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Messaggio consigliato

Probabilmente i pareri per questi, pensieri e domande, saranno vari e nessuno sbagliato. Vorrei solo farmi un'idea tra tutto quello che ne verrà.

Premetto che attualmente sto masterando più di un gruppo alla 5ed, perchè ora preferita da tutti. Giocando da anni ho apprezzato, partecipando anche ai playtest all'idea su cui si basava al 5ed, anche se poi, non sia diventata così, ha cmq fatto (a mio parere) un buon lavoro.

Ma quando si gioca, continuo a notare alcuni piccoli "nei": problemi che portano inevitabilmente a decidere se limitare le azioni (perchè le regole non le contemplano es. colpire un occhio, fare bere una bevanda ad un png ecc) lasciando il gioco fluido ed evitando, come sempre, di tracciare una netta distinzione tra giocatori e png/mostri oppure, creare homebrew ad doc, rischiando poi problemi dalle stesse meccaniche.

Conteggiare pesi o tesori, per evitare che pg girino con 4000 mo (tra l'altro, a pensarci, troppi in realta per un personaggio valutando che un contadino vive con 1mo al mese) o 2 armature complete, oppure lo scambio selvaggio di oggetti magici (introdotto dalla 3.0)

Questo poi creava domande anche per le avventure ufficiali sul perchè pg che non sono più eroi ormai dalla 3.0 (causa allineamenti e volontà di giocare pg neutrali o malvagi, ovviamente creando roleplay orridi avendo atteggiamenti negativi sempre contro png e mostri mentre tra giocatori grandi amiconi) a non conquistare città avendo PNG tutti inferiori a loro, dopo i primi livelli.

perdere ore per acquisti o cambi di soldi MO MA MR ecc

riposi, viaggi ecc regolati in maniera approssimativa.

Allora perchè, mi chiedo, tanti giocatori/master non vogliano cambiare utilizzando un gdr più consono alle meccaniche richieste più che "deturpare" un gioco che nato così dovrebbe esser giocato e basta?

Non scrivo certo per dare consigli ed attualmente sto provando varie soluzioni, trovandole tutte cmq giuste. Ma ho parlato e letto vari dubbi e sono saltati fuori questi problemi (magari con alcuni vi ritroverete):

Il D&D è partito che si giocava con 0 regole e molta fantasia, dove il master decideva tutto, ed il ritrovo era divertimento anche se totalmente fantastico fino a quando, le nuove edizioni hanno portato molte regole, creando due punti cruciali: i giocatori ora sono "costruttori del pg" quindi spesso sacrificano il bello per l'utile. (es talenti meglio attacco poderoso che un talendo che dia +3 ad un'abilità)

il secondo è dato dalle regole/meccaniche scritte riga per riga: abbassando la capacità di gestione del master che potrà sentirsi dire dai giocatori frasi tipo: "posso farlo perchè e scritto e tu non puoi vietarmelo" al tempo stesso caricando il master di responsabilità decisionale (che influlenza il divertimento positivamente o negativamente) a tal punto che a molti non piace farlo, essendo l'unico che alla fine non si diverte. La famosa regole dell'ippica (se vince merito del fantino se perde colpa del cavallo) se capite cosa intendo.....

 

Modificato da nolavocals
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Capisco quello che vuoi dire, ma si tratta del solito argomento che gira e rigira viene fuori ogni due o tre anni, anche più spesso a volte. 
Ormai il GDR è diffusissimo nel mondo, e ci sono innumerevoli persone che ci giocano; e per ogni giocatore un gusto o un'opinione su come si debba stare al tavolo.

C'è chi vuole solo interpretare, e chi predilige sistemi dove è possibile costruire il personaggio nei minimi dettagli (tanto che la creazione del personaggio diventa quasi a sua volta un gioco nel gioco). Ci sono giocatori che vogliono essere succubi di un Master tiranno, e altri che invece vogliono condividere il potere narrativo in modo egualitario. 

Ma oggi giorno la soluzione più o meno c'è: ci sono altri giochi oltre a D&D, e basta solo guardarsi attorno, usare piattaforme come DL o anche Youtube per vedere se c'è qualcosa che ci interessa. Certo poi bisogna venire a patti con l'altro problema: trovare master e giocatori!

 

Una nota a margine, in veste di Moderatore: ti pregherei di scrivere con maggior cura, specialmente evitando le abbreviazioni da SMS. Sono vietate dal regolamento. 

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Non saprei, ho letto il tuo messaggio un paio di volte e resto un po' interdetto perché tutti i problemi che sollevi sono assolutamente noti e sono stati in larga misura risolti. Un esempio: la gestione dell'ingombro è stata oggetto di decine di revisioni e se ne trovano davvero di tutti i tipi; basta mettersi d'accordo e scegliere la procedura che si reputi più adatta per sé e il proprio gruppo di gioco.

Ciò detto, il consiglio di Pippo è ottimo e io non saprei consigliarti di meglio: la mole di giochi in circolazione è enorme, anche se paradossalmente per la stragrande maggioranza dei giocatori esiste sempre e solo D&D (e spesso, troppo spesso, noto che si discute genericamente di GdR quasi come se esistesse solo D&D).

Solo un appunto:

57 minuti fa, nolavocals ha scritto:

Il D&D è partito che si giocava con 0 regole e molta fantasia, dove il master decideva tutto

Non so a quale D&D tu faccia riferimento e in che modo tu abbia giocato alle edizioni del passato, ma in ogni caso mi trovo totalmente in disaccordo con un'affermazione del genere.

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innanzitutto mi scuso con PIPPO: non scrivendo molti post, chiedo venia per averlo fatto con poca cura ed abbreviazioni "da sms"

Per rispondere a CHECCO invece, diciamo che ho "utilizzato un'affermazione esageratamente voluta", al solo scopo di marcare l'assoluta differenza tra la 1 ed (solo scatola rossa per chiarire primi 3 livelli, 15 magie in croce ecc) alla 3.0/3.5

 

e concordo sul trito e ritrito ma, da giocatore "attempato" percepisco un "qualcosa di sbagliato" ora che il GDR è moda

Modificato da nolavocals
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Lascia perdere D&D e Pathfinder. Buttati sui Pbta come Dungeon world. Oppure su giochi fantasy ad alta mortalità e basso livello di potere come Shadow of the demon lord o magari, se i toni troppo dark non fanno per te, un bel The Witcher.

Sono popolari: i giocatori li trovi.

Molla D&D.

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hero81, conosco già tutti i sopracitati giochi e, ripeto, il post era solo per raccogliere pareri. Purtroppo il "problema" non è per me, che cambio e provo giochi senza pregiudizi, ma il resto dei giocatori/master con cui parlo (vecchi e nuovi), che non si schiodano da D&D ma che, in fondo, così com'è non piace.

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32 minuti fa, nolavocals ha scritto:

hero81, conosco già tutti i sopracitati giochi e, ripeto, il post era solo per raccogliere pareri. Purtroppo il "problema" non è per me, che cambio e provo giochi senza pregiudizi, ma il resto dei giocatori/master con cui parlo (vecchi e nuovi), che non si schiodano da D&D ma che, in fondo, così com'è non piace.

date 1 occhiata a questo :http://eradizargo.blogspot.it/2016/03/ , al link hai le regole base gratis fornite da l ' autore .

forse può farvi trovare d 'accordo .

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18 minuti fa, nolavocals ha scritto:

maxweel, conosco questo retrogame, ma non devo trovare accordi con nessuno, chiedevo solo se alcuni giocatori/master giocano a D&D modificando il gioco per renderlo piacevole, ma sentendo che la cosa è nel profondo sbagliata.

modifico spesso i GDR , mai sentito di sbagliare .

sono strumenti che io uso , non il contrario .

mi sembra spontaneo tararli a misura mia e del mio gruppo .

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22 minuti fa, nolavocals ha scritto:

maxweel, conosco questo retrogame, ma non devo trovare accordi con nessuno, chiedevo solo se alcuni giocatori/master giocano a D&D modificando il gioco per renderlo piacevole, ma sentendo che la cosa è nel profondo sbagliata.

2 minuti fa, Maxwell Monster ha scritto:

modifico spesso i GDR , mai sentito di sbagliare .

sono strumenti che io uso , non il contrario .

mi sembra spontaneo tararli a misura mia e del mio gruppo .

Concordo con Maxwell.
Imho, se le modifiche sono limitate, e tutto il gruppo è d'accordo, non ha senso cambiare gioco.
L'idea di cambiare totalmente gioco ha senso solo se le modifiche sono tante e tali che, di fatto, non è più il gioco originale.

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3 minuti fa, MattoMatteo ha scritto:


Imho, se le modifiche sono limitate, e tutto il gruppo è d'accordo, non ha senso cambiare gioco.
L'idea di cambiare totalmente gioco ha senso solo se le modifiche sono tante e tali che, di fatto, non è più il gioco originale.

esatto , il concetto è proprio quello .

D&D come idea di base mi piace , ma le passate edizioni avevano troppa rigidità .

con D&D 5° , e sopratutto LEDZ , ho trovato la mia misura , in quanto permette più elasticità nelle meccaniche .

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13 minuti fa, Maxwell Monster ha scritto:

D&D come idea di base mi piace , ma le passate edizioni avevano troppa rigidità .

con D&D 5° , e sopratutto LEDZ , ho trovato la mia misura , in quanto permette più elasticità nelle meccaniche .

Trovo un pò troppo generico accorpare tutte le edizioni di D&D, precedenti la 5° in un'unico blocco, perchè ci sono molte differenze tra l'una e l'altra.
Il Becmi soprattutto, imho è persino più elastico della 5°!
L'AD&D è grosso modo altrettanto elastico, mentre sono solo la 3/3.5/PF e (soprattutto) la 4° ad essere più rigidi.

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46 minuti fa, MattoMatteo ha scritto:

Trovo un pò troppo generico accorpare tutte le edizioni di D&D, precedenti la 5° in un'unico blocco, perchè ci sono molte differenze tra l'una e l'altra.
Il Becmi soprattutto, imho è persino più elastico della 5°!
L'AD&D è grosso modo altrettanto elastico, mentre sono solo la 3/3.5/PF e (soprattutto) la 4° ad essere più rigidi.

concordo pienamente. AD&D alla fine è ancora l'edizione più "piena" di materiale, sopratutto scritto. Tutte cose da cui D&D 5 ha preso e promesso durante il playtest, mantenuto solo a metà. Es. le carte mostro, incontri, magie? presenti e che possiedo della 2 ed. quindi nulla di nuovo, ma le nuove generazioni hanno avuto un'altro approccio al gioco di ruolo. Es il signore degli anelli seguito da innumerevoli, ora, telefilm e film. Tempo indietro, l'unica cosa era comprarsi il tomo e leggerselo. esperienza che consiglio a tutti anche per altri libri di D&D ecc

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  • Supermoderatore
3 ore fa, nolavocals ha scritto:

concordo pienamente. AD&D alla fine è ancora l'edizione più "piena" di materiale, sopratutto scritto. Tutte cose da cui D&D 5 ha preso e promesso durante il playtest, mantenuto solo a metà. Es. le carte mostro, incontri, magie? presenti e che possiedo della 2 ed. quindi nulla di nuovo, ma le nuove generazioni hanno avuto un'altro approccio al gioco di ruolo. Es il signore degli anelli seguito da innumerevoli, ora, telefilm e film. Tempo indietro, l'unica cosa era comprarsi il tomo e leggerselo. esperienza che consiglio a tutti anche per altri libri di D&D ecc

Ti consiglierei in maniera molto scialla di non esagerare troppo con questi atteggiamenti grognard, che rischia di finire male la questione.

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nessun problema, grazie cmq per aver scambiato info. Mi spiace abbiate letto tra le righe atteggiamenti inesistenti. P.s. grognard...ignoro la parola

Il mio intento, come scritto più volte era solo uno scambio di idee senza ragione o torto, per quanto mi riguarda. 

Forse quello che scrivo viene interpretato nella maniera più lontana da quello che volevo trasmettere.

Modificato da nolavocals
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7 ore fa, MattoMatteo ha scritto:

Trovo un pò troppo generico accorpare tutte le edizioni di D&D, precedenti la 5° in un'unico blocco, perchè ci sono molte differenze tra l'una e l'altra.
Il Becmi soprattutto, imho è persino più elastico della 5°!
L'AD&D è grosso modo altrettanto elastico, mentre sono solo la 3/3.5/PF e (soprattutto) la 4° ad essere più rigidi.

la vedo così :

BECMI e AD&D troppo vaghi ,

3° , 3.5 , 4° e PF troppo precisi ,

LEDZ e 5 °  giusta misura .

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Preferenza a parte, ho notato che della 3.0 piaccia la costruzione del personaggio. Velocizzata nella 5.0. Invece rimarcata da pathfinder 2 playtest. Anche se ora, almeno per mia percezione, ora ci si orienti verso un regolamento più snello, che non richieda ore per insegnare e fare una scheda 

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9 ore fa, Maxwell Monster ha scritto:

la vedo così :

BECMI e AD&D troppo vaghi ,

3° , 3.5 , 4° e PF troppo precisi ,

LEDZ e 5 °  giusta misura .

Il BECMI (di sicuro per la parte B/E) richiama il gioco degli anni '70 e il concetto "rulings not rules" è proprio una caratteristica di quello stile di gioco. Può non piacere, ma quei giochi lì andrebbero giocati così altrimenti si sta giocando ad altro.

Definire "vago" l'AD&D mi lascia poi davvero perplesso. Cioè, la Dungeoneer's Survival Guide di prima edizione è "vaga"?

Oppure, tutti quei maledetti manuali della cosiddetta 2.5 sono "vaghi"?

Boh, forse sono io che non ho inteso correttamente cosa intendessi per "vago".

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