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Capitolo Otto - Sulle orme dei draghi


Bomba

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Clint Connor

Senza guardare nessuno in particolare, Clint disse: "Prendiamo anche l'ultima arma, inutile lasciarla qui. Potrebbe usarla il capo dei Falchi o Korthavio.

Capisco il desiderio di andarsene da qui, ma siamo sicuri non possa esserci altro di utile, in questa valle? Non ci torneremo mai più".

Era il discorso più lungo da lui fatto nelle ultime ventiquattro ore.

DM

Spoiler

Prendo il randello magico. 

 

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DM

Il gruppo non fu del tutto unanime sulla posizione da prendere e fu fatta una cernita di voti: tornare subito dai goliath fu la decisione maggioritaria, sebbene per un solo voto Torneremo subito dai goliath confermò il drago sentendo le varie opinioni, senza aggiungere altro. Dopodichè si sollevò in volo, per controllare la situazione. La Terra Santa fu presto lasciata alle spalle, il verde che venne presto dimenticato mentre lo sguardo degli avventurieri tornò a posarsi sulla rossa arenaria delle Colline Cremisi.

Il ritorno alla tribù dei goliath di Kal-Dagar fu accolta da molta curiosità e Kothavio fu il primo a chiedere informazioni sull'esito del loro viaggio Poichè gli uomini del mio villaggio si stanno preparando alla guerra, quasi centocinquanta goliath marceranno in guerra per liberare queste terre disse Aquila del Sole, per poi accompagnarli al centro del villaggio dove vari abitanti della tribù erano impegnati in preparazioni di carattere militare: c'è chi controllava lo stato delle macchine d'assedio, chi istruiva le truppe sull'uso delle armi di cui disponevano, chi preparava tende e altri carri che avrebbero costituito la processione che sarebbe partita per Cresta Rossa.

Infine Kothavio si rivolse di nuovo a loro Siete stati in grado di darci mezzi che possono fare la differenza disse il capotribù Io posso dare ordini agli uomini, ma non sono quello che voi uomini del sud chiamate “stratega” disse Se tra qualcuno di voi vi è uno stratega, egli si faccia avanti ed egli sarà responsabile per l'assedio che compiremo. Noi goliath siamo spesso visti come avidi di gloria, ma non voglio che un solo goliath in più muoia per il mio orgoglio spiegò.

Ilania Scudo dei Neonati, la moglie di Kothavio, li raggiunse Partiremo domani disse In questi giorni ho invitato Kalathi a preparare delle nuove pergamene, che è disposto a scambiare disse Spero possano esservi d'aiuto nella battaglia. Per qualunque domanda non esitate a chiedere disse mettendo una mano sulla spalla del marito.

Kothavio annuì Il viaggio richiederà sei giorni, in luogo dei normali quattro. Ma è un ritardo accettabile viste le armi d'assedio che porteremo con noi commentò, l'ombra di un sorriso sul volto Non credo dovremo preoccuparci dei pericoli naturali disse Aquila del Sole I miei scout conoscono la zona e solo degli sciocchi attaccherebbero un esercito intero.

Gli eroi avevano praticamente tutta la giornata prima del lungo viaggio che li avrebbe condotti a Cresta Rossa, per l'ultima parte del loro viaggio nelle Colline Cremisi Meditate e riposate si limitò a dire Emercuryadar Presto sapremo se le fatiche e le sofferenze verranno ripagate disse.

Agli avventurieri che avessero voluto raggiungere la sua tenda, Kalathi Mano Nera sarebbe stato lieto di mostrare le sue ultime mercanzie

Lista aggiornata del “negozio” di Kalathi Mano Nera

Spoiler

Pergamena arcana Camuffare sé Stesso (25mo)

Pergamena arcana Movimenti del ragno (150mo)

Pergamena arcana Scurovisione (150mo)

Pergamena arcana Resistere all'energia (150mo)

Pergamena arcana Distorsione (375mo)

Pergamena arcana Tocco del Vampiro (375mo)

Elisir del soffio di drago rosso (1400mo)

I prezzi sono indicativi del valore, non si usa valuta nel villaggio. Gli unici scambi avvengono attraverso il baratto.

x tutti

Spoiler

Checkpoint per la notte tra il 13 e il 14 gennaio per la partenza da Kal-Dagar. Il pomeriggio del 13 posterò come “intermezzo” ad eventuali domande o situazioni particolari. Un po' di roleplay city bitch.

 

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Chandra

La domanda di capo Kothavio colse alla sprovvista la barda perché se il gruppetto era riuscito in qualche modo ad autogestirsi in scontri su scala inferiore, il guidare un'armata di guerrieri goliath era qualcosa probabilmente fuori dalla portata di tutti. 

 

Clint era stato fino ad ora un leader naturale per il gruppo, anche se spesso più per necessità che per sua volontà, ma forse dopo le rivelazioni degli ultimi giorni non avrebbe avuto la freddezza di pensiero necessaria a guidare un piccolo esercito all'assedio di una fortezza sulla Cresta Rossa, nè tutti probabilmente l'avrebbero seguito con cieca fiducia come prima. 

 

Chandra ringraziò Kothavio per le belle parole e chiese a Clint - lomtano da orecchue goliath per non comprometterne il morale prima di una marcia - Te la senti di guidarci ancora una volta amico mio? Non voglio pressarti con fardelli di necessità e fini più alti: deve essere solo tua la scelta e devi sentirlo davvero, per il nostro bene e per quello dei goliath che tanta fiducia hanno riposto in noi. Non ti biasimerò se non riterrai che sia saggio affrontare la missione da leader, ma sarò più che felice di supportarti in ogni maniera possibile se te la sentirai. Sta a te decidere. 

 

Tornata a ragionare con tutto il gruppo, Emercuryadar, Kothavio ed Ilania, la barda avanzò una proposta: Dato che ci vorranno ben sei giorni per spostare l'armata e le armi d'assedio su Cresta Rossa, potremmo pensare di fare una lieve deviazione per la tana di Azariaxis e riunirci col grosso dell'armata in tempo per arrivare a salutare Kumalog insieme ai goliath e ai Falchi di Valleverde. 

Da quello che ci ha detto Plathonirax sono almeno un'ottantina i giganti in grado di combattere e oltre a quelli, Kumalog ha sotto il suo controllo due tribù di goblinoidi e bugbear bianchi tra cui il suo luogotenente Hiinykkyxik. Magari è un buco nell'acqua e non troveremo altro che polvere e solitudine, ma se riuscissimo ad individuare una parte delle forze secondarie di Kumalog nella vecchiata tana del Terrore Cremisi e riuscissimo a neutralizzarli, non correremmo il rischio di ritrovarcele alle spalle durante l'assedio ed essere chiusi in una morsa. 

 

Dopotutto i goliath hanno bisogno di più tempo per spostare tutta l'armata completa di torri d'assedio e baliste, mente noi potremmo viaggiare più leggeri e più veloci e provare a guadagnare un vantaggio significativo. Che ne dite? 

Modificato da Minsc
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Edriust

la mia proposta è sempre valida. Sono sempre convinto che provare a infiltrarci, prima dell'arrivo del nostro grande esercito, possa essere una mossa vincente. Avvelenare le loro scorte o uccidere elementi di rilievo potrebbe destabilizzare le loro forze di non poco secondo me. Avendo la possibilità di muoverci prima, potremo provare sul serio ad anticipare i tempi e tentare la sorte. Goblin e bugbear non sono difficili da ingannare. Forse gli sciamani ma una volta eliminati, la strada potrebbe essere decisamente più facile da percorrere.

ripropose una vecchia proposta fatta diversi giorni fa, questa volta con più consapevolezza di quello che potrebbero essere i risultati di un eventuale incursione tra le file nemiche.

 

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Chandra

Edriust non prenderla come mancanza di fiducia - disse la barda sottovoce al felinide - ma non siamo riusciti ad uccidere nel sonno un gigante che dormiva in una caverna in mezzo al nulla e dovremmo riuscire ad infiltrarci in una fortezza pronta per un assedio con almeno ottanta giganti e chissà quanti goblinoidi e fare una strage di ufficiali? 

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Kiria 

Infiltrarci forse no disse Ariabel che nel tornare dai Goliath aveva ripreso magicamente il camuffamento di Kiria.

Ma la tua proposta Chandra è sensata e direi di più:  partiamo subito e utilizziamo il viaggio per discutere della tattica di combattimento con le torri.

Avrà i suoi comandanti Kothavio.

xdm

Spoiler

Diplomazia +22 su Kothavio e I Goliath presenti per dargli sicurezza e fiducia in noi.

 

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Clint Connor

"Fate come desiderate. Le decisioni ed il comando alle lady: mi sembrano le più qualificate. Sicuramente loro non faranno errori", disse Clint, secco. 

Poi si rivolse a Kothavio, esibendo il randello recuperato nella Valle: "Questa è una delle armi delle vostre leggende. La affido a te, Kothavio, affinché tu possa usarla in battaglia ed ispirare al meglio i tuoi uomini".

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Bjorn Skaldsson (Kalashtar Ardente)

Il guerriero si era parzialmente placato dopo quel pomeriggio: le parole di Seline, a cui aveva risposto semplicemente con un sorriso, erano bastate a calmare parzialmente la sua furia. O, almeno, a permettergli di pensare con abbastanza chiarezza da fargli incanalare quella rabbia verso i loro nemici.

Decisero di tornare verso il villaggio: Bjorn sapeva che avrebbero potuto cercare ancora nella Terra Santa, ma sfruttare ogni attimo di tempo gli sembrava certamente più prominente.

Al villaggio vennero accolti da Kothavio e sua moglie, che li informarono dei tempi per spostare l'armata e gli consegnarono l'esercito. Qualche possibilità l'abbiamo, soprattutto se riuscissimo ad eliminare i goblin come propone Chandra. La proposta della Skald mi pare decisamente sensata. Ci libereremmo di un pericolo e riusciremmo a coprire le spalle alla nostra armata durante la battaglia. Disse in risposta alla donna, avvicinandosi poi a Edriust, che propose nuovamente di infiltrarsi in mezzo ai goblinoidi. É troppo pericoloso. Rimane sempre il problema che ti avevo nominato quando hai proposto per la prima volta questo piano: non avresti un modo per contattarci una via di fuga in caso di errori. Credimi, non è sfiducia nei tuoi confronti o una sorta di ritorsione per l'assalto al gigante. Potremmo però valutare di sfruttare il tunnel che nominava lo Jarl Kothavio per assassinare Kumalog durante la battaglia alla sua fortezza: quello ti permetterebbe di aiutarci notevolmente nella nostra battaglia senza rischiare inutilmente di morire. Concluse mettendo una mano sulla spalla del felinide in un gesto di cameratismo: i problemi di quei giorni non gli avevano permesso di approfondire la sua conoscenza, ma non avrebbe comunque permesso che si gettasse in bocca al pericolo.

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Celeste(Umana Elocatrice) 

Il viaggio di ritorno al villaggio fu sempre avvolto dal silenzio... La lite dentro la sua mente era ancora accesa... Lo sguardo dell'elocatrice era basso, assente nel mentre marciava in prima fila tenendo d'occhio il percorso e l'eventuale assalto di qualche animale selvativo... 

(pic)

Spoiler

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Il ritorno al villaggio venne accolto da Kothavio il quale accompagnò il gruppo al centro del villaggio ad osservare il proseguimento dell'adunata delle truppe Goliath. L'albina prese in ascolto le parole del capovillaggio instaurando una piccola "tregua" tra le tre personalità all'interno... Ascoltò le volontà del capovillaggio e quelle del gruppo sul da farsi... Storse il naso alle ultime parole dell'adepto... Non era un atteggiamento che si sarebbe aspettato da lui, ma sapeva benissimo da cosa dipendesse... 

La glantriana diede un'opinione anch'essa sul da farsi, con tono analitico e freddo. Partire per la tana del Terrore Cremesi non è male come idea Chandra. Potremo evitarci un rimpinguamento di forze nemiche all'ultimo minuto. Però per una tale operazione ci servirebbe più tempo di una mezza giornata scarsa. Ovvio le truppe potrebbero aspettarci, ma rischieremmo di esporle a pericoli inutili. Potrebbero ritardare di un giorno la marcia, così da evitare pericoli per loro e possibili ritardi da parte nostra. Si potrebbe fare? 

 

Al termine della discussione di guerra Celeste passò accanto a Clint, prendendogli una mano con la sua. Una parola, posso? Prima di allontanarsi, il suo sguardo volse al drago... Quella figura che per poco non uccideva una delle persone a lei care... Se la paura dell'elocatrice sembrò essere scemata per queste creature, la giornata precedente non aiutò di certo a farla passare... Anzi... Tranquillo Emercuyadar, non voglio fare o dire nulla di peccaminoso o deleterio. Con permesso... Disse con tono offeso... Sebbene avesse perfettamente inteso il significato delle parole del drago, le responsabilità e l'impegno che avrebbe dovuto portare e che avrebbe portato con il massimo impegno, la glantriana non poteva fare a meno di sentire un forte bruciore nel petto nei suoi confronti... Ma era un sentimento che ancora non era riuscita a definire... 

Clint

Spoiler

Parlo io, così non mi rovini anche questo rapporto... Fa come vuoi. Non riuscite proprio a sbollirvi voi due? Stai zitta te... Non vali niente qui... E... E p-poi... S-saresti tu q-quella b-buona... 

Celeste si stava facendo accompagnare da Clint per il villaggio, come se fosse una passeggiata. 

Ehm... Ecco... Volevo solo chiederti se c'era qualcosa che potessi fare per aiutarti... Ti ho visto dopo di ieri... Bhe... Non c'è bisogno che te lo dica... Però mi dispiace... L'ho colto dai vostri sguardi... Sembravate tenerci l'un l'altra...

Voglio dirti che semmai avessi bisogno di confidarti... Bhe io sono qui. Tu hai già fatto tanto per me... Non voglio essere da meno. In queste due settimane. Credo di poterti definire un amico prezioso e non voglio perderti nella stessa maniera stupida in cui ho perso Bjorn... Non lo sopporterei... Soprattutto perché ho il desiderio che le cose tornino a posto... Ma so che questo è un sogno difficile da realizzare... Quindi... Ogni volta che avrai bisogno. Vieni da me... Ti aiutarò come posso... Perfavore... Non scordarlo mai:  tu sei una persona fantastica ed il tuo cuore è puro. Abbiamo bisogno di te... Disse porgendogli una mano... L'elocatrice non sorrise, era comunque piuttosto turbata e questo glielo si vedeva in volto... Ma il candore della sua voce... Quello le rimaneva... 

Solo una domanda... Tra te e Seline... C'era stato qualcosa di più? Spero di non offenderti chiedendoti questo... Ma ho bisogno di sapere... 

Celeste una volta terminato con l'adepto cominciò a vagare alla ricerca dei suoi compagni... Altro doveva essere chiarito... 

(continua) 

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Chandra

La tana di Azariaxis, per grossa che voglia essere, di sicuro non sarà una città. - rispose all'albina bipolare che era tornata a parlare come una persona quasi normale -  Se il dubbio sta nel tempo da potervi dedicare, possiamo partire anche adesso mentre l'esercito si prepara alla marcia ed avremmo un giorno intero che per ispezionare una tana è più che sufficiente. Se ci dovesse succedere qualcosa, le truppe goliath ed i Falchi potrebbero attenderci qualche ora prima di attaccare, ma in linea di massima dovremmo arrivare su Cresta Rossa prima di Kothavio ed i suoi: se ci sarà bisogno di altro tempo potremmo sempre perderlo dopo, ma perderlo preventivamente per paura di far tardi per eventuali disastri non so quanto possa giovare alla missione. 

 

Io dico di darci un punto di incontro a poche ore di cammino dalla fortezza di Kumalog a sei giorni da adesso, dare direttive ai Falchi di seguire Kothavio fino al nostro ricongiungimento e partire immediaamente alla volta della tana di Azariaxis: a Bahamut piacendo saremo già sul posto un giorno prima di Kothavio per le prime ricognizioni affidate ad Edriust e daremo ai goliath qualche scalpo fresco di bugbear per caricarli in vista della battaglia... 

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DM

Kothavo allungò le grandi mani e prese il randello che gli porse Clint, chinando il capo in segno di rispetto Brandirò quest'arma con valore in battaglia. Qualora dovessi cadere, sarà in cima a una pila di corpi di giganti talmente alta da oscurare il sole disse con gli occhi carichi di ardore. Ilania non disse nulla, limitandosi a passare lo sguardo dal marito a quello degli avventurieri.

Mi sembra una proposta azzardata disse Emercuryadar E Celeste ha sollevato un bel pò di giusti interrogativi sul perchè ciò potrebbe esserlo. Sì, la tana di Azariaxis potrebbe essere raggiunta in tempo e sì, potremmo tornare in tempo per la battaglia, anche senza bisogno di far ritardare l'esercito disse il drago d'argento Quella però di trovare truppe nemiche comunque non è un'ipotesi da scartare anche se, trattandosi di un'ipotesi, è solo una eventualità. Come dire ipotetica, appunto, e quindi in fondo ancora possibile anche se poco probabile. Potrebbe anche essere che si possa trovare qualcuno dei suoi sgherri confermò infine il drago, al termine di un tortuoso ragionamento Quindi, aldilà dei rischi, potrebbe presentare anche dei vantaggi. Mi preoccupa però il non essere presente per dare una ricognizione aerea durante il viaggio dell'esercito.

Kothavio riprese la parola Plathonirax ci raggiungerà domani, in questi giorni ha perlustrato l'area circostante per controllare eventuali movimenti nemici. E mangiare scorpioni.

Emercuryadar annuì Allora, se sarà lui a vegliare su di voi, direi che questa spedizione a parte si può fare, mi sembra che siate tutti molto motivati. Ma non transigo sul partire direttamente domani, al massimo della preparazione. Quanto alla proposta di Edriust il drago d'argento si schiarì la gola E' improbabile che Kumalog provi a dormire durante l'assedio, quanto all'infiltrazione notturna... non è che i precedenti parlino molto a favore, ecco. Ma se ci sarà una voglia collettiva di tentare questa strada, che potrebbe risparmiare forse perfino l'assedio... allora non mi opporrò concluse

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Clint Connor

Stava cercando di non intervenire. Ogni oncia di credibilità che poteva avere avuto era svanita, ormai. Almeno, lui la vedeva così. 

Eppure, ancora ed ancora... In quel momento, odiava quella sua parte, ma c'era un drago, dentro di lui. Lì, sotto la rabbia, il dolore e la sfiducia. Una mente orgogliosa, ma anche flessibile ed analitica. 

Gli occhi si soffermarono su Ariabel: vederla nella forma di Kiria era un pugno nello stomaco, ma cercare e trovare il suo sguardo... non avrebbe chinato la testa. La doveva proteggere. 

"Lavoreremo sul principio delle forze di ricognizione. Spostamenti rapidi, sfruttando la conformazione del territorio come un'arma. Loro sono di più e lo conoscono, ma non sono in grado di utilizzare il principio della ricognizione aerea.

Piccole forze di avanguardia non dovrebbero costituire un pericolo. Bugbear e Goblin contano sul numero e sulla mobilità, ma mancano di disciplina e flessibilità tattica. I giganti sono facilmente individuabili e rumorosi. 

Possediamo capacità che ci garantiscono il controllo sulla mobilità del nemico, manipolazione della mente e dei sensi... è più facile, paradossalmente, confondere una forza numerosa che un singolo individuo. Bastano due menti deboli per scatenare un tracollo. 

Le forze più numerose non sono una minaccia, perché perdono ulteriormente di anonimato e di mobilità. D'altra parte, l'incontro con una possibile avanguardia più consistente potrebbe essere una occasione da sfruttare, idealmente. Fare deviare una fetta consistente dell'esercito nemico spezzerebbe a priori le loro forze, ammesso e non concesso che si riesca ad incanalarla lontano o bloccarla o persino distruggerla. 

I nostri nemici non sanno dei draghi, non sanno delle armi magiche, non sanno delle nostre capacità speciali. Perlomeno, non nel dettaglio. Dobbiamo però presumere che siano loro filtrate delle informazioni, se diamo per scontata la loro affiliazione. 

Speriamo che Plathonirax non si scopra. 

Sanno di aver perso le macchine da guerra, a questo punto, presumibilmente. Se temono una ritorsione, cercheranno di tagliare la strada... sono armi largamente inutili, in uno scontro campale o, peggio ancora, in una difesa improvvisata. 

Esiste un percorso alternativo a quello percorribile dall'esercito, che ci possa garantire velocità e visibilità? Abbiamo bisogno di qualsiasi valutazione sulle rotte ed i percorsi aperti allo spostamento di piccoli gruppetti, avanguardie consistenti e forze massicce.

Dovessimo trovare una guarnigione alla tana e dovesse essere troppo massiccia per noi, potremmo anche guidarla contro il corpo principale.

Riusciamo ad avere a disposizione un metodo efficace di comunicazione sulla lunga distanza?

Che tipo di conoscenza abbiamo, della loro base operativa?".

 

 

Più tardi

Celeste

Spoiler

"Ti... ti ringrazio, Celeste", rispose Clint, guardando ľalbina con una certa tenerezza. Ricordandosi dell'ultima volta che lei aveva fatto quel gesto, prese la mano di lei nella sua, ma non gli venne naturale baciarla. Nemmeno per gioco. Però le scompigliò i capelli. 

"Non so cosa dirti, onestamente. Si vedeva, dici? Io... non riesco a capirci molto. Non avrei mai... mai pensato che... con lei... ma non doveva andare così. Lei è... quello che è. Eppure... Io ho visto dell'altro... Non ci avrei potuto scommettere un pezzo di rame... Se solo ripenso alla sua aria quando la abbiamo conosciuta... Eppure, so che non c'è niente da fare. Ho sbagliato, Celeste, nonostante tutte le giustificazioni di questo mondo... È possibile cambiare idea su di una persona tanto in fretta?"

La guardò poi negli occhi, cercando di misurare il senso della sua ultima domanda: "C'è stato solo un grosso sbaglio. Più mio che suo, probabilmente. Mi sento in colpa. Questo è vero...

Vuoi sapere se provo della attrazione nei suoi confronti? O... vuoi sapere se provo del sentimento?

No, bambina mia. Non posso immaginare cosa ti passi per la testa e non mi deve interessare, ma... è stato solo un grande sbaglio, il mio".

 

Modificato da Ghal Maraz
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Seline

La situazione, per quanto riguarda la tiefling, non cambiò minimamente durante il viaggio di ritorno. Come già aveva dimostrato, la stregona pareva aver creato una vera e propria barriera tra lei e il mondo esterno. Espressione seria in volto, orgogliosa, una maschera di indifferenza, mentre all'interno tutto stava collassando e bruciando tra i dubbi e le domande più atroci delle varie personalità.. Mirian e Seline erano alle prese con le problematiche spuntate tra Bjorn, Celeste, Clint e la gravidanza.. Seryn era completamente annoiata nel non poter far nient'altro che ascoltare quelle due parlare di cose tutt'altro che interessanti e che neanche comprendeva.. Evelynn ascoltava e ridacchiava divertita, conoscendo già le sue prossime mosse sulla strada da lei designata.

Al villaggio ebbe modo di accomodarsi insieme al resto del gruppo per ascoltare i discorsi riguardo all'assedio e su come muoversi. Gli occhi scarlatti passarono su tutti coloro che presero parola, cercando di gestire il flusso di informazioni che, all'interno della sua mente, veniva discusso tra Mirian e Seline, mentre Evelynn e Seryn sbadigliavano sonoramente.. Trovando anche quest'ultima somiglianza alquanto irritante e finendo per scambiarsi qualche "simpatico" appellativo.
Basta!
Basta!
Uhm?
Gioca con Yunisha.. Ma ti prego fammi sentire cosa hanno da dire i nostri compagni ed Evelynn..
Sìsì.. Ti lascerò ascoltare.

Direi che l'idea di Chandra è appropriata, se ci faciliterà il compito nel ridurre le forze nemiche prima dell'assalto.
Non aggiunse molto altro la stregona, semplicemente perchè il resto della discussione veniva portato avanti da Clint che stava già prendendo il proprio posto da stratega, interessandosi della situazione dei propri nemici e dei possibili percorsi per attaccare con maggiore successo. Rimase semplicemente ad osservare la tiefling, attendendo che quei dubbi venissero dissipati e comprendere al meglio come si sarebbe mossa con il gruppo. Lo sguardo si spostava dal gruppo a Yunisha che, stranamente, stava compiendo strane acrobazie dettate da Seryn che ebbe modo di distrarsi e non disturbare la mente della tiefling dalla discussione.

Al termine di questa, la tiefling ebbe modo di soffermarsi da Mano Nera per vedere le nuove pergamene in vendita, ma senza trovare niente di particolarmente interessante e decidendo, infine, di riposarsi in disparte e seduta sul terreno. La stanchezza non era tanta, sebbene palpabile, ma preferiva riposarsi ed essere più in forze possibili per il viaggio. Non incrociò lo sguardo di nessuno.

Cavoli.. Ho voglia di cioccolata.. Cioccolata all'arancia.. ANZI al caramello!
.. Che gusti.. Io avrei voglia di carne.. Della deliziosa carne al sangue..
.... 
Perchè dovete parlare di cibo adesso?..
In tutto quel desiderare, la stessa Seline aveva voglia di mangiare della tenera carne rossa al sangue con tanto di cioccolato al caramello, portandola ad osservarsi un poco intorno come se questa potesse apparire dal nulla. Combattendo tra sè e sè per il desiderio di richiederla e la voglia di starsene per i fatti suoi dopo tutto quello che era accaduto.
Hai bisogno di distrarti..
Yunisha!!!
Ssssì? Padroncina?
Seryn so cosa stai pensando, ma anche no.. Non dopo tutto il casino che è successo nella terra santa.
Ma hanno detto che dobbiamo stare qua tutto il giorno ad aspettare ed annoiarci..
Meditare..
Beh voi meditate, io vado a divertirmi.
...


Accontentò così la piccola tiefling, modificando le apparenze del famiglio e lasciando che Seryn fosse in grado di mantenere le comunicazioni con quest'ultimo e potesse muovere la mini tiefling nelle vicinanze, senza sparire dalla vista degli occhi scarlatti. Yunisha, sotto le sue nuove spoglie, ebbe modo di osservare meglio il resto del villaggio come piccola ospite, dare un'occhiata a Clint e Celeste in lontananza rimanendo ad osservarli per qualche istante inebetita, come se stesse pensando a chissà cosa.. Sicuramente una cosa era certa: sembrava iniziare a prenderci mano con quel paio di gambette.
Quella bambina ebbe modo di osservare ogni singolo membro del party, senza risultare particolarmente fastidiosa, ma trasmettendo una certa curiosità nei suoi modi di fare ed osservare con una certa insistenza.
Hai intenzione di combattere tu stavolta?
Lo sai che tu sei la più brava in questo..
Sai.. Se vuoi.. Per una volta potremo cercare di condividere il corpo.
Tu??.. Tu mi proponi una cosa del genere?
Detesto la cosa.. Ma come hai detto.. Siamo due medaglie della stessa moneta.. Giusto?
D'accordo, proviamoci allora.

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Ariabel/Kiria

X Dm

Spoiler

Ammantata dalla propria magia Kiria quel pomeriggio chiese di poter essere ricevuta da Ilania. Le parole che gli disse furono all' inizio fredde e calcolatrici ma l'urgenza di ricevere un riscontro unita al dolore e a quel non so che che prende le persone quando si confidano con un estraneo, la portarono forse a lasciar trapelare troppo.

Erano occhi lucidi che trattenevano a stento le lacrime quelli che supplicarono Ilania di aiutarla a divorziare da Clint.

È stata tutto tutto un trucco per accedere alla valle, voi lo avete suggerito e lo sapete, ma io non posso restare con Clint, noi non ci amiamo, lui non mi ama, ed è troppo doloroso essergli legata.

 

Per quanto riguardava le strategie invece la ragazza non si espose troppo: credo anch'io che dobbiamo arrivare alla fortezza di Kumalog prima dell'esercito con le torri d' assedio. Dobbiamo studiare il territorio e capire dove disporle; Kothavio tu che lo conosci, quanto è grande il fortino? Vi sono altre difese oltre alle mura? Fiumi, colline?

Modificato da shadizar
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Celeste(Umana Elocatrice) 

Eccolo... Sul volto di Celeste si creò una smorfietta contenta nel sentire Clint parlare di nuovo in maniera decisa. Ma durò solo qualche istante. Tagliando la strada alle macchine si allungherebbero i tempi certo, magari per riedificarla, però ci sono voluti così tanti sacrifici per crearle... Sono sicura che i Falchi permetteranno l'arrivo a destinazione. 

Dal canto nostro per comunicare abbiamo solo le capacità di viaggio di Bjorn. Ma anche in quel caso credo sarà complicato poiché l'esercito sarebbe sempre in movimento. Kothavio... Voi avreste qualche metodo più efficace? 

Clint.

Spoiler

Quel gesto... Sempre a scompigliarle i capelli... Come se non provasse imbarazzo nel ricervelo. Bhe... La sua espressione ghiacciata, però, si sciolse in un sorrisetto soddisfatto... Dentro di lei le tre ebbero modo anche di sospirare... E liberarsi di qualcosa... Non so dirti se hai sbagliato... Ho commesso anche io lo stesso peccato, anzi... Un peccato addirittura più grave... Però... Sì. Certo che si può cambiare idea su di una persona molto velocemente. Prendi noi due... Dopo Coltre Grigia mi sei entrambi ci siamo visti in modo diverso... Per quanto io ti considerassi ancora un mio amico non nascondo che avevo paura di viaggiare assieme a te ed a Chandra... Ed ora... Sono passate due settimane e mi stai raccontando qualcosa di così delicato ed importante... Sì Clint. Le opinioni sulle persone cambiano... Le persone cambiano... Quando meno te lo aspetti. Ma se credi di aver visto un lato di una persona... Che brilla... Che ti fa sentire coma mai prima d'ora... Allora penso sia giusto combattere per essa. Magari farà male... Ma mai quanto non averlo fatto... Celeste abbracciò l'adepto. In maniera affettiva sentendo il bisogno dell'amico di essere confortato. Un sorriso chiuso le accompagnava il volto. 

(pic)

Spoiler

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Ascolta pensavo di fare due parole anche con Ariabel per conto mio... Vuoi che le chieda qualcosa? Disse innocententemente, come se fosse realmente una situazione che si potesse risolvere a parole... 

Quando Clint si spiegò alla fine la glantriana tirò inizialmente un sospiro di sollievo, per poi reincupirsi pensando ad altro... Non aveva ancora ben chiaro se ciò fosse un bene... Od un male... Ho capito... Grazie per avermelo detto... E mi dispiace per avertelo chiesto... Ma la colpa di certo non ricade solo su di te. La sera che Bjorn non c'era... Avrei dovuto... Non lo so... Ma comunque devo fare di più... 

Quando l'elocatrice si buttò poi alla ricerca dei suoi compagni vide Seline alla Mano Nera... Non sapeva se Bjorn era nei pressi però decise di avvicinarsi... Sì! Doveva dirle qualcosa! La discussione non era finita! Camminò... Si avvicinò... Rallentò... Si fermò... Per quanto fosse alta la voglia di avvicinarsi alla Tiefling il solo pensiero di Bjorn la respingeva... La teneva lontana... Una repulsione naturale... Poi lei se ne andò liberando l'elocatrice da tale morsa oppressiva... Rimase lì per poi voltarsi. Nel farlo notò che la presenza di una piccola bambina a lei familiare. Era Seryn. L'elocatrice non aveva idea di quanto potesse essere indipendente quell'entità, però vederla, con quello sguardo perso... Le accese qualcosa. 

Seryn (Seline)

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L'elocatrice si avvicinò piano facendo finta di non vederla, le diede le spalle e poi si voltò verso di lei di colpo con aria scherzosa. Si chinò per raggiungere l'altezza della piccola. Ciao piccola! Seryn giusto? Seline mi ha detto che anche tu fai parte di lei, e che l'hai protetta. Sei molto coraggiosa! Dimmi che ci fai qui sola? Stai giocando a nascondino? Disse sorridendogli... Celeste non sapeva esattamente cosa avrebbe portato parlare con lei... Però sperava che da lei avrebbe potuto ottenere qualcosa... Soprattutto perché l'albina voleva conoscere ogni parte di Seline. Ogni cosa. Inoltre era un'occasione per distrarsi e trovare un po' di serenità in un momento delicato come questo. Almeno questo era ciò che sperava. 

Ormai stava terminando il pomeriggio... Era da poco meno di due settimane che Celeste aveva smesso di prepararsi la sua tenda. Di solito aiutava Ambrogio a montare quella di Ariabel. Terminato di montarla, una tenda assai minuta che sfigurava davanti a quella dell'elfa, decise di entrarci al volo... La chiuse... Sistemò la cuccecciata ed appoggiò gli effetti personali in angolo di essa, che non dessero fastidio... E poi si stese per far riposare il corpo... Ma non la mente... 

Il termine della disputa(mente)

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NON AVEVI ALCUN DIRITTO DI DIRE CERTE COSE! Bhe sentiamo un attimo? Chi è stata quella che ha detto: "tranquilla, proprio perché se te io mi fido". Celeste se proprio volevi fare in maniera diversa non ti saresti nascosta a lasciare a fare qualcun'altro. Hai distrutto il rapporto con un mio amico e tu mi vieni ad addossare la colpa? Ragazze... Sentiamo Celeste... Chi si è fatta sua moglie... Ah già tu! Non io. Ti ricordo che io ti stavo portando via. Ti ricordo che tu mi hai isolata ed hai fatto i tuoi comodi... Ti ricordo che io amavo Tonum... E tu me lo hai portato via... Quindi... Credevi non sarei mai tornata... Celeste sono stata te per 9 anni... Dopo i 12... Dopo quello... Non avevo perso la speranza... Ma ormai ero io Celeste... Ero io che ti portavo in giro... Ti facevo conoscere il mondo... Se va bene tu... Tu saresti rimasta a casa... Ragazze perfavore... E poi... Puff... Sei spuntata per questa qui... Perché è simile a te... Perché pensi sia come te... Smettila... Basta... Non parlare di lei... Non dovrei? Il motivo per cui ora sei qui è quello. Certo ovvio... Le devo molto per questo... Ma non puoi... Ho detto basta! Ragazze per tutti i Divini! Cosa? Cosa vuoi? Tu che mi torturavi per darmi una lezione. Ma era per... Per cosa? Il suo bene? Torturare la mente di qualcuno è far del bene? Celeste non poteva cancellarmi dalla sua vita! Io completo lei e te. Voi completate me. Ed ora state zitte brutte teste di c***o. GUARDATE! 

La stanza bianca trasudava dalle pareti una melma nera... Densa... La stanza aveva assunto un colore grigiastro da quanto i due colori si mescolavano l'un l'atro... Il pavimento azzurro era anchesso imbrattato... Le tre personalità andarono al centro di quella stanza tenendosi strette le mani l'un l'altra per la paura... L'avanzamento di questa melma s'interruppe a questo gesto di fratellanza tra le tre Celeste... Da quanto tempo? Da questa mattina... E non ce ne siamo accorte fino ad ora... È per questo che eravamo così aggressive negli ultimi giorni? Quanto si è avvicinato quell'abominio? Troppo Celeste... Troppo... 

L'elocatrice si rialzò dalla cuccetta dopo un po'. Oramai era arrivato il momento per il sole di uscire di scena... Celeste scosse un po' la testa per poi inginocchiarsi assumendo una posizione di preghiera... 

Preghiera sottovoce(per chiunque si trovi accanto a lei durante il tramonto voglia sentirla)

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Nel nome dei Diciannove Grandi Divini... Boccob, Corellon, Elhonna, Erythnul, Fharlanghn, Glittergold, Gruumush, Heironous, Hextor, Kord, Moradin, Nerull, Obad-Hai, Olidammara, Pelor, St. Cuthbert, Vecna, We Jas e Yondalla... 

Io vi adoro, vi glorifico e vi rendo grazia. Poiché ponete legge e chaos, giustizia e ingiustizia, verità e segreti, vita, morte e natura su questo mondo mortale e ne guidate le filamenta. 

Divini... Era da tanto tempo che non sentivo il bisogno di pregare per me stessa... Prego ogni volta per le anime dei defunti che giungono a voi e che spero possiate guidarle verso la felicità... Io mi rivolgo a voi oggi... Perché mi sento persa... Domani marcerò con i miei compagni per giorni per poi unirmi alla battaglia per liberare queste Colline ed io non so se domani avremo modo di tornare tutti a casa... Cosa accadrà? Saremo davvero in grado di aiutare i Goliath? I draghi... Ho paura solo a pensarci... Non ho pregato prima dello scontro Azariaxis perché ero pronta a morire... Quasi... Ora... Non voglio... Non ora che nella mia vita ci sono persone a cui posso tenere... 

Inoltre... Ho bisogno di sapere se la guerra a Savana sta ancora procedendo... I miei genitori... Dove sono? Cosa fanno? Stanno bene? Ho così tante domande a cui vorrei una risposta... Ho paura di me stessa... Ho paura di fare altro dolore... 

Ho sempre trovato bizzarro il motivo per cui i chierici si interessasero solo ad una divinità, ma immagino sia perché così questi potessero trovare delle risposte alle proprie domande... Eff...

Divini proteggete la mia famiglia e le persone a me care. Proteggete i deboli e gli indifesi. Proteggete i valorosi e i degni. Proteggete anche coloro che hanno commesso efferatezze... Perché anche loro meritano di essere salvati.

Rendo grazia ai Diciannove Grandi Divini per avermi ascoltato... 

Celeste si alzò, aprì ed uscì dalla tenda... Ormai si era fatta sera... La glantriana guardò sconsolata la tenda... Decise, prima della cena, di cercare Ariabel come si era ripromessa... 

Kiria / Ariabel @shadizar

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Una volta trovata le si avvicinò... Ehm... Kiria... Ascolta... Lo so che è successo un gran casino ieri, ma... Non è che ti andrebbe di parlarne con me? Magari davanti a del tè o della cioccolata, sempre che qui ne abbiano. Avevamo detto che ci saremmo viziate una di queste volte no? Disse ridacchiando. Tu ci sei stata per me in queste settimane ed io voglio esserci per te adesso... Ti vedo... Turbata... Sei la mia migliore amica e mi dispiace solo non aver capito che il drago volesse farti del male... Non... Immaginavo... 

Kiria ti prego. Disse cercando il contatto con la mano dell'elfa. Hai detto di fidarti di me. Quindi, qualunque cosa ti preoccupi, parlamene ok? Hai un buon cuore, uno splendido cuore, anche se forse non lo sai nemmeno tu... 

 

Modificato da Organo84
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Clint Connor

Celeste

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"N-no... io...", balbettó Clint, alla domanda di Celeste su Ariabel, "Lei... lei è una donna molto orgogliosa. Ed adesso... adesso ho paura che mi odi. Ho paura di averla persa. Persa per sempre. Se... se tu me lo avessi chiesto anche solo una settimana fa, non ti avrei mai detto una cosa del genere, ma io... io credo di avere avuto una fortuna unica, Celeste. Credo che lei si sia fidata e... non so... credo di avere visto chi è lei. Chi è veramente. Non... Non dirle niente. Non da parte mia. Adesso... adesso lei... lei non vorrà più avere niente a che fare con me. Lei tornerà dal suo bel principe, nella sua bella reggia, con la sua magnifica Corte... ed io sarò stato solo uno stupido errore. Un errore da cancellare e dimenticare".

 

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Edriust

Rimase a osservare i suoi compagni che organizzavano i vari spostamenti. Decise anche che non era compito suo e si allontanò dal gruppo. Il fatto che avessero bocciato di nuovo la sua proposta non gli era andata giù e raggiunse il mago dei goliath, aveva bisogno di informazioni.

Con il mago 

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Buongiorno mago, disturbo? ho bisogno di alcune informazioni. Abbiamo trovato le armi nella valle sacra per colpire i giganti ma come puoi ben vedere io mi avvalo di semplici pugnali. Voglio renderli ancora più letali, mi chiedevo se tu o se qualcuno della tua tribù avesse la possibilità di procurarmi del veleno da spalmare sulla lama delle mie armi, per renderle ancora più efficaci. Veleno debilitante o anche, ancora meglio, che porta alla morte. So che da queste parti le materie prime non sono facili da reperire ma un tentativo dovevo farlo comunque no? Ho della merce con cui scambiare il veleno che potrebbe interessarti.

mentre parlava, si guardò intorno per poter essere sicuro che nessuno dei suoi compagni fosse li vicino ad ascoltare quello che lui stava dicendo al mago.

 

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Ariabel/Kiria con Celeste

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Io sto benissimo grazie, rispose con quello che doveva essere un sorriso rassicurante. Qualche livido destinato a sparire e una grossa ferita all'orgoglio, nulla più.

Piuttosto è tempo di liquidare questo involucro. Vuoi aiutarmi?

 

 

La mattina dopo Kiria si occupò dei preparativi e passò a salutare i Goliath   annunciando la sua partenza. poi si ritirò nella propria tenda. Quando giunse l'ora di partire per la missione fu Ariabel ad uscirvi per prima.

Celeste accolse le ragazze per controllare che nessuno toccasse l'immagine illusoria dell'umana e, mentre Ambrogio finiva i bagagli, le tre  si incamminarono chiacchierando verso i compagni. Un breve giro di saluti, un cenno di commiato da parte di Kiria contemporaneamente a quello di ben ritrovati da parte di Ariabel in direzione dei due capoclan e infine la giovane umana si smaterializzo'. 

Bene, io sono pronta per partire.

xdm

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Immagine speculare mentre sono in forma Miria e poi alterare sé stesso per divenire Ariabel.

 

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Seline

x Celeste

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Quando l'elocatrice si girò di scatto verso Seryn, quest'ultima rimase immobile ed impassibile ad osservarla con quegli occhioni scarlatti. Nessuna reazione, abituata dal suo istinto animale ai movimenti repentini, smuovendo semplicemente la piccola coda squamosa e scarlatta. Il completo silenzio avvolse le due per qualche istante, prima di permettere alla mini tiefling di inclinare appena la testolina verso destra.
Protetta?
Chiese inizialmente nel mostrare un'espressione confusa e perplessa.
Oh.. Intendi da Evelynn.. Beh no, l'ho nascosta. Io solitamente non vado in giro quando Evelynn è fuori. Lei è nata dopo di me e non mi conosce per nulla.. Ma ultimamente stiamo cercando di stare tutte insieme, più o meno..
Proseguì nella sua spiegazione per poi scuotere con forza la testa, quasi dovesse scrollarsi di dosso chissà cosa.
No. Nascondino non mi piace, specialmente quando nessuno ti viene a cercare. Mamma diceva sempre che dovevo stare nascosta perchè il mondo è pieno di persone brutte e cattive... Ma non mi sembra che tu sia brutta e cattiva..
Aggiunse per poi sollevarsi sulle punte dei piedi e cercare di osservare meglio l'elocatrice.
E poi a te piace Seline.. Quindi non mi faresti niente di male. Anche se mamma diceva che non dovevo piacere a nessuno.. Uhm..
Perplessa nuovamente, riflettendo un poco, prima di voltarsi velocemente in direzione di Seline che, ad una certa distanza, stava osservando la scena tra Celeste e la mini tiefling.
Oh.. Uhm.. Ti sto dando noia? No.. Aspetta..

L'espressione della piccola tiefling iniziò ad essere leggermente imbarazzata, quasi non sapesse bene come comportarsi o cosa fare.

 

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