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LA Guglia di Smeraldo [TdG]


DedeLord

Messaggio consigliato

Convinti dalla preoccupata insistenza di Salkumandes che sembra poter degenerare decidete di procedere all'interno delle verdi rovine, almeno per ispezionare il salone principale oramai silenzioso. 

Solo Lorna sembra titubare, nonostante consapevole di avere una tempra robusta le ferite ricevute nello scontro sono tutt'altro che superficiali e la mezz'orca impartisce secche istruzioni ( che suonano un po da rimprovero) su come procedere in futuro. Karnik e Jones di rimando impugnano le loro fonti di luce e muovono i primi passi all'interno della fortezza, dove blocchi semi-sciolti di spesso vetro verde giacciono sul pavimento assieme ad altro ciarpame, costringendovi a guardare dove mettere i piedi.

Una volta dentro, la luminosità delle torce praticamente viene inghiottita dallo strano effetto magico, rendendo quasi la sensazione di attraversare un velo di oscurità. Avanzate lentamente, nonostante l'impazienza di Salkumanders facendovi una prima idea della geometria dell'edificio.

A nordovest, un arco fatiscente conduce  verso una camera dalla forma circolare, probabilmente la base di una delle quattro torri di guardia costruite sugli angoli della fortezza, gemella  di quella nell'angolo sudovest (questa però chiusa  da una malmessa porta di legno).
Nel mezzo, quello che una volta doveva essere stato l'ingresso principale all'edificio, un'imponente scalinata ora ridotta ad un cumulo di macerie di pietra e vetro fuso, percorribile solo destreggiandosi in una arrampicata.
Qualche potente magia deve essere stata usata secoli addietro per ridurre così la pietra.

Ad sudest, una barricata di macerie assi e mobilio ammassato fino al soffitto (alto poco più di tre metri) blocca uno stretto passaggio, lasciando forse qualche pertugio ad una  creatura abbastanza piccola da strisciarvi attraverso, mentre a nordest sembrerebbe esserci un altro corridoio.

Tutti

Spoiler

Vi ho fatto muovere i primi passi dentro la fortezza, su Roll20 potete vedere l'ordine in cui ho messo i PG, ma potete modificarlo come preferite.
Jones e Karnik, impugnano una lampada, l'aura gialla indica le zone a loro visibili (quindi ruolino di conseguenza, se necessario).

Tiro io prove di percezione passive, se volete prove specifiche per osservare qualcosa in particolare chiedete voi.

 

 

 

Modificato da DedeLord
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Lorna

Non abbiamo molte altre possibilità... Accenno verso l'unico passaggio adatto alla stazza di tutti. Ma sento puzza di trabocchetti... Quei goblin si sono dimostrati padroni del territorio e se avessi anche io la testa grossa quanto un melone, la strada per quelli grossi e alti la tappezzerei di insidie.

Tigre, riesci a fare qualcosa? Scruto l'oscurità fin dove mi è permesso aspettando una risposta da Azlant.

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Azlant Jones
[Archeologo, PF:10]

La situazione era comunque tetra, nonostante il nostro impegno nel tenere illuminata la zona.

Il 18/10/2018 alle 10:44, Hobbes ha scritto:

Lorna

Tigre, riesci a fare qualcosa?

«Solo dove riesco a vedere: se riesco ad individuarle le trappole posso risolverle io. Adesso datemi una descrizione delle eventuali vie che potremmo prendere.»
Aspetto che i miei compagni mi descrivino le possibili vie.
Mi avvicinai alla barricata.
«Questa sembra essere stata fatta da goblin. Eviterei di passarci a meno di non voler fare un altro scontro con quelle creature. Io proporrei il corridoio di nord-est, che sembra essere quello più facilmente esplorabile.»

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Lorna

Ipotesi, ipotesi e nient'altro che ipotesi. Ce ne facciamo ben poco di queste chiacchiere.

Sbuffo avanzando nell'ombra verso il corridoio e deglutendo un po per il timore di cadere vittima di qualche tranello mortale. Purtroppo questa è diventata una situazione di m*rda che, a quanto pare, non ne potremmo uscire prima di aver soddisfatto almeno lo gnomo.

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Karnik

"È possibile che tu abbia ragione Salkumendes, come anche che la maggior parte dei tesori di quelle bestie consista in ciarpame inutilizzabile e cibo ammuffito. Ad ogni modo io la vedo secondo un'ottica un po' più pragmatica: ognuno di noi è interessato ad esplorare meglio queste rovine, per cui è nel nostro interesse sbarazzarci di questo fastidio prima che possano riorganizzarsi."

@Tutti:

Spoiler

Io non ho direzioni preferite, al momento sono praticamente cieco al di fuori del raggio della torcia, quindi vi seguo ovunque andate.

 

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Azlant Jones
[Archeologo, PF:10]

Il 22/10/2018 alle 11:16, Pippomaster92 ha scritto:

Salkumendes

"Ma noi dobbiamo prendere quelle creature. Hanno il mio anello, e senza non posso aiutarvi. Sono certo che lo anno messo assieme ad altri tesori, perciò potremmo anche trovare del bottino interessante"

«Visto come è andata l'ultima volta che abbiamo incontrato quei mostriciattoli non sono molto d'accordo nell'andare nella loro tana. Io e Karnik siamo ciechi, Lorna è mezza morta e tu, che sei stato appena strappato alla morte per un soffio, hai appena ammesso di non poterci aiutare. Quindi... Perchè dovremmo infilarci nella tana del lupo quando abbiamo un'intera struttura da esplorare?»

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Nonostante le divergenze acuite dalla situazione non proprio favorevole, o forse proprio grazie alle vere difficoltà incontrate fin da subito, nonostante qualche disaccordo su come e dove procedere agite tutti con la massima cautela, muovendovi come felini che hanno adocchiato qualcosa di interessante. Occhi e orecchi allerta avanzate solo di qualche misero metro all'interno.

Lorna si sposta leggermente verso la torre nord-ovest, scomparendo praticamente alla vista dei compagni ad eccezione di Salkumandes che continua ad insistere nel voler procedere, pur rimanendo dove si trova.
Le parole di Jones forse qualche dubbio lo sollevano nella mente dello gnomo che però non sembra voler abbandonare l'idea di ritrovare il suo prezioso anello, anche se evita di controbattere all'ultima affermazione dell'archeologo che suona come cattivo presagio mentre questo esamina la pila di mobilio accatastato dai goblin, accarezzandola con la mano.

Il tremolio dell'improvvisato ed instabile muro di macerie lascia perplesso l'archeologo che cautamente indietreggia, notando però come riesca ora a vedere un po più lontano grazie alla luce proveniente dalla lanterna di Banes. 
L'oracolo sembra accorgersi della stessa cosa, mentre termina l'ultimo pragmatico discorso con il solito pacato tono di voce.

Percezione.

Jones

Spoiler

La barricata è formata per lo più da una pila di mobili, assi e botti di legno, o da ciò che ne rimane. piccole aperture permettono forse di passare oltre, stringendosi, alle creature piccole ma gli gli umani o simili difficilmente riusciranno a passarvi attraverso (difficile ma non impossibile).
Sembrerebbe possibile anche abbattere la parete improvvisata, ma non credi sarà facilissimo far crollare il tutto e sicuramente non passerebbe inosservato.

Banes

Spoiler

Noti come distanziandoti dall'altra fonte luminosa portata da Jones il tuo raggio visibile aumenti sensibilmente, inoltre da dietro la porta chiusa della torre Sud-Ovest non senti provenir alcun suono, solo un leggero olezzo di putridume.

 

Salkumendes

Spoiler

Mentre discuti sul da farsi, osservi comunque tutto attorno con attenzione. Non vedi niente di particolare, ma senti uno specie di vociare sommesso provenire dall'apertura della torre nord-ovest. Un mormorio, poche sgraziate frenetiche parole pronunciate in una lingua che non conosci, probabilmente goblin provengono dall'apertura verso cui si sta muovendo Lorna, che però con un sospiro di sollievo si arresta di colpo.

Edit: A sud Ovest c'è la porta chiusa, a Sud Est la Barricata; Il Nord della mappa è verso destra.

Lorna

Spoiler

Percezione: 24 (Fortunello/a)😄

Avanzando di qualche passo verso l'ingresso nord-ovest, lanci qualche occhiata anche nell'altra direzione, dove un corto corridoio muore su una doppia porta di legno, apparentemente socchiusa (Nord-Est).
Osservi con calma quando un mormorio incomprensibile proveniente dalla torre a nord-ovest apparentemente vuota arresta i tuoi passi.
Ti fermi, sollevando lo sguardo sull'ingresso malmesso privo di porte e noti una specie di rete metallica appesa proprio sopra il passaggio a circa 5 metri da terra, sulla quale sono ammassati un gran numero di detriti.
Un lunga corda di canapa sostiene il micidiale marchingegno fino al soffitto dove si avvolge  ad una piccola carrucola appesa al centro della stanza per poi ridiscendere e scomparire dietro la parete più a nord. Aguzzando la vista noti che quello che sembra la porzione di muro dove finisce la fune,  altro non è che una sudicia coperta dipinta di verde.
Ringrazi gli Dei (in cui probabilmente non credi) di averti donato la capacità di vedere al buio (o forse no). 😂

Ho aggiornato la mappa su Roll20, con la trappola individuata e la porta segreta che hai scoperto.

 

Modificato da DedeLord
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Lorna

Ci metto qualche attimo a rispondere allo gnomo, presa dal capire la complessità della trappola che ho di fronte.

Invito alla calma Salkumendes facendo muto cenno di portare avanti Jones, unico tra noi abbastanza abile da armeggiare con il meccanismo. Va bene tigre. Mormoro una volta che ho accanto l'umano. C'è una corda che controlla una rete pronta a farci cascare in capo una valanga di macigni. Sta  guardia di un passaggio celato... Quando pronuncio l'aggettivo mi viene da sorridere dato che non ho avuto così grande difficoltà nell'individuarlo ... Altrimenti c'è sempre l'altro corridoio...

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Lorna

Se possibile, preferirei sfruttare a nostro vantaggio la trappola, piuttosto che sbarazzarcene solamente. Sono a tanto così dallo stramazzare a terra per la fatica, è arrivato il momento per me di giocare d'astuzia, piuttosto che affidarmi alla sola prestanza fisica.

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Richiamato da Lorna, Jones avanza in direzione della torre nord-ovest illuminando brevemente la stanza al suo passaggio.
"Humm, non riesco a vedere molto da qui ma da quello che dici...."
Senza terminare la frase, afferra dalla parete vicina ciò che rimane di una vecchia torcia consunta, poco più di un mozzicone di tempi andati. Dopo averne ripulito la cima sfregandola sull'avambraccio, estrae dallo zaino una piccola fiaschetta e vi versa sopra un liquido scuro dall'odore oleoso. 
Poche parole arcane e  una scintilla infiamma il liquido, l'improvvisata fonte di luce viene scagliata all'interno illuminando una stanza circolare più alta di quella dove vi trovate, probabilmente ciò che rimane di un'antica torre di guardia sul lato Nord-Ovest.
"Lascia stare signor Banes, tropo rischioso. Dovresti entrare per arrivare a tagliare la fune che sparisce dietro la parete e temo che uno di quegli sgorbi potrebbe essere appostato la dietro, pronto a far scattare la trappola."
L'archeologo solleva lo sguardo verso l'alto, tenendosi il cappello con la mana destra per evitare che scivoli via.
"C'è un meccanismo ad innesco...e l'interruttore è la dentro, dietro la finta parete, se attivata crollerà tutto, bloccando l'ingresso...e seppellendo chi c'è sotto."

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Lorna

Dunque non rimane che una strada. Mi volto avendo già abbandonato l'idea di tentare con il trabocchetto. Per quanto mi riguarda quello che il passaggio segreto cela, rimarrà tale almeno finché non avremo ripulito queste rovine dai goblin.

Con passi molto lenti procedo in direzione del corridoio ancora inesplorato, brandendo l'arma in modo da tenermi pronta a difendermi, più che attaccare.

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Con un repentino cambio di interesse e forse umore probabilmente tipico del suo carattere, Lorna abbandona l'idea di superare il rudimentale marchingegno e si dirige ad ampie falcate verso la doppia porta che sbarra il corridoio ad est.

Pochi passi felpati bastano alla mezz'orca, perfettamente capace di vedere al buio di notare che la doppia porta è solo socchiusa. Una delle ante si apre sull'altra di una decina di centimetri bloccata dal pietrisco sparso sul pavimento e permette di sbirciare all'interno per intravede un'ampio vano dalla forma tondeggiante,  uno sgangherato tavolo con quattro altrettanto sgangherate sedie si trova nel mezzo della stanza. Un paio di dadi giacciono sul tavolo tra tazze e piatti ammassati.

Dopo qualche istante, incredula, intravede la sagoma di un goblin sdraiato su una delle sedie, il busto appoggiato supino  e la testa  reclinata di lato sul tavolo che se la dorme beatamente permettendosi pure qualche debole russata. Ancora più incredibile del fatto che il piccolo mostriciattolo non si sia accorto di niente è quello che sembra intravedere sputare dall'enorme orecchio della creatura, una piccola pila di cibo perfettamente montato su uno stecchino a formare una specie di torre, un'opera d'arte culinaria probabilmente, almeno secondo gli standard dei goblin.

La stanza sembra aprirsi su un corridoio verso sud, mentre oltre il tavolo c'è una piccola porta di legno chiusa.

 

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