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Il Codice dei Dannati


darteo

Messaggio consigliato

Riccardo De Santis 

2 ore fa, darteo ha scritto:

sapete cosa sono? Quei due occhi, intendo. Sono gli occhi del cacciatore. E’ incredibile che la Culla delle bestie sia riuscito a dare questi occhi a una vivente.

In particolare di cosa stiamo parlando? 

Modificato da MaxEaster93
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Michele Della Torre

Dall'atteggiamento di Farina capisco che ho ragione sull'esistenza di un'eminenza grigia dietro alla Culla, ma il capo di Dite sembra non sapere altro.

Chi può essere? Chi è più potente anche di Sprenger?.... Santarosa? No. Non ce lo vedo ad aiutare gli eretici. Oppure quel Pontecorvo... 

13 ore fa, darteo ha scritto:

“canali ufficiali” ? Non esistono più i canali ufficiali. Torino è stata distrutta e tu ti trovi nel covo di un branco di eretici… non sei mai stato così lontano ed estraneo ai cosiddetti canali ufficiali.

Può darsi. Ma anche il tuo uomo ha ragione. indico Luca. La Chiesa è disposta a sacrificare qualcuno dei suoi soldatini... ma non può ignorare la sorte di un uomo famoso come Sprenger e nemmeno lasciare mezzo Piemonte in mano ad una setta. Perciò dobbiamo aspettarci l'arrivo della "cavalleria pesante"... cioè templari, crociati e magistri dell'inquisizione... per un momento penso al mio di maestro, Fra' Ruina. Se non sapranno della mia presenza qui, con me parleranno. Così sapremo come intendono muoversi e cosa hanno scoperto. 

Inoltre questo posto è sicuramente ben nascosto...ma come farete a resistere agli attacchi della Culla?

13 ore fa, darteo ha scritto:

chi ci dice che vuole parlare o allearsi con noi? Chi ci dice che non risulterà minaccioso? E se l’Antico vuole qualcosa da noi in cambio di una sua alleanza?

L'unico modo per scoprirlo, è trovare l'Antico. rifletto un istante. Isabella forse sa qualcosa... Ma c'è una persona che potrebbe avere delle informazioni. Andrò a parlarci.

Guardo di nuovo Umberto. In ogni caso anche Eleonora Ombrosi è qui. Non potevo seminare il panico rivelando la sua identità davanti a tutti... L'ho portata con me perché intendevo usare i suoi poteri per respingere l'assedio di Ivrea... ma è entrata in una specie di coma. E poi una simile arma non deve finire nelle mani della Culla.

Modificato da Carrie.4794
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Gabriele

@Riccardo De Santis

Il 14/3/2019 alle 00:51, MaxEaster93 ha scritto:

Ti metto tutto in questa citazione come a mo di botta e risposta...

Riccardo De Santis 

Non mi è mai capitato di dare ragione ad un inquisitore ma in questo caso Michele ha ragione. Sei un rinnegato? Non mi importa ciò nonostante devi tenere la bocca chiusa. In futuro quello che dici, come lo dici, a chi lo dici può mettere in pericolo non solo te ma anche a chi ti sta intorno. Ironia della sorte ultimamente sono io quello che ti sta intorno... Più del dovuto, quindi, la prossima volta pensavi due volte prima di parlare a vanvera. Tutto ciò dovresti saperlo, eri un inquisitore nonché uomo di fede, ed essa come la corruzione, è una malattia della società. Certo, non c è niente di male a credere in qualcuno ed amarlo ma oggi quelli come te la stanno usando come arma. Quindi finché gli uomini del Signore hanno il controllo di questa civiltà non sarai mai libero né di essere chi vuoi né di avere altre credenze né di dire stron.zate. Non credo che questa gente viva sotto terra semplicemente per il gusto di farlo no? Comunque sia, no... Non credo passerai dei guai, dubito che in questo momento la tua posizione interessi a qualcuno. 

Gabriele

Sono un rinnegato e sono ancora un inquisitore. Non per forza bisogna essere pilotati dal Santo Impero per essere ciò che è giusto. Comunque ho recepito il tuo messaggio mi amigo. Poi sai benissimo che sono un tipo che tiene sempre la bocca chiusa. Non è stato solo il mio volere.

Riccardo De Santis

Sai benissimo che mi fido solo di una persona. Sai bene anche che tento a diffidare delle persone che nominano troppo spesso il loro signore però diciamo che tu hai un occhio di riguardo. Per me non sei una minaccia quindi puoi stare tranquillo. 

Gabriele

Ricorda caro Riccardo. El Señor es uno.

Riccardo De Santis

Sinceramente credo che tu possa stare tranquillo, sono convinto che Michele non ha mai avuto buone considerazioni nei tuoi confronti. Non ti preoccupare per quello che pensa, non prenderlo troppo sul serio... Basti pensare che fino a qualche ora fa mi ha accusato di essere uno scagnozzi della Culla ed ora mi chiede di badare alle sue streghe perlopiù due obbiettivi della setta. Sappi che le cose non miglioreranno quando scoprirà che vuoi scomparti la sua strega(Isabella) spero di essere presente quando arriverà quel momento. Comunque pensavo fossi un lupo solitario, non credevo ti importasse molto dei pareri delle persone riguardo la tua controparte svitata. Ci si può convivere tranquillamente, sai che odio sentir messa tutto il giorno no? Quindi per ovviare al tuo demone interiore faccio semplicemente finta di ascoltarlo. 

(continuo sotto)..

 

All'ultima affermazione di Riccardo balzo guardandomi immediatamente intorno. Sono rare le volte che le mie membra si agitano per qualcosa, infatti rimango impassibile anche di fronte alla morte stessa ma quella situazione mi ha scosso e non poco. Afferro l'uomo per il colletto del suo indumento superiore per portarlo a pochi centimetri dal mio viso in modo che possa sentirmi solo lui.

Sei impazzito? Io scoparm* Isabella?! Quella donna mi ha ammaliato con la sua bellezza. Non provavo questi.... Sentimenti, da quando ero vivo. Sento di nuovo il sangue scorrere nelle mie vene.

Digrigno i denti per poi continuare a fissarlo in maniera minacciosa. L'occhio non coperto dalla benda per un attimo si vela di un nero pece. Continuo sviando il discorso. Anche "lui" ha qualcosa da dire.

Controparte svitata? Ti conviene non sottovalutarci...

....

Il tutto viene interrotto dall'arrivo di Maddalena. Il gesto di togliermi la sigaretta dalle labbra per poi creare quel malizioso atto di carisma misto a sensualità mi colpisce. E' una donna vorace che può conquistarti con uno schiocco delle sue dita. La sua risposta alla mia domanda è abbastanza esauriente.

Spie nella setta? Questa gente pare essere molto informata su chi ha accolto nella propria città. Credo che vogliono ottenere qualcosa in più di un semplice atto di generosità.

La donna comincia a parlare con Isabella e tranquillizzandola e senza insistere troppo, la strega, si priva della sua benda. Gli occhi di Isabella mi incantano. Nella loro brillantezza il commento di Miss. Schwarz  mi lascia perplesso ma la domanda di Riccardo è piuttosto incalzante. Attendo anche io una risposta aggiungendo del mio al quesito posto da Maddalena.

Nelle ultime ore ad Ivrea ho visto solo morte senorita Schwarz. 

Affianco Isabella ponendo le mie mani sulle sue spalle a mo di "protezione". 

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Luca Neri

Guardo Umberto

Bhè penso che l'antico sia disposto ad un alleanza per un semplice motivo.. Un uomo, immortale, che fino a qualche tempo fà aveva sotto controllo un intera setta ora si trova con un pugno di mosche.

Non penso che gli interessi moltro altro oltre che il potere e la vendetta.

La vendetta contro chi gli ha levato il suo bel posto di spicco, ecco cosa possiamo offrire noi all'antico in cambio della sua conoscenza, un alleato contro chi lo ha levato dai posti di comando della culla, in ogni caso lui non ha nulla da perdere.

Guardo poi Michele , se conosce qualcuno che potrebbe sapere qualcosa penso sia il caso di provare a mettersi in contatto.  E' sicuramente meglio che aspettare inermi che la culla arrivi a bussare alla nostra porta, perchè Umberto lo sai anche tu che sarà così.

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@Riccardo - Gabriele

Cita

In particolare di cosa stiamo parlando? 

Maddalena risponde: il cacciatore sa controllare i morti. Li comanda e può anche farli possedere dal diavolo… quando succede puoi vedere i cadaveri iniziare a camminare a quattro zampe, sulle pareti, possono persino volare.
Quando il cacciatore fa tutto questo, i suoi occhi diventano rossi
… la donna indica Isabella e le rivolge una domanda …e tu invece cosa sai fare?
La strega scuote la testa e risponde: nulla. Non sono sicura se per mia incompetenza o per il fatto che il cacciatore è morto… e quindi solo un morto può comandare i morti.
L’unica cosa che so è che il cacciatore può accendere il rosso dei suoi occhi e io no. Questo ti fa capire quando sono inesperta.
La verità è che questi occhi sono una condanna… c’è chi mi vede come un mostro, altri come un fenomeno da baraccone e altri ancora come una cavia da esperimenti.
Ma io sono una persona normale.

Maddalena ridacchia: tesoro… ora come ora non puoi essere più lontana di così dal concetto di normalità.  

 

@Michele – Luca

Umberto Farina ascolta le vostre parole.
Infine batte un colpo sul tavolo e dice: dunque è deciso, troveremo l’Antico. Costi quel che costi.
Ma non possiamo muoverci ora. Aspettiamo lo sfogo della Culla.
Loro non ci troveranno fino a quando resteremo qui. Questa è l’unica difesa che Dite ha contro quelle bestie.
Quindi… aspettiamo che passi la tempesta.
Ah… caro Della Torre …Dite ha accolto tutti voi ma se la signorina Ombrosi dovesse rivelarsi un problema… beh …dovrà sparire.
Un’ultima cosa, inquisitore, qui sei libero di fare quello che vuoi ma a Dite non ci sono le regole della tua chiesa… e non si mangia la gente.
Penseremo noi a darti la carne che ti serve.


-.-.-.-.-


@tutti

Nei giorni seguenti cercate di ambientarvi nella città di Dite ma non è una cosa facile.
L’ambiente è buio e claustrofobico.
Gli uomini di Dite si tengono in disparte e i rifugiati di Ivrea sono sempre più spaventati. Gli esploratori di Umberto raccontano di strane storie quando ritornano dalla superficie.
Storie irreali riguardo un bosco sorto in pochissimi giorni e che sta invadendo l’intera regione.
Le piogge di sangue continuano a bagnare il terreno e nuvole scure coprono il cielo.

Dopo dieci giorni, sentite che Umberto sta organizzando una prima squadra di ricerca per raccogliere altre informazioni a proposito della superficie.
Raffaele e Alessandro si sono proposti di unirsi al corpo di ricerca.

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Michele Della Torre

11 ore fa, darteo ha scritto:

… e non si mangia la gente.
Penseremo noi a darti la carne che ti serve.

Non sono un animale selvaggio, Farina. Non mangerò la tua gente. E comunque ci sono altri morti tra la gente di Ivrea.

Una volta uscito noto l'inconfondibile presenza di Maddalena Schwarz, accenno ad un sorriso. È un piacere rivederti, signorina Schwarz. Dov'è Della Rovere?

Rapidamente comunico ai presenti, senza far sentire alla popolazione, dell'attentato subito dall'Antico e della decisione di trovarlo per allearci con lui.

Mi dirigo poi dalla strega. Isabella, devo parlare con te. In privato. 

Quando ci siamo allontanati, riprendo a parlare.Una volta hai rintracciato la Zingara attraverso un rituale, sei in grado di rifarlo per trovare l'Antico?

Poi c'è Eleonora... il suo coma è dovuto a qualche magia? E se non dovesse riprendersi, c'è un modo di prendere i suoi poteri? Poiché perderli sarebbe un terribile spreco vista la guerra che ci attende.

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-

Nonostante il passare dei giorni, vivere a Dite mi appare sempre più monotono e soffocante.

Alla faccia della libertà assoluta...

Rimpiango la mia sala di tortura e, in generale, la libertà che avevo ad Ivrea.

Passo del tempo con Sonia, approfittando dei momenti in cui possiamo stare soli.

Quando finalmente Farina propone una squadra di ricerca, mi faccio avanti. Vengo con voi.

Modificato da Carrie.4794
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Gabriele 

Nei giorni successivi mi tengo alla larga da qualunque individuo presente all'interno di Dite. Passo infatti le mie giornate nelle strette vie claustrofobiche della città scrutato ogni minimo movimento sospetto o ascoltando qualsiasi riferimento sinistro. Ciò che viene riportato dalla superficie dagli esploratori mi lascia parecchio incuriosito e di certo non vedo l'ora di avere buone notizie per quanto riguarda uscire da questo buco infernale. Non distinguo le notti dai giorni e dormo davvero poche ore.
Quando mi rintano nel mio umile alloggio o in quella simil-specie di cuvetta, troppi sono i pensieri che non danno tregua alle mie stanche membra.

Il cacciatore che può controllare i morti? Ma di che diavolo parlava Maddalena?! Sono tante le cose che devo sapere sulla gente di Ivrea. Specialmente con chi ho deciso di mettermi a che fare.

Una volta saputo però di una spedizione di ricerca nei piani superiori non posso non tirarmi indietro e comunico a Riccardo che anche io ci sarò.

Di a Umberto che verrò anche io. Ora ho delle cose.. ehm.. importanti da fare.

Mi dileguo con un sorriso di finta cortesia.

Sono di poche parole e di certo non voglio incrociare il mio sguardo ne con quello di Umberto ne tanto meno con quello di Michele. E' più di una settimana che l'unico volto conosciuto che ho è stato quello di Riccardo. Ho preferito evitare l'inquisitore per non affrontare ciò che dieci giorni prima era avvenuto in superficie davanti ai superstiti di Ivrea.
Ora il mio pensiero vagava ad una meta fissa. Prima di equipaggiarmi per la ricerca mi dirigo verso Isabella con passo silenzioso e scattante.
Come una folata d'aria gelata.
Come uno spettro.
Una volta trovata la strega la invito ad appartarsi per potergli parlare a quattrocchi.

Senorita. Sono tanti i pensieri che in questi giorni mi impediscono di meditare sulle mie preghiere.

Rilasso la contro una parete rugosa accedendo l'ennesima sigaretta. Ormai il mio contenitore di latta è quasi vuoto.

Spero di trovare altro tabacco una volta risalito sulla terra ferma.

Il mio occhio scoperto si fa penetrante come a scrutare ogni minima smorfia di fastidio da parte della donna. Mi guardo intorno rimanendo composto.

Di cosa parlava Maddalena? Chi è il cacciatore? Perchè quella donna pensa che tu possa essere così pericolosa? 

Le mie domande fluiscono a mo di interrogatorio ma poi la mia voce si attenua in modo armonioso.

Io non penso tu sia una specie di arma per controllare i morti. Percepisco la tua innocenza e non chiedermi come ma mi sto affezionando a te. Sono anni che il mio egoismo che ormai chiamo amor proprio si sta dedicando ad un'altra entità. Sono proprio i tuoi occhi, motivo di tante persecuzioni, ad aver stregato il mio freddo cuore. Estoy aquí para protegerte.

Aspetto che Isabella risponda alle mie parole mentre il tabacco proveniente dalla mia sigaretta si spegne definitivamente tra le mie labbra.

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