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Capitolo 3 - Death on the Reik (Parte 1)


AndreaP

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Eike la cantastorie

"Allora andiamo al tempio di Verena per cercare e poi ci occuperemo della sistemazione della notte... Anche perché questi nuovi sviluppi sono, beh, come definirli... Direi interessanti... Effettivamente la decisione dell'imperatore è strana... Potrei vedere un senso nella stessa, ma solamente se in qualche modo si potessero epurare i segni della corruzione. Se ciò fosse possibile, beh, la cosa ai miei occhi sarebbe sensata poiché si potrebbe pensare a riabilitarli, ma non so se un che di questo tipo risulti effettivamente fattibile. Will, immagino tu combatta contro la corruzione da lungo tempo... Sai se una cosa del genere è effettivamente fattibile? In tal senso mi rivolgo anche a voi, Rad, questo perché tu sei vicino al mondo del divino e non so se la natura può qualcosa in queste situazioni... E anche tu, Caspar, hai padroneggiato le arti... Sai se il male che un loro uso sconsiderato porta si può epurare oppure i suoi segni sono permanenti? Per quanto riguarda me non le ho mai utilizzate in modo sconsiderato come avete avuto la possibilità di vedere, ma la mia competenza nelle stesse è molto limitata... Chissà se ho sentito qualche racconto sulla cosa..."

DM

Spoiler

Ho mai sentito storie nelle quali si parlava di un modo per invertire gli effetti della corruzione almeno in qualche misura o di accadimenti storici in cui un simile prodigio si è verificato? Se sì, le storie narravano anche dei modi attraverso i quali una simile epurazione era possibile? Oppure per quanto ne so gli effetti della corruzione sono permanenti e non vi è via di scampo dagli stessi indipendentemente dal grado di manifestazione? (Conoscenze(Storia) +7 e Conoscenze Bardiche +8)

 

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Caspar

Quando Eike torna indietro e ci dice ciò che è scritto nell'editto imperiale, rimango stupito come il resto dei miei compagni

L'uso della magia del Caos potrebbe sicuramente portare a mutazioni che sarebbero perenni o, almeno, è quello che penso io, non essendo propriamente un esperto in materia. Forse potrebbero addirittura essere causate da sacche stagnati di energia caotica..

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Festtag 15 Pflugzeit 2512 i.c. - Tramonto. [Parzialmente Nuvoloso]

I compagni parlarono dell'editto concordando che molteplici erano le cause che portavano alla corruzione, alcune volute come il cedere alle tentazioni delle potenze oscure anche ma non solo attraverso la magia, altre all'apparenza non volute che a volte capitavano, ma che come ricordò Wilelhm potevano anche sottintendere una segreta concupiscenza di desideri inespressi.
Nessuno di loro aveva assistito alla guarigione di qualcuno e con scetticismo non credevano che fosse possibile: si era sentito che ricchi e nobili utilizzassero i servigi di cerusici per aspettare parti infette; che questo portasse ad una reale guarigione era dubbio. D'altra parte Eike aveva sentito che a Couronne nel re, dove vi era la cattedrale principale di Shallya Dea della pietà e della guarigione, si fosse assistito a miracolose seppur rarissime guarigioni.

Abbandonata l'idea di recarsi in taverna subito, ie compagni raggiunsero velocemente il tempio di Verena, passando in fianco alla Town Hall.

Il tempio di Verena divideva lo stesso edificio con quello di Sigmar, un edificio a due piani con due ingressi, uno con la cometa a due code, l’altro con la civetta.

All’interno una lunga sala senza colonnati si chiudeva con un altare sui cui era rappresentata la bilancia, segno della funzione principale che la Dea della Conoscenza e della Giustizia aveva nella città.

Vi erano solo tre fedeli nel tempio, e vicino all’altare un prete, in vesti grigie, parlava con uno di questi.

@all

Spoiler

Ho provato nel primo paragrafo a rispondere ai dubbi/domande che avete espresso facendo gli opportuni check. Se mi sono perso qualcosa segnalatemelo che integro.

 

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Radagast il Verde

Percorsero le strade cittadine verso il Tempio ed il Druido espresse alcuni dubbi.

"Io non ho mai capito la funzione dei templi, che senso hanno? Che forse le divinità adorate hanno bisogno di una casa per vivere? Che dio è un dio che ha bisogno di più case? Le abita tutte contemporaneamente? Boh..."

Arrivarono al tempio ed il Druido ammutolì, non sapeva a chi rivolgersi e come rivolgersi per cui lasciò che gli altri parlassero al posto suo. Si limitò ad accarezzare Huan e grattarlo dietro le orecchie.

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Wilhelm

I templi sono luoghi simbolici, vecchio mio, un segno tangibile della fede sulla superficie del mondo. Ma non servono agli dei: servono agli uomini rispose il templare senza staccare gli occhi dal tempio. Dopodichè a grandi passi si avvicinò verso il chierico di Verena, fermandosi ad una rispettosa distanza in attesa che concludesse il suo colloquio con i fedeli.

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Eike la cantastorie

L'aver sentito che in rare occasioni tra le braccia di Shallya alcuni abbiano trovato la guarigione dalla corruzione, cosa che prontamente racconto agli altri, rasserena il mio cuore "Allora forse si può ancora fare qualcosa per chi è stato esposto inavvertitamente alla corruzione...". Mentre ci avviciniamo al tempio, Rad esprime delle perplessità in relazione all'utilità degli stessi, perplessità alle quali Will risponde con accortezza, almeno a mio avviso. Alle sue parole però aggiungo "I templi non sono solamente luoghi di devozione. Alcuni, in base alla divinità di cui si officia la fede nello stesso, possono essere molto di più, specialmente in luoghi dove la premura mondana verso quegli aspetti è carente nel migliore dei casi. Dei templi possono essere luoghi di cura per gli ammalati, come è nel caso di quelli in cui si celebra il culto di Shallya, altri possono essere luoghi ove è custodito il sapere oppure ricoprire il ruolo di sale di giustizia, come accade in quelli dediti a Verena. Su quelli legati ai restanti dei, beh, non saprei esprimermi poiché la mia devozione è volta solamente a queste due dee, le quali rispecchiano fermamente gli ideali che seguo, ma forse Will, in quanto templare, potrà dirci di più in merito agli altri servizi offerti dai loro templi." Una volta all'interno del tempio, vedo che le stesso pare non essere molto frequentato poiché al suo interno troviamo un solo sacerdote in compagnia di tre fedeli. Il fatto che sull'altare sia rappresentata la bilancia e non la nottola non mi lascia ben presagire sulla possibilità di effettuare una ricerca poiché sembra che il tempio tenda più all'amministrazione della giustizia che alla custodia del sapere, ma non lascio andare il mio ottimismo e rimango speranzosa. Insieme a Will mi avvicino al sacerdote ai fedeli in attesa di poter parlare con l'officiante del culto di Verena ivi presente e nel mentre, mossa dalla curiosità, cerco di capire, tenendomi comunque a distanza, su cosa verte il discorso che questi sta intrattenendo con il fedele con il quale sta conversando per vedere se si tratta di sapienza o di giustizia sperando che si tratta della prima più che della seconda.

DM

Spoiler

Seguo Will fino al punto in cui questi si ferma. Nel mentre aguzzo le mie orecchie e studio le movenze e le reazioni dei conversanti per cercare di capire di cosa stanno parlando il fedele e il sacerdote, non tanto per origliare il discorso in sé quanto per cercare di capire se lo stesso riguardi la sapienza oppure l'amministrazione della giustizia (Ascoltare +5, Percepire Intenzioni +5)

 

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Festtag 15 Pflugzeit 2512 i.c. - Tramonto. [Parzialmente Nuvoloso]

@Eike

Spoiler

Il prete salutò sorridendo i tre uomini con cui parlava, con un tono che alla barda parve cordiale. "Allora ci vediamo alla corporazione" stava dicendo "domani sera.".

Il prete era un uomo sulle cinquanta primavere, con la barba corta e una incipiente calvizie che toccava i capelli brizzolati. Aveva un fisico magro, quasi denutrito. Quando, dopo aver saltato gli altri fedeli, vide i compagni si mosse verso di loro

"Salute figlioli." disse "Cosa posso fare per voi"

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Wilhelm

Salute a voi. Io sono Wilhelm Furtwangler, templare di Ulric. Costoro sono i miei compagni di viaggio... Wilhelm non si inchinò, ma mostrò comunque cortesia e lasciò agli altri il tempo di presentarsi, prima di proseguire.
Avrei bisogno di conferire con qualcuno circa preoccupanti accadimenti in un luogo a qualche giorno di viaggio da qui, dove siamo stati rispondendo alla richiesta di un mastro nano che per volontà imperiale sta edificando una torre di osservazione lungo il fiume. Avrei riferito direttamente ai miei superiori, ma purtroppo questa città non ospita un tempio. Inoltre credo fermamente nella necessità di collaborazione tra le chiese in faccende che riguardano il Nemico.

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Eike la cantastorie

"Il clima tra i tre sembra decisamente scelto, il che è una buona cosa. E poi è bello vedere che il sacerdote abbia una vita anche fuori dal tempio." penso tra me e me osservando la scena che si svolge dinanzi ai miei occhi. Dopo che Will si presenta, provvedo a farlo anch'io dicendo "Io invece sono Eike un'artista itinerante versata nell'arte dei racconti e della musica affascinata dalla conoscenza e in virtù di quest'ultima cosa fedele di Verena in quanto custode del sapere e della sapienza.". Tuttavia, a differenza del templare oltre a mostrare cortesia solo nelle parole, lo faccio anche attraverso un inchino, sia per educazione che sincero rispetto nei confronti della figura al cui cospetto ora mi trovo essendo questi un ministrante del culto di Verena. Ascolto poi le parole del templare e aggiungo "Proprio in virtù di questo abbiamo scelto di recarci qui, in queste sacre sale, al cospetto dei ministranti di colei che sorregge la giustizia e la sapienza. La prima nella forma della bilancia, perché la vera giustizia non tende verso gli eccessi e ascolta e tutela equamente, la seconda nella forma della nottola il cui volo notturno conduce verso il sapere, perché la stessa è simbolo di sapienza, ed è proprio il sapere che orienta verso la giusta strada nelle azioni e nelle scelte. E noi ora ci appelliamo ad entrambi gli aspetti della dea: giustizia affinché si delibiri con lungimiranza ed equità, ma soprattutto sapienza perché solamente la sapienza può aprire nuove prospettive su ciò in relazione al quale stiamo indagando e guidare la nostra mano. Dal simbolo sull'altare suppongo che in queste sale si amministri maggiormente la giustizia ma è proprio in momenti come questi che abbiamo bisogno della nottola come stella guida verso cui orientarci seguendone il volo tra le altre stelle e ora noi abbiamo soprattutto bisogno di seguire la strada di Verena verso il sapere, questo perché la sua sapienza potrebbe illuminarci su alcune questioni che avvolgono il passato di questo mondo e su fenomeni astronomici che si sono verificati in passato."

DM

Spoiler

[Non so se è fuori contesto chiedere, anche nel caso facendo delle prove se necessario, ma cosa intende per corporazione il ministrante di Verena? Un raggruppamento di persone che ricopre la stessa professione ed ha interessi comuni che si basano su un codice e delle norme che gli esponenti devono rispettare come nel mondo reale oppure nel mondo in questione la corporazione è qualcosa di diverso? Questa volta ho chiesto in questo modo perché non sapevo come spiegarmi meglio]

 

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Festtag 15 Pflugzeit 2512 i.c. - Tramonto. [Parzialmente Nuvoloso]

Il prete ascoltò i compagni annuendo "Benvenuti" disse con tono calmo "sì non vi è un prete di Ulric qui in Kemperbad, ma state certo che siete i benvenuti in questo tempio, e che la chiesa di Verena è sempre pronta a collaborare con le altre chiese."
Poi guardando Eike aggiunse "E' bello vedere una giovane così devota. E state certa che qui troverete giustizia e conoscenza"

Fece una pausa 

"Tuttavia mi pare di capire che dovete raccontarmi cose gravose, che forse non è opportuno trattare in un luogo ampio: la sagrestia è luogo più riservato." disse indicando la porta sul retro "E' mia abitudine tuttavia sentire una voce per volta, non tante insieme. Con gli anni ho imparato che solo così si raggiunge la verità. Uno di voi mi segua e mi racconti cosa è successo" 

E detto questo si mosse verso un'altra stanza.

@all

Spoiler

Le corporazioni sono costituite da persone che fanno la stessa professione in un luogo geografico. Sono quelle che ti autorizzano a fare quella professione: devi esserne iscritto. A volte questa autorizzazione è determinata dalla legge, altre volte dalla consuetudine che vieta, anche con pressioni, di fare altrimenti: dipende dal luogo e dal tempo. Per entrarvi devi pagare una tassa e a volte fare un apprendistato o avere un garante che certifichi la tua professionalità. Le corporazioni di luoghi diverse spesso si certificano a vicenda, per cui tu puoi, essendo iscritto a uno, esercitare il tuo lavoro in un altro posto eventualmente pagando una tassa. Non tutti i lavori sono coperti da corporazione ma la maggior parte. Anche questo dipende dal luogo. Nei centri commerciali alcune corporazioni hanno potere politico

 

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Radagast il Verde

"Uno alla volta? Boh...vabbe andate voi, tanto la storia la sappiamo tutti, o quasi, ne abbiamo parlato tante volte lungo il viaggio che adesso mi annoia ripetere sempre le stesse cose... Nel frattempo io rimarrò qui a pensare ed a pregare un po."

E detto questo iniziò un po a guardarsi intorno.

@Andrea

Spoiler

Il Druido cerca se nell'interno del tempi ci sia qualche pianta, albero o arbusto, se non ci sono dentro

 

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Eike la cantastorie

Vedendo Will che si incammina seguendo il sacerdote di Verena verso la sagrestia, dove questi vuole parlare in privato con uno di noi, mi rivolgo al templare e dico "Quindi sarai tu a parlare con lui, Will? Non sarebbe meglio che andassimo entrambi?" poi mi rivolgo al sacerdote prima che questi si addentri nella sacrestia. Con quanta più educazione possibile dico "Non vorrei mancarle di rispetto sia per età veneranda rispetto alla mia che sono ancora una giovane ragazza sia per il ruolo che lei ricopre in quanto ministrante di Verena e capisco bene che parlando in un luogo più tranquillo e da soli la verità possa emergere serenamente senza il rischio che il clamore delle molte voci rischi di distorcerla volutamente o meno o di renderne più difficoltosa la comprensione a causa della polivocità mentre essa sboccia... Tuttavia, data la situazione e la sua rivelanza forse in questo caso sarebbe meglio ascoltare due voci insieme piuttosto che una ed una sola." e sposto il mio sguardo sul templare per poi riportarlo nuovamente sul sacerdote "E la cosa migliore è che una delle voci sia sicuramente quella di Will, che già si è fatto avanti, in quanto questi è avvezzo a combattere contro la corruzione" e faccio scorrere il mio sguardo nuovamente sul templare per poi riportarlo ancora una volta sul sacerdote "Mentre l'altra potrebbe essere o la mia, in quanto seguo la strada di Verena ne capisco di storia, anche perché dobbiamo calarci nel profondo e insondabile pozzo del passato," questa volta non sposto il mio sguardo verso qualcuno, ma lo porto verso l'altare su cui avrei preferito fosse presente la nottola piuttosto che la bilancia poiché la sapienza è l'aspetto di Verena che privilegio, e poi lo riporto nuovamente indietro prima di continuare "Oppure... Oppure, ammesso che voglia, quella di Caspar, che pare capirne sia di astronomia che di altri fenomeni che sembrano essere implicati nella questione della quale si dovrebbe discorrere e che quindi potrebbe dire la sua in merito al tutto, soprattutto... Beh, in virtù delle sue competenze." e questa volta mi giro spostando i miei occhi verso Caspar per poi riportarli sul rappresentante di Verena "Lei cosa ne dice? Solo per questa volta sarebbe disposto ad ascoltare nella tranquillità della sacrestia non una ma due voci? E anche tu, Will, cosa ne pensi di ciò?" Sebbene i miei occhi si spostino da un interlocutore all'altro mentre mi sto esprimendo, non lo faccio per secondi fini, ma solo per osservare di volta in volta la persona alla quale mi sto riferendo, infatti sebbene il mio sguardo vaghi di persona in persona, una cosa rimane costante nello stesso, ossia la sincerità della richiesta mossa da quella che ritengo essere una situazione decisamente rilevante.

DM

Spoiler

Cerco di far capire diplomaticamente al sacerdote che in quest'occasione forse è meglio ascoltare due voci insieme nella sacrestia piuttosto che una sola poiché la situazione ai miei occhi è decisamente rilevante (Diplomazia +12 per muovergli la richiesta e vedere se la accetta. Se accetta quanto muovo e Caspar declina la mia proposta oppure non risponde dopo essere stato chiamato in causa, vado io insieme a Will, altrimenti lascio andare lui, a meno che il sacerdote non richieda diversamente)

 

 

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Festtag 15 Pflugzeit 2512 i.c. - Tramonto. [Parzialmente Nuvoloso]

@Radagast

Spoiler

Il druido si guardò intorno: salvo per l'altare e la statua della dea, quella sala poteva sembrare la stanza degli uffici di un mercante, con dei tavoli a lato che, pur fungendo da altari secondari, potevano essere anche scrivanie. E da nessuna parte vi era alcuna pianta o erba.

Il prete si fermò spostando lo sguardo su Eike "Ciò che dici mostra che nonostante la giovane età, hai saggezza" disse "Hai capito il motivo perché voglio parlarvi singolarmente. Ma questo non impedisce di parlare con tutti voi. Chi vorrà verrà da me uno alla volta. E volentieri ascolterò ciò che hai da dire" concluse.

Poi proseguì nella stanza lasciando la porta socchiusa.

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Radagast il Verde

Il Druido tornò a guardare il gruppo ed il sacerdote con uno sguardo molto deluso.

"Parlare uno alla volta? Che noooiaaaa...onorevole, per quanto mi riguarda, lascerò che i miei compagni parlino per me, tanto per non essere ripetitivi. Vi aspetto fuori...questo posto mi sembra un ufficio doganale...."

Si voltò, fece un cenno a Huan e si avviarono verso la porta d'uscita.

"Ma perché una dea dovrebbe aver bisogno di una casa del genere io ancora non l'ho capito, ed è inutile che continuate a spiegarmelo, Raffaella me lo aveva detto di stare attento ai palazzoni cittadini, si rischia di farci una brutta fine! Ma dimmi tu se una dea ha bisogno di un tetto per ripararsi dalla pioggia, o dei soldi delle offerte....cosa se ne dovrebbe fare una dea dei soldi, comprarsi una parrucca nuova?? Baaaah, cittadini...."

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Wilhelm

Poichè siamo in casa altrui, rispetteremo il desiderio di chi ci ha aperto le porte disse il templare con gentilezza verso Eike, della quale aveva pur apprezzato lo sforzo d'aiutare. Andrò io, per quel che occorre non avremo bisogno di altre voci. E in questo modo voleva evitare l'emergere di contraddizioni inattese. Per quanto non pensasse che ve ne fosse il rischio, evitare il malinteso era di capitale importanza quando si trattava di denunciare l'opera del Caos.

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