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L'Aquila Nera - Parte 1 - Uno strano omicidio. Thread di Gioco


L_Oscuro

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Thanith Gedar  (Oracolo Umano) 
Mi guardo attorno intristita dal solito degrado presente nella città di Morol..Come abbiamo fatto ad arrivare a ciò...come possiamo non accorgerci di quanto stiamo sprofondando in basso...penso, lasciando trapelare il tutto tramite l'espressione del mio viso. Decido di sedermi al tavolo con queste persone, che ho seguito per tutto il tragitto fin qui, stando leggermente in disparte e sentendo i loro ragionamenti sulle prossime mosse. Ero talmente confusa da tale scempio al povero mugnaio che mi sono estraniata dal gruppo per diversi minuti. Decido di prendere la parola, cosi come ha fatto Ljonardo:
"Beh, finalmente qualcuno in questa città ha il coraggio di fare qualcosa, quindi il perchè sei qui probabilmente è un segno del destino..scusate se mi sono isolata per un pò...ma vedere quella scena al mulino mi ha turbato molto...Il mio nome è Thanith Gedar e come potete forse aver intuito, in questa topaia ci vivo...e non sono ben vista in quanto non amo amalgamarmi alle masse del posto..inoltre ogni tanto succedono cose strane quando mi soffermo troppo in un luogo..quelli di qui mi chiamano "maledetta"..e io non li smentisco..così almeno mi lasciano in pace..."
Lascio passare qualche secondo di pausa tra una frase e l'altra cercando di non monopolizzare la situazione nel caso qualcun'altro voglia intervenire
DM

Spoiler

Conoscenze Locali (+0) per vedere se conosco qualcosa di particolare sul borgomastro di Morol
NON ho addestramento, quindi tecnicamente non posso fare più di 10 sul tiro se non erro, al massimo potrei conoscere dicerie di base sulla sua persona.

 

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Namira

Si accomoda al tavolo riservato al piccolo gruppo dentro quella "Locanda", ascoltando le parole di Ljonardo e successivamente quelle di Thanith. La maga nel frattempo non farà altro che passare il proprio sguardo su tutti, prima di prendere parola.
Namira Vorther, studentessa della scuola di magia di Baronia. Anche io abito in questo villaggio e, sì.. Conoscevo le dicerie su di te, Thanith
Proferisce per guardare l'altra ragazza con attenzione, prima di scuotere un poco la testa.
Ma trovo furba l'idea di sfruttare tali dicerie per startene per conto tuo, senza alcun tipo di problema con questa legge.. Se così vogliamo chiamarla.
Mormora, prima di passarsi la mano sulle tempie e riprendere la propria presentazione.
Sono l'apprendista del mago che abita in questo villaggio, un rappresentante della scuola di magia e sì, mi interessa capire chi ha fatto quel torto a quell'uomo e sua moglie.. Anche perchè posso assicurarvi che non verrà mosso alcun dito per ritrovare il colpevole.

x DM

Spoiler

Tiri di conoscenze per sapere di più sui fatti di Grobchin Ironwood, Don Zenton Steelbane, la chiesa e il borgomastro.

Conoscenze Arcane, Geografia, Storia, Locali, Natura e Religioni +9
Nobiltà +6
Dungeon, Ingegneria, Piani +5

 

 

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@Resham91

Spoiler

Per le Conoscenze, senza addestramento non è proprio possibile tentare.

Quello che però sai, da abitante, sai che è un Nano della dinastia degli Ironwood, un clan nanico che aiutò il primo imperatore a Eagle I a bonificare la zona.

@Nilyn

Spoiler

Conoscenze Arcane
Geografia: 19 + 9 = 28. (Non so cosa posso dirti in merito alle tue domande. Sai che gli Ironwood sono un clan nanico molto potente che ha insediamenti per tutta la regione, anche se solo qua sono praticamente al comando) 
Storia: 15 + 9 = 24. Sai che quando il Eagle I scacciò il male da queste terre e bonificò le paludi, il padre dell'attuale Borgomastro ebbe un ruolo fondamentale nello scacciare un potente Lord Licantropo che aveva un proprio culto nella zona, e per questo venne premiato con le terre che ora prendono il nome di Morol.
Locali: 14 + 9 = 23. (Anche qui fammi capire bene cosa vuoi sapere. Sai che a Morol Ironwood tiene con pugno di ferro il villaggio, quindi ti pare verosimile e anzi probabile che sia anche il capo occulto della chiesa di Asmodeus)
Natura: 6 + 9 = 15. (Idem, cosa vuoi sapere in merito ad eventi naturali?)
Religioni: 14 + 9 = 23. Riguardante il culto del licantropo, Sai che avevano una sorta di Duumvirato alla sith di Star Wars: un maestro ed un apprendista. Al momento opportuno, l'apprendista uccideva il maestro, prendeva lo scettro, letteralmente uno scettro fatto con la spina dorsale e il teschio di un dio lupo morto, e diveniva il nuovo maestro. Licantropizzava un nuovo prescelto e grazie allo scettro lo controllava finché il ciclo non riprendeva.

Nobiltà: 8 +6 = 14. Conosci il simbolo del clan degli Ironwood. Un'ascia nel cranio di un lupo.
Dungeon: 5 + 5 = 10. (Cosa vuoi sapere esattamente?)
Ingegneria: 20 + 5 = 25. La casa del borgomastro ha trecento anni, in linea col fatto che è stata costruita dopo la bonifica. Dalla parte centrale, ci sono state varie aggiunte nei secoli che ne hanno aumentato le dimensioni.
Piani: 15 +5 = 20. Nulla di planare!

Se hai altre domande con questi risultati, dimmelo pure. 

Ti linko la pagina Golarion delle conoscenze per avere una linea guida su cosa si potrebbe chiedere.

https://golarion.altervista.org/wiki/Conoscenze

 

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Emiel di Cintra

Senza perder tempo, affamato come sono, ordino subito della zuppa di cipolla e se ce l'hanno chiedo anche di aggiungere aglio. Un posto del genere ne dovrebbe essere fornito. Non per i mostri però, per gli 'elementi esterni' che certamente infestano il posto e probabilmente il cibo. Quantomeno l'odore non era di marcio. Inoltre preferisco in caso sentirmi male con la birra piuttosto che col vino, detesterei berne di veramente orribile.

Ascolto interessato le presentazioni, intrigato da quella di Thanith "Comprendo quella sensazione, da me non è poi così diverso." quindi mi rivolgo anche agli altri "Vengo da lontano, Cintra e mi chiamo Emiel. Probabilmente quasi nemmeno l'avete mai sentita nominare lamia terra. Sono qui per il motivo più ovvio che si possa pensare, pagano per ammazzare mostri ed è proprio il mio mestiere checché se ne dica in giro da me. Tuttavia come già detto dubito che..." abbasso molto il tono della voce "c'entrino molto i mostri, nella classica accezione del termine."

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Passa qualche minuto, poi l'halfling, tenendo tutto in un precario equilibrio, porta cibo puzzolente, pane raffermo e vino cattivo andato quasi ad aceto.

[Halfling]

"Farebbe un pezzo di rame a testa..."

Vi dice mentre si scaccola con un dito che è stato vicino al vostro cibo in maniera inquietante.

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Namira

Una leggera smorfia disgustata da parte della maga, prima di lasciare un pezzo di rame sul tavolo per l'halinfling dallo strano feticismo per le proprie narici. Nonostante questo, la maga continua al riflettere sul da farsi, passando lo sguardo su Emiel ed ascoltando anche la sua breve presentazione al gruppo, accompagnata dallo sguardo del famiglio.
Un cacciatore di mostri.. Sicuramente un membro utile a questo gruppo, visto gli eventi di oggi.
Rilassa la propria schiena sulla sedia, cercando quindi di riflettere con maggiore cura ai dettagli di ciò che ricorda e sa di quel posto.
Sappiamo che non si tratta di un essere umano e sappiamo che probabilmente conosceva la vittima.. L'ingresso non pareva forzato o avere segni di scassinamento, mentre la fuga è avvenuta dalla finestra e probabilmente si è diretto verso la foresta..
Rimane in silenzio per qualche altro istante, prima di proseguire.
Il borgomastro.. Non escludo che possa trovarsi al centro di tutto, ma forse potremo ricollegare in una qualche maniera al culto del licantropo.
Mantiene la voce bassa, cercando di ricordare le informazioni più preziose.
Potrebbe avere un senso logico.. L' apprendista ha incontrato il proprio maestro e lo ha ucciso per divenire maestro a sua volta.. Certo il luogo non era propriamente il massimo dove consumare un tale omicidio ed inoltre questo culto sembrerebbe che fosse stato sgominato tempo fa.. Ma.. Chissà.. 
Conclude quel suo ragionamento, prima di osservare verso la porta d'ingresso della locanda.
Resta comunque il fatto che non sappiamo dove poter cercare altri indizi senza essere troppo invasivi..
 

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Thanith Gedar

Prendo dalla tasca una moneta di rame e l'appoggio delicatamente sul tavolo. Non ho nessun desiderio che l'halfling mi tocchi dopo aver visto il suo gesto.
Rimango parecchio incuriosita dall'affermazione di Namira. Nonostante sia nata e cresciuta in questo posto, non ho mai avuto interesse nella sua storia.
"Io so solo che il Borgomastro è un nano e appartiene ad un clan piuttosto importante della zona..non conosco altro. Piuttosto..Ljonardo mi ha preceduto con la domanda, non ho mai sentito parlare di questo culto. Potrebbe essere una svolta nelle nostre indagini..o almeno spero."
Nel fare questo, tento di sorseggiare un pò di vino,anche se cattivo, cercando di affogare i pensieri nell'alcool.

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Emiel di Cintra

A questo punto mi limito ad ascoltare perché non avevo alcuna conoscenza di questo culto. Una cosa piuttosto interessante e se collegata all'omicidio lo è solo per screditare la famiglia che in teoria lo ha sgominato. Far credere a tutti che non è affatto come si racconta metterebbe il borgomastro nei pasticci e facilmente sostituibile.
"Inizia ad essere un po' più chiaro per me."

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Emiel di Cintra

"Non qui... non in taverna. Abbiamo già detto troppo. Intendevo rifocillarmi per avere la testa libera dall'idea di qualche pennuto arrosto ma non di fare tutte le nostre congetture dove certamente possono ascoltarci." guardo Ljonardo abbassando la voce "Forse qualcuno si è stancato dei nani in città."

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Thanith Gedar

"Beh, su questo sono d'accordo. Qui anche i muri ascoltano..certe cose è meglio farle in luoghi più appartati. Io abito qui vicino, ma sono nel quartiere popolare..e personalmente se andassimo da me a discutere e qualcuno ci sentisse, probabilmente non ci penserebbe due volte a venderci alle guardie con qualche accusa di tradimento. No, dobbiamo trovare un luogo indiscreto e relativamente sicuro.." sussurro riprendendo il discorso iniziato da Emiel

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Namira

Lo sguardo dell'apprendista passa su quel gruppetto, soffermandosi su Ljonardo alla sua domanda e sulle risposte che vengono portate avanti dal resto della piccola compagnia. Namira non sembra particolarmente intenzionata a finire la pietanza che ha davanti, sebbene abbia deciso di donare qualche assaggio per riempire giusto un po' lo stomaco. Annuisce in direzione di Emiel e Thanith, ritenendo i loro ragionamenti giusti.
Beh.. Se volete possiamo andare da me. Mia madre era un'istruttrice all'accademia di magia, quindi ha una certa reputazione e dubito che verrebbe presa di mira per essere spiata.
Spiega così la giovane, mentre il piccolo pipistrello continua ad osservare gli avventori al tavolo con una certa curiosità.
Concordo con Emiel in ogni caso, meglio limitare i nostri ragionamenti qua dentro e continuarli all'interno di quattro mura più.. Solide.
Prosegue, passando lo sguardo agli altri presenti che in questo momento stanno frequentando l'interno della taverna, mantenendo un'espressione neutrale e indifferente, prima di tornare a guardare Thanith e, successivamente, gli altri.
Se avete bisogno di un posto dove dormire, potete approfittarne.. Certo, non aspettatevi molto spazio, ma avreste un tetto sopra la testa.
Concluse per poi sollevare un poco le spalle.
 

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Ljonardo

No, non posso accettare. Con la testa nego fortemente convinto di quel che sto dicendo
Ringrazio sinceramente dell'offerta per un posto dove dormire ma non voglio approfittare dell'abitazione dei vostri genitori rispondo poi a Namira
A maggior ragione se vostra madre è una istruttrice in una accademia e gode di una certa visibilità..

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  • 3 settimane dopo...

Thanith Gedar
Rimango silenziosa per qualche istante, riflettendo sul fatto che il paladino, ha deciso di declinare l'offerta. Poi riprendo:
"Beh, grazie Namira..forse questa potrebbe essere un ottima idea..se per te può andare, accetto volentieri la tua offerta di ospitalità".
Mi guardo attorno osservando gli altri commensali, soffermandomi su coloro che possono averci addocchiato, cercando di essere discreta.
"Mi dispiace per la tua decisione Ljonardo..spero tu possa proseguire senza intoppi il tuo cammino" dico rivolgendomi all'uomo.
"Cosa ne dite, proseguiamo dunque altrove, lasciandoci da parte questo disgustoso pasto?" dico esprimendo un leggero disgusto per quanto ordinato poco prima.
DM

Spoiler

Percezione +1 per ricercare eventuali curiosi nei nostri confronti
(Se può aiutare anche Percepire Intenzioni + 1)

PS: La citazione fatta a Ljonardo era per chiudere il discorso, non verrà più citato promesso! xD

 

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Appurato che nessuno sembra ascoltarvi, seguirvi o interessarvi a voi, uscite da quella bettola, e vi dirigete a casa di Namira, per poter parlare più liberamente.

Arrivati a destinazione, la donna fa gli onori di casa.

Spoiler

Attualmente siete in tre: Namira, Tanith ed Emiel

Namira può fare gli onori di casa che preferisce e poi potete continuare radunando le idee e decidendo come proseguire.

 

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Emiel di Cintra

Perfettamente in linea con gli usi e costumi della mia gente, forma di galateo forse in realtà diffusa, lascio chiaramente spazio a Namira affinché ci inviti. Mi guardo attorno, abituato a vivere e crescere in una fortezza in alta montagna e pernottare nelle locande meno raccomandabili dei regni. 

Sembra un posto accogliente, sono lieto della decisione presa.

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Namira

Una volta accertato che tutti siano d'accordo, Namira si congeda da Ljonardo con un semplice cenno della testa per poi guidare Thanith ed Emiel verso casa dell'apprendista maga. La casa in questione non sembra appartenere all'alta società, ma è comunque modesta ed accogliente e all'interno di essa è facilmente comprensibile che la magia sia qualcosa di fondamentale per quella famiglia.
La casa è tenuta in ordine e sono presenti alcuni riconoscimenti appartenenti alla madre di Namira, Elisabeth, riconoscibile come un'ex insegnante dell'accademia di magia.
Madre, sono tornata. Abbiamo degli ospiti per questa notte, non creeranno problemi.
Queste le parole della maga, mentre fa accomodare Thanith ed Emiel nella sala principale in cui è possibile trovare un tavolo con quattro sedie in cui potersi riposare. Il piccolo pipistrello di Namira prese a svolazzare per raggiungere una piccola casetta di legno fatta appositamente per lui e, seguendo gli onori di casa fatti dall'apprendista, decide di riposarsi dopo la lunga giornata.
C'è stato un omicidio a casa del mugnaio.. Loro mi hanno aiutata a capire che cosa stava succedendo.
Non lascia il tempo di risposta mentre si allontana dalla sala, ma la sua voce è ancora udibile.
Lo so, lo so che non devo immischiarmi.. Ma c'è qualcosa che non va, non è un semplice omicidio e non mi è successo nulla.. Inoltre il mio insegnante non era a casa, quindi ho dovuto saltare la lezione.. Non sono mancata ai miei doveri.
Prosegue nel dire, prima di riapparire in sala e rivolgersi ai due.
Vi raggiungo tra poco, mettetevi comodi.
Proferisce la giovane per poi allontanarsi nuovamente e decidere di fare un bagno e ripulirsi dagli orrori visti nella giornata, prima di tornare così in sala.

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La madre di Namira rotea gli occhi al cielo.

[Mamma]
"Era meglio quando mi portavi i gattini..."

Ma oramai Namira era già andata via.
Poi con un cenno vi fa accomodare tutti ad un tavolo.

"Metto su un tè... o una tisana... o qualsiasi cosa vogliate."

Poi sparisce verso la cucina per mettere sul fuoco un bollitore.

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