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Capitolo Tre - Questa pianura è proprio un Oceano Verd... insomma, si fa per dire...


Bomba

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Seline

Non sembra esserci effettivamente del tempo, da parte della tiefling, per poter agire e cercare di comprendere come avvicinarsi al gruppo capitanato dal ciambellano.. Questo perchè paiono essere loro i primi a muoversi in direzione delle macerie, degli abitanti e, proprio tra quest'ultimi, verso di lei. Gli occhi rossi della tiefling si soffermano sul primo umano che pare avvicinarsi, sicuramente ben più alto di lei che ha una statura alquanto bassa e che la obbliga ad alzare maggiormente lo sguardo non appena Zhuge avrà ridotto le distanze.

Visto? A quanto pare non ci è voluto così tanto.. Sei brava a farti notare direi.

Distoglie leggermente lo sguardo per osservare il terreno, prima di ritornare a guardare l'umano dai tratti del Katai. Solleva la mano destra per mostrarne il palmo e muovendola in un segno di negazione.

No, no.. E' semplicemente stanchezza, non è che abbia molta voglia di mangiare e bere in questi ultimi giorni. Insomma..

Un cenno della testa nell'indicare le macerie accanto a lei per far comprenderne il motivo, mentre la coda rossa pare smuoversi un poco dietro di lei per poi adagiarsi nuovamente sul terreno.

Piuttosto, vorrei sapere una cosa da voi..

Non riesce a proseguire quel discorso perchè è il momento dell'ingresso di Bjorn sulla scena. Se il divario in altezza tra Zhuge e Seline è evidente, quello con il nordico è ancora maggiore. Quest'ultimo cerca di soccorrerla e la tiefling si appresta ancora una volta a scambiare la stessa risposta data a Zhuge, ma sembra che non si vogliano sentire troppe ragioni per questa volta. In meno di un attimo, grazie anche al suo peso piuttosto leggero, ecco che si ritrova tra le braccia del nordico con gli occhi completamente spalancati ad osservarlo.

HAHAHAHAHA.. Vorrei proprio vederti in questo momento, ma riesco a sentire molto di più.. Avrò il tempo, almeno, di imparare molte cose che non sapevo su di te.

Oh.. sta zitta..

Mormora a bassa voce, distogliendo lo sguardo dal nordico per osservare il proprio corpo, prima di tornare velocemente su Bjorn. La coda in questo momento è piuttosto agitata, muovendosi più e più volte. Sbatte le palpebre un paio di volte, prima di portarsi entrambe le mani sul ventre, simulando quello che dovrebbe essere un semplice dolore immaginario.

Una fitta!

Cerca così di mascherare le precedenti parole con una semplice assonanza, sempre che il nordico a questo punto si sia accorto che la ragazza è sveglia e non incosciente. Quella piccola recita sulla fitta sembra dover essere portata avanti a causa dell'arrivo di un terzo umano, anch'esso alquanto robusto e sicuramente ben più alto della ragazza che, in breve tempo, si ritroverà nuovamente adagiata per terra.

No! Stai ferma..

...

Non proferisce alcuna parola, rimanendo con un'espressione mista tra imbarazzo e diffidenza. Gli occhi rossi sono fissi sulla figura di Tonum, attendendo che abbia fatto la sua visita medica e che l'incantesimo inizi a fluire e a farla sentire effettivamente meglio. Socchiude gli occhi per rilassarsi, mentre un leggero sospiro fuoriesce dalle labbra, segno che quella spossatezza se ne sta lentamente andando e una sensazione ben più leggera sta accogliendo il suo corpo. La stessa coda, solo in questo momento, decide di starsene molto più tranquilla, adagiata sul terreno per formare una serpe rossa che se ne sta ferma in agguato. Riapre gli occhi nel sentire le parole di Tonum, sollevando il braccio destro per mostrarne il pollice e rimanendo ancora sdraiata in posizione supina.
Gli occhi rossi si concentrano adesso sulle figure di Zhuge e Bjorn, mentre il braccio destro scende per poi agire, insieme al sinistro, per portarla in posizione seduta.

Stavo dicendo..

Un leggero colpo di tosse per riprendere il discorso che aveva interrotto a causa del fare di Bjorn.

Voi siete coloro che stanno dando la caccia al drago, giusto? In questo caso penso proprio che vi seguirò.

Modificato da Nilyn
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Clarissa Pendragon  (Aasimar Chierica)

 

Descrizione

Spoiler

Spalle larghe e fisico muscoloso,Clarissa è una ragazza dalle forme giunoniche.Lunghi capelli biondi, pelle chiara come la neve e una stazza da fare invidia a un'uomo,tipici tratti di una abitante delle regioni più a nord.Indossa una grande armatura scintillante color argento intarsiata da decorazioni dorate,un elegante mantello color blu sul quale scivolano i suoi biondi capelli.

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Cammino lentamente tra le tende piene di feriti,in una mano delle bende,nell'altra un secchio pieno d'acqua appena riempito al pozzo.Il pensiero va a tutte le persone morte,bruciate,arse vive dal soffio del drago,ma non bisogna dimenticarsi delle persone ferite,per loro si può ancora fare molto,non per tutti è stata la fine.Un drago non è una lucertola troppo cresciuta come pensano i più ottusi,ma un mostro malvagio dispensatore di morte,che si nutre di vite innocenti,e paure.Non si darà pace finchè non distruggerà la pace che gli Dei hanno creato e che le genti di ogni razza cercano di difendere e preservare.E' passato tanto tempo ormai da quando ho lasciato il tempio,la mia terra con la missione affidatami dal mio superiore fare tutto ciò che è  in mio potere per salvare la contessa Sophia Von Gebsatell anche a rischio della vita,forse sono ancora in tempo..una cosa è certa,la direzione è giusta,questa è la scia di morte che si trascina dietro di se quel maledetto drago.                                                                                                                                                 Arrivata in prossimità di una delle tende dei feriti,sento un brusio all'interno due o più persone stanno parlando,questo può solo voler dire che i feriti stanno meglio.Entro nella tenda e mi trovo di fronte a delle persone intente a parlare con i feriti.Riesco a sentire solo le ultime parole dell'uomo dai folti baffi rivolta a una delle persone ferite "Sapete dirmi chi vi ha assistito?" e mi intrometto non facendogli finire la frase.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              @ilmena                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     

Spoiler

Sono stata io..accenno un sorriso mentre appoggio il secchio con l'acqua e le bende pulite sul tavolo.Questa gente ha bisogno di tutto l'aiuto possibile in questo triste momento,alleviare le loro ferite è l'unica cosa che posso fare,anche se le vere ferite usciranno fuori alla conta dei morti,quando figlie non avranno più genitori,mogli piangeranno i mariti.Prendo delicatamente delle bende pulite e mi avvicino a uno dei feriti per cambiargliele.Non dovete preoccuparvi per me,sono solo di passaggio,me ne andrò presto non voglio essere un intralcio,ho ancora una missione da compiere.Mi chino su un paziente che sta riposando e inizio a cambiargli le bende.

 

Modificato da Arthalili
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Clint Connor (Umano Adepto dei Draghi)

Clint si mise un attimo a sedere, guardandosi attorno. Non vedeva una simile distruzione dai tempi dello stormo aereo draconico metallico su Dresh-dah. 

L'adepto ebbe un brivido, inquieto. Erano in ballo più di quanto potessero realizzare. Ora avevano delle tracce belle evidenti da seguire. 

Sì era appena rialzato in piedi ed aveva deciso di andare a cercare Beregar,  quando sentì ľaccorato appello (aveva sempre sognato di formulare pensieri così allitteranti) di Chandra: istintivamente, la prese per mano, conducendola con sé verso la casa, mentre le diceva, "Non preoccupatevi, risolveremo tutto, mia signora", per poi rendersi conto di ciò che stava facendo e fermarsi, lasciando la presa. 

Si guardò la mano, imbarazzato come un bambino colto con le mani nel vasetto di miele. "Oh...", disse, in uno dei suoi migliori momenti di dialettica. 

Descrizione

Spoiler

Clint è alto circa 1,75 m, non muscoloso ma dalla corporatura stranamente coriacea. Ogni tanto, si notano dei riflessi argentati sulla sua pelle, mentre gli occhi hanno qualcosa di strano. A tratti. Sembra tenere soppressa una strana aura di antico, nobile, innaturale potere. Anche se non ha per niente l'aria di chi vorresti accanto in una rissa. Va in giro abbigliato in maniera semplice: abiti pratici, da viaggio (costituiti da stivali in cuoio a mezza gamba, brache marroni, una tunica verde ed un caldo mantello in lana di un verde più scuro) che lasciano appena intravedere una leggera, raffinata armatura, un piccolo scudo ed un semplice guanto metallico. 

Immagine:

 gaspard_ulliel_by_ngaladel-d8g8e6e.jpg

Modificato da Ghal Maraz
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Celeste(Umana Elocatrice) 

QUELL' AQUILA PARLA?!?! Calma Celeste, hai visto cose ben più strane. Oh? Ma è un'aquila gentile! Questo mi scalda il cuore... 

Celeste non si era neanche accorta di dove Tonum stesse andando a toccare, era troppo impegnata a cercare di aiutare i pochi feriti che si aggiravano nei dintorni (ed guardare l'aquila gentile) e comunque dopo che il ragazzo si sentì in dovere di spiegarsi non vi fu alcuna ragione che la indisponesse oppure la rendesse gelosa. 

Con abbastanza gioia prestò aiuto al compagno, il quale gli indicò di volta in volta i paesani da caricarsi in spalla ed i bendaggi su cui fare pressione. Finché non entrò in tenda una bellissima individua. I tratti erano simili a quelli umani, ma la donna emanava una radiosità che per Celeste sembrò inspiegabile e dopo aver ascoltato il suo discorso l'elocatrice rimase compiaciuta da tale bontà. La ragazza sorrise solamente, come suo fare solito e disse: Allora permettimi di ringraziarti per esserti presa cura degli abitanti di questo posto. Sei una fortuna per queste persone. Ah che maleducata! Mi presento sono Celeste e sono un'avventuriera girovaga! Lui invece è... Aspettando che si presenti da solo. 

Saremmo dovuti arrivati prima. Sapevo che fermarsi non era una buona idea. Sono stata stupida! Sono stata sciocca. Maledizione Celeste! Avresti dovuto fare di più. Non vali niente... Se non riesci neanche a proteggere Tonum dall'attacco di un goblin come puoi pensare di fare mai qualcosa di utile... 

Spoiler

Autoipnosi +12 per cercare di restare sorridente e solare. 

 

Modificato da Organo84
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DM

Laddove nelle strade di Pescalia il fuoco aveva lasciato posto al fumo, la gente cominciò a prepararsi per la sera. La tendopoli che si era formata era ampia e avrebbe potuto accogliere gli avventurieri, mentre alcune donne iniziavano ad allestire la mensa pubblica, da cui tutti coloro che avrebbero avuto bisogno di un pasto avrebbero potuto trarre una razione di zuppa. Nell'attesa altre massaie, la cui casa era scampata alla furia del drago rosso, portarono alcuni dolcetti fatti in casa alla bell'è meglio, che tuttavia avrebbero fornito un companatico in quel difficile momento per la città.

x Zhuge e Bjorn

Spoiler

Zhuge guarire +0+4=4

Bjorn guarire +4+20=24

All'interno della tenda medica, Seline dovette riconoscere che gli incantesimi di Tonum avevano rimesso in sesto il suo fisico, permettendole di disquisire con il secondo sacerdote della città. D'altro cando l'arrivo del signore delle tempeste sembrò, per ironia della sorte, una benedizione per Clarissa, la quale potè contare su un altro paio di mani esperte. I due cerusici poterono quindi aprire il secondo ambulatorio improvvisato, con Bjorn che si unì a Zhuge nell'amministrazione di una trentina di persone tra malati o semplici anziani che volevano fare il check up giornaliero e che, misteriosamente, erano in attesa da ancor prima dell'arrivo di Azariaxis, cinque giorni or sono. Clarissa fu quella più impegnata, dovendo prescrivere diversi ansiolitici dopo l'accaduto, ma soprattuto un decotto per la cura di un'infenzione intima della moglie del mugnaio, che aveva misteriosamente la stessa patologia infettiva che aveva presentato a Tonum il giovane figlio del sellaio.

Bjorn, posto come assistente di Clarissa, si dimostrò sorprendentemente molto adatto al lavoro di segreteria, facendo valere la sua presenza e le sue parole misurate per far rispettare la fila e distribuire le ricette con ordine. Purtroppo per Tonum, Zhuge non si dimostrò altrettanto abile. Il sacerdote delle tempeste fu disturbato più volte per mettere le firme alle ricette e scoppiò ancora una volta una rissa tra anziani, subito sedata con la promessa di una prescrizione per una costosa pomata per l'artrite acquistabile a costo zero con la tessera della sanità pubblica di Glantria, cosa che avrebbe potuto costare la radiazione dall'albo per Tonum. Inoltre il wu jen, in un apice di distrazione, consegnò a un anziano una confezione con la scritta "Zigulì" al posto della usuale medicina per il cuore.

All'unico negozio di interesse, "Carabattole magiche da Grukilm e Arwel", il solitario gnomo Grukilm annuì a Chandra con sguardo vuoto Sì, mia signora. Tuttavia ho solo cinque dosi di quel tipo di polvere, purtroppo molta è stata... sospirò Persa. E di quegli articoli lo gnomo ebbe un groppo in gola Se ne occupava Arwel.

x Chandra

Spoiler

Puoi cancellare giaco e balestra con dardi in cambio di 87mo e cinque dosi di polvere da 10mo l'una.

Infine, all'interno della casa di Tommarc, l'anziano ex borgomastro tornato in servizio finì di disquisire sul futuro del villaggio con Beregar, cui si aggiungero Chandra e Clint, appena giunti  Marlene, Fuji, Mango e Landon. Erano questi gli avventurieri che, vedendo Azariaxis, hanno deciso di affrontarlo sospirò l'anziano Io non li biasimo, per la fine che hanno fatto. Solo Landon l'elfo si è salvato e credetemi se vi dico che ha davvero dato tutto sè stesso per salvare quanta più gente poteva

Beregar storse la bocca Un tentativo coraggioso, ma stupido. Quindi lei mi sta dicendo che qui abbiamo altri avventurieri?

Tommarc annuì Landon, appunto. Seline, la tiefling. E Clarissa. Queste due devono ancora finire di definire alcuni dettagli del loro essere, ma già può vedere come sono fatte spiegò Tommarc Se siamo d'accordo allora ve li presenterei, per vedere se insieme potete fare più di quanto in quattro non si possa fare

E' esattamente ciò a cui abbiamo pensato con questa avventura io e il principe Derbel soggiunse Beregar

Tra l'altro si vocifera che altra gente sia nel villaggio. Siamo quattro gatti e in allerta da cinque giorni, ma per qualche misteriosa ragione potrebbero spuntare all'improvviso avventurieri forti almeno quanto i vostri ed equipaggiati altrettanto bene spiegò Tommarc Ad ogni modo, con la scusa di ordinare Calibano come borgomastro a interim e Hymer come nuovo sceriffo, abbiamo una buona ragione per rinfrescare la vostra compagnia

I due si strinsero la mano, l'accordo siglato. Gli avventori presenti avrebbero comunque potuto dire la loro e fare domande. D'altronte a nessuno piaceva essere solo spettatori nelle conversazioni altri.

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Bjorn Skaldsson (Kalashtar Ardente)

Con Flurio, flashback (ho dimenticato di inserirlo nel precedente post)

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Dimentica il conte, quella bestia che ha ferito Vaiara in quel modo. Doveva vederla, non riusciva a reggersi in piedi. Disse il guerriero pieno di rabbia, facendo un profondo respiro per placare la sua voglia di trasformare qualcosa in un manichino da allenamento. È lui la parte più pericolosa di tutto: con i suoi soldi può continuare a tormentare ragazze e rimanerne impunito. E io e sir Pascolari non siamo certo in grado di salvarle tutte. Deve condurre un'indagine, trovare prove contro quell'uomo e condannarlo. Qualunque cosa dovesse succedermi.

---------

Tonum riuscì a curare la ragazza, rassicurando il guerriero. Vedendola svenire aveva già iniziato a temere per il peggio. La aiutó ad alzarsi da terra, rendendosi conto solo ora che l'aveva trasportata in giro come se fosse un sacco di verdura, anche se era certo che quel sergente di fanteria che aveva incontrato nel Regno dell'Acquila avrebbe usato ben altri termini. Com'è che diceva? Ah, già, materia organica anfibia comunemente detta... No, direi che gli ho già fatto abbastanza danni, sono io quello che si merita l'appellativo. La ragazza dichiarò di essere intenzionata a seguire il loro gruppo alla caccia del drago: Bjorn la guardò ammirato, mostrava un evidente coraggio per scegliere di lanciarsi all'avventura in simili condizioni. Ma prima che potesse scusarsi venne però assorbito dalla valanga di persone in cerca di un parere medico da parte di Tonum o di un'altra donna, che sembrava cavarsela nell'arte della medicina. Quei tratti sono inconfondibili: viene anche lei dai Fiordi! Dopo dovrò parlarle, magari ha qualche notizia fresca sulla casa. Il guerriero si mise quindi al lavoro, capendo solo in quel momento a cosa si riferissero le lamentele dello sciamano sull'assurdità della richieste delle persone. Fu costretto più di una volta a fermare degli alterchi in procinto di scoppiare, ma nel complesso non poté che ritenersi soddisfatto.  

Approfittando della sua libertà, tornò dalla ragazza che avevano curato. Probabilmente non si sarebbe attesa di vederlo imbarazzato, ma non poteva farne a meno: era stato imperdonabile. Mi deve scusare per poco fa, mi sono fatto prendere la mano. Non volevo causarle fastidio, mi creda. Disse prima di porgerle la mano, per presentarsi alla maniera del Sud Bjorn Skaldsson, avventuriero itinerante e parte del gruppo di uomini partito da Firedrakes per salvare la principessa, la sorella dello Jarl. O forse era contessa, non ricordo. Ha detto di volersi unire a noi: il suo gesto le fa onore, ma è sicura di poterlo fare? Se è vero che non mangia da giorni, non so quanto potrebbe reggere una marcia forzata. Il volto del guerriero si illuminò all'improvviso ed estrasse dal suo zaino l'otre dell'acqua e quel piccolo cestino incantato che aveva acquistato prima di partire. A proposito, forse sarebbe meglio che metta qualcosa sotto i denti prima che si continui il discorso. 

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Ariabel (elfa , maestra delle maschere)

 Pomeriggio a Pescalia.

Assolutamente inadatta a proporsi come benefattore Ariabel decise di aiutare facendo quello che piu' gli riusciva meglio: spendere.

Apri' dunque la porta del negozietto di carabattole magiche decisa a contribuire alla rinascita dell'economia con alcuni acquisti.

Buongiorno buon uomo, il fatto che il suo negozio sia rimasto in piedi durante l'attacco fa ben sperare sulla qualita' dei suoi incanti, perlomeno su quelli protettivi. ha ancora qualcosa da vendere?

Lo gnomo snocciolo' la sua mercanzia e l'elfa ci rimase molto male perche' era tutta roba che gia' possedeva. Se non ha nulla di altro allora prenderei la pergamena con i movimenti del ragno, concluse, non si sa mai che possa servire.

 

 

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Kaahan

Tutt'attorno regnava il caos. La gente di Pescalia correva lungo le strade invase dai detriti. Molte grida e pianti, ben pochi sorrisi. Il fumo nero degli incendi ammorbava l'aria, i bagliori rossastri delle fiamme ancora vive ammantavano l'atmosfera di una luce infernale. In mezzo a tutto quella cacofonia, due orchi si affrontavano a zanne snudate, come se niente di ciò che accadeva attorno importasse loro. Era davvero così. In quel momento esistevano soltanto loro due e nessuna intromissione sarebbe stata tollerata.

Il tuo fuoco è spento, fratello! gridò Kaahan per sovrastare il frastuono.
Che stai dicendo?! ribattè Geerum serrando i pugni, la testa incassata tra le spalle massiccie.
Guardati! gli puntò il dito al petto Mesto, pesto, brandisci il tuo martello a comando, una pecora del gregge. Chi sei tu?
Sei impazzito? Resto tuo fratello maggiore, non scordarlo! ribattè Geerum spingendo via di qualche metro Kaahan.
Questi tuttavia tornò a farsi sotto come una furia Non dimentico! Nè il nostro sangue, nè i nostri patti. Tu stai dimenticando, ma io non lascerò che diventi un fantasma, che il tuo sangue diventi apatico e vuoto.
Non sono affari tuoi, Kaahan... rispose Geerum, eppure con un filo meno di convinzione.
In tutta risposta, questi gli rifilò un manrovescio che fece spillare il sangue tra le zanne Non coprirai di vergogna te stesso e la tua gente. Sei nato orco, hai vissuto da orco, morirai da orco.
La mano di Geerum corse istintiva al suo martello da guerra, ma indugiava, titubante, la furia guerriera che stentava ad accendersi dentro di lui. Sono parole pesanti, fratello mio, che una volta pronunciate non possono essere rimangiate. Forse hai ragione tu, forse ti sbagli. C'è solo un modo per scoprirlo... La pesante testa d'acciaio quadrata venne infine sganciata dal suo fermo.
Tu faresti lo stesso per me, fratello. So che lo faresti risposte Kaahan, mentre divaricava le gambe e le braccia come una belva pronta a balzare sulla preda. La tua pira funebre brillerà più alta di questi incendi, te lo prometto.
I due di scambiarono un cenno d'intesa, finalmente d'accordo, finalmente orchi.
Ashdautas vrasubatlat disse Kaahan, come imponeva da sempre la tradizione Un giorno ti ucciderò.
Nar udautas rispose Geerum secondo la consuetudine Non oggi.
Io credo di sì...
concluse infine il più giovane barbaro prima di scagliarsi in avanti.
 

Modificato da Dmitrij
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Tonum Almeni (umano, chr/tem)
 

Strabuzzai gli occhi quando vidi quel donnone entrare nella tenda medica.

Urca! Questa donna é proprio giunonica; non so proprio cosa voglia dire, in realtà, ma credo le stia bene, questo aggettivo.

Io sono Tonum, chierico e adoratore delle tempeste. Uccisore di draghi, nel tempo libero. 

Finite le presentazioni e le chiacchiere di circostanza, ci dividemmo in due gruppi per aiutare i bisognosi, che pensavo sarebbero stati pochi. Oh, quanto mi sbagliavo.

Una torma di anziani, sicuramente generatesi spontaneamente appena aprimmo lo sportello medico, assedió i nostri spazi.

No, signore, il fuoco di S.Antonio non è l'aria che le esce dal deretano dopo i pasti.

Lei é un uomo signore, non puó fisicamente aver perso l'imene!

Ehi lei! L'ho vista, sa? Lei l'ho visitata ieri vicino a Covo del Tarrasque! Che ci fa qui? 

Non posso fare tutto questo da solo. Non sono un super-uomo!

Cercai con lo sguardo Zhuge, ma mentre due anziani lo immobilizzavano per le braccia, un terzo gli mostrava i calli sui piedi.

Per l'amor del cielo... Zhuge... ti ricorderó come un compagno gentile... questi sono peggio dei goblin. Devo trovare un diversivo.

Comunque, signori miei, la signora Ofelia é sicuramente quella messa peggio di tutti.

Durante l'inevitabile parapiglia di vittimismi e ipocondria causato dalla mia frase riuscii a uscire dal cerchio di anziani strisciando per terra.

Mi accasciai pochi metri fuori dalla tenda medica, sguardo rivolto al cielo, in attesa che qualcuno mi aiutasse a riprendermi.

Aiuto......... anzi no, aiutate Zhuge....

@Arthalili @Organo84

Spoiler

Possiamo continuare la conversazione in spoiler nei prossimi post, anche se il master ha già fatto accadere un po' di cose.

Arthalili, se non sai di che parlo guarda qualche post vecchio 😉

 

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Chandra

Con Clint:

La rabbia scaturita guardando la distruzione portata da Ariaxiasis andò via a fatica, non prima che Clint provo a calmarla per qualche minuti ininterrottamente. La barda fece quindi mente locale su quello che avevano affrontato fino ad ora per raggiungere il drago e disse a Clint:

Abbiamo bisogno di tutto l'aiuto possibile. Se anche dovessimo riuscire a riportare in vita il drago d'argento, potrebbe tranquillamente essere la metà di Axiasis, quindi non è detto che sia l'unica soluzione per ora.

Pensando agli oggetti che avevano trovato il giorno prima, Chandra chiese? Alla fine hai più fatto vedere quegli oggetti che proprietà hanno? Probabilmente farebbero comodo a chi li sa maneggiare meglio, ma ad ogni modo da qualcosa obbiamo provare a partire. Vediamo se mi sento diversa...e si infilò l'anello cercando di risvegliare i suoi poteri sopiti

Arrivati l Borgomastro oramai morto e sentite le decisioni per quanto riguardava il nuovo capo del paese la sua prima guardia, Chandro rise anche se in modo pacato e per un solo momento: non voleva manca di rispetto ai defunti, ma una risata anche se breve fu di sicuro necessaria per spezzare la tensione

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Zhuge Liang

Non ci posso credere! Prima una tiefling, ora una Aasimar! Ma cos'è, questo regno è la tappa preferita per il turismo sessuale planare? Per Liang si spalancavano mille sorprese dinanzi agli occhi: sebbene fosse rimasto poco colpito dal mutaforma che era planato in mezzo al villaggio, l'inusuale varietà genetica dei dintorni lo lasciava basito. Oltretutto, solitamente i tiefling hanno una corporatura snella e dinoccolata, questa qui sarà alta quanto Trull: che sia parte di una nuova specie? Devo parlarne con Clint, magari insieme possiamo venirne a capo... Fermandosi per un attimo dal turbinio delle supposizioni, si presentò a Clarissa con un inchino. Salve, generosa signora, il mio nome è Zhuge Liang. L'opera di cura che avete iniziato qui è encomiabile. Spero di potervi essere utile in qualche modo. Il giovane orientale ebbe presto modo di pentirsi delle sue parole: venne ben infatti sommerso dalle richieste di attenzioni di una moltitudine di ottuagenari, innocui ma non per questo poco fastidiosi, in cerca di consiglio sui mali della vecchiaia. Signora Edvige, le posso assicurare che per i suoi reumatismi il balsamo di grasso di tigre è il massimo. Come? Dove può trovare una tigre nel regno? Ehm...Prossimo! Signor Biandrettimus, fermo! Quella non è uno sciroppo per la tosse, è una Pozione di Metamorf... Ecco. Per favore, qualcuno metta un guinzaglio al signor Biandrettimus finchè non svanisce l'effetto, grazie... Prossimo! Signora Luisandra, come glielo devo dire? Suo marito quando va al mercato non è sotto effetto di Charme, è solo che la lattaia ha due belle t... argomenti di conversazione. Che ci vuole fare, l'arte oratoria piace. Prossimo! Ha perso suo nonno? Di nuovo? Questi ranger in pensione sono ingestibili, soprattutto se hanno "Nascondersi in piena vista"... Oh, signor Biandrettimus, è tornato normal... no, invece di parlare abbaia... Ehi, non se la prenda con me, è lei che beve da flaconi non etichettati! Non si permetta! A cuccia! Seduto! Zampa! Bravo, ecco la sua ricetta! Prossimo!

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Clarissa Pendragon

 

@Organo84

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Con un dolce sorriso Il piacere è mio Celeste,io sono Clarissa,fedele servitrice di Halmyr,protettrice del nord,ho lasciato i ghiacci eterni e attraversato l'intero continente per dare la caccia a Azariaxis,liberare la contessa Sophia e riportarla incolume a Firedrakes.Chino il capo ripensando all'arrivo a Pescalia,le scene di morte riaffiorano alla mente.Ricordo ancora quando arrivai a Pescalia il fumo era visibile a molte leghe di distanza,la situazione una volta arrivata era disperata,urla e grida di dolore,l'odore di morte e carne bruciata riempivano l'aria.Chiunque non fosse  stato incenerito in pochi secondi dal soffio del drago,  strisciava piagato dalle ustioni,o si rotolava per terra per estingere le carni e le vesti in fiamme.La gente mi chiedeva aiuto e io iniziai a lenire i loro dolori,ma erano troppi non riuscivo neanche a contarli,piangevano stringendomi le mani e io non potevo far altro che accarezzarli e sussurrargli;vedrai andrà tutto bene devi lottare.Una bambina di pochi anni mi è morta tra le braccia e una parte di me è morta con lei.Chiudo gli occhi come per allontanare dalla mia mente quei pensieri in silenzio.Aiutare questa gente è stato il minimo che potessi fare,ma adesso che si stanno riprendendo adesso che non hanno piu nulla, vedo  nei loro occhi la forza di ricominciare,la voglia di rialzarsi e lottare senza lasciarsi andare al dolore.A breve ripartirò e infliggerò il giudizio divino a quel drago anche per la gente di Pescalia.Mi girò nella direzione di Zhunge.

 

@Nightmarechild

Spoiler

Io sono Clarissa e sono anche io felice di conoscerti.E la risposta alla tua domanda è si puoi essermi utile.Con un sorriso mi avvino a Zhunge e gli poggio delicatamente una mano sulla spalla,poi rivolgendomi ai feriti.Lui è Zhunge poi rivolgendomi a Zhunge  Questi sono i cittadini di Pescaglia,adesso che vi siete presentati,sono sicura che potrai ascoltare con più pazienza i loro problemi.Io se non ti dispiace esco un attimo a prendere una boccata d'aria,tutto questo parlare di morte mi ha tolto il respiro..

 

 

Neanche il tempo di aprire la tenda e fare un passo che rieccheggiano nell'aria insulti e grida,mi giro sbigottita verso gli altri Sentite anche voi queste grida? Non voglio crederci che qualcuno possa litigare in un momento tragico come questo..esco dalla tenda e provo a capire da dove provengono le urla che fanno presagire ad un'imminente lotta.

 

@Bomba

Spoiler

Uso Chiaroudienza incantsimo del dominio pianificazione livello 3,mi concentro un minuto e sento da dove provengono queste voci litigare

 

Modificato da Arthalili
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Celeste(Umana Elocatrice) 

@Arthalili

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Siete in viaggio per sconfiggere il drago? Allora forse quest'incontro è voluto dal destino! Noi siamo stati mandati da Firedrakes, siamo 13 avventurieri accompagnati dal ciambellano di corte in marcia contro Azariaxis. Alcuni perseguono quest'obbiettivo solo per raggiungere i propri scopi, altri invece vogliono solo la fama, mentre altri desiderano fare in modo che il drago non causi altri danni. Abbiamo bisogno di tutto l'aiuto possibile e forse... Forse anche a voi potrebbe servire una mano. Se veniste assieme al nostro gruppo incontrerebbe persone di cui fidarsi. Ma non voglio forzarvi a scegliere... Alché Celeste la guardò sorridendogli. 

Il desiderio di voler assistere gli abitanti rese Celeste un flipper impazzito. Si spostava senza tregua e senza riprendere fiato trasportando i feriti con cura e posandoli dolcemente dove Liang o Tonum avrebbero potuto assisterli. Qualcuno ogni tanto poneva la domanda di come una esile ragazzina riuscisse a portarsi carico di un panzone mangia ciambelle e via discorrendo, però era una fortuna se erano svegli e riuscivano a parlare, voleva dire che quelli erano solo i meno gravi... Trovo la forza. Rispondeva ogni volta.

Quando arrivò l'ondata di vecchietti Celeste si fece carico anche dei loro farfugliare senza senso. No, non mi tingo, sono naturali... Deve andare in bagno? Allora la porto volenti... Xanax? Diazepam? Non ho idea di cosa siano.  Chieda ai dottori... Suo figlio è un marinaio? Deve esserne orgoglioso. Sono sicura che gliela avrebbe fatta vedere lui al drago... No signore. Nessun bambino sta giocando sul suo prato... Una volta terminato questo via vai sentì Clarissa avvertire i presenti che una rissa si stava svolgendo fuori da queste tende. Il momento non mi sembra consono, ma credo di aver portato qui chiunque avesse bisogno di cure urgenti. Non sono una medica quindi da ora in poi darei fastidio. Tonum arrivo subito! Vado a controllare cosa sta succedendo qui fuori. Passò accanto al ragazzo prendendogli velocemente la mano per qualche istante, per poi uscire assieme alla radiosa donna all'esterno a controllare la situazione. 

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DM

All'interno di "Carabattole magiche da Grukilm e Arwel", l'ombra di un sorriso passò sul viso del negoziante, quando Ariabel chiese una pergamena Arriva subito, mia signora disse lo gnomo, per poi infilare la stessa in un tubo di legno, che chiuse con un tappo Ecco a lei disse concludendo la transazione e mettendo da parte le monete d'oro. Mise quindi in mostra il giaco scambiato con Chandra, oltre alla balestra leggera, le uniche merci da guerra di cui disponeva quella città al momento

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Dopo gli scambi e le vendite effettuate, all'interno del negozio si sarebbero potuti trovare i seguenti articoli.

1 pergamena arcana di Immagine Speculare e Vento Sussurrante (300mo)

1 pergamena arcana di Scudo e Scurovisione (175mo)

1 pozione di cura ferite leggere (50mo)

1 giaco di maglia (110mo)

1 balestra leggera (40mo)

20 quadrelli (2mo)

Per eventuali transazioni avrebbe ripetuto lo gnomo ai visitatori del negozio, che fossero divenuti acquirenti o meno Ho a disposizione 263 monete d'oro

All'interno della casa di Tommarc, Chandra provò l'anello preso da Higgyrxk, ma non capì di quale potere potesse essere avvinto. La sua risata sulle nuove disposizioni le attirarono le attenzioni del vecchio borgomastro, imbacuccato nel suo plaid E' sempre bello sentire una risata, specie se da una bella donna disse l'anziano con un occhiolino Mi dispiace che siate giunti in città in un simile periodo, avreste dovuto vedere che bel borgo eravamo prima dell'arrivo del drago!

Ma se l'arrivo del drago era stato una baraonda, certo la rissa tra Kaahan e Geerum non fu da meno. I due orchi se le diedero in quella che venne inizialmente accolta come una baruffa, ma che presto degenerò in violenza e sangue. Morsi, calci, pugni, dita negli occhi, spinebuster, dropkick, jab e uppercut. Ma era una lotta tra orchi, quindi tutto era lecito, perfino il rumore del collo spezzato di Geerum quando Kaahan glielo torse fino al limite. A quel punto scese di nuovo il silenzio sulla città, mentre il cadavere del barbaro si afflosciava a terra.

 

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Trull (nano guerriero)

Il nano si era dato da fare con i secchi fino a che non cominciarono a diradarsi tanto i secchi quanto le persone per trasportarli. Evidentemente i focolai vicini erano tutti spenti, e quel pozzo era troppo distante da quelli ancora fumanti perché convenisse prelevare di là l'acqua. Trull smise del tutto quando infine usò il secchio con cui prelevava il liquido per versarne un po' dentro una sorta di grossa tazza retta da una vecchina. La quale agitò il contenitore per far andare l'acqua fino al bordo in un allegro vortice, e poi scagliò lontano il contenuto spargendolo in un cantuccio della piazzetta. "Grazie. Avevo proprio bisogno di sciacquare il pitale." furono le parole di commiato della megera.

Trull colse l'antifona, là ormai era poco più utile di una forchetta per raccogliere il brodo.

Cominciò a vagare cercando qualcuno degli altri, e si trovò davanti un gigantesco assembramento di uomini, donne, bambini e anziani. Alcuni si mettevano le mani nei capelli, recitando strane litanie. "Sicsuannain! Sicsuannain!" sentiva dire dai più piccoli. Da un paio di uomini che avevano lo scudetto di un leone alato cucito sulla camicia sentì dire qualcosa che suonava "Vengheno a rubar le nostre puteole, che se masino fra lor! Ghe ne restan de men da menar noartri.". Faticava a capire, se non che c'era una rissa in corso e nessuno pareva intenzionato a fermarla. D'altra parte, la statura non lo aiutava a vedere oltre quella selva di spalle accostate l'una all'altra, tanto da costituire una vera siepe a macchia di leopardi, che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma saltando e mirando, interminati spazi di là da quella, riusciva a cogliere, ma non i combattenti. Infine, giunsero i sovrumani silenzi, e la profondissima quiete. E gli sovvenne l'eterno, e le morte stagioni. "Ma porco Pelor, mi son perso il divertimento." 

Se solo avesse saputo che c'era scappato il morto, avrebbe avuto maggiore rispetto per quell'ermo collo.

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Zhuge Liang

Attirato dai rumori all'esterno della tenda medica, Liang usò tutta la sua saggezza orientale per divincolarsi dalla torma di claudicanti anzianotti, con la "Tecnica Segreta di Illusione Edilizia". Guardate là che bel cantiere disse, indicando verso Est. Mentre tutti i vecchietti si giravano, speranzosi, lui sgattaiolò verso Ovest, guadagnando l'uscita. Una attempata signora tentò di bloccarlo per farsi controllare l'angina pectoris, ma egli replicò con la "Tattica della Spesa Intelligente", creata dal Maestro Simply Carrefour in persona: guardi, c'é la crescenza in sconto! Superata anche questa prova, si diresse verso la fonte del baccano, il combattimento tra i due orchi. Una sola occhiata gli bastò per capire che non si trattava di una semplice scazzottata. Ad ammonimento per chiunque provasse a fermare il confronto disse con voce grave Nessuno si muova. Questo é il Mak' gora, lo scontro ultimo del guerriero. Quando gli orchi decidono di lottare all'ultimo sangue nessuno deve interferire. Ne va del loro onore. Per rafforzare ulteriormente il concetto, si pose tra i due, la mano posata sull'impugnatura del falchion fino alla macabra conclusione del duello. Avete entrambi combattuto con onore. Ti aiuterò per i riti funebri per tuo fratello, se lo vorrai Disse a Kahaan, secondo i costumi degli orchi.

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Seline

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Ho cambiato il colore dei pensieri gialli in verdi. Così sono più semplici da vedere e distinguere 😉

Rimane distesa sul proprio giaciglio all'interno della tenda allestita per i feriti, notando che le sue condizioni sono migliorate dopo la visita di Tonum e continuando ad osservare un punto indefinito verso l'alto con i suoi occhi rossi. Una strana sensazione inizia a pervadere completamente la sua essenza, qualcosa che la disturba e che la costringe a cercarne la sorgente. Molte delle persone all'interno della tenda le conosce, essendo anche esse abitanti di Pescalia.. Zhuge, Bjorn e Tonum hanno già fatto la loro presentazione, ma è la figura di Clarissa a colpirla in pieno. Nature completamente opposte e che sicuramente non aiutano nella vicinanza, portando la giovane a squadrarla con una certa diffidenza, quasi fosse sicura di aspettarsi di tutto da quella Aasimar.

Mh..?

Mormora per voltarsi e trovarsi nuovamente la figura del nordico Bjorn di fronte a lei, pronto a scusarsi per come si è comportato prima e con un'espressione particolarmente imbarazzata. La coda si smuove un poco mentre la mano del nordico si avvicina in cerca di una stretta di mano da parte della tiefling che non tarda ad arrivare.

Seline

Seline... Niente cognome?

Non penso sia così importante adesso..

E sì, sono sicura di volerlo fare. Non penso che mi sia rimasto molto da fare in questo villaggio oramai.. Certo conosco qualcuno, ma detesto vivere in mezzo a certi ricordi e quel drago direi che è anche un mio problema adesso.

Spiega questo al nordico con un'espressione sicura, prima di poter vedere il cesto di cibo e l'otre d'acqua che Bjorn decide di offrirle. In effetti lo stomaco sta iniziando a brontolare, soprattutto adesso che si sente meglio e con la testa più leggera del solito.. Quasi fosse riuscita a fare spazio tra tutti quei pensieri che l'attanagliano senza sosta. Un attimo di pace e tranquillità.. In effetti non potrebbe chiedere di meglio in questo momento.
Non sembra fare molti complimenti quindi la tiefling, allungando la mano sul cesto per prendere della carne secca ed iniziare a mangiarla con una certa voracità, mostrando così quei denti leggermente appuntiti, caratteristica del suo sangue umano mescolato a quello abissale. Prenderebbe successivamente l'otre per prendere qualche sorso d'acqua e reintegrare i liquidi persi in questi giorni, soprattutto con la vicinanze delle fiamme.. Sebbene sia in grado di resistere al caldo più di un umano.
Un sospiro dopo l'ultimo sorso d'acqua.

Beh sì. Ci voleva proprio direi.

Proferisce per smuovere leggermente la coda, prima di portarsi in posizione eretta senza troppa fatica. I rumori all'esterno della tenda attirano così la sua attenzione, portandola a mostrare un'espressione confusa in direzione del nordico, quasi quest'ultimo potesse dare spiegazioni in merito. Riprende così i suoi passi per dirigersi verso l'esterno e osservare la lotta tra i due orchi, ascoltando la spiegazione di Zhuge e non potendo far altro che osservare con il sopracciglio destro leggermente alzato.

Ringrazio il cielo che non siamo orchesse.. Altrimenti a quest'ora saremo al loro posto.. Beh forse non saremo in questa situazione però.. E' un'ipotesi complicata da valutare sai?

Non ti preoccupare.. Un sistema lo troviamo, d'altronde penso che siamo riuscite ad avere un posto sulla spedizione.

Pensi davvero di poter arrivare fino in fondo?

Non lo so.. Possiamo scoprirlo insieme.. Per prima cosa dobbiamo occuparci di quel drago. Una possibile ricompensa potrebbe aiutarci non poco.

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Kaahan

All'improvviso uno scrocchio secco. Come quello che talvolta i sacerdoti di Gruumsh avvertono nel loro stesso collo, un presagio inviato loro dal Padre degli orchi. Il corpo di Geerum si afflosciò tra le sue braccia, perdendo quel vigore e quella furia che gli avevano rotto diverse ossa nel corso del duello. Kaahan accompagnò a terra il corpo senza vita del fratello, ricomponendolo. Si sedette quindi sui talloni, al suo fianco.
Il primo ad avvicinarglisi fu Zhuge. Squadrò l'umano in silenzio per un istante, indeciso se accettare o meno. Poi annuì. Serve un'urna per le sue ceneri. Il corpo di Geerum sarebbe stato cremato, il suo spirito liberato, i suoi resti mortali forgiati nel metallo di una nuova arma, dove il suo nome avrebbe continuato a combattere centinaia di battaglie anche dopo la sua caduta.
Tuttavia, il cerimoniale della forgiatura funerea non si sarebbe potuto tenere a Pescalia, per cui Kaahan doveva portare con sè l'urna fino a che avrebbe raggiunto un tempio di Gruumsh.
Nel frattempo, per qualche ora, Geerum sarebbe giaciuto nel luogo dov'era morto combattendo, così che chi avesse voluto avrebbe potuto rendergli omaggio con i dovuti onori .
 

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Celeste(Umana Elocatrice) 

Celeste cominciò a ad alzarsi in volo una volta uscita fuori dalla tenda medica per cercare il luogo da cui proveniva questa fantomatica rissa. Non ci volle molto per inquadrare una folla che circondava due orchi... Due orchi anche conosciuti con immensa sorpresa dell'elocatrice. E nel mentre calava di quota indicando a Clarissa il luogo dello scontro si accorse che la battaglia era più feroce di quel che pensasse. Celeste cominciò a correre per assistere alla scena senza però trople preoccupazioni. Sapeva che i due erano fratelli e sperava che non si sarebbero mai fatti alcun male. Ma che cosa stanno facendo quei due? Non è il momento per fare esercizio! L'elocatrice si presentò sul luogo del combattimento stizzita in volo superando la folla. Basta voi due finitela! Che vi prende? Ma chiaramente le parole della ragazza erano futili, così decise a scendere di quota e fermare questa follia. Se non fosse stato per Liang, che esordì da dietro con una spiegazione assurda, almeno per la ragazza. Celeste si voltò dando le spalle al duello e commento Zhuge. Ma ti sembra il caso? È ovvio che vanno fermati. La nostra è una crociata contro un drago, non possiamo permetterci che qualcuno di "voi" rimanga ferito. Io adesso li... Un rumore secco, terribile, interruppe la ragazza. Celeste si voltò lentamente con occhi sbarrati. Lì in quel cerchio di sangue un Kaahan vittorioso si stava rialzando da terra. Sotto di lui, suo fratello Geerum, fermo, immobile, sconfitto, morto... Celeste scese piano verso il centro di quel disastro. La sua mente stava riproducendo il rumore simile a quello di un vetro che si incrina piano piano. Celeste arrivò davanti al cadavere, con sguardo atterrito. Porse le mani sulla fronte e sul collo dell'orco steso, incurante di cosa Kaahan le avrebbe detto. E la risposta che sapeva già fin dall'inizio trovò la sua conferma Geerum era morto. È~è uno scherzo... Geerum su... Sei un forte guerriero riprenditi... Eh... Eh...  Eh eh eh... Geerum... È bastato quell'attimo in cui Liang la distrasse per vedersi un secondo dopo compiere un terribile omicidio. Celeste si alzo lentamente e guardò Kaahan. Che cosa hai fatto? Che bisogna c'era... CHE BISOGNA C'ERA DI UCCIDERLO!! Nel suo grido ci fu la stessa potenza vocale che sfoggiò a Maranio. Celeste non ascoltò neanche la risposta. Quale onore? Liang dov'è l'onore in tutto questo? Non c'era bisogno... È bastato un attimo di distrazione... ERA TUO FRATELLO! CHE BISOGNO C'ERA DI UCCIDERLO? SPIEGALO! Celeste spinse il petto di Kaahan, nel mentre dava di matto. Gli occhi dell'elocatrice divennero completamente azzurri. Era forse un gioco? Vi stavate allenando per caso? Fammi indovinare... Non provi neanche un briciolo di rimorso... Io ti rispettavo. Ti avrei difeso davanti a tutto o tutti, alzato la spada contro qualunque nemico ti avesse attaccato, anche quando gli altri parlavano male di te, PERCHÉ IO PENSAVO CHE TU...  O divini... Nella testa di Celeste il vetro si infranse completamente e tutta quella disciplina, quell'auto-controllo, nel tenere a bada gli incubi tornarono a galla. Gli occhi della ragazza tornarono normali, anzi la luce dei suoi si spense. A malapena riusciva a reggersi in piedi. Alché si voltò, sorpassò la folla levitando e si allontanò dalla scena... 

Persa nelle strade della città arsa dalle fiamme trovò un angolino su cui rannicchiarsi e piangere. La sua testa era un macigno in quel momento. 

@DM

Spoiler

Prova intrattenere cantare +6, chiedo il fallimento automatico della prova per ogni volta che uso il CAPS. 

Prova Autoipnosi +12 per potenziare le prestazioni delle urla. 

Prova Autoipnosi +12 chiedo il fallimento automatico della prova. Celeste è scossa / impaurita. 

 

Ps: forse più tardi aggiungerò dei pensieri sotto spoiler a questo topic. Nulla di importante, solo per dargli una completezza allo stato catatonico. Ora non ho tempo sob... 

 

Modificato da Organo84
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Clarissa Pendragon

Alzo gli occhi al cielo in una specie di trance meditativa,le voci rieccheggiano nella mia testa dapprima lontane e confuse poi sempre pià forti.Chiudo gli occhi e tutto diventa buio e le voci lasciano il posto al silenzio.Dal buio totale delle immagini iniziano a affiorare..una strada..una città distrutta,non riesco a mettere a fuoco...delle macerie...le strutture bruciate,ci sono già stata qua..è Pescalia.Sento delle voci gente che urla che incita..due figure tra la folla..si picchiano..si spingono mordono..cerco di mettere a fuoco i loro volti..Clarissa..sento una voce leggera chiamarmi Clarissa vieni non riesco a capire da dove viene...ma è sempre piu forte.Calrissa!!  Perdo la concentrazione e spalanco gli occhi.Clarissa vieni sono qua Celeste sospesa in aria mi indica la direzione smanacciando.Affretto il passo seguendola con lo sguardo,quando vedo che inizia a planare verso terra,atterra in uno spiazzo,proprio come nella mia visione,una folla di persone a cerchio e due figure al centro.Non stanno più lottando,uno giace disteso a terra con il volto nella polvere,l'altro è seduto la vicino che lo guarda.Mi avvicino lentamente al corpo,mentre sento Celeste discutere animatamente visibilmente sconvolta da quello che è appena accaduto.Mi chino sul corpo disteso..orchi..gli prendo la mano la stringo Forse posso ancora fare qualcosa inizio a inalzare una preghiera sottovoce,accarezzandogli il volto.

@Bomba

Spoiler

Uso Cura ferite critiche..anche se so che ormai è inutile e fallirò

Vedo che non succede nulla,non riesco a infondere la vita nell'orco Non ci riesco,ormai è morto,Non posso fare nulla.

@Organo84

Spoiler

Con uno sguardo triste guardo Celeste.Mi spiace Celeste non posso salvare il tuo amico.Continuo a accarezzarlo cercando di svegliarlo

 

Modificato da Arthalili
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