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Capitolo 3 - Death on the Reik (Parte 1)


AndreaP

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Marktag 10 Pflugzeit - Notte. [Parzialmente Nuvoloso]

Mentre Radagast si appropinquava alla porta Eike prese a sfogliare gli appunti

@Eike

Spoiler

 

La ragazza cercò di capire il contenuto di quegli scritti che erano certamente di una persona con la grafia ricercata e pulita.

Era un diario di ricerche ed esperimenti. Per ogni giorno vi era un campionamento di qualche cosa, e i calcoli parevano indicare che da quello si provavano ad indurre altre informazioni. A quanto capiva grazie a questi calcoli venivano tracciate le righe nere sulle mappe: Eike tuttavia non aveva conoscenza sui temi trattati tale da capire cosa indicassero.

Le date indicavano l'estate del 2393 i.c., 119 anni prima: era un periodo di fermento nell'Impero che stava uscendo da un periodo buio, prima di mancanza di guida e poi dalla Grande Guerra contro il Chaos vinta grazie all'Imperato Magnus il Pio. 

Ad un tratto il diario si interrompeva come se chi lo stava compilando se ne fosse andato.

 

 

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Mentre passo in rassegna le pergamene rilegate rispondo a Caspar dicendo "Sì, potrebbe essere una buona cosa farlo!". I documenti contengono molto informazioni interessanti e una volta terminata rassegna dico ai compagni "Non ho compreso pienamente tutto ciò che è riportato in questo fascicolo poiché non ho le conoscenze appropriate per comprendere i calcoli riportati sullo stesso. Tuttavia, quanto esso contiene è decisamente interessante. Si tratta di un diario, nello specifico un diario in cui sono riportati dati su ricerche ed esperimenti e per ogni giorno in cui sono riportate le annotazioni, beh, è presente anche un campionamento con calcoli annessi. Forse i calcoli servivano ad indurre altre informazioni, ma non saprei dire quali, anche se nutro il sospetto che esiste un legame tra gli stessi e le linee tracciate sulla mappa che abbiamo rinvenuto e che le linee siano state tracciate a partire dagli stessi. Tuttavia, non saprei secondo quale criterio. Ad ogni modo sulla base delle date riportate, chiunque abbia eseguito queste annotazioni, lo ha fatto 119 anni fa circa, per la precisione nell'estate del 2393 i.c.. Quel periodo storico sicuramente non è dei più felici poiché l'impero in quel momento era in crisi, sia perché in quel periodo ha vissuto la mancanza di una guida sia perché allora c'è stata la Grande Guerra contro il Chaos, la quale però è stata vinta grazie alle azioni dell'Imperatore Magnus il Pio. Il lato positivo è che la crisi stava volgendo al termine. Tra l'altro anche ciò che non è scritto nel diario ci dà delle informazioni. Perché dico questo? Perché ad un certo punto le annotazioni che lo compongono si interrompono, come se per qualche motivo chi stava provvedendo alla compilazione se ne fosse andato. Direi che è sicuramente buona cosa portarlo con noi poiché accedendo ad altre fonti potremmo provare a capire ulteriormente il significato dei calcoli e la loro correlazione con le linee. Una volta che avremo finito di esplorare questa struttura, potrebbe essere una buona cosa recarsi in una biblioteca ben fornita." e ancora una volta apro lo zaino provvedendo a riporre con cura i documenti che abbiamo rinvenuto così da poterli consultare anche in seguito.

DM

Spoiler

Passo in rassegna le mie conoscenze per vedere se conosco qualche località nelle vicinanze dove potremmo avere accesso ad una biblioteca con un archivio consistente e, nel caso ne fossi a conoscenza, se la stessa ha requisiti particolari per l'accesso che dobbiamo soddisfare al fine di fruirne (Conoscenze(Storia; Reikland) +7 e Conoscenze Bardiche +8)

 

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Wilhelm

Il paladino ascoltò a lungo, perplesso dalle continue, frammentate informazioni che continuavano a trovare.
Ancora non sappiamo chi conducesse questi esperimenti e ricerche e più scopriamo, più la negligenza dei nani circa questo posto si trasforma in omertà. E' possibile che sia necessaria un'indagine neutrale, su questo luogo.
A pensar male, a volte, ci si azzecca.

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Marktag 10 Pflugzeit 2512 i.c. - Notte. [Parzialmente Nuvoloso]

I compagni stavano ancora decidendo sul da farsi. La situazione era ricca di indizi e gli amici cercavano di capire come collegarli fra di loro

@Eike

Spoiler

 

La giovane barda ripensò alla loro situazione: si trovavano sul Reik, il più grande fiume e via di comunicazione dell'Impero, in direzione sud verso Grissenwald

I piccoli paesi non disponevano ovviamente di libri: la gente non sapeva leggere per lo più ed i libri costavano. La prossima città sarebbe stata Kemperbad, una città commerciale ma non molto grossa ove forse presso uno dei templi locali ci sarebbe stata una biblioteca. Le biblioteche sorgevano dove vi erano le grosse cattedrali o le università: in ogni caso si sarebbe dovuto avere un permesso per accedervi. Proseguendo lungo il Reik la prima città sarebbe stata Nuln, che tuttavia sorgeva ben più a sud rispetto alla loro destinazione. Tornando indietro invece da dove erano venuti vi era Altdorf, capitale dell'Impero e sede di una delle più grandi università

 

@Caspar

Spoiler

Il mago osservò gli scritti ed ad un tratto le sue conoscenze gli permisero di capire. Quelli scritti erano calcoli astronomici: chiunque fosse stato in questo luogo stava tentando di predire l'orbita di Mörrslieb, la seconda luna di questo mondo: rossa ed erratica Mörrslieb non seguiva periodi comprensibili di apparizioni ed la sua presenza indicava per la gente lo sguardo del Chaos dal cielo - molti studiosi ritenevano che la luna fosse costituita di Warpstone, la materia stessa del Chaos.
Pareva stesse ricostruendo gli spostamenti della luna all'inizio del 24esimo secolo quando iniziarono le Incursioni del Chaos che portarono alla Grande Guerra, quindi novant'anni prima di quando gli appunti furono scritti: le righe sulle mappe rappresentavano ciò, con le intersezioni indicanti forse eventi di rilievo per lo studioso. Cosa volesse dire l'intersezione cerchiata di rosso non era chiaro, ma era certo frutto di uno degli ultimi calcoli fatti prima di interrompere le annotazioni

 

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Caspar

Ho notato una cosa dico agli altri Questi scritti sono in realtà calcoli astronomici: chiunque sia stato in questo luogo stava tentando di predire l'orbita di Mörrslieb, la seconda luna di questo mondo: rossa ed erratica Mörrslieb non segue periodi comprensibili di apparizioni e la sua presenza indica per la gente lo sguardo del Chaos dal cielo. Addirittura molti studiosi ritengono che questa luna sia costituita di Warpstone, la materia stessa del Chaos.
Chiunque ha fatto questi calcoli pare che stesse cercando di ricostruire gli spostamenti della luna all'inizio del 24esimo secolo, quando iniziarono le Incursioni del Chaos che portarono alla Grande Guerra, circa novant'anni prima di questi appunti; le righe sulle mappe rappresentano questo, con le intersezioni che, forse, indicano eventi di rilievo per lo studioso. Cosa voglia dire l'intersezione cerchiata di rosso non mi è chiaro, ma stata frutto di uno degli ultimi calcoli fatti prima di interrompere le annotazioni

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Eike la cantastorie

Ascolto con attenzione le parole di Caspar positivamente colpita dalla sua erudizione in ambiti che non ho mai studiato, come nel caso dell'astronomia, e lo guardo con occhi pieni di ammirazione. Una volta che ha terminato la sua spiegazione riprendo nuovamente la parola, rivolgendomi dapprima a Caspar "Magari un giorno potrai insegnarmi qualcosa sull'astronomia che si spinga al di là del fatto che le stelle possano ispirare poesie, canzoni e racconti!", poi a tutti "Direi che a questo punto dovremmo scoprire il significato del cerchio. Magari gettando luce sull'identità di chi era il proprietario di questo luogo e su chi gli era vicino, potremmo provare a capirne di più, ma... Dovremmo trovare una biblioteca... E probabilmente ottenere l'accesso ad essa non sarà facile. Se volessimo battere questa pista, dovremmo tornare indietro fino ad Altdorf, che essendo la capitale imperiale presenta anche università e templi di rilievo, altrimenti dovremmo recarci a Nuln proseguendo lungo il fiume però è ben oltre il luogo in cui siamo diretti. In alternativa dovremmo recarci alla città commerciale di Kemperbad, che è di strada. Forse presso uno dei suoi templi potremmo trovare una biblioteca, ma non ne sono sicura. Tuttavia, oltre queste mete, non dovrebbero esserci nelle vicinanze altri luoghi dove potremmo trovare una biblioteca oppure un archivio da consultare. Voi cosa ne pensate? Altrimenti dovremmo vedere se tra i libri negli scaffali della biblioteca presente in questa torre ci sia qualcosa di più sulla qustione , sperando che i libri che ne parlino, ammesso che ci siano, non siano troppo deteriorati o danneggiati."

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Radagast il Verde

"Uhm...fate vedere la mappa per favore??"

Il Druido si riscosse un attimo dalla sua impazienze e gli passò un  pensiero per la testa per cui tornò dai compagni per rivedere la mappa con i simboli. La prese, la allargò e iniziò a bofonchiarci sopra.

"eppure...ma siii... o no!? Eppure una volta avevo sentito una storia di un tizio che addormentandosi sotto un Ginepro raccontò di queste cose...rocce, Come le avete chiamate? Rocce del Chaos? Lui mi sembra le chiamasse warpietra... Una luna fatta di pietra del chaos... Ma lui raccontava, sotto la bacca di Ginepro, che la roccia era caduta...si si ecco la storia, roccia caduta dal cielo!!! Ma come fa una roccia a cadere dal cielo non lo so... Eppure una sorta di leggenda non ricordo. Che parlava della furia di un dio del chaos che cadde a terra dal cielo portandosi dietro sassi caotici. Ma forse era solo una leggenda, o forse quell'uomo era in preda a visioni demoniache. Il Signor Ginepro mi raccontò solo questo."

 

@DM

Spoiler

Ho detto una cacchiata pensando alla meteorite di Mordheim?

 

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Eike la cantastorie

Sento parlare con attenzione anche Rad e gli rispondo "Se le parole che ci menzioni si riferiscono effettivamente ad una leggenda, potrei averla sentita. Dammi qualche istante per pensarci. Tra l'altro a volte le leggende si intrecciano strettamente con gli accadimenti della storia sebbene li filtrino attraverso il velo del magico e della fantasia."

DM

Spoiler

Passo in rassegna la mia conoscenza dei miti e delle leggende per vedere se quanto ci ha appena detto Rad è riconducibile ad una leggenda che ho effettivamente sentito. Inoltre, qualora alla mia mente riaffiorasse effettivamente qualche leggenda, passo al vaglio le mie conoscenze a carattere storico per vedere se riesco a determinare l'accadimento che potrebbe aver dato alla nascita che potrebbe aver fatto nascere quella specifica leggenda. Se le mie conoscenze sono talmente approfondite da sapere dove è avvenuto l'evento storico a cui eventualmente riesco a collegare la leggenda, ammesso di averla sentita in primo luogo, vorrei provare a saperne di più anche sul luogo specifico in cui esso è avvenuto (Dapprima Conoscenze Bardiche +8 per vedere se so effettivamente qualcosa di leggende simili a quella raccontata da Rad. Poi come appropriato per le prove successive Conoscenze(Storia; Reikland) +7 e Conoscenze Bardiche +8 sulla base delle informazioni che cerco di richiamare alla mente)

 

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Wilhelm

Il gruppo cercava di ricomporre i pezzi di quel reticolo di misteri e leggende che li aveva condotti nelle viscere di una torre nanica. Se così stanno le cose, tanto vale cominciare da questa biblioteca. Prendiamoci il tempo che ci serve. Quanto al passo successivo, molto dipenderà da cosa scopriamo ancora qui, ma non era Grissenwald la destinazione?

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Marktag 10 Pflugzeit 2512 i.c. - Notte. [Parzialmente Nuvoloso]

@Eike

Spoiler

Eike conosceva la leggenda di una città dell'Ostermark colpita da una grossa pietra sputata dal cielo, che aveva portato distruzione e Chaos: tuttavia la mappa con la zona cerchiata di rosso era molto più a ovest dell'Ostermark, era nelle foreste del Talabecland. Anche ammesso che la leggenda fosse vera, probabilmente non centrava con quanto ritrovato

I compagni guidati da Wilhelm si mossero verso la biblioteca alla ricerca di libri che dessero indizi. Con grande delusione constatarono che i libri erano completamente inutilizzabili. Macchiati di muffa o secchi da frantumarsi, in dipendenza dal luogo dove erano riposti, non permettevano di trovare notizie su quanto cercavano. Uno dei pochi tomi  parzialmente leggibili, risalente come tutta la biblioteca a più di 100 anni prima, citava il centro della zona cerchiata come una foresta selvaggia e disabitata se non per sparuti villaggi

@all

Spoiler

 

Corretto quanto dice Mautoa sulla mutapietra. Il mondo è lo stesso e Mordheim è una cittadina dell'Ostermark, nella parte est dell'Impero: anche la Warpstone è sempre la stessa. 
Ovviamente questa è un'altra storia e il punto cerchiato è nel Talabecland, più a ovest dell'Ostermark. 

Segnalo che anche la linea temporale della storia di Mordheim è diversa: se la volessimo mettere in fila con le vicende che stiamo narrando accadrà fra più di 10 anni, se accadrà. Mantenendo, come giustamente avete fatto, nella leggenda la vicenda di Morheim non ci sono problemi a citarla anzi aggiunge narrazione agli eventi.

Vi confermo quindi che gli eventi specifici di Nordheim non centrano con la storia che stiamo narrando.

In relazione alla domanda di Wilhelm confermo che state andando a Grissenwald alla ricerca di Etelka Hertzen, la donna che diede a Teugen, il consigliere corrotto di Bogenhafen, l'incanto per evocare il demone

Vi allego una mappa dell'Impero: segnalo le zone che avete visitato in ordine
https://drive.google.com/open?id=1iitHIA7QW2aQKwgRu82PaF1c0d44wZ78

1. Delbertz, dove è iniziata questa storia (per chi c'era)
2. Altdorf, la capitale, raggiunta via fiume: lungo il viaggio Radagast ha trovato il sosia e la lettera dell'eredità
3. Bogehanfen, raggiunta via fiume attraverso il Weissbruck channel che taglia la foresta, dove vi siete recati per reclamare l'eredità e avete sventato la minaccia di Teugen
2. Di nuovo ad Altdorf dopo aver reclamato la barca, dove avete incontrato Eike
*. ora siete in questo punto discendendo il Reik in barca
4. Kemperbad
5. Grissenwald

A est sottolineato vedete l'Ostermark

La potete confrontare con la mappa trovata 
https://drive.google.com/file/d/1isl6cRhyYJHC2wR_nW8ly31QGoDW1yUy/view?usp=sharing

Allego anche una mappa di maggior dettaglio 
https://drive.google.com/open?id=1_jVOCV_87XV7ipdr1egts-Ua3TSC5RME

 

 

  • Grazie 1
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Eike la cantastorie

Dopo aver riflettuto sulla cosa per qualche istante, ricordo di aver effettivamente sentito parlare della leggenda menzionata da Rad e dico "Effettivamente ho sentito la leggenda di un città dell'Ostermark colpita da una grossa pietra caduta dal cielo che ha portato con sé distruzione e Chaos. Tuttavia, non penso sia legata alla mappa poiché la parte cerchiata della stessa comprende le foreste del Talabecland, poste ben più ovest dalla zona dell'Ostermark.". Dopo ci dedichiamo alla rassegna della biblioteca, ma dato la stato di conservazione dei libri, non riusciamo atrovare molti dettagli che possano essere di rilievo se non per qualche elemento più preciso sulla caratterizzazione geografica della zona cerchiata. Molto sconsolata mi rivolgo ai miei compagni "Direi che questo è l'unico indizio che abbiamo al momento purtroppo..." poi volgo lo sguardo verso l'alto e aggiungo "L'unica cosa che possiamo fare è continuare ad investigare, magari cercando anche informazioni più recenti sulla zona cerchiata... Direi che una volta tornati sopra, dovremo fare una bella chiacchierata con i nani... Magari sapranno dirci di più su queste aree geografiche, anche se forse sarebbe meglio omette il perché li interrogheremo sulla cosa per non creare allarmismi e non permettere fughe di informazioni... Inoltre, una volta che avremo raggiunto Kemperbad, penso che ora come ora sarebbe davvero una buona cosa vedere se la città ha un archivio o una biblioteca da poter consultare per cercare di gettare luce su tutto ciò che abbiamo scoperto... Direi che a questo punto, non ci resta che finire di esplorare il sotterraneo di questa torre attraversando l'unica porta che non abbiamo ancora aperto e poi tornare dai nani..."

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Caspar

Ascolto il resoconto di Eike ed annuisco

Sono d'accordo, anche secondo me abbiamo solo questa pista al momento e dobbiamo cercare di saperne di più. Finiamo qua sotto e poi sentiamo cosa hanno da dirci i nani anche se sono propenso a credere alla loro buona fede sul fatto che non fossero minimamente a conoscenza dell'esistenza di questi sotterranei

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Radagast il Verde

Il Druido dopo aver scartabellato un po seguendo i compagni sbuffò forte e si arrese. Eppure quella foresta cerchiata...non ricordava molto. Non ricordava notizie o fruscii strani provenienti da quella foresta. Diede un calcio ai fogli sparsi a terra e tornò sulla porta in attesa dei compagni.

@DM

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Cosa so io di quella foresta, dei posti, degli animali.

 

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Marktag 10 Pflugzeit 2512 i.c. - Notte. [Parzialmente Nuvoloso]

I compagni si mossero lungo il corridoio verso quella che era l'unica stanza dove non erano entrati quella a sud che pareva un corridoio

La stanza era completamente spoglia di arredo salvo per degli strani disegni geometrici che ricoprivano pavimento, mura e soffitto: vagamente visibili sotto lo stretto strato di polvere e le ragnatele che pendevano dal soffitto, davano un aspetto disorientante all’ambiente.

Vi erano tre porte oltre a quella che dava sul corridoio. Le due sui lati i compagni già sapevano che accedevano alle altre stanze. Quella di fronte invece non era mai stata aperta

@Radagast

Spoiler

 

Radagast conosceva le foreste dell'Impero seppur non avesse viaggiato molto al di fuori della Drak Wald Forest dove vi era il suo circolo druidico: questa ricopriva la parte nord dell'Impero, ed era una foresta selvaggia dominata e poco abitata. A oriente di questa, oltre le Middle Mountains, vi era la Forest of Shadow, una foresta antica e intricata le cui creature che vi abitavano risentivano delle contaminazioni delle terre del Chaos più a nord

Più a sud vi era la Reikwald forest, ai piedi delle Gray Mountains, la foresta forse meno selvaggia e più giovane, costituita anche da conifere sempreverdi: vicina alle terre più civilizzate era spesso casa di banditi. Infine la parte centrale dell'Impero era dominata dalla Great Forest, quella dove vi era il cerchio tracciato, una foresta immensa casa di pelleverde e di altre creature: un luogo selvaggio impressionante per la sua estensione che ricopriva i territori più disparati.

 

@all

Spoiler

 

Mappa: la stanza che vi manca è la B
https://drive.google.com/file/d/1AVIvHzV_pV6BnainH0lv3p-YqSeMUK2k/view?usp=sharing

Vi aggiungo anche questa mappa che evidenza i nomi delle foreste dell'Impero
https://drive.google.com/file/d/1Q7pQYZ8pFXl-6b2AKp7G040Efz95reIx/view?usp=sharing

 

 

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Radagast il Verde

"Ehi, ma non c'è nessuno qui... NON C'E' NESSUUUNOOOOO??? Non c'è nessuno.."

Il Druido fece spallucce, ma non entrò, per il momento pensava ad altro...la foresta...fu un rapido guizzo di pensieri quello che gli venne in mente...

"Ragazzi, a proposito, una volta parlando con Gino il tasso, mi raccontò di strani sussurri provenire dalla Grande Foresta! Anzi più che sussurri erano strani fruscii di foglie. E quei fruscii parlavano di cose lontane, parlavano di strani distruggitori dalla pelle verde, bruciatori, assassini, piccoli e subdoli. Ma Gino in persona aveva visto solamente strani totem in giro. E poi secondo lui in alcune parti della foresta gli animali non sono normali...Boh. Tipo in gamba quel Gino! E' morto l'anno scorso...pazienza!"

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Wilhelm

Peccato... Avrebbe potuto farci comodo uno così in gamba... Ridacchiò il paladino, grato a Radagast per la sua abilità nello stemperare la tensione delle situazioni. Poi puntò il dito verso l'ultima porta. Resta quella. Ma prima di andare, credo che la ferita al fianco stia ancora sanguinando, mi sento fiacco. Qualcuno può rimediare? Altrimenti, andiamo avanti...

@tutti

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Urge cura ferite, Wil non è messo benissimo.

 

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