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LAX: raduno anarchico


Mezzanotte

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Non avete problemi a raggiungere la Baronia degli Angeli, forse siete semplicemente troppo numerosi per essere aggrediti. Al Taste i fratelli Goldfarb attaccano Salvador ad una flebo sperando che basti per evitargli la Morte Ultima. Hanno anche una sacca di sangue per Dunkan, come promesso.

Spoiler

Che una volta bevuta può restituirgli 4 Punti Sangue.

Rimanete in attesa che chi si è lanciato a caccia dei sicari torni con delle informazioni utili.

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E se Ipergigio non si mette a postare fitto in fretta dovremo proseguire ignorando il suo coinvolgimento nell'inseguimento -_-

Nel frattempo cosa fate?

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Dunkan Quine

Divoro avidamente la sacca offerta i, non è come una vena pulsante ma, data la situazione, va più che bene.

Mi avvicino a Jeremy e parlo a bassa voce. Sospetti sul responsabile? Ritieni che i figli della cripta si siano finalmente decisi a muovere il primo passo? 

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Duncan

Qualcuno vuole iniziare una guerra secondo me, uccidere Salvador avrebbero potuto tentarlo in altre occasioni molto più facili, invece qui sono dovuti fuggire subito e lo sapevano. Mi intrometto quando Dunkan parla. Figli della cripta? Possibile, ma perché quella scenata quando sono arrivati se stavano pianificando un attacco, avrebbe avuto più senso tenere un profilo basso fino al momento dell'attacco. Il caos che hanno creato avrebbe potuto rovinare l'assalto. 

Poi guardo verso Quine. Non credo che ci siamo presentati, Duncan Sun. E gli porgo la mano, poi aggiungo a quanto detto prima.

Io credo che, invece, qualcun altro c'è dietro. Forse qualcuno che spera in una vendetta contro i figli della cripta. Dichiarare guerra adesso rischierebbe di fare esattamente il loro gioco.

Un piano interessante devo dire, ma non è il mio, quindi non ho motivo di non tentare di smascherarlo. Sicuramente se la gente di Salvador accusa i figli della cripta è guerra totale e la mia testa potrebbe essere una delle prime a saltare. Per fare strada in questa città mi serve pace... per adesso.

Io suggerisco cautela, mandare in giro fratelli fidati a scoprire chi ha organizzato tutto e sterminare i leader dietro questo piano in un colpo solo. Dico direttamente verso Jeremy.

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-"Non lo so!", esclama Jeremy teso, e sembra sincero. Coinvolti o no, l'eliminazione di Salvador sarebbe un bel vantaggio per i Crypt che sono da tempo ai ferri corti con l'Hermandad.

-"Non posso credere Mohammed così stupido da tentare di assassinare Garcia in modo tanto sfacciato", ringhia Ramirez.

"Se così fosse non la passerebbe certo liscia!"  e stringe i pugni dalla rabbia.

Murray Goldfarb invita tutti a mantenere la calma: i Liberi Stati sono circondati da nemici che non aspettano altro di vedere gli anarchici farsi la guerra fra loro.

-"Dopodiché la Camarilla ed il Sabbat si litigherebbero le macerie fumanti", aggiunge tetro Alexis.

Narratore

Spoiler

Quine si scola la sacca e va a 7 Sangue.

 

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Dunkan Quine

Sembra che la nostra chiacchierata riprenda in maniera spontanea nonostante gli avvenimenti... Rispondo a Jeremy cogliendo l'assist datomi da Alexis. Esiste una soluzione. Ne parleremo in altre circostanze tuttavia. Ora è il caso di rimanere allerta.

Piuttosto... Perché usare un fucile? Siamo sicuri che si trattasse di fratelli?

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-"Lo sapremo non appena i miei ragazzi avranno preso i sicari"

Ramirez sembra sicuro non falliranno nell'impresa e infatti proprio in quel momento fanno il loro ingresso al Taste un bel mucchio di vampiri. Sono gli uomini dell'Hermandad partiti all'inseguimento, ma con loro c'è anche al-Muthlim e alcuni Crypt.

è strano vederli gli uni accanto agli altri, senza che cerchino di ammazzarsi.

-"Abbiamo inseguito il fuoristrada per tutta Chauenga", dice uno dei latinos di Jesus.

"poi ha girato su Mulholland Drive e lo abbiamo inseguito sulle Hollywood Hills, fino a Calabasas. Noi non abbiamo sparato perché c'era un matto attaccato alla macchina che si è preso un sacco di fucilate finché è volato via. Estupido cabron. Senza di lui li avremmo fermati prima! Poi il motore della jeep ha preso fuoco e sono finiti fuori strada ma non abbiamo potuto avvicinarci per via delle fiamme" e mentre lo dice il latinos scocca un'occhiata furente rivolta a Dunkan: ormai lo sa tutta la città che lo Stregone dà fuoco alle cose. E non è certamente un comportamento che ti riempie di amici fra i cainiti.

"Abbiamo dovuto convincere una vacca lì vicino ad aiutarci" si intromette un altro fratello, e a quel punto mette sul tavolo una patente di guida della California e una bandana rossa.

"C'era solo un cadavere a bordo della macchina, un ragazzo di colore, e addosso aveva questi. Non abbiamo potuto prendere altro prima dell'arrivo della polizia"

La patente è intestata a tale Frank Kennard, nome sconosciuto a tutti i presenti a quanto pare. Discorso diverso per la bandana rossa.

-"è il segno distintivo dei Blood, una gang di mortali di Watts", osserva Ramirez accigliandosi.

-"I Blood non ci hanno mai dato fastidio", protesta MacNeil.

-"Perché hanno sempre attaccato solo me e i miei ragazzi fin'ora, Jeremy!"

al-Muthlim raggiunge il tavolo e afferra la bandana rossa che sventola sotto il naso dei latinos.

"Ma ora che hanno colpito Salvador è diverso, giusto? Sono sicuro che hanno scoperto cosa siamo ed ora sono un pericolo per tutti noi! Io dico di radunare gli uomini e risolvere la faccenda stanotte! Assieme!"

I latinos dell'Hermandad accolgono le parole del lasombra con entusiamo e persino Ramirez, accecato dalla brama di vendetta, sembra aver dimenticato l'acerrima rivalità che contrapponeva le due bande fino a poco prima.

Solo MacNeil sembra non essere affatto contento della piega che gli eventi stanno velocemente prendendo.

"Radunerò il resto dei miei ragazzi", continua al-Muthlim

"Chi vuole, mi incontri al club fra due ore. E io vi giuro che avremo la nostra vendetta prima dell'alba Fratelli!"

Un ruggito di esultanza si alza dai latinos e, un attimo dopo, tutti corrono alle loro macchine per preparare l'imminente guerra fra bande.

Anche il lasombra si allontana, ma non prima di aver rivolto un sorriso raggiante a MacNeil, che stringe con forza i pugni.

 

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Dunkan Quine

Osservo Al-Muthlim ed i suoi lasciare il taste assieme a Ramirez ed i latinos ansiosi di vendicarsi.

Cosa ti turba Jeremy? Forse il fatto che una bandana rossa la si può acquistare in una qualsiasi bancherella e che il lasombra abbia trovato un'occasione particolarmente fortuita per potersi liberare dei suoi rivali con l'aiuto di Ramirez? Scuoto la testa con un'espressione delusa in volto. Almeno i giochi di potere della Camarilla sono più raffinati...

Modificato da Fog
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"Sottovalutare l'abilità politica di Mohammed è il peggiore degli errori che potresti commettere, Stregone. Ma per il resto potresti aver ragione. I Blood sono una spina nel fianco del lasombra. Una distrazione che lo distoglie da mire più alte"

Jeremy MacNeil passeggia nervosamente per il locale

"Devo ammettere che trovare il modo di farsi aiutare dai suoi nemici per eliminarla sarebbe una bella mossa. Senza contare il prestigio che guadagnerebbe agli occhi degli altri fratelli di Los Angeles il vendicatore di Salvador e il fatto di aver colpito allo stesso tempo l'Hermandad, i suoi più pericolosi rivali. Tre piccioni con una fava"

Si avvicina al tavolo e prende la patente plastificata prima di avvicinarsi al telefono.

"Con i miei agganci non sarà difficile sapere chi è Frank Kennard, ma voi dovete scoprire se l'attentato è veramente opera della gang di Watts. Perché se fosse una macchinazione di al-Muthlim, l'attacco deve essere fermato"

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Karen

Mi sembra una discussione più grande di me. Prima il lasombra (lasombra!) ha piantato quell'enorme casino. Sono sempre più sicura ci sia lui dietro tutto questo, ma dirlo ora, senza prove, non è intelligente. Questo posto non è della Camarilla, ma questo vuole solo dire che le gerarchie sono invisibili. Ci sono, puoi sentirle e toccarle... ma nessuno ne parla.

E poi c'è il fatto che dire ad alta voce "ehi, sono una malkavian e ho avuto una visione" non ha mai aiutato nessuno.

"Sinceramente, sì, noi dobbiamo, O, almeno, io devo. Sono solo un'ospite qui, e non credo di aver fatto abbastnaza per meritarmelo. Non sono come voi, non so combattere. Ma posso sempre essere utile."

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Jeremy è decisamente infastidito quando Dunkan lo chiama principe, dato che ha combattuto per secoli l'oppressione che tale carica immancabilmente si porta dietro.

"Qualsiasi aiuto sarà ben accetto. Ho bisogno di gente appena arrivata, senza legami di lealtà verso i baroni. Io e i mei non possiamo raccogliere prove contro Mohammed. Ho l'obbligo di rimanere il più possibile neutrale. Lo sanno tutti che io e Garcia siamo vecchi compagni di battaglie" ribatte MacNeil mettendosi a fare numeri al telefono.

"Non sto ordinando niente a nessuno. Se siete qui immagino sia perché volete che questo rimanga un posto accogliente per i cainiti in cerca di libertà. Ma se c'è al-Muthlim dietro l'attentato...beh, lasciatemelo dire, avete tutti il colore della pelle sbagliato per lui"

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Dunkan Quine

Continuo a trovare insensata questa faccenda della pelle per una cainita... Bizzarre ossessioni. Ad ogni modo attendo con ansia il momento in cui vorrai porre fine a questa minaccia. Sono secoli che non sento l'odore delle ceneri di un lasombra.

Tu conosci ovviamente meglio di noi il tuo paese, Jeremy. Hai qualche suggerimento da darci su come procedere con le indagini? Purtroppo il tempo a nostra disposizione non è molto

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Duncan

Sto in disparte quando arrivano i figli della cripta, ho già troppi problemi con loro e non voglio farmene altri, ma quando se ne vanno non posso non essere d'accordo con Dunkan. Anche secondo me sembra tutto troppo facile, se fossero stati i Blood non si sarebbero disturbati tanto ad indossare passamontagna per poi portarsi con loro segni distintivi della loro banda. La faccenda puzza e bisogna scoprire la verità.

Noto bene come Jeremy continui ad evitare coinvolgimenti. Per me è un segno di debolezza, ma non sono tanto stupido da dirglielo in faccia.

Non si tratta di raccogliere prove contro Mohammed. Provo a suggerire. Ma scoprire chi ha tentato di uccidere un nostro fratello e perché. Non c'è nulla di più neutrale della verità, secondo me. 

Lasciare che una banda venga punita senza prove, invece, non mi sembra la scelta più equa, con tutto il rispetto. Parlo schiettamente, forse anche troppo. Nella Camarilla sarei potuto morire per questo ma gli anarchici sono molto diversi e devo imparare ad adattarmi.

Se non vuoi fermare l'attacco, almeno ritardalo. Convincili ad aspettare prove... se Mohammed è in buona fede capirà, altrimenti saprai per certo che sta usando l'attacco al tuo amico per i suoi scopi. Non pensi sia una mossa saggia?

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"Andrò al raduno al Club Zombie e cercherò di prendere tempo, aspettando vostre notizie", conviene Jeremy, "ma non posso fermare l'attacco senza delle prove.

"I Blood sono una gang di soli umani a conoscenza dell'esistenza dei vampiri. La loro è una specie di crociata. Non lottano solo per il territorio. Attaccano Mohammed ed i suoi perché sanno che sono succhiasangue. E fin'ora andava bene così. Ma, mi duole ammetterlo, avessero scoperto che i Crypt non sono gli unici mostri in circolazione si spiegherebbe l'attentato a Salvador e dovrei convenire con al-Muthlim: andrebbero eliminati fino all'ultimo"

Il brujah si attacca al telefono e dopo poco vi comunica le seguenti informazioni:

1-Frank Kennard è un giovane di colore con un ricco passato di crimini minori all'attivo.

2-il fuoristrada usato nell'attentato è registrato a nome Leon Cutler, il capo dei Bloods di Watts (Jeremy vi fornisce l'indirizzo della sua residenza)

3-il cadavere di Kennard ora è nell'obitorio di un ospedale di Central L.A.

 

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Dunkan Quine

Medito sulle informazioni in nostro possesso. Mi sembra evidente che l'attacco sia stato orchestrato. Chi, con un briciolo di cervello, commetterebbe un simile gesto utilizzando un mezzo così facile da rintracciare? Potresti addirittura bloccare l'attacco direttamente presentando questi dubbi. Non dovresti nemmeno fare il nome dei figli della cripta, sarebbe sufficiente un semplice "è chiaro che siano stati manipolati da qualcuno

Ad ogni modo, con le informazioni in nostro possesso, suggerirei di recarci direttamente alla dimora dello sventurato comandante per interrogarlo. Comprendo il relativo rischio ma, ad una mia prima analisi, appare come la soluzione più efficiente

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Alan

Me ne rimango in disparte per un bel po' apparentemente preoccupandomi più del mio bell'abito rovinato dalle schegge di vetro che degli sviluppi sull'attentato, quando mi rassegno all'idea che ormai il mio Armani e da buttare, torno finalmente partecipe della situazione "Qualcuno vorrebbe incastrare questa banda di ammazza-vampiri? Non per fare l'avvocato del diavolo ma potrebbe essere una possibilità, ma chi ci guadagnerebbe and incastrare quei mortali?"

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Duncan

Un tizio dall'abito rovinato interviene e sembra essere appena resosi conto della situazione, lo guardo cercando di sopprimere il mio fastidio per aver portato avanti domande che erano già in discussione da tempo. Non so chi sia questo o quanti poteri abbia, seppure il suo aspetto non fa particolarmente paura, ma non ha senso farmi nemici per nulla.

Decido, quindi, di rispondere diplomaticamente. Questo è quello che speriamo di scoprire, che siano i figli della Cripta, gli anarchici o davvero questi Blood...

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Karen

"Colpevoli o no, i Blood sanno troppo. Sono pericolosi solo per i mortali, ma non vorrei che usassero le informazioni che hanno contro di noi. E allora addio paradiso anarchico."

La Masquerade esiste per un motivo... non che a questo posto interessi granché.

"D'altra parte, se i Blood hanno orchestrato qualcosa di simile, sanno che andremo a trovarli. Sanno che sappiamo come trovarli. Direi di non andare tutti insieme, siamo già vistosi così" dico, indicando l'uomo appena arrivato "una parte cerca di capire qualcosa su questo Kennard, un'altra indaga su questo Cutler senza dare nell'occhio."

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