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Urban Fantasy - Alba gu bràth [TdG II]


Pippomaster92

Messaggio consigliato

Lo spirito di Obkin guizza in aria trasformandosi in un sottile nastro argenteo, che raggiunge la spada monca di Brian e vi si getta all'interno. Per qualche istante l'arma brilla di una lieve luce, poi un piccolo e rapidissimo lampo vi costringe a chiudere le palpebre e subito dopo vi trovate ad osservare un'arma intera, e nuova. La lama sembra argentata, ed è priva di incisioni, così come l'elsa. Una spada ben fatta, dall'aria solida ma soprattutto efficiente e semplice. Non un oggetto decorativo, ma funzionale.

Brian

Spoiler

Non so se potrò stare qui per tanto tempo, O'Donand. Ma finché non troverò un'altra soluzione penso sia una sistemazione accettabilela voce di Obkin ti risuona nella testa, familiare anche se con una leggera punta di divertimento. 

 

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Brian O'Donand

Vedo lo spirito di Obkin gettarsi letteralmente all'interno della mia lama, liberando un lampo di luce cerulea che mi obbliga a chiudere gli occhi mentre provo a schermarmi inutilmente con il moncherino del mio braccio. Nonostante la frustrazione provata per questa ferita, non posso che sorridere soddisfatto quando vedo la spada assumere nuovamente una parvenza di integrità: ha perso tutte le rune e i segni che dovevano proteggerla, ma è tornata ad essere la mia fedele compagna di battaglia. E almeno potrò sapere di avere Obkin al mio fianco. Non è un problema se ti infodero, vero? sussurro all'arma, prima di voltarmi per vedere le condizioni terribili in cui versano gli altri. Qualcuno aiuti Kathia, veloci! Provo poi a sussurrare un'altra frase alla spada, sperando che possa veramente sentirmi Tranquilla, Obkin, tra poco risolveremo tutto. Troverò una soluzione, te lo prometto.

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Brian

Spoiler

Nella tua testa senti la voce di Obkin. É chiara e ben comprensibile, ma come se giungesse da un luogo distante...non è dissimile dal sentire una persona al telefono, come sensazione. Però al contempo la senti anche vicina a te. 
"Non sento nulla, Brian. Rinfodera pure l'arma, per ora -a quanto ho capito- è solo un posto dove mi trovo. Non è parte di me, né io sono parte di lei. Non ho potuto fare altro, stare senza un corpo fisico è faticosissimo: sono certa che non sarei riuscita a restare qui ancora a lungo, se non avessi trovato questo posto" 

Nota

Spoiler

Non sapresti ben dire cosa è successo...se non forse che Obkin è una specie di poltergeist? Ne hai sentito parlare: spettri che possiedono oggetti o abitazioni per poter avere un'influenza sul mondo materiale.

 

 

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Brian O'Donand

Rinfodero l'arma con particolare attenzione e cura, usando poi la mia unica mano per raccogliere ciò che rimane del mio polso d'argento, da cui sfilo l'anello d'acciaio per indossarlo nuovamente. Ammiro la protesi nella mia mano prima di metterla nello zaino: è un segno di ciò che sono, non la abbandonerò in questo luogo. Parlo quindi nuovamente a Obkin, sperando che possa sentirmi nonostante sia tra due pareti di cuoio. Spero solo che la mia spada sia abbastanza comoda. Ma te l'ho detto, dovrai attendere poco: troveremo una soluzione in questo posto, a costo di farlo crollare fino alle fondamenta.

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Skie sembra essersi ripresa abbastanza da rialzarsi in piedi, ma ha la vista ancora un po' annebbiata "Sto bene Neil. Grazie. Ho avuto una specie di mancamento, e ho fatto dei sogni strani...magari allucinazioni. Mi sento la testa troppo leggera, credo di dovermi sedere un attimo" si risiede per terra, e la cosa sembra ridarle un po' di forza. 

Nel frattempo Matt aiuta i fey rimasti a sistemare i cadaveri dei fatati, e Sley accetta una fialetta da uno dei soldati e la versa in gola a Kathia, ridandole un po' di colorito: la duale si risveglia di colpo, con dolori in tutto il corpo. Ma è viva e sembra star bene. 
Terminato lo scontro la stanza è piombata in un silenzio di tomba. 

Dopo aver aiutato Kathia la fata si avvicina a Brian, osservando l'arma con aria curiosa "Obkin è lì dentro, vero? Molto interessante...può capitare, in effetti. Io ho potere solo sui fuochi fatui, però non sono così diversi dalle anime incorporee. Quello che è successo è comunque un evento raro: la ragazza deve avere una grandissima forza di volontà. Però non potrà stare in quella spada troppo a lungo, lo spirito di una creatura non può restare sano di mente in un corpo così diverso dal proprio"

Brian

Spoiler

Apparentemente solo tu senti la risposta di Obkin "Comoda? Non so che dire, non sento nulla. Non vedo praticamente niente, di certo non ho senso del gusto o del tatto...forse avverto qualche odore, come di cuoio conciato. L'unica cosa che avverto sono le presenze viventi. State tutti bene, mi pare. Brian...potresti dire agli altri...insomma...che sono contenta che stiano tutti bene?" senti una specie di sospiro "Non so se troveremo una soluzione, Brian. Ma state molto attenti a quella cosa nella stanza. Non riesco a capire bene cos'è, ma emana una brutta sensazione...sembra una grande cosa morta, e ti assicuro che mi spaventa un poco"

 

@athelorn

Spoiler

Hai 5hp!

 

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Kathia

Riprendo i sensi a terra, faccia contro il suolo nel mio sangue. Tossisco vioentemente girandomi sulla schiena mentre noto che la situazione si è calmata e che... obkin è in una spada?

Decido che mi devo riprendere un attimo, sdraiata nel mio sangue coi miei abiti lordi, guardando il soffitto mentre con una mano vado a sentirmi lo squarcio al collo e quello all'addome: ancora gravi squarci ma almeno ora non esce sangue a fiotti come prima. Ho male ovunque... ma sono viva.
Guardo attorno... e son tutti vivi. Tiro un sospiro di sollievo.

Mi volto a guardare i cadaveri rinsecchiti di coloro a cui abbiamo dato la caccia, indicandoli. 
Qualcuno... mi porta una loro giacca, o delle bende? Ho bisogno almeno di bendarmi qua... commento guardando a pezzi, sravolta dall'esperienza molto vicina alla morte. La prossima volta che uno prova a toccare una porta fatata, gli sparo prima. commento ironica. 

Sempre a terra, con un braccio sullo squarcio all'addome, sorrido. 
Darei di matto pure io se fossi in una spada... Dobbiamo trovarle un cadavere, uno di noi o un bel robottino, forse è meglio. chiedo meta' scherzosa e meta' seria. 

Yo, Obkin. dico verso la spada, non sapendo se mi sente, ma ridendo tossendo un po' si sangue per il taglio profondo al collo. Visto? Te l'ho tenuto vivo come promesso. Per raddrizzargli la testa ci vorra' piu' tempo! ironizzo ancora ridendo e tossendo aspettando le bende. 

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Brian O'Donand

Faccio un cenno d'assenso alla unseelie quando chiede se Obkin sia nella mia spada, tirando un sospiro di sollievo quando vedo sia Skie che Kathia alzarsi in condizioni chiaramente migliori. Obkin voleva dirvi che è molto contenta che stiate tutti bene. Dico a tutti, togliendomi poi la mia giacca ormai strappata e macchiata di sangue per porgerla a Kathia quando cerca qualcosa con cui bendarsi. Raddrizzarmi la testa? Non penserà certo di potermi illudere ancora sulla natura del mondo? Tranquilli troveremo un modo per dare un corpo a Obkin. Moore è un esperto nel giocare con queste cose, gli faremo sputare fuori qualcosa. Dico risoluto ai miei compagni, ignorando temporaneamente la battuta di Kathia. A proposito, Obkin ci avvisa di stare attenti. Vicino a noi c'è qualcosa che emana una forte energia strettamente legata alla morte.

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Neil

davvero vorresti fare questo a Obkin? darle il corpo di qualcuno? domando a Brian con voce atona Fossi in quella situazione anche io farei di tutto per tenere Skie con me Dovrebbe essere il portale, ho fatto una cavolata a toccarlo, speravo che i miei poteri mi permettessero di capire qualcosa di più, ma per colpa mi avete rischiato la vita prendo un pezzo di stoffa dagli abiti di uno dei cultisti morti porgendola a Kathia ecco, tieni, dovrebbe bastare per il momento.

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Kathia

Accetto gli stracci di Neil per non rovinare ulteriormente la giacca di Brian. Con un po' di fatica mi fascio il collo mettendo una pezza ad assorbire e coprire la ferita e una pezza a reggerla. All'addome mi sollevo la felpa e la maglietta per scoprire lo squarcio. Piuttosto che poggiarci gli stracci prsumibilmente sporchi, mi tolgo la felpa e mi sfilo la maglietta, poggiandola come tampone alla ferita e poi avvolgendo gli stracci attorno alla ferita per tenere tutto in pressione. 
Infine, reindosso la felpa lorda e squarciata... piu' per preferenza mia di non vedere tali squarci gravi sul mio addome. 

Grazie faccio ad entrambi, raggiungendo il mio fucile e raddrizzandolo per il calcio, usandolo poi per alzarmi a fatica, tenendomi una mano sull'addome dolorante all'inverosimile e con l'altra tenere il fucile. 
Quindi Obkin puo' parlare solo con te? chiedo quando parla in sua vece. Non capisco se è vero o ha un allucinazione, tutto puo' succedere stasera, ma decido che un esperienza di quasi morte mi fiacca la testa fin troppo per ragionare oltre, prendendo quanto detto come un fatto. 

Tossisco portandomi un avambraccio al volto gli ultimi colpi di tosse ricchi di sangue, ridendo. 
Che mi sono persa? Quanto son rimasta al tappeto? chiedo ai presenti, guardando la porta ora chiusa. 

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"Un po', Kathia" commenta Matt, dandole una mano ad alzarsi "Ce l'abbiamo fatta, comunque"

Le parole di Brian sembrano dire qualcosa a Sley, che si volta verso Neil "Forse conosco la persona giusta, si tratta di Mr. Shloss. Un mio amico di Praga. Ti ricordi di lui? Fa bambole animate e golem. I suoi lavori costano un occhio della testa, ma forse possiamo trovare qualcosa di temporaneo per Obkin. Ridarle il suo corpo non è impossibile, ma richiederà moltissimo denaro e lavoro. In alternativa...tornando in Scozia, al castello, potrei conciliare con i miei alleati e sudditi e praticare un rito particolare. Potrei reincarnare la ragazza, ma senza avere controllo sul suo corpo. Non so se accetterebbe qualcosa del genere"
 

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Il fatato alla guida dell'unità d'assalto si unisce a voi, con sguardo serio e voce ferma "Sembra che non ci sia nessun altro qui, a parte noi. Stiamo controllando la presenza di eventuali passaggi, nascosti con la magia o meno. Ma sembra che non si trovi nulla. Temo che questo luogo si esaurisca in questa stanza e del resto..." lancia un'occhiata preoccupata al monolite scolpito "Credo che sia già sufficiente così. Questo luogo dovrà essere messo sotto sequestro dal SIE e analizzato a fondo. Il reperto dovrà quindi essere lasciato intatto"

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Kathia

Ascolto Sley ed il fatato. Con una mano sul ventre mi corpo il bendaggio e mi metto a tracolla il grosso fucile con l'altra mano prima di mettere una mano insanguinata sulla spalla del fatato. Grazie di tutto allora, lasciamo a voi poliziotti fatati tutto il resto. dico buttando l'occhio se ci sono dei fatati gravemente feriti mentre faccio un paio di passi verso l'uscita. 

Se il nostro lavoro è finito, è meglio che andiamo. Abbiamo gia' perso abbastanza sangue qua e loro sono la cosa piu' vicina ad un autorità competente in queste cose, non gli serviamo fra le scatole. ammetto un po' debilitata dalla grave perdita di sangue. ... o abbiamo altro da fare? Tra la memoria cancellata e le emorragie mi gira la testa e non ricordo... commento... mettendomi le mani in tasca per cercare eventualmente le chiavi della mia moto per vedere se l'ho usata per venire qua o siamo venuti in altro modo, oltre che tiro fuori il cellulare per vedere se ho messaggi o chiamate.

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Brian O'Donand

Kathia mi passa nuovamente la mia giacca, che guardo con dolorosa consapevolezza: so già che metterla sarà frustrante e doloroso. Annuisco quindi alla sua domanda, prima di guardare con rabbia i poliziotti quando mi annunciano che il luogo termina qui. Tutte queste sofferenze e queste perdite... È stato tutto inutile! Moore è scappato ancora una volta. E io non potrò mantenere un'altra promessa! Non possiamo lasciare questo posto in mano al SIE: c'è un motivo per cui ci siamo mossi da soli. Sospettiamo che Moore abbia degli infiltrati tra la polizia, non possiamo rischiare che cancellino tutto ciò che abbiamo trovato. Dico ai fatati cercando di non cedere alla disperazione, guardando affranto la spada nel fodero. Dateci la possibilità di setacciare questo posto. Vi prego. Forse c'è qualche documento nascosto... Non può essere tutto qui! Non possono aver lasciato la grande base in mano a due sole persone, tra l'altro incapaci di controllare le ombre.

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Per un attimo il fatato sembra voler ribattere qualcosa a Brian, ma poi chiude gli occhi e quando li riapre non guarda nessuno di voi, come se fosse da solo. Si volta verso uno dei suoi "Noi comunque non siamo il SIE, e non lavoriamo certo per loro...fratelli, chiamiamo la legge e andiamocene. Teniamo il perimetro, cosicché nessuno possa entrare" e senza aggiungere altro si allontana, seguito dai suoi che trasportano i propri caduti.

Neil si può quindi occupare dei cadaveri dei cultisti. Indossano tutti gli abiti scuri, uguali a quelli che avete ucciso.

Neil

Spoiler

Tocchi un abito e ti concentri. 
Vedi eventi precedenti questa notte: il gruppo si incontra qui, e oltre a loro ci sono altre tre figure.
La prima, balza subito agli occhi: una ragazza nuda e tremante, le lacrime agli occhi. Viene tenuta da due cultisti e ti è subito chiaro che ha subito lo stesso terribile trattamento di Skye, più o meno. 
La seconda figura è Moore, che indossa una veste bianca e una corona d'alloro, impugnando in una mano la punta di una lancia a mo' di pugnale e nell'altra un falcetto d'argento. 
L'ultima creatura è un essere ingobbito e scheletrico, dalla pelle grigia come la cenere, nudo. Sembrerebbe un umano, ma ha qualcosa che non ti torna...forse proporzioni sbagliate, o qualcosa del genere. Il volto è sottile e praticamente privo di orbite, con sottili fessure come occhi e un mento appuntito, e ha una specie di bava che gli cola dalla bocca; porta i capelli rossicci e sporchi stretti in una treccia molle e unta. Una sottile coda termina con una punta affilata e si muove frustando il terreno. 

La ragazza viene portata davanti alla Porta di pietra e comincia una cerimonia durante la quale Moore e due suoi seguaci tagliano la vittima con i loro falcetti, tante piccole ferite leggere che la fanno sanguinare sul terreno. Parlano una lingua che non conosci, salmodiando: l'unica parola che capisci è "Lug". 
Poi di colpo Moore affonda la lancia nel petto della ragazza, uccidendola sul colpo. Stralci di fumo escono dalla bocca e dagli occhi della vittima, fino ad essere risucchiati dalla porta. Con un poco di fatica Moore decapita la ragazza e mette la testa in un sacco, e la creatura nera si avventa sul corpo cominciando a divorarlo con grossi morsi, canticchiando tra sé e sé. Ha i denti più spaventosi che tu abbia mai visto, e la persona che indossava la veste si volta quasi subito con un singulto. 

 

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Neil

prendo uno degli abiti dei cultisti e improvvisamente vedete il mio volto trasformarsi in una maschera di disgusto e rabbia c'è Moore... mormoro mentre la visione va avanti Oh Dio... la rabbia si trasforma in terrore e mi allontano dai corpi quasi cadendo all'indietro Hanno...hanno ucciso una ragazza, Moore aveva la lancia, almeno credo... mi porto una mano alla bocca come a fermare un conato di vomito ha ucciso una ragazza, una specie di sacrificio alla porta e c'era una creatura, non era di questo mondo, aveva una coda uncinata, sembrava non avere lineamenti...P*orca putt*** era qui, quel bastard* era qui dove siamo ora, stava compiendo qualche sorta di rituale a Lug o qualcosa di simile

 

 

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Brian O'Donand

Il fatato ci lascia liberi di indagare: gli faccio un cenno di gratitudine, anche se non sono certo cosa gli abbia fatto cambiare l'atteggiamento così all'improvviso. O'Ban, potrebbe analizzare la stanza in cerca di manufatti magici? Chiedo alla fata della notte, voltandomi di scatto verso Neil quando lo sento pronunciare il nome del mago. La mano è già pronta ad estrarre la spada, ma mi fermo quando capisco che si tratta di una delle sue visioni. Un'altra ragazza è morta senza che potessimo fare nulla.... Un momento, cosa sarebbe quella creatura? Che essere sta servendo Moore? Non penso proprio si tratti di Lug. Sembrerebbe un'entità più oscura, qualcosa probabilmente più potente anche della creatura che abbiamo sconfitto.

Master

Spoiler

Conoscenze Arcane +9 e Storia +5 sulla creatura descritta da Neil

 

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