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L'uscita di primavera di D&D riguarderà il tema nautico


SilentWolf

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I designer della WotC hanno rivelato un indizio su un manuale di D&D previsto per questa primavera, oltre a qualche altra indiscrezione riguardante il 2019.

Durante il programma streaming Spoilers & Swag, Kate Welch e Nathan Stewart della Wizards of the Coast hanno fatto qualche interessante anticipazione riguardo al futuro di D&D 5e nel 2019.
Innanzitutto, nonostante l'annuncio vero e proprio sarà fatto solamente più avanti quest'anno, hanno rivelato che l'uscita prevista per questa Primavera sarà incentrata sul tema navale. Il manuale è quasi completo, ma la copertina e il titolo non sono ancora definitivi.

Inoltre, i due membri del D&D team hanno fornito più in generale qualche nuova informazione sui piani previsti per D&D nell'immediato futuro:

  • Durante il 2019 ci saranno 3-4 grandi uscite, con piani per la primavera, per l'estate e per l'autunno.
  • Non ci sarà Spelljammer quest'anno.
  • Per il 2020 sono previsti un paio di prodotti riguardanti culture che di solito non ricevono particolare attenzione nei prodotti di D&D.
  • Il manuale sulle navi uscirà in Primavera. La grande uscita per l'Autunno sarà annunciata durante il grande evento streaming che la WotC organizzerà il 17-19 Maggio 2019.
  • Quando gli è stato chiesto com'è andato l'esperimento del PDF su Eberron, Nathan Stewart  ha risposto: "E' stato ottimo, ma non possiamo parlarne ulteriormente".
  • Il D&D team è attualmente composto da 25 persone (da tenere presente che fino ad almeno il 2016 era composto da solo una 15ina di persone, NdSilentWolf).

Qui di seguito vi mostriamo alcune ipotesi di copertina mostrate dai due designer (per ingrandire le immagini, cliccate su di esse), corredate da titoli scherzosi, pensati per fare un po' sorridere in attesa che la WotC scelga la versione definitiva. La loro traduzione è la seguente: "Una lunga camminata, una corta passerella" (riferimento alla classica passerella delle navi dei pirati, dalle quali si dice i condannati fossero costretti a saltare), "In fondo al mar" (riferimento alla celebre canzone del cartone animato Disney La Sirenetta), "Grazie per tutto il pesce" (se non ho capito male, è una citazione dei delfini di Guida Galattica per Autostoppisti), "Navi e Sfiga" (qui forse non colgo io la citazione, ma sembra riferirsi alle brutte sorprese che marinai e pirati possono avere durante un viaggio in mare).

Inoltre, ricordiamo che proprio lo scorso Novembre la WotC aveva rilasciato un Arcani Rivelati totalmente dedicato alle navi, al viaggio in mare e alle battaglie navali.

 

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24 minuti fa, marcoilberto ha scritto:

Che figata... Si sa già quanto costerà? La traduzione partirà immediatamente da parte di Asmodee, giusto? Mi pare di aver capito che la politica fosse di tradurre in contemporanea i nuovi manuali usciti

Non si sa ancora nulla di tutto questo. L'unica cosa che è stata rivelata è che a primavera uscirà un supplemento dedicato al tema navale. Per ulteriori informazioni dovremo aspettare l'annuncio ufficiale. Riguardo alla traduzione italiana, invece, purtroppo è possibile che esca più avanti. Anche qui, però, non ci sono info ufficiali e dovremo aspettare che la Asmodee dica qualcosa in merito.

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38 minuti fa, SilentWolf ha scritto:

Non si sa ancora nulla di tutto questo. L'unica cosa che è stata rivelata è che a primavera uscirà un supplemento dedicato al tema navale. Per ulteriori informazioni dovremo aspettare l'annuncio ufficiale. Riguardo alla traduzione italiana, invece, purtroppo è possibile che esca più avanti. Anche qui, però, non ci sono info ufficiali e dovremo aspettare che la Asmodee dica qualcosa in merito.

Ok, avevo capito che per i manuali futuri la traduzione sarebbe stata in contemporanea (per alleggerire i 1919339 manuali che ancora non hanno tradotto)

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37 minuti fa, marcoilberto ha scritto:

Ok, avevo capito che per i manuali futuri la traduzione sarebbe stata in contemporanea (per alleggerire i 1919339 manuali che ancora non hanno tradotto)

Le avventure delle nuove Storyline annuali dovrebbero essere tradotte quasi in contemporanea con l'uscita americana (ad esempio, questo gennaio uscirà la traduzione italiana di Waterdeep: Dragon Heist, anche se non si sa ancora la data esatta, e poco più avanti dovrà uscire la traduzione di Waterdeep: Dungeon of the Mad Mage). Gli altri supplementi, invece, dovrebbero uscire secondo l'ordine della pubblicazione ufficiale, a meno di contrordini.

Da tenere presente che su ste cose è poco probabile che decide la Asmodee. Piuttosto è la Gale Force 9, che riceve direttive dalla WotC, a decidere per le localizzazioni. Contrariamente al passato, la WotC non ha distribuito le licenze di traduzione/distribuzione ad aziende locali. La licenza è in mano alla sola Gale Force 9, che però agisce in stretta collaborazione con la WotC stessa.

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1 ora fa, Pippomaster92 ha scritto:

Mi interessa particolarmente il terzo punto...chissà cosa intendono!

Credo che le opzioni siano 2 (ovviamente non ci sono info ufficiali in merito, ma sono solo mie congetture):

  1. Manuali su qualche Razza di solito poco considerata.
  2. Manuali che traggono ispirazione da una cultura umana di solito poco considerata. Per "cultura umana" intendo cose come la cultura medievale giapponese, la cultura medievale cinese, la cultura indiana, la cultura araba, la cultura vichinga, la cultura celtica, la cultura rinascimentale europea, ecc. I designer hanno parlato di culture che di solito non ricevono particolare rilievo nei prodotti di D&D, quindi potrebbe trattarsi di qualcosa di ancora poco esplorato. Considerata la tipica ambiguità della WotC, comunque, tutto è possibile e nulla è certo.
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1 minuto fa, SilentWolf ha scritto:

Credo che le opzioni siano 2 (ovviamente non ci sono info ufficiali in merito, ma sono solo mie congetture):

  1. Manuali su qualche Razza di solito poco considerata.
  2. Manuali che traggono ispirazione da una cultura umana di solito poco considerata. Per "cultura umana" intendo cose come la cultura medievale giapponese, la cultura medievale cinese, la cultura indiana, la cultura araba, la cultura vichinga, la cultura celtica, la cultura rinascimentale europea, ecc. I designer hanno parlato di culture che di solito non ricevono particolare rilievo nei prodotti di D&D, quindi potrebbe trattarsi di qualcosa di ancora poco esplorato. Considerata la tipica ambiguità della WotC, comunque, tutto è possibile e nulla è certo.

Ottimo! Considerando che con il mio gruppo abbiamo creato un mondo che per un terzo è celtico, per un terzo europa rinascimentale e per un terzo eurasia del medesimo periodo...aspetto con trepidazione nuovo materiale. Sto giusto convertendo Tamoachan in un tempio cinese, e devo adattare un sacco di mostri refluffando senza pietà, perché a parte l'oni non c'è nulla di prettamente asiatico. 

Altrimenti, mi piacerebbe un sacco un po' di materiale per avventure "razziali", cosa che non si fa mai. Capisco che sia difficile presentare una campagna intera monorazziale, ma secondo me potrebbe essere un'esperienza interessante. E chi gioca nella mia Orchi sa di cosa parlo XD

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48 minuti fa, Pippomaster92 ha scritto:

Ottimo! Considerando che con il mio gruppo abbiamo creato un mondo che per un terzo è celtico, per un terzo europa rinascimentale e per un terzo eurasia del medesimo periodo...aspetto con trepidazione nuovo materiale. Sto giusto convertendo Tamoachan in un tempio cinese, e devo adattare un sacco di mostri refluffando senza pietà, perché a parte l'oni non c'è nulla di prettamente asiatico. 

Altrimenti, mi piacerebbe un sacco un po' di materiale per avventure "razziali", cosa che non si fa mai. Capisco che sia difficile presentare una campagna intera monorazziale, ma secondo me potrebbe essere un'esperienza interessante. E chi gioca nella mia Orchi sa di cosa parlo XD

Ripeto ancora per chiarezza che si tratta solo di mie congetture. La WotC potrebbe tirare fuori dal cilindro qualcosa d'altro ancora che io non ho minimamente preso in considerazione.
Per completezza, comunque, riposto una immagine del Sondaggio del 25 Agosto 2017 (ancora mi mangio le dita per non averlo visto in tempo) che ai tempi qualcuno di voi altri postò sul forum e che può aiutare a fare qualche riflessione in più:

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Magari non vuol dire nulla (Ravnica insegna), ma in quel Sondaggio la WotC sondò in particolare 5 culture umane da usare come spunto (spiego anche per chi magari conosce meno):

  • High Fantasy Arturiano. Un High Fantasy che richiama maggiormente l'immaginario fantasy del nostro medioevo europeo, enfatizzando però il lato cavalleresco; la magia, inoltre, è più un'arte proibita/antica che una risorsa a disposizione di chiunque.
     
  • Fiabe oscure. Anche in questo caso trae ispirazione dall'immaginario europeo - medievale e rinascimentale -, ma in questo caso pesca maggiormente dalle fiabe tipo quelle dei famosi fratelli Grimm: le fiabe nella loro versione originaria erano più sinistre e cupe, in quanto servivano a insegnare ai bambini a non comportarsi male, a non commettere azioni che potevano anche essere pericolose. Si tratta, insomma, di un fantasy più fiabesco, maggiormente legato alle creature fatate, ma tanto sinistro quanto meraviglioso.
     
  • Antica Grecia/Roma. Credo che non abbiano bisogno di presentazioni. 🙂
     
  • Vichinghi. Idem come sopra.
     
  • Giappone Feudale. Samurai, ninja, daimio, guerre feudali, onore e bushido, spiriti e magia orientale, ecc.. Insomma, uno dei grandi classici di D&D per quel che riguarda le culture diverse da quella occidentale.

Quello di cui hanno parlato Kate Welch e Nathan Stewart potrebbe avere a che fare con una di queste culture, quella che ai tempi fu maggiormente votata. Forse addirittura due culture tra le più votate.
Da notare che la prima voce del sondaggio, ovvero "Una grande città controllata da potenti fazioni", è stata esplorata questo autunno-inverno con Waterdeep: Dragon Heist e Guildmaster's Guide to Ravnica.

Modificato da SilentWolf
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Quindi, se capisco bene, non si sa ancora se sarà un'avventura a tema nautico o un manuale di regole o entrambe. Giusto?

In ogni modo mi sembra un manuale molto interessante, che copre un aspetto fino ad ora non molto trattato da D&D e che in effetti mancava un po'. Seguo con rinnovato interesse dopo le due mosse discutibili con cui hanno fatto uscire Everron in formato di play test e ravnica. Magari riusciranno a farci vedere un po' di questa tanto sbandierata modularità con cui è stato pensato il regolamento della quinta edizione. Speriamo.

Venendo ai prodotti riguardanti culture che di solito non ricevono grande attenzione potrebbero tirare fuori qualcosa relativo al giappone feudale e ai miti greco/romani. Ma chissà.

Noto tristemente che non hanno detto niente delle vecchie ambientazioni... cosa che mi preoccupa un po'.

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Riguardo alle culture, comunque, dico la mia speranza personale: spero si tratti di manuali che s'ispirano alle culture umane e preferirei cose come Dark Fairy Tales, High Fantasy Arturiano, Vichinghi o, al limite, Giappone Feudale.

3 minuti fa, Muso ha scritto:

Quindi, se capisco bene, non si sa ancora se sarà un'avventura a tema nautico o un manuale di regole o entrambe. Giusto?

In ogni modo mi sembra un manuale molto interessante, che copre un aspetto fino ad ora non molto trattato da D&D e che in effetti mancava un po'. Seguo con rinnovato interesse dopo le due mosse discutibili con cui hanno fatto uscire Everron in formato di play test e ravnica. Magari riusciranno a farci vedere un po' di questa tanto sbandierata modularità con cui è stato pensato il regolamento della quinta edizione. Speriamo.

Venendo ai prodotti riguardanti culture che di solito non ricevono grande attenzione potrebbero tirare fuori qualcosa relativo al giappone feudale e ai miti greco/romani. Ma chissà.

Noto tristemente che non hanno detto niente delle vecchie ambientazioni... cosa che mi preoccupa un po'.

Esatto, ancora non si sa che forma prenderà questo manuale. Potrebbe trattarsi di una sorta di ibrido tra Avventura e manuale di regole, oppure potrebbe essere un manuale di regole con qualche spunto narrativo. Vedremo un po'. Personalmente spero in un manuale che contenga più regole che avventura.
Considerato, comunque, che hanno già dichiarato che quest'anno uscirà almeno un manuale d'ambientazione, (ne avevano già parlato, Muso 😉) non è per niente da escludere che la Storyline del 2019 riguardi proprio l'ambientazione. Anche qui, però, chi lo sa. 

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2 ore fa, Muso ha scritto:

Seguo con rinnovato interesse dopo le due mosse discutibili con cui hanno fatto uscire Everron in formato di play test e ravnica. Magari riusciranno a farci vedere un po' di questa tanto sbandierata modularità con cui è stato pensato il regolamento della quinta edizione. Speriamo.

Per inciso, la modularità ce l'hanno già fatta vedere eccome, e proprio nel "discutibile" manuale di Ravnica, che di fatto è un'espansione con le regole per gilde e fazioni.

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11 ore fa, SilentWolf ha scritto:

qui forse non colgo io la citazione

 

"Shit" fa assonanza con "Ship"

11 ore fa, SilentWolf ha scritto:

Non ci sarà Spelljammer quest'anno.

 

Io per 41 secondi https://www.youtube.com/watch?v=g20_8-TPyTQ

 

 

Piratesco genere più figo che ho mai giocato, per la cultura non inflazionata sarebbe carino vedere gli antichi Persiani! 

 

 

 

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12 ore fa, The Stroy ha scritto:

Per inciso, la modularità ce l'hanno già fatta vedere eccome, e proprio nel "discutibile" manuale di Ravnica, che di fatto è un'espansione con le regole per gilde e fazioni.

Per inciso quella non è modularità. Ravnica tutto al più è un'espansione. La modularità sarebbe ben altro. Ma diventa un discorso lungo e già fatto mille volte in passato.

@SilentWolf: sì, hanno dichoarato che uscirà un manuale di ambientazione ma dopo le mosse recenti attendo di vedere cosa faranno. La diffidenza è ormai d'obbligo. Sia mai che se ne escano con un manuale di ambientazione sui Transformers o su Barbie (sto ovviamente esagerando, ma sono entrambi prodotti Hasbro e ultimamente Hasbro sembra stia avendo qualche difficoltà).

 

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3 minuti fa, Muso ha scritto:

Sia mai che se ne escano con un manuale di ambientazione sui Transformers o su Barbie (sto ovviamente esagerando, ma sono entrambi prodotti Hasbro e ultimamente Hasbro sembra stia avendo qualche difficoltà).

Non sui "Mio Mini Pony"?
Che peccato! 🤣

 

Per quanto riguarda le "culture umane poco esplorate", in realtà a me sembra che nessuna di quelle presenti del questionario (Arturiana, favole, Greca, Vichinghi, Giappone) sia "poco esplorata"... anzi, se devo essere sincero, credo che D&D, in tutte le sue incarnazioni, abbia ormai esplorato pressochè tutte le culture presenti al mondo (con l'eccezione degli aborigeni australiani, forse)!

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9 minuti fa, Muso ha scritto:

Sia mai che se ne escano con un manuale di ambientazione sui Transformers o su Barbie (sto ovviamente esagerando, ma sono entrambi prodotti Hasbro e ultimamente Hasbro sembra stia avendo qualche difficoltà).

 

i TF ci farei la firma (gli fregarono l ' idea con MechaMorph D20 per i compatibili D&D 3.5). Barbie essendo Mattel è molto difficile .

negli ultimi anni My Little Pony ha avuto un riscontro insperato (e sopravvalutato) , ricordo che avevano fatto qualcosina di scaricabile ,

 ma non hai mai sfruttato la cosa .

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Più rifletto sull'idea di coppia di prodotti dedicati a culture di solito non particolarmente esplorate in D&D, più mi viene da pensare all'accoppiata Antica Grecia/Roma.........

 

@The StroySt

Hai ragione, ma Muso si riferisce a una forma più completa di Modularitá che la WotC non ha ancora davvero esplorato. Diciamo che la WotC fin ora ha esplorato solo la superficie del potenziale modulare di D&D 5e.

@Muso Capisco che, come me, vorresti vedere una spinta maggiore sulla Modularità e che, come ho scritto più su, in realtà i designer fin ora hanno solo scalfito la superficie di quello che la Modularità potrebbe davvero essere. The Stroy, però, ha ragione quando dice che in Ravnica è presente la Modularità di D&D 5e. Anche se ancora poco trattata, in realtà la Modularità è presente in diversi manuali già pubblicati per D&D 5e:

  • Le regole della Guida del DM 5e (tra cui molte regole il cui potenziale molti ignorano o sottovalutano).
  • Xanathar's Guide to Everything (le regole per gli strumenti; le varianti per le trappole, per il Downtime, per gli Oggetti Magici, per i punti esperienza (i Checkpoint) e le varie piccole regole aggiuntive sulla caduta, sul sonno, ecc.
  • Diverse nuove regole di Ravnica.

Certo, non è il tipo di Modularità che io e te stiamo aspettando, ma è Modularità. Semplicemente noi ne vorremmo vedere di più.

Riguardo alle ambientazioni, invece, secondo me quest'anno ne faranno uscire una classica, proprio perché l'anno scorso hanno dato spazio a Ravnica.

 

@MattoMatteo Sui My Little Pony, c'è chi ci ha già pensato: 😄

https://geekandsundry.com/play-dnd-in-equestria-with-these-my-little-pony-character-sheets/

Riguardo alle culture, da tenere presente che solo poche di esse in realtà sono state trattate in maniera approfondita dalla Gran parte delle edizioni di D&D. Se non ricordo male, l'edizione che ha esplorato maggiormente le varie culture è stata AD&D (2e?). Per il resto mi sembra che si sia osato poco. Di solito le culture che sono sempre state in qualche modo trattate sono quelle orientali. Le altre hanno avuto meno considerazione. Spesso e volentieri per avere regole legate a culture diverse si deve guardare tra i prodotti OGL Third Party.

Modificato da SilentWolf
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6 ore fa, Maxwell Monster ha scritto:

i TF ci farei la firma (gli fregarono l ' idea con MechaMorph D20 per i compatibili D&D 3.5). Barbie essendo Mattel è molto difficile . 

negli ultimi anni My Little Pony ha avuto un riscontro insperato (e sopravvalutato) , ricordo che avevano fatto qualcosina di scaricabile ,

 ma non hai mai sfruttato la cosa . 

Ups... è vero. Barbie è della Mattel 😄 Non so se temere più un manuale di ambientazione di D&D a tema Barbie o My Little Pony... forse Barbie mi fa meno ribrezzo...

4 ore fa, SilentWolf ha scritto:

Riguardo alle ambientazioni, invece, secondo me quest'anno ne faranno uscire una classica, proprio perché l'anno scorso hanno dato spazio a Ravnica.

Ovviamente lo spero, ma temo qualche fregatura (come quella che hanno rifilato ai fan di Eberron: facciamo uscire Eberron ma in play test e su DM Guild, cioè finché non facciamo il manuale definitivo chissà quando niente manuale cartaceo e quindi niente localizzazione. Bella incul@ta).

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7 ore fa, SilentWolf ha scritto:

Più rifletto sull'idea di coppia di prodotti dedicati a culture di solito non particolarmente esplorate in D&D, più mi viene da pensare all'accoppiata Antica Grecia/Roma.........

 

@The StroySt

Hai ragione, ma Muso si riferisce a una forma più completa di Modularitá che la WotC non ha ancora davvero esplorato. Diciamo che la WotC fin ora ha esplorato solo la superficie del potenziale modulare di D&D 5e. 

@Muso Capisco che, come me, vorresti vedere una spinta maggiore sulla Modularità e che, come ho scritto più su, in realtà i designer fin ora hanno solo scalfito la superficie di quello che la Modularità potrebbe davvero essere. The Stroy, però, ha ragione quando dice che in Ravnica è presente la Modularità di D&D 5e. Anche se ancora poco trattata, in realtà la Modularità è presente in diversi manuali già pubblicati per D&D 5e:

  • Le regole della Guida del DM 5e (tra cui molte regole il cui potenziale molti ignorano o sottovalutano).
  • Xanathar's Guide to Everything (le regole per gli strumenti; le varianti per le trappole, per il Downtime, per gli Oggetti Magici, per i punti esperienza (i Checkpoint) e le varie piccole regole aggiuntive sulla caduta, sul sonno, ecc. 
  • Diverse nuove regole di Ravnica.

Certo, non è il tipo di Modularità che io e te stiamo aspettando, ma è Modularità. Semplicemente noi ne vorremmo vedere di più.

Riguardo alle ambientazioni, invece, secondo me quest'anno ne faranno uscire una classica, proprio perché l'anno scorso hanno dato spazio a Ravnica.

 

@MattoMatteo Sui My Little Pony, c'è chi ci ha già pensato: 😄

https://geekandsundry.com/play-dnd-in-equestria-with-these-my-little-pony-character-sheets/

Riguardo alle culture, da tenere presente che solo poche di esse in realtà sono state trattate in maniera approfondita dalla Gran parte delle edizioni di D&D. Se non ricordo male, l'edizione che ha esplorato maggiormente le varie culture è stata AD&D (2e?). Per il resto mi sembra che si sia osato poco. Di solito le culture che sono sempre state in qualche modo trattate sono quelle orientali. Le altre hanno avuto meno considerazione. Spesso e volentieri per avere regole legate a culture diverse si deve guardare tra i prodotti OGL Third Party. 

C'era un manuale appositamente adibito a esplorare il giappone in epoca feudale (ovviamente con una rivisitazione fantasy delle razze e di tutto il resto), che ho trovato affascinante e davvero fatto bene (oriental adventure mi pare si chiamasse), parlo di 3° edizione

Modificato da marcoilberto
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