pbf Il mercante di Dawnstar - gruppo 2 (3)

[Athanatos]

Qualcuno ride a sentire le parole di Theo. Hai sentito, Opok? Fa l'oste all'oratore. Dove sono i tuoi eroi adesso? Ah!

Ridete, ridete! Dice quello, poi si rivolge direttamente a te. Affrontare le guardie direttamente sarebbe stato folle. Loro sono più furbi di così. Stai pur certo, il giorno della liberazione è sempre più vicino. I mercanti credono di aver vinto ma quando meno se lo aspettano... Fa l'occhiolino e poi ordina un boccale di birra da bere.

[Ian Morgenvelt]

Theo Dezgrazos

È quasi certo che abbia dei contatti. O, in caso contrario, che sia semplicemente un loro fervente sostenitore. Spero sinceramente sia così. La guardia ha fatto un bel casino l'altro giorno. Dico all'uomo, cercando di continuare questo paradossale tentativo di conversazione. Forse offrendogli qualche birra...

[Athanatos]

Così credono. Ma il popolo ora vede i mercanti per ciò che sono veramente! Uomini deboli che ci sopprimono con l'illusione della forza! Insiste Opok. Ma noi siamo stanchi di essere soppressi! Ed è giunto il tempo che qualcuno faccia qualcosa!

Uno gli urla. E perché tu stai qui ad ubriacarti allora? E tutta la taverna ride.

Opok non sembra prestare attenzione alla derisione e continua a parlare con Theo. Dimmi, non ti sembra ingiusto che i mercanti vivano nell'agio mentre la maggior parte di noi è costretta a vivere peggio di un cavallo? Che le guardie proteggano solo i quartieri dei ricchi e ci lascino nelle mani dei criminali? Che i politici siano tutti corrotti e al servizio del dio denaro? Se potessi, non vorresti fare qualcosa per cambiare le cose?

[Ian Morgenvelt]

Theo Dezgrazos

Beh, a nessuno piace soffocare nel fango. Ma finora non mi sembra che i Coltelli del Popolo abbiano portato la giustizia che promettono. Non riesco ancora a capire quale sia veramente il loro intento: se solo si mostrassero per parlare, piuttosto che scatenarci contro le guardie... Dico tentando un azzardo ancora più grande, provando ad organizzare, in qualche modo, un incontro con i Coltelli.

[Athanatos]

Parlare? Il tempo delle parole è finito. Ora è tempo di passare ai fatti. Dici che non hanno portato giustizia, ma guardati intorno. I mercanti sono terrorizzati, il pretore si è rivelato per il brutale dittatore che è ed il senato non sta facendo nulla per rimuoverlo nonostante gli abusi che sta facendo... la città è sull'orlo del cambiamento e se vogliamo che cambia per il meglio dobbiamo tutti essere pronti per combattere per farlo... tu sei pronto? Chiede ancora una volta.

[Ian Morgenvelt]

Theo Dezgrazos

Sono sempre pronto a difendere la mia città. Ma siamo proprio sicuri che la violenza sia l'unica soluzione possibile? Abbiamo visto cos'è successo l'altro giorno. Dico riferendomi alla "strada di teste", aggiungendo dopo una breve pausa Non sarò convinto delle loro intenzioni finché uno di loro non verrà a spiegarmi cosa intendono fare. Non voglio vedere le teste dei miei amici e dei miei cari su una picca. 

[Athanatos]

Quando i mercanti fanno violenza, la chiamano giustizia. Quando il popolo la fa, lo chiamano terrorismo. Commenta Opok, il suo sguardo sempre più serio e tenso, è ormai da un po' che non tocca la sua birra.

Se solo fosse così facile... sai cosa succederebbe se uno di loro si facesse vedere in giro a spiegare le loro intenzioni alla gente? Entro un'ora le guardie gli sarebbero addosso! Il tempo delle parole è finito, adesso è tempo di passare all'azione.

Poi sembra riflettere per qualche istante, quando riprende a parlare la sua voce si fa solo un sussurro. Vedo in te lo spirito giusto, ma ancora ti manca la visione completa. Al calar del sole fai una passeggiata sul ponte alto, forse l'aria aperta ti aprirà meglio gli occhi.

Poi torna a bere e si rivolge al resto della locanda.

Abbasso i mercanti! Viva i coltelli del popolo! Viva Dawnstar!

[Pyros88]

Felix Carabàs aka umano ordinario (felinide rodomonte) 

Bene, sembra che Theo sia riuscito ad ottenere una sorta di appuntamento con i Coltelli. Ora non ci resta che presentarci lì, forse solo lui o potrebbero sospettare qualcosa. 

[Ian Morgenvelt]

Theo Dezgrazos

Più semplice di quanto pensassi... A meno che non sia una trappola architettata alla perfezione. Alzo il boccale per unirmi al brindisi, facendo capire all'uomo di aver recepito il messaggio, guardando quindi i miei compagni con fare eloquente: a breve dovremo uscire e prepararci per il grande evento.

[Athanatos]

Vi incamminate verso il ponte nel pieno della notte, sperando di trovare una traccia per questi misteriosi rivoluzionari.

Lungo la strada Morrigan vi domanda. Quando li troviamo, gli diciamo chi siamo veramente?

Oltrepassate il ponte, lasciandovi dietro le spalle la città ed entrando nei campi che la circondano.

Procedete nel silenzio e nella solitudine per qualche minuto, ma poi delle figure si avvicinano verso di voi. Cinque uomini sono incappucciati e dal volto coperto che vi circondano immediatamente.

Uno di loro in particolare è alto ed ha un fisico atletico. Ho sentito che volete unirvi a noi. Dice l'uomo e Felix riconosce immediatamente la voce del tizio che aveva guidato la rapina alla biblioteca.

[Pippomaster92]

Zisanie

"Non so...potremmo anche farlo, ma se sono poi davvero burattini del cattivo? Sarebbe poco saggio" spiego pratica a Morrigan "Magari lo capiranno da soli, per ora però non diciamo proprio tutto"

Quando i cinque ci circondano li guardo un po' intimorita Sono alti, e hanno il volto coperto! Sembrano veri banditi! Ma poi rispondo, incuriosita ed eccitata dalla loro domanda: il piano sta funzionando! "Si, siete molto bravi a sentire le cose. Lo abbiamo detto a davvero poche persone!"

[Athanatos]

Molto bene. Risponde l'uomo, ignorando il commento di Zisanie. C'è sempre posto tra le nostre fila per chi vuole il bene della città.

Ma prima dobbiamo mettere alla prova la vostra parola. Il tizio fa un gesto ed uno degli altri comincia a pronunciare una litania, al termine venite investiti da un'energia di natura divina che si insidia nelle vostre menti.

@dadi

Spoiler

TS volontà per zona di verità:

Zisanie: 1d20+9 = 1+9 = 10 fallito.

Theo: 1d20+8 = 9+8 = 17 superato.

Felix: 1d20+2 = 12+2 = 14 superato.

Morrigan: 1d20+6 = 9+6 = 15 superato.

Tutti voi resistete l'energia magica che vi circonda, tutti tranne Zisanie, che aveva abbassato la concentrazione proprio nel momento più inopportuno e adesso si trova incapace di dire nulla che non sia la verità.

Ora, uno ad uno, spiegateci cosa vi spinge qui e perché ci siete venuti a cercare.

Morrigan parla per prima, con confidenza. Siamo qui perché vogliamo porre fine al regno dei mercanti e pensiamo che voi siate la speranza migliore per Dawnstar.

Il tizio incappucciato pare soddisfatto, ma ancora attende una risposta da tutti gli altri.

[Pyros88]

Felix Carabàs aka cittadino qualunque (felinide rodomonte) 

"La città soffre, solo i potenti si arricchiscono e vivono nel benessere. Le Gilde impongono regole e dazi ingiusti a cui si è costretti a sottostare perché solo facendone parte si può commerciare in questa città. È ora che i veri cittadini di Dawnstar si liberino da queste catene." commento con un certo rancore nella voce. 

Spoiler

 

Felix non la pensa propriamente così anche se è sincero quando pensa che qualcosa vada fatto per la popolazione di Dawnstar che a differenza di quella di Waterdeep è molto più cessata dalla gilde mercantili e dal loro strapotere politico ed è più povera in paragone alla grande città dove è cresciuto.

Bluff+8

 

 

Modificato 24 Settembre 2019 da Pyros88

[Pippomaster92]

Zisanie

Questa è una tipica situazione da gente di città. Nella foresta nessuno si sognerebbe di obbligarti a dire il vero. Mi guardo attorno nervosamente. Se sto zitta capiranno tutto. Se parlo, però, sarà ancora peggio. Non mi sento abbastanza brava con le parole da mentire dicendo cose vere ma non proprio vere...e non so nemmeno se posso farlo. Magari aprendo la bocca mi usciranno tutte le risposte che vogliono.
Comincio a tossire forte "Scusate...cough cough...non è tosse vera" mi tappo la bocca con entrambe le mani.
Rossa in volto, mi faccio avanti. Vediamo come la prendono..."Mi chiamo Zisanie Lilnov O'Daphicelii, vengo dalla foresta dove ho lasciato la mia famiglia e il circolo druidico da cui provengo. Ma solo temporaneamente, non mi hanno cacciato o altro. Sono una devota guerriera di Mielikki, anche se di recente ho fatto un sacco di bene a prescindere dai suoi insegnamenti. Penso comunque di averla soddisfatta, perché non ho ricevuto segni del suo disappunto. Ah, se diventeremo amici potrete chiamarmi Zisie-Lily, perché voi gambelunghe siete sempre di fretta e il mio nome vi pare troppo lungo. Sono Guardiana del Sottobosco, Terza Cacciatrice dell'Unicorno, e questo" estraggo solo qualche centimetro del mio spadino "questo è Infilzalupi. Non dovete salutarlo, è una spada normale. Non parla. Però mi è molto cara. Se volete sapere perché sono qui, è perché tempo fa qualcuno ha seminato morte e distruzione nella foresta. Io ero via e non ho potuto aiutare, e il gran druido Otsudur non ha voluto che corressi dei pericoli. Perché mi vede bassa e pensa sempre che io sia una bambina, ma non è vero. Comunque poi sono arrivati loro e avevano dei problemi, e io ho deciso di aiutarli per sentirmi utile e per sconfiggere le forze del male. Voglio mettermi alla prova, ma voglio farlo onestamente e non solo per il gusto di farlo. Abbiamo fatto un sacco di cose assieme, e devo dire che qui in città mi sono trovata malissimo per le vostre usanze e la sporcizia e la gente stupida o cattiva. Qui siete tutti dei matti, non ci capisco molto o anzi nulla di quello che vi fate tra di voi. So solo che qui c'è un enorme male che deve essere fermato, e forse voi siete le persone giuste che possono aiutarci. O possiamo aiutarci a vicenda? Però non ne sono del tutto certa, perché siete piuttosto sospetti e soprattutto usare queste magie" punto un ditino nella loro direzione, ammonendoli duramente "Capisco la cautela, ma non dovreste toccare la mente delle persone, e ciascuno dovrebbe essere libero di mentire se non vuole farlo per danneggiare gli altri. A volte qualcuno vuole mentire solo per sentirsi importante e apparire migliore di quel che è, e non dovreste impedirglielo. Non è il mio caso, ma poteva esserlo. Non mi conoscete, ma potevate provare a fidarvi comunque, ecco quello che penso!"

[Ian Morgenvelt]

Theo Dezgrazos

Zisanie consiglia cautela prima dell'incontro con questi uomini, consiglio che non mi sento di scartare. E, infatti, i nostri uomini aprono l'incontro pronunciando un incanto per rilevare eventuali menzogne. Nulla di troppo complesso da evitare o circuire. Zisanie, però, non era pronta come il sottoscritto... Ma riesce a cavarsela. Come già detto dai miei amici e al vostro associato ieri, sono qui per salvare Dawnstar da sé stessa e portare la giustizia in città. Sono anche qui per chiarire i miei dubbi sulla guerra che potrebbe venir scatenata a breve.

Master

Spoiler

Theo non sta mentendo sulle sue ragioni, sta semplicemente nascondendo il fatto che salvare la città potrebbe voler dire spiare i Coltelli.

 

[Athanatos]

I membri del gruppo si guardano confusi a sentire la risposta di Zisanie.

Il capo dei cinque risponde a lei. Le menzogne non porteranno alla salvezza di questa città, sono l'arma dei nostri nemici, non del popolo.

Parli di un enorme male che vuoi fermare... cos'è questo male che ti ha portato così lontano da casa?

[Ian Morgenvelt]

Theo Dezgrazos

Questo è un problema: siamo stati obbligati a scoprire ora le nostre carte. Osservo con attenzione la scena, preparandomi a formulare un incanto per permetterci di fuggire in caso cui la situazione dovesse degenerare.

[Pippomaster92]

Zisanie

"Non è che abbia le idee chiare, in realtà. Ma credo sia una specie di mostro, molto cattivo e di questo sono certa. L'ho sentito con i miei poteri divini! Corrompe le guardie e le persone ricche della città, ma anche quelle povere ora che ci penso...come quelle cameriere. Penso sia molto pericoloso perché forse usa i soldi e le leggi contro le persone, in modo losco e crudele" cerco di fare mente locale "Che altro? Ah, si! Non l'ho visto bene, ma sembrava travestito da barbone! Sono però sicura che in realtà sia un mostro orribile con un sacco di zanne e artigli e occhi" me lo sono sempre immaginato come un ragno-uomo grasso e velenoso, che controlla la città come una ragnatela "Secondo me è un ragno mostruoso, o qualcosa del genere, travestito da persona per non farsi scoprire"

[Athanatos]

Anche dietro i loro cappucci, gli uomini sembrano molto confusi.

Voi siete pazzi! Dice quello che ha lanciato l'incantesimo.

Il capo lo ferma. Ti capisco, vieni da lontano e non comprendi questo posto. Non capisci come tutto possa essere finito così male e quindi ti immagini un mostro nascosto che corrompe tutto. Lascia che ti apra gli occhi: il mostro non esiste. Non c'è una causa, un colpevole, ai mali di questa città.

La voce dell'uomo è carica di passione mentre parla. Il suo tono è forte e carismatico.

No, Dawnstar è corrotta fino alle fondamenta. E l'unico modo di estirpare la corruzione è dare il potere al popolo.

Quindi sì, siamo dalla stessa parte. Insieme possiamo eliminare l'oligarchia dei mercanti, insieme possiamo rendere Dawnstar un posto migliore! Insieme salveremo Dawnstar!

Gli altri esultano a queste parole.

Siete con noi? Chiede un'ultima volta, fissando Zisanie, che ancora non ha detto che vuole unirsi alla rivoluzione.

[Ian Morgenvelt]

Theo Dezgrazos

Non sappiamo ancora se siano suoi complici, ma di certo non lo fanno consapevolmente. Guardo con attenzione gli uomini, per comprendere quanto siano sinceri, rispondendo Come vi avrà detto il vostro uomo, ho parecchi dubbi che dovrò esporvi: ve l'ho detto, voglio proteggere i miei cari. Non sono qui per vederli appesi ad un cappio.