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consigli su "expedition to the ruins of Greyhawk"


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Salve a tutti... sono in procinto di cominciare (tra un mese/mese e mezzo circa) con il mio gruppo questa super-avventura, "expedition to the ruins of Greyhawk", uscita per la 3.5. In un altro topic ho "ragionato" con The Stroy, sulla conversione alla quinta edizione, e questo topic non entra in merito a quella questione. 

Mi interessa invece qui sapere se qualcuno l'abbia già giocata, con quali risultati e con quali modifiche. Ho letto in alcuni forum che nei paesi anglosassoni (non è stata tradotta in italiano) questa super-avventura è stata valutata molto positivamente come "manuale di ambientazione a Grayhawk", mentre ha avuto dei problemi nell'essere masterizzata rispetto ad alcuni punti. Visto che in realtà io non ho trovato queste difficoltà "a monte", mi chiedevo se qualcuno che l'abbia mai provata le ha riscontrate "a valle".

Vi spiego un attimo i dubbi, e cosa penso. Come al solito, ogni opinione, suggerimento o infamia è ben accetto 😄

1) gli incontri sono costruiti principalmente in ambienti angusti, seppur ben dettagliati. Stanze pieni di oggetti, terreni particolari, iterazioni con l'ambienti, ma piccole e con tre giganti dentro rendono gli scontri poco movimentati, molto statici e poco tattici.

In realtà io pensavo che, essendo il riferimento a questo problema relegato ai dungeons di Castle Grayhawk, è semplice "raddoppiare" la mappatura delle stanze. Non c'è dungeon più famoso di questo, e non penso che stanza da 20x20 possano far tanto storcere il naso... che ne dite?

2) come dicevo prima, la parte di ambientazione e del "perchè" delle cose è fatta molto bene, ma come storytelling narrattivo, ai pg arriva ben poco, per cui fanno cose e incontrano genti, luoghi e arfefatti, senza minimamente poter conoscere la storia che c'è dietro. Che quindi rimane invisibile al pg.

La mia soluzione, molto da musei Vaticani, è questa... visto che ad un certo punto dell'avventura, e prima che i pg si immergano realmente nella realtà dei tre dungeons del Castello in rovina, incontreranno Mordenkainen (è nella copertina... non è proprio uno spoiler :P), e che lui, assieme ad altri del circolo degli otto aveva già visitato tutti i dungeons nel fallito tentativo di liberare/uccidere Iuz -per chi conosce la storia di Greyhawk-, il potente mago potrebbe lasciare ai pg una specie di libro magico che funzioni "tipo audioguida" e che racconti la storia dei luoghi, degli oggetti che incontrano e che spieghino i passaggi della deificazione di Zagig, senza dare alcuna informazione sul gioco, ma solo sulla storia dei luoghi. So che fa schifo come soluzione, ma tutta la campagna che sto imbastendo è "filologica", nel senso che ripercorre la storia delle Flaneass e dei primi pg/master che l'hanno creata, e vorrei mantenere questo aspetto. Non so se mi sono spiegato.

 

altri dubbi sono più specifici, e forse comprensibili solo a chi ha giocato/letto "Expedition to the ruins of Greyhawk". Questi due invece che ho scritto sono quelli più generali. Ne ho altri, ma già credo di aver scritto troppo...

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