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Capitolo V: Tutta colpa di Arrigo


Bellerofonte

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6 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Quarto giorno del VIII mese, anno 1491, ore 19:30 || +107 giorni dalla partenza

Negash, Barusha || Bonaccia, sereno || Cibo per 8 giorni

La tua esplorazione inizia con un omicidio. Cogli alla sprovvista il goblin nella stanza adiacente ficcandogli il pugnale in gola e lasciando triboli dietro di te ogniqualvolta che attraversi una stanza. Raccogli in borsa una lampada e alcuni attrezzi da scavatore, e prosegui a nord entrando nella stanza dell'erba: il goblin fattissimo che hai incontrato dieci giorni or sono è ancora lì, sempre fatto, e non si preoccupa di te che gli svaligi l'intera piantagione salutandoti con un "Ehi grande boss! Sei tornato!" per poi collassare senza che tu debba alzare un dito. Nella stanza successiva, quella dal quale sei entrato la prima volta che hai messo piede nell'edificio, un goblin fa la guardia; riesce a scagliarti una pietra prima di essere pugnalato a morte. Gli trovi addosso una fiala che ad un esame preliminare sembra un rimedio contro i veleni, e pare che in una delle casse ci sia ancora qualche oggetto integro, tra cui una caraffa di ceramica che prendi con te. 

Ciò che non avevi notato la prima volta che sei entrato lì dentro è che, dietro quello che ti sembra un tappeto arrotolato - e che invece è un arazzo elfico appartenente con tutta probabilità ai precedenti inquilini della villa - c'è una scorciatoia formata da un cunicolo scavato recentemente, una sorta di passaggio segreto che porta nella stanza dall'altra parte del muro, in cima alle scale dove sorge il trono dei goblinoidi nella sala centrale. Quando sbuchi da lì, i due goblin che giocavano sulle scale ti notano subito, attaccandoti a loro rischio e pericolo; non fanno nemmeno in tempo ad alzare le le loro lame arrugginite che cadono a terra sotto i rapidissimi fendenti dei tuoi pugnali. Altri due goblin, uno dei quali proveniente da una stanza laterale in seguito alle urla, accorrono in soccorso dei caduti incontrando anch'essi la morte per tua mano. 

Stai massacrando un'intera colonia.

Prosegui nella stanza laterale dal quale il goblin era uscito; casse su casse sono ammucchiate le une sulle altre, e una puzza di cadavere invade l'aria. Un goblin ti ferisce a sorpresa spuntando da dietro al muro, ma quella lieve ferita è la sua ultima impresa. Cade anch'egli sotto i tuoi colpi. Osservi una cosa interessante: i goblin stanno scavando una galleria sotto la villa, probabilmente con l'intenzione di espanderne i livelli sotterranei; ma non è da lì che viene l'odore di cadavere. Ti avventuri nella stanza accanto, la dispensa, e carichi tutto ciò che riesci in un sacco. 

Ma l'odore si fa meno forte, perciò il cadavere non è lì. Torni nella stanza precedente, cerchi un po' in giro e ti accorgi che c'è una cassa più grande delle altre, di almeno due metri e mezzo di lato, seminascosta da altri contenitori sovrapposti. Usi gli ultimi triboli che ti rimangono per coprire la porta dietro di te, e i pugnali nel frattempo si fanno sempre più caldi ad ogni sforzo che fai per togliere i barili e gli scatoli più piccoli che ostruiscono l'apertura della cassa; infine la apri.

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C'è un corpo morto rannicchiato all'interno, dalle fattezze elfiche e dai vestiti a te familiari; porta una casacca a cui mancano tutti i bottoni. Riesci a prendere il libro che stringe tra le mani, uno scritto in lingua elfica di cui riesci a tradurre il titolo, "Eratish'an" come "Il sogno di pace"; sopra vi è inciso il simbolo di Rao, dio della Pace. Fai due più due e capisci che Kara era stata incredibilmente precisa quando aveva usato, in via del tutto metaforica, l'espressione "Quello lì non è mio padre!". Già, perché hai davanti il corpo putrefatto di Lord Iskander Yedilov. 

I pugnali emanano calore come non mai. Qualcosa - o qualcuno - ti lascia percepire ancora una presenza all'interno della villa, nella sala opposta a questa, dall'altra parte dell'atrio. 

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Spoiler

Cercare: 15; Conoscenze (natura): 28; Valutare: 22

Ricevi danni

Bottino:

  • Corda di canapa (30m) [10kg]
  • Lampada semplice [0.5kg]
  • Piccone leggero x2 [1.5kg l'uno]
  • Piantine di erba pipa x10 [0.5kg l'una]
  • Arazzo di famiglia elfica [0.5kg]
  • Caraffa di ceramica vuota [2.5kg]
  • Fiala di antitossina [Peso: /, 50mo]
  • Sacco vuoto [1kg]
  • Razioni da viaggio x30 [15kg]
  • Eratish'an - "Il Sogno Pacifico" [Peso: /, 10mo]

 

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Randal

Porca pùttana se avessimo controllato tutto.. mai più ascolterò un servitore di Rao.
E io che ho restituito addirittura i bottoni della giacca.. non mi ero accorto che ce li aveva tutti?

Devo finire di esplorare tutto, non posso lasciare nulla al caso, finisco completamente l'esplorazione in toto della villa e utilizzo una carica della mia cintura per ripristinare le mie ferite, totalmente.
Sono deciso come non mai

So benissimo il perchè i miei coltelli siano caldi.. ora sono diventato il mezzo di vendetta che sta compiendo ciò che avrebbe dovuto essere il destino di questi esseri.. settimane fa

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46 minuti fa, Bellerofonte ha scritto:

Quarto giorno del VIII mese, anno 1491, ore 19:45 || +107 giorni dalla partenza

Villa Dastanev nei pressi di Negash, Barusha || Bonaccia, sereno || Cibo per 8 giorni

Troppe voci, troppi sussurri nella mente e i più piccoli dettagli ti possono sfuggire quando osservi qualcuno o qualcosa. Raggiungi la sala a nord, e vi trovi solo pezzi di legno ed un tavolo vuoto, l'unica cosa che riesci a saccheggiare è una piccola cote da affilatura. 

Nell'ala a sud-est invece trovi una grossa trappola per orsi fuori uso da chissà quanto tempo, e un'altra stanza dove un goblin sta canticchiando mentre affetta il cadavere di una vacca morta per farne tranci di carne che mette in un secchio; la sala era forse una biblioteca molto tempo prima, poiché a terra ci sono quantità immense di libri e fogli di carta ora però immersi in un lago di sangue d'animale. Dal soffitto e dalle pareti cadono dei ganci arrugginiti dove chissà quanti animali sono stati appesi. 

Il goblin appena ti vede lascia andare il coltello e urla. All'inizio non capisci il perché, ma poi ti rendi conto; hai ucciso così tanti mostriciattoli, con così tanta foga, che sei completamente sporco di sangue. L'esserino non ha via di fuga e terrorizzato lascia andare il coltello che ha in mano e si nasconde dentro il cadavere dell'animale che stava disossando. Non che gli serva a granché come nascondiglio.

scAs3r4.png

Spoiler

Bottino:

  • Cote da affilatura [/, 1ma]

 

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Randal

Lo stordisco. Questo deve venire con me a dimostrazione di ciò che dico é vero. 

Lo inbavaglio e lo lego, poi mi reco fuori per trovare una strada sicura che mi consenta di tornare da Arrigo con quello che ho scoperto. 

Quando torno gli spiego tutto e gli dico di fiondarci al forte per fermare Arsak, nel frattempo, assieme a lui, mi faccio dire tutto dal goblin, esattamente cosa é successo e lo tengo in vita. Sarà la mia prova per Arsak e soprattutto per Kara

 

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31 minuti fa, Bellerofonte ha scritto:

Quarto giorno del VIII mese, anno 1491, ore 20:30 || +107 giorni dalla partenza

Negash, Barusha || Bonaccia, sereno || Cibo per 23 giorni

Tirarlo fuori da lì, stordirlo e legarlo non è affatto un problema. Trascini lui con una mano e il sacco con l'altra fino ad arrivare da Arrigo, che si spaventa: "Randàl! Mannacc a muort c'ha fatt?!" vederti immerso in sangue di goblin non è il massimo, eh!

Nel frattempo ti aiuta a caricare sui cavalli ciò che hai racimolato dalla villa, ma i pugnali sono ancora caldi; qualcuno vuole che tu faccia giustizia ora e subito. Mentre caricate tutto e ti dai una sciacquata, il goblin si riprende e re-inizia a urlare, ma Arrigo decide di mettersi a urlare più forte del goblin e questi, a metà tra il confuso e lo spaventato, si ammutolisce. "Appost." commenta Verdini. 

Nell'interrogatorio che segue, il goblin non parla granché; se la fa addosso - letteralmente - ma lui, così come i suoi compagni, sono stati tenuti all'oscuro dei piani del loro capofamiglia, un certo Zeez l'Adulatore, che manca dalla villa da molto tempo, ormai. Hanno ricevuto ordini recentemente di prepararsi a ricevere nei prossimi giorni una gran quantità di bestiame, cibo e oggetti attraverso un messaggero - uno dei goblin che bivaccavano nella sala del trono, ora ridotto a un colabrodo. 

La notte è calata ormai, di andare verso Fort Adigrat se ne parlerà il giorno successivo, anche se sai che la carovana del lord cammina a metà della vostra attuale velocità; significa che vi basta tornare a due giorni a sud verso Ibnat e dovreste incontrarli. Arrigo resta comunque un po' confuso. "Scus Randàl ma ij unn'agg capit. Si chill ca truvat tu era lord Iskander...muort e stramuort, allor chill ca avissim purtat nuj a Ibnat...cu è? E po 'a storia di bottoni non l'ho capita, e pecché l'impostor aggia fatt tutt o'bordell e 'sta storia da guerra po'?"

Spoiler

Intimidire: 17

Utilizzare corde: 19

Ritorni full hp

 

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Randal

Chistu fatt é nu cazz'e'casin Arrí! Bestiame cibo e oggetti in grandi.. Non so dirti. 

Poi rifletto un attimo.. sarà stato il massacro appena compiuto? No, ero intelligente anche prima. 

Mo ti dico come la penso:

questo capofamiglia è in realtà quello che chiamano adulatore, che si è sostituito al padre di Kara per allontanare le persone che potevano lottare da Ibnat.  capisci perché? Perché così avrebbero potuto a saltare il villaggio senza trovare grande Resistenza e tornare con il bottino che si erano immaginati

  • Grazie 1
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1 ora fa, Bellerofonte ha scritto:

Quarto giorno del VIII mese, anno 1491, ore 20:40 || +107 giorni dalla partenza

Negash, Barusha || Bonaccia, sereno || Cibo per 23 giorni

"OOOOOOOH....lo stupore di Arrigo è immenso. "Su spièrt sti goblin, ah?!" ridacchia tra sé e sé "Mo però miettit a cucinà ca ste murenn 'e fam! E 'sto criatur? Nu purtam appress?" 

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Randal

Supposizioni Arrí, sono solo supposizioni. Poi vedremo se ha senso quel che ho ipotizzato

Mi metto a cucinare come richiesto, dopotutto lui mi è sempre stato affianco, si merita il mio rispetto totale, e qualche vizio

[rimango con lo stesso piano di prima] 

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28 minuti fa, Bellerofonte ha scritto:

Sesto giorno del VIII mese, anno 1491, ore 14:00 || +109 giorni dalla partenza

Negash, Barusha || Bonaccia, sereno || Cibo per 21 giorni

Arrigo svuota i piatti che è una bellezza, sempre complimentandosi con te alla fine di ogni pasto. Dormite all'aria aperta, e quando il mattino dopo vi alzate il goblin è ancora lì. I lacci, almeno per ora, resistono. 

Partite alla volta di Ibnat per la seconda volta, e trascorrete due giorni in viaggio; il terzo, subito dopo pranzo, incrociate il capitano sbarrando la strada all'intera comitiva. Arsak è all'inizio dubbioso di quanto dici, ma più prosegui col discorso, più ogni cosa sembra tornare. Alla luce delle nuove scoperte, decidete di invertire la rotta e di tornare a Ibnat.

"Io accompagnerò queste persone a casa, ma la carovana è troppo lenta. Tu e Arrigo dovreste andare avanti senza di noi per avvertite Kara del pericolo. Ogni minuto che resta in compagnia di quell'impostore rischia la vita!"

Spoiler

Guadagni un bellissimo punto corruzione.

 

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Randal

Capitano, mi fido di te.. ma ti avverto che se dovessimo trovare la cittadina invasa.. non prenderemo prigionieri, Rao non é la mia divinità. Ne va della vita di Kara.. e se dovesse trovarsi in difficoltà non esiterò dall'eliminare l'impostore

Se non dovesse credermi.. mi inventerò qualcosa, ma non metterò a rischio la nostra vita, sappilo. 

Credo che, inoltre, saremo in grande credito verso di voi, non voglio sembrare venale.. ma soffro di un male he pare incurabile e sto perdendo momenti di vita preziosi, chiederò un aiuto tangibile quanto prima, mi serviranno gli incantatori più esperti o, direttamente, la saggezza di quello che stavo cercando.. del quale adesso non mi sovviene il nome

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38 minuti fa, Bellerofonte ha scritto:

Sesto giorno del VIII mese, anno 1491, ore 14:05 || +109 giorni dalla partenza

Negash, Barusha || Bonaccia, sereno || Cibo per 21 giorni

"Un male incurabile? Eri tu, quindi, a necessitare di aiuto...? Non immaginavo che..." Arsak è a disagio, ma riconosce che hai avuto coraggio. "La mia promessa è ancora valida. Se riusciremo a sistemare questa faccenda, ti darò uomini per raggiungere il tempio di Selam. Spero che Ardager abbia le risposte che cerchi. Così come spero che non ci sia bisogno di usare la violenza, ma se uccidere l'impostore significasse salvare la vita di Kara...allora fallo."

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Randal

É complicato.. se avremo la possibilità ti spiegherò tutto a tempo debito. C'è comunque un mio compagno che rischia la vita come me sulla nave ora.. se ancora vive, è spero di sì. 

Saluto il Capitano e mi unisco ad Arrigo nella cavalcata verso Ibnat. É giunta l'ora di fare chiarezza

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4 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Nono giorno del VIII mese, anno 1491, ore 11:45 || +112 giorni dalla partenza

Ibnat, Barusha || Vento moderato da est, caldo e sereno || Cibo per 18 giorni

Tu e Arrigo date una speronata ai cavalli e correte vero Ibnat per i successivi tre giorni; alla fine del secondo giorno incontrate una carovana di persone partita da pochissimo, artigiani e operai di Ibnat costretti a prendere tutto ciò che avevano e portarlo in un luogo imprecisato vicino Negash, per poi lasciarlo lì. A quanto pare il falso lord ha perfino usato la manodopera locale per attuare il saccheggio della città. Convincete tutti a lasciar perdere e tornare a casa, e nel frattempo proseguite. Ormai manca pochissimo.

...giungete infine per l'ora di pranzo in città. Ibnat è deserta. Piazza dei Mercanti è un atrio polveroso pieno di ciarpame di un mercato che non è stato disfatto con cura, stavolta. Giungete in città, voi stranieri; Arrigo ti mormora: "Ij fazz u'gir i l'ata part. Si pprova a scappàr o ferm ij." e prende una strada laterale che lo porterà all'entrata sud. 

Ancora a cavallo, entri nel vivo della piazza; nel centro esatto, lady Kara osserva la sua città in tutta la sua desolazione, con sguardo sconvolto. Dietro di lei, lord Iskander Yedilov, osserva soddisfatta la sua opera portata a compimento. Si guarda attorno, l'impostore, mettendosi una mano sulle sopracciglia per coprirsi dal sole e capire chi, all'orizzonte, ha appena messo piede nella sua città. 

"Ancora tu, straniero." esclama, scontento di vederti. La situazione si fa ancora più calda. La polvere offusca i tremolii del sole rasoterra. Ecco come lo immagino io.

 

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Randal

Ah! Meno male che vi ho trovati! Mi avvicino a loro portando il cavallo a ridosso della loro posizione e scendendo solo quando sono a pochi passi

Che é successo alla cittadina? Se ne sono andati tutti? Beh.. non è affar mio, sono solo uno straniero. Sono tornato perché nella mia strada per posti che ancora non conoscevo a Barusha ho trovato una cosa che avevate perso, Lady Kara. Chino la testa, e mi tolgo lo zaino dalle spalle poggiandolo a terra, vicino ai nostri piedi. Voglio tenere di nuovo un certo distacco formale, per non far credere all'impostore che so tutto. Prendetelo pure, é dentro il mio zaino, credo che sarà di vostro gradimento Aggiungo, spostandomi dietro il falso Lord, di modo da avere portata su di lui, tenendo Kara fuori dalle sue grinfie, semmai dovesse fare gesti inconsulti appena Kara tirerà fuori il libro del suo vero padre. 

Aspetto che lo prenda in mano e poi tiro fuori i miei coltelli, che immagino siano molto caldi, puntandoli addosso all'impostore

..si, é proprio il libro di tuo padre. Il VERO Lord Iskander. Lo teneva stretto a sè, rinchiuso in una cassa di legno in una stanza della villa dove io ed Arsak abbiamo trovato questo impostore. Ci sono tornato e ho scoperto l'amara verità, portandomi dietro come testimone un goblin, unico sopravvissuto alla carneficina che ho dovuto compiere.

Il piano di questo tizio qua era quello di spaccarsi per tuo padre, allontanare Arsak e le persone che potevano lottare da Ibnat. E dare poi ordini di spostare una gran quantità di bestiame, cibo e oggetti in un punto non precisato a Negash. Nella strada verso qui ho incontrato infatti della gente che stava facendo proprio questo.. 

..allora Zeez, come ti dichiari? Colpevole, o credi che questi pugnali ti lasceranno scappare da presunto innocente? Mi rivolgo questa volta direttamente all'impostore

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15 ore fa, Bellerofonte ha scritto:

Nono giorno del VIII mese, anno 1491, ore 11:55 || +112 giorni dalla partenza

Ibnat, Barusha || Vento moderato da est, caldo e sereno || Cibo per 18 giorni

Kara è sconvolta, ed esegue ciò che gli dici senza lasciar trapelare alcuna emozione almeno finché non estrae dalla sua sacca da viaggio il libro di Rao. "Ma questo...?" mentre parli, la ragazza è sempre più confusa e rifiuta di credere a ciò che dici. Almeno all'inizio. Ti blocca le braccia con il quale tieni i pugnali, guardandoti spaventata, e poi si rivolge all'impostore. "Padre! Da piccola andavamo spesso a Fort Adigrat, vi ricordate? La sera della promozione di Arsak mi deste un soprannome che detestavo più di tutti, ma che tanto vi faceva ridere. Qual era?" 

L'impostore le volge uno sguardo saggio e nostalgico: "E' passato molto tempo, Kara. Tuo padre sta diventando anziano e non ricorda più con esattez-" - Kara gli urla contro - "QUAL ERA?!" e Iskander esita, tirando palesmente ad indovinare. "Era...stellina." 

Kara ti guarda, stringendo di più le tue braccia non per fermarti, ma dal dolore che la costringe in ginocchio. Scoppia a piangere, poi alza gli occhi verso di te e ti dice: "Uccidilo. Vendica mio padre." percepisci solo ira e dolore nei suoi occhi. 

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Come avevi ben predetto, i pugnali fremono per avere il sangue del goblinoide. Questi, comprendendo che la farsa è terminata, ride istericamente cambiando lentamente voce; diventa più stridula, acida e malefica.

"Quei pezzi di shrakh ti hanno perfino detto il mio nome! Spero tu li abbia uccisi tutti! Meno gente con cui spartire il bottino." il falso lord Iskander ora impugna una bacchetta.  

Spoiler

//Mipui sta facendo un po' schifo ultimamente, non riesco più a sincronizzare griglia e icone. Mah. Comunque la linea bianca indica che sono 4,5m da dove ti trovi tu fino al riparo.

 

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Randal

Ed è in questi casi, solo in questi specifici casi, che non devo fare altro che impugnare meglio i coltelli.. e sfilettare.. non avrà scampo

[ovviamente 3 punti ispirazione per boost all'attacco, ai danni e sneak attacck (cunning insight 2 volte e cuning strike), quindi +11/+11 1d4+9+1d6/1d4+9+1d6]

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1 ora fa, Bellerofonte ha scritto:

Nono giorno del VIII mese, anno 1491, ore 11:55 || +112 giorni dalla partenza

Ibnat, Barusha || Vento moderato da est, caldo e sereno || Cibo per 18 giorni

Il goblin non si aspettava fossi così veloce: attacchi con entrambi i coltelli e questi lacerano non solo la carne del finto lord, ma anche l'illusione da egli creata; finalmente il mostro ritorna alla sua vera forma di hobgoblin; la sua pelle è stranamente più scura del normale e gli occhi rossi emanano potere magico. Una creatura più unica che rara.

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Le ferite che gli hai inflitto sono piuttosto serie, ma la creatura non demorde: estrae una spada e usa la bacchetta per toccarti; dalla punta di questa parte una scarica elettrica che attraversa il tuo corpo facendoti sussultare.

Spoiler

Iniziativa: 23

TxC: 14, 20; Danni: 22

Ricevi 15 danni da elettricità

 

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12 minuti fa, Bellerofonte ha scritto:

Nono giorno del VIII mese, anno 1491, ore 12:00 || +112 giorni dalla partenza

Ibnat, Barusha || Vento moderato da est, caldo e sereno || Cibo per 18 giorni

Il mezzogiorno di fuoco sembra concludersi con il suo secondo attacco, che atterra definitivamente il tuo nemico; ma qualcosa non torna. Il cadavere non perde sangue, e dopo pochissimo scompare. Un brutto presentimento ti assale e stai per voltarti in questo preciso momento quando una nuova scarica elettrica ti colpisce alle spalle. 

"Cosa c'è, straniero? Non riesci più a distinguere ciò che è vero da ciò che non lo è?" - forse non è così stupido come sembra, ma a giudicare dallo squarcio nel suo ventre, il tuo primo attacco ha colpito in pieno.

Spoiler

Subisci 17 danni

 

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Randal

Ancora non hai capito con chi hai a che fare? L'unica cosa vera è la tua morte, riesci a sentire la fredda mietitrice che sta arrivando per prenderti? Gli rispondo, la sua vita giungerà a termine in brevissimo tempo

[utilizzo tutte le cariche rimanenti della cintura per curarmi] 

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