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Reikland Tales

[TdG] Reikland Tales (chapter I) - An Eye for an Eye


AndreaP

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Aubentag 27 Sigmarzeit 2511 - Tramonto [Qualche nube]

Preceduto da un soldato che andava ad avvisare, il carro dei compagni si mosse verso la dimora padronale, accompagnato dal capitano Blucher. Il giardino della Loggia era in pessime condizioni con erba alta e arbusti cresciuti in modo sparso.

Entrati nel cortile quadrato costituito dalle case in legno della servitù per tre lati, gli amici ebbero finalmente visione dell'edificio: questo era costruito su due piani con un tetto particolarmente spiovente; le strutture massicce davano l'idea di un Maschio di castello anche se orami in pessime condizioni: le finestre erano sporche e rovinate mentre il camino e il tetto erano parzialmente crollati.

Davanti all'ingresso li attendeva un uomo dall'aspetto massiccio, con barba castano scura e una catena d'oro al collo ben evidente su abiti ricchi

Affianco all'uomo vi era, in abiti cittadini, un giovane basso ed emaciato con poco più di venti primavere; affianco a questo vi era una donna di più di quaranta primavere in abiti bianchi semplici e una collana con un ciondolo raffigurante un martello appesa al collo

L'uomo si fece subito avanti all'arrivo del carro: "Ah! finalmente le mie cose sono arrivate!" disse sorridendendo guardando lo stato del carico "Benvenuti: avete avuto un po' da fare nel bosco mi dicono, ma ve ne siete occupati bene"

Poi il suo sguardo cadde su Vern Hendrick "Dottore si occupi subito del caro Hendrick" disse al giovane "me lo rimetta in sesto! E poi darà un occhio anche ai miei carrettieri qui, se sono stati feriti!" Subito il giovane e la donna si mossero verso il ferito.

"Voi intanto venite nel mio studio" riprese rivolto verso i compagni "Voglio mostrarvi dove scaricare le cose: alla fine un edificio non si può chiamare Casa se non si hanno i propri beni"

@all

Spoiler

 

Mappa di nuovo: la casa padronale è quella a dx nel chiostro centrale. Gli altri tre lati sono le case dei servi

https://drive.google.com/open?id=1UvcsPIWmRildVP8dRFh6FNkBu6RD6SAC

 

 

Modificato da AndreaP
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Bernardo 

Rimase impressionato dalla non curanza del padrone di casa, tutti uguali i ricchi, fin quando le cose andavano a loro vantaggio tutto il resto era un problema di cpoco conto.

"Avuto da fare? Questi boschi sono popolati da mostri e voi lo chiamate avere da fare?"

disse con tono irritato

"Non sono un facchino!, le vostre cose fatevele trasportare da uno dei vostri servi"

 

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Kurt Pilger

"Ragazzo, morditi la lingua e chiedi scusa al padrone. Ti ho già spiegato un sacco di volte che chi paga ha sempre ragione; non importa niente né a me, né a lui se gli Uominibestia ti hanno messo il pepe al... naso", commentò allora Kurt, rivolto a Bernardo, tra ľirritato ed il divertito. 

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Bernardo

Sbuffo' scalciando una pietra per poi afferrare una delle casse. Kurt aveva ragione, durante un lavoro non bisognavamai  lasciarsi prendere da isterismi e sopratutto non bisognava mai abbandonare la copertura, una lezione che la sua testa calda faticava ad apprendere.

"Ho capito ho capito..scusate eccellenza, quando un uomo bestia mi morde le chiappe tendo a dimenticare qual e' il mio posto."

disse poco convinto

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Aubentag 27 Sigmarzeit 2511 - Tramonto [Qualche nube]

Il nobile diede un'occhiata di rimprovero a Bernardo senza tuttavia parlare, anticipato da  Kurt. Assicuratisi che tutti avessero presa una delle casse che erano sul carro, Lord Ashaffenberg li condusse attraverso l'ingresso in una gigantesca stanza dominata da un grande tavolo di quercia circondata da sedie. Candelabri d'argento erano appoggiati sul piano.

Lungo le pareti vi erano teste impagliate di orsi, lupi, cervi e cinghiali, oltre alla grossa testa di un pelleverde con i naso schiacciato.

@30 Denari e Yenlui

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Sotto la testa del goblin vi era una targa con scritto Capo dei Reikwald Goblins

Sulla parete di fondo dominava un grosso camino acceso, mentre sulla sinistra una scala portava al piano superiore. Quando gli amici entrarono in cima alle scale vi era un uomo sulle quaranta primavere con i capelli neri lisciati all'indietro con olio e vestito in una tenuta da maggiordomo su cui spiccava una vistosa bendatura sul viso: dopo essersi fermato ad osservarli per un istante l'uomo si ritirò al piano superiore.

Lord Ashaffenberg condusse i gruppo attraverso una porta in un lungo corridoio senza finestre illuminato da lampade su cui troneggiavano grandi dipinti rappresentati uomini o scene di guerra 
Il più grosso rappresentava una battaglia fra Imperiali e Bretoni: un cavaliere in primo piano portava lo stemma araldico che dominava scolpito sul frontale della fortezza: un cinghiale selvaggio su uno scudo blu.@30 Denari e Yenlui

Spoiler

 

Il grosso dipinto portava la scritta Battaglia di Bogwurst

 

Finalmente i compagni giunsero in una stanza illuminato da un alto candelabro in un  angolo, dominata da una scrivania con una sedia. Molte pergamene e tomi erano appoggiati su di essa insieme a inchiostro e pennino. 

Nella stanza vi era un uomo in piedi

Il nobile si sedette alla scrivania dicendo "Lui è Magnus Teich: si unirà a questo gruppo" poi aggiunse "Appoggiate le casse e chiudete la porta. E presentatevi."
E voltatosi verso Magnus concluse dicendo "Anche voi Teich: i vostri nuovi compagni vorranno conoscervi"

@all

 

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Magnus Teich

Descrizione

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Aspetto, un filo più giovane. 
Magnus non è molto alto, ma ha una struttura robusta e un ventre un poco prominente, tipico di chi beve e mangia relativamente bene ma si tiene anche in forma fisica. In effetti le gambe e le braccia dell'uomo sono nerborute, e le mani grandi e callose rendono l'idea di un uomo che le usa per lavorare, non per infilarci degli anelli sopra o impugnare un pennino. 
Nonostante il volto in parte segnato da cicatrici e intemperie e la mancanza di capelli, Magnus ha meno di trent'anni. 

Per l'occasione ho dato una ripulita agli unici vestiti che ho, semplici e chiaramente poveri. Anzi, considerando le toppe e gli adattamenti fatti per le mie misure, chiaramente non miei in origine. La sciarpa scura e grezza, ma calda, denota la mia origine: vengo da qualche parte del Nonno Fiume, questo tipo di capo è molto in voga tra pescatori e marinai del posto, che non amano l'umidità più egli altri mortali, e se ne proteggono come possono.

Sorrido ai nuovi arrivati, mostrando denti incredibilmente forti e bianchi, nonostante tutto: me ne mancano solo due, di lato, e si nota poco. Non c'è allegria nel mio sorriso, solo una basilare forma di cortesia verso quelli che probabilmente saranno i miei compari per un po'. "Magnus Teich, come già detto. Mercante d'arte" sorrido, con maggiore allegria questa volta. Una battuta che probabilmente ha capito solo il Lord. "Piacere mio, vossignori".

DM

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Scusa, noto solo ora che nella scheda c'è un problema con l'ingombro, non mi fa segnare il totale trasportato e quello traspotabile. Da un codice strano. Nota che praticamente non so usare un foglio di calcolo XD

 

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Bernardo

La magione di Lord Ashaffemberg era imponente nella struttura e negli arredi. Argenti, trofei di caccia e dipinti antichi decoravano ogni angolo dell abitazione al punto che il giovane Tileano piu' volte si ritrovo' a fantasticare su come un giorno avrebbe raggiunto tanta opulenza.

Quando finalmente raggiunsero lo studio privato del padrone di casa vi trovarono al interno un tipo nerboruto dall aria poco raccomandabile che si presento' loro come Magnus Teich, un fantomatico mercante d arte al servizio del lord della casa.

Quelle mani sembravano piu' adatte a maneggiare un mazzuolo che un pennello e la risata che segui la sua presentazione lascio' intendere che forse vi era altro sotto.

"Piacere her Teich, sono Bernardo Andolini, garzone di una bottega di macellaio ed all occorrenza facchino"

rispose 

Descrizione

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Poco piu' che un ragazzo Bernardo e' di media statura con un fisico asciutto ma in buona salute. Ha capelli neri tagliati corti ed occhi azzurro chiaro che incorniciano un viso dall aspetto piacevole. Ha la tipica arroganza e faccia tosta di chi e' cresciuto in strada pensando di essere un dritto ma senza mai veramente venire in contatto con la cruda realta

 

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Kurt Pilger

Kurt si fece largo nella sontuosa magione di caccia con una certa, distratta mancanza di cura. Non gli sfuggì, però, lo sguardo fin troppo indagatore del maggiordomo dalla faccia ferita e si annottò mentalmente di domandare informazioni su di lui. 

Al saluto del nuovo arrivato, semplicemente, rispose: "Kurt Pilger, portatore e, alla bisogna, spirito generoso".

E fece un abbozzo di sorriso. 

Descrizione 

Spoiler

Kurt è un uomo di oltre venti primavere, dal viso un po' duro, anche se non sgradevole. Fisico asciutto, ma di notevole stazza, porta abiti semplici, attualmente lacerati ed impolverati.

Si muove con una certa, istintiva, sicurezza, quasi spaccona.

Immagine

 

 

 

Modificato da Ghal Maraz
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Yenlui

Seguì in silenzio la loro 'guida'. Un paio di cose attirarono la sua attenzione: la testa di goblin e il maggiordomo. Riguardo alla prima si mostrò anche curioso chiedendo "Avete trovato qui quel trofeo o appartiene al vostro padrone?" ma lo sguardo del maggiordomo fu ricambiato frettolosamente seppur con la giusta attenzione. Quel volto ferito, l'atteggiamento schivo e lo sguardo indagatore poco gli piacevano ma cercò di non farlo notare.

Raggiunto lo studio del Nobile si presentò come convenuto.
"Yenlui Sarathai, esperto di antiquariato. Onorato." completò inarcando il sopracciglio e stando al gioco che si stava giocando.

Descrizione

Spoiler

La forma delle orecchie si confondeva con la sagoma della capigliatura raccolta. Ma gli altri avevano già visto i suoi occhi gelidi, blu con venature violacee, del colore di una fiamma che solo sui tavoli degli alchimisti si può vedere. I capelli erano biondi ma così chiari da avere riflessi argentati. Alto, snello, elegante.

 

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Aubentag 27 Sigmarzeit 2511 - Tramonto [Qualche nube]

Lord Ashaffenberg annuì alle parole di Yenlui, sentendo poi la sommessa presentazione di 30Denari.

"Bene. Assumo che Hendrick vi abbia dato tutti i dettagli. Incrociando le dita di Ranald, so che sta accadendo qualcosa di strano qui, ma non sono sicuro se sia abbastanza serio da coinvolgere le autorità." disse fermandosi per vedere se qualcuno avesse qualcosa da dire.

@Landar

Spoiler

Non ho capito a chi hai fatto la domanda sulla testa appesa: sorry. Appena lo capisco ti rispondo.

@Pippomaster

Spoiler

 

Sono conscio che il tuo pg non ha informazioni ma è stato solo ingaggiato per un lavoro "veloce". Ora però il Lord pare ignorare la cosa. Lascio a te decidere come gestire la situazione.

 

@all

Spoiler

Ocram non è riuscito a postare: per mandare avanti il gioco ho presupposto che il suo pg rispondesse.

 

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Magnus Teich

Ascolto le presentazioni degli altri e le parole del Lord, che salta subito alla fine delle spiegazioni. O meglio: sembra che gli altri sappiano cosa dovranno fare, e io sono l'unico furbone che non ne ha idea. Mi aspettavo qualche parola spesa sul nostro lavoro, ecco. 
Mi schiarisco la gola "In realtà questo Hendrick nemmeno lo conosco...mi è stato offerto un lavoro, ma non ho avuto dettagli. Cosa dovremo fare, di preciso? Mio signore" aggiungo subito: ai nobilotti fa sempre un sacco di piacere sentirselo dire. 

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Aubentag 27 Sigmarzeit 2511 - Tramonto [Qualche nube]

Lord Ashaffenberg rimase un momento perplesso alle parole di Magnus poi riprese "E' vero, voi non siete stato assoldato da Hendrick."  

"Ho ricevuto l'usufrutto di questa residenzac ome parte della dote della mia signora, Ludmilla von Bruner. La loggia appartiene da sempre alla famiglia von Bruner e, dopo la scomparsa del primogenito Andreas che li vi abitava, mio suocero Lord Heissman ha deciso di porla nella dote della mia moglie finché il figlio minore Leopold non avesse raggiunto la maggiore età: a quel punto l'usufrutto decadrà. Per questo motivo mi sono ritrovato della servitù, senza responsabilità nella scelta. Ed è proprio questo il problema: temo che possa esserci una qualche forma di indolenza o peggio ribellione fra i lavoratori 
Voglio che, nella massima discrezione, indaghiate e scopriate se è vero: per capire se vi sia qualche insubordinazione. Per tutti voi sarete solo delle persone assoldate per trasportare i miei beni"

@Magnus

Spoiler

Magnus aveva sentito che i von Bruner erano un'importante famiglia di Ubersraik, la cui storia risale a prima dell'anno 1000 e che combatté al fianco di Magnus il Pio nella grande guerra contro il Chaos

Poi si rivolse a Kurt "L'uomo a cui ti riferisci e Gregor Piersson, il maggiordomo. Per ogni evenienza potete chiedere a lui, anche per farvi dare una stanza per la notte. Molti della servitù sono feriti dopo l'attacco dei beastmen che abbiamo avuto settimana scorsa. Anche la nostra infermieria è piena. Quanto ad altre informazioni non saprei cosa dirvi..."

Concluse rivolto a tutti: "Bene, ora voi direte a tutti che, dopo gli eventi che sono successi, vi ho concesso un giorno di riposo. Penso che non avrete problemi a farvi amici fra la servitù, e così potrete scoprire indizi su cosa stia accadendo in questo posto. Ci vedremo a cena."
 

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Magnus Teich

"Mi sembra un piano ben congegnato, mio signore. Penso proprio che potrebbe funzionare; suggerisco di farci alloggiare in mezzo alla servitù, approfittando di quelli che resteranno in infermeria" mi gratto dietro un orecchio, pensieroso. Sembrerebbe un lavoretto facile, divertente pure. Soprattutto non troppo rischioso. Non mi dispiace la cosa, dopo tutto il rischio è divertente solo di tanto in tanto. 

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