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Capitolo 2 - Dark Despair (Parte 2)


AndreaP

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Wellentag 18 Pflugzeit 2515 i.c. Mattina [Pioggia]

@Varl, Kiril, Grombrindal

Spoiler

 

I tre amici erano giunti nei pressi di Pfeildorf la sera prima, quando ormai le porte della città erano chiuse. 
Varl aveva incontrato i due nani provenienti da Karak Norn nelle foreste del Willenlad e aveva accettato di accompagnarli. L'umano ed il forgiatore di rune stavano cercando un'occasione per un lavoro che permettesse a ciascuno di realizzare i propri obiettivi: quanto allo sventratole li accompagnava in cerca di una morte che lo riscattasse
Pfeildorf, la capitale del Sudenland posta fra il Söll ed il maestoso Reil, era un punto di passaggio per navi e mercanti  e quindi dava la possibilità di soddisfare la loro ricerca

Entrati in città pagando la tassa e opportunamente contrabbandando all'interno l'ascia di Kiril con l'aiuto di un fattore che si recava al mercato per vendere i prodotti della sua terra, gli amici iniziarono a risalire la città verso il promontorio fra i due fiumi dove sorgeva il castello fino a giungere in Templeplatz di fronte ai templi di Sigmar, patrono dell'Impero, e Verena, della della conoscenza e della legge.

Aveva iniziato a piovere.

Fu in quel momento che Varl intravide una conoscenza di tanto tempo prima. Era Markus, un pitfighter che combatteva con una compagnia itinerante nel Wissenland e di cui era divenuto amico anni prima. Era con due altri uomini e stavano parlando.

Deciso a capire se questi potesse dar loro un suggerimento sul un possibile lavoro gli si avvicinò

 

Sotto una leggera ma fitta pioggia primaverile, Markus, Magnus e Knochen stavano parlando ai margini della piazza per decider sul da farsi quando ad un tratto un gruppetto formato da due nani, uno dei quali chiaramente uno slayer, ed un umano si avvicinarono loro

L'umano sorrise a Markus mostrando di conoscerlo

@Markus

Spoiler

Dopo il momento iniziale di stupore Markus guardò l'uomo e lo riconobbe: era Varl un cacciatore di cui era divenuto amico quando era pitfighter in una compagni itinerante del Wissenland.

@all

Spoiler

 

Post introduttivo dei nuovi pg

Ricordo a tutti che in città non si possono portare armi oltre quelle ad una mano, e che le armatura vanno tenute sotto i mantelli. Presuppongo che lo slayer abbia avvolto l'ascia  in un grosso sacco, dopo averla contrabbandata in città

@Kensei

@Crees

@Vortex Surfer

 

 

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Knochen

Johann stava ancora riflettendo sulle considerazioni di Markus, allorché un colorito gruppetto di nuovi arrivati si palesó loro: dapprima, il ragazzo ebbe la speranza di rivedere una faccia amica, tra i tre, rendendosi però subito conto che lo Sventratore appena giunto non era lo stesso che aveva imparato a conoscere, durante le loro pregresse disavventure. 

Il ragazzo, quindi, si limitò a restare in silenzio e ad aspettare, sospettoso, il prosieguo della vicenda. 

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Grombrindal Bjornsson, nano sventratore.

Piove ancora. Gli antenati mi deridono. Guardo il cielo plumbeo con rabbia mal repressa, sospirando profondamente il mio sconforto, mentre scaccio la voce di lei, che a volte mi parla anche quando sono sveglio. Mio fratello mi guarda come se fossi pazzo. Ma non puo' capire, non vede quello che vedo io, ne sentire quello che sento. Ma e'giusto cosí. E'un mondo in decomposizione, che marcisse sotto i miei passi. Morente, mentre io rimango come in oblio sulla soglia di una porta che non mi e'concesso attraversare. Forse anche questo fa parte della mia espiazione. Calzo il cappuccio dell'ampia veste sulla cresta, in parte intrecciata in una coda che oramai e'lunga fino a meta'della schiena.  I regni degli uomini sono caotici, disordinati, ma immagino di dover ringraziare per questo, visto che sono riuscito a far passare nascosta la mia arma che porto legata sulla schiena, nascosta alla vista da un sacco di iuta. La nostra guida dice che questo e' il luogo giusto per trovare quello che cerchiamo, spero non si riveli una perdita di tempo.

Spoiler

 

Aspetto


Per gli standard nanici, Grombrindal e'imponente. Piu' alto della media, con spalle larghe e torace ampio, il suo corpo e' temprato dalla vita spesa alla ricerca di una morte onorevole. Le cicatrici che ha accumulato, cosi'come i tatuaggi rituali che dipingono il suo corpo rivelano, a chiunque lo guardi, che percorre questa strada da molto piú tempo della maggior parte degli sventratori. Gioielli dalle fogge antiche raccontano di un retaggio nobile ma decaduto, cosi' come la sua arma, che sembra essere stata forgiata in un epoca passata. La doppia lama dell'ascia disegna un immaginario rettagono con spigoli affilati e incisioni di rune che hanno perso il loro atavico potere. Gli occhi dorati, tradiscono un animo spezzato. Diviso fra un primordiale istinto omicida, una forza ferale mal contenuta e uno spirito arreso alla supremazia di un fato avverso. Un naufrago che si rifiuta di annegare, nonostante la consapevolezza che sia inevitabile. Ad aggiungersi a questo, gli orrori a cui e' sopravvissuto ed i suoi voti, lo hanno reso taciturno, estraneo alla realta', eccentrico. Allucinazioni sia uditive che visive stanno lentamente prendendo spazio nella sua mente ferita' dal caleidoscopisco sussuguersi di eventi nefasti che di solito accompagna la breve vita di uno sventratore.

Riguardo i suoi compagni di viaggio...

Kiril Bjornsson e' mio fratello. La parte migliore di me. Vorrei vederlo riuscire a raccogliere l'eredita'dei nostri avi. Guidare il clan verso una nuova prosperita'. Ha una mente pragmatica e attenta, se solo avesse piu' fede...

Varl e' abile per essere un uomo. Ho l'impressione che sappia cosa sia la perdita' ed il dolore. Si e' rivelato un ottima guida nelle foreste, mi chiede se riuscira' a guidarmi verso quello che cerco.

 

 

Modificato da Crees
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VARL

Si avvicinò al gruppetto spostando una ciocca di capelli non proprio puliti da davanti agli occhi. Analizzò con pochi sguardi, nel più breve tempo possibile le due figure di fianco a Markus arrivando alla conclusione che non c'erano pericoli. Ormai analizzava la situazione se potenzialmente pericolosa senza neanche farci caso. Dopo tutto molte volte era sopravvissuto proprio grazie a questo comportamento preventivo.

Passò poi lo sguardo su Markus "Oh bè diciamo che sono più le volte che loro salvano il mio culo che il contrario" disse sorridendo e lanciando un'occhiata ai nani alle sue spalle.

"Tu piuttosto, non ti vedo nuove cicatrici addosso, vuol dire che hai smesso di combattere per poche monete? aggiunse allungando la mano per salutare il vecchio amico.

"Buongiorno" concluse con un cenno della testa rivolta ai due umani che non conosceva

Spoiler

Non ho capito se posso avere l'arco a tracolla e la spada sul fianco oppure no

 

Modificato da Vortex Surfer
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Magnus

Poco dopo aver fatto una sorta di resoconto e prima ancora di decidere sul da farsi vennero avvicinati da un gruppetto singolare. Istintivamente Magnus portò la mano al martello ma appena Markus fece cenno di conoscerli l'ex guardia si tranquillizzò.  Markus, che da poco si era unito a loro sembrava conoscere l'uomo del terzetto. Le ignote circostanze che stavano avvolgendo il gruppo di certo non resero completamente sereno Magnus. Markus ora era in maggioranza con questi suoi 'nuovi contatti' che sembravano tutto fuorché alle prime armi. Loro dovevano fidarsi per forza, d'altronde i loro nemici avevano mostrato di preferire mezzi più infidi. 

Non disse nulla, studiando la situazione. Già Grugno aveva mostrato di essere tanto formidabile in battaglia quanto inaffidabile nel condividere scopi e obiettivi e qui la storia non sembrava diversa. I tre avevano puntato dritti su di loro e la causa non sembrava solo Markus, c'era dell'altro.

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Kiril Bjornsson, Apprentice Runesmith

Ogni giorno che passa lo riconosco di meno. Sotto le sopra-ciglia cespugliose i suoi occhi sono spesso persi nel vuoto. Per quanto mi faccia male pensarlo, mi auguro che riesca a trovare una morte gloriosa presto e qualche giorno fa mentre camminavamo nei boschi a Nord all’ombra delle Montagne Grigie sembrava esserci riuscito. Il clangore dell’acciaio ci aveva attirato fuori dalla nostra strada e in mezzo ad una radura trovammo un banda di Orchi Neri che aveva circondato un cacciatore. L’umano stava combattendo come un cane impazzito preso all’angolo. Non ebbi il tempo di girarmi verso Grombrindal che era già partito alla carica lanciando un grido che squarcio il silenzio del bosco. Sono certo che  non era sua intenzione salvare l’umano, aveva semplicemente colto l'occasione per un buon combattimento. Lo scontro fu duro. Gli orchi sono degli avversari feroci e il loro capo era un combattente formidabile. Aveva quasi staccato la testa a Grom. Ma mio fratello è più duro di un incudine e a volte dubito che riuscirà mai a trovare un avversario degno. Che Grugni c’è ne scampi!

L’umano si presentò come Varl e per ringraziarci decise di farci da guida lungo il cammino. Non lo volevo in mezzo ai piedi, ma non sarebbe stato onorevole rifiutargli la possibilità di sdebitarsi.

Mentre ci avvicinavamo al gruppo di tre osservavo la città sporca. Le povere costruzioni non reggevano il confronto con le nostre. Del resto non è  possibile aspettarsi che i loro costruttori siano all’altezza dei nostri. E’ stata l’antica razza ad insegnargli a forgiare il metallo quando combattevano ancora con le clave di legno. Abbandonai questi pensieri e mollai una pacca sulle spalle a Varl << Anche lui non se la cava male in combattimento. E’ feroce come una giovane elfa. Il viaggio è stato lungo e secondo me si parla meglio con una birra davanti. Che ne dite? >>.

Sputai per terra e mi rivolsi a Grom sperando di strappargli un sorriso << daasdsaddasdddddddddddddddddddddads >>

Spoiler

Aspetto e carattere.

Di altezza media, ha delle spalle poderose e delle braccia forti temprate nel calore della forgia battendo incessantemente il martello. I lunghi capelli neri sono sciolti, mentre la barba nera e incorniciata da due trecce laterali chiuse da due grossi anelli di ferro che riportano delle iscrizioni naniche. L’espressione orgogliosa e distaccata è tradita da due piccoli occhi verdi che rivelano una natura benevola. Il suo passato da mercante lo hanno appunto reso un tipo aperto e amichevole per gli standard nanici.

 

 

 

 

Modificato da Kensei
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Markus

non lotto più per qualche moneta, lotto per la dama della Giustizia, sono anni che presto servizio, quando posso, per la chiesa.

mi guardo intorno facciamo due passi, non so se abbiamo abbastanza tempo per fermarci in locanda, ma una zona meno affollata ci farà comodo. Voi che ci fate in città?   

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Varl

"I miei 2 compagni sono in viaggio da un po. Io sono con loro per riconoscenza, mi hanno salvato in una situazione parecchio spinosa" disse grattandosi la nuca con la mano destra "Ho deciso di far loro da guida. Anche se per uno dei due la strada verso cui lo devo condurre non porta che a ricongiungersi con la madre terra" aggiunse voltandosi verso Grom. 

"Siamo appena arrivati in città alla ricerca di qualcosa di stimolante da fare....e qualcosa di buono da mangiare"

"A te e ai tuoi taciturni compagni invece, quale sentiero ha condotto a questa orrenda città"

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Markus

se siete alla ricerca di intrighi, eventi nefasti e corruzione siete nella città giusta, i miei due compagni sono taciturni perchè diffidenti per natura. Il nostro cammino insieme inzia da poche ore, in vero, ma ci unisce il servizio verso la Giusta Dea. Se non avete paura della morte e di scoperchiare un vaso di bugie, il nostro incontro non è casuale, è guidato da una mano invisibile che sa cosa fare.

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Wellentag 18 Pflugzeit 2515 i.c. Mattina [Pioggia]

Velocemente, sotto la pioggia battente che offuscava la vista, i compagni si allontanarono da Tempelplatz verso Alttorplatz, il centro civile cittadino dove sorgevano il palazzo delle gilde e il palazzo di giustizia.

Lì in una via latarele avevano visto esserci una piccola taverna, il schwarze krähe, non più di un buco gestito

Entrati, il locale era vuoto anche se il tempore che il camino emanava era gradevole. Subito il padrone da dietro il bancone, un uomo sui trent'anni con lunghi baffi, disse con accento straniero forse Kislevita "Non si mangia ancora per un po'. Solo bere. Sedete dove piace a voi"

@all

Spoiler

Spostati in taverna per avere occasione di parlare e accordarvi

 

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Varl

Varl prese la sua mantella fradicia e la mise ad asciugare davanti al camino cosí come la sua pelle di lupo che aveva legata sulla schiena.

Si sedette ad un tavolo che li avrebbe potuti accogliere tutti ma per il momento non ordinò da bere.

"Spiegaci meglio questa storia Markus, forse come tu dici i nostri sentieri si sono incrociati di nuovo per un motivo ben preciso"

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Magnus

Si presentò prima di mettersi in cammino per mettere qualche cosa sotto i denti ma disse solo il nome mantenendo la sua diffidenza. Sapeva che i nani erano di parola mentre l'umano era un conoscente di Markus quindi poteva ritenersi tranquillo ma non bastava... per niente.

"Io sono Magnus Rudiger." disse semplicemente. Forse la birra lo avrebbe sciolto forse no.

Era un uomo dalle braccia forti, doveva esserlo per forza per maneggiare il martello che portava alla cinghia, moro dagli occhi chiari che guizzavano a volte come fossero alla ricerca di qualche particolare utile.

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Grombrindal Bjornsson, nano sventratore. - Schwarze krähe

Sorrido a mio fratello mentre sfuggo alla pioggia, seguendo il gruppo all'interno della taverna.  Varl "Giovane Elfa", siede fra Johann detto Knochen e Markus. Cosi' prendo posto fra  Kiril e Magnus. 

<< Ho visto tavoli in condizioni migliori di questo persino in un accampamento orchesco abbandonato da anni! >> 

Ordino da bere con un gesto imperioso della mano al locandiere. Una birra che come mio fratello aveva ben predetto non é altro che brodo di orzo e piscio. Ma mentirei se dicessi che non ho bevuto di peggio in questi anni lontano dalle terre dei nani. Mando giu' grandi sorsate mente slaccio la veste che lascio ricadere sulla panca mal fatta, in un tripudio di tatuaggi, cicatrici profonde, gioielli  e ninnoli dai metalli opachi, pietre spente e qualche trofeo dei nemici che piu' di tutti si sono avvicinati ad uccidermi.

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Markus

la tiepida area della locanda è piacevole dopo la pioggia incessante che ci ha sorpreso, dopo essermi seduto faccio seguito alla richiesta del nano e chiedo al locandiere da bere si penso che delle birre siano ben accettate da tutti. 

Varl devo dirti che negli anni ho seguito la chiesa e sono stato chiamato per aiutare la recente causa da poco, pochissimo, sono insieme Magnus e Knochen da poche ore, ma la loro "situazione" mi è molto a cuore. Io posso garantire per Varl, come persona leale e seria nella sua professionalità sorrido come me ha mostrato il suo valore nelle arene più becere. Ma penso sia corretto che sia Magnus e Knchen, se lui vorrà a raccontare la storia che ci ha fatto unire. E' una situazione delicata e non è scontata la  condivisione a questo punto degli eventi. 

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Varl

ascoltò tutta la storia di Markus che si protrasse per parecchi minuti spostando lo sguardo su quel ragazzo, Knochen, che ogni tanto aggiungeva particolari in maniera sgrammaticata ma con grande enfasi e trasporto. L'altro uomo Magnus si limitava ad annuire in alcuni passaggi più importanti. Intanto i boccali di tutti (Varl aveva ordinato dell'idromele) si erano svuotati e riempiti più volte, soprattutto quelli dei nani.

"Mi sembra una storia parecchio interessante..." fece una pausa, si voltò verso i nani "...e pericolosa direi, dato che vi stanno dando la caccia in questo momento" diede un altro sorso "Chissà che fra questi abili sicari non trovi qualcuno al tuo pari Grom".

Si fermò con il boccale a mezz'aria e guardò da sopra di esso Markus negli occhi "Deve ancora arrivare il giorno in cui Varl non vada in aiuto di un amico in difficoltà! La mia strada di redenzione si è appena incrociata con quella del tuo destino. Che Taal guidi la mia mente.." disse indicandosi la fronte dove due corna di cervo erano disegnate con del pigmento nero "...e il mio corpo"

 

 

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Wellentag 18 Pflugzeit 2515 i.c. Tarda Mattina [Pioggia]

La mattinata proseguì nel tepore della taverna che fortemente contrastava con la pioggia primaverile che copiosa cadeva dal cielo. Gli amici ebbero tempo di condividere le esperienze avute e le prospettive future

L'ora di pranzo intanto si avvicinava e nella taverna iniziavano ad entrare altri avventori.


@all

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Dettoci in TdS che tutta la storia viene condivisa fatta eccezione delle confidenze del ex bibliotecario del monastero, ora dovete decidere come muovervi.

 

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