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Capitolo 3 - Death on the Reik (Parte 1)


AndreaP

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Radagast il Verde

Il Druido annuì alle parole dei compagni. La pensava come loro. Poi, ad un tratto, fu attratto dai rumori di sottofondo della foresta. Cosa stava succedendo? Cos'era tutto quel baccano? Si allontanò dai compagni iniziando a fare degli strani richiami in direzione del folto del bosco.

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Aubentag 25 Pflugzeit 2512 i.c. - Notte [Sereno]

@Radagast

Spoiler

Radagast si avvicinò alla foresta osservandola. Erano i rumori consueti degli animali nella notte: nulla faceva pensare al druida che qualcosa di strano stesse accadendo

I compagni condussero al proprio accampamento i goblin e li legarono, imbavagliati ad un albero.

La notte trascorse senza altre interruzione e nessun altro pelleverde discese dalla torre verso la miniera in cerca dei suoi compagni. 


Marktag 26 Pflugzeit 2512 i.c. - Alba [Sereno]

Un'alba calda di fine primavera accolse i compagni. Il cielo sopra di loro era limpido e le vette della montagna troneggiavano nella loro vista

I goblin, ancora legati, parevano essersi addormentati, afflosciandosi contro il tronco

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Radagast il Verde

Il Druido si svegliò ai primi chiarori dell'alba e si diresse verso gli alberi. Si denudò. Poi staccò un ramo frondoso dall'albero più vicino ed iniziò a passarsi le foglie lungo tutto il corpo. Poi si accovacciò ai piedi di un tronco d'albero caduto ormai marcio e raccolse dell'erba con foglioline piccole color verdino chiaro ed iniziò a strofinarsele sui denti, sotto le ascelle e nelle parti intime. Se qualcuno avesse guardato l'uomo nudo in quel momento, si sarebbe accorto che il fisico del Druido era insolitamente asciutto, teso, pimpante, scattante, sodo. Non dimostrava assolutamente la sua età. Che l'uomo mentisse sul conteggio delle sue primavere? 

Dopo aver fatto le pulizie corporali, Radagast si rivestì, ed insieme a Huan si diresse ai piedi di un grosso albero li vicino. Si sedette ai suoi piedi con Huan accovacciato di fianco ed iniziò a salmodiare in un linguaggio strano. Rimase in quello stato, ad occhi chiusi, per poco più di un ora. Poi si riscosse, si rialzò ed iniziò a rovistare nel sottobosco alla ricerca di qualche pianta, fungo, radice o bacca per fare colazione.

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Wilhelm

I rituali di Radagast non gli sfuggirono, ma si guardò bene dall'osservarli. Preparò una colazione fredda e si preparò per la decisiva spedizione verso la torre. Quel giorno, molti nodi sarebbero venuti al pettine. I goblin sarebbero stati lasciati dov'erano e liberato con l'auspicato ritorno verso la città.
Quando furono pronti, diede l'ordine di marcia e si mise in testa al gruppo. Non c'era bisogno di sotterfugi: il Chaos non sarebbe sfuggito al suo occhio, né al suo martello.

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Marktag 26 Pflugzeit 2512 i.c. - Mattina [Sereno]

Guidati da Wilhelm, i tre amici iniziarono la salita verso l'alto sulla collina. 

La collina, particolarmente rocciosa, presto divenne scevra di alberi: i giganteschi picchi neri parevano incombere su di essa come giganti

Finalmente, mentre il sole saliva con l'avvento del mattino, gli amici videro la loro meta: sul punto più alto dell'altura sorgeva una tozza torre sormontata da una cupola in tegole rosse. La struttura esagonale era costituita con grosse pietre secondo l'abitudine dei nani ed il sentiero portava ad una grossa doppia porta rinforzata.

Come già la sera prima, non si vedevano goblin in giro

@all

 

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Radagast il Verde

Il Druido e Huan seguirono il templare senza farselo ripetere due volte. Alla vista della torre il Druido rimase deluso.

"una torre, beh cosa c'era da aspettarsi, una torre è una torre! Si ma poteva anche essere che ne so, di erba, di piante, di viti, di tronchi, di adamantio, di cristalli puzzolini, di tavole da taverna...o che ne so, anche una torre fatta con lo sterco del pipistrello gigante! Lo sapevate che nei giorni di piena ne fa anche 20 kili al giorno? Sai quante torri si potevano tirare su??"

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Marktag 26 Pflugzeit 2512 i.c. - Mattina [Sereno]

La torre non pareva presentare al piano terra finestre, mentre se ne vedevano al piano superiore. Il grosso portone era chiuso

Non si vedevano movimenti: i compagni sapevano che i goblin avevano abitudini notturne, e questo avrebbe potuto giustificare l'apparente calma


 

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Wilhelm

Wil, pur non disdegnando la strategia, non era fatto per tattiche subdole. Avrebbe condotto il gruppo ad affrontare Etelka a muso duro, facendo scudo agli altri con il suo corpo e la sua fede. Rivolse loro quindi un sorriso rassicurante e li guidò fino al portone rinforzato.
Chiederemo spiegazioni e affronteremo qualunque cosa ci attenda oltre quel portone. Spazzeremo via il Chaos dal nostro sentiero e restituiremo a queste terre giustizia e serenità.
Quindi sollevò la mano guantata e battè tre volte sul legno antico e segnato dal tempo.

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Marktag 26 Pflugzeit 2512 i.c. - Mattina [Sereno]

I compagni raggiunsero la torre: nella luce del mattinoWia tozza struttura proiettava un'ombra sul sentiero su cui erano saliti.

La torre, come tutte le strutture di fattura nanica, dava un'impressione di solidità e l'ingresso era chiuso da una doppia porta di legno rinforzato: non si vedeva in giro nessuno

Wilhelm bussò alla porta. Dopo un istante l'anta si aprì e la faccia assonnata di un pelle verde fece capolino: era piccolo anche per i goblin e indossava un cappuccio di colore verdastro e un'armatura di pelle. In mano aveva una spada.

Alla vista di Wilhelm sgranò gli occhi stupito.

@all

 

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Radagast il Verde

Il Druido seguì baldanzosamente il gruppo e arrivato al portone vide Wil bussare e un piccolo goblin aprire la porta. Alla vista del templare però, il goblin rimase interdetto, allora Radagast portò velocemente la parte inferiore del bastone attraverso l'apertura del portone in modo da non permettere la chiusura dello stesso

Modificato da Mautoa
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Caspar

Alla fine raggiungiamo la nostra meta, dove i miei compagni tentano un approccio "delicato" cosa che però non fa che farci perdere il fattore sorpresa, anche se lo avremmo potuto sfruttare per poco sarebbe comunque stato meglio di niente

Lo lasciamo andare? domando più rivolto a Wilhelm che agli altri

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Olf tuttofare

Cercando di essere il più veloce possibile, infilo anche io la gamba dentro, ma non fra la porta, bensì fra le gambe del goblin.

@dm
 

Spoiler

Faccio un tentativo di sbilanciare come AdO.
TxC+8 di contatto, lui può farmi un AdO (CA 18)
Se riesco a colpirlo check di forza contrapposto alla sua FOR o DEX, io ho +4, lui se è di taglia piccola dovrebbe avere anche un -4.
Se fallisco il check lui può provare a sbilanciarmi. In caso volesse provare lui a sbilanciarmi io ho +6.
Spendo 2IP, uno per avere +4 al TxC, l'altro per +4CA contro questo goblin.

 

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Wilhelm

Il templare non si curò molto del goblin, l'importante era entrare.
Avanzò con passo sicuro scrutando all'interno, l'arma ancora agganciata alla cintura e lo scudo alla schiena.
Non sarebbero entrati come furfanti pronti al massacro: sarebbero entrati come araldi della Legge, pronti a portare giustizia. Questo doveva essere chiaro a tutti, compagni inclusi.
Etelka Hertzen!
Gridò una volta all'interno.

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Marktag 26 Pflugzeit 2512 i.c. - Mattina [Sereno]

Olf si gettò fra le gambe del goblin che provò a colpire con il braccio il dilettante mancandolo e incespicando invece fino a rotolare per terra

Huan gli fu subito addosso mordendolo alla gola e ponendo fine alla sua esistenza

Intanto Wilhelm era entrato nella torre. Un corridoio dava acceso ad un ampia sala circolare, alta fino al tetto della torre, seguendo la cui parete saliva una scala di pietra fino al piano superiore della struttura.

Il pavimento era di pietra rossa lucida e tutto l'ambiente era illuminato da luce naturale fornita da degli specchi attaccati all'interno del tetto della torre che riflettevano la luce del sole proveniente da una file di abbaini.

Dei rumori e voci si udivano provenire dalle prime due porte sulla sinistra ella stanza centrale.

@all

 

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Wilhelm

Il templare scrutò l'interno della torre, ingegnosamente illuminato dagli specchi che, appesi al soffitto, moltiplicavano la luce disponibile nell'ambiente. Le considerazioni architettoniche lasciarono immediatamente il passo all'urgenza della missione. Le voci concitate guidarono il passo di Wilhelm Furtwangler, che avanzò nella sala verso le porte a sinistra con l'autoritevolezza inflessibile di un emissario imperiale della riscossione tributi. Il sopracciglio destro si era inarcato e l'occhio sottostante sondava ovunque alla ricerca del Chaos.
Bussò, rinnovò il grido Etelka Hertzen! e aprì la porta.

DM

Spoiler

Movimento alla prima porta a sinistra.
Intanto per i prossimi round spammo individuazione del chaos a go go.

 

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Ospite
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