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Capitolo V: Tutta colpa di Arrigo


Bellerofonte

Messaggio consigliato

1 ora fa, Bellerofonte ha scritto:

Nono giorno del VIII mese, anno 1491, ore 12:00 || +112 giorni dalla partenza

Ibnat, Barusha || Vento moderato da est, caldo e sereno || Cibo per 18 giorni

La cintura riesce a rimarginare le ustioni più profonde, ma il goblinoide non perde tempo e prova di nuovo a toccarti con la bacchetta: "Tu parli trop-" schivi l'affondo, e improvvisamente uno sprazzo dei doni di Vendetta si palesa: l'ombra di Nero si materializza ed effettua un Contrattacco che sgozza Zeez come un maiale. 

L'impostore crolla a terra, soffocando nel suo stesso sangue. Pochi secondi lo separano dalla sua fine.

Spoiler

Guadagni 16 punti ferita; Infliggi 10 danni //morente!

 

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Randal

Vuoi salvarlo per sapere altro da lui? Chiedo a Kara.. nel caso di negazione lo sgozzo dandogli il colpo di grazia altrimenti la lascio fare

Mi ripulisco, sistemandomi il giacchetto. Avrei bisogno di un bagno ora.. e poi vedremo di rimettere a posto tutto il guaio che ha combinato questo tizio. Mi spiace per tuo padre.. 

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6 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Nono giorno del VIII mese, anno 1491, ore 12:05 || +112 giorni dalla partenza

Ibnat, Barusha || Vento moderato da est, caldo e sereno || Cibo per 18 giorni

Il sangue del goblin è equamente diviso tra le tue vesti ed il centro della piazza. Ad acque calmatesi, lady Kara si avvicina osservando con orrore il quasi-cadavere dell'hobgoblin; in risposta alla tua domanda chiude gli occhi e abbassa leggermente la testa scuotendola a destra e a sinistra; uno dei tuoi pugnali caldi finisce il lavoro, mandando all'altro mondo il responsabile di tutto il casino nel quale ti sei ritrovato.

"Non ci posso credere. E' finita." dice Kara, ancora con lo sguardo nel vuoto. "Mio padre è morto. Ibnat è salva ed io...io sono la nuova reggente." Si infila entrambe le mani nei capelli, appoggiandosi ad una di quelle catapecchie ancora in piedi. "E' un incubo! Non sono pronta per questo!" ti guarda, ancora sporco di sangue e fremente per andarti a buttare in un catino d'acqua calda per toglierti via tutto lo schifo. 

"Vieni con me, c'è una vasca in camera mia." e ti apre la strada verso il palazzo Yedilov, attraverso la piazza vuota. State per arrivare al portone quando il rumore di zoccoli annuncia l'arrivo di Arrigo in perfetto tempismo per non dover alzare un dito verso nessuno. "Randàl, ma comm'è sto fatt ca ultimament si' semp chin'e sang? O lord tarocco chi fin aggia fatt?" poi si accorge dell'elfa, e si toglie un ipotetico cappello che non ha in segno di reverenza. "Signorì che poi mi ci vado a rimettere alla gogna, nun vi preoccupàt, giust'o tiemp e sistemar sta cosa...!" ...sì, come no!

Attaccato al suo cavallo, a mò di bisaccia, c'è ancora il goblin legato e imbavagliato che avete catturato a Negash. I pugnali tremano: la tua coscienza condivisa ti suggerisce che devi finire il lavoro. O meglio, dovresti. Se c'è una cosa che tutti abbiamo imparato da qualche giorno è che nessuno dice a Randal cosa deve fare.

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Randal

Fà nu piacer, miett iss alla gogna, Arrí gli dico indicando il goblin, poi decideranno le future autorità che farne, io ho già troppo sangue dal quale lavarmi. E prima di andare con Kara controllo il corpo di Zeez, tutto quello che ha addosso ..ah, e pigliat tutt chell che tien stu scèm, ha una bella bacchetta, e pure altro magari 

Assicuratomi di tutto, vado a pulirmi 

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7 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Nono giorno del VIII mese, anno 1491, ore 13:00 || +112 giorni dalla partenza

Ibnat, Barusha || Vento moderato da est, caldo e sereno || Cibo per 18 giorni

Addosso all'Adulatore trovi, a parte la bacchetta insanguinata che dai ad Arrigo, anche un mantello magico. E dopo il dovere, il piacere.

...trascorri tutto il tempo che necessiti per ripulire sia il corpo che la mente, nella vasca d'ottone piena d'acqua profumata che Kara ha preparato per te. La stanza della lady è grande sì, ma non così grande quanto ti aspettavi che fosse; come tutto il resto ad Ibnat, c'è un alone di povertà in tutto, anche nella nobiltà. La stanza possiede due entrate: una dal corridoio, quella principale, ed un'altra che porta in un'altra stanza adiacente, uno studiolo usato principalmente dalla lady, dove nessuno spolvera da secoli. 

Mentre ti lavi il sangue di dosso e lasci che Kara si occupi dei tuoi abiti, osservi quei maledetti pugnali rigirandoteli nelle mani, pensando a cosa una semplice scelta - il  detto ai finti Gemelli - possa davvero condizionare un'intera esistenza. 

"Randal?" Kara ti chiama dall'altra stanza, distogliendoti dalle voci nella tua testa che ti rimproverano di non aver compiuto la vendetta fino in fondo. L'elfa è nella stanza adiacente, appoggiata con le spalle ad una delle due ante della porta. Puoi sentire la sua voce distintamente, ma non puoi vederla, né lei può vedere te.

"Ti posso chiedere un consiglio?" ...perché a te? Forse perché è urgente, e Arrigo è l'unica altra persona in tutta Ibnat attualmente, quindi il cerchio si restringe; o forse perché sei straniero, libero dalle convenzioni in cui è cresciuta e obbiettivo sulle cose importanti. O forse perché sei l'eroe di Ibnat e ancora non lo sai. 

Spoiler

Cercare: 28

Ottieni:

  • Bacchetta di Stretta Folgorante [LI 5, 10 cariche] - data ad Arrigo
  • Mantello del Carisma +2

 

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2 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Nono giorno del VIII mese, anno 1491, ore 13:05 || +112 giorni dalla partenza

Ibnat, Barusha || Vento moderato da est, caldo e sereno || Cibo per 18 giorni

"Ecco, io..." Kara esita. "Io non so se sarò all'altezza. Mio padre era-" le parole le si bloccano in un groppo in gola. Continua "Non sono come lui. Non lo sarò mai. E Ibnat, lo hai visto, è una città difficile circondata da minacce d'ogni genere. Il capitano Arsak è il reggente di Fort Adigrat da molto, ma non è un soldato fino in fondo; lui è il figlio che mio padre ha sempre voluto..." - silenzio. 

"E se abdicassi in favore di Arsak? E' assurdo, lo so, dovrei lasciare la mia città a qualcun altro...ma terrei fede al suo giuramento, e ti accompagnerei al tempio io stessa. Che ne pensi?"

La lady di Ibnat ti confida le sue fisime adolescenziali sul non sentirsi all'altezza delle responsabilità ereditate da suo padre, ma l'acume che ti contraddistingue da sempre ti fa capire che questo non è uno di quei momenti da prendere alla leggera; anche Arsak era turbato l'ultima volta che l'hai visto, conscio del fatto che la sua fede lo aveva portato su una strada che mai avrebbe voluto percorrere. E quando la fede vacilla, sai che i templi - in particolare quello di Selam dedicato a Rao, al quale lui è molto devoto - sono la prima meta dei pellegrini. Prevedi che Arsak con tutta probabilità ti chiederà di farti da scorta fino al tempio lui stesso per cercare di risolvere la sua nascente crisi mistica. Ma se Kara lo nominasse nuovo governatore di Ibnat, la lady prenderebbe il suo posto.

Insomma, hai in mano sia il destino della cittadina elfica che del tuo viaggio nell'ovest di Barusha: chi secondo te dovrebbe regnare su Ibnat? E chi dovrebbe invece venire con te e Arrigo? Anche se ti consideri solo il cuoco di bordo della Speranza, i tuoi doveri da Pioniere vengono a sempre a galla. E inizia perfino a mancarti Sandrine: in una situazione come questa avrebbe iniziato a piangere e cantare e tutto si sarebbe risolto per il meglio come al solito. 

Ma spostiamo un attimo il focus sui tuoi dilemmi interiori: la piuma magica che Arrigo ti ha donato inizia a muoversi da sola, scrivendo su un foglietto di carta abbandonato per terra un messaggio piuttosto chiaro. 

Cita

La Vendetta non scende a patti con nessuno.

 

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Randal

Non sarà all'altezza di Sandrine, ma ho qualcosa da dire anche io. Parlare chiaro, con trasporto e portando la mia esperienza personale non potrà che far bene a questa ragazza, almeno non si sentirà sola nel suo vacillare

Un figlio non si sente mai all'altezza del padre finchè non si cimenta in quel che viene lui richiesto, Kara.

Ora ti dirò una cosa: mio padre è il cuoco migliore che sia mai esistito, nel posto da dove vengo. Mi son dovuto sbattere come un forsennato per arrivare ai livelli che hai testato tu stessa qualche sera fa.
Secondo te quante volte non mi sono sentito all'altezza del mio vecchio? Te lo dico io.
Quasi sempre, ma ho continuato a darmi da fare per migliorarmi sempre di più. 

Tu devi fare lo stesso, sei figlia di Iskander, e lo stargli vicino ti ha sicuramente fatto assorbire delle sue peculiarità. Le capacità che temi di non avere ce le hai dentro di te, solo che ti senti insicura.. per il momento.
Sarai sicuramente diversa da tuo padre.. e per fortuna! Almeno tu non andrai in una cittadina popolata di soli goblin che vogliono trucidarti a cercare di stringere una pace impossibile. Hai imparato dagli errori di tuo padre e ne farai tesoro.

Ragionaci su. Se comunque pensi che Arsak sarà un Governatore migliore di te, parlagli e vedi cosa ne pensa.
Il vostro popolo non ha bisogno di un Capitano o un Politico, ha solo bisogno di una persona della quale si fida.

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1 ora fa, Bellerofonte ha scritto:

Nono giorno del VIII mese, anno 1491, ore 13:25 || +112 giorni dalla partenza

Ibnat, Barusha || Vento moderato da est, caldo e sereno || Cibo per 18 giorni

Quando finisci di parlare nella stanza cala il silenzio per un po', facendoti sentire un po' stupido. Non è che Kara se n'è andata e hai parlato da solo per gli ultimi cinque minuti? No, è ancora lì, la senti singhiozzare.

"Grazie. Per tutto." 

...termini il tuo bagno e ti rivesti con vestiti nuovi di zecca, un abito da caccia appartenuto al defunto lord che Kara ti dona in segno di gratitudine. 

3TGI1pc.jpg 

Arrigo è al piano di sotto, bivaccato su un divano all'ingresso in attesa che il suo fedele cuoco sia pronto per tornare in azione; i mormorii nella città ti avvisano inoltre che i primi esuli stanno iniziando a tornare a casa, accolti dalla loro nuova signora. 

 

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Randal

La serenità di un bagno è rassicurante in questi momenti, se poi mi si fa trovare un abito nuovo, tra l'altro molto bello.. poi mi va anche a pennello. E io che pensavo di essere un pò ingrassato! Mancano giusto delle tasche in più per i miei oggetti "particolari".
Inoltre non posso non mettermi questo stupendo mantello, fa la sua porca figura ed è forse la cosa che mi dona di più tra tutto quello che ho mai indossato. Mi fa sentire più.. sicuro di me

Uè, cumpà. Lo saluto mentre ancora sto scendendo le scale.
Quando giungo vicino indico la mia nuova livrea ..eh? Come a fargli notare che forse era anche l'ora di cambiare quel giacchetto consunto e logoro, tra l'altro intriso di sangue che.. levati proprio. Va bene che lo usavo quasi come cote per affilare i coltelli, come si usava una volta insomma, sulle pelli. Io lo facevo direttamente sul giacchetto, ma ormai era quasi più bucato delle tasche di Sandrine.

E anche questa.. l'abbiamo sfangata. 
Ora dobbiamo capire come andare in quel posto che ci ha detto Arsak il più velocemente possibile. Non è che hai sentito di qualche incantatore capace di teletrasportarsi, no? 
gli faccio, scherzando, come sempre capita quando c'è da stemperare una situazione poco felice

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2 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Nono giorno del VIII mese, anno 1491, ore 13:30 || +112 giorni dalla partenza

Ibnat, Barusha || Vento moderato da est, caldo e sereno || Cibo per 18 giorni

"Muah! Fa 'i buchi a terra!" non hai la più pallida idea di cosa significhi questa locuzione, ma l'espressione facciale di Arrigo ti fa presumere che sia un commento positivo. Si alza dal divano e si stiracchia, poi si gratta un po' il mento: "Magari ni putissim terletr...trlael...tetrl...spostar cco' a maggia, oh! Amm'appena turnàt e diec iuorn e viagg...!ma la tua condizione non ammette repliche; vi riposerete quando Vendetta smetterà di mangiarti l'anima. 

Dai calcoli fatti precedentemente, quarantaquattro giorni vi separano dalla vostra meta; certo saprai che impiegherete di più, visto che dovrete fermarvi a cacciare o a rifornirvi, prima o poi. Ma ora come ora, non vedi altro modo; la magia di Naesala che nell'ovest era una spanna sopra il "notevole", qui sembra a confronto il potere di Boccob in persona, per quanto è rudimentale il livello di magia in zona. Dopotutto 'sti qua si son fatti fregare da un goblin sotto Alterare sé stesso, non dimentichiamolo!

"Randàl, ma siccome o' gobblin è muort e stramuort, putissim pur arrivà adduv o' capitan, senza ca l'aspettiam ccà. O no?" e Arrigo non ha tutti i torti. Se avete bisogno del capitano di Fort Adigrat, sarebbe meglio raggiungerlo piuttosto che starlo ad aspettare qui. Tanto ormai la famiglia Dastanev è stata sterminata. O quasi. "E c'aggia fa' co quello là?" dice indicando in direzione della gogna.  

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Randal

Eh.. tièn raggiòn. Dobbiamo andarcene quanto prima.. ma vorrei parlare con Kara.. ho fatto tutto sto popò per lei, il suo popolo, e insomma qualcosa dovrà pure darci in cambio, no?
Cerco Kara tra la folla e poi aggiungo verso Arrigo ..aspetta che ci dica qualcosa la tizia.. e poi se la vedrà lei

Quando la trovo la saluto e le comunico che vogliamo partire, per i problemi che non sto ad elencarle. Le dico che voglio andare da Arsak e portarlo con me al tempio

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2 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Nono giorno del VIII mese, anno 1491, ore 13:45 || +112 giorni dalla partenza

Ibnat, Barusha || Vento moderato da est, caldo e sereno || Cibo per 18 giorni

Kara è letteralmente sommersa dalle persone che continuano ad arrivare, raggiungerla non è uno scherzo. Appena si riesce a liberare ti fa cenno di seguirla, e rientrate nel palazzo Yedilov, al piano superiore, nell'ex-studio di lord Iskander. "So che siete rimasti più di quanto dovevate." commenta, mentre cerca qualcosa in mezzo alle cianfrusaglie di suo padre. "Eccola!" da sotto il tavolo sguaina una bellissima spada elfica di mithral e ti ordina: "In ginocchio. Adesso." non avrebbe ammesso un no come risposta, glielo leggi negli occhi. 

Ti si para davanti e appoggia la punta esattamente sul tuo cuore, dicendo solennemente: "Dirth'ena ma enasalin, shem'len." ovvero "La conoscenza ti guiderà alla vittoria, umano". E poi: "Benvenuto tra noi, Libero Cavaliere di Fort Adigrat. Possa la tua cavalcata durare in eterno." si abbassa verso di te e ti dona un anello splendente di fattura antica, e poi ti schiocca un bacio in fronte per suggellare la nomina. "Il bacio non lo dò a tutti i cavalieri..." commenta Kara, con Arrigo che è VERDE d'invidia. 

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L'elfa non vi trattiene: i profughi continuano ad arrivare, una bella gatta da pelare per una ragazza appena promossa a governatrice. Ma come te, anche lei cercherà di essere all'altezza. Vi accompagna sin sul limitare della città, e vi dice: "Dareth shiral.cioè viaggiate sicuri. 

Spoiler

Ottieni Anello dei Liberi Cavalieri  (+1 deviazione alla CA)

Ora Fort Adigrat è ufficialmente tua alleata.

 

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Randal

Onorato.. Mi rialzo dopo "l'investitura" e dopo il bacio vado a cercare il mestolo in legno dal quale non mi sono mai separato. Meno male non ha visto niente

Ci rivedremo Kara, spero presto, sicuramente rivedrò una Ibnat migliore di quella che saluto oggi. 

Poche parole ma buone e sentite. Parto alla volta di Fort Adigrat, là incontrerò Arsak e spero vorrà partire con me. Nel viaggio mi dilungo con Arrigo su ciò che abbiamo vissuto.. oh, qualche settimana senza la Contessa e Fortjnale e guarda come siamo combinati.. mi mancano Arrí

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21 minuti fa, Bellerofonte ha scritto:

Nono giorno del VIII mese, anno 1491, ore 16:10 || +115 giorni dalla partenza

Ibnat, Barusha || Brezza da sud-est, caldo e nuvoloso || Cibo per 15 giorni

Kara ti saluta un'ultima volta e Ibnat scompare alle vostre spalle. Un altro paragrafo della vostra avventura si è finalmente chiuso.

"A me manca chilla screanzata e' Ventura ca rride semp a tutte e' strunzat che dico!" ridacchia tra sé e sé, poi fieramente: "Pperò ce l'abbiam fatt veder nuj a chilla tignùsa e'Barbara! Avimm sarvàt na città, oh! E mo tu si pure nobbile! Quann vutam alla Speranza aggia verè se 'gne guard ancora ccò chillo sguard e' smaniosa!" 

Ma dopo un paio di calcoli fatti sul momento inizia quasi ad urlare: "Randàl mo ca ci pienz so' quasi due mesi che nun vediamo nisciun della Speranza, o' ssapev? Magari quell nun c'hann cchiù truvat e so' partiti, to 'mmaggini?"

 

Spoiler

Un altro punto corruzione è tutto tuo.

 

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Randal

Ma vaaaaaaa, non ci lascerebbero mai qui da soli..beh magari Fortunale incàzzato si, ma Barbara, Ventura e Sandrine no, siamo fortunati che c'è della presenza femminile a bordo, più sensibile!

Dovremo darci da fare con sto mago.. o santone, o qualsiasi cosa sia allora. Quello che spero troveremo in quel bosco dico. Sono senza Tiberius, Nero, il cuoco e l'inventore.. rischiano più loro di noi a partire che a rimanere qua. Poi se risolviamo sta cosa dello Spirito bàstardo che ho dentro.. una pacchia proprio

Nei momenti di tranquillità, cioè quando non parla Arrigo, io penso sempre al mio libro di ricette e a cosa posso utilizzare di quel che vedo a Barusha. Non posso tralasciare l'essere un cuoco, questo compito non mi è stato affidato come quello di Pioniere. Me lo sono scelto anni ed anni or sono, e non voglio tralasciare nulla

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14 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Nono giorno del VIII mese, anno 1491, ore 16:15 || +115 giorni dalla partenza

Ibnat, Barusha || Brezza da sud-est, caldo e nuvoloso || Cibo per 15 giorni

"Essì, tien ragiòn tu, o capitàn ca part senza e'nnoi tanto lontano 'un va." convinci Arrigo della vostra indispensabilità "Sandrine nun mi piacia, o 'ssapev? E' 'no bell muorz e uagliuna, ma tutt' sti nobbili ca tinimm 'ncopp a Speranza...c'aggian far? Tu aviss d'esser o' Nostromo!" - al tuo compagno non va a genio la classe nobiliare, soprattutto quando lui è un loro sottoposto; se condiamo con un po' di misoginia e un pizzico di timore per l'enorme potere magico della contessa, ecco che l'opinione di Arrigo porta ad un'unica inevitabile conclusione: che per quanto sei benvoluto dalla ciurma - che ti ha perdonato perfino un tentato omicidio! - dovresti essere tu al suo posto!

Il tuo libro di ricette inizia a prendere forma con gli appunti di alcune ricette importabili a Barusha, visti i gusti locali e l'abbondanza di alcuni ortaggi rispetto ad altri; una specie di capitolo "Guida a come migliorare la vostra misera cucina" dedicato a Ibnat. Se questo libro dovesse un giorno essere pubblicato e non si sa come distribuito nell'Est, la città di lady Kara ne trarrebbe senz'altro giovamento.

...la carovana di Arsak si intravede a qualche centinaio di metri lungo la strada che ormai conoscete a memoria; quando vi avvicinate abbastanza il capitano chiede notizie di ciò che è avvenuto a Ibnat, ed alla vostra risposta, come previsto, delega ai suoi uomini di accompagnare il resto degli esuli a casa, volendo lui dialogare in privato con te.

Come avevi previsto, ti chiede di accompagnarti personalmente al tempio di Selam "...per motivi personali. Stavo per fare un errore madornale a causa della mia fede...io...ho bisogno di risposte." 

 

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Randal

Una prima risposta, caro Arsak, te la posso dare io: non sei nato per fare il Capitano di una guarnigione.
Sulla questione della tua fede, invece, non so nulla. 
Gli dico mentre iniziamo a cavalcare verso luoghi a me sconosciuti.

Sei un brav'uomo, ma sei.. come dire.. TROPPO un brav'uomo per quel particolare compito. Non so come sei cresciuto e quali fossero le tue aspettative sulla vita, quello me lo dovresti dire tu.
 

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1 ora fa, Bellerofonte ha scritto:

Nono giorno del VIII mese, anno 1491, ore 16:20 || +115 giorni dalla partenza

Strada per Negash, Barusha || Brezza da sud-est, caldo e nuvoloso || Cibo per 15 giorni

"Parli come lady Kara, ora..." dice Arsak, un po' seccato. "Però hai ragione. Non volevo finire a Fort Adigrat, ho sempre pensato che il titolo di capitano sarebbe andato a mio fratello. Poi un giorno, per far colpo su Kara, parte con alcuni amici verso sud per sconfiggere il Cornotonante. Ci hanno portato il suo cadavere, ma era quasi irriconoscibile." l'elfo si incupisce parecchio. "Un mese più tardi lord Iskander mi ha promosso a capitano ed eccomi qui. Io, cresciuto tra i libri e i templi, a dover gestire un manipolo di soldati indisciplinati."

Dopo aver lasciato ordini e direttive, Arsak si unisce a voi nel vostro viaggio ad Ovest. 

Spoiler

//Proseguite dritto fino al tempio o ti vuoi fermare in qualche città particolare?

 

Modificato da Bellerofonte
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Randal

Libri e templi.
Guardo Arrigo con fare da "amicone" e gli parlo nella nostra lingua ..hai capito Arrì, libri e templi, che magari magari voleva fare il prete.. ed è finito a fare il Capitano della milizia.

Arsak, io ormai la vostra lingua l'ho imparata, non così bene, ma insomma me la cavo. Il mio amico qua, la comprende e la parla grazie ad un ninnolo che ha inventato lui.. sai.. è un inventore eccellente.. ma tu, la nostra, vorresti impararla per riuscire a comunicare con gli altri della nostra nave quando li incontreremo? 
Perchè li incontreremo..

Inoltre vorrei sapere di più di te Arsak. Sono un cuoco ma mi interessa sapere il perchè delle cose.. e mi hai detto che hai iniziato sui libri frequewntando dei templi. Volevi diventare una specie di sacerdote o qualcosa di simile? 

Modificato da Fezza
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