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SSF - Nereo Gesaffelstein


Mezzanotte

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Ivan Petrov

Ivan arrivò alla sede del sindacato con il suo fidato compare Nereo.

Alla riunione, Ivan si ritrovò di fronte ad un rappresentante del sindacato dei liberi balenieri, si schiarì la voce e fece il sorriso più cordiale possibile.

Salve, io sono il dottor Petrov e questo è il mio collega Nereo. dissi allungandoli la mano pronto a stringergliela.
Come immagino lei sappia, noi siamo i rappresentanti della Vorota Inc. e siamo qui perché molto interessanti a dare inizio ad una prospera alleanza dato che noi della Vorota, ammiriamo molto la vostra associazione.
Mi presi un secondo per schiarirmi la gola.
Purtroppo c'è stato un fraintendimento tra le nostre due associazioni, in quanto potremmo aver dato una pessima impressione, ma lo capiamo e siamo qui per chiarire le nostre rispettive posizioni, in modo da non avere altri problemi e poter dare inizio ad una solida alleanza che può far fruttare entrambi.
Su questo siamo d'accordo, non è così?

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Principali partecipanti

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556367666_face-DioclezianoBeniaminoByquist.jpg.7ea6854854bcddf2d3599ec90dea94be.jpg

Il locale in cui vi trovate è pieno di sindacalisti che vi guardano in cagnesco.

Il loro capo si chiama Diocleziano Beniamino Byquist detto "Dibbi"; ha 55 anni ed è metà ebreo italo-americano e metà afgano. Con una gran faccia di bronzo finge di cadere dalle nuvole. Dice di non sapere di cosa state perlando, ma è felice che siate venuti. Come ultimi arrivati su Fog infatti ritiene opportuno darvi un sentito consiglio: "NON PESTATE I PIEDI AL SINDACATO".

Buona parte delle cose che vanno e vengono dal pianeta lo fanno sotto gli occhi attenti dei balenieri, perciò cercare di vendere la propria roba senza chiedere il permesso è una grave mancanza di rispetto.

Se volete mettervi a commerciare dovete sapere che il sindacato, per iniziare, prende il 70% di tutto.

Parlate per un po' e scoprite che Diocleziano oltre all'ossessione di divenire disgustosamente ricco ha un solo cruccio: i cinesi del conglomerato.

Diocleziano odia i mandarini, i suoi infatti sono morti in uno dei loro campi di rieducazione, ma al momento può fare ben poco contro di loro: la Jing Wu è riuscita a portare un piccolo esercito sul pianeta.

Il conglomerato afferma che le truppe sono necessarie per garantire la sicurezza degli asset aziendali dopo aver subito numerosi atti di sabotaggio, ma tutti temono che la vera mira del guanliao sia la conquista militare di Fog, cosa che potrebbe scatenerebbe la guerra in tutto il settore.

Volete farvi amici sul pianeta? Ecco, trovate il modo di ridurre la presenza militare cinese e se ne riparla.

 

Modificato da Mezzanotte
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Ivan Petrov

Diocleziano, sia chiaro, noi non intendevamo pestarvi i piedi in nessun modo. L'uomo mi interrompe e lo lascio parlare, è inutile contraddire certa gente, potrebbe finire per arrabbiarsi..
Certamente Diocleziano, noi allenteremo la presa del Mandarinato, l'importante è che portiate pazienza...

Esco con Nereo, un poco deluso dalla spregiudicatezza dei balenieri.

Faccio cenno a Nereo di seguirmi per le strade, assicurandomi di non farmi notare.

Dobbiamo riparare la nave e vedere il da farsi... Sei tu il militare qui, idee su come far allentare la presa dei Mandarini? 

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Nereo

non mi stupisco affatto della piega che prende la discussione, anzi mi sarei meravigliato di sentire qualcosa di diverso. L'unica cosa importante è che siamo riusciti ad avere il permesso di commerciare. Seguo Petrov tra le strade, tornando al nostro ufficio Dobbiamo scacciare un esercito in piena regola, e di gente a cui non piace mollare la presa. Io vedo due opzioni: facciamo in modo che alla Ginarchia vengano i cinque minuti, oppure mettiamo gli occhi a mandorla in imbarazzo tale da essere costretti ad andarsene. La cosa migliore sarebbe costringerli a spostarsi da qualche altra parte, far scoppiare una guerra insomma. Ora, hai visto per caso quella bottiglia di vodka? penso meglio con dell'alcoll

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Ivan Petrov

Ridacchio all'affermazione del pirata. Pensare meglio con l'alcol? Ne dubito fortemente... dico prendendo la bottiglia e passandogliela ...ma in fondo sei pieno di sorprese, pirata...

Ripariamo la nave e poi aspettiamo di fare un po di denaro, poi cercheremo di trovare dei modi per sabotare i mandarini...
Intanto manda un messaggio a Boris e ai suoi, digli di cercare più informazioni su questi mandarini, vediamo se i nostri "amici" sono così trasparenti come sembra...

Mezzanotte e Voignar

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Boris è il capo dei nostri informatori!
Vorrei usare l'asset: Informatori per cercare eventuali asset segreti dei mandarini. Che dici @Voignar?

 

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Nereo 

prendo una lunga sorsata di questa acqua sporca che è questa vodka, non certo la roba che girava tra i Vraghi, ma bisogna accontentarsi. Ecco, come primo carico non mi dispiacerebbe uno di alcolici Fare degli scherzi ai mandarini non conviene. Hanno portato tutti quei soldati per difendersi proprio da questo, se blocchiamo un loro impianto, cosa molto difficile, avranno un’ottima scusa per portare altri più uomini. Dobbiamo imbarazzarli, metterli in difficoltà davanti alla gente comune, paralizzare le macchine ma non facendole esplodere. Uno sciopero? Proteste? 

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  • 2 settimane dopo...

1101304237_capodellasicurezzavorotaboris.jpg.f0bf5e1cf2db57fb20ddb204f6e7460c.jpgBoris, il vostro capo della sicurezza è un veterano della Prima Guerra di Genere.  Essendo originario di Ersatz ha combattuto nelle fila del mandarinato su Alabaster e Menog, dove è stato catturato ed ha passato diciotto mesi in un campo di concentramento della Ginarchia prima di essere liberato grazie ad uno scambio di prigionieri. Poco dopo essere stato reintegrato nell'esercito di Silicate ha disertato. Non parla mai della sua prigionia, ma vi hanno raccontato che diversamente dagli altri lui abbassa sempre la tavoletta del cesso e si siede sul water come una donna per urinare.

Le ginocratiche devono avergli fatto qualcosa di orribile!

"I mandarini non nascondono nulla", afferma. "Non hanno alcuna intenzione di prendere il potere con la forza perché questo potrebbe scatenare una nuova guerra. Ma il Conglomerato non tollererà altri attacchi ai suoi interessi sul pianeta. Non credo che Dibbi li provocherà oltre, non è uno stupido; il Jing Wu ha abbastanza soldati da spazzare via i suoi balenieri ad occhi chiusi ora. Siamo in una situazione di stallo forzato e temo che l'azienda possa presto trovarsi in un zugwang".

 

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  • 2 mesi dopo...

Le allegorie scacchistiche del vostro consulente per la sicurezza non vi turbano più di tanto. Forse siete più preoccupati dell'esoso pizzo che dovrete pagare a "Dibbi" se lo status quo tiene. Decidete che è ora di sparigliare le carte in tavola. Avete appena potenziato la Vorota assoldando un po' di gentaglia armata alla buona (militia unit); dei sabotatori e mezzi per la caccia alle nebel e la raffinazione del grigio (harvesters).

Pensate di infiammare gli animi e per farlo avete diversi modi. Potete affidarvi alla vostra dialettica incontrando di persona i lavoratori del sindacato ad esempio. Parlare con quelli cinesi è più difficile perché lavorano reclusi e accuratamente sorvegliati. Potete anche usare direttamente i sabotatori per prendere di mira un asset rivale. Se l'azione riesce l'atto potrebbe essere attribuito a qualcun altro.

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Nereo

Allora Boris, prima di fare qualsiasi cosa: tu più o meno sai come ragionano i Mandarini. La loro "politica aziendale" qual è? Sai qualcosa su come trattano i lavoratori, paghe, turni, promozioni e simili? 

una volta che il capo della sicurezza mi ha illuminato su ciò che sa, cerco un locale dove si riuniscono i lavoratori delle fabbriche mandarine, e provo ad andare a parlarci, magari accompagnato da Ivan se vuole.

chiederei anche ai nostri informatori di mettersi a scavare nelle vite dei dirigenti della Jing Wu, ci serve qualcosa per far leva sui loro orgogli  

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Ivan

Mentre Ivan parla me ne sto da parte scuotendo la testa in segno di approvazione.
Una volta ricevuta una risposta me ne resto nella Vorota, ma prima che vada a fomentare gli animi ho da dirgli qualcosa Mi raccomando, Nereo, cerca operai che non siano cinesi, quelli sono difficili da corrompere... Io invierei i nostri sabotatori a danneggiare i loro impianti di raffinazione delle Nebel. dico con freddo distacco Ai mandarini arriva un pò troppo denaro per i miei gusti... Che ne pensi? 

Spoiler

Se a Nereo va bene, mando i Saboteurs a sabotare gli Harvesters dei Mandarini: gli ordino di non usare assolutamente le uniformi della Vorota, di coprire i volti, di usare guanti per non lasciare impronte e stare ben attenti a non farsi seguire.

 

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"Cercare di sobbillare la manodopera del Conglomerato sarà molto rischioso. I loro operai vengono sorvegliati ed hanno paura.

Se il Guanliao ci scopre possiamo anche chiudere bottega sul pianeta. Sempre che ci permettano di andarcene" risponde amaramente Boris.

"I campi di rieducazione dei Mandarini sono sempre alla ricerca di nuovi schiavi. Moriremo lì, se non riterranno più utile ucciderci prima"

Boris non è particolarmente entusiasta all'idea di infilare la testa nella bocca del leone.

"Chiunque minacci gli interessi del Conglomerato dovrà vedersela con le sue unità militari. Se la situazione su Fog dovesse degenerare francamente non so quello che potrebbe succedere"

Spoiler

Decidete il bersaglio ed il tipo di azione. L'asset informers non rileva quel tipo di informazioni. Altri asset vengono usati per quel genere di attività. Se Voignar dà l'ok, facciamo come dice Plettro.

 

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Nereo

Nemmeno a me fa piacere stuzzicare l'alveare più grosso del pianeta, ma l'alternativa è venire dissanguati dai Balenieri. O credi che il Guanliao potrebbe esserci alleato? quando poi il nostro capo della sicurezza nomina i campi di rieducazione, mi si accende una lampadina nel cervello, ma aspetto che il tizio risponda alla mia domanda e poi prenda congedo, per poter parlare solo con Ivan  

E la Ginarchia? Anche loro hanno interessi sul pianeta, interessi che potrebbero collidere con quelli dei Mandarini. Forse si potrebbe organizzare un incontro con loro... che ne pensi? Ad ogni modo, possiamo iniziare tentando quello che hai proposto 

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Se contattate la Fondazione scoprite che fra loro regna il caos. Su Zadracarta si è da poco verificato un enorme scandalo politico che sta causando un violento avvicendamento al potere. La responsabile della fondazione è una moderata e si dimostra interessata nei vostri confronti, ma si aspetta di essere deposta e forse arrestata dagli emissari del nuovo governo da un momento all'altro.

Modificato da Mezzanotte
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I vostri uomini rendono inutilizzabile l'impianto produttivo del Conglomerato ma nell'azione vengono scoperti. Segue uno scontro a fuoco in cui alcuni dei vostri vengono uccisi. I superstiti riescono a rientrare ma scoprite presto che i mandarini hanno catturato alcuni sabotatori. Li torturano e questi confessano per chi lavorano. Bloccandogli la produzione di Grigio gli avete causato enormi danni economici e la Jing Wu va su tutte le furie. Inviano 2/3 della loro fanteria postech per smantellare la vostra organizzazione e catturarvi.

Prima di assaltare la vostra sede vi ingiungono di arrendervi.

Spoiler

Dunque i Sabotatori sono un asset che può scegliere il bersaglio da colpire. Il d10 segna 5 a cui si aggiungono i 2 punti astuzia della Vorota. L'attacco dei sabotatori risulta uguale a 7 dunque.

Il Conglomerato risponde con 7 a cui aggiunge 1 astuzia. 8 dunque.

Gli Harvesters non hanno attacco, ma contrattaccano con 1d4 danni quando sono aggrediti. Segnano 2. I sabotatori scendono a 4 pf.

L'abilità speciale dei sabotatori blocca comunque l'asset Jing Wu che non può funzionare per tutto il turno seguente.

Se decidete di resistere dovete dichiarare gli assett che difendono.

 

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Boris ha pensato bene di squagliarsela: è scappato appena avete dato l'ordine ai sabotatori di entrare in azione, presagendo forse l'esito disastroso della missione. In quando disertore per lui non ci sarebbe stata rieducazione, ma un semplice colpo di plasma alla testa.

Venite assediati nelle sede della Vorota, la vostra nave in un'altra parte della città galleggiante.

Mentre vi arrovellate per cercare una forse impossibile via di fuga vi giungono voci di disordini nell'insediamento. I balenieri hanno colto l'occasione per assaltare il quartier generale della Jing Wu, ora vulnerabile, al grido di "scacciamo i mandarini da Fog!"

Il capitano della forza d'attacco guanliao ordina a metà delle sue forze di tornare precipitosamente a difendere la base, giudicando una delle sue unità postech più che sufficiente per farvi chiudere bottega per sempre.

 

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Ivan Petrov

Le truppe del mandarinato ci hanno scoperto, siamo circondati da due squadroni di uomini pesantemente armati, noi dalla nostra abbiamo un gruppo di miliziani, uno scienziato e un soldato pirata: abbiamo anche una posizione di vantaggio, la nostra sede potrebbe essere una buona struttura difensiva, ma se i nostri nemici hanno dell'armamento pesante potrebbero trasformare la nostra fortezza nella nostra tomba di macerie.
Adesso sono al fianco di Nereo, sotto una finestra con i nostri uomini che attendono ordini.
Nereo, è il momento di contrattaccare! dico mentre vedo metà delle truppe del mandarinato avvicinarsi Io ordino la controffensiva, tu però dovresti unirti allo scontro se vogliamo avere delle chance di vittoria, sei il più addestrato qui dentro! incito al collega scuotendolo Combatterò anch'io se necessario, ma se ci arrenderemo ci uccideranno! esclamo.
Do un'ultimo rapido sguardo all'esterno e poi faccio un bel respiro.

Forza! Ordina l'assalto e salvaci!

Spoiler

 @Mezzanotte per favore, so che vuoi mantenere un ritmo elevato ma aspetta la risposta di @Voignar!

Se Nereo si rifiuta, ordino comunque la controffensiva per poi approfittare della confusione per scappare alla Vorota portandomi dietro Nereo (E possibilmente, raccattare quanto più denaro possibile dalla sede).

SE Nereo ordina l'assalto, Ivan si unirà agli scontri cercando però di stare in tutta sicurezza, se vede che le cose si mettono male: prende i soldi e scappa come scritto sopra.

Pistola semiautomatica: +2 al colpire, 1d6+1 danni.

 

Modificato da Plettro
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Nereo

mentre mi arrovello per trovare una soluzione "pacifica", forse un dio dei disperati getta uno sguardo alla nostra situazione di merda e prova a darci una mano: metà delle truppe del mandarinato si allontanano, ma la restante unità pare decisa a darci d'assalto

Contrattacco? Sei diventato scemo? dico piano a Ivan, iniziando a dare disposizioni ai pochi miliziani che abbiamo a disposizione avete un solo vantaggio: questa catapecchia! mettetevi dietro le porte e sparategli nella schiena appena entrano, ribaltate scrivanie e mobili e buttatevici dietro; tirate fuori coltellini e coraggio, si aspettano un branco di cittadini male armati, ebbene mostrate a questi mandarini che dei cittadini bastano e avanzano per tenergli testa. Questo è il vostro pianeta, e oggi iniziate a riprendervelo da qui, da questa catapecchia puzzolente. Mentre noi combattiamo qui, il loro quartier generale va a fuoco, perché il popolo finalmente ha alzato la testa ed ha deciso che vuole prendere in mano il suo destino e le sue risorse. Potete scegliere se fuggire e farvi braccare come cani, mentre loro vi stuprano e ammazzano mogli, figli, madri e padri, aspettando di essere trovati e portati in un campo di prigionia su un pianeta sperduto; oppure, qui e ora, rompergli la faccia e andarvi a spartire il loro denaro. Forza gente, hanno belle uniformi e facce pulite, ma è solo apparenza! Sanguinano, muoiono e fuggono proprio come voi! 

ciò detto, mi aggrego ad un gruppo di miliziani per presidiare il punto d'accesso principale, nella speranza di poter almeno portarci dietro il maggior numero possibile di nemici. La porta d'ingresso è abbastanza piccola perché ne passino pochi alla volta, e se gli rifiliamo un sufficiente volume di fuoco potremmo pure farli almeno desistere

Spoiler

non conosco la piantina della sede, ma il piano è questo: usare mobili e roba varia per trincerarci, mettendo un paio di miliziani dietro alla porta d'ingresso per far sparare nella schiena a chi entra, un paio alle finestre al piano terra, i due o tre con la mira migliore al piano superiore a fare da simil-cecchini (con l'ordine di mirare a quello che sembra un ufficiale appena lo vedono) 

Nereo si piazza in modo da mirare alla porta d'ingresso, ma comunque in copertura e non proprio in bocca al nemico; se serve per il discorso, Autorità +2; per il piano folle Tattica +1 

per quando inizia lo scontro: fucile laser +1, 1d10 (se posso usare la raffica lo faccio quando entrano i primi) 

 

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La battaglia per il controllo di Fog ha inizio.
Una unità postech del Conglomerato assalta la Vorota mentre un'altra difende gli stabilimenti dal Sindacato. La terza unità postech Jing wu non prende parte allo scontro perché costretta a riposizionarsi.

Gli scontri si accendono nei pressi della sede della Vorota e del quartier generale del Conglomerato.

La forza militare della jing Wu è schiacciante ma il fatto di dover fronteggiare nemici su più fronti dividendo le truppe coglie il Conglomerato impreparato. Determinanti, i vostri sabotatori e quelli dei balenieri riescono a paralizzare le munitissime, ma numericamente inferiori, unità di fanteria nemiche.

Quando gli insorti soverchiano le truppe poste a difesa del quartier generale della Jing-Wu che rimane alla mercé della popolazione in tumulto, il consiglio di amministrazione della società si affretta ad arrendersi in cambio della promessa di incolumità per la dirigenza. Così anche l'attacco alla vostra sede, gravemente danneggiata nei duri combattimenti, cessa. Voi venite acclamati come eroi dalla popolazione e persino "Dibbi" è costretto a concedere alla Vorota il merito di aver acceso la fiaccola della rivolta. Ricevete perciò una parte autorevole nel seguente processo che vede il Conglomerato Jing Wu accusato dei numerosi crimini del mandarinato.

Gran parte dei balenieri, memori delle pene subite nel corso degli anni ad opera del guanliao, vuole immergere i rappresentanti della Jing Wu nell'elio.

Viene chiesto anche il vostro parere.

Spoiler

Vorota forza 1, astuzia 2 ricchezza 1 pf8-4
*Informers 3 - 0.
Militia units 4 counter 1d4+1
Saboteurs 4 asVSas 2d4
*Harvesters 4 counter 1d4

Consorzio fo 4 as 1 ric 2 pf 10
postech infantery 12 1d8 counter 1d8
*Harvesters 4 counter 1d4

Sindacato fo 2 as 3 ri 2 pf 16
elite skirm pf 5(3) 2d4/1d4+1
guerrilla populance 6 foVSas 1d4+1
informers 3
saboteurs 6 asVSas 2d4
Covert shipping 4
Harvesters 4 counter 1d4

I turno
Consorzio - Vorota
Fanteria Postech Consorzio (FPC) segna 6 + 4, Vorota 4 + 1. Vorota subisce 7 danni, sacrifica gli Informatori.

Vorota - Consorzio
I sabotatori impediscono alla fanteria di rispondere al fuoco.
Milizia 5 +1, sabot 3 +2
FPC 5 +4, 3+1.
I sabotatori infliggono 6 danni (fanteria postech 6pf)

Sindacato - Consorzio
i balenieri attaccano con la guerriglia, schermagliatori d'elite e sabotatori. I sabotatori inibiscono il contrattacco della fanteria postech nemica. Guerriglia 6 + 2, schermagliatori 3 +2, sabotatori 9+3
FPC 9+1, 1+4, 3+1. I sabotatori infliggono 5 danni. Il Consorzio sacrifica gli harvesters.

Consorzio - Sindacato
FPC 6+4, schermagliatori 5+2 subiscono 2 danni (3).

II turno
Consorzio - Vorota
10+4 vs 5+1. Vorota subisce 8 danni e sacrifica gli Harvesters.
Vorota - Consorzio
I sabotatori inibiscono la fanteria postech. 4+1, 4+2.
Consorzio risponde con 3+4, 7+1

Sindacato - Consorzio
2+2, 6+2, 8+3.
Cons 5+1, 10+4, 1+1
i sabotatori infliggono 6 danni (Fanteria postech 6pf)
Consorzio - Sindacato
3+4, 8+2. Il sindacato vince la difesa con gli schermagliatori e infligge 2 danni (Fanteria postech 4pf)

III turno
Consorzio-Vorota
5+4 vs 3+1. Vorota subisce 4 danni che assorbe con la Base (cala a 4pf).
Vorota-Consorzio
6+1, 7+2 vs 4+4, 4+1. Sabotatori infliggono 4 danni (Fanteria postech 2pf)

Sindacato-Consorzio
4+2, 3+2, 4+3 vs 9+4, 4+1, 3+1. I sabotatori infliggono 4 danni (fanteria postech kaputt).

 

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