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Il mercante di Dawnstar - gruppo 2 (3)


Athanatos

Messaggio consigliato


Noi non facciamo male alla gente della città! è per loro che combattiamo! Esclama l'uomo, con un tono più forte del solito.

No, è il sistema che fa male agli innocenti ed è contro il sistema che combattiamo. Non fatevi ingannare dalle teste sulle lance, siamo più forti che mai. Ed il tempo dell'oppressione sta per finire.

Quindi lo chiedo, ancora una volta, combatterete per Dawnstar, assieme a noi?

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Molto bene, questo è lo spirito che voglio sentire. Dice l'uomo, con tono molto più gentile.

Ma prima di entrare nei segreti della nostra organizzazione dovrete dimostrare un'ultima volta la dedizione alla causa. Chiaramente dal vostro equipaggiamento siete in gamba, quindi la vostra prova finale sarà adeguata alle vostre competenze.

L'uomo riflette un po', poi decide tutto di un colpo.

Potete aiutarci in un'attività che stavamo organizzando, portatela a segno per noi e sarete definitivamente dei nostri.

Ho saputo che Killimbert, il ricco arrogante che controlla la vendita di oggetti magici, è al possesso di una mappa molto speciale. A quello che ho sentito la mappa rivela tunnel antichi che sono stati rimossi dalle mappe più moderne per tenerli segreti... la nostra rivoluzione potrebbe farne uso.

So che la pergamena si trova nella sua biblioteca privata ma non ho nessuno all'interno per rubarla. Servirà fare irruzione.

Vi guarda fisso uno per uno, poi conclude.

Tornate qui tra due giorni alla stessa ora con la mappa e sarete dei nostri.

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Theo Dezgrazos

Un'ottima occasione, effettivamente: li terremmo in scacco. Ma entrare nella villa del mercante a capo del traffico di oggetti magici... Ecco, questo può essere un problema. Non avrebbe molto senso tirarsi indietro ora. Dico guardando i miei compagni, mettendo in chiaro che può valerne la pena, a mio parere. Almeno per mantenere la facciata. 

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Felix Carabàs aka cittadino comune (felinide rodomonte) 

"Certo. Andiamo a prenderla." commento spavaldo. Quell'oggetto potrebbe esserci davvero utile, varrebbe come minimo la pena di farne una copia o magari una copia sbagliata da consegnate ai Coltelli del Popolo mentre noi ci teniamo l'originale veritiero. 

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Passate un'altra notte alla solita locanda e la mattina seguente decidete di tornare a vedere la villa che vi è stato detto di infiltrare.

Quindi tornate nel centro cittadino, ritrovandovi di nuovo nella parte della città dove ogni edificio è una villa imponente, le strade sono ben curate e pattugliate da soldati e la popolazione veste abiti di seta pregiata, quasi ignari o indifferenti al caos che sta avvenendo in tutto il resto della città.

La villa di Killimbert è un'ampia casa con ben tre piani. Il primo da sul giardino ed ha un ingresso fatto da un ampio portico, inoltre mostra un'area semicircolare al lato più a nord, a destra della porta. Sopra potete vedere la casa svilupparsi più stretta, la maggior parte dell'edificio è rettangolare e l'ala semicircolare, invece, si ferma con una cupola all'altezza del secondo piano e non mostra finestre. Infine vedete la struttura avere un tetto a capanna irregolare che lascia spazio ad un terzo piano nella parte più a sud dell'edificio.

Tutto l'esterno è rivestito da opulenti bassorilievi e piccole statue, il giardino ospita alcune alte siepi ben curate, ma per la maggior parte è erba rada. Notate che i soldati a guardia del porticato sono sei invece dei quattro che c'erano l'altra volta e tutti ben armati.

Felix nota subito che anche se ci sono vari tetti nelle vicinanze, persino per lui, con i suoi stivali magici, saltare da uno a quello di Killimbert è un rischio troppo grande.

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Theo Dezgrazos

Scuoto il capo alla domanda di Zisanie, tornando quindi ad osservare i movimenti delle guardie. Dopo esserci infiltrati, potrei convincere qualcuno di essere un domestico in cerca della biblioteca, per pulirla e riordinarla. Così da evitare di dover procedere alla cieca. Propongo ai miei compagni, aggiungendo E, una volta dentro, posso fare in modo che nessuno senta i suoni attorno a noi, lasciandoci però il modo di comunicare. 

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Felix Carabàs (felinide rodomonte) 

"Più che altro servirà una notte senza luna, cosa che non avverrà prima di una ventina di giorni. Con due edifici così distanti saremmo fin troppo visibili. Ed ammetto di non essere bravissimo a tenermi aggrappato ad una corda."

"Non dico che sia un brutto piano. Solo servirà farlo in piena notte e sperare che nessuna pattuglia passi proprio per la via lungo questi edifici o ci vedranno subito a colpo d'occhio."

Modificato da Pyros88
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Theo Dezgrazos

Posso provarci, anche se la prestanza fisica non è propriamente un mio punto di forza. Rispondo a Zisanie, sorridendo dopo le parole di Felix. Le mie arti magiche sono focalizzate soprattutto sulle illusioni, come avete visto. Posso nascondere i nostri corpi e la corda in mezzo al cielo stellato... Anche se dobbiamo sperare che non gli prestino troppa attenzione, potrebbero notare l'inganno.

Master

Spoiler

Mi riferisco ad uno dei vari incantesimi "Immagine x", che userei per creare dei cubi simili al cielo circostante, così da nascondere noi e la corda. Dimmi se è fattibile.

 

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