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Capitolo Undici - Fuga dal gelido paradiso


Bomba

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Ariabel

Nonostante la tristezza che l'attanagliava il messaggio di Clint le fece battere forte il cuore costringendola a riportare l'attenzione al presente. Guardo' Llandowar con un sorriso stanco che accompagno' al suo commiato: vado a riposare anch'io che domani ci aspetta un nuovo giorno di viaggio disse, buonanotte a tutti.

Che Havard fosse il padre di Bjorn l'aveva stupita, forse i due si erano parlati o appartati durante l'ultima riunione dei due gruppi? non gli pareva proprio ma non era stata attenta. per essere padre e figlio erano stati cosi' discreti che ella si chiese se Bjorn stesso conoscesse l'identita' del suo genitore.

Lasciato il gruppo si diresse anch'ella ai cavalli sperando di incrociare Clint da solo.

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Tonum

Guardai Llandowar con sguardo esausto e stupito allo stesso tempo.

Avrò mai pace? Riuscirò mai a ottenere quello che cerco?

Non ci posso credere... pensavo finalmente che i miei tormenti avrebbero avuto fine.... Llandowar... se è l'unico modo..... e sia. Io non capisco. Vabbè. Alla prossima, allora. Cerca di sopravvivere allora. E voi... temo mi dovrete sopportare ancora un po'. Colpa sua. feci, indicando l'elfo.

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Tom Po

Mh? Rimasi stranito alle parole di Tonum, ma la sua scelta era solo sua

La scelta è tua, Tonum. Ma sono felice che rimarrai con noi per uno scopo più grande della ricerca della cosiddetta fede. Non siamo i primi e spero non gli ultimi su questa terra: la responsabilità se dovessimo rimanere ultimi ricade anche sulle nostre spalle, la comprensione di ciò é un traguardo al quale forse devi ancora arrivare.. sono certo lo raggiungerai 

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Chandra

Se venisse per perseguire un fine comune, certo. Peccato che ci seguirà solamente finché gli serviremo visto che per sua ammissione questa non è la sua guerra, si muove solo sulla base dei suoi capricci e la sua fedeltà non appartiene a Firedrakes. In pratica viene solo perché gli facciamo comodo. 

Belle premesse per compiere un viaggio insieme. - Commentò amaramente la barda per poi ritirarsi con i Falchi senza aggiungere altro

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Clint Connor

Mentre strigliava il proprio cavallo, Clint si accorse dell'arrivo di Ariabel, a cui si rivolse nella lingua del suo popolo:

Spoiler

"Mia signora, state bene? Io... ho ancora davanti agli occhi quell'osceno spettacolo e non posso immaginare cosa stiate provando voi. Anche se, probabilmente, di vite umane che si spegnevano, ne avete già viste fin troppe...".

C'era una evidente nota di malinconia e tristezza, nella voce dell'uomo. 

 

Modificato da Ghal Maraz
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Tom Po

Mi avvicinai a Tonum, dopo le parole di Chandra.

Le passerà gli dissi ponendogli una mano sulla spalla, come mi aveva insegnato tempo addietro, quando si doveva comunicare un supporto tra umani.
Rifletti questa notte. Rifletti sul futuro di questa terra e di quanto importante sarà il tuo apporto per la buona riuscita di questa missione.
Se vorrai parlare sono disponibile

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Flurio Pascolari (umano cavaliere) 

Il cavaliere rimase silenzioso per tutto il tragitto di ritorno, meditando sul fallimento completo che avevano ottenuto con la loro superficialità. Certo sapevano che sarebbe stato difficile, ma la fretta e la tracotanza nell'agire avevano ottenuto questo risultato. Erano andati lì pensando quasi fosse un passeggiata invernale ed invece si erano scontrati con i limiti delle loro capacità variegate e per nulla omogenee e che non permettevano agilmente un approccio furtivo alla faccenda se non da parte di singoli individui. Avrebbero potuto dotarsi di Pergamene o bacchette di silenzio e invisibilità, ma non li avevano fatto, avrebbero potuto dotarsi di armi anti giganti e non lo avevano fatto, avrebbero potuto comprare un magazzino dimensionale e stipatlo di armi, armature e scudi per equipaggiate i prigionieri, anche perché era ovvio che sarebbero stati disarmati e che non avrebbero potuto credere di prendere le armi per tutti quanti e portarle pian piano ai vari prigionieri senza farsi notare e senza che loro stessi venissero notati. Avevano completamente sottovalutato le forze soverchianti dei giganti del gelo, bugbear e lupi d'inverno, ma soprattutto avevano sottovalutato il loro comandante Velleri, un garniano, un'onta per Flurio, suo conterraneo, che avrebbe tanto ripagare con la dovuta e giusta violenza. Invece non aveva ottenuto soddisfazione, anzi ora aveva addosso il peso di una amara sconfitta e della vita di centinaia di prigionieri, guerrieri e civili, uomini, donne e bambini, giovani ed anziani. Tutti. 

Ascoltò distrattamente ma senza perdersi nulla i discorsi dei suoi compagni, di Harvard e dell'elfo sacerdote nonché le parole di Tonum. A Flurio dispiaceva doversi separare dall'amico, ma era un discorso che avevano già affrontato e Flurio fece sentire tutta la sua vicinanza avvicinandosi infine al giovane uomo e poggiandogli una mano sulla spalla: "Farò tutto il possibile perché questa faccenda si risolva in fretta e tu possa, vivo, finalmente dedicarti a ciò che agogni da tempo, amico mio."

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Tonum


I capricci saranno quelli che ti hanno fatta andare alle Colline Cremisi sebbene tu fossi nettamente più utile a Huruk-Rast, non la mia fede, brutta stron*a egoista che non sei altro! Sciacquati la tua bella boccuccia prima di parlare, Chandra! dissi alla donna.

No, non le passerà, Tom Po feci poi, rivolto al felinide Stron*a è  e stron*a rimarrà. Questo l'ho capito tempo fa. Ma non riesco a non scaldarmi comunque, quando una così chiama la mia fede "un capriccio". Che vada a farsi fo**ere. Non ha idea di cosa significhi credere in qualcosa di più di una mogliettina che la aspetta a casa. Se solo non fosse una donna la ribalterei, porca pu**ana.

Grazie ragazzi, continuai includendo anche Flurio meno male che voi provate a capirmi. Rifletterò sicuramente, Tom Po, ma non posso prendermi cura di una terra non mia se non mi prendo minimamente cura di me stesso da mesi.

Modificato da ilmena
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Chandra 

Fòttiti Tonum, sei solo chiacchiere e zero fatti. - disse piccata la barda. - Sarei dovuta andare ad Huruk Rast perché a te non fregava niente della missione e volevi solo prenderti una vacanza mentre gli altri facevano il laviri sporco? 

Maledici le azioni di Thorlum che per i suoi fini personali fa andare a monte la vostra missione e poi fai lo stesso. Dici di aver rinnegato Talos ma a quanto pare non ti fai problemi a chiedere a lui i tuoi poteri? Sei l'imcoerenza fatta persona: fa un piacere e vai direttamente a Gedser ad aspettare il tuo nuovo maestro, se vuoi mentiremo dicendo che sei venuto con noi a salvare i fiordi dalla Regina del Gelo cosí potrai vivere la tua vita come e dove vorrai

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Ariabel con Clint 

Spoiler

Non così ingiustamente disse l'elfa con la voce roca di chi trattiene a stento le lacrime. Ciò a cui abbiamo assistito non era ne' una guerra né un'esecuzione ma la precisa volontà di svilire l' uomo, schiacciarlo, umiliarlo e togliergli qualunque speranza disse affondando il viso sul fianco di Kantor e scoppiando in lacrime.

E noi non siamo stati in grado di fare niente. Mi pare impossibile ma non abbiamo capito a cosa andavamo incontro, eravamo trionfi e pieni di noi e io, io temo che non potremo far nulla nemmeno la prossima volta perché siamo troppo deboli.

 

 

 

 

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Clint Connor

Con Ariabel

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Clint fu sorpreso dalla reazione così emotiva e violenta della donna: le parole che si era preparato gli morirono improvvisamente in gola e, mettendo da parte ogni remora e formalità, ogni indugio ed ogni schermo che proprio la stessa Ariabel aveva messo in mezzo, le si avvicinò e la avvolse, abbracciandola in silenzio. 

Il suo stesso dolore avrebbe dovuto attendere. 

 

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Ariabel con Clint

Ariabel permise a Clint di stringerla e confortarla. Ciò che avevano visto e vissuto in quella città andava ben oltre la loro perduta relazione. 

Grazie disse ricomponendosi e abbozzando un sorriso, mi sa che ti ho bagnato la spalla. 

Ora dimmi, di cosa volevi parlarmi?

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Clint Connor

Ariabel

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"La mia spalla non ne avrà a male", rispose Clint, scostandosi dall'Elfa.

Fece un lungo respiro, cercando gli occhi di lei coi suoi. 

"Se torneremo indietro da... tutto questo", Clint esitò, "e a meno che la mia presenza non sia richiesta per..  chiarire la situazione, è giusto che io segua l'ordine che mi avete dato alle Colline. Seppur ancora non siate... principessa consorte. 

Lascerò Firedrakes, mia signora. La mia vicinanza a voi potrebbe solo crearvi imbarazzo e difficoltà ed io... non sarei presente al mio ruolo. Se almeno... io servissi a qualcosa. In tutto questo orrore. In questa oscena guerra. 

Ma, ultimamente, servo solo per arrecare del danno. A voi. 

Altro che guardia del corpo. E...", Clint si fermò, per guardarla un attimo in silenzio.

"E credevo che lo doveste sapere. Non possiamo tornare indietro, a quanto pare. E c'è ben poco futuro, davanti a... davanti a noi.

Nonostante tutto ciò che io possa ancora... desiderare".

 

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Ariabel con Clint 

Spoiler

Per sua fortuna gli occhi lucidi e gonfi  erano imputabili alla sua precedente reazione emotiva e dunque lui non poteva sapere quanto tutto ciò le stava faceva male .

Era però consapevole che la loro era solo una infatuazione nata della vita avventurosa che conducevano, sempre sul filo del rasoio. Al sicuro in un ambiente tranquillo con tanto tempo da dedicarsi forse non si sarebbero trovati poi cosi' attraenti.

Questa scusa se l' era ripetuta talmente tante volte da essersi quasi convinta ma era in momenti come questo in cui lui le stava tanto vicino che si sentiva vacillare. Eppure temeva per la vita di quell'uomo e cio' che più desiderava era che lui non la mettesse a repentaglio per lei. 

Sì, fai bene, ti ringrazio per avermi avvisata, io... io preferisco tornare da sola .

Però  non mi è chiara una cosa:  probabilmente la Xoorvintal non si sarà conclusa al nostro rientro, non vorrai abbandonare anche tu l'impresa? Orrori come quello che si è consumato oggi non possono ripetersi e io sono disposta a morire per impedirlo. Non mi interessa quale destino verrà decretato per me in futuro, io non sono disposta a chiudere gli occhi e fuggire da questa battaglia.

Non abbandonarci. Per quanto possa far male io, te e persino Firedrakes non siamo nulla di fronte a questa guerra ed e' contro di lei che dobbiamo lottare.

 

 

Modificato da shadizar
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Clint Connor

Con Ariabel

Spoiler

"Mia signora, mi state chiedendo di restare, eppure mi avete appena detto che preferite tornare da sola...", riprese Clint. 

"La Xorvintaal ci inseguirá dovunque andiamo, ma io posso provare a decidere come affrontarla. Non sono un guerriero, milady. Non sono un campione, un cavaliere, un combattente. Sono uno studioso, un osservatore, un giocoliere delle parole. Le mie capacità possono forse proteggere voi da un serpente nel deserto o dalle minacce di una nobile infuriata, ma in battaglia non sono minimamente paragonabile a qualcuno come Bjorn o Celeste. Questa variopinta accozzaglia di individui è in grado di abbattere draghi, ma l'idea di affrontare stragi come quella di oggi...

ancora ed ancora...

com'è possibile? Com'è anche solo concepibile?

Io posso continuare la mia parte nella guerra, ma non sono obbligato a farlo su un campo di battaglia...

Non è la paura della morte, a volermi guidare altrove. Però io non riesco a fronteggiare un simile orrore e pensare, al contempo, di mettervi a rischio con la mia sola vicinanza.

Abbastanza vicino da potervi fare da scudo, durante uno scontro. Abbastanza vicino da poter fare insospettire un drago.

Ma non abbastanza vicino da poter fare questo, ogni volta che vorrei", l'adepto concluse, intrecciando la sua mano a quella di lei, certo che nessuno li stesse osservando. 

 La rivelazione condivisa da Havard, poco prima, gli aveva suscitato una consapevolezza: erano soli, in mezzo ad un abominio più grande di tutti loro, e non avrebbe nascosto la verità, perché non voleva trascinarsela dietro nella tomba. Ma non avrebbe nemmeno messo Ariabel ulteriormente in difficoltà. 

 

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Flurio Pascolari (umano cavaliere) 

"Non ti permettere di dare la colpa del fallimento di questa missione a Tonum. Se non fosse stato per lui non avremmo avuto nemmeno uno straccio di possibilità. È grazie alla sua capacità di plasmare la pietra se siamo riusciti ad entrare e a fuggire da Bladivonstok e se ha impedito ai giganti del gelo di fare a pezzi Clint. La colpa è di tutti noi, della leggerezza con cui abbiamo intrapreso questa missione, senza prepararci adeguatamente e sottovalutando il nemico e le forze in campo. Ed adesso vuoi forse rinfacciargli di usare i suo poteri grazie a Talos nonostante li disprezzi?! Quale tracotanza signora Chandra! Avresti forse voluto un Tonum senza alcun potere al tuo fianco? Che utilità avrebbe avuto a quel punto? Certo un individuo fuori dal comune, ma sono i suoi poteri a renderlo tanto potente ed utile. Avresti davvero voluto fare a meno di un tale potere al servizio della nostra causa? Io lo vedo con quale mano agisce Tonum. Non è malvagio, non opera in nome di Talos, le sue azioni non portano gloria a lui perché nemmeno lo invoca nè tantomeno ne porta i simboli. E nonostante tu gli rinfacci la provenienza dei suoi poteri non sei disposta a capire per quale ragione voglia cambiare patroni ed affidarsi ad una dea della tempesta che non sia malvagia come Talos?!" dico alla barda schierandomi accanto a Tonum. 

"Ci siamo dotati delle giuste armi magiche per affrontare i giganti? No. Abbiamo comprato armi ed equipaggiamenti per dotare subito i prigionieri del necessario equipaggiamento mentre li liberavamo? No. Abbiamo preso tutte le necessarie pergamene o bacchette utili a farci muovere il più furtivamente possibile in una città pattugliata da forze nemiche? No. Abbiamo valutato attentamente tutte le possibilità d'azione con cui avremmo potuto gestire questa faccenda e che forse avrebbero potuto permetterci un risultato differente? No. La colpa è di tutti e dovremo farcene carico, abbiamo tutte quelle morti violente sulla coscienza. Sarebbe accaduto lo stesso, con ogni probabilità, fra qualche tempo, ma non posso fare a meno di ritenere che avremmo potuto avere successo se avessimo preso con più umiltà ed accortezza la nostra missione qui al Nord, proprio perché ne va del futuro del mondo."

Modificato da Pyros88
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Chandra 

Chiarire? Ma è già tutto chiaro: Tonum ha altre priorità piuttosto che evitare che la Xorvintaal ci travolga tutti e la sua fedeltà non è verso Firedrakes, ma ci seguirà solo perché altrimenti l'elfo non lo accetterà come apprendista. 

Non c'è granché da interpretare, sono parole loro. Ma almeno c'è chiarezza negli intenti ed ognuno saprà come comportarsi di conseguenza

Poi ascoltò l'imbarazzante sproloquio di Flurio rispindendo:

Flurio non hai capito niente - disse la barda mettendosi una mano sul viso 

Spoiler

giphy.gif

È Tonum che lancia allusioni dandomi la colpa del fallimento della missione ad HURUK-RAST perché dice che sarei dovuta essere lì a togliergli le castagne dal fuoco. 

Modificato da Minsc
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Tom Po

Cercai di capire le parole di Flurio.. ma proprio non riuscivo a ritrovare il bandolo della matassa, eppure il mio retaggio felino avrebbe dovuto agevolarmi con matasse varie.
Niente. Non compresi una parola.

Perdona il mio non comprendere Flurio, ma queste cose che hai descritto le sapevi anche prima di varcare il muro della cittadina di Paradiso e non c'entrano con quello che stanno dicendo Chandra e Tonum.
Tralascia ora l'intemperanza che ti consuma, lascia che siano loro due a disporre i pensieri sul tavolo cosicchè trovino un modo per continuare senza scosse d'ira.

Hai potuto notare come sia finita la vicenda con Thorlum: è la fortuna che ci ha arriso sotto la montagna.. e in gran parte anche le ottime pensate di Oceiros, altrimenti avremmo fallito, e solo perchè non abbiamo saputo parlarci di modo da comprendere le motivazioni di ognuno.

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