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Capitolo Sei - Diario di un anno di corte


Bomba

Messaggio consigliato

Bjorn Skaldsson (Kalashtar Ardente)

Retata al bordello [Master, Flurio e Trull]

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Ripeto, continuo a ritenere Clint innocente. Io lo informerei solamente di ciò che succedeva lì dentro, come è giusto che sia. Disse il guerriero al cavaliere e al nano, nonostante non apprezzasse il ragionamento sul rovinare il buon nome degli avventurieri. Era certo dell'innocenza del loro compagno, ma in caso contrario non si sarebbe certo fatto remote a denunciarlo.

Davanti alla camera di Zhuge, primo mese [Master, Celeste e Zhuge]

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La porta della stanza venne aperta dall'uomo del Katai, ma della mosca non vi era più traccia. In compenso, Seline sembrava essere in ottime condizioni, senza che niente la minacciasse. Ti ringrazio per l'offerta, ma non ho tempo di prendere un tè. Disse gentilmente all'uomo orientale, guardandosi attorno in cerca di quella creatura demoniaca. Dov'è finita? Non può essere scomparsa nel nulla! Un momento, Zhuge ha parlato di "sua condizione"... Come fa a saperlo? Seline mi aveva detto di vergognarsene! La riaccompagno io in camera. Non mi fido a lasciarla sola con le forze degli inferi in gioco. Disse lanciando una sguardo deluso alla ragazza, da cui non si sarebbe certo atteso un simile comportamento.

Sparring con Celeste, quattro mesi dopo [Master, Celeste, Tonum e gli interessati]

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Il guerriero prese la spada di legno dalla ragazza ed iniziò a concentrarsi per liberare la testa da ogni pensiero, immergendosi pienamente in quella battaglia. Provò un paio di fendenti per saggiare il bilanciamento della lama, per poi iniziare a trarre potere dai simboli sul suo corpo. Mentre veniva avvolto dai primi fiocchi di neve vide Celeste lanciare sotto ai suoi piedi dei triboli, per poi apparire alle sue spalle ed attaccarlo. Il guerriero si era preparato a quella tattica e lasciò che il colpo andasse a segno: sarebbe bastata la tormenta attorno a lui ad attenuarne la forza, solamente per rilasciarla contro la ragazza sotto forma di gelide raffiche di vento. Approfittò della temporanea distrazione di Celeste per apparire sopra di lei mentre le sue ali nivee si spiegavano per reggerlo a mezz'aria, permettendogli di sferrare un fendente contro la sua sfidante. Non si abbandonò mai alla furia selvaggia che lo aveva contraddistinto durante la battaglia ai Clivi, volendo mantenere la lucidità mentale adatta a rispondere alle mosse della ragazza. 

I due guerrieri si scambiarono fendenti in volo, l'uno avvolto da nevischio e vento e l'altra protetta da invisibili barriere di forza. Bjorn provò più volte a far tornare a terre la ragazza, in modo da annullare il suo vantaggio, ma Celeste era troppo forte per poterla soverchiare facilmente. Entrambi riuscirono a superare le rispettive difese, sferrandosi a vicenda colpi che avrebbero piegato più di un uomo, finché il guerriero non decise di alzare la mano per fare segno di terminare l'addestramento. Non vi era nessun vincitore, ma entrambi stavano iniziando ad accusare gli effetti della stanchezza e delle botte ricevute. Planó a terra per riprendere fiato, spiegando poi alla ragazza come avrebbe potuto migliorare. Sei una guerriera molto abile, Celeste, sei riuscita a tenermi ampiamente testa. È stata una sfida stimolante, dovremmo farlo più spesso. Sperando che Tonum non si insospettisca per questa frase. Il tuo punto debole è uno solo: conti troppo sul poter fluttuare per abbattere il nemico. Come hai visto, son riuscito ad annullare quel vantaggio. Devi trovare altri trucchi e altri modi per evitare che gli altri possano evitare i tuoi assalti tanto facilmente: rischi altrimenti di soccombere contro nemici particolarmente resistenti, contro cui la tua velocità potrebbe significare molto poco.

 

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Chandra

@Sophia

 

Mi hai dato e mi stai già dando tutto quello che una persona possa desiderare, non chiedo niente di meglio. Aggiunse la barda con la dolcezza nello sguardo: Se posso chiederti qualcosa è solo di fidarti di me e di dirmi tutto: se qualcosa non va, se ti senti male, se hai bisogno di confidarti o sfogarti, io ci sono. Se anche non dovessimo essere insieme, usa quella pietra ed io arriverò subito da te. Non è il momento di fare l'eroina e non puoi nè devi fare tutto da sola per il regno, per tuo fratello, per il bambino. Io sono qui... 

 

Modificato da Minsc
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Clint

DM

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In qualsiasi altro frangente, la lettera di Shayla avrebbe quantomeno prodotto un sorriso in Clint: il pensiero dei bambini cresciuti in un luogo tanto speciale, la dolcezza protettiva delle Ninfe, la loro maliziosa, intrigante innocenza... ma Clint pensava solo a Sophia ed a come l'avesse nuovamente delusa. Pianse a lungo, solo nella sua stanza enormemente vuota, mentre cercava le parole per rispondere alla madre di suo figlio. Loro due, esattamente come Azalia ed Azuria, un altro fallimento della sua vita. La vana promessa di una famiglia, vicinissima eppure irraggiungibile. Una famiglia probabilmente assurda, ma l'unica che avrebbe potuto avere, in quel frangente. Si ritrovò quasi ad odiare Sophia, che non gli aveva permesso di andarsene, di trovare una vita - o una morte, per quanto valesse - altrove. Ma la colpa era solo sua, della sua stessa indolenza e pochezza, della sua inedia: quanti mesi aveva sprecato ad inseguire chimere ben più grandi della sua duplice natura? Quante ore aveva buttato tra le pagine dei libri, senza apprendere nulla di utile? Quante ore vuote, bruciate in letti mercenari, a sfogare una vacua, disperata carnalità? 

I suoi compagni avevano vissuto, mentre lui era stato sempre più immobile a guardare, sul ciglio della loro strada. No, non era colpa di Sophia, e Clint lo sapeva. Era colpa del suo non accettare la passione di una donna come Susan. Era colpa della sua solita codardia, di fronte alla Contessa; di fronte al suo primo, vero amore. Dopo tutti quegli anni. 

Ma era anche colpa della sua autocommiserazione. Clint prese carta e penna e rispose a Shalya, ringraziandola profondamente e promettendole che sarebbe corso da loro il prima possibile, che non avrebbe dimenticato la sua "famiglia speciale" (testuali parole), nonostante la lontananza, dispiaciuto della separazione, ma rincuorato dal saperli al sicuro nel Bosco. 

Poi, chiese un'udienza alla Contessa, che si era premurato di evitare, nuovamente, dopo quel fatale incontro dove la sua forza di volontà si era miseramente piegata di fronte alle parole di Sophia. Sophia, che nella sua innocenza, riusciva a rivoltarlo come un cuscino in un modo che avrebbe reso Arabiel orgogliosa. 

Attese, giocherellando con ľamuleto che portava al collo. 

Spese

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Vende i cristalli di azzurrite ed il suo vecchio scudo ("Quanto può valere, signor Deth, lo scudo di uno dei Campioni del Regno?" ), oltre ad un paio di pozioni minori. 

Compra uno Scudo Grande in Mithral Feycraft +1, un Anello del Carisma +2, due Least Crystal of Energy Assault (Fuoco e Freddo), un Guanto Chiodato +1 e fa migliorare il Giaco in Mithral da +1 a +2.

 

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DM

x Chandra

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Sophia si morse un labbro, stringendo la mano di Chandra con le sue Questa gravidanza mi spaventa... quindi si corresse Non mi fraintendere, amore mio, sono felicissima e ho tanta voglia di scoprire se sarà maschio o femmina. Ma mi sento sempre strana... a volte sono più agitata, a volte scoppio a piangere anche per una sciocchezza, altre volte mi arrabbio facilmente, altre penso a quanto tutto potrebbe andare male o bene, con la guerra e i draghi Sophia sembrava un fiume in piena mentre cercava di descrivere le sue preoccupazioni E le voglie! Chandra, le voglie! Stanotte ho chiamato il cuoco di corte affinchè mi preparasse una teglia di lasagne, mi sono vergognata come una ladra... quindi si schiarì la voce Altre volte come ora, beh... ho tanta voglia di una certa cosuccia... quindi Sophia sollevò lo sguardo verso Chandra Mi sento come un'idra in cui le teste hanno tutte opinioni diverse e caratteri discordanti. Dimmi te, angelo mio, è normale?

x Clint

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La gravidanza di Sophia era quasi al terzo mese in quella primavera dell'anno 1002, quando Clint la raggiunse nel giardino del palazzo. La giornata era radiosa e Sophia, coperta da un leggero mantello, era seduta su una panchina vicino a una fontana Clint, mi cercavi disse In che cosa posso esserti d'aiuto?

 

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Chandra 

@Sophia

Certo amore mio, è normalissimo! Rispose Chandra scoppiando in una risata finalmente distesa. Stai attraversando un momento speciale ed ogni tuo desiderio è lecito, in particolar modo adesso! Avere voglie - culinarie o meno - è normalissimo e non devi affatto vergognarti... Anzi!

È per il bene del bambino, meglio non lasciare nessuna voglia insoluta... A proposito - disse avvicinandosi con sguardo malizioso - di che cosuccia parlavi?... E le scostò i capelli dalla spalla sfiorandole il collo come adorava

 

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Clint Connor (zerbino)

DM

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Clint sospirò. 

"Passeggiamo, mia signora, vuoi?", le disse, dandole il braccio a sostegno. Preferiva parlarle camminando e tenerla lontana da occhi e sguardi indiscreti. 

"Sophia...", le disse dopo qualche passo, "le Fate... loro... mi hanno risposto. Io... forse nutrivo troppe speranze. Loro ti hanno certo a cuore e sono disposte ad aprire la Corte di Lagocristallo per te, ma... sembrano non possedere rimedi per la tua malattia... in vita. 

La loro offerta va in una direzione che presumo tu abbia già contemplato, mia Signora. Ed, immagino, ad adesso, escluso. 

Reincarnazione, mia Signora. Altro non sembrano potere".

Si fermò, prendendola per le spalle e guardandola in quegli occhi che tanto gli facevano male: "Accetteresti, Sophia?".

 

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DM

x Chandra

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La contessina si lasciò scappare una risatina quando il gesto di Chandra le fece il solletico... e accese il suo desiderio Prova a indovinare, ti dico solo che richiede la presenza del tuo souvenir preferito rispose facendo il verso alla sua amante, per poi prenderle il viso tra le mani e portarlo al suo, scambiando un lungo e ardente bacio. Sophia si sporse in avanti, in quello che divenne un bacio alla francese sempre più ardito con la sua compagna. Il tempo delle preoccupazioni sembrava passato per Sophia, quel giorno.

x Clint

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Sophia ascoltò attentamente le parole di Clint, mentre questi gli spiegava le possibilità a disposizione, ristrettesi drasticamente Ti ringrazio per la premura, Clint. Quanto alla reincarnazione mi fu sottoposta questa possibilità da Tonum, quando mi visitò prima della gravidanza rispose la contessina, sorreggendosi al braccio di Clint Ho avuto modo di pensare, poichè il rischio peggiore per me è di non poter più aiutare il regno nel momento in cui verrei tagliata fuori dalla linea di sangue familiare. Il mio nuovo corpo non potrebbe avere pretese nel caso succedesse qualcosa a mio fratello la donna scosse la testa Finchè avrò la forza per vegliare sulla mia famiglia lo farò, Clint. Specialmente ora che ho questa piccola vita dentro di me. Ma se succedesse l'irreparabile... allora sì, accetterei questa drastica possibilità di vivere una nuova vita, completa.

La contessina si fermò Certo, non posso dire che l'idea di rinascere in un corpo completamente casuale non mi agiti un pò. Te lo immagini se diventassi una bugbear? Sophia sorrise A quanto mi avete raccontato, se mi avvicinassi troppo a te, Celeste cercherebbe di farmi a pezzi!

 

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Clint Connor (alla frutta)

DM

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"Se ti si avvicinasse Celeste, in quel caso, scoprirebbe che, ultimamente, il drago dentro il goffo Clint ha cambiato atteggiamento. Saresti il primo caso di bugbear pluricorteggiato, mia Signor... ahhhh, chiedo scusa. Non era... opportuno. Come ho detto, il goffo Clint", proseguì l'adepto, ricominciando la passeggiata. 

Camminare alla luce del Sole avrebbe allontanato le malelingue. Bahamut sapeva, quanto Sophia ne avesse bisogno. 

 

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Zhuge Liang

Avercels-Incivil war

Nonostante l'affetto e il cameratismo che gli eroi condividevano, nulla poterono fare se non schierarsi nel conflitto del secolo, che aveva creato una spaccatura profonda nella società di Firedrakes: quale nome dare al figlio di Bjorn e Seline. Da un lato, i Trevoristi con i loro neon e la musica tamarra, dall'altro i Ragnarosi con elmi vichingi, metal e tessere della Lega Fiordi. La città era in preda ai tumulti, che coinvolsero anche la Sacra Scuola di Nando, costringendo Tom Po ad unirsi alla lotta con una tuta di latex nero ed il nome di battaglia di Monk Panther. Chi si unirà alle parti? Chi trionferà? Il destino di Glantria é appeso ad un filo! (Cioé, non proprio, però bisogna creare hype...)

Prossimamente, nel Firedrakes Cinematic Universe:

Spider-dwarf: homecoming

DocTonum Strange

Thorlum: Ragnarok

I Guardiani dei Piani

 

 

 

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Thorlum TagliaRocce

 

[DUE NANI ED UN'ARMA] -- Trull

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Non hai altre armi oltre a quella catena.... riprese il nano con vivo stupore. A memoria una cosa simile non lo ai sentita. Però il mondo è vario e i clan sono molti. A questo proposito, mi perdonerai, ma non ho riconosciuto il tuo clan... e quando ci siamo presentati non ne hai fatto menzione. Attese di sapere a quale clan Trull appartenesse, prima di continuare a parlare.

Per quanto riguarda i pezzi infranti nel petto posso dirti che non sei il solo, mastro Trull. La vita mette alla prova ogni singolo essere di questo mondo....bisogna resistere e non farsi sopraffare. A tal proposito, mio nonno diceva sempre:  "La validità di un martello è testimoniata da quanta pietra taglia!". Gli diede una forte pacca nella spalla.

Eroi....non credo che siamo degli gli eroi...io penso che siamo più dei mercenari, e per il giusto prezzo combattiamo. Quindi senza un adeguato compenso non mi metterò a pattugliare le strade. Ma se mai sarai in pericolo, hai la mia parola che sarò al tuo fianco.

Gli diede la mano.

[SPARRING] -- Celeste,  Bjorn, Tonum, Trull

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Thorlum osservo i combattimenti in cui Celeste e gli altri si cimentarono. Urlo, fischiò e batte le mani. Fu uno spettatore chiassoso, elogiando le azioni più particolari e dispensando giudizi e consigli non richiesti.  

Bravo Bjorn, FIIIIIIIIIIIIIIIIIHHHHHH, bella mossa..... NO Ungi ad Kinda (nanico: Donna che vola), non cosi.....a sinistra...a sinistra.....forte...ora forte. Quando poteva cercava di avvicinarsi ai contendenti per spiegare anche con i gesti cosa pensava e cosa si sarebbe dovuto fare.

Quando fu il turno di Trull, Thorlum si diede ad un tifo completamente di parte. Ma alla fine dello scontro, ebbe parole gentili per la donna: Potevi fare meglio ma non prendertela Ungi ad Kinda. Non è facile scontrarsi con un nano, ma in ogni caso sei stata una avversaria eccellente. Sorrise. Bene, ora pare tocchi a me. Te la senti o sei troppo stanca? La guardo un attimo...Decido io, si va avanti. In battaglia non c'è tempo per riposarsi.

Prese un arma in legno ne saggiò il peso e la velocità facendola ruotare nell'aria. No, non mi piace, aspetta un attimo Ungi ad Kinda. Si girò  e osservo il luogo in cui si stavano svolgendo gli scontri. Ah, ecco quello andrà bene. Si avvicino e tolse un paletto dal terreno. Lo prese con entrambe le mani e fece le stesse prove. Si questo va bene! Disse soddisfatto.

Bene Ungi ad Kinda, sei pronta? Bjorn dai il segnale!

Non lo attese, scattò in avanti velocemente, cercando di sorprendere la ragazza. Caricò tutta la forza che potè in quel primo colpo, che scese in diagonale dall'alto verso il basso. Dopo questo, cercò di incalzarla velocemente senza dargli alcuna tregua. Lo stile del nano era violento e brutale. In quel momento non gli interessava l'incolumità del suo avversario, cercava solo di colpirla con forza. 

 

Modificato da SassoMuschioso
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Seline

FIREDRAKES I MESE [Bjorn] [ATTENZIONE MEGA SPOILER SU SELINE]

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Non può rispondere alle parole di Bjorn e, per quanto lo possa desiderare e per quanto possa impegnarsi, non fa altro che osservarlo con quegli occhi rossi e quell'espressione volubile che, di forza di volontà, sembra dimostrarne fin troppo poca.. E' insicura e lo si può leggere palesemente dal suo volto, è una ragazza che della vita sembra sapere poco e nulla e alla quale è stata messa davanti una gravidanza.

Il tentativo di Bjorn gli aprirà la mente di quella tiefling ma, se da una parte riesce ad ottenere qualcosa che le parole non possono dire, dall'altra quello che si trova davanti è una sorta di vero e proprio caos senza un'apparente soluzione. Il primo muro da passare sono i costanti sussurri, le voci che proseguono a mormorare cose indistinte e accompagnate da grida, pianti, risate.. Un concerto straziante che pare non trovare mai una fine, almeno fino a quando non riesce ad abituarsi lentamente e qualche immagine inizia a palesarsi davanti ai suoi occhi, lasciando che il buio prenda colore e che le forme diventino reali. Vede una famiglia, vede un uomo e una donna che paiono amarsi come tante altre coppie e, probabilmente, comprenderà di stare osservando tutto dal punto di vista di Seline, concentrandosi successivamente sulla figura di una giovane ragazza bionda e dagli occhi azzurri che risponde al nome di Mirian. Sua sorella.

Già.. Quella sono io Bjorn e sto osservando tutto quello che stai facendo a mia sorella. Non la fare soffrire, non le voltare le spalle dopo quello che hai fatto senza riuscire a comprendere niente. Lei non è una ragazza semplice, non è la paesana di un villaggio, lei è stata una piccola che è stata adottata molto tempo fa dalla nostra famiglia e io le ho voluto.. Le voglio bene come se fosse davvero mia sorella. Purtroppo non ho mai compreso quello che le stava succedendo perchè ha sempre nascosto tutto quanto..

Il passaggio di un fumo scuro per cambiare nuovamente scena, per cambiare le immagini e mostrare un luogo totalmente oscuro, un luogo fatto semplicemente di strani suoni.. Qualcosa che striscia, qualcosa che sussurra, ma stavolta quella voce è inquietante e, sicuramente, poco rassicurante. Il fuoco acceca la vista e il paesaggio cambia nuovamente su una Pescalia in fiamme, su quella casa completamente distrutta dal passaggio di Azariaxis e sui cadaveri dei genitori e della sorella di Seline. Nessun sopravvissuto all'interno di quell'abitazione e la fortuna volle che la stregona non fosse a casa durante il passaggio del drago.

Lei si è salvata Bjorn..
Ma ciò che è successo dopo..


I colori iniziano ad essere portati via dal vento, trasformando l'intero paesaggio di Pescalia in un villaggio in bianco e nero, abbandonato. Tutto è in rovina, tutto è privo di vita, solamente una persona pare essere in quel luogo stranamente innaturale: Mirian. L'intero villaggio inizia a sgretolarsi mentre una strana luce fredda illumina l'oscurità che rimane. Mirian rimane appesa alla mano di Seline e i suoi occhi vedranno un enorme globo di oscurità da cui fuoriescono tentacoli di ogni sorta che divora tutto ciò che incontra.

Lei.. Bjorn.. Ha deciso di sacrificarsi per me ed il prezzo è che condividiamo lo stesso corpo, ma non siamo sole..
Già.. Mio dolce Bjorn..


Le immagini divengono disturbate mentre una strana creatura si palesa di fronte a Bjorn, nella mente di Seline.
Non sapevo sapessi giocare così bene con la nostra mente, così come con il nostro corpo.. Un'altra peculiare abilità che apprezziamo molto, sai?.. Qui possiamo parlare più liberamente.. Qui non ci sono orecchie ed occhi indiscreti che osservano e ascoltano. Abbiamo bisogno di tornare ad essere una cosa sola, Bjorn. Abbiamo bisogno di tutto l'aiuto possibile per recuperare la nostra anima da quella divinità.. Tharizdun.
Una volta che essa ci ridarà la nostra metà.. Potrò compiere il mio destino.


L'immagine inizia a svanire per far tornare il completo buio.
Bjorn.. Non sono io la persona con cui hai fatto l'amore.. Non penso di essere io la persona verso cui provi tutto ciò che hai detto. Mi dispiace che si sia presa gioco di te, ma..
Lei ha bisogno di me, così come io ho bisogno di lei.


Tutto termina, tutto si chiude, lasciando che Bjorn possa tornare fuori dalla mente di Seline e trovarsela davanti. Gli occhi rossi continuano ad osservarlo, prima di distogliere un poco lo sguardo, imbarazzata.
S-se te ne vuoi andare lo posso capire. Non sono la persona con cui hai fatto quella promessa... Ma..
Torna a guardarlo con una certa decisione, cercando di sconfiggere l'imbarazzo e stringendo le palpebre per abbattere le voci nella testa in una qualche maniera.
C-credo di provare qualcosa per te!
Lo dice velocemente, senza alzare lo sguardo per poi continuare a voce bassa.
Anche se non ero io.. Sei stato uno dei pochi a non considerarmi una demone, a cercare di darmi una mano.. Sei il mio.. Primo uomo... E.. Vorrei provare a starti accanto... Anche se non erano questi i patti.. Per voi era solo divertimento..
Un ultimo sospiro, continuando a tenere lo sguardo basso.
Ma se accetti, Bjorn.. Devi accettare tutto ciò che hai visto e devi accettare che potrebbe veramente succedere di tutto.. E devi promettere che penserai prima alla vita di nostro figlio. Prima di qualsiasi cosa.

FIREDRAKES I MESE [Bjorn, Celeste, Zhuge]

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Sai Zhuge.. Sei un uomo molto curioso che cerchi disperatamente risposte a ciò che non conosci, ma alcune volte le tue deduzioni sono troppo veloci.
Trovati padrona!
Un leggero sorriso sul volto di Seline, facendosi ancora più sicura ora che il Quasit ha compiuto la sua missione.
Oh.. Non ho intenzione di lanciare scuse e assicurazioni, ma chissà cosa avrebbero da dire se mi trovassero ferita dentro questa stanza in tua compagnia. Chissà cosa penserebbe il futuro padre di mio figlio e cosa penserebbe la stessa Celeste, vale la pena di rischiare Zhuge?
Non appena la lama saetta vicino alla gola della tiefling, questa trasforma la sua espressione in una preoccupazione, infastidita e ascoltando le parole dell'uomo del Katai.

Vuoi risposte e le desideri ardentemente, ma non amo parlare dove orecchie indiscrete possano ascoltare tutto. Ciò che mi serve è qua dentro.
Proferisce andandosi ad indicare la testa.
Ma se vuoi prove puoi andare a cercare a Pescalia e chiedere di me. Sono sempre stata in quel villaggio, puoi chiedere di mia sorella, di mio padre e di mia madre. Anzi una visita alle loro tombe sarebbe sicuramente gradita dagli abitanti del posto.
Cerca di rilassarsi ora che la minaccia della lama sembra essere lontana.
Io sarò libera, Zhuge. Per quanto ti possa sembrare difficile crederlo, ma se vuoi ulteriori risposte..
*TOC TOC TOC*
Ed ecco che la tiefling accennerà con la testa in direzione della porta per terminare il suo discorso, sicura che si trattasse di Celeste e di Bjorn e permettendosi di alzarsi ed allontanarsi dalla camera di Zhuge per farsi accompagnare dai due all'esterno della stanza e in direzione della propria.
Maledetto ficcanaso.. Odio le zanzare..

FIREDRAKES IX MESE [Bjorn, Celeste, Tonum]

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Un tuono in lontananza.. Non ci sono temporali in atto, ma tutto può essere ricondotto da quello sguardo che la tiefling lancia al nordico non appena sente la sua proposta di nomi totalmente differente da quella della madre. Attende con calma di riavere il proprio piccolo, così da tenerlo nuovamente stretto a sè, pretendendo di passare ancora istanti in sua compagnia. Ha bisogno di quel contatto, ne necessita ora più che mai, ben sapendo che la guerra è vicina e ben sapendo che adesso avrà qualcos'altro per cui combattere.. Non è più una questione della sua testa adesso, ma un conflitto che si è trascinato anche nel mondo esterno.
Cerca di calmare il bambino come meglio può, prima di lasciare che un sospiro fuoriesca dalle labbra.
Va bene.. Ragnar sia.
Proferisce leggermente stanca, d'altronde non ha proprio voglia di far esplodere la sua testardaggine dopo tutto quello che ha passato.
Ma vorrei che Tonum e Celeste si prendessero cura di lui, se mai dovesse succederci qualcosa. Colui che lo ha aiutato a farlo nascere e colei che ritengo sarà un'ottima guida per tenerlo lontano dai guai..
Questa la sua decisione per poi lanciare un'occhiata in direzione della coppia.
Vi sta bene?
Chiede per poi andare ad osservare Bjorn e osservare il suo possibile consenso.

 

Modificato da Nilyn
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43)Un mese e qualche giorno dopo. Rivelazioni e sotterfugi (Interessati: Seline, Zhuge, Bjorn)

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Non fu sorpresa di vedere l'arrivo di Bjorn, ma ciò che la sorprese fu che, una volta che Zhuge aprì la porta dentro di essa non vi era alcun pericolo. Niente. I due erano incolumi e nessuno dei due sembrava essere alterato od altro. In quell'istante avrebbe voluto chiedere a Seline delucidazioni, ma Bjorn portò via l'amica immediatamente verso le sue stanze. Celeste al contrario restò giusto il tempo di una tazza di tè, controllando la stanza, prima di dare la buona notte al katai e tornare da Tonum, il quale la stava aspettando.  

44)Quattro mesi e due giorni dopo. L'incubo & il diavolo (Interessati: Tonum)

 

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Tonum colpì con pomolo l'addome del diavolo dell'arma il quale fu costretto a chinarsi per il dolore che Celeste subiva, per poi venire colpito una seconda volta sulla nuca e sbattuta a terra. Tonum pensò che il successivo colpo avrebbe messo fine a tutto, per cui si scotò leggermente da lei per caricare l'ultimo suo possente attacco. Ma tale deduzione si rivelò sbagliata. Il diavolo non aspettava altro che un'apertura. Con suo incantesimo più veloce di teletrasporto sparì in un istante portandosi accanto alla sua arma. Quella distrazione costò caro al giovane amato e lacerò il cuore della giovane. Il diavolo si gettò verso di lui con rapidità e con tutta la rabbia di cui essa disponeva. 

Spoiler

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Trapassò il corpo del giovane... Dalle sue labbra uscirono delle orribili risate... Si stava ripendo. Ancora? BASTA! No... No... No no no no! NO NO NO NO NO! FERMATI PUTRIDO E SCHIFOSO ESSERE! Il diavolo a queste offese rimase un attimo stordito. AcCeTtAmI! AcCeTtA iL mIo AmOrE cElEsTe! Dando poi l'occasione all'amato della giovane di colpirla con piena forza sulla fronte. Il colpò fu talmente forte che il corpo di Celeste perse conoscenza all'impatto col pavimento... Il sangue del mio amato... Sono una disgrazia... 

 

 

Diavolo dai capelli bianchi(Forma di Devastazione) 

Il cristallo gettato a terra sembrava dimenarsi alle provocazioni del giovane. La luce della luna risplendeva quella notte, così come lo fece l'impatto della lancia di Tonum con quel quarzo vivo... 

Ed era vivo per davvero... Da esso ne uscì ne uscì una figura fatta di fumo nero, che ricopiava la sagoma dell'elocatrice. Il sorriso, però, presente sul suo volto era più inquietante che solare.

Il diavolo si sforzò di parlare con chiarezza per farsi capire dal giovane... Credi di poterti liberare così di me? Mi fai ridere... Sentiti libero di provarci anche le prossime volte... Perché ci saranno. Ma prima di andarmene vorrei che mi ascoltassi con attenzione... 

Era quello il tuo amore per quella ragazza? L'hai praticamente resa mezza morta... Non sei diverso da Talos. Non sei diverso da tuo padre. A te piace vedere soffrire le persone dì la verità? A questo punto avresti potuto buttarla in pasto a dei lupi. Mi sembri il tipo di persona che arriverebbe a tanto. Non puoi competere con me... Il mio amore è infinito, deve solo accettarlo e quando lo farà... Bhe... Allora saremo entrambi più felici... 

Il diavolo col fumo imitò delle mani che le avvolsero il collo come per strozzarla. E quella scena fu familiare a Tonum... Era la stessa di pocanzi fa, quando tentava di tenere ferma la giovane Elocatrice. Se si fosse impegnato con la fantasia avrebbe potuto rimpiazzare quel nero con il volto di Celeste... 

La tua religione è solo una scusa per tenere, la bocca chiusa? Talos... Lo sai durante lo scontro sembravi proprio come lui... Un dio arrabbiato che è passato sopra i peccati di quella ragazza solo per affrontare una sfida superiore. Ti brucia ancora l'inutila che hai mostrato contro il drago? La lingua di Celeste era per caso troppo rumorosa perché tu gli dessi fiducia? Ti stava implorando di fermarti dopotutto... Avresti potuto evitare tutto... 

Mio caro... Tu non sei così innocente. Stai solo ingannado le porte del paradiso. Così che tu non debba cambiare... La verità è che tu non sei un santo, tu non sei il suo salvatore... 

Quella figura alla fine si smontò nel vento... Il cristallo ora era trasparente, rotto e privo di energia... 

Spoiler

Ascolta la canzone! 1 perché è bella, 2 perché il ritornello mostrerà l'immagine descritta sopra, 3 perché il diavolo colpisce dove fa più male... 

Adoro la tragedia.

Celeste l'indomani pianse a dirotto per scusarsi con giovane. Gli disse che forse sarebbe stato meglio se non si fossero mai conosciuti. Che era solo un peso. E che lo amava, lo amava talmente tanto che per lui si sarebbe tolto la vita in qualsiasi momento... Alla fine al mattino non visitarono il tempio di Boccob c'era troppo da sistemare... 

45)Quattro mesi e tre/quattro giorni dopo. Sparring di gruppo (Interessati: Bjorn, Tonum, Trull e Thorlum)

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Celeste era stremata, ma al tempo stesso incredibilmente soddisfatta. Dopo la sera precedente, la sensazione di non poter controllare il proprio corpo... Era terribile. Questo scontro fu esattamente ciò che servì all'elocatrice. Poter combattere con le proprie forze e non come una marionetta. Il controllo. Non solo... Da quella sfida imparò tantissimo. I consigli del nordico furono non solo utili, ma anche preziosi. Efff efff... Per i divini... Mi serve aria... Uuuuh. Grazie Bjorn... I tuoi consigli mi saranno preziossimi. Ed anche io non vedo l'ora di riallenarmi contro di te. Ho notato che non posso fare altro che imparare da te! 

Quando fu il turno di allenarsi con Thorlum, questo partì per una CARICA a tradimento. Visto che stava CARICANDO l'elocatrice Celeste assunse uno stile più difensivo. Non solo poté ELUDERE LA CARICA con estrema facilità, poiché tra le barriere create con la magia ed il calcolo della traiettoria della CARICA Celeste fu in grado di colpirlo prima che si potesse avvicinare a sufficienza e schivare grazie a tale vantaggio. Dopodiché fu il turno dell'elocatrice di rispondere all'offensiva con un ciucco sulla crapa del nano per poi allontanarsi da lui in tutta sicurezza. Questo è per non esserti scusato con me dopo avemi colpito più e più volte a borgo! Hai avuto quattro mesi per farlo!! Lo scontro durò un po', almeno finche Thorlum non si stancò... 

X Thorlum 

Spoiler

Talento Eludere Carica... 

Succo: Non caricare Celeste, non farlo mai...  

Inoltre la strategia di Celeste è sempre stata giocarsela di attacco rapido quindi Celeste è sempre in vantaggio di 3 metri rispetto al nano. 

 

46)Quattro mesi e cinque giorni dopo. Stoccate e sussurri. (Interessati: Zhuge)

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Con un sorriso solare accolse la richiesta del viandante del Katai. I due cominciarono ad allenarsi in un combattimento fine ed elegante. Ma dietro a quei fendenti si nascondeva qualcosa di più... Intrigante. Zhuge cominciò a sussurrare a Celeste e lei rispose. Tirarmi indietro dall'aiutare qualcuno? Soprattutto se è la mia amica? Mai! Certo che ti ascolterò. Sono curiosa di sapere cosa hai da dire. Gli disse sorridendo solarmente come suo solito, nel mentre si scambiavano colpi dietro colpi... 

La sera Celeste bussò alla porta del viandante. Bjorn però non c'era. L'elocatrice preferì andare ad ascoltare personalmente le parole di Zhuge, temendo il rischio che certe parole sarebbero potute sfociare nella violenza. La ragazza dai capelli bianchi bussò. È permesso? Posso entrare? 

47)Nove mesi dopo. Panico in sala parto. (Interessati: Seline, Tonum, Bjorn)

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Conta... Conta pure di noi! Disse Celeste con i lacrimoni agli occhi! Dopodiché la ragazza si avvicinò al letto per vedere quale meraviglia si era appena aggiunta alla vita dei suoi due amici. Salutò con dolcezza il pargolo. Sei fortunato Ragnar. Hai due genitori fantastici e che ti vorrano bene per sempre... 

 

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Chandra 

@sophia VM18

Come Vostra Altezza comanda... Rispose ironica facendo un plateale inchino per poi sfilarle le spalline della vestaglia e lasciarla sfilare sulla perfetta silhouette della ragazza. La fece sedere sul letto, si tolse la maglia di cotone mostrando il seno nudo e poi fece cadere i pantanoli continuandola a guardare in vuso con occhi pieni di passione. Aprì la cassettiera del letto dove conservava l'oggetto del piacere comune, lo indossò avvicinandosi al letto e chiese: È di gradimento di Vostra Signoria? O quest'oggi desidera qualcosa in più? 

E così dicedo il membro aumentò vistosamente di dimensioni mentre lo accostava alla bocca della contessa per valutarne il compiacimento. Aspettò che schiudesse le bocca per spingerlo lentamente mentre le prese le mani e gliele fece posare sul proprio sedere per controllarne la velocità.

La prese per la nuca imcoraggiandola ad alzare lo sguardo verso i propri occhi e presa dalla passione chiese di nuovo: Va bene così vostra altezza o gradite qualcosa in più? 

Arrivata al culmine della passione le prese i polsi costringendola sulla schiena e la penetrò con dolcezza aiutandosi con un trucchetto magico per non farle male. 

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Unto! 

Così iniziò a possederla assecondando ogni suo gemito e movimento del bacino, aspettando che raggiungesse l'orgasmo prima di liberare la sua passione

 

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Thorlum TagliaRocce

 

[SPARRING] -- Celeste,  Bjorn, Tonum, Trull

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La pronta reazione della ragazza colse di sorpresa il nano. Questo, che voleva porsi subito in vantaggio,  manco l'obiettivo e il suo colpo cadde con violenza per terra. Il secondo tentativo, stavolta dato in orizzontale, ebbe lo stesso effetto. La donna al contrario riusciva a colpire rapida è precisa. Con determinazione Thorlum provò a lungo:  diede fendenti rapidi e violenti, ma ogni volta il risultato era il medesimo. Celeste schivava e colpiva. Colpiva e schivava. Lo scontro durò  finché Thorlum non si fermò. Il viso e le braccia arrossate a causa dei colpi ricevuti. Basta così...ti sei dimostrata abbastanza brava. Fece alcuni passi indietro e provo nuovamente a caricarla a sorpresa, cercando di rendere almeno uno dei colpi ricevuti. Nuovamente un buco nell'acqua. La nuova carica a tradimento fu facilmente schivata, e il nano ricevette un altro colpo, più forte degli altri nella nuca. Cadde a terra. Dopo una decina di secondi... Sono scivolato....tranquilli... si girò e rifiatando disse: Bene, oggi ti ho insegnato che non devi mai fidarti..... Si alzò cercando di nascondere orgogliosamente il dolore. Purtroppo capiterà sempre che qualcuno cerchi di colpirti a tradimento....per questo è importante essere sempre pronti. Si pulì dalla polvere. La prossima volta ti insegnerò a mettere forza nei tuoi colpi. Questi sono troppo molli.. finì mentendo.

 

 X Celeste

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Rifarei e rifarò la stessa cosa sempre....Thorlum è così ama caricare... 😉 

 

 

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Ariabel

Nella stanza dell'invocazione, domande per Azariaxis,Tonum e cenno a Thorlum.

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Seduta in un angolo dell'ampio salone Ariabel aveva seguito col fiato sospeso tutta la procedura di evocazione: incredibile si era infine complimentata con Tonum.

E' un peccato che sia stato cosi' stitico con le risposte ma le potenzialita' sono enormi. Ad esempio ti serve proprio tutta la sua testa? non basterebbe qualcosa di piu' piccolo come, chesso' il mio stocco?  Se potessimo interrogarlo durante la strada e usarlo a mo' di bussola sarebbe molto comodo.

Inoltre il mio parere e' che dobbiamo dare priorita' al tesoro di Azariaxis, disse rivolgendosi a chi altri fosse interessato nella sala e facendo l'occhiolino al Tagliarocce, non possiamo imbarcarci in una guerra senza le spalle coperte.

Soldi significano risorse e alleati.

 

 

 

Modificato da shadizar
cambio arma
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Clint Connor (sempre a fare il secchione)

Interrogatorio

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"Vi chiedo perdono, mia Dame, ma può darsi che Azariaxis fosse stato privato del suo tesoro. Da uno dei giocatori della Xorvintaal. Depredare i covi degli altri Giocatori è il cuore della partita, in effetti. Non dobbiamo nemmeno tralasciare il fatto che Azariaxis fosse il figlio di uno dei Giocatori stessi", intervenne Clint, pensieroso. 

"Comunque, se Tonum volesse ripetere il rituale, si potrebbe provare ad interrogare la testa su questi aspetti, ma con domande semplici. In ogni caso, la testa mi risulta essere indispensabile per l'interrogatorio".

@shadizar

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È rimasta in sospeso la scena di dialogo tra Clint e Ariabel dopo l'incontro/scontro con Marie Antoinette. 

 

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Ariabel

Con Clint emporio/ Beregar

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Contrariamente a quanto appariva la gentilezza non doveva essere tra le  abitudini del cavaliere. Ariabel sussulto' alla risposta brusca  chiedendosi cosa avesse fatto di tanto terribile da meritarselo. Mi spiace di averla fatta irritare  rispose adeguandosi ai suoi modi formali, qualunque sia il motivo me ne prendo tutte le responsabilita' e spero si possa rimediare.  Nel frattempo mi scusi se l'ho importunata.

All'emporio dei sogni si erano separati e Ariabel si era recata nel reparto pelletteria. Mesi prima aveva ordinato un paio di stivaletti da cavallerizza su cui aveva investito tutti i suoi risparmi. ( stivali della velocita')

All'uscita era rimasta sbalordita dal trovarvi Connor che l'aspettava. Un'ombra triste gli incupiva il volto e all'elfa parve talmente vasta da rischiare di sprofondarcelo. Per cosa si struggeva?

Da Beregar

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Le parole del ciambellano ridiedero colore alle guance dell'elfa. Una speranza, un cavillo a cui aggrapparsi.

La questione e' troppo importante per prenderla alla leggera, ho bisogno di piu' informazioni: quanto sono ricchi gli Ivarstill? avete parlato di un antico casato ma quanto e' potente e su quali alleati puo' contare? Ho bisogno inoltre di una mappa dettagliata del regno, confini, valichi e approdi disse fermandosi ad osservare Beregar per poi spiegarsi,  questo fastidioso intoppo mi ha aperto gli occhi; in questo periodo di pace apparente io e il principe ci siamo crogiolati nel bel sogno di due innamorati ma e' ora di rimboccarsi le maniche e studiare nuove strategie.

Fino a prova contraria io sono la sua fidanzata ed e' mio dovere sostenerlo e agire per il bene del Firedrakes.

 

 

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Flurio Pascolari (umano cavaliere)

INTERROGATORIO AZARIAXIS 

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"Non sarebbe una domanda utile chiedere se ci sino delle regole precise che determinino la vittoria nello Xorvintaal e quando uno dei giocatori vince gli altri si sottomettono a lui oppure non ci sono condizioni di vittoria continuano a giocare fino a che uno è manifestamente superiore ed impossibile da contrastare o superare? Sapere come funziona si preciso questo gioco potrebbe permetterci di capire come metterci in gioco noi stessi ed impedire che vincano." chiedo a tutti ma a Thonum ed Ariabel in particolare.

 

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Thorlum TagliaRocce

 

[INVOCAZIONE DRAGO] -- Ariabel , Tonum, Clint e chiunque ci sia!

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Si accorse dell'occhiolino dell'elfa è intervenne:  Sono d'accordo! Dobbiamo assolutamente dare la priorità al tesoro di Azariaxis. Ammetto che abbiamo avuto poche risposte ma comunque è una buona indicazione dalla quale partire.

Guardò Clint. Questo perché è uno degli aspetti fondamentali della partita. Inoltre dovremmo farlo il prima possibile, forse anche prima di partire per la missione militare. Se c'è ne impadroniamo noi, potremmo indebolirli... potremmo addirittura diventare attori attivi del loro gioco. Un indicazione del fatto che stiamo giocando anche noi a favore di....di chiunque si voglia spacciare per un drago o qualcosa di simile... concluse senza distogliere lo sguardo.

 

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Fuori dalla sala d'aspetto durante il parto di Seline + DM aggiornamenti sulla vita di Ariabel 

Ed ecco giunto il momento del parto.

Ariabel era stata molto occupata a studiare la geografia di Garnia, i nomi dei reali e delle famiglie piu' in vista del regno e oltre confine. Aveva stilato liste su liste dei loro vizi e punti deboli, pregi e difetti.

Aveva anche richiesto di poter essere messa al corrente dei segreti piu' scabrosi che il servizio segreto aveva trovato su di loro ma, non senza una certa approvazione da parte dell'elfa, finora non le era stato riferito nulla.

Il poco tempo che le rimaneva l'aveva suddiviso tra i propri allenamenti, le riunioni di palazzo e gli incontri con Derbel, arrivando spesso ad addormentarsi stanca ma soddisfatta tra le braccia del suo fidanzato . Sophie era ormai rallentata dalla gravidanza ed Ariabel aveva preso l'abitudine di presenziare ad ogni incontro con i consiglieri o i sudditi, se ne stava immobile di fianco allo scranno  del principe, senza intervenire mai:  aveva bisogno di informazioni e desiderava che tutti si abituassero alla sua presenza.

Era anche andata a parlare con Sophie di questa situazione.

Sophie

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Come da accordi intercorsi tra le due donne Ariabel arrivo' puntuale al loro appuntamento.Sophie pareva provata dalla gravidanza ma era dolce e solare come suo solito e fece subito sentire l'elfa a suo agio.

Prima di chiedere anche il permesso della contessa per poter assistere alle udienze, Ariabel si soffermo' su di una idea che aveva avuto per gli ultimi mesi e il momento del parto. Sappiamo tutte che sara' difficile; lo e' per ogni donna ma per te' che sei cagionevole di salute potrebbe essere traumatico disse addolcendole la pillola. Eppure vi sono numerosi artifizi magici in grado di donarti la robustezza necessaria ad affrontare il tutto con piu' tranquillita', so' per certo che esistono  bracciali in grado di temprare il tuo fisico ( es:braccialetto della salute) e siamo ancora in tempo per ordinarlo all'emporio.

Dopo di cio' Ariabel entro' nel vivo della questione: Io e Derbel siamo innamorati, o almeno io lo sono per certo e di lui posso solo sperarlo con tutto il cuore. La questione della secondogenita degli Ivarstill mi ha molto scosso  e non ti nascondo che sarei disposta a dannarmi pur di lasciare libero Derbel se questo fosse il suo desiderio, ma intanto lo spettro della guerra avanza e io voglio sapere di avere fatto tutto cio' che e' in mio potere per aiutarlo. Sono brava nelle questioni di Stato e la mia, ahime' veneranda eta' per i vostri standard, mi porta a guardare i problemi da punto di vista inedito e originale rispetto a voi umani.

Tu purtoppo sei in un periodo delicato e chiederti di sostenere il principe con la stessa forza e passione che ci mettevi fino a ieri e' forse chiederti troppo, mentre io desidero solo rendermi utile. per questo motivo sono qui a chiedere la tua benedizione e il tuo consenso a prendere parte attiva ad ogni incontro cui i regnanti siano chiamati a partecipare.

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diplomazia +16

 

Ma tutto questo ovviamente era capitato prima di quel momento, prima che quella stramba di una dottoressa le aveva chiesto se era lei ad aspettare un bambino e prima che Tonum venisse scaraventato nella camera di Seline da una indemoniata Celeste.

Ariabel si stava chiedendo se era il caso di chiamare rinforzi quando il primo vagito della creaturina le fece sobbalzare il cuore. Strinse  al petto il completino che aveva acquistato pochi giorni prima per il neonato e busso' dolcemente alla porta.

Modificato da shadizar
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