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Ai confini di Bosco Atro - (TdG)


Brenno

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Beran

Ancora una volta il mio colpo va a vuoto. Riesco ad evitare il morso di Hob, ma la situazione sembra essere in stallo. Continuare ad attaccare alla cieca non sta funzionando. Mi fermo guardando i miei compagni. Beli è l’unico andato a segno, l’unico ad aver fatto effettivamente un danno significativo. 

Aspetto quindi il momento propizio, quando vedo il nano alzare l’arco, per scagliarmi contro la bestia e distogliere la sua attenzione, cercando di creare un’apertura.

@DM

Spoiler

Ritardo l’azione. Quando vedo beli alzare l’arco, subito prima che scocchi una freccia, uso l’azione di aiuto per dargli vantaggio al tiro

 

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Lifstan attacca Hob (impiega azione impetuosa, 2 attacchi, danni totali: 4+3=7)

Spoiler

txc1 17
txc2 23

Beli freccia su Hob (danni: 3+6 furtivo=9)

Spoiler

txc 17

Beran vedendo l'efficacia del compagno nano con le frecce, cerca di distrarre il mostro per fargli porre il fianco ai colpi di Beli.

Spoiler

Non esiste la possibilità di ritardare l'azione in 5ed, siccome Beli agiva prima, ho fatto che fai l'azione di aiuto per il prossimo turno di Beli.

Tocca a @Ghal Maraz il Warg inizia a mostrare diverse ferite profonde.

Modificato da Brenno
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ROUND 5

La scena è raccapricciante, il possente Warg morde l'uomo al collo, lo solleva come una bambola di pezza agitandolo a destra e a sinistra per poi schiantarlo a terra. Una grande pozza di sangue rossa macchia il pavimento di terra della grande sala. La testa di Beran è quasi staccata e ripiegata su un lato in modo innaturale. Per lui non c'è più niente da fare.

Ora gli occhi assetati di sangue della belva puntano Lifstan. Una risata sembra incurvare il suo muso mostrando i denti laterali. Ora tu sei il prossimo.

Hob attacca Lifstan (mancato)

Spoiler

txc 11

Lifstan attacca Hob (mancato)

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txc 13

Beli attacca Hob (7 danni)

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txc 18, preso

Caranthiel attacca Hob (mancato)

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txc 9

ROUND 6

Hob sanguina abbondantemente, le frecce di Beli sono tutte conficcate sul suo dorso dal fulvo pelo nero. Non considerando Lifstan come una minaccia seria, ed infastidito dalle frecciate del Nano, si avventa su quest'ultimo ringhiando.

Lifstan attacca Hob (AdO, 9 danni, MORTO!)

Spoiler

txc 19

La leggerezza di Hob nel non considerare più Lifstan una minaccia seria è letale per il gigantesco animale!

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Lifstan (bardiano guerriero)

Beran, il grosso beorniano che ci ha salvato dai goblin giusto ieri, sono sconvolto, giace vicino a me, il suo corpo straziato, la testa quasi mozzata, il lago di sangue sotto di lui ed il ghigno malvagio della fiera che ora guarda me, mi fanno raggelare il sangue. Temo più che mai per la mia vita, ma Hob fortunatamente viene di nuovo tenuto indietro grazie al mio scudo. Cerco di attaccarlo a mia volta, ma la mia spada non trova la carne della bestia. Un'altra freccia del nano si pianta nel corpo dell'imponente warg che di nuovo ringhia per il dolore e si volta d'istinto verso di lui pronto a finire l'opera incominciata poco prima. Fun quel preciso attimo, che una momentanea distrazione di Hob nel volgersi a guardare Beli, mi permise di colpirlo alla gola, stavolta mia spada trova la strada e forza giuste per superare il suo irto pelo e spessa cotenna e penetrare nelle sue carni, tranciando di netto una delle arterie delle bestia. La bestia latra furiosa per il dolore e la consapevolezza di aver ricevuto una ferita mortale, si divincola, facendo fuoriuscire la mia lama dalla sua gola e con essa un caldo e violento fiotto di sangue che mi investe. Hob cerca di mordermi un'ultima volta inutilmente, venendomi addosso, il suo peso è troppo per me, i suoi movimento scoordinati, la mia lama affonda in qualche modo nel suo petto mentre mi fa cadere accasciandosi addosso a me. Il grosso e spaventoso volto di Hob è proprio accanto al mio, con la sua irta fila di denti come pugnali, il suo occhio mi guarda ma già il suo sguardo sta diventando vacuo mentre altri schizzi di sangue mi investono dalla sua ferita alla gola, ed il suo respiro si spegne. Il suo occhio continua a guardarmi con odio, ma in esso non è più presente la scintilla di vita. Hob Musogrigio è morto.

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Beli

Una ad una le mie frecce vanno a segno ma la bestia non cade. Beran viene preso al collo ed il sangue mi si gela nelle vene. Appena vedo il mostro voltarsi verso di me il terrore prende il sopravvento e lascio cadere l'arco. Tuttavia la creatura si blocca e crolla, morta. Vedo la spada di Lifstan infilzata nel collo della bestia ed esulto di gioia.

A questo punto corro ad aiutare Lifstan, sotterrato dalla massa del mostro, sperando che Hob non gli abbia dato un ultimo morso prima di morire. Notando che il bardiano sta bene vado verso Beran e lo spettacolo orrendo quasi mi fa rivoltare lo stomaco. Valoroso e gentile! Voleva solo aiutare... meritava di più, ma questo mondo non ha pietà. Riposa in pace, Beran, non dimenticherò mai ciò che hai fatto per noi.

Solo a questo punto mi ricordo che la battaglia non è finita, ci sono ancora i goblin e non ho visto cosa sta succedendo. Mi volto, raccolgo il mio arco e cerco di capire se i nemici sono stati sconfitti, messi in fuga oppure stanno ancora lottando.

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Alla vista del grande Lupo a terra morto, gli ultimi goblin sciamano via verso l'uscita ma vengono falcidiati dai popolani e dai nani. Vedete Gailavira infilare la propria lama ricurva nel collo di una di quelle creature che gorgoglia sangue dalla bocca e stramazza al suolo.

Quando la battaglia finisce tutto è cambiato.

Vi abbracciate, qualcuno piange di gioia e di dolore allo stesso tempo alla vista del povero Beran e degli altri uomini morti eroicamente. Nè voi nè i nani venite più guardati con sospetto o disprezzo. Chi prima chiedeva ad alta voce la vostra testa, ora vi si avvicina colmo di gratitudine.

Lentamente tutto torna alla normalità, i corpi dei goblin vengono bruciati in una grande pira, Gailavira ordina che lo Warg venga scuoiato e avvia subito i preparativi per sistemare la palizzata.

Snorri e i suoi compagni acconsentono ad aiutare gli abitanti nella ricostruzione, mettendo in campo le loro competenze.

Anche il vostro contributo viene accettato con entusiasmo.

Ormai all'imbrunire seppellite in un boschetto vicino a Roccasorbo il corpo di Beran, il grosso uomo barbuto troverà la pace proprio tra i suoi amati alberi verdi.

Giunge così la sera, ed anche se il vostro animo è pieno di pensieri contrastanti, è di nuovo festa. Le scarne provviste del villaggio vengono messe a disposizione e un semplice banchetto viene offerto a tutti. Snorri insegna agli abitanti il Gioco degi Anelli di Fumo, e voi sorridete ricordando il bellissimo Drago che era riuscito a soffiare proprio il buon Beran soltanto poche ore fa. Si cantano canzoni fino alle ore piccole.

Distrutti dalla stanchezza venite ospitati alla bene e meglio nella Grande Sala come Ospiti Onorati, al mattino una mite alba di primavera rischiara la masseria con una luce delicata. Le riparazioni della palizzata proseguono appena il sole si leva e i tonfi delle scuri e dei mazzuoli vi svegliano.

Rendendosi conto che siete ansiosi di rimettervi in cammino, ed in qualche maniera di dimenticare prima possibile quello che è successo, i popolani cominciano ad apparire presso la porta riparata della Grande Sala offrendo doni per il viaggio: provviste per la strada, ovviamente scarne per gli standard consueti, ma doni generosi per quel popolo così povero.

I Nani decidono di fermarsi ancora un po' a Roccasorbo per assistere gli abitanti nelle riparazioni. Vi augurano un affettuoso buon viaggio ed esprimono il desiderio di incontrarvi nuovamente prima o poi.

Anche Gailavira vi saluta, ringraziandovi per l'aiuto. Ogni mancanza è perdonata, essendovi guadagnati il suo Patrocinio, indubbiamente avrete la possibilità di rivedervi ancora. Ma ora è il momento di rimettervi in marcia per raggiungere i Cancelli della Foresta e poi inoltrarsi in Bosco Atro.

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Passa qualche altro giorno, e ad un certo punto, proprio mentre vi avvicinate alla strada che conduce ai Cancelli della Foresta, scorgete un altro viaggiatore che avanza lentamente sul sentiero davanti a voi, appoggiandosi ad un bastone con aria stanca. E' un uomo molto, molto vecchio, che indossa uno strano copricapo azzurro dalla punta tutta storta e una sciarpa argentata. Ha una lunga barba bianca e sopracciglia cespugliose che spuntano da sotto l'orlo del cappello.

Spoiler

gandalf.jpg

"La vostra Via conduce ad Est, se non mi inganno, e oggi lo fa anche la mia. Vi spiace se la percorriamo insieme?"

E su queste parole cala il sipario. 

 

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