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mp3 a caro prezzo!


Messaggio consigliato

Per descriverla in breve.

Molti utenti stanno ricevendo una lettera raccomandata dallo studio legale"Studio legale Mahlknecht & Rottensteiner" che, per un file condiviso, chiede 330,00€ per chiudere bonariamente la questione, altrimenti procederà con azioni legali.

Lo studio legale tutela la Peppermit Jams Record Gmbh che ha sede in Germania e ha i diritti di Mousse T, Warren G, Carl Keaton Jr, Colin Rich, Emma Lanford, James Kakande, Roachford e So Phat.

Tramite un software di una società svizzera hanno fatto degli scan su programmi p2p quali Emule e altri, hanno individuato un tot di utenti (3700 circa) e hanno inviato questa lettera ad ognuno di loro:

http://img521.imageshack.us/my.php?image=scansione002lz3.jpg

http://img244.imageshack.us/my.php?image=scansione003ou0.jpg

http://img255.imageshack.us/my.php?image=scansione004am2.jpg

Alcuni link in cui ne parlano:

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1468301

http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1475620

http://www.p2pforum.it/forum/showthread.php?t=185269

http://www.p2pforum.it/forum/showthread.php?t=178897&page=5

http://www.4news.it/view_article.asp?site=2Tech&art_id=358

Fortunatamente io non ascolto gli artisti elencati

Una delle cose assurde è anche il tempo per decidere cosa fare, da quando ricevi la raccomandata hai tipo 12/15 giorni per pagare, assurdo.

La cosa è seria, se va in porto e se il garante della privacy o schiere di avvocati della federconsumatori non agiscono si creerà un precedente molto pericoloso, significa che qualsiasi casa discografica poi si sentirà autorizzata a fare uno scan su qualsiasi programma p2p e poi mandare richieste di risarcimento a casa.

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Che brutta cosa...

Ma e' legale fare lo scanning sul software P2P? :confused:

Certo che no! e la legge sulla privacy dove la mettiamo?

ci sono molti articoli che vanno contro quanto accaduto, però come su molte altre leggi, c'è un po' di confusione e loro sono stati furbi facendosi dare gli indirizzi IP direttamente dal tribunale di Roma!

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BENVENUTI NELL'IPRED2!

Lo studio legale tutela la Peppermit Jams Record Gmbh che ha sede in Germania e ha i diritti di Mousse T, Warren G, Carl Keaton Jr, Colin Rich, Emma Lanford, James Kakande, Roachford e So Phat.

Vedi cosa succede ad ascoltare musica di *****... :lol: :lol: :lol:

Primo dubbio: cosa sanno che io registro i miei peti e chiamo il file col nome di una traccia qualsiasi (visto che fanno riferimento ad un nomefile). Magari riescono anche a capire quale è quello vero e quale no? Senza scaricarlo? Ma se lo scaricano, non commettono anche loro lo stesso crimine? Direbbe qualcuno: detengono i diritti, possono scaricarlo. Ma se io chiamo una canzone di Madonna con il nome di Mousse T e loro la scaricano per controllarla, allora non detengono i diritti e fanno lo stesso illecito? Oppure non la scaricano e non sapranno mai se il contenuto è quello che dice il nome?

Secondo dubbio: tutto da dimostrare che la privacy non è stata violata, e che il sistema utilizzato è esente da errore (soprattutto visto che lo dice il Tribunale di Roma, e quindi - oltre a non costituire un precedente rilevante - potrebbero esserci anche dei problemi di giurisdizione).

Terzo dubbio: dal punto di vista legale, non dovrebbe essere legale chiedere 330 euro di transazione (visto che si tratta di questo, non di una multa) per qualcosa che ha il valore commerciale di 1 euro (a canzone).

Quarto dubbio: le associazioni di consumatori da tempo ricordano che non esiste correlazione diretta e a prova di bomba (come per il DNA) tra indirizzo IP e identità della persona.

Quinto dubbio: il Codice in materia di protezione dei dati personali vieta "l’uso di comunicazione elettronica per accedere a informazioni archiviate nell’apparecchio terminale di un utente internet, per archiviare informazioni o per monitorare le operazioni dell’utente. [...] consentito dal Codice solo per il tempo strettamente necessario alla trasmissione della comunicazione o a fornire uno specifico servizio richiesto dall’utente. Ciò solo nei riguardi dell’utente che abbia espresso il consenso precedentemente, attraverso un’informativa dove siano indicati in modo chiaro e preciso le finalità e la durata del trattamento.". Come la mettiamo col fatto che fanno uno scan senza dire niente?

Per ora i primi dubbi che mi sono venuti in mente... magari qualche avvocato ne può tirar fuori altri.

Riporto un po' di commenti di personaggi più autorevoli di me (avvocati interpellati da associazioni di consumatori):

1) la Peppermint afferma di impegnarsi a non sporgere denuncia penale e di non agire in sede civile qualora venga sottoscritta la proposta transattiva. In Italia però, l'azione penale è esercitata dal pubblico ministero, per cui anche accettando la proposta, si potrebbe essere imputati in un procedimento penale.

2) Oltretutto, la responsabilità penale è personale, per cui bisogna identificare chi effettivamente ha violato la legge sul diritto d'autore (la l. 633/41), che può chiaramente essere una persona diversa dall'intestatario della linea telefonica.

3) Il nostro ordinamento tuttavia è molto evoluto in tema di privacy, e l'IP è un dato personale.

4) Quale prova è possibile da parte loro? La società svizzera non è certo la Polizia Giudiziaria e le risultanze della sua attività possono essere contestate in giudizio. E l'onere della prova ricade su di loro.

5) Come la mettiamo col wireless? Chi può dimostrare che non è stato qualcun'altro a fregarmi la banda? Altrimenti si arriverebbe all'assurdo che se un ladro mi ruba la macchina e ammazza un pedone e scappa, io sono responsabile del suo operato (visto che si parla sempre delle responsabilità penali).

6) Bisognerebbe poi trovare il "corpo del reato", posto che i log della Logistep AG non hanno certo la "forza" di un atto notarile o di una dichiarazione di un pubblico ufficiale. (possono scriverci che vogliono, in pratica)

Per il momento il Garante è intervenuto dicendo che vuole vederci chiaro... ma a me pare, come diceva qualcuno, 'na grande st******a!

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scusate la mi ignoranza in giurisprudenza...ma scaricare per uso espressamente privato è LEGALE o no?

Io ho sentito che si può fare,me lo confermate?

Comunque anche se non è vero c'è sempre la questione della privacy.

E poi se io non pago e loro vengono a casa mia e io ho cancellato tutto non hanno prove che io ho quelle canzoni...

Se riescono a far si che tutti possano fare così più o meno tutto il mondo è nei guai...:rolleyes:

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Soprattutto un tecnico computer mi ha detto ultimamente che le Case discografiche pagano delle ditte di software perché realizzino una sorta di Echelon della ricerca degli mp3. Questi programmi registrano la richiesta di un file mp3 anche se questo poi effettivamente non viene registrato... e da qui arriva la denuncia per violazione del copyright. Il confine tra pirateria e privacy si sta facendo sempre più sottile...

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scusate la mi ignoranza in giurisprudenza...ma scaricare per uso espressamente privato è LEGALE o no?
La legge è cambiata più volte a riguardo, e anche io non ci capisco più niente.

L'ultima versione qual'è?

E poi se io non pago e loro vengono a casa mia e io ho cancellato tutto non hanno prove che io ho quelle canzoni...
A parte che sicuramente non basta un "canc --> invio --> svuota cestino --> svuota" per salvarsi. ;-)

E comunque loro per le denunce guardano cosa hai scaricato, non gli interessa trovarlo nel pc il file. Si rifanno (non so se legalmente o no) ai tabulati della tua linea.

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scusate la mi ignoranza in giurisprudenza...ma scaricare per uso espressamente privato è LEGALE o no?

Io ho sentito che si può fare,me lo confermate?

Comunque anche se non è vero c'è sempre la questione della privacy.

E poi se io non pago e loro vengono a casa mia e io ho cancellato tutto non hanno prove che io ho quelle canzoni...

Se riescono a far si che tutti possano fare così più o meno tutto il mondo è nei guai...:rolleyes:

No. Scaricare musica (di qualsiasi formato esso sia) era ed è illegale a tutt'oggi.

la sentenza della cassazione di qualche mese venne interpretata a bischero, come spesso succede

leggete qui

http://www.minotti.net/scopo-di-lucro/soft...-reato.htm#more

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?

A parte che sicuramente non basta un "canc --> invio --> svuota cestino --> svuota" per salvarsi. ;-)

E comunque loro per le denunce guardano cosa hai scaricato, non gli interessa trovarlo nel pc il file. Si rifanno (non so se legalmente o no) ai tabulati della tua linea.

Azz...cmq tutto questo mi sembra ingiusto,uno spionaggio che rasenta la persecuzione,mi sembra alquanto esagerato fare così.

Ovvio che devono difendere i loro interessi però insomma,hanno perso il senso della misura...almeno così la penso io.

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Indipendentemente dal fatto che il post di Shar è ineccepibile e meraviglioso e non serve aggiungere altro, purtuttavia vorrei far notare che l'atto di "non sporgiamo denuncia se ci dai 330€" si qualifica come concussione e tentata estorsione, atti penalmente perseguibili e ben più gravi della violazione del diritto d'autore, dal momento che è prevista anche la reclusione per gli ultimi e non per la violazione di copyright.

In ogni caso, chi avesse ricevuto una lettera del genere, altro non dovrebbe fare se non presentarsi alla Polizia Postale e sporgere denuncia per calunnie, diffamazione, e i due reati da me sopraccitati.

Infatti, se l'accusa contro di me fosse comprovata, i due reati di calunnia e diffamazione decadrebbero, ma resterebbero in piedi i reati più gravi a danno dello studio legale stesso (che, secondo me, non esiste).

Io credo che di fronte ad una citazione in giudizio per concussione decadrebbero le accuse ad ogni livello, e anzi ci scapperebbe un risarcimento per danni morali! :-D

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Prima di tutto... no Godric, non è legale. Semplicemente, non dovrebbe essere penale. Ma da qui a essere sicuri, con persone che non prenderebbero il primo modulo dell'ECDL a sedersi nei tribunali (per usare un eufemismo), ce ne vuole.

Indipendentemente dal fatto che il post di Shar è ineccepibile e meraviglioso

:guancia:

e non serve aggiungere altro, purtuttavia vorrei far notare che l'atto di "non sporgiamo denuncia se ci dai 330€" si qualifica come concussione e tentata estorsione, atti penalmente perseguibili e ben più gravi della violazione del diritto d'autore, dal momento che è prevista anche la reclusione per gli ultimi e non per la violazione di copyright.

Beh, una proposta di transazione non la definirei concussione o estorsione (e questa è si diffamazione!). Loro propongono, sta a te accettare o meno. Che poi l'uomo/donna medio/a pensi che si tratti di una multa, è un altro paio di maniche.

In ogni caso, chi avesse ricevuto una lettera del genere, altro non dovrebbe fare se non presentarsi alla Polizia Postale e sporgere denuncia per calunnie, diffamazione, e i due reati da me sopraccitati.

Diffamazione no, perchè non c'è la stampa di mezzo...

Comunque non andate a denunciare una cosa del genere: vi riderebbero in faccia (e perdereste una mattinata).

Infatti, se l'accusa contro di me fosse comprovata, i due reati di calunnia e diffamazione decadrebbero, ma resterebbero in piedi i reati più gravi a danno dello studio legale stesso (che, secondo me, non esiste).

Non capisco. Comunque lo studio esiste: il rappresentante è stato anche intervistato da Punto Informatico in un recente articolo.

Io credo che di fronte ad una citazione in giudizio per concussione decadrebbero le accuse ad ogni livello, e anzi ci scapperebbe un risarcimento per danni morali! :-D

Calma calma anche sui danni morali... non è che se uno ti rompe le scatole già te li deve! Non funziona proprio così...

Loro hanno proposto una transazione, e tu puoi accettare e farli contenti o meno. Se non accetti, sta comunque a loro citarti in giudizio sperando di riuscire ad aggirare tutti i problemi di cui si parlava prima.

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Loro hanno proposto una transazione, e tu puoi accettare e farli contenti o meno. Se non accetti, sta comunque a loro citarti in giudizio sperando di riuscire ad aggirare tutti i problemi di cui si parlava prima.

Dalle parti mie "non ti denuncio se mi dai x" è concussione.

Non mettiamoci diffamazione se non vuoi, ma per me questo è!

E poi non dimenticare che io posso ragionevolmente citarli per violazione di proprietà privata informatica.

Poi non essendo un avvocato non avrò usato i termini più corretti, ma che esistano o meno, andrebbero lapidati in quanto truffatori bell'e buoni! :bash:

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Dalle parti mie "non ti denuncio se mi dai x" è concussione.

Non mettiamoci diffamazione se non vuoi, ma per me questo è!

Lo è per quanto riguarda il reato (tutto da dimostrare). Non lo è per quello che propongono loro sulla parte civile, cioè visto che detengono i diritti, la denuncia per violazione del diritto d'autore.

E poi non dimenticare che io posso ragionevolmente citarli per violazione di proprietà privata informatica.

Violazione di che cosa? ;-)

Poi non essendo un avvocato non avrò usato i termini più corretti, ma che esistano o meno, andrebbero lapidati in quanto truffatori bell'e buoni! :bash:

Ehm... parlare di truffa quando l'oggetto è lo scambio di mp3 mi pare un tantino eccessivo. Ora, non vorrei che si pensasse che è qualcosa di giustificato.

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Violazione di che cosa? ;-)

[...]

Ehm... parlare di truffa quando l'oggetto è lo scambio di mp3 mi pare un tantino eccessivo. Ora, non vorrei che si pensasse che è qualcosa di giustificato.

Vabbè non riuscirò mai a spiegare le mie ragioni, troppo diametralmente opposte.

Sono vecchio, ci rinuncio ;-)

Ciao ciao

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scusate la mi ignoranza in giurisprudenza...ma scaricare per uso espressamente privato è LEGALE o no?

Non lo è.

(aggiungo)

Per quanto riguarda le implicazioni sulla privacy etc. etc. etc.

Basta vedere cosa condivide un utente su EMule...senza bisogno di programmi strani

e anche se l'utente condividesse roba rinominata si risolve lo stesso, tanto per ogni file c'è l'hash...

(è l'hash che fa affidamento, non il nome)

Spiego: ogni file ha un codice unico, l'hash.

Faccio qualche esempio...

prima puntata di Dragonball... questo è l'hash: VJJIVOZA2OWWGI7FMYTIGDW74MZVO4QA

poi il file lo si può trovare con duemila nomi diversi, ma QUEL file ha quell'hash...

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