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1. Qualcosa di Grosso Bolle in Pentola


Marco NdC

Messaggio consigliato

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8 ore fa, Zellos ha scritto:
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La pozione dello sciamano è distrutta.

Avyn il Rosso

Osservo lo sciamano e Nora, poi mi guardo indietro. A vedere le funi mi si flettono i muscoli per la rabbia. 

Ben venga la rabbia. Può aiutarmi a salvare lo sciamano velocemente...o moriremo tutti, lui in primis. 

Inizio quindi a sollevare con tutta la forza che ho in corpo la trave. 

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Sfidare il pericolo, anche perché a metterci tanto tempo finirà secondo me sotto i fumi e morirebbe ugualmente!

faccio...

dando per scontato forza, 8+3=11!!!

 

 

@Zellos
Capitale, Quadrante ??? (Arena Test Robot); giorno 236, anno 7295
Avyn, Barbaro

Ti sbarazzi della trave senza troppi complimenti, e con Nora al tuo fianco prendete sottobraccio lo sciamano, ormai inconsciente.
Tornando verso il cancello dell’arena, ad un passo dall’uscita, trovi uno dei macchinisti del robot.
Una macchinista più esattamente.
È poco più di un ragazza. Giace a terra in fin di vita, la fuliggine sul volto, le artigliate dell’aquila sul braccio.
Sembra sia riuscita a scampare dall’incendio, ma non ai fumi tossici.
Con tua sorpresa, quando le passi accanto, ti tende flebilmente la mano.

Attraversato il cancello, si spalanca ai tuoi occhi un corridoio alto ed ampio, semi-illuminato artificialmente.
In fondo, ti sembra di scorgere un complesso di carrelli e argani, probabilmente usati per assemblare i prototipi.
Sui due lati, alternate a scaffali strabordanti di diavolerie meccaniche, una serie di porte metalliche e anonime*. Una ventina in tutto.

Cosa fai?


Decidi se salvare anche la macchinista.
---
Ti ripeto la domanda sullo sciamano:
Lo Sfidare di prima era +COS (stai trattenendo il fiato)
Per il 7-9 ti propongo una scelta difficile:
1) Le gambe dello sciamano sono quasi maciullate dalla trave.
2) La pozione di guarigione dello sciamano, che porta alla cintola, è andata distrutta.

---

* una serie di porte metalliche e anonime
Se decidi di aprire una porta a destra, lascia a me la descrizione di ciò che vedi.
Se decidi di aprire una porta a sinistra, descrivi tu cosa vedi.

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Andor, paladino

Rotolo lesto verso la spada e la afferro vittorioso.

Dannazione... È scalfita proprio lungo la lama! Pazienza, la farò riparare.

Penso mentre la libero dai detriti.

Il nano si riprenderà velocemente. Prendo lo scudo dalla schiena ed attendo che si schiarisca la vista. Fare diversamente non sarebbe onorevole. Scudo e spada alla mano, resto in posizione di attesa.

"Quando vi è più comodo, messere nano. Preparatevi a combattere contro chi professa il vero credo, ed a morire da eretico qual siete!"

Aspetto che sia pronto, per poi chiedere.

"Avete delle ultime parole, volete forse raccomandarvi al vostro falso dio?"

Spoiler

Scelgo il -1 al danno della spada.

Ero convinto di aver inviato questo messaggio giorni fa, scusate!

 

Modificato da L_Oscuro
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24 minuti fa, L_Oscuro ha scritto:

Andor, paladino

Rotolo lesto verso la spada e la afferro vittorioso.

Dannazione... È scalfita proprio lungo la lama! Pazienza, la farò riparare.

Penso mentre la libero dai detriti.

Il nano si riprenderà velocemente. Prendo lo scudo dalla schiena ed attendo che si schiarisca la vista. Fare diversamente non sarebbe onorevole. Scudo e spada alla mano, resto in posizione di attesa.

"Quando vi è più comodo, messere nano. Preparatevi a combattere contro chi professa il vero credo, ed a morire da eretico qual siete!"

Aspetto che sia pronto, per poi chiedere.

"Avete delle ultime parole, volete forse raccomandarvi al vostro falso dio?"

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Scelgo il -1 al danno della spada.

Ero convinto di aver inviato questo messaggio giorni fa, scusate!

 

 

@L_Oscuro
Capitale, Quadrante H-18 (alloggio del Lamiorn); giorno 236, anno 7295
Andor, Paladino

A giudicare dalla sua faccia, sembra che dietro la lunga barba il nano abbia deglutito nervosamente.
«Vero credo?... Non so se tu sia pazzo o cosa... Ah, adesso ricordo!» esclama, come se all’improvviso si fosse acceso un lume nella sua testa.
«Il tuo caso ha fatto scalpore» continua avvicinandosi, il tono conciliante, ma senza mai abbassare la guardia.
«La morte di tua moglie deve averti sconvolto... Getta le armi e andrà tutto bene... Si può guarire da queste cose... Ci vuole tempo... Avanti... Non hai ucciso tu il mio attendente... Puoi ancora salvarti... Della parola di una nano puoi fidarti... Hai solo bisogno di aiuto... Getta le armi e avrai le attenuanti del caso...»

Cosa fai?


Se nei prossimi secondi non getti spada e scudo, Il nano ti attacca all’improvviso.

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Avyn il Rosso

Quando vedo la ragazza sto quasi per sputare, prima di vederla muovere un braccio. 

È anche a lei una guerriera...

Grugnisco un poco, prima di afferrare anche lei è mettermela sulla spalla, ringraziando che fosse una ragazzina pelle  ed ossa, o ci avrebbe rallentato. 

Non sapendo che strada prendere, proseguo un po’, prima di arrivare ad una porta. La apro con un calcio, prima di trovare una grossa stanza piena di piccoli armadi stretti e lunghi di metallo. 

Ci sono anche diverse panche. 

@Marco NdC

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Non so se va bene. Comunque l’idea è di aver beccato uno spogliatoio dei macchinisti!

 

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14 ore fa, Zellos ha scritto:

Avyn il Rosso

Quando vedo la ragazza sto quasi per sputare, prima di vederla muovere un braccio. 

È anche a lei una guerriera...

Grugnisco un poco, prima di afferrare anche lei è mettermela sulla spalla, ringraziando che fosse una ragazzina pelle  ed ossa, o ci avrebbe rallentato. 

Non sapendo che strada prendere, proseguo un po’, prima di arrivare ad una porta. La apro con un calcio, prima di trovare una grossa stanza piena di piccoli armadi stretti e lunghi di metallo. 

Ci sono anche diverse panche. 

@Marco NdC

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Non so se va bene. Comunque l’idea è di aver beccato uno spogliatoio dei macchinisti!

 

 

@Zellos
Capitale, Quadrante ??? (Sotterranei dell’Arena); giorno 236, anno 7295
Avyn, Barbaro

Disteso su una panca, Ghaunyt poggia la testa sulle ginocchia di Nora. È ancora privo di sensi mentre l’esploratore gli versa un liquido ambrato e viscoso tra le labbra.
Aiutandoti con uno grosso specchio, anche tu hai modo di occuparti delle tue ferite.
La giovane macchinista si è invece destata dopo un lungo tossire. Se ne sta rincantucciata e taciturna in un angolo, con le ginocchia raccolte in grembo.  

Gli armadietti ospitano divise di varie taglie, qualcuna contenente effetti personali di scarso valore.
È evidente che non è concesso proteggere alcunché sottochiave.
L’area delle docce è più defilata. Riecheggia di un monotono gocciolio, ed emana un tanfo riconducibile ad una sorta di polvere sgrassante.
Più in là ancora un enorme cesto contenente i panni più lerci.
Guardando in alto, poco oltre le sommità degli armadietti, si delineano diverse grate. Probabilmente schermano degli ampi canali di ventilazione.

Il silenzio della ragazza si rompe in un grido.
L’aquila di Nora è entrata in tutta la sua maestà, atterrando al centro della stanza. Sembra puntare proprio la macchinista.
«Buona Hayla! Vieni qui» le ordina l’esploratore. Dopodiché le esamina le piume bruciacchiate. Fortunatamente erano protette da quella strana schiuma antincendio.
Eppure l’animale non si quieta.
«C’è qualcosa che non va...» riprende Nora.

Cosa fai?


Ok i danni sono 12 (-1) + 6 = 17.
Sottratti dai 21 massimi, ti restano 4 PF....
Il 16/1/2019 alle 16:37, Marco NdC ha scritto:

Il tuo precedente Taglia e Spacca è un 7-9;
- Infliggi 4 danni al robot (7 -3 armatura);
- Subisci 1d10 +5. Quindi 7 +5 = 12 (sottrai l’armatura).

Il 17/1/2019 alle 10:46, Marco NdC ha scritto:

“Una cascata di vetro e acciaio si abbatte su tutti voi”

La mossa dura è per il fail su Difendere. Guadagni 1 PE.
Prendi d10 danni = 6. Ignora l’armatura.

 

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Avyn il Rosso (4/21)

Per qualche secondo osservo l’aquila, per poi alzarmi ed iniziare a cercare dei vestiti che possano starmi. 

<<Tu ci guiderai fuori di qui, ragazza.>> dico senza neppure girarmi verso la macchinista.

<<Mettiamoci alcuni di questi vestiti.>>

Modificato da Zellos
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15 ore fa, L_Oscuro ha scritto:

Andor, paladino

Tenendo lo scudo pronto ad intercettare la spada del nano, faccio uno scatto in avanti per sovrastarlo con la mia maggiore stazza ed altezza.

Quando lo scudo sarà a pochi centimetri dal nano, lo infilzerò con la spada nel suo fianco sinistro.

 

@L_Oscuro
Capitale, Quadrante H-18 (alloggio del Lamiorn); giorno 236, anno 7295
Andor, Paladino

L’Ispettore intuisce le tue intenzioni. Prova ad anticiparti, ma sei più veloce.
La spada affonda nel fianco del nano, facendosi strada fino al cuore.
Ti scocca un ultimo sguardo, strabuzzante, prima che diventi vitreo e spento.
Crolla come un sacco di patate.


Il danno che fai all’Ispettore
9 -1(armatura di cuoio) = 8;

Il danno che fa l’Ispettore
4 -3 (armatura + scudo) = 1;
---

Ok, muoverò per un po’ il tuo PG.
Mi dirai tu quando tornerai “operativo”.

********************************************************

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Il 14/1/2019 alle 20:19, NinjaCow ha scritto:

Cécile (Lily Von Haus)

Le parole del ragazzino mi fanno riflettere, ho lasciato indietro un compagno ed è probabilmente in difficoltà. La sua vita è in pericolo, ma sapeva bene cosa stava rischiando... non mi preoccupa troppo. Ma se dovesse essere catturato e lo costringessero a dire la verità con un siero? Maledizione, sarei ancora più fregata di quanto lo sono ora. Ora che Handirel è qui e può badare al fratello devo assolutamente correre da Andor. "Handy" Dico con vocina bambinesca scimmiottando il fratello piccolo "Tuo fratello ha ragione, dobbiamo restare uniti ed aiutarci. In particolare ora che sei qui dovresti occuparti tu di Kin. Ho lasciato Andor in grave pericolo per fuggire con lui, ora che tu sei qui ho l'occasione per non lasciarlo indietro"

So che siamo in strada ed ogni segno di affetto è una probabile condanna a morte, ma siamo già messi male. Scompiglio i capelli del giovane Kindrel rassicurandolo "Sei in mani migliori delle mie ora, ti prometto che tornerò da voi con Andor e visto che ritorno dentro controllerò come sta tua madre." Ora mi rivolgo a Handirel "Sarò rapida, aspettatemi nel vicolo vicino alla sala comune di questo distretto, poi andremo tutti insieme nel luogo indicato da Kindrel. Il tuo fratellino sa il fatto suo"

Così dicendo mi volto e ritorno da Andor. Risalendo le scale del palazzo impugno l'arco e mi preparo al peggio.

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Nessuno mi conosce con il vero nome, ho inscenato la mia morte per sparire ricominciare una nuova vita. Non ha molto senso continuare ad usare quello vecchio, in particolare con le persone che conosco da ribelle. Mi conoscono tutti come Cécile.

 

 

@NinjaCow
Capitale, Quadrante H-18; giorno 236, anno 7295
Cécile (Lily Von Haus) Barda

Durante il ritorno a casa Lamiorn, la voce di Kindrel non smette di riecheggiare nella tua testa.
Perlopiù si sfoga su suo fratello, incapace di cogliere la gravità della situazione.
‘Dovevamo andare subito alla scuola!’
Da una parte la sua voce ti deconcentra. Dall’altra ti tranquillizza il poter restare in contatto anche dalla distanza.

All’ingresso del palazzo due giovani gendarmi discutono animatamente.
«Questo è il cavallo di un ispettore!», dice uno dei due, mentre cerca di ammansire la bestia.
La sella su quest’ultima è infatti più larga, imbottita, e dispone di qualche ammennicolo extra.
Non sei sicura se sia un privilegio per l’alto grado, o se per l’incapacità dei nani a cavalcare.

Mentre i due si consultano sul da farsi, scivoli inosservata nell’entrata.
Salendo le scale osservi diverse porte semiaperte. Più di un residente sta porgendo l’orecchio per capire il perché di quel trambusto.
Al pianerottolo dei Lamiorn, con i nervi e l’arco teso, finalmente fai capolino nell’ingresso.
Proprio in quel momento osservi l’Ispettore crollare. Sul suo fianco uno zampillo intermittente e scuro.
Sopra di lui, ricoperto di polvere biancastra, incroci lo sguardo di Andor.
L'appartamento devastato spiega perfettamente l'inquietudine dei vicini di casa.

Cosa fai/fate?

 

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Farley Copper, Ladro

 

dov'è cosa ?

faccio sorpreso

comunque sì, ho qualcosa per te

faccio tirando fuori il pacco preso all'ispettore

ipotizzo tu sappia cosa contenga più di me essendo dell'ispettore con cui credo tu sia uscito ed entrato nell'ascensore..che, a proposito, a richiesto un sacco di lavoro e rischio per me da correggere il tuo peso in eccesso per colpa di un macchinista zelante...

faccio ripensando all'evento

io nemmeno ho aperto, ma credo che meno cose abbia in mano un ispettore e meno rischi ci sono possa usarle in futuro...ovviamente ti chiedo di distruggere il tutto dopo averlo visto

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23 ore fa, Zellos ha scritto:

Avyn il Rosso (4/21)

Per qualche secondo osservo l’aquila, per poi alzarmi ed iniziare a cercare dei vestiti che possano starmi. 

<<Tu ci guiderai fuori di qui, ragazza.>> dico senza neppure girarmi verso la macchinista.

<<Mettiamoci alcuni di questi vestiti.>>

 

@Zellos
Capitale, Quadrante ??? (Sotterranei dell’Arena); giorno 236, anno 7295
Avyn, Barbaro

A Nora non dispiace l’idea del travestimento.
«Potrebbe essere divertente... Sta’ buona ho detto!» prende a rovistare in lungo e in largo, mentre la sua aquila continua invano a ricercare la sua attenzione.
«Bleah!» si lamenta infine, infilandosi una maglia e una salopette blu scuro. Non sono pulitissime, ma almeno gli calzano a pennello.

Lo sciamano riapre gli occhi. Il siero inizia a far effetto.
«Ghaunyt ce ne andiamo di qui. Devi metterti questi» gli dice Nora porgendogli una divisa da macchinista. «Ehi... ci sei? Ce la fai a star seduto? Forza, lascia che ti dia una mano.»
  
Quando siete tutti in blu scuro, finalmente esordisce la ragazza.
«Per la superficie dovremmo prendere il montacarichi o le scale principali.»
La sua voce è ferma.
«Ma ai livelli superiori c’è molto personale. Sarebbe rischioso...» si affretta ad aggiungere. «Conviene prendere un carrello e raggiungere un altro quadrante, di galleria in galleria, e poi far perdere le tracce.»
«So come funziona» le ribatte Nora con tono malfidente. «È impossibile cambiare quadrante senza che facciano dei controlli».
«Ho l’autorizzazione. Pezzi di ricambio.»
La ragazza esibisce un documento, la mano leggermente tremula.
«Mah... cosa ne pensi?» ti chiede dubbioso l’esploratore, forse sospettando una trappola. Nel mentre lancia ad ognuno dei cappellini con una visiera in tinta con le divise.

All’improvviso la vostra attenzione viene catturata dal rincorrersi di numerosi passi.
Provengono dal corridoio da cui siete venuti.
Seguono gli schianti di alcune porte spalancate.
«Si direbbe una squadra mandata a cercarci... Stanza per stanza» borbotta l’esploratore.
Ed ha ragione. Tra non molto irromperanno anche nella vostra.

«Temo di non potervi più aiutare» La ragazza riprende. Sembra sincera.
«Hai cercato di farci a pezzi mentre noi ti abbiamo salvato la vita... e temi di non poterci aiutare?» Nora si trattiene dal perdere le staffe.
«Ormai sono nel corridoio principale. Se usciamo di qui, ci vedranno sicuramente. Questo è quanto. Mi spiace...»

Cosa fai?


“Tra non molto irromperanno anche nella vostra”
La mossa dura è conseguente all’aver ignorato quella morbida, ossia cosa inquietava l’aquila (da scheda ha “sensi acuti”).

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Cécile (Lily Von Haus)

Nel vedere i gendarmi inizio a pentirmi di essere tornata per Andor. La situazione si fa sempre più difficile e pericolosa, maledizione. Chiudo la porta dell'appartamento ed entro. "Andor, ci sono due gendarmi di sotto! Dobbiamo sparire, ed in fretta. Ma prima perquisisci l'ispettore. Magari addosso ha qualcosa di utile." Corro a controllare che la madre di Kindrel stia bene. So che non dovrei perdere tempo in questo modo, i gendarmi potrebbero salire da un momento all'altro, ma ho fatto una promessa. Se ha battito e sembra stare bene rassicuro telepaticamente il ragazzo. Se dovesse sembrare morta gli riferisco che i gendarmi sono vicini e non ho potuto controllare.

Quando Andor finisce di perquisire il Nano (sempre che mi dia retta) gli chiedo di aiutarmi a buttare il corpo dell'ispettore dalla finestra. Voglio creare un diversivo che all'esterno attiri l'attenzione quel poco tempo che ci serve per scendere le scale ed uscire dal palazzo senza essere visti dai gendarmi.

Spoiler

Corro a controllare che la madre di Kindrel stia bene.

Non so se questa mossa richiede un tiro, mi limito a controllare che respiri.

buttare il corpo dell'ispettore dalla finestra. Voglio creare un diversivo che all'esterno attiri l'attenzione quel poco tempo che ci serve per scendere le scale ed uscire dal palazzo senza essere visti dai gendarmi.

Credo che questo sia uno sfidare il pericolo, ma non ho idea di come associarlo ad una caratteristica. Forse la più vicina è intelligenza? Sarebbe bello avere un tuo approfondimento sul topic delle regole. Ad ogni modo nel dubbio tiro 1 1 Molto male...

 

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Avyn il Rosso

Avrebbe volentieri imprecato, ma se lo risparmiò. 

Gli venne una idea guardando l’enorme cesta dei panni sporchi: diversi uomini avrebbero dovuto metttersi di comune accordo per smuoverla visto quanto era grande e profonda ed era piena, ma non troppo. 

Ed era fuori dalla vista della porta.

<<Forza, muovetevi: nascondiamoci fra i panni lerci!>> disse andando a prendere la ragazzina. Se si fossero nascosti sotto i panni, sarebbbero stati ben difficili da notare e così fece, portando tutti li. 

<<Tieni zitta l’aquila.>> disse a Nora.  

Modificato da Zellos
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15 ore fa, NinjaCow ha scritto:

Cécile (Lily Von Haus)

Nel vedere i gendarmi inizio a pentirmi di essere tornata per Andor. La situazione si fa sempre più difficile e pericolosa, maledizione. Chiudo la porta dell'appartamento ed entro. "Andor, ci sono due gendarmi di sotto! Dobbiamo sparire, ed in fretta. Ma prima perquisisci l'ispettore. Magari addosso ha qualcosa di utile." Corro a controllare che la madre di Kindrel stia bene. So che non dovrei perdere tempo in questo modo, i gendarmi potrebbero salire da un momento all'altro, ma ho fatto una promessa. Se ha battito e sembra stare bene rassicuro telepaticamente il ragazzo. Se dovesse sembrare morta gli riferisco che i gendarmi sono vicini e non ho potuto controllare.

Quando Andor finisce di perquisire il Nano (sempre che mi dia retta) gli chiedo di aiutarmi a buttare il corpo dell'ispettore dalla finestra. Voglio creare un diversivo che all'esterno attiri l'attenzione quel poco tempo che ci serve per scendere le scale ed uscire dal palazzo senza essere visti dai gendarmi.

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Corro a controllare che la madre di Kindrel stia bene.

Non so se questa mossa richiede un tiro, mi limito a controllare che respiri.

buttare il corpo dell'ispettore dalla finestra. Voglio creare un diversivo che all'esterno attiri l'attenzione quel poco tempo che ci serve per scendere le scale ed uscire dal palazzo senza essere visti dai gendarmi.

Credo che questo sia uno sfidare il pericolo, ma non ho idea di come associarlo ad una caratteristica. Forse la più vicina è intelligenza? Sarebbe bello avere un tuo approfondimento sul topic delle regole. Ad ogni modo nel dubbio tiro 1 1 Molto male...

 

 

@NinjaCow
Capitale, Quadrante H-18 (alloggio del Lamiorn); giorno 236, anno 7295
Cécile (Lily Von Haus) Barda

Il polso della signora Lamiorn è molto flebile. La sua vita è appesa a un filo... potrebbe spirare da un momento all’altro.
Andor raddrizza il tavolo che avevi rovesciato e ci sparpaglia il bottino della perquisizione*. Sia dell’Ispettore, sia del suo giovane attendente.

«Buttarlo dal settimo piano?» deglutisce con l’aria di chi non pensa sia un’ottima idea.
Ma alla fine cede.
«Adagiamolo prima su un lenzuolo. Eviteremo di sporcarci col suo sangue.»
Avvoltolato e preso per i lembi, sperimentate quanto pur essendo più basso, una nano pesi ben più di un umano. Non è solo questione di misure, ma di “densità”, e quando impatta dopo un volo di sette piani, la cosa diventa del tutto evidente: sembra di aver scaraventato giù un sacco contenente sabbia e rocce.

Sulla strada le grida di stupore vengono presto sostituite da quelle di panico. Spada alla mano, uno dei due gendarmi si lancia nel palazzo. L’altro invece resta all’esterno, richiamando rinforzi a tutto fiato col fischietto.

Cosa fai?


* bottino della perquisizione:
Erba pipa (2/6 utilizzi); Pipa di legno pregiato; Ricarica per il martello elettrificante; Una manciata di monete (2d20); Un piccolo corno da richiamo; Un fischietto; Una mini balestra (peso 1); Dardi (3 munizioni, peso 1); Dardo di segnalazione; Un paio di manette; Una lettera comunicante l’assenza dei due assistenti assegnati dal Giudice, sostituiti dall’ufficiale Andor e una sua tirocinante.

---
 
15 ore fa, NinjaCow ha scritto:

Credo che questo sia uno sfidare il pericolo, ma non ho idea di come associarlo ad una caratteristica. Forse la più vicina è intelligenza? Sarebbe bello avere un tuo approfondimento sul topic delle regole. Ad ogni modo nel dubbio tiro 1 1 Molto male...

Segna un PE 😄
Esatto. Escogitare un piano pericoloso, in generale è uno Sfidare +INT.  
In generale perché si valuta di caso in caso. Chessò, se per la riuscita del piano la componente "acume e furbizia" è palesemente meno rilevante di un'altra caratteristica, allora si usa quest'ultima. Chessò, +CAR se è fondamentale raccontare bene delle frottole. Se la cosa è dubbia, si può scegliere tra due o più caratteristiche.
P.S.: Per approfondimenti potete postare voi stessi sul thread Tutorial.

---

Per il resto pensavo di tenere Andor più defilato, per non influenzare le tue giocate, ma poi interagire come preferisci.

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15 ore fa, Zellos ha scritto:

Avyn il Rosso

Avrebbe volentieri imprecato, ma se lo risparmiò. 

Gli venne una idea guardando l’enorme cesta dei panni sporchi: diversi uomini avrebbero dovuto metttersi di comune accordo per smuoverla visto quanto era grande e profonda ed era piena, ma non troppo. 

Ed era fuori dalla vista della porta.

<<Forza, muovetevi: nascondiamoci fra i panni lerci!>> disse andando a prendere la ragazzina. Se si fossero nascosti sotto i panni, sarebbbero stati ben difficili da notare e così fece, portando tutti li. 

<<Tieni zitta l’aquila.>> disse a Nora.  

 

@Zellos
Capitale, Quadrante ??? (Sotterranei dell’Arena); giorno 236, anno 7295
Avyn, Barbaro

Il cesto dei panni sporchi è umido, fetido, ma in mancanza di altre soluzioni tutti ci si infilano senza far storie.

Da lì dentro i suoni ti giungono ovattati. Senti la porta degli spogliatoi spalancarsi, poi uno scalpiccio, un rovistare e un parlottare concitato.
Quando sembra che i suoni si allontanino, senti un gruppetto discutere nelle vostre prossimità.
«Non credo siano così stupidi da infilarsi lì dentro.»
«E con questo?»
«E con questo non mi ci metto a rovistare in quello schifo.»
«Fallo e sbrigati. Non abbiamo tempo da perdere. È un ordine!»
Seguono delle imprecazioni a mezza bocca, ma per un po’ non accade nulla.

Quando tutto sembra tacere, una serie di staffilate inizia ad affondare qui e là - in modo del tutto casuale - nell’ammasso in cui vi siete acquattati.
Evidentemente il tizio non aveva davvero intenzione di sporcarsi le mani, ma per quanto i colpi siano ammortizzati dai panni, un paio arrivano comunque a far male...

Cosa fai?


Il pericolo sfidato, quindi la “posta in gioco” sul tiro, è quello di essere trovati.
Avendo fatto 9 -1, NON verrete trovati, ma il prezzo da pagare è il seguente:
Tira 2 volte 1d4
1) Sciamano
2) Nora
3) Ragazza
4) Tu

Su di te colpi fanno 1d6 danni. Sui i PNG, un colpo causa una ferita normale. Due colpi causano una ferita mortale.

Dopodiché la stanza verrà abbandonata se ve ne state buoni per un altro po’.
L’aggressore sostanzialmente affonda strisciando e ingrassando la lama nei panni sporchi. Per cui la tirerebbe fuori lurida e impermeabile. Non farebbe caso ad eventuali tracce di sangue.
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Avyn il Rosso

Trattengo il fiato mentre sentivo arrivare quelle persone. Quando la ragazza vicina a me viene colpita, le tengo la mano per darle sostegno. 

Poi però una spadata colpisce anche me. Stringo i denti, per trattenere la voce...

 

Quando riapro gli occhi però il posto è assai diverso. È un panorama alieno, quasi come un altro mondo. 

<<Che sia il mondo degli Antichi?>>

Erba tagliata alla stessa altezza, piante come scolpite a guisa di animali strani e curiosi. Da una strana statua sgorga acqua pura, ma per quanto ne sgorga non trabocca da una larga base ai suoi piedi. 

<<Che posto è questo?>>

Mi volgò alle mie spalle, dove c’è una strana figura. Indistinto il corpo, che cambia e muta, fisso il volt, una maschera di stoffa simile ad un teschio. I suoi occhi mi lacerano mentre tende la mano di ferro brillante.

<<Non parlare Morte! So che c’è un prezzo da pagare affinché un guerriero non venga trascinato via da te! Ed io lo sono e non mi lascerò portare via senza combattere!>>

Nel silenzio mi guardo intorno, come a cercare un arma. Poi mi fermai.

<<Sono venuto nel mondo che non ho mai conosciuto guidato dalla mia curiosità...se tornerò da dove sono venuto, guiderò qualcuno di qui in un viaggio speculare al mio.>>

Modificato da Zellos
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6 ore fa, Zellos ha scritto:

Avyn il Rosso

Trattengo il fiato mentre sentivo arrivare quelle persone. Quando la ragazza vicina a me viene colpita, le tengo la mano per darle sostegno. 

Poi però una spadata colpisce anche me. Stringo i denti, per trattenere la voce...

 

Quando riapro gli occhi però il posto è assai diverso. È un panorama alieno, quasi come un altro mondo. 

<<Che sia il mondo degli Antichi?>>

Erba tagliata alla stessa altezza, piante come scolpite a guisa di animali strani e curiosi. Da una strana statua sgorga acqua pura, ma per quanto ne sgorga non trabocca da una larga base ai suoi piedi. 

<<Che posto è questo?>>

Mi volgò alle mie spalle, dove c’è una strana figura. Indistinto il corpo, che cambia e muta, fisso il volt, una maschera di stoffa simile ad un teschio. I suoi occhi mi lacerano mentre tende la mano di ferro brillante.

<<Non parlare Morte! So che c’è un prezzo da pagare affinché un guerriero non venga trascinato via da te! Ed io lo sono e non mi lascerò portare via senza combattere!>>

Nel silenzio mi guardo intorno, come a cercare un arma. Poi mi fermai.

<<Sono venuto nel mondo che non ho mai conosciuto guidato dalla mia curiosità...se tornerò da dove sono venuto, guiderò qualcuno di qui in un viaggio speculare al mio.>>

 

@Zellos
Capitale, Quadrante ???; giorno ???, anno 7295
Avyn, Barbaro


Ti senti dolcemente cullato. Un dondolìo monotono, sferragliante. La tua mente vaga tra il sogno ed un’oscurità diffusa, accogliente come una coperta.
Poi una fitta al torace ti riporta alla realtà.
«Lo sapevo che eri un osso duro!»
Mentre riapri gli occhi metti a fuoco la faccia di Nora.
Il suo sguardo, che evidentemente era già fisso su di te, ricade sulla tua vistosa fasciatura. Probabilmente ne è lui stesso l’artefice.
«Immagino sia inutile dirti che dovresti rimanere disteso e tranquillo...»

Il carrello sul quale viaggiate è una sorta di vagone scoperto, con un fitto carico.
Non certo il massimo della comodità. Ognuno si è ricavato la sua nicchia tra una ferraglia e l’altra, lasciando a te l’unico spazio utile per distendersi.

«Bentornato dal tuo viaggio» un barlume di consapevolezza nello sguardo di Ghaunyt.
Ai comandi del veicolo, con un braccio fasciato, c’è la ragazza che hai salvato.
Si volta per un cenno di ringraziamento: «Tra un po’ si scende. Comunque il mio nome è Hanna.»

Dopo un interminabile stridio, il carrello si arresta su un binario secondario.  
A lato non trovate nessuna piattaforma per scendere. Protendendosi Hanna svita un pannello semi-nascosto, rivelando una scala a chiocciola arrugginita.
«Più su troverete una saletta abbandonata. Lì nessuno vi darà fastidio» dice la ragazza. «Più su ancora c’è l’accesso ad una fogna, in corrispondenza di un tombino che dà sulla strada» conclude con il tono di chi ha pagato il suo debito.

Cosa fai?


Sei sempre a 0 PF, ma finché non prendi danni non corri rischi.
Nella saletta abbandonata ci sarà modo di accamparsi (vedi mossa relativa).
Decidi tu se e di cosa parlare con i tuoi compagni, e se decidi di rilasciare Hanna.

Sul tuo patto con la Morte avremo modo di ritornarci 😉
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Avyn il Rosso

Mi alzò in piedi, dolorante. Sorrido sia a Nora che allo Sciamano, chinando leggermente il capo alla sua saggezza.

Le porgo la mano destra, per salutarla come si deve. 

<<Hanna...sei sicura di voler rimanere in questo mondo? La realtà fuori da queste mura è dura, ma con quel poco che ho visto finora...è migliore. Ed hai uno spirito da guerriera.>>

Modificato da Zellos
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Spoiler
17 ore fa, Zellos ha scritto:

Avyn il Rosso

Mi alzò in piedi, dolorante. Sorrido sia a Nora che allo Sciamano, chinando leggermente il capo alla sua saggezza.

Le porgo la mano destra, per salutarla come si deve. 

<<Hanna...sei sicura di voler rimanere in questo mondo? La realtà fuori da queste mura è dura, ma con quel poco che ho visto finora...è migliore. Ed hai uno spirito da guerriera.>>

 

@Zellos
Capitale, Quadrante ???; giorno ???, anno 7295
Avyn, Barbaro

«La mia vita è finita quando ho rubato questo carrello... ed ho dichiarato ai controlli una falsa destinazione» un velo di tristezza attraversa il volto di Hanna.
«Ma il tuo amico ha ragione. Mi hai salvata nonostante tutto. Te lo dovevo.»
La ragazza stringe la mano che gli tendi, non per salutarti, ma per aggrapparsi e raggiungere te e gli altri sulla scala a chiocciola. Lo fa appena dopo aver riavviato il carrello. Non vi servirà più. Inghiottito dal tunnel andrà a schiantarsi chissà dove, così da non rivelare la posizione da cui siete scesi.
Richiude il passaggio dietro di sé, accende una torcia e vi precede salendo a spirale.

La saletta è più grande di quanto ti aspettassi. È ingombrata da una serie di macchinari in disuso, pesantemente impolverati, ma al centro c’è abbastanza spazio per accamparsi.
Su un muro si arrampica una scala a pioli che porta alle fognature. La botola sulla sommità attenua solo in parte il ruggire dei suoi canali. Più su ancora dovrebbe esserci l'accesso alla superficie. 
Guardandovi tra di voi realizzi che non vi siete consultati sulla prossima destinazione e che, per qualche motivo, l’aquila di Nora è assente.

Cosa fai?

 


Beh, visto che ormai Hanna fa parte della squadra, puoi anche descriverla se vuoi 😉
Per ora si sa solo che è poco più di una ragazza.

Modificato da Marco NdC
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