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Abitare un dungeon


Plettro

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Ehilà! Vi chiedevo: con che mostri riempireste un dungeon? Insomma che non siano i soliti goblin e coboldi... Il punto è che sono avventurieri di 1° livello e vorrei pur sempre farli trovare qualcosa di diverso... All'inizio ho pensato a dei non morti ma magari voi sapreste suggerire qualcosa di diverso! 

P.S. giochiamo la 5e

 

Modificato da Plettro
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9 ore fa, Plettro ha scritto:

Ehilà! Vi chiedevo: con che mostri riempireste un dungeon? Insomma che non siano i soliti goblin e coboldi... Il punto è che sono avventurieri di 1° livello e vorrei pur sempre farli trovare qualcosa di diverso... All'inizio ho pensato a dei non morti ma magari voi sapreste suggerire qualcosa di diverso! 

P.S. giochiamo la 5e

Certamente dipende dal "dungeon" di cui si sta parlando.
Per esempio se è una grotta naturale o un antico tempio abbandonato sono diversi anche gli abitanti.

Per un 1° livello qualche parassita comunque non è una cattiva idea, eventualmente io ci metterei un mostro più forte da sconfiggere più con l'astuzia che con la forza.
Per esempio in un dungeon di 1° livello giocato diversi anni fa, oltre a qualche insetto gigante c'era un vermeiena che abbiamo ucciso facendolo cadere nelle trappole del dungeon.

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I miei classici preferiti per i dungeon di basso livello sono scheletri, ragni giganti e mercenari (di razze giocabili), più magari qualche melma.
L'importante è avere qualche nemico statico, qualcuno dinamico e qualcuno con cui si può interagire in modo pacifico, volendo.

Modificato da The Stroy
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Come già detto, dipende moltissimo dal "dungeon" che si intende giocare.

Un sistema di caverne per esempio sarà abitato per lo più da creature vive vere e proprie e da qualche melma, magari potresti invece metterci dei miconidi, molto tematici. In genere i dungeon naturali dovrebbero essere abbastanza realistici, perché ci sarà sempre il giocatore che più o meno ingenuamente si chiede (e ti chiede) come è entrato il coccodrillo gigante in quella stanza dalla piccola apertura...

Un dungeon costruito da qualcuno ha tre opzioni plausibili:

  • Un dungeon chiuso/sigillato avrà quasi per forza costrutti, nonmorti e creature che non necessitano di aria e cibo. Un esempio che ho fresco in mente è un palazzo nobiliare elfico rimasto sommerso dal mare, asciutto per via di alcuni incantesimi che lo hanno protetto dall'acqua. L'accesso (tramite una torre che sporge dai flutti) non è stato utilizzato da anni se non da qualche uccello marino, dunque all'interno vi erano solo alcuni scheletri (gli ex abitanti del palazzo), un'ombra (il fedele cane da guardia rimasto dopo la morte) e una banshee (poi diventata amica dei pg...vai un po' a prevedere cose del genre!).
  • Un dungeon che per qualche motivo è rimasto aperto ma abbandonato può ospitare mostri, animali e umanoidi che l'hanno eletto a tana. Un buon esempio che ho preparato da poco è un tempio elfico che è stato invaso da diverse piante rampicanti senzienti e parecchio cattive. Per un gruppo di livello uno i vari blight sono abbastanza interessanti.
  • Infine un dungeon può essere costruito ed essere attualmente abitato dai suoi costruttori. Sempre per portarti un esempio recente, ho costruito un dungeon-formicaio abitato da formiche senzienti e intelligenti. Si tratta di un complesso di cunicoli e caverne, ma è in costante fermento. Non ci sono molte stanze con incontri scritti, ma è molto forte la possibilità di incontrare pattuglie di soldati. 

 

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Nella 5a a me piacciono un casino i Mephit. Non fanno tanti danni e sono abbastanza facili da tirare giù, ma quegli infidi bastardelli appena verranno uccisi esploderanno e in base al tipo avranno effetti diversi. Riempine una stanza e i PG avranno paura ad ammazzarli.

Ovviamente se è un dungeon classico sarà difficile piazzarli, però potresti mettere una stanza permeata di magia elementale cosicché possa essere adeguato all' habitat naturale del Mephit.

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14 minuti fa, Burronix ha scritto:

Nella 5a a me piacciono un casino i Mephit. Non fanno tanti danni e sono abbastanza facili da tirare giù, ma quegli infidi bastardelli appena verranno uccisi esploderanno e in base al tipo avranno effetti diversi. Riempine una stanza e i PG avranno paura ad ammazzarli.

Ovviamente se è un dungeon classico sarà difficile piazzarli, però potresti mettere una stanza permeata di magia elementale cosicché possa essere adeguato all' habitat naturale del Mephit.

Mi piace mettere di tanto un tanto dei mephit, di solito li inserisco in zone del tutto naturali dove il loro elemento è presente e "importate" ai fini spirituali o fisici del posto. 
Se c'è un grosso geyser alcuni mephit del vapore si troveranno di certo li, e magari uno o due del magma più in profondità. 

Sono anche mostri visti sorprendentemente di rado dai giocatori, non sono noti al grande pubblico come goblin o illithid, perciò hanno ancora il fattore "wow" intatto, anche se...beh...sono praticamente goblin elementali alati, perciò è un "wow" sommesso e poco sincero!

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30 minuti fa, Plettro ha scritto:

Come gestireste un'avventura in un bosco?  Creereste una mappa? Le "stanze" con gli incontri sarebbero i luoghi interessanti del bosco? (una radura, l'albero gigante, laghetto...)

Dipende, qual è lo scopo dell'avventura?
Nel senso, i PG vagano a caso alla ricerca di fortuna o cercano qualcosa e/o devono attraversarlo?
In generale comunque non credo ci sia bisogno di mappe per i giocatori, puoi farti uno schizzo tu con le varie zone e i luoghi rilevanti.

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1 ora fa, Plettro ha scritto:

Grazie a tutti per le idee!

Adesso... Per evitare di aprire nuovi topic...

Come gestireste un'avventura in un bosco?  Creereste una mappa? Le "stanze" con gli incontri sarebbero i luoghi interessanti del bosco? (una radura, l'albero gigante, laghetto...)

Ai giocatori dai una mappa generica (stile "la X segna il posto" e con qualche generico segno di riferimento..un albero biforcato, un menhir e così via). 
Tu però organizza la foresta come un dungeon "virtuale" con delle stanze-incontro che sono geograficamente legati tra loro. Nulla di eccessivamente complicato:

Es.
Stanza con un fiume dalla forte corrente. Una sorta di incontro-sfida tra la forza del fiume e la resistenza dei personaggi. 
Da questa stanza si possono raggiungere altre due stanze: una in caso di successo (e vedi tu che mettere) e una in caso di fallimento (una cascata, un lago, delle rapide...).
In questo modo dai un senso narrativo e anche cinematografico all'avventura, senza dover descrivere sempre "camminate tra gli alberi...". 

Per gli incontri, consiglio sempre un buon mix tra scontri e incontri neutrali o positivi. Una foresta non è per forza un dungeon e potrbbero esserci creature amichevoli o semplicemente disinteressate a far del male ai personaggi.
Io sto gestendo una campagna nella foresta fatata, e tra i vari incontri casuali (che poi sono "casuali" per non appesantire troppo i viaggi) ho messo varie situazioni interessanti e/o pericolose senza che conducano necessariamente ad uno scontro.
Un gruppetto di gnomi intenti a cacciare può essere l'occasione per scambiarsi informazioni e trovare una scorciatoia se si è gentili, oppure l'occasione per perdere tre ore di viaggio in cerca di una via più breve che non esiste...se non si è sufficientemente gentili!

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