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Capitolo 3 - Death on the Reik (Parte 1)


AndreaP

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Eike la cantastorie

Quando Will si ricongiunge a noi, la saluto con un inchino e ascolto quanto ha da dirci. Dopo averlo fatto, gli dico "Molto bene per la questione dei medaglioni... Anche se sarei ancora curiosa di sapere dove è finito quello che non siamo riusciti a trovare..." e mentre pronuncio queste parole, ho lo sguardo un po' pensieroso. Poi continuo "Non so perché, ma immaginavo che la faccenda dei nani fosse correlata a quella sulla quale stiamo investigando in qualche misura... Inoltre, quanto ci hai appena rivelato, ci è utile per cercare di stemperare le tensioni... Questo ci garantisce infatti che, nonostante tutto, i nani abbiano effettivamente una fonte di denaro alla quale attingere per le loro spese o, almeno, una piccola parte di questi, da cui non necessariamente sono ricaduti nel male di traffici e attività illecite e questo sicuramente allieta un po' il mio cuore... In ogni caso, come ha fatto menzione Radagast poc'anzi, mi sono esibita qui in piazza. L'esibizione come al solito aveva modo di portare un sorriso e un barlume di speranza tra quanti ne potessero fruire, ma era anche un modo per gli altri di poter raccogliere informazioni utili ascoltando il mormorio della folla... Purtroppo non siamo riusciti a trovare informazioni rilevanti ai fini della nostra ricerca poiché la gente parlava di altre cose, anche se io e Olf, che ad un certo punto si è unito a me per darmi una mano date le sue doti acrobatiche, abbiamo raccolto qualche moneta. Io e lui ci siamo tenuti uno scellino a testa e sono avanzati altri 2 scellini e 25 penny. Sono perfettamente cosciente che non sono molti, ma sicuramente sono un piccolo contributo per la cassa comune!" e porgo sorridendo le monete al templare. "Ora volevamo andare al porto per provare a raccogliere qualche altra informazione, anche se forse sarebbe meglio provare a cercare nei bassifondi o nella baraccopoli nanica, in quest'ultima soprattutto dopo quanto ci hai rivelato, per provare a tracciare un profilo delle attività di Etelka qui a Grissenwald. Inizialmente avevo già pensato di mio di andare ad indagare alla baraccopoli ma, come ti avevo promesso, ho preferito evitare di compiere azioni avventate e che avrebbero potuto mettermi in pericolo e ho preferito aspettare il tuo ritorno così che decidessimo il da farsi tutti insieme!"

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Wellentag 24 Pflugzeit 2512 i.c. - Mattino. [Sereno]

La giovane Eike aveva riassunto con cura le possibilità: andare al porto, cercare i bassifondi, o recarsi alla baraccopoli dei Nani.

D'altra parte i compagni ben sapevano che la matassa era intrecciata, con eventi e storie diverse che ricorrevano insieme. 

Gli strani approccia a Radagast, chiamato da sconosciuti Kastor Lieberung, che lo avevano portato ad andare a Bogenhafen con la scusa di una eredità inesistente e che erano ritornati poi a farsi vivi lungo il viaggio; 
Il nome di Etelka Hertzen di Grissenwald trovato sia sul foglio dell'uomo che aveva attaccato il vecchio druido - foglio su cui era presente anche quello di Kastor Lieberung - , sia come fornitore di magia proibita per Johannes Teugen il consigliere corrotto di Bogenhafe stessa dove aveva ordito una efferata congiura; 
La torre antica con il pendaglio mancante trovata per caso sul percorso da Bogenhafen a Grissenwald, in cui erano contenute mappe che indicavano una zona selvaggia nelle terre del Talabecland. 
E altre storie ancora, come le vicende della gentile erborista Elvyra Kleinestun di Kemperbad salvata dagli amici e nel cui passato vi era il nome di Strasswald - il terzo della lista di Radagast -, o quella di questi nani in qualche modo legati alla Hertzen, o le vicende del doktor Malthusius

Tanti fili, di cui non si capiva ancora se vi fosse una po comune.

@all

Spoiler

Sì ma dove andate?

 

  • Grazie 2
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Eike la cantastorie

Osservo Rad con sguardo pensieroso dicendo "Io in realtà non sono concorde in questo caso... Direi che alla luce delle rivelazioni di Will sarebbe meglio iniziare a cercare a partire dalla baraccopoli nanica poiché sappiamo per certo che i nani sono stati in contatto con Etelka e sarebbe un buon punto di partenza invece che cercare alla cieca... Voi cosa ne dite? In fondo lì probabilmente avremmo una pista da seguire e visto che siamo di nuovo tutti insieme dovremmo essere più sicuri, anche se certamente, e lo spero, io non voglio recar danno... Inoltre ritengo che sia un buon modo per cercare di trovare un modo per stemperare le tensioni e ascoltare la campana dei nani sulla cosa!" L'idea di poter provare a portare la pace tra le due parti tra cui sorge attualmente disfonia mi rende particolarmente euforica poiché termino di parlare ponendo enfasi ed entusiasmo in quanto dico e sorridendo in maniera decisamente più solare del solito.

DM

Spoiler

Le mie intenzioni fattuali non cambiano, cerco comunque di raccogliere informazioni e ascoltare voci interessanti, semplicemente lo farei a partire dalla baraccopoli nanica poiché ciò potrebbe aiutare a portare la pace tra le parti in contesa ed evitare spargimenti di sangue e rappresaglie (farei gli stessi check solamente che alla baraccopoli e cercando anche di ascoltare la campana dei nani sui disappori in città e su quanto è accaduto con gli incendi, ma se gli altri proponessero diversamente, non mi opporei. I check in ogni caso rimarrebbero gli stessi. Penso che comunque le mie intenzioni sulla cosa siano chiare)

 

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Radagast il Verde

Si voltò alle parole di Eike

"Come dici piccola? Vuoi andare a trovare i nani? Anche se hanno cercato di sbudellarmi come un leone fa con lo gnu?... beee si ok andiamo!"

Sempre fischiettando cambiò direzione  per andare alla baraccopoli nanica

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Wellentag 24 Pflugzeit 2512 i.c. - Mattino. [Sereno]

Guidati da Radagast i compagni percorsero la strada che portava alla porta sud della città, l'unica che conduceva all'entroterra dominato dai Picchi Neri, la formazione montuosa isolata a sud di Grissenwald

Superata la porta cittadina muovendosi in senso opposto ai contadini che alla mattina entravano in città per vendere i propri prodotti essendo il primo giorno della settimana, i compagni seguito il profilo delle mura verso il Grissen: Lì era stata costruita la baraccopoli nana

Questa era costituita da numerose piccole casette di legno pesantemente segnate dal tempo, la maggior parte abbandonate

Molti nani si affacciarono guardando il gruppo che avanzava: avevano tutti un'aria di grande trascuratezza. Due di loro ad un tratto si staccarono delle abitazione mettendosi di fronte ai compagni

"Cosa cercate, umani?" chiese uno di questi

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Eike la cantastorie

Mi rivolgo con gentilezza al nano che ci chiede chi siamo e rispondo dicendo "Siamo un gruppo di viaggiatori. Non temete, non abbiamo alcuna intenzione ostile, l'ostilità infatti è un qualcosa di ben lungi da me poiché seguo la strada della misericordia di Shallya. Ad ogni modo lasciate che mi presenti. Il mio nome è Eike e sono una cantastorie itinerante. Siamo venuti qui per due ragioni. La prima è perché stiamo cercando informazioni Etelka Hertzen a cui ci è stato detto che voi nani tempo fa avete venduto una torre. La seconda, almeno per quanto riguarda me, è che vorrei sapere come mai i vostri rapporti con gli abitanti di Grissenwald sono così tesi... Certo, in taverna siamo stati aggrediti da due di voi, ma penso che il vostro cuore non sia affatto nero... La cosa che mi preoccupa però è che alcuni abbiano la paura che siate coinvolti negli incendi avvenuti di recente... Io ne dubito e penso che qualcuno vi stia usando come capro espiatorio per mettervi ancor più in cattiva luce... Ho piena fiducia nel fatto che non siate stati voi! E vorrei cercare di portare alla luce la verità sulla questione e cercare di riportare la pace prima che le cose degenerino e questa situazione di odio e paura diventi violenta ed entrambe le parti in causa finiscano per farsi ancora più male... Se l'odio e la violenza trionfassero, il mio cuore cadrebbe nel lutto..." e quando pronuncio queste ultime parole chino lo sguardo con un'espressione affranta e mi stringo forte il braccio destro per la paura di quanto potrebbe accadere se le cose tra i nano e gli altri cittadini degerassero. Nonostante questo pensiero cupo che attraversa la mia mente come un lampo nero e sebbene il mio discorso sia lungo, cerco di sorridere quanto più possibile ai nani per cercare di metterli a proprio agio e far capire loro che sono sinceramente animata da nobili.

DM

Spoiler

Se necessario, cerco di persuadere i nani con le mie buone maniere e le mie intenzioni sincere a rivelarci quanto cerco di provare a capire (Diplomazia +13 mi pare, ma controlla per sicurezza la scheda che sono da cellulare e in questo momento non posso farlo)

 

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Radagast il Verde

Come al solito, le parole della giovane Eike, dilagano come un fiume in piena ed il Druido non può fare a meno di starla ad ascoltare in silenzio. Ha davvero il dono di qualche divinità per la sua affabilità ed eloquenza. Una volta finito di parlare il Druido sposta lo sguardo sui nani. Non è proprio sicuro che i nani siano degli stinchi di santo per cui aumenta leggermente la presa sul bastone. Ha dei lievi timori che scatti una rissa.

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Wellentag 24 Pflugzeit 2512 i.c. - Mattino. [Sereno]

I due nani guardarono con fare stupito Eike, poi uno dei due disse "per essere un'umana mi sembri seria in ciò che dici nonostante le molte parole. Sarà meglio che voi parliate con il nostro Signore. Seguiteci, vi porteremo da Gorim Greathammer, signore di Khazi Slumbol." 

E detto questo si diressero verso un grosso edificio di legno, con una porta bassa e larga, che costrinse tutti i compagni a chinarsi per entrare.

Dentro l'edificio era pieno di fumo proveniente da torce accese lungo i muri: non vi eran finestre. 
Il pavimento era coperto da pelli di lupi ormai rose dalle tarme mentre due grosse falene volavano nell'aria. Caspar e soprattutto Eike furono presi da violenti colpi di tosse.

Dall'altra parte della stanza una voce profonda intervenne "Bene, entrate e smettete di tossire. Non siete abituati all'aria pulita?"
A parlare era stato un nano seduto su un trono di pietra con quattro guerrieri nani ai lati. "Allora cosa volete? Non ho tutto il giorno da perdere" aggiunse

@all

 

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Olf tuttofare

Alzo l'indice e apro la bocca, come per controbattere alla sua affermazione sulla qualità dell'aria.
Poi la richiudo e agito l'altra mano, per scacciare il pensiero.
-Lasciamo fare Eike, in queste cose se la cava bene.
Io ho sempre fatto casini, proprio non mi pare il caso-

Penso, fra me e me, mettendomi al lato della sorella.

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Radagast il Verde

Appena entrò il Druido vide tutte quelle pellicce a terra e si buttò giù.

"Nooooo poverette, nooo ma cosa vi avevano fatto di male? Poveri figli della Grande Madre!!"

Mentre sdraiato a terra accarezzava le pelli, pronunciò arcane parole sottovoce.

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Eike la cantastorie

Ascolto i nani che riconoscono la bontà delle mie parole e mentre li seguo, penso "Dunque Gorim Greathammer è il signore dei nani che si occupa di questa baraccopoli... Quindi ora lo incontreremo... Molto bene, forse questo ci aiuterà a capire qualcosa di più... Ma, Khazi Slumbol? Cosa è? Fammi pensare...". Quando entro nell'edificio nel quale veniamo condotti, vedo che lo stesso è pieno di fumo e non riesco a sopportarlo. Infatti, comincio a stare male e a tossire con gli occhi che a momenti quasi mi lacrimano. Il fatto che l'edificio appaia privo di finestre dal quale lo stesso possa fuoriuscire, non fa che aggravvare le cose poiché si addensa non permettendo un facile ricambio d'aria. All'improvviso sento una voce che mi intima di smettere di tossire e vedo un nano seduto su un trono mentre penso "Vorrei tanto smettere di tossire... Ma purtroppo per me l'aria è pesante... Spero solo di riuscire ad esprimermi... Non voglio provocare guai...". Cerco di farmi forza per quanto la situazione per me risulti essere difficoltosa e provo a prendere la parola, cercando di apparire ferma e solenne ai suoi occhi nonostante il mio tossire. "Dunque tu sei Gorim..." dico tossendo "Avevamo già sentito il tuo nome da uno dei nani... Questi aveva detto che li avresti riportato ai fasti della gloria di un tempo..." e tossisco di nuovo. Provo a riprendermi e aggiungo con gli occhi ormai quasi lacrimanti non per far scena o misitificare le mia parole, ma perché non riesco a reggere il fumo "Lasci che mi presenti... Siamo un gruppo di viaggiatori... Il mio nome è Eike e sono un'artista itinerante..." e qui tossisco ancora una volta e ancora una volta provo a riprendere. "Mi duole recarti disturbo, ma lo faccio per due motivi... Il primo è che sono decisamente preoccupata..." e tossisco ancora una volta, forse questo volta nel momento sbagliato mentre questo pensiero si fa strada nella mia mente, comincio a supplicare Shallya affinché mi aiuti a non soccombere al fumo "Shallya, signora della misericordia... Ti prego, dammi la forza... Sicuramente sarà difficile esporre le mie ragioni in queste condizioni, ma in fondo la strada della pace a differenza di quella dei venti di guerra non è mai facile... Sempre aspro e irto e il cammino per la pace, ma io... Io in tuo nome sono disposta a percorrerlo e so che non mi abbandonerai... So che mi darai la forza che mi serve nonostante ora il mio corpo sia debole e soffocato dal fumo... So che mi aiuterai a non far capitolare la pace e, anzi, a ripristinarla e tenerla viva!". Provo a ricompormi ancora una volta rincuorata dalla mia supplica alla dea dal nobile cuore, fautrice della pace e nemica giurata della guerra. "Sono... Sono decisamente preoccupata perché la situazione tra voi nani e gli altri abitanti di Grissenwald sembra essere molto tesa... E... E..." le mie parole sono soffocate da un altro colpo di tosse poiché il mio corpo è più fragile della mia mente, ma seppure io crollassi, sono perfettamente cosciente che i miei ideali non moriranno e saranno loro a portarmi avanti e ci sarà chi continuerà a portarli avanti "E in più gli altri cittadini hanno paura... Hanno paura che gli incendi delle fattorie siano stati provocati da voi così come gli omici dei loro abitanti..." qui le mie lacrime si fanno più forti, e non solo per il fumo, ma anche perché ho sinceramente paura dell'aggravarsi della situazione, non voglio infatti che la pace, per quanto fragile, crolli e ci siano delle vittime innocenti "Io... Io però non penso che voi siate degli spietati assassini... Non penso che il vostro cuore sia nero..." a questo punto sembro quasi colta da una profonda crisi di pianto aggravata dai colpi di tosse che sicuramente mi farà sembrare debole e fragile, ma non sarà altro che un'esternazione della verità poiché, nonostante la mia determinazione in alcuni frangenti, sono perfettamente cosciente di esserlo. "Ho... Ho il sospetto che qualcuno vi sia usando... Vi stia usando come capri espiatori solo per alimentare la tensione..." e ancora una volta parte un colpo di tosse. Tuttavia, in questo momento cerco di essere determinata e non soccombere al mio malessere "La prego... Mi aiuti a dimostrare che ho ragione... Mi aiuti a dimostrare che gli incendi non sono opera vostra... Non voglio che si arrivi al punto di rottura e si aizzino i venti di guerra né che ci siano vittime e da una parte e dall'altra... Non voglio che chiunque stia facendo tutto questo, prevalga... E sono sicura che lei sia ragionevole e tenga in modo sincero alla sua gente..." e lo guardo con sguardo implorante nella speranza che capisca che nonostante la mia debolezza, sono realmente mossa da un nobile intento "Inoltre... Inoltre, io e i miei compagni..." e qui tossisco di nuovo poiché il mio slancio di coraggio si interrompe bruscamente, anche se so di trovarmi in una posizione difficile e di non poter muovere richieste così facilmente "Stiamo... Stiamo cercando informazioni su una donna... Si... Si chiama Etelka Hertzen... Sappiamo che è originaria di Nuln, ma..." e ancora una volta la tosse ha il sopravvento e cerco di coprirmi la bocca "Ma ci è stato detto che tempo fa... Voi nani... Le avete una torre qui...". E con queste parole chiudo il mio lungo e frammentario discorso speranzosa che Gorim metta da parte l'orgoglio e mi ascolti con le orecchie del cuore mentre continuo ad essere preda del mio malessere sia fisico per il fumo che psicologico per le conseguenze che potrebbero esserci se il nano non mi presta ascolto.

DM

Spoiler

Ho mai sentito parlare di Khazi Slumbol? Suppongo sia un luogo poiché i nani ci hanno detto che Gorim ne è il signore, ma penso si riferiscano a qualcosa di più esteso rispetto a questa baraccopoli che risalga ai fasti gloriosi verso i quali il nano in locanda ci aveva detto che Gorim avrebbe potuto riportarli (Conoscenze(Reikland; Storia) +8 e Conoscenze Bardiche +9 per vedere se ho sentito miti e leggende sullo stesso)
Nonostante la mia manifesta debolezza dovuta al fumo soffocante presente nell'edificio, cerco di muovere le mie richieste a Gorim e di dimostrargli attraverso i miei modi che sono effettivamente mossa da nobili ideali e da un nobile intento e ch eil mio non sia un discorso di facciata poiché tengo effettivamente alla pace e voglio realmente che né i cittadini né i nani compiano azioni avventate che possono dare luogo ad un conflitto per quello che sta succedendo (Diplomazia +13 per provare a convincerlo attraverso la mia verità e i miei ideali del fatto che sono genuinamente interessata a tutto ciò che dico)

 

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Wellentag 24 Pflugzeit 2512 i.c. - Mattino. [Sereno]

@Eike

Spoiler

Khazi Slumbol: Eike non conosceva il Kahzalid, la lingua dei nani, ma aveva sentito più volte i nomi delle loro fortezze o insediamenti e molti iniziavano con la parola Khazi. Altro non sapeva

Gorim Greathammer guardò con un fare di disgusto, imitato dagli altri nani, Radagast che si lanciava sulle pelli.

Poi la sua attenzione venne attirata dal fluente parlare di Eike: fortunatamente per la ragazza più passava il tempo più la tosse pareva diminuire.

Il signore dei nani stava iniziando a rispondere "Non so cosa ti interessi cosa ci accade, tanto più che siete stati voi umani a mettere in giro queste voci.." quando improvvisamente si interruppe all'udire il nome di Etelka Hertzen

Il tono del nano divenne più irato "Quella strega! Cosa hai a che fare con quella strega tu? Sei in combutta con lei? Sei sua alleata?"

Tutti i nani presenti portarono le mani alle armi senza estrarle.

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Caspar

Tutto lo "starnazzare" di Radagast mi distoglie dal punto focale: i nani, per fortuna Eike riesce a "stordirli" con un fiume di parole e a far si che non si schierino contro di noi

Decisamente no dico perentorio dopo essere rimasto in silenzio a seguito dell'insinuazione del nano

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Wilhelm

Il templare aveva affiancato la giovane barda per darle il conforto della sua presenza, ma aveva sino a quel momento taciuto, impegnato ad assorbire i dettagli dell'ambiente e dei nani che li circondavano. Aveva l'impressione che si sforzassero di mantenere un'ostinata dignità pur in mezzo alla decadenza delle loro vite. A differenza della ragazza però, Wilhelm non aveva ancora deciso rispetto all'innocenza o alla colpa del popolo basso di Grissenwald. Decise di attendere e lasciò che la vista di Ulric vagasse tra i loro anfitrioni, nei loro cuori e nelle loro menti.

DM

Spoiler

Individuazione del Chaos a oltranza.

 

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Eike la cantastorie

Nonostante le mie condizioni, riesco a catturare l'attenzione di Gorim, cosa che mi fa tornare ad essere determinata, che però sembra turbato dall'udire il nome di Etelka. Dapprima rispondo in relazione alla questione di Etelka dicendo "No, non sono in combutta con Etelka, in verità non l'ho neppure mai incontrata. Ma da quanto mi hanno raccontato i miei compagni, è coinvolta in in attività decisamente poco lecite e decisamente molto oscure. Proprio in virtù di ciò la stiamo cercando... In verità a quanto ho capito, questi stavano cercando Etelka da prima ancora che io mi unissi a loro quando hanno cominciato a navigare il fiume per giungere qui... Se Etelka perpetra il male ed è vicina alla strada della sofferenza verso gli altri, è in contrasto con i miei ideali, ma dalla tua reazione penso che una persona del genere sia decisamente poco propensa a ravvedersi... Qualcuno così... Qualcuno così deve essere fermato, prima che perpetri altro male e faccia soffrire altri." poi rispondo nel merito alla questione delle voci, cosa che mi rende ancora più determinata "Per quanto riguarda le voci messe in giro dagli altri umani su di voi, non mi interessano... Una voce non necessariamente rispecchia il vero e seguirla ciecamente significa compiere solamente azioni avventate che mettono a repentaglio che è innocente... Per quanto riguarda me, sono soltanto una giovane ragazza, nello specifico una giovane artista, che è dalla parte della pace e della verità e mi batterò fino alla fine affinché nel nome della misericordia di Shallya perché la pace non venga turbata e degli innocenti non si facciano del male... Laddove vige la legge della crudeltà e dell'odio, io mi batterò, anche a costo di cadere per mantenere viva la speranza ed evitare spargimenti di sangue, non importa cosa ne sarà di me... Una donna che incontrai una volta e che a sua volta seguiva  la volontà di Shallya, mi ha insegnato una cosa molto importante: non è rilevante che si tratta di elfi, halfling, nani o umani, bisogna avere premura di tutti indistintamente e a prescindere della razza perché ciascuno di questi ha un buon cuore che va protetto... Perseguitandolo non faremmo altro che generare altro odio e dare vita ad una nuova spirale di violenza... Solo attraverso l'amore e la cooperazione reciproca potremo trionfare..."

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Olf tuttofare 

"Hey, hey, hey" 

Dico, in tono calmo, quando i nani mettono mano alle armi. 

"Stiamo cercando di aiutare, non di creare altri problemi, rimaniamo tutti calmi, che ne dite?" 

Parlo lentamente con le mani ben in vista, ma rimango a fianco do Eike, dalla parte opposta rispetto a Wilhelm, immagino.

@dm 

Spoiler

Io conosco il Khazalid, in caso parlassero in questa lingua

 

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