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Sarah Mendel


Mezzanotte

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Narratore

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Sei vicina a Beverly Hills, qui le case sono più ricche e le strade più sorvegliate (difficoltà 7).

1,5,4,8,4 [failure]

Stavolta il tipo che adocchi è più sveglio di quanto sembri e riesce a sfuggirti all'ultimo istante urlando aiuto.

Non senti le sirene delle volanti ma la paura che qualcuno ti possa vedere ti fa passare la voglia di cacciare, per stasera. E poi il detective Tramonti potrebbe aver ripreso a seguirti. Decidi di aver fatto aspettare abbastanza il barone Fortier.

Louis Fortier abita una principesca villa barocca chiamata Chateau de Laurel, circondato da un piccolo esercito di ghoul bellissimi.

Qui ti accorgi di non essere l'unica invitata. C'è un'altra persona in attesa di udienza, un bel giovane arrivato con un'auto sportiva. Lo riconosci perché una volta hai letto per caso un articolo su di lui, su una rivista scandalistica. Si tratta di Alan West, artista dannato le cui opere cominciano ad essere scambiate a prezzi ragguardevoli. Non fate in tempo a presentarvi che venite introdotti alla presenza del Barone di West Los Angeles in un lussuoso salone tutto marmi e velluti rossi. Fortier non è solo, ci sono tre affascinanti donne con lui che vi presenta come le sue amanti: Chaterine du Bois, Elena Gutierrez e Mariel St.John.

Spoiler

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"le amanti del Barone Fortier"

Fortier vi accoglie con una certa freddezza, chiedendovi perché non siete accorsi subito da lui. "Cosa c'è di più importante dell'invito del vostro beneamato barone?"

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Alan

Sarah ed io veniamo introdotti nello sfarzoso salone dello Chateau de Laurel che è una meraviglia per i miei occhi. Tuttavia, il freddo bevenuto che il Barone Luois rivolge a me e Sarah mi urtano abbastanza. Devo però fare buon viso a cattivo gioco e così mi limito a chinare lievemente il capo con reverenza mentre gli rivolgo il mio miglior sorriso. ovviamente saluto anche le donne del potente Ventrue "Lunga Notte a lei Louis Fortier, Barone di Los Angeles. Sono consapevole della mia mancanza di rispertto e perciò ho affidato alla sua servitù un piccolo regalo per lei, nella speranza di essere perdonato."

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Sarah Mendel

Dopo una caccia infruttuosa mi rimetto in macchina sfruttando i trucchetti che conosco per controllare di non essere ancora seguita (cosa di cui dubito, ma non si sa mai) e guido fino alla casa del Barone.

Qui - dopo aver lascoliato ad uno dei Ghoul pistola e teaser per cortesia verso l'ospite - vengo introdotta assieme ad un secondo vampiro - un artista, forse un Toreador? - al cospetto del Sangue Blu, che subito inizia a lamentarsi del ritardo per il nostro arrivo.

Il mio primo impulso è rispondergli che avevo cose molto più importanti da fare, tipo cercargli un paio di p*lle come regalo, ma dubito che il mio sarcasmo sarebbe gradito in un ambiente così spocchioso.

Mi limito quindi a rispondere Lunga Notte, Barone. Mi scuso per il ritardo, ma mentre venivo ho notato uno sciocco che tentava goffamente di seguirmi - sciocchezze non legate a noi e alla nostra società - preferisco chiarire subito, lasciando intendere si tratti di vicende legate al lavoro così ho preferito sistemarlo prima di venire qui onde evitare problemi...

Descrizione

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Sarah è una ragazza dall'età apparente di circa 25 anni, con i capelli biondi lunghi fino a mezza spalla e gli occhi azzurri.

È alta nella media, proporzionata ed abbastanza carina, ma è evidente che non sa - o probabilmente non ha interesse a - valorizzarsi.

Indossa jeans strappati (anche se non troppo), anfibi, una canotta scura e un chiodo di pelle.

Immagine

 

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Gli occhi azzurri di Fortier emettono un guizzo quando sente parlare di pedinamenti ma, se è proccupato della cosa, fa di tutto per non farlo apparire. Riceve il dono di Alan, un fabergè sfavillante e, dopo una semplice occhiata, lo passa ad una delle sue amanti con un gesto vagamente stizzito.

"Mmmsì, una discreta copia", commenta deluso, poco impressionato dall'opulenta ricchezza dei materiali con cui è realizzato.

"In verità, monsieur West, speravo di ricevere in dono una delle sue opere: ho sentito sono molto apprezzate dai collezionisti più raffinati, ma accetto il pensiero, per quanto modesto e non particolarmente ricco di buon gusto"

Alan West

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Ok, hai comunque evitato di presentarti a mani vuote. Diciamo che i tuoi futuri rapporti con il barone potrebbero non essere pessimi .-D

Poi sposta la sua attenzione su Sarah. "E lei, mademoiselle Mendél, cosa mi ha portato?"

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Sarah Mendel

Non per la prima volta da quando sono entrata nella società dei vampiri mi chiedo per quale motivo a quasi tutti i baroni piacciano tanto queste pantomime. L'oggetto che West gli ha regalato è bello, ma è evidente che non gli serve a nulla.

Quando passa a me, per un momento mi chiedo se la sua sia stupidità o altro. Se mi ha fatta convocare sa perfettamente qual'è il mio stile di vita, così come sa che possiedo una vecchia ford scassata e - certo - se anche intendessi vendere tutti i miei beni non ne ricaverei abbastanza da fargli un dono che possa considerare accettabile.

No, se mi fa questa domanda è perché c'è una sola cosa che può accettare come risposta.

ovviamente ciò che vuole da me è un gesto di sottomissione.

E' ironico che i Ventrue, che tra tutti i Clan sono forse i più fig*etti, siano anche quelli i cui istinti sono più simili agli animali. Il Barone è un capobranco che pretende la sottomissione dei vampiri che vivono il suo territorio e, oggi, tocca a me. Per questo rispondo Temo di non possedere né l'arte del sig. West  né il suo gusto in fatto di regalie. Per questo offro al mio Barone le sole cose di un certo valore che possiedo, ovvero la mia lealtà e le mie capacità.

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"Il che Ci compiace, mademoiselle Mendél", dice il ventrue. "Epperò mi chiedo dove sia finita la sua cortesia. Non lo sa che è cattiva educazione presentarsi a mani vuote in occasione di una visita importante? Monsieur West deve senza dubbio rifinire il suo gusto, ma ci ha pensato"

sospira scoraggiato e fa una smorfia rassegnata

"Les Américains! Une bande de chèvres grossières!"

Le sue amanti ridacchiano e voi vi sentite a disagio, perché intuite non si tratta di un complimento.

"L'educazione è tutto mes chers. Cosa saremo senza? Bestie! L'una alla gola dell'altra! Sarebbe ora voi americani imparaste un po' di sana civiltà; del resto è per questo che esistiamo noi francesi, oui?"

Altre risatine femminili vi fustigano garbatamente finché il barone non le placa con un accondiscendente gesto della mano.

"Perché non andate a scegliere i ragazzi per dopo, mes amours? Lo sapete che è un compito di straordinaria importanza"

è solo dopo aver allontanato le sue tre grazie che Louis Fortier si rivolge nuovamente a voi, stavolta mortalmente serio.

"Non so più di chi fidarmi. Jeremy e Salvador sostengono siano entrate nuove spie in città; che il Sabbat e la Camarilla abbiano infiltrato gli anarchici ai massimi livelli e stia per accadere qualcosa di grosso"

 

 

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Alan

Pare che io non sia riuscito a far colpo su Loius tuttavia, posso ritenermi soddisfatto del risultato ottenuto. Alla prossima occasione chiederò ad Eva di organizzare una visita privata per il Barone alla galleria d'arte.

Ma adesso è il momento della politica "Esiste davvero un rischio simile?" Domando pur sapendo bene che si tratta di un'eventualità molto concreta "E chi sarebbero queste spie?"

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Sarah Mendel

Come immaginavo, quel che il Barone voleva era un gesto di sottomissione. Quando però manda via le sue sgualdrine, tira fuori tutt'altro argomento.

Quando parla della Camarilla, del Sabbat e delle loro spie mi scappa un minuscolo ringhio: troppo recente è la ferita per perdonare la Camarilla, ed il Sabbat è ancora peggio.

Quando però Alan domanda se un rischio simile esiste, mi rendo conto che - forse - molti Fratelli neppure si rendono conto della guerra fredda in corso e commento Certo che esiste un rischio simile. Gli ultimi attacchi alla libertà delle Baronie non sono stati certo organizzati alla cieca...

Quando poi chiede se si sappia chi sono le spie aggiungo È possibile, ma difficile..Prima di rivolgere la piena attenzione al Barone, osando guardarlo per la prima volta negli occhi dall'inizio dell'incontro Barone, voi conoscete la mia storia e sapete che - a discapito delle mie...origini - non ho legami con la Camarilla nè interesse a stringerne...

Sul Sabbat nemmeno mi esprimo, dato che nessuno sano di mente lo farebbe.

Non posso dire di conoscere la politica di questa città abbastanza da supporre se possa esservi un infiltrato o chi esso sia, ma immagino che - se ce ne parla - lei abbia già valutato la cosa e la ritenga plausibile. Così come - oso supporre - ritenga che da questi nuovi arrivi si possa forse risalire a livelli più alti...

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"Bien sur. Jeremy sostiene di dovermi guardare persino dalle mie ragazze, il che è ridicolo. Tuttavia è vero, la nostra libertà si basa su una lotta incessante e spietata. Non possiamo sapere fin dove il Sabbat e la Camarilla abbiano infestato i nostri vertici, né da dove arriverà il prossimo attacco."

"E qui" aggiunge dopo una pausa sistemandosi sulla sua sedia Luigi XVI dorata così simile ad un trono, "arrivate voi, mes chers"

"Sono discretamente fiducioso di potermi fidare di voi. Vi ho fatto tenere d'occhio e non ho scorto nulla di sospetto. Siete qui da tempo. Mademoiselle Mendél si è già trovata invischiata nelle macchinazioni della Camarilla e la sua lealtà è stata provata, mentre monsieur West ha un grosso debito di riconoscenza verso gli anarchici che gli hanno salvato la vita.

"Il vostro incarico sarà unirvi alla caccia senza quartiere agli infiltrati della Camarilla e del Sabbat, scoprire i loro piani segreti e frustrarli. Credo vi rendiate conto vi sto offrendo un'occasione d'oro, mes chers. I vostri sucessi vi renderebbero famosi fra i buoni anarchici della metropoli. Con la fama attirerete seguaci, potreste radunare una vostra gang e reclamare un territorio, divenire baroni. Allettante prospettiva, vous ne le pensez pas?"

 

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Sarah Mendel

Sorrido, quando le parole del barone sostanzialmente confermano i miei sospetti e - peraltro poco velatamente, ancorché in perfetto stile Ventrue - mi sventolano sotto il naso un'opportunità praticamente unica per raggiungere il mio vero obiettivo, praticamente la sola cosa che mi convince notte dopo notte a tornare a dormire nella mia cantina anziché attendere l'alba in spiaggia. Ovviamente non sono così stupida da non vedere il rovescio della medaglia, ovvero i rischi da correre, il fatto che - essendo l'ultima arrivata - la maggior parte dei miei eventuali meriti e quant'altro sarebbero comunque tribuiti al mio Barone e mecenate ed il fatto che raggiungere in questo modo il successo mi renderebbe comunque debitrice di questo Ventrue, ma non mi importa. E' un passo avanti e, come diceva Suor Agnes, la vita è una strada ed il solo modo di vivere è andare avanti, un passo alla volta.

Ovviamente sono onorata di questa opportunità... rispondo subito, con tono del tutto privo di scherno e mi impegnerò al massimo per raggiungere l'obiettivo e tenere la città fuori dalle loro avide mani. Posso chiedere se - dall'alto della vostra sicuramente vasta rete di informatori - avete avuto notizie o sentori di nuovi arrivi nella Baronia e nelle baronie limitrofe?

@Master

Spoiler

Vivendo comunque a Los Angeles da un po' come vampiro mi sono fatta un'idea dei posti dove i Fratelli si riuniscono? O di dove si possano raccogliere informazioni sui nuovi arrivati?

Se serve Intelligenza+Conoscenze della Strada (o Investigare): 4 dadi

 

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Alan

Dunque ecco cosa vuole Louis da noi: ci sta chiedendo di setacciare tutto il territorio delle baronie alla ricerca di traditori ed infiltrati. Questo è il genere di lavoro che potrebbe inimicarmi in numero indefinito di Cainiti e la cosa non mi entusiasma, ma inimicarmi uno dei baroni di Los Angeles potrebbe essere anche peggio. Non ho altra scelta che accettare ed annuire, intanto lascio che sia Sarah a porre le domande: lei sembra essere molto più motivata di me...

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Sarah Mendel

Spoiler

La maggior parte dei nuovi arrivati si stabilisce o transita per la Baronia degli Angeli che Jeremy MacNeil ha reso territorio aperto. E, nella zona, il Taste of L.A. è certamente il locale attorno a cui gravita il maggior numero di espatriati. Gli anarchici inoltre organizzano periodicamente incontri pubblici a cui partecipano le loro personalità più in vista, ma Jeremy ancora non ha fissato il prossimo appuntamento.

"In città arrivano nuovi Fratelli ogni notte" ammette scoraggiato Fortier, "ed è quasi impossibile controllarli tutti. Su questo fanno affidamento i nostri nemici per infiltrare i loro agenti.

"Tuttavia, sappiamo che le nuove spie sono un uomo ed una donna. Io, Jeremy e Salvador abbiamo mobilitato tutte le nostre risorse e ci siamo divisi i sospettati principali. Voi ne dovrete controllare tre"

Vi passa delle fotografie, scattate per strada. Una ritrae una giovane donna dai capelli lunghi, le altre due uomini. Uno indossa un completo firmato: ha l'inconfondibile spocchia dei Sangue Blu, mentre il secondo porta gli occhiali e abiti di un secolo sbagliato.

"La ragazza è una malkavian: si chiama Karen Bell, fa la giornalista free-lance e la sua tana è in un appartamento di Long Beach.

"L'elegantone è Duncan Sun, ventrue. Sta nella Baronia degli Angeli con delle Vacche che si è portato dietro. Sembra il meno sospetto. Ha fatto un grosso sgarbo al Principe di Atlantic City. La storia è vera, ma dovete assicurarvi non si tratti di una copertura.

"E per finire Dunkan Quine, uno Stregone con il vizio di dare fuoco alle cose; è il più pericoloso e sospetto di tutti, un tremere Anziano che non ha fornito alcuna spiegazione della sua presenza in città. Al momento sta a Torrence ed è sotto l'ala del barone locale, Geduld"

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Sarah Mendel

Storco decisamente il naso sentendo parlare del Tremere con la passione per il fuoco, ma non faccio commenti.

Dopo un momento di riflessione dico Beh...la storia del signor Sun sembra decisamente convincente, ma tutte le migliori coperture lo sono, ed il vostro Clan non é noto per apprezzare le seconde scelte...

Forse é per l'irritazione istintiva che i Ventrue mi generano, ma quel tizio mi pare un buon candidato da seguire.

Ad ogni modo credo che si potrebbe cominciare con un giro al Taste...prima o poi tutti i nuovi ci finiscono...per caso di questi tre sappiamo dove hanno il covo? Altrimenti sarà la prima cosa da scoprire...

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Alan

Studio le foto dei sospettati che sembrano essere tre personaggi abbastanza particolari stanto a ciò che Louis ci racconta di loro. Dal mio punto di vista, sono troppo appariscenti per essere delle spie. Tuttava, comprendo bene i timori del Barone e non possiamo rischiare che il Sabbat o la Camarilla ci infiltrino "Indagheremo su questi tre individui." Prometto al Barone Louis "Agiremo insieme o separatamente?" Domando sia a Louis che a Sarah.

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Sarah Mendel

Quando Alan chiede se dovremmo agire insieme resisto a stento alla tentazione di fare un violentissimo facepalm (o dargli un pugno).

Dubito che al Barone freghi qualcosa di come otterremo il risultato, giusto che lo otteniamo.

Ma non spetta comunque a me dirlo, quindi taccio: anche se sono un tipo solitario non sono prevenuta rispetto a formare una eventuale coterie temporanea, se gli altri membri si dimostrano di qualche valore.

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Sul retro delle foto qualcuno ha scritto degli indirizzi: sono i rifugi dei vostri bersagli.

"Fate come vi pare", dice Fortier con un gesto svogliato della mano, annoiato da una domanda così sciocca, "ma fossi in voi starei attento: alcuni cacciatori potrebbero non andare molto per il sottile. Scommetto che al prossimo raduno verranno presentate teste tagliate in numero ben superiore ai sospettati, e tutti sosterranno di aver eliminato una pericolosa minaccia ai Liberi Stati.

"Quello che ci porterà prestigio non sarà riempire l'assemblea di corpi di sconosciuti macellati. Dovete trovare prove. Raccogliere confessioni. Se sarete abili potreste persino arrivare ad altre spie. Questo è quello che mi aspetto da voi, mes chers. Discrezione, efficacia. E risultati verificabili"

 

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Sarah

In sostanza un lavoro da professionisti... Annuisco con un cenno del capo, mentre studio gli indirizzi per capire dove si trovino.

Nel frattempo attendo un cenno del nostro anfitrione per considerarmi congedata e poter ragionare su cosa fare del resto della notte.

@Master

Spoiler

So qualcosa dei luoghi dove si trovano i tre? Ci sono locali per quelli come noi, nelle vicinanze?

O informatiri (anche umani) attendibili?

Che ore sono in game?

 

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Sarah Mendel

Una volta congedati mi avvio fuori dalla villa del Barone, rimanendo silenziosa accanto all'Artista finché - sotto lo sguardo attento dei benvedtiti Gohul di Fortier - non raggiungiamo le macchine parcheggiate.

Solo allora dico Bene, mr. West...a quanto pare - volenti o nolenti - siamo una specie di...coterie...

Non c'è inflessione nel tono usato, anche perché sto sospendendo il giudizio su questo vampiro finché non lo avrò visto all'opera. Fin'ora - da che sono vampira - ho frequentato principalmente Bruja e qualche Gangrel e conosco bene le opinioni di entrambi i Clan sui Toreador, ma preferisco sempre farmi un'idea personale sulle persone. Una sorta di... deformazione professionale.

Ormai credo sia tardi per fare qualcosa di concreto, ma già domani dovremo metterci al lavoro. Come riteneva di procedere?

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Alan

Louis ci congeda ed io mi limito a seguire fuori Sarah che rimane silenziosa finché non raggiungiamo le nostre vetture e solo allora mi rivolge nuovamente la parola. Dal tono della sua voce, colgo l'impressione che la donna non si fidi di molto me e sento che che è ancora intenta a studiarmi con molta attenzione "Come agiremo?" Borbotto mentre armeggio per infilare le chiavi nella serratura della mia Testarossa bianca e quindi le sorrido sornione "Mia madre diceva sempre che quando ti occorre qualcosa basta chiedere!" Esclamo giovialmente "Quindi perchè non andare da questi signori e chieder loro con cortesia se per caso lavorano con la Camarilla o il Sabbat? Ma... anche investigare sul loro passato o fare qualche domanda alle persone giuste potrebbe funzionare."

Modificato da Ipergigio
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