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Capitolo Undici - Fuga dal gelido paradiso


Bomba

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Capitolo Undici – Fuga dal gelido paradiso

Erano passati cinque giorni da quando Havard Cydsson aveva iniziato a guidare il folto gruppo formato da Chandra, Clint, Ariabel, Flurio, Tonum, Edriust, Tom Po e dai Falchi di Valleverde in direzione di Blavandshok e, con l'eccezione di un ruggito di drago che aveva messo in allarme il gruppo che si era prontamente nascosto, il viaggio era stato tranquillo. La spia nordica aveva cercato, nel tempo che passava, di tenere alta la conversazione con i suoi compagni di viaggio, chiedendo spesso agli avventurieri informazioni sui viaggi che li avevano uniti come gruppo e delle avventure passate assieme. Allo stesso tempo, egli era molto riservato su sé stesso, preferendo istruire il gruppo sulle terre che stavano attraversando.

I Fiordi, in quel periodo dell'anno di pieno inverno, erano un posto poco ospitale, ma con un'atmosfera unica. Le precipitazioni erano frequenti e i cumuli di neve erano tali che spesso le strade che serpeggiavano tra le foreste di conifere divenivano impraticabili. Se gli avventurieri non avessero avuto una guida esperta, essi si sarebbero persi più e più volte cercando di seguire i sentieri Non è una cosa insolita disse Havard Anche se le carovane passassero allo stesso ritmo, non è strano che di notte faccia quei trenta-quaranta centimetri di neve spiegò. Camminare era difficile e i tempi di percorrenza si dilatarono molto, pur essendo stati previsti Il nostro non è un paese molto esteso, ma percorrere le distanza non è agibile come al sud. Solo d'estate qui riusciamo ad avere una parvenza di facile passaggio, ma non è garantito.

Seppur parzialmente in direzione est, l'avanzata verso nord sembrò amplificare i problemi elencati. Durante le giornate molto corte, le temperature si aggiravano di giorno tra lo zero e i meno cinque Ma più avanzeremo, più si abbasseranno spiegò Havard facendo sprofondare l'umore dei Falchi di Valleverde. Seppur avvezzi alle difficoltà, perfino Bander sembrava faticare in mezzo a quelle condizioni estreme. La neve arrivava fino ai polpacci, il vento sembrava capace di infilarsi in qualunque pertugio e attanagliare le ossa con la sua gelida carezza. In tutto questo dispendio, la fame ne usciva amplificata e i pasti venivano consumati con voracità.

Quel giorno, l'atmosfera era tesa. Havard aveva istruito il gruppo sul fatto che quella sera avrebbero raggiunto la città di Stavanger, un piccolo insediamento a due giorni di distanza da Blavandshok. Nessuno sapeva però che cosa aspettarsi dall'ingresso nella cittadina, viste le notizie poco esaltanti a breve distanza. Quando la sera giunse, Havard scrutò l'orizzonte idenfiticando l'insediamento Niente fumo a quest'ora della sera strinse i denti E' un brutto segno, armi alla mano! disse estraendo la sua arma, un'ascia da battaglia.

Quando il gruppo si fu avvicinato, la realtà dei fatti si manifestò in tutta la sua interezza: Stavanger era stata quasi del tutto rasa al suolo. Il piccolo insediamento non contava più di una decina di case, ognuna di esse con grandi recinti per animali. Tuttavia non vi era traccia di animali e con l'eccezione di due piccole casupole tutte le altre erano state divelte. Il gruppo trovò solo due cadaveri, una coppia di anziani: l'uomo aveva il cranio spaccato a metà, la donna aveva l'addome squarciato. Entrambi i corpi erano in avanzato stato di congelamento e parzialmente coperti di neve pur all'interno della loro abitazione, il cui tetto era stato scoperchiato.

Havard cercò di inumidirsi le labbra Passeremo la notte in questo insediamento disse I servi della Regina del Gelo non hanno motivo di credere che qualcuno possa essere di nuovo tornato qui, dopo il loro passaggio il nordico sospirò, quindi si rivolse al gruppo Tra due giorni arriveremo alla città. So che tra di voi vi era chi poteva essere interessato al tempio di Aerdrie Faenya. Possiamo arrivarci, ma dovremmo deviare un po' verso nord per arrivarci, questo perchè il tempio è fuori città. Non so che cosa aspettarmi né dall'andare lì, né dal verificare subito la città. Chiedo a voi quindi quale direzione preferite: deviazione verso il tempio o subito verso la città?

x tutti

Spoiler

@ilmena @Fezza @Pyros88 @Comics Hunter @Ghal Maraz @Minsc @shadizar  taggati come partecipanti di questo capitolo. Raccomando l'iscrizione per seguire ogni aggiornamento.

Checkpoint nella notte tra il 2 e il 3 febbraio per il passaggio della notte e la ripartenza da Stavanger con arrivo al punto scelto dalla maggioranza relativa del gruppo. Nella notte tra l'1 e il 2 febbraio metterò un post come “intermezzo” per rispondere all'uso di abilità, domande o particolari interazioni dei pg.

Chiedo inoltre tassativamente a tutti i pg di elencarmi le loro “precauzioni” prese contro il freddo

e di scalare 5 razioni a testa (a meno di particolari strumenti o magie che vanno illustrati) + altre 65 per i Falchi di Valleverde

 

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Clint Connor

"Male...", sospirò Clint, lo sguardo spento. "È questo il genere di paesaggio che dobbiamo aspettarci? Massacri e razzie? Dobbiamo fare un fretta, o la guerra tracimerà verso i passi montani, per quanto ben sorvegliati".

Clint chiese poi ai gemelli giganti dei Falchi di portare i due cadaveri sulla strada, lontano dell'insediamento.

"Non possiamo lasciarli qui, ad aspettare che il disgelo trovi i loro corpi martoriati, a difesa di una casa che non rivedranno mai più", spiegò l'adepto, mesto, in procinto di cremare i loro corpi. "Vuoi officiare una breve funzione per loro?", chiese però a Tonum, prima di soffiare fuoco su quei resti congelati. 

Fece poi un giro per il paese, cercando di capire quali fossero gli edifici in migliori condizioni: dovevano pur sempre alloggiare ventuno persone, con tutti i loro averi da viaggio. E trovare ambienti sicuri, ospitali e protetti si prospettava come un vantaggio sempre più fondamentale. 

DM

Spoiler

Conoscenze (Architettura ed Ingegneria) +13.

"Se Tonum è comunque disposto ad accompagnarci a Blavandshok, forse avrebbe senso allungarci direttamente fino al tempio di Aerdrie Faenya, adesso. Prima che, non so... venga completamente profanato o distrutto.

Penso che sia rischioso avvicinarci alla città, per poi andarsene subito. Darebbe nell'occhio.

Inoltre, Tonum - se posso permettermi - sembra avere bisogno di... stabilità nella fede. Potrebbe essere un vantaggio per tutti, se ritrovasse il suo bilanciamento il prima possibile", ragionó Clint, parlando con i compagni ed Havard.

DM

Spoiler

Resistenza al Freddo 15.

Everlasting Rations, Everfull Mug.

 

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Tonum Almeni

 

Alla fine del primo giorno notai subito gli effetti del freddo sui due felinidi, che stupidamente non si erano premuniti da esso. Dal secondo giorno in poi, mi occupai io di questo loro problema.

Appena ne avrete modo però rimediate, mannaggia!

Vedendo le case del piccolo insediamento rase al suolo, mi passarono davanti agli occhi le immagini di un tempio distrutto: quello di Aerdrie Faenya. 
Perchè dovrebbe essere così? Questo era un piccolo insediamento di popolani, quello è un tempio elfico nascosto nella foresta... non devo pensarci ora. Però di sicuro non è da escludere questa possibilità.

Mi voltai verso Clint, una volta interpellato da questi. D'accordo dissi semplicemente. Tolsi dal mio zaino dell'incenso e dell'acqua santa, e recitai alcune litanie per favorire il quieto passaggio delle loro anime nell'aldilà, invocando tutte le divinità buone che condividevano il dominio della tempesta.
Quando terminai, avvisai l'adepto dei draghi, che terminò il lavoro.

Hanno ucciso due vecchi innocui... la donna in particolare l'hanno lasciata morire dissanguata... non se n'è andata subito ragionai a voce alta, con gli altri, mentre guardavo i corpi bruciare Abbiamo a che fare con nemici crudeli e sanguinari, non con gente fredda e calcolatrice. Questo è il mio sospetto conclusi guardando i miei compagni, in attesa di un loro parere a riguardo.


Montai quindi la tenda all'interno di uno degli edifici più integri, seguendo le indicazioni di Clint. 
Qui oltre a me ci sta un'altra persona, se volete. La tenda riparerà meglio dal freddo, e da eventuali nevicate.

Poco dopo, Clint parlò sul da farsi. 
Io... sì, sono convinto che la comunione con Aerdrie Faenya mi renderebbe più forte, o quantomento molto più lucido e sereno, e di conseguenza più efficace, ma è anche vero che non è una cosa che si possa ottenere con un giorno scarso di preghiera. Avrò bisogno di più tempo. E non credo sia giusto aspettarne tanto per liberare Blavandshok. Sebbene bramerei di rimanere al tempio come un assetato nel deserto brama una caraffa d'acqua, non posso farlo. Però potremmo comunque passare prima dal tempio, se questa deviazione non ci allungasse di troppo il tragitto. Sicuramente Aerdrie Faenya odierà la situazione ce si è creata in città, e sono convinto che i suoi adepti ci potranno aiutare per la nostra missione, quantomeno tramite informazioni importanti, o dandoci un punto di appoggio sicuro nelle vicinanze, per coprire eventuali fughe o simili. E qualora fosse distrutto... beh... cercheremo superstiti, oppure... degli oggetti utili per la missione, oppure... cercherò di entrare in comunione con la divinità per conto mio, anche se non credo ci riuscirei... ma beh, non pensiamoci ora! Prepariamoci per la notte! Faccio un giro nei dintorni per verificare che non ci siano pericoli nelle vicinanze! A dopo!

Dopo aver recitato alcune parole criptiche, i miei occhi cambiarono, con la pupilla che si rimpicciolì visibilmente e il resto dell'occhio che diventò giallo. 
Dopodichè iniziai a salire una invisibile scala a gradini nell'aria, per portarmi in alto di qualche decina di metri, e da lì camminai descrivendo degli ampi cerchi attorno al campo, in cerca di luoghi o cose interessanti.

@DM: 

Spoiler

Ogni mattino, nei Fiordi, un Tonum si sveglia, e sa che dovrà lanciare Contrastare Elementi, oppure verrà ucciso dal freddo. Sperava di non doverlo fare anche ai due gattacci, ma se serve...
Ogni volta lancio anche Resistance, Greater, che mi dà per 24h +3 ai TS (che quindi diventano +16/+4/+15).

Alla fine del mio post, lancio Eye of the Avoral e Camminare nell'aria. Estendo entrambi con metamagia divina, così da farli durare 200 min entrambi, durante i quali esploro le vicinanze del campo con un Osservare +17.
Se vedo nemici/pericoli, torno di corsa ad avvisare e porto sul posto la truppa.
Se vedo cose interessanti e non scorgo pericoli attorno, mi ci avvicino per conto mio.
IN OGNI CASO NON ATTACCHERO' CREATURE VOLANTI BUONE/NEUTRALI (COME LE AQUILE), DATO CHE AERDRIE FAENYA NE E' LA PROTETTRICE 😛 

Riguardo al cibo, a Tonum si è già attivato l'anello di sostentamento.


 

Modificato da ilmena
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Tom Po

Durante il viaggio volevo conoscere meglio Edriust, e cercai di coinvolgerlo in qualcosa sfruttando il nostro retaggio felino replicando ciò che mi avevo fatto durante l'uscita da Huruk-Rast: tuffi nella neve fresca dagli alberi.
Speravo che mi seguisse in quell'attività, almeno avremmo potuto legare maggiormente.
Ero anche curioso di capire come Ariabel avrebbe affrontato il viaggio, immaginavo che si sarebbe fatta trasportare all'interno di un portantino, riverita e coccolata da quegli uomini che ci stavano seguendo, dei quali avevo capito solo che si chiamavano Falchi.

Quando arrivammo a Stavanger capimmo che la nostra guida aveva ragione a temere il peggio
Il disgelo non è di questi posti Clint, non credo raggiungerà mai i corpi di questi due sfortunati. 
Se volete mi arrampico su di un albero alto per capire se riesco a vedere qualcosa in lontananza

@DM

Spoiler

Tom Po non ha razioni, non si è mai prodigato di comprarne alcuna

FORTITUDE: 10, nessuna resistenza al freddo perchè la sciarpa non posso indossarla. Tom Po aveva chiesto a Bjorn ma non ha ricevuto risposta, per role, per mancanza di tempo, non so.. rimarrò comunque così a sto punto vista l'impossibilità di far azioni retroattive o chiedere chiarimenti ai gestori dei PG

 

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Ariabel

Il viaggio era iniziato con i migliori auspici: si era liberata del drago e stavano dirigendo verso la civilta'. Era addirittura giunta ad affiancarsi al cavallo di Clint per godere della sua protezione e chiedergli , molto discretamente, se poteva ritagliarsi un momento per parlare con lei non appena si fossero trovati da soli.

In quei primi cinque giorni di viaggio pero' ai due non era mai riuscito. Le condizioni climatiche avverse avevano costretto i viaggiatori a procedere sempre in ranghi serrati, coi mantelli stretti al corpo e i denti a battere ogni volta che provavano ad aprir bocca.

Ariabel era ben protetta con una pelliccia spessa, guanti e stivali imbottiti, ma nonostante cio' aveva legata al collo una sciarpa termica e stesa sulle gambe una delle coperte, di modo che anche Kantor ne venisse a trovar giovamento: stasera doppia razione di mele mio focoso amico, disse allo stallone, ti meriti un po' di coccole dopo questa fatica.

Gli unici a trovar divertente quel viaggio parevano i felinidi che saltavano e si rincorrevano tra i cumuli di neve. Probabilmente sarebbe stato piacevole condividere la tenda con loro, "chissa' se fanno anche le fusa" penso' sorridendo. 

L'arrivo al villaggio smorzo' pero' ogni pensiero felice. Stanotte dovremo istituire dei turni di guardia e proporrei di accendere i fuochi dentro a delle buche e il piu' possibile coperti dai muri. non possiamo rinunciare al fuoco ma nemmeno essere troppo visibili.

Io posso coprire il turno nelle ore piu' buie, non dormo mai molto e ho una buona vista. Siamo in tanti quindi un paio d'ore a testa in qruppi di almeno tre dovrebbero andar bene.

Clint per favore indicami dove posso montare la tenda, se Chandra o un'altra delle donne dei falchi desidera condividerla con me' ho anch'io un paio di posti liberi.

La cena fu alquanto triste, funestata dallo spettro di violenza che li circondava, ma anche occasione per alcuni di loro di scambiare quattro chiacchiere: Tom Po, Eldriust finirete per prendervi un accidente con quel pelo tutto bagnato-  disse passandogli un paio di spugne ricamate- asciugatevi con queste e mangiate. Tom Po, stasera offro io ma domani vedi di andare a caccia.

Spoiler

Ho pelliccia e abiti invernali, due coperte, veste della resistenza e sciarpa del calore ( TS +8/+17/+12).

durante il mio turno di guardia ( o se ho un inizio di assideramento) utilizzero' alterare se' stesso per farmi crescere la pelliccia ( non ho idea di come questo incida sul TS ma mi sembra logico)

per quanto riguarda il cibo ho le Everlisting ration piu' un bel po' di razioni.

Offro la cena a Tom po .

 

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Edriust

Decido di seguire Tom Po anche se il mio carattere e il mio modo riservato non mi portava molto a un gesto del genere. Ma era un buon modo per socializzare con il felinide e cominciare a costruire qualcosa insieme. Forse quello più vicino a lui come carattere, come modo di fare.
RImango a osservare per lungo tempo i corpi dei due vecchi per poi aiutare a spostarli fuori dalla casa per bruciarli. RImango anche a osservarli finchè il fuoco non si porta via tutti i resti per imprimere bene nella mente quello che ho visto, sicuramente daranno una mano per motivare le prossime mosse.

Accendo un fuoco in un luogo riparato dal vento facendomi aiutare da qualcuno che possa dare la prima scintilla magicamente, in modo da non impazzire nel cercare di accendere un fuoco con tutta la legna bagnata dalla neve che c'è in giro. RImango poi appresso al fuoco, avendo come abiti pesanti gli unici che indosso.

dm

Spoiler

per il freddo ho solo gli abiti che indosso, nulla di più. .

 

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Clint Connor

Nel tentativo di identificare i possibili ripari sicuri, Clint cercò di venire incontro anche alla richiesta di Ariabel nel migliore dei modi, offrendosi anche di sostituire lo scioperante Ambrogio nel montaggio della tenda.

Mentre eseguiva questo compito, l'adepto, trovato un momento di discrezione, chiese alla dama se desiderasse parlare in quel frangente, mentre tutti erano impegnati nei preparativi. 

Modificato da Ghal Maraz
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Ariabel con Clint

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Erano giorni che i due non si parlavano, un poco per imbarazzo, tanto per la paura di Emercuryadar.

La  loro avrebbe potuto essere un avventura fantastica ma le erano state tarpare le ali troppo presto.

Restava la malinconia e un dolore al petto che colpiva Ariabel ogni volta che lo guardava. Per questo evitava di farlo.

Mi chiedevo se tu stessi bene disse guardandolo di sottecchi mentre fingeva di sapere come si montava una tenda.

Mi sento in colpa per averti messo in questa situazione. Si si lo so', adesso mi dirai che la responsabilità è tutta tua, che avevi promesso di proteggermi eccetera eccetera.ma santo cielo! Sono io la donna matura qui, sono io che ho più di duecento anni; possibile che mi comporto ancora come un' adolescente?

Si fermò, la testa appoggiata ad uno dei montanti, le parole sussurrate nella sua direzione. Mi fa' male tenerti lontano, mi fa' male vederti con Chandra e doverti ignorare, ma mi passerà e sarà sicuramente meglio che vederci penzolare da una forca, non credi? 

Io disse ricomponendosi, vorrei solo che sapessi quanto sono stata felice con te, ma ti voglio bene e per questo mi comporterò come non fosse mai accaduto nulla tra noi e difenderò questo nostro segreto...  tu non lo hai detto a nessuno vero?

 

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DM

x Clint e Tonum

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Clint

Conoscenze architettura e ingegneria +13+20=33

Tonum

Osservare +17+15=32

Clint trovò conferma nel fatto che solo due erano le costruzioni sopravvissute allo sfacelo capaci di accogliere la compagnia: quella che sembrava la casa del fabbro, dalle robuste travi in legno, e la bottega del cerusico locale. Dopo aver transennato l'area e aver fatto i rilievi del caso, l'adepto timbrò le pratiche necessarie per l'agibilità dei locali e cercò di inoltrare il suo rapporto al catasto locale, salvo ricordarsi all'ultimo di non avere idea dove esso si trovasse nei Fiordi. Giunti all'interno dei locali, quello del cerusico occupato dai Falchi, Havard approvò il lavoro del Connor e fece la sua parte nell'accendere i focolari all'interno delle rispettive abitazioni.

Lo sguardo di Havard raggiunse Ariabel Per la guardia terremo dei falò all'esterno, ma non esagereremo, per non farci notare troppo disse conciliante

Tonum si innalzò in cielo, raggiunto dalle raffiche di vento in quella fredda serata invernale. Pur godendo di una vista eccellente grazie alla magia, la visibilità era limitata in quei luoghi, in quanto oltre alle precipitazioni spesso i venti stessi tendevano a sollevare la neve. A quanto spiegò Havard, il fenomeno poteva avere anche peggiori risvolti Può capitare che la tormenta sia talmente forte da cancellare la linea dell'orizzonte. Chiamiamo quel fenomeno whiteout disse Quando succede si perde completamente la percezione della profondità, poiché non c'è alcun riferimento e ci si trova in mezzo al bianco più assoluto. Ben pochi sono sopravvissuti all'interno di un simile fenomeno, ma avvicinandoci verso il mare il rischio si azzererà. E' più un fenomeno montano.

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Tonum Almeni 

Tornai dal giro di ispezione solo leggermente infreddolito, grazie alla magia che mi stava proteggendo. Mi avvicinai a uno dei fuochi: il loro calore mi risultava comunque gradevole, e poi erano tutti lì.

Pare non esserci nulla di interessante a prima vista, ma questo bellissimo tempo impedisce di vedere oltre una certa distanza dissi ai presenti meglio comunque fare la guardia, questa notte. Anche io ho bisogno di dormire giusto un paio d'ore, per il resto posso rimanere di turno. Magari potremmo fare la guardia io e te la maggior parte della notte, Ariabel, così gli altri si potranno riposare di più. Cosa ne dici?

Non capisco... mi sembra così strano rivolgere la parola ad Ariabel... quasi come... quasi come se fosse la prima volta che lo faccio... 

Mentre gli altri mangiavano, estrassi la cartina dei fiordi che avevo acquistato a Huruk-Rast. Dopo averla consultata un po' per conto mio, mi avvicinai a Havard e gli chiesi ragguagli.
Dov'è che sarebbe il tempio di Aerdrie Faenya? E quanto ci richiederà, in tempo, la deviazione?

Poco dopo, mentre gli altri finivano di mangiare, provai a intavolare una discussione per ingannare il tempo prima di andare a dormire.
Allora, questa è la prima occasione di parlare tra noi in relativa tranquillità, grazie a queste mura che ci riparano un po' dal vento. Perchè non ci raccontate un po' cosa è successo alle Colline Cremisi? chiesi, a Clint, Chandra, Ariabel ed Edriust.

A proposito, Edriust, ancora non ci siamo presentati come si deve: io sono Tonum, chierico della tem... forse di Tal... Ufficialmente chierico della tempesta, ufficiosamente chierico di Talos, ma prossimamente chierico di Aerdrie Faenya, già primario di ginecologia di Firedrakes. Tu da dove vieni? Quali sono le tue specialità?

@DM: 

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Modificato da ilmena
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Edriust

alla domanda di raccontare quello che era successo, mi vennero in mente tutti i ricordi della missione precedente. Dal viaggio, alle incursioni dei giganti, all'incontro con il drago di rame e così via via dicendo. Non ero la persona meglio indicata per raccontare. Ma quando il chierico mi rivolse personalmente la parola fui costretto a rispondere..
Arrivo dalle terre calde, da un paese sperduto tra la savana. Le mie specialità dici? Diciamo che ho la capacità di usufruire della magia arcana altrui e utilizzarla per i miei scopi. Non solo come livelli di potere ma anche le capacità intrinseche derivate dalla magia. Posso rubarle ai miei avversari togliendogli quel privilegio e far si che possano proteggere me. Ci sono alcune condizioni da rispettare ma sommariamente queste sono le mie abilità. Posso anche assorbire alcuni incantesimi diretti a me personalmente per poi riutilizzarli. Ecco questo sono io.

Il discorso non lo faccio ad alta voce ma a una tonalità normale, in modo che chi si trova vicino al fuoco possa sentire senza problemi, ma senza esagerare. Sono un pò a disagio a parlare di me ma è giusto che chi viaggia insieme a me lo sappia. Rimango comunque vicino al fuoco per godere del calore generato.

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Clint Connor

Con Ariabel

Spoiler

"Voi non dovete rendere conto di nulla, mia signora", rispose Clint, procedendo alla costruzione del riparo, "E non dovete addossarvi colpa alcuna. Non dovete nemmeno pensarlo.

Io ho sbagliato ed io solo ho responsabilità.

Voi... voi eravate soggiogata alla mia influenza come vostro protettore ed alle mie capacità, come adepto dei draghi. Questo è tutto ciò che sarà vero, dovessimo arrivare ad un tribunale. Questo è ciò che sosterró".

Ebbe un momento di esitazione: "Chandra e Celeste. Loro... loro mi hanno chiesto, semplicemente, il perché. Ed io ho detto loro che è accaduto perché io speravo in... qualcosa.

Qualcosa che non può, non deve e non potrà mai esistere. Voi avete delle responsabilità, mia signora. Un futuro.

Voi... voi... voi dovete sposare il principe e non farvi rovinare la vita da un contadino. Uno sciocco contadino".

Fece poi l'errore di guardarla negli occhi, con la testa di lei ancora appoggiata al montante delle tenda: "Io sto... starò bene e non devi... cioè, non dovete pensare che tra me e Chandra ci sia nulla o che ci sia mai stato o che mai ci sarà, perché non è vero. Se, invero, lo pens... ate.

E... e non devi... cioè, dovete... - maledizione! - dire che mi vuoi bene. È... pericoloso. È sbagliato.

Io... vorrei solo esserti di nuovo... fedele. Sì, fedele. Come... come prima.

Accidenti. No. 

Anch'io... anch'io sono stato... bene. E... e felice. Ed è maledettamente sbagliato. Tu... tu non finirai mai su una forca. Non lo permetterò.

Non... Non parliamone più. Mia Dame".

 Alla domanda del chierico sulla loro missione, Clint guardó le due Consorti Regali: "Lascerò il racconto a chi lo sa fare molto meglio di me, Tonum. Almeno, riscalderà un po' i cuori".

Modificato da Ghal Maraz
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Chandra

Il viaggio fino a quel momento era stato impegnativo a causa del freddo e della neve ma fortunatamente il gruppo non aveva avuto affrontare problemi insormontabili. L'arrivo a Stavanger - seppur devastata - fu un ottima notizia: per fortuna il grulpo non avrebbe dovuto dormire all'esterno ed il riparo dato dai ruderi avrebbe dato un po' di respiro dal gelo. 

La barda ne approfittò per scaldarsi al fuoco insieme agli altri e per fare qualche domanda a Tonum e ad Havard: Tonum toglimi una curiosità: dici di aver rinnegato Talos e di aver abbracciato il credo di Aerdrie Faenya e di voler raggiungere giustamente il suo tempio per entrare in comunione con lei, giusto? Da quello che so della magia divina, il vostro potere non proviene dallo studio o da capacità innate, ma gli incantesimi vengono donati dal vostro dio quando rivolgete loro salmi e preghiere. Quindi se hai rinnegato Talos, le tue preghiere non sono rivolte a lui ma a Aerdrie Faenya, quindi i tuoi poteri provengono già da lei, o vado errata? 

Poi rivolgensodi anche ad Harvard aggiunse: Arrivare al tempio potrebbe essere una buona idea anche per cercare nuovi alleati, ma in cosa consisterebbe questa deviazione? Di quante ore o giorni ci porterebbe fuori strada? 

Spoiler

Chandra ha contrastare elementi per il cristallo, everlasting rations e everfull mug per il cibo, i falchi solo vestiti pesanti e scalo 13x6=78 razioni

 

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Tonum Almeni

Ti sbagli 
esordii con Chandra Purtroppo ti sbagli. Non si cambia una divinità patrona come si cambiano i calzoni, da un giorno all'altro. Necessito di un suo fedele che mi insegni la via e mi introduca alla sua fede. Non so se, visitando personalmente un suo luogo di culto senza nessuno, possa farcela anche da solo, ma temo proprio di no. Io finora ho sempre elevato le mie preghiere alla tempesta, ma a rispondere ai miei incantesimi di divinazione è stato Talos, circa un anno fa. E da allora non ho fatto nulla, quindi non credo sia cambiato alcunchè. Anche gli anziani del tempio di Boccob si chiedevano come mai il dio della distruzione mi concedesse gli incantesimi nonostante non lo venerassi, ma non siamo riusciti a venirne a capo. Spero non mi molli proprio nel momento del bisogno... E ancora di più, spero di potermene liberare presto.

 

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Flurio Pascolari (umano cavaliere)

Un clima davvero inospitale accolse Flurio ed i suoi compagni in quelli che sono i Fiordi, la terra d'origine di Bjorn. Il cavaliere si chiese come la gente potesse vivere in un territorio tale? Coltivare era impossibile, vivevano dunque di sola caccia e pesca? Sicuramente avranno avuto delle carenze nutrizionali notevoli senza poter accedere a frutta, verdura e cereali. Flurio penso subito che avrebbe dovuto parlarne con la Lega al più presto: se essa fosse riuscita ad estendere la propria influenza anche lì si  sarebbe potuto pensare di assistere queste popolazioni, inviando loro derrate di cereali, che si conservano facilmente e magari anche qualche conserva di frutta o verdura sotto zucchero od in salamoia, frutta secca e quant'altro per cercare di integrare e favorire la loro alimentazione, ricevendo in cambio carne essiccata, pesce affumicato, pellami del nord e quant'altro i nordici avessero avuto da offrire.

Man mano che avanzavano e soprattutto durante le molte ore di buio che si avevano lì al nord più che nelle terre di Garnia e Glantria, le temperature divennero sempre più rigide ed inclementi, per fortuna il cavaliere aveva ascoltato i consigli su come attrezzarsi per la spedizione già a Firedrakes, dove aveva preso dei pesanti indumenti da viaggio adatti al clima invernale con le loro imbottiture e gli inserti in pelliccia e lo stesso aveva fatto per Saltapicchio, facendo confezionare delle coperture per il corpo e soprattutto le gambe affinché restasse al caldo anche durante il tragitto

La devastazione a cui assistette all'arrivo del villaggio di Stavanger, dove avrebbero dovuto fare tappa, lo intristì. Perché in guerra doveva essere sempre necessario prendersela con gli abitanti? Perché non potevano seguire un codice onorevole e combattere solo in campo aperto o comunque solo fra fazioni armate? I civili non andrebbero mai coinvolti e sicuramente non bisognerebbe prendersela con loro. 

Aiutò gli altri ad occuparsi dei corpi e nell'allestire l'accampamento all'interno degli unici due edifici ancora in piedi ed utilizzabili per ripararsi. Dato che non vi era una stalla o niente di simile, si arrangiò ad usare una delle case diroccate per creare un riparo, più dal vento tagliente che dal freddo inclemente, al povero Saltapicchio a cui accese comunque un grosso falò per cercare di dargli calore nonostante il tetto distrutto ed aperto al cielo non aiutasse a trattenere il calore, ma almeno avrebbe mitigato un po' le temperature nella notte. Lo spazzolò con cura anche per dargli calore frizionandolo con la spazzola, in particolare alle gambe e zoccoli e poi gli appese sul muso la mangiatoia portatile magica in cui apparvero granaglie ed altri alimenti energetici e caldi per il destriero. Quando fu poi sazio gliela tolse e tornò dagli altri, riuniti per parlare delle prossime mosse verso la città od il tempio, ascoltandoli in silenzio dietro quella perenne cortina di metallo che, impenetrabile, celava il suo volto.

Spoiler

 

Ho Everlasting Mug ed Everlasting Rations per il cavallo ho Everlasting Feedbag, ad entrambi ho comprato dei vestiti invernali, quelli del cavallo sono stati pagati ed espressi in peso usando le regole per le armature di taglia anomala, quindi grande ed inumana x2 il peso e x4 il prezzo. Ho comprato per me anche un Magic Bedroll

Spoiler

A magic bedroll grants you a comfortable and peaceful night's sleep. As long as you lie in it, you gain the benefit of an endure elements spell. After sleeping for 8 hours in the bedroll, you recover 1 hit point per character level, in addition to the hit points you recover normally. Getting into or out of a magic bedroll is a full-round action.

 

 

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Ariabel

Seduta attorno al fuoco e con lo sguardo perso in esso, Ariabel ascoltava i discorsi dei compagni lieta di quella parvenza di serenita'. Siamo pur sempre in territorio ostile e continuo a pensare che servano piu' sentinelle disse la ragazza ma faro' come suggerite.

Per quanto riguarda la missione noi eravamo partiti da coltre Grigia con l'intento di ricevere l'appoggio del drago di rame Plathonirax. Con la morte di Azariaxis lui avrebbe potuto diventare il nuovo signore delle colline Cremisi e quindi era di vitale importanza stringervi un' alleanza.

Plathonirax s'e' rivelato un personaggio alquanto curioso prosegui' l'elfa sorridendo al ricordo, ma non voglio rovinare la sorpresa a coloro di voi che ancora non lo conoscono, quindi non vi diro' nulla. Egli era preoccupato per la presenza di una comunita' di giganti, goblinoidi e bugbear che si erano insediati nel territorio, creando un piccolo esercito dedito alla razzia e al saccheggio.Ci avrebbe appoggiato solo se lo liberavamo di questo disturbo. Per farlo decidemmo di rivolgerci ai Goliath che vivevano quelle lande e che da soli si opponevano ai giganti. Grazie al loro supporto scoprimmo dove venivano nascoste queste armi prodigiose che ora ci accompagnano, e dove erano tenuti prigionieri i falchi di Valleverde.

Una volta riunitici con draghi, Goliath e falchi marciammo contro la fortezza nemica distruggendola e liberando il territorio.

Rimangono pero' alcuni interrogativi disse facendo vagare lo sguardo dall'uno all'altro compagno, durante il viaggio bjorn, seline e Celeste hanno sentito una voce indicargli un nascondiglio dove poter reperire alcuni oggetti magici. Ci siamo andati e abbiamo trovato quanto promesso, ma chi era? e perche' voleva aiutarci?

Le armi d'assedio che i falchi stavano costruendo, poi, a cosa dovevano servire? ci e' stato detto che erano dirette a sud ma forse qualcuno dei guerrieri di Valleverde ha qualche informazione in piu' a proposito?

Inoltre non dobbiamo dimenticare il mago dei giganti. Chandra ed Eldriust potranno raccontarvi meglio di me' dell'incursione notturna che hanno perpetrato a spese del comandante nemico. Se la battaglia ha volto in nostro favore e' stato soprattutto grazie  a quell'impresa. Ma sono convinta che sentiremo parlare ancora di Hiinykkyxik, egli e' stato cosi' furbo da fuggire e non penso proprio l'abbia fatto per codardia.

E con questo  ho concluso. tonum mi piacerebbe accompagnarti al tempio se ci tieni cosi' tanto; speriamo sia fattibile.

Flurio ho visto che hai sistemato egregiamente Saltapicchio, pensi sia possibile farvi dormire vicino anche Kantor? l'ho coperto ben bene ma in due si farebbero piu' caldo.

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Flurio Pascolari (umano cavaliere)

Il cavaliere stette ad ascoltare le parole dei suoi compagni ed infine quelle di Ariabel che gettarono ulteriore luce e dettagli su quanto accaduto alle Colline Cremisi. Attese che altri aggiungessero al suo racconto o fornissero risposte alle questioni da lei sollevate o perlomeno delle supposizioni ulteriori.

In seguito la promessa regina di Firedrakes chiese a Flurio se poteva tenere il suo destriero assieme a Saltapicchio: "Non ho nulla in contrario, sembra una buona idea dopotutto. Fate pure. Magari già che ci siete chiedete ad Ambrogio se può aggiungere qualche ciocco al focolare per tenerlo vivo e trovare dell'altra legna da tenere vicino per asciugarla. Se poi fosse possibile tenerlo a guardia dei nostri sue amici e continuare a tenere in buono stato il fuoco, potremo farci entrambi una sana dormita senza preoccupazioni."

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DM

Quando Ariabel chiese dettagli ai Falchi di Valleverde, fu Bander a rispondere No, non sappiamo molto altro. Le nostre domande erano prontamente soffocate dalle fruste... o peggio disse Ma immagino non volessero che si sapesse di queste armi, poiché le Colline erano un territorio difficile e con poche materie prime, specialmente della legna di cui erano composte. Lo scopo però doveva essere talmente importante da rendere valide le difficoltà.

Havard osservò la mappa di Tonum, indicando con il dito Blavandshok Qui è dove siamo diretti, ma qui spiegò sollevando il dito in un punto appena sopra la città Sorge il tempio di Aerdrie Faenya. Esso si trova nei pressi della scogliera che costeggia l'area a nord. Detto ciò potete capire che in realtà dovremo solo preoccuparci di circumnavigare Blavandshok rimanendo a distanza di sicurezza contro eventuali vedette. Ci arriveremo verso la sera, tra due giorni concluse la spia.

I corpi dei due anziani vennero seppelliti, ricevendo le benedizioni necessarie affinchè le loro anime non tornassero a tormentare Arth. La notte scese come un manto scuro sulla compagnia, le figure illuminate dai fuochi da campo accesi, mentre i Falchi di Valleverde montavano a turno la guardia. Durante la serata, Havard intonò una poesia dedicata a quella dura stagione che era l'inverno.

Freddoloso, imbacuccato
ecco l’inverno che è arrivato.
Sulle spalle egli ha un saccone
Che ci porti, buon vecchione?
Porti feste? Allegria?
Una lieta compagnia?
Della stanza nel tepore
ben di cuore
vorrei darti il benvenuto;
ma se penso ai poveretti
il mio labbro resta muto.
Folleggianti in danza lieve
son nell’aria tanti fiocchi;
quanti fiocchi! Quanta neve!
Questo bianco abbaglia gli occhi
lietamente non si lagna
la campagna
chè il buon chicco, chicco d’oro,
che racchiude il gran tesoro
sottoterra è riparato
e lì giace addormentato.
Dorme e sogna.
Oh, verrà la stagion buona
verso il cielo
drizzerò il mio verde stelo
e poi, grato,
verso quei che han lavorato
pel domani
darò tanti biondi pani.

L'anziano uomo del nord non disse nulla dopo quella poesia, limitandosi a consumare il suo pasto per poi andare a dormire. Nei giorni seguenti la loro guida fu di parola: guidandoli attraverso dei sentieri poco battuti essi sbucarono fuori da una fitta macchia di pini, che li condusse oltre il loro obiettivo principale. Ma dalla posizione che avevano guadagnato poterono rimirare infine il Mare delle Meraviglie su cui si affacciava Blavandshok. Essa sorgeva su un ampio tratto di costa che disegnava una curva attorno alla città e su cui era visibile un porto affollato di imbarcazioni. Nella parte che si affacciava sulla terraferma, una alta cinta muraria cingeva l'area, sorvegliata da grosse figure più grandi di un uomo che camminavano sui bastioni. Altre figure pattugliavano gli ingressi della città.

Blavandshok da lontano

Spoiler

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Il gruppo proseguì fino a raggiungere verso sera il tempio di Aerdrie Faenya. La costruzione dal tetto a punta non sarebbe stata ricordata per la sua ampiezza, essendo grande come una chiesetta di campagna, sebbene la sua posizione in cima a un'alta scogliera e la pietra con cui era stata costruita la rendesse particolarmente difendibile. Tale fatto fu dimostrato quando essi raggiunsero la cima: nel momento in cui essi furono abbastanza vicini al tempio, una persona uscì dal tempio palesandosi loro. Protetto da una cotta di maglia e coperto da un lungo mantello nero, esso era un elfo dai lunghi capelli castano scuri e dagli occhi verdi

L'elfo del tempio

Spoiler

Rebel_by_Saimain.jpg.4929392c129ae1c8281e95598d289eaf.jpg

L'elfo si tenne a distanza mentre parlò loro Il vostro arrivo è inutile, poiché stavo per abbandonare questo luogo, umani disse bruscamente, prima di notare la presenza di un membro della sua reazza nel gruppo. A quel punto il suo tono si ammorbidì di un poco Il mio nome è Llandowar, sacerdote di Aerdrie Faenya, stranieri disse con una voce sussurrata Chi siete voi, che siete giunti fino a qui? E quali scopi vi portano in queste terre devastate dalla sofferenza e dal dolore? Siete in cerca di asilo?Avete perso il senno? O siete paladini in cerca di una missione suicida? Se invece è stato il caso a condurvi fin qui nei Fiordi, siate saggi e andatevene come stavo per fare io disse Il Nord è perduto

x tutti

Spoiler

Checkpoint nella notte tra il 3 e il 4 febbraio

 

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Ariabel

 

Aihem'fel disse Ariabel avvicinandosi e portando le dita alla fronte come segno di saluto. Siamo giunti  spinti dall' ardore di un compagno. Egli si dice chiamato dalla dea e desidera conoscere  Aerdrie Faenya. Puoi rispondere alle sue domande prima di andare?

Spoiler

Diplomazia+22

 

Modificato da shadizar
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Tonum Almeni

 

Il cuore iniziò a battermi all'impazzata alla vista del tempio. Sembrava essere integro, a differenza dell'insediamento visitato pochi giorni prima, e quindi vi erano delle giustificate speranze che fosse ancora in attività. Accelerai il passo, e quando raggiungemmo le prossimità dell'entrata rivolsi subito un sorriso alla figura che ne uscì, ma ben presto il mo sorriso scomparve. Le prime parole dell'elfo furono come un pugno allo stomaco per me. Il tempio era abbandonato, o meglio, stava per esserlo. 
Llandowar a quanto pare era l'ultimo abitante di quel luogo di culto; sebbene la sua uscita avesse reso il santuario non più attivo, quanto meno avevo davanti un sacerdote della divinità cui volevo rivolgere la mia fede.

Ariabel mi anticipò, introducendomi. Ringraziai mentalmente la mia compagna, e mi feci avanti.
Esatto, si tratta di me. Io mi chiamo Tonum Almeni, e alcuni mesi fa ho ricevuto un segnale di vicinanza e supporto da parte di Aerdrie Faenya, e da allora sono in cerca di un suo luogo di culto. Ma la prego, mi conceda dieci minuti per spiegarle la mia storia; ho cavalcato molto a lungo, per venire fin qui.

Iniziai quindi citando la mia infanzia, in cui ero stato indottrinato dai miei genitori al culto di Talos, e la mia crescente refrattarietà. Descrissi brevemente la mia fuga durante la tarda adolescenza, e l'inizio della mia venerazione per la sola tempesta. Parlai degli anni trascorsi a cacciare draghi, e della missione contro Azariaxis, dove i primi dubbi sulla mia divinità patrona nacquero a seguito della scarsa efficacia dei miei incantesimi. Raccontai quindi dell'incantesimo di comunione divina che mi rivelò che Talos era l'entità che rispondeva alle mie divinazioni, e dunque anche quella che mi concedeva giornalmente gli incantesimi che lanciavo. Mi concentrai con particolare precisione sulla figura che io e Celeste vedemmo in quell'istante: Era una notte buia e tempestosa... iniziai, provando uno strano senso di dejà vù, che ignorai per proseguire e stavo urlando la mia rabbia e il mio sconforto sotto la pioggia, quando venni raggiunto dalla mia fid... allora fidanzata. In quell'istante, un lampo particolarmente luminoso rischiarò il cielo come se fosse giorno, ed entrambi vedemmo un grosso, enorme volatile tra le nubi. Un attimo dopo, quella figura sparì. Io... non ho sentito nessun messaggio, e la figura non ci stava nemmeno guardando, pareva... ma ho avvertito comunque un senso di pace interiore che allora non mi seppi spiegare in nessuna maniera. Nei mesi successivi, mi dedicai alla ricerca, e scoprii che la figura che avevo visto era un avatar, o quanto meno un simbolo, di Aerdrie Faenya; dedussi anche, con il supporto dei chierici di Boccob, che la dea volesse inviarmi un messaggio di vicinanza in quel momento così buio. Io da allora ho sempre desiderato incontrare un sacerdote di Aerdrie Faenya come lei, signor Llandowar dico infine, avviandomi alla conclusione del mio discorso poggiando un ginocchio per terra e chinando il capo.

Io la supplico, la imploro letteralmente in ginocchio. Io ho bisogno di entrare in comunione con Aerdrie Faenya, lo necessito come un assetato nel deserto necessita d'acqua. Sono disposto letteralmente a tutto pur di rendere Aerdrie Faenya la mia divinità patrona. Inoltre, se lei fosse disposto ad aiutarmi,credo farebbe anche il volere della sua dea, visto il segnale che ho ricevuto, e renderebbe un servigio a tutto il Nord.
Noi infatti siamo agenti di Firedrakes, in missione per ristabilire l'ordine in questa regione. Abbiamo già ucciso Azariaxis, il Terrore Cremisi, liberato Huruk-Rast da una dittatura che impediva le comunicazioni tra i Fiordi e le regioni meridionali, e sgominato una fortezza di giganti razziatori nelle Colline Cremisi, di cui ora il drago buono Plathonirax è il guardiano. Ora la metà di noi si trova in un'altra zona a Nord di Huruk-Rast, a tentare di riportare in vita la Protettrice del Nord, una dragonessa bianca. Noi, invece, siamo qui per liberare la città di Blavandshok. Il nord non è perduto, signor Llandowar. Non ancora. 


@DM:

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Diplomazia -1

 

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