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I Territori Fantasma - La Landa del Nord - Topic di Gioco


Lucifero

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Andrè esce di casa, seguito da te e Milena, si volta, chiude la porta e fa una cosa che non ti saresti mai aspettato: estrae dalla tasca una piccola sfera nera e la scaglia contro la casa... che viene risucchiata all'interno Certo che viaggiare quando hai questa è sempre praticissimo AHAHAHAHAAHAH scoppia in una fragorosa risata e si gira a guardarti Che c'è? Credevi che avrei lasciato tutta la mia casa qui? In un villaggio di criminali? Mentre io sono dal lato opposto del continente?  sorridente si mette a camminare. Passate da casa di Minos, il quale, torreggiante nella sua armatura gigantesca, impugna un'arma insolita, ma dall'aspetto terrificante: una lunga catena, ogni anello largo quasi dieci centimetri e spesso due centimetri, con due anelli che usa come impugnature grandi più della tua testa. L'acciaio, nero e lucente, riflette il sole mattutino. In fondo, su entrambe le estremità, una grossa testa, simile ad un ancora con sei punte. L'arma di un cacciatore, di un cacciatore di uomini... Tutto il corpo è ricoperto di metallo, incluse le sue ali, che ora, spalancate per salutarvi, appaiono come due grandi machete, affilate e letali Minos, sei sempre il solito superbo! Sì, sei figo e terrificante in quell'armatura, lo sai! esclama Andrè prima di sghignazzare come un cretino Andiamo, è tardi. Affretta il passo, saluta alcune persone lungo la strada fino a giungere ad una grande casa circolare al centro della città. Ad attenderlo tre figure incappucciate, una lunga veste viola intarsiata d'oro e gemme li copre e li ripara dal freddo. Parlano all'unisono, creando un suono quasi fastidioso da ascoltare Così, i nostri protettori, Andrè degli Scarabei e Minos del Sole Viola, oltre alla tremenda amazzone Milena l'Impalatrice, hanno deciso di abbandonare la città. Così sia, la Terna non proverà a fermarvi, anzi, con voi sia la nostra benedizione. Quale è la vostra prima tappa del viaggio? è Andrè a rispondere Ci stiamo dirigendo alle stalle centrali, a Yrvine, la città delle bestie. Ho voglia di viaggiare in maniera diversa dal solito, non intendo viaggiare su un cavallo... non io almeno! i tre uomini vi circondano, a passo lento tornando a parlare a voce unica Allora, consentici di aiutarvi nel vostro viaggio, sappiamo cosa volete fare e vi appoggeremo finché ci sarà possibile alzano le braccia, dritte verso di voi e iniziano a cantilenare: pochi attimi, prima che una luce viola vi circondi e ciò che vedi ha dello straordinario: ora siete in un bosco, la temperatura è mite e l'aria è limpida... Teletrasporto esclama Andrè. Non userò mai la magia, ma quei deliziosi vecchietti ci hanno risparmiato sei giorni di cammino a piedi nella neve e tre per superare le montagne, ormai siamo lontani da Raphael respira a pieni polmoni amo il profumo dei boschi temperati. Indica un punto fuori dalla boscaglia Di là, a circa due ore di cammino, troveremo Yrvine, la città delle bestie e, finalmente, decideremo come muoverci. Chissà se hanno ancora uno di quei meravigliosi Leoni Alati... o magari hanno qualche Drago della Morte se solo fosse possibile nei suoi occhi si sarebbero formati dei cuoricini mentre pronunciava quelle parole Ehi, guardate un po' quel bestione di Minos, grande, grosso e debole di pancino è Milena che parla e indica il povero Minos, che, nella sua armatura splendente, sta vomitando l'anima, accucciato in un angolo dietro un albero...

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  • Risposte 121
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Principali partecipanti

Daisun

É tutto molto strano. I maghi, i miei compagni... non sono a mio agio. Mi sento come uno scarafaggio, io, con una gamba quasi andata, in mezzo a tre dei guerrieri più forti della Landa, armati e temibili. In prigione era tutto diverso, non ero un eroe ma pensavo di bastare a me stesso. Quando sono evaso... beh, per cinque minuti mi son ritenuto immortale, un eroe. E apprendo adesso che sono poco più di un semplice umano. Il teletrasporto è una sensazione strana, ma butto giù ogni rimostranza. Appaio già troppo debole. Il fatto che Minos patisca mi conforta, anche quel bestione ha dei lati umani, ma mi astengo dal commentare. Lo voglio dalla mia parte.

Leoni Alati? Draghi della Morte? Beh, il nome sembra interessante. Purtroppo però posso solo immaginarmeli, ma credo di averne una rappresentazione puramente fantasiosa...

Lo sguardo passa da André a Milena, e poi va verso il draconico.

Minos, una curiositá, quanto veloce e quanto a lungo puoi volare con tutto quell'acciaio addosso? 

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Oh, non esiste nulla come un cavaliere su Drago della Morte, la ferocia di quelle bestie coperti di lame scintillanti i suoi occhi sono sognanti, ai limiti della venerazione Bene... ora rimarrà in trans per almeno dieci minuti, maledetti draghi! Ne ha sempre desiderato uno, ma non è mai riuscito ad averlo... si asciuga i rivoletti di vomito ai lati della bocca con una manica Per quanto riguarda il volo... posso volare per ore, anche in armatura, ma dipende tutto dal vento, dall'altitudine e dalla stanchezza della giornata Andrè gli dà una pacca sulle spalle e dalla birra, mio caro amico, dipende anche dalla birra ti fa un occhiolino Il nostro amico qui, ama la birra, di ogni tipo! per poi scoppiare in una risata incredibile

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Daisun

Birra? Quella bevanda amarognola e alcolica? Ne ho assaggiata un po' prima di finire in cella... quando finirá tutto questo dovremo prenderne un boccale. È una cosa che devo bere seriamente, prima di morire.

Devo ingraziarmeli... iniziano a piacermi come compagnia.

Ma ora penso che dovremmo andare, ci aspetta un viaggio lungo, e la gamba potrebbe... beh, non collabora, a volte.

Il mio sguardo si offusca per un attimo. 

Sarà difficile. Molto.

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Beh, come prima cosa andiamo a trovarci le cavalcature. Sai... penso che ce ne sarebbe una molto adatta a te lo sguardo si fa sottile, crudele e sadico, ma non malvagio, evidentemente è conscio che potresti non apprezzare la sua idea...

 

Spoiler

Se sei d'accordo e non hai domande da fare, andiamo avanti veloce

 

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Andrè, Minos e Milena scoppiano a ridere e iniziano a camminare verso la città. Impiegati qualche minuto ad arrivare, ma, prima ancora che possiate vedere le guardie ai cancelli, senti il puzzo, puzzo di sterco, urina e bestie. Ed ecco il motivo per cui la chiamano città delle bestie... che tanfo disgustoso. Appena entrate una gigantesca distesa di gabbie e recinti vi accoglie. Dovunque si vedono persone che comprano e vendono animali, ladruncoli intenti a borseggiare, venditori che incantano gli acquirenti, giullari che danzano e cantastorie che narrano. Una città viva e brulicante di persone. Cavalli, struzzi, lupi, tigri, leoni e ogni genere di animale comune sono presenti quasi ovunque, ma qui e lì, spuntano gabbie e recinti diversi: Salta-vuoto, Divoracarni, Dei dell'aria, creature rare e potenti, difficili da catturare. Minos sembra intontito, gira qua e là sbandando, come sotto droghe; Milena corre da un recinto all'altro, accarezzando ogni creatura che veda; Andrè, invece, è davanti a una grossa gabbia interrata, coperta da una cupola di quella che sembra magia... ha gli occhi sgranati, l'aria sognante e lo sguardo da folle. Poche parole con il guardiano, un veloce passaggio di diamante da mano a mano, una cupola che scompare, armi in pugno e Andrè scompare, saltando nella gabbia. Urla, ruggiti, suono di metallo su roccia e, nemmeno il tempo di avvicinarvi alla gabbia che Andrè riemerge, sul dorso di un Drago della Morte. Le fauci affilate, piene di tre file di denti aguzzi. Gli occhi simili a mercurio con una pupilla che sembra oro incandescente. Le lunghe corna, dirette all'indietro, affilate e lisce, come due spade. Le ali, sottili membrane metalliche, affilate come rasoi. La coda, lunga due volte il corpo, simile a quella di un pavone, costituita da piume, piume di metallo nero, affilate e seghettate. Tutto il corpo è coperto di metallo. La faccia di Andrè è raggiante e il suo urlo viene coperto dallo stridore metallico del Drago della Morte. Poco dopo viene affiancato da Milena. Un Dio dell'Aria volteggia al suo fianco. Un grosso serpente, lungo oltre sei metri, dalle scaglie iridee, i denti affilati e stillanti veleno. La cosa che più ti colpisce sono le ali: tre paia di lunghe ali piumate lo mantengono in aria, ecco il motivo del nome Dio dell'Aria. Ti stai riprendendo dalla vista di quelle creature quando il terreno trema... Minos, nella sua corazza d'acciaio, arriva a dorso di un Toro Demoniaco, una creatura alta tre metri e mezzo al garrese, con lunghe corna di acciaio rosso incandescente. Il naso sbuffa vapore ad ogni respiro e gli zoccoli di bianco avorio incidono e feriscono il terreno e la pietra come se fosse fatto di sabbia. Allora, Daisun, che ne dici? Vuoi anche tu una cavalcatura? Oppure ci seguirai a piedi?! Tutti e tre sprizzano gioia da ogni dove, come se nella loro vita avessero aspettato solo quello. Andiamo, sei nella città delle bestie, dicci che cosa vuoi che faccia la tua cavalcatura e qui la troverai di sicuro. Minos ruggisce di gioia, il toro muggisce, facendo tremare la terra, Milena urla di gioia mentre il Dio dell'Aria spalanca le ali e sibila il suo odio, Andrè estrae le armi, mentre il Drago della Morte soffia in aria, verso il cielo, una gigantesca fiammata argentata, mentre spalanca la coda. 

 

Poi ti sovviene un pensiero: non dovevate farvi notare fino al tuo cambio di connotati...

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Daisun

Beh, io... non conosco bene queste cavalcature. Vorrei sapere le loro qualità e i loro difetti, prima di decidere...

Cammino lentamente appoggiandomi all'arco e osservando qualche bestia in gabbia. Poi improvvisamente mi blocco, un pensiero mi si è pianjtato in testa.

Possono sapere che io sono qui...

Dobbiamo uscire di qua. Possono trovarmi, se giro così. 

Istintivamente tiro su il cappuccio, come se potesse servire a qualcosa.

Prenderò... quello.

Indico una gabbia.

@Lucifero

Spoiler

Scusa per il ritardo nel rispondere.

Ho concluso il post senza specificare cosa prendo ai fini della narrazione: nel topic organizzativo potresti mettermi una lista delle bestie che Andrè mi ha illustrato (possono anche non essere tutte quelle presenti, l'idea è che il pg cammina in giro e dopo qualche minuto si blocca perché si è ricordato che potrebbero rintracciarlo. Nel prossimo topic specificherò la bestia presa, era solo per dare una risposta e non vorrei muovermi creando "forzature"

 

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  • 3 settimane dopo...

Daisun

Mi libro leggermente in volo con la mia Dea della Terra. È una creatura maestosa, un serpente di colore grigiastro, com un paio di grandi ali piumate. 

E io che ci faccio su una roba del genere? Beata ignoranza... non immaginavo che queste creature potessero davvero esistere.

Hey, calma, su, brava...

La mia cavalcatura si imbizzarisce per un attimo, e sta a me riportarla alla calma.

Adesso dobbiamo uscire in fretta. Se ci trovassero... beh, sarebbe la fine. Devo disfarmi di queste sembianze il prima possibile.

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Andrè manovra il drago della morte, ali spalancate, zanne snudate e coda dritta. Un fremito, lungo tutto il sinuoso corpo della creatura e una raffica di piume parte verso di te...

Un cantilena si libera dalle scaglie del Dio dell'Aria, una musica soave e delicata, ma che mette timore e soggezione. Un brivido si snoda lungo la tua schiena, non è più per il freddo, ma per la paura, quando la sua coda scatta verso di te. Per la prima volta vedi il suo pungiglione, stillante veleno corrosivo, lungo oltre quaranta centimetri. Sta mirando alla tua gola...

Il Toro Demoniaco muggisce, mentre una densa nuvola di fumo si sprigiona dalle narici. Una sfera fiammeggiante si crea tra le sue corna e divampa verso di te...

Poi i colpi ti superano, tutti e tre, senza nemmeno sfiorarti, ne graffiarti. Tre rantoli soffocati alle tue spalle. In quattro ti stavano aggredendo da dietro. Le lame, nascoste, intrise di veleno. Quattro figure incappucciate. I morti cadono a terra, nella polvere e nelle feci degli animali. Il quarto, invece, ti fissa. Gli occhi neri con le pupille rosse, una Fata Cremisi. La piccola lama seghettata scatta verso di te: assassini e vogliono la tua testa.

Quello è tuo. Facci vedere cosa sai fare! urla Andrè, mettendosi comodo sulla sella del suo drago Intanto, per terra, il corpo del bersaglio del Dio dell'Aria è ormai ridotto ad una pozza di fanghiglia putrida...

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Daisun

Troppo tardi. Assassini... e adesso che si fa? Io mica so manovrare questo biscione. Mi sembrava bello cattivo e l'ho preso. Magari avesse il veleno come quello di Milena... però è più grosso. Okay, ce l'ho, posso stritolarlo. Se sono fortunato e non ammazzo la fata, potremo pure interrogarla, e capire chi ci cerca...

Inizio a manovrare la mia creatura e cerco di farle capire che deve stritolare l'ultimo assassino rimasto.

Stritolalo, ma cerca di lasciarmelo vivo... se ci prende, siamo fregati entrambi. Piuttosto che rischiare la vita, uccidilo però. Credo di sapere chi lo manda, in ogni caso.

Sussurro alla creatura sperando che mi capisca. Non voglio che gli altri mi sentano, soprattutto la Fata Cremisi.

Ah, che bello essere sempre sul filo di lana.

Modificato da hooman
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La Dea della Terra non sembra darti ascolto, anzi, all'improvviso ripiega le ali membranose su di te, tenendoti fermo attaccato al suo corpo e si tuffa sottoterra. Senti il suo corpo sinuoso scivolare lungo il terreno, verso il basso, poi un cambio improvviso di direzione, punta in alto... e di nuovo la luce del giorno ti accoglie, i rumori del mondo ti riempiono le orecchie. Le fauci della creatura si chiudono sulla fata che, impossibilitata a muoversi e colta alla sprovvista, inizia, a gran voce, a implorare pietà... 

 

Gli altri del gruppo non accennano a muoversi da dove si trovano, mentre le creature so agitano lievemente sotto di loro.

 

Spoiler

Perdonami, ora ci si mettono anche la mia famiglia e lo studio a rompere... ora spero di riuscire ad andare avanti per un pochino senza rotture 😁

 

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Daisun

Che roba... pensavo di morire.

La fata è tra le fauci della dea della terra. All'improvviso penso a quello che mi è successo, a chi verosimilmente ha mandato questi sicari. Un'ondata d'odio mi assale. Per una volta io, Daisun, ho il potere di vita o di morte su un nemico. Lui non avrebbe avuto pietà, perchè dovrei averla io di lui? Riproverebbe ad uccidermi. Al diavolo l'interrogatorio! Non la lasceró viva più di un secondo.

Finiscilo pure.

Dico rivolto alla cavalcatura.

Speriamo che stavolta mi ascolti...

Modificato da hooman
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Scricchiolii, risucchi, fratture, lacerazioni, lamenti e gocciolii si innalzano dalla bocca della creatura mentre, lentamente, inizia a masticare la fata. Le sue urla sono atroci, la sta masticando lentamente, evita gli organi vitali e la divora con gusto... una fine orrenda! Aaahhh... un sospiro di gioia, proveniente da Andrè Che bello vedere una Dea della Terra all'opera con la sua preda, non lo vedevo da... beh, sono passati almeno trecento anni, povera Lix, voleva fare la cacciatrice, ma è diventata lei la preda una flebile nota triste nella sua voce ti fa capire la disgrazia Beh, mio caro Daisun, ora sei a tutti gli effetti un assassino, vedi di farci l'abitudine presto, se vuoi vivere, nel nostro lavoro, devi uccidere, non ci sono storie la scena dura alcuni minuti e non esiste nulla che possa distrarla dalla sua preda, nulla.

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Daisun

Il combattimento finisce. L'adrenalina se ne va via lesta come era venuta. Calmate le acque, mi prendo qualche secondo per riflettere sul comnbattimento.

Io... son stato io a uccidere. Non pensavo fosse così. Non avrei voluto che facesse quella fine orribile, quando ho detto alla creatura di uccidere pensavo semplicemente... pensavo lo facesse. Non pensavo fosse così. Quella fata non mi aveva fatto nulla. Va bene, magari mi avrebbe ucciso, ma probabilmente manco le fregava la mia vita. Magari è stata mandata controvoglia. E io ho pensato di essere un giudice.

Non posso mostrare le mie titubanze agli altri. Al di fuori devo sembrare integerrimo. Nessuno deve dubitare di me.

Se questo è il discrimine tra vita e morte, ci farò l'abitudine.

Magari mi avrebbe ucciso. Perché uccidere indiscriminatamente? Devo trovare il motivo per cui giustifico le mie azioni, altrimenti sarò uguale a coloro che voglio eliminare. Il mio obiettivo era Raphael. Devo passarci sopra. Imparare che è così, che non c'è altra via d'uscita. Non ho inventato io la legge del più forte. Devo sopravvivere, semplicemente sopravvivere.

Dobbiamo andare. Non vorrei ce ne fossero altre in giro, di queste... seccature.

Questi pensieri li tengo per me. Solo per me.

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D'accordo, andiamo, spero per te che le tue parole corrispondano a verità, la via della vendetta è lastricata di ossa e cosparsa di sangue le sue parole sono macigni, ma corrispondono alla realtà dei fatti Dai, partiamo, altrimenti troveremo altre rotture...

 

Il viaggio inizia, Andrè in testa, in sella al suo drago della morte, spicca il volo e scavalca le mura, dopo aver notato un piccolo drappello di guardie che corre verso di voi. Minos spinge il suo toro che, con una fiammata dalla bocca scioglie il muro di cinta e crea un buco da cui fugge a tutta velocità. Milena si leva in aria e, sinuosa come la più letale delle guerriere, si allontana.

 

Spoiler

Descrivi tu come ti allontani dalla città.

 

Le Dee della Terra sanno volare, ma sono goffe e sgraziate, la loro abilità è quella di viaggiare sotto terra, proteggendo il loro cavaliere con le ali di cuoio di cui sono dotate, solo che, da sotto, non potresti tenere la direzione dei tuoi alleati.

 

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Daisun

E adesso vediamo come si va.

Dai su, andiamo con loro.

La Dea della Terra sbatte le ali e si alza in volo subito dopo aver sentito un "fermi!" delle guardie e, con poca grazia, segue la direzione dei miei compagni.

A differenza degli altri, la mia creatura si muove male, non sembra essere a suo agio in aria. E, confesso, non mi ci trovo bene nemmeno io.

Preferiresti passare di sotto, vero?

Dico indicando il terreno.

Beh, ora dobbiamo tenerli a vista, ma una volta arrivati a destinazione ti farò un po' girare come vuoi. Prometto.

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Così vi alzate in volo e inizia il vostro viaggio. L'aria tiepida delle Terre Centrali si fa via via più fredda salendo di quota, fino a ricordarti le Lande del Nord. Puntate dritti verso sud, verso il randez vous con la fata d'oro. La Dea della terra freme sotto di te, sgraziata in un elemento che non è il suo, ma sicura ad ogni singolo battito di ali. Il gruppo sembra rilassato, a suo agio in mezzo alle nuvolo, mentre tu... beh, per te è la prima volta, tutto sembra piccolo, il sole non è mai stato così vicino e l'aria, rarefatta, ti da alcuni problemi a respirare...

 

Spoiler

Post di intermezzo. A te tutte le domande che vuoi fare, avete parecchie ore di volo. Dopo questo post iniziamo la parte conclusiva dell'introduzione all'ambientazione e alla campagna.

 

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  • 3 settimane dopo...
Spoiler

Non sai con quanta allegria io mi metta a scrivere questo post... pensavo che avrei avuto un periodo più semplice ahahahahahahahahahahahahahah

 

Piccolo consiglio, cambia le notifiche in modo da ricevere la mail giornaliera, così da non doverti connettere per forza, tanto dubito che potrò scrivere molto spesso.

Il mondo visto dall'alto è totalmente diverso, tutta un'altra cosa. Gli alberi sono piccoli, l'aria è fredda e devi stare calmo perchè ti viene subito il fiatone. La tua Dea della Terra si muove in aria, anche lei, a questa altitudine, è aggraziata... Ehi, umano, io vivo sottoterra, non per aria, fra poco sarò allo stremo delle forze, fossi in te direi a tuoi amici di atterrare laggiù, vedi quella piccola radura? Poi, così come era arrivata, la voce scompare.

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  • 2 settimane dopo...

Daisun

E quella voce? Immagino fosse la sua, ma non vorrei azzardare alcuna ipotesi.

Sei tu? Insomma, beh, la mia cavalcatura dico. Se sei tu, alza la testa e apri le fauci. Non vorrei fosse una trappola.

Non mi fido del tutto. I nostri nemici sono potenti, e non vorrei rimanere fregato.

 

Spoiler

Scusami, ho avuto un periodaccio, sto preparando la maturità e in contemporanea il telefono ha iniziato a non collaborare; adesso dovrei avere un momento di respiro.

 

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