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La WotC aggiorna le D&D Basic Rules


SilentWolf

Messaggio consigliato

La WotC ha aggiornato il PDF contenente le regole fondamentali per giocare gratuitamente alla 5a Edizione di D&D.

Poche ore fa la Wizards of the Coast ha aggiornato le D&D Basic Rules, ovvero il regolamento essenziale per giocare gratuitamente a D&D 5e. In precedenza suddivise in due documenti, uno dedicato ai giocatori e l'altro dedicato al DM, ora le D&D Basic Rules sono contenute tutte in un unico PDF, sono state aggiornate alle più recenti Errata e includono delle illustrazioni.

Eccovi il link al PDF delle D&D Basic Rules aggiornate:
http://media.wizards.com/2018/dnd/downloads/DnD_BasicRules_2018.pdf

Per chi di voi non le conoscesse ancora, le D&D Basic Rules sono le regole essenziali e più iconiche di D&D 5e, rilasciate gratuitamente dalla WotC fin dall'uscita della nuova edizione. Contengono, insomma, le regole fondamentali per giocare senza aver bisogno di comprare alcun manuale, come il regolamento base, 4 Razze, (Elfo, Nano, Halfling, Umano), 4 Classi (Chierico, Ladro, Mago, Guerriero), 6 Background, una lista degli incantesimi più iconici di D&D, una lista dei mostri più iconici, una lista degli oggetti magici più iconici, ecc.

Se desiderate provare la 5a Edizione senza dover spendere subito dei soldi, se vi piace l'idea di ritornare alle origini con un D&D che richiama le prime edizioni o se v'interessa provare una versione di D&D 5e più semplice di quella contenuta nei 3 Manuali Base cartacei (Manuale del Giocatore, Manuale dei Mostri e Guida del DM), le D&D Basic Rules possono tornarvi utili.

Ricordo che purtroppo non esiste una versione italiana delle D&D Basic Rules, in quanto la Asmodee Italia ha ottenuto l'incarico di tradurre solo i manuali cartacei di D&D 5e. Questo significa che non ha la possibilità di tradurre materiale rilasciato in versione digitale, come i PDF pubblicati online dalla Wizards.


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  • Supermoderatore
3 minuti fa, MattoMatteo ha scritto:

il setting della 5° non doveva essere il multiverso?

Che il vero setting principale siano sempre stati i FR non credo ci siano mai stati veri dubbi, certo affermano diversamente e lasciano briciole e contentini qua e là, ma alla realtà dei fatti è abbastanza palese quale prodotto sia spinto più di tutti.

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23 ore fa, Alonewolf87 ha scritto:

Che il vero setting principale siano sempre stati i FR non credo ci siano mai stati veri dubbi, certo affermano diversamente e lasciano briciole e contentini qua e là, ma alla realtà dei fatti è abbastanza palese quale prodotto sia spinto più di tutti.

Quale prodotto sia spinto di più è una cosa....sostenere che i FR sono il setting base di D&D 5e un'altra. 😉
Come faccio sempre, consiglio di fare attenzione quando si tratta di discutere di questi argomenti, che in giro c'è già abbastanza confusione sull'argomento. Ci manca solo che contribuiamo pure noi. 😉

Sostenere che i FR sono l'ambientazione maggiormente spinta è totalmente corretto.
Bisogna evitare di sostenere o di far credere che i FR siano l'ambientazione base della 5a Edizione, perchè questo invece è totalmente e palesemente falso.

  • I 3 Core non fanno mai riferimento ad alcuna ambientazione specifica come alla "ambientazione base".
  • I 3 Core si riferiscono sempre e solo al Multiverso (guardare i titoli dei capitoli per credere) come "setting di riferimento".
  • Le ambientazioni citate nei 3 Core non sono solo i FR. Al contrario, ci sono riferimenti a diverse ambientazioni classiche di D&D.
  • I FR sono sponsorizzati molto nella 5a Edizione, vero, ma in supplementi diversi dai 3 Core. Nei 3 Core i FR non hanno privilegi particolari rispetto ad altre ambientazioni.
  • Grazie 1
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  • Supermoderatore
2 ore fa, SilentWolf ha scritto:

Come faccio sempre, consiglio di fare attenzione quando si tratta di discutere di questi argomenti, che in giro c'è già abbastanza confusione sull'argomento. Ci manca solo che contribuiamo pure noi. 😉

Sostenere che i FR sono l'ambientazione maggiormente spinta è totalmente corretto.
Bisogna evitare di sostenere o di far credere che i FR siano l'ambientazione base della 5a Edizione, perchè questo invece è totalmente e palesemente falso.

Guarda lo so bene qual'è la posizione ufficiale della WotC, le tue considerazioni in merito e cosa viene detto o meno nei manuali, però alla fin della fiera la preponderanza effettiva per me è netta e palese.

2 ore fa, SilentWolf ha scritto:
  • I 3 Core non fanno mai riferimento ad alcuna ambientazione specifica come alla "ambientazione base".
  • I 3 Core si riferiscono sempre e solo al Multiverso (guardare i titoli dei capitoli per credere) come "setting di riferimento".
  • Le ambientazioni citate nei 3 Core non sono solo i FR. Al contrario, ci sono riferimenti a diverse ambientazioni classiche di D&D.
  • I FR sono sponsorizzati molto nella 5a Edizione, vero, ma in supplementi diversi dai 3 Core. Nei 3 Core i FR non hanno privilegi particolari rispetto ad altre ambientazioni. 

Di nuovo bello, teoricamente tutto giusto ecc, però se alla fine andiamo a dare uno sguardo anche solo nei core alle citazioni delle varie ambientazioni quelli che la fanno da padrone mi pare nettamente siano i FR (per dire chi viene usato l'esempio per la creazione di un personaggio nel Capitolo 1, invece di un personaggio neutro?uno dei protagonisti delle sage di Drizz't) e non credo di essere l'unico ad aver avuto questa impressione.

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Beh, avete ragione entrambi. Nei manuali base si fanno molti riferimenti al Multiverso e i designer gli hanno fatto molta propaganda, però di fatto stiamo ancora aspettando di vedere arrivare sul serio qualcosa che non siano i Forgotten Realms. Per il resto abbiamo un'avventura di Ravenloft (sublime, ma non il setting) e Eberron in play test (sto omettendo volontariamente quell'altra ambientazione di quell'altro gioco... per me non fa testo). Un po' pochino dopo tanti anni di propaganda a favore del Multiverso. Un po' come la storia della modularità, che non hanno mai espresso nel suo pieno potenziale. Insomma, forse è giunto il tempo di iniziare a distinguere un po' fra quello che hanno detto avrebbero fatto e quello che si è poi visto nei fatti. Ad esempio stiamo ancora aspettando psionici e un sistema per le battaglie campali... quest ultimo doveva essere nella DMG...

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43 minuti fa, Alonewolf87 ha scritto:

Di nuovo bello, teoricamente tutto giusto ecc, però se alla fine andiamo a dare uno sguardo anche solo nei core alle citazioni delle varie ambientazioni quelli che la fanno da padrone mi pare nettamente siano i FR (per dire chi viene usato l'esempio per la creazione di un personaggio nel Capitolo 1, invece di un personaggio neutro?uno dei protagonisti delle sage di Drizz't) e non credo di essere l'unico ad aver avuto questa impressione.

Credo sia semplicemente una questione di percezione personale. Leggendo i 3 Core, ad esempio, io ho avuto al contrario la percezione di un manuale neutro.
Ma a prescindere dalla percezione che ognuno di noi può avere, ciò che conta è che i Manuali Core di D&D 5e non sono minimamente vicini al caso del Manuale del Giocatore della D&D 3.x, un Manuale Base in cui davvero esisteva una ambientazione base.

Un conto sono le percezioni personali, che possono non coincidere con quello che altri percepiscono. Un altro è l'esistenza oggettiva di un manuale con un'ambientazione dichiarata come base. Il manuale della 3.x aveva davvero un'ambientazione base. D&D 5e non c'e l'ha.

@Muso
Per dire che esiste un setting base, però, ciò che conta è quello che è contenuto nei 3 Core. Sono d'accordo che fin ora hanno fatto uscire molto poco rispetto ai FR. Ma in quel caso stiamo parlando di supplementi. Un setting base è un'ambientazione presentata come standard fondamentale del gioco all'interno del o dei manuali Core.

Modificato da SilentWolf
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7 minuti fa, Alonewolf87 ha scritto:

Sono curioso, a cosa ti riferisci nello specifico riguardo alla 3.5? Alla lista di divinità?

In effetti devo dire che non sono poi così sicuro, visto che non leggo più quel manuale da almeno 10 anni. Quindi chi lo sa, magari sono io che ricordo male. 😄
Per quello che ricordo, Greyhawk era l'unica ambientazione ad essere in qualche modo citata nel manuale, oltre ad essere ufficialmente considerata l'ambientazione di default di D&D 3a. Liste di divinità, esempi di PG, esempi di gioco, ecc.
Chissà, magari davvero in questo caso ricordo male.

Nel caso di D&D 5e, però, è stra sicuro che i FR non sono l'unica ambientazione menzionata e, a mio avviso (ma qui può essere una mia percezione personale), nemmeno l'ambientazione maggiormente menzionata nei 3 Core.

Anche a contare le singole citazioni presenti in un manuale di D&D, però, ragazzi credo convenga tenere in considerazione che un setting base è una roba ben precisa nei Gdr. Esper Genesis ha un'ambientazione base. Adventures in Middle-earth ha un'ambientazione base. Vampiri: la Masquerade ha un'ambientazione base.
D&D 5e, come in genere praticamente tutte le edizioni, non ha una ambientazione base. 😉

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7 ore fa, SilentWolf ha scritto:

Anche a contare le singole citazioni presenti in un manuale di D&D, però, ragazzi credo convenga tenere in considerazione che un setting base è una roba ben precisa nei Gdr. Esper Genesis ha un'ambientazione base. Adventures in Middle-earth ha un'ambientazione base. Vampiri: la Masquerade ha un'ambientazione base.
D&D 5e, come in genere praticamente tutte le edizioni, non ha una ambientazione base.

Infatti io ho parlato di ambientazione principale, non di ambientazione base. Se la grande maggioranza di riferimenti è ad una certa ambientazione per me è quella la principale e le altre sono subordinate. Poi la disquisizione su sia davvero quella base o meno per me lascia il tempo che trova. Quello che praticamente volevo dire è appunto che hanno detto che non ci sarebbe stata una vera e propria ambientazione base (o meglio che era appunto il multiverso), che la 5E era aperta a tutte le ambientazioni ecc, ma alla fine già dai Core per me si capiva che si sarebbero spinti principalmente i FR lasciando tutte le altre sotto forma di accenni (al momento è praticamente così, magari cambierà in futuro) e finora non hanno fatto granché per smentirmi, anzi.

Poi amen, non è che me ne faccio un problema, da anni ormai vado di ambientazione home-made nelle mie campagne, solo continuare ad affermare che la 5E sia davvero aperta al multiverso mi pare sia volersi nascondersi dietro un dito al momento.

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5 ore fa, Alonewolf87 ha scritto:

Infatti io ho parlato di ambientazione principale, non di ambientazione base.

E come ho detto più su, nel mio primo post, hai pienamente ragione quando sostieni che è l'ambientazione su cui hanno puntato di più. Semplicemente, consiglio a tutti di fare attenzione riguardo al modo in cui si esprimono certe questioni, perchè il fraintendimento in questi casi è dietro l'angolo ed è facile che poi inizino a circolare false informazioni, che poi vengono prese per vere. Nell'ultimo anno e mezzo almeno, infatti, mi è già capitato più volte di leggere commenti di utenti che sostengono che i FR sono l'ambientazione base di D&D 5e. Come già detto, cosa non vera...
A prescindere di quanto interessi a noi due discutere di quale ambientazione sia più o meno principale (non interessa particolarmente nemmeno a me), il mio consiglio è di cercare di non contribuire alla diffusione di false informazioni, soprattutto considerando che certi discorsi o certi termini possono essere fraintesi.

Tu magari sei ben conscio della differenza tra i termini "base" o "principale", come me. Ma un lettore casuale potrebbe fraintendere, ad esempio, il tuo discorso e iniziare a credere che D&D 5e nasce come impostato sui FR come ambientazione base (il che implicherebbe, anche, che le regole sono costruite su questa ambientazione, impedendo o limitando la possibilità di giocare ad altre ambientazioni....cosa non vera, considerando le possibilità offerte dalle numerose varianti e regole opzionali della Guida del DM).

Non faccio questi discorsi per puro puntiglio, Alonewolf, ma perchè noi in particolare abbiamo la responsabilità di far circolare informazioni il più possibile corrette. 😉
Noi siamo lo staff di Dragons Lair, motivo per cui quando un utente legge un nostro commento ritiene che l'informazione sia affidabile, perchè siamo tra i più informati in materia. Se non stiamo attenti, quindi, contribuiamo a diffondere false informazioni.

E le false informazioni sono un problema, considerando che contribuiscono a formare il giudizio delle persone tanto quanto lo fanno le informazioni vere. L'idea che i FR siano l'ambientazione base di D&D 5e potrebbe spingere un utente a non comprare D&D 5e senza altri manuali d'ambientazione, perchè odia i FR; oppure potrebbe spingere un DM a sentirsi giustificato a negare ai suoi giocatori la possibilità di giocare a un'ambientazione differente dai FR; oppure potrebbe erroneamente convincere DM e giocatori a credere che D&D 5e sia meno personalizzabile o modulare di quello che effettivamente è; e così via.

Insomma, meglio evitare di creare confusione e di contribuire a diffondere informazioni errate.
Al limite, meglio cercare di usare termini o espressioni che non creino confusione tra gli utenti.

Ripeto: non è la prima volta che leggo in giro utenti che affermano che i FR sono l'ambientazione base di D&D 5e.

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