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Topic di Gioco: Michael Serault


SNESferatu

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Convincere con l'inganno

Ascendente + Sotterfugio + Status + Tana (Atavismo) = 6 dadi. 2 successi.

Successo. Sam Lyndon non si aspetta che tu stia cercando di mentirgli, e infatti pende dalle tue labbra.

Sam si sistema la giacca, e ti guarda con un sorriso quasi paterno. "Stavo per andare via, ma pare un'ottima occasione per farmi gli affari di Michael. Continua a chiedermi delucidazioni sulle intelligenze artificiali, e poi non mi fa vedere niente. Non è educato, non crede?" Guarda il cellulare per controllare l'ora. "Ma sì, posso concederle un'oretta. Magari possiamo fare una capatina nel suo studio. Michael lavora sempre da solo, ma sono sicuro che dando un'occhiata al suo lavoro potrei aiutarla".

Quindi alza le mani in segno di scuse. "Non sto cercando di rubare la sua ricerca, giuro! È pura curiosità... al massimo posso far finta di sapere più di lui la prossima volta, vendicarmi in modo bonario del modo in cui mi sta trattando". Sogghigna sotto i baffi.

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Principali partecipanti

Michael Serault

Non si preoccupi professore sarà il nostro piccolo segreto dico con un occhiolino. Per fortuna non sospetta niente... Ci avviamo insieme fino all' ufficio di Iordanou, mentre la mia mente macina possibilità su possibilità, per cercare di dare un senso a quello ce sta accadendo. Cellule del sangue bizzarre e domande sull' intelligenza artificiale..che diamine stavi provando a fare Michael?! 

Modificato da Theraimbownerd
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Tu e il Dott. Lyndon vi recate davanti al laboratorio di Iordanou, al terzo piano. Il corridoio è bianco, pulito, quasi sterile. Puoi sentire le voci indaffarate provenienti dal laboratorio di fronte a quello di Iordanou, ma al momento nessun altro che possa vedervi si trova sul piano con voi.

Se provi ad aprire la porta del laboratorio, la troverai chiusa.

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Michael Serault

Forse non è stata una grande idea farlo salire con me...  Lyndon sarebbe stato sicuramente utile a decifrare le ricerche di Iordanou, ma entrare nel suo ufficio sarebbe stato decisamente più complicato con lui appresso. Speriamo si fidi abbastanza di me per questo. Con grande nonchalance abbasso il pomello della porta e spingo. Ma a spingere quella porta non ci sono semplici muscoli,  ma l' inarrestabile forza dei potenti pistoni del Mecha, che spezzano i cardini come fossero fatti di cartapesta. Che strano, a quanto pare i cardini della porta erano rotti. Mandero' qualcuno a ripararli domani. Prego professor Lyndon. Dico col sorriso migliore che mi riesce. Posso sentire i megafoni del mecha alzare il volme al massimo,come la più aggressiva delle pubblicità quando lo faccio.

Spoiler

Provo a ingannarlo,canzone delle sirene e spendo anche un punto volontà.

 

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Spoiler

Ingannare

Ascendente + Sotterfugio + Status + Tana (Atavismo) + 3 (Volontà) = 9 dadi. 3 successi.

Successo. Fai sembrare il tutto un incidente.

Sei a 3 Volontà.

Senti uno sbuffo di vapore da dentro la Tana. Capisci si tratta di approvazione da parte del tuo Orrore, ogni minimo tentativo di prevaricazione, anche su una semplice porta, è sempre motivo di soddisfazione per il Mecha.

La porta è quasi carta per te, e ormai non ti è di alcun ostacolo. Il tuo sorriso splendente mette quasi in imbarazzo Sam Lyndon. "Uao... e questo laboratorio dovrebbe essere il massimo. Che gli farà alle porte Iordanou, dico io." Ride ed entra, ringraziandoti con un cenno per la tua gentilezza.

Si ferma a neanche un passo dalla porta, quando le luci automatiche si accendono di colpo. "Ma che cavolo è successo qui?" Da dietro la figura del professore puoi vedere come sia stata ridotta la stanza. Ci sono fogli strappati e libri ovunque, provette per terra, un computer in pezzi e macchie di una sostanza nerastra sparse qui e lì su muri e sul bianco e sterile pavimento. "Che gli è preso a Michael?" Si china su uno dei preziosi computer della Serault, sbuffando. "Solo uno di questi vale più di diecimila dollari... che irresponsabile."

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Michael Serault

Avrei dovuto aspettarmelo, non siamo i primi a venire nel suo ufficio. Per fortuna Lyndon non sospetta di nulla Inizio a guardarmi intorno, alla ricerca di qualcosa, qualsiasi cosa che possa darci un' indizio sulle ricerche di Michael. La sostanza nerastra in particolare mi incuriosisce. Chissà che schifezza è questa... Dico mentre la osservo di sfuggita.

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Spoiler

Cosa è quella macchia?: Intelligenza + Scienza = 5 dadi. 3 successi. Successo.

Percezione: Prontezza + Autocontrollo = 2 dadi. 1 successo. Successo.

La consistenza della sostanza, e il suo odore, non lasciano spazio a dubbi. "Petriolio!" esclami in coro con il professore, anche se il suo tono è leggermente più interrogativo del tuo. Sì, si tratta di petrolio. Così come petrolio si trova in alcune delle boccette rimaste integre sulla sua scrivania. Un sacco di fogli ne sono imbrattati, e sparsi qui e lì. Alcuni sono con la calligrafia di Iordanou, che evidentemente preferiva scrivere a mano. Insolito, per un uomo come lui. Sono scritti in greco, e tu non puoi leggerlo.

Nel frattempo, inizi a spostare alcuni pezzi di computer, insospettito da uno strano luccichio.

Sotto quella montagnola si trova un altro braccio. Tiri un sospiro di sollievo quando capisci subito che il braccio non è umano: è probabilmente parte degli esperimenti del dottore. La pelle ricorda quella umana, ma l'estremità della spalla è cava, e ne escono dei fili. Al tatto è leggermente bagnato. Il pugno è strettamente chiuso.

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Michael Serault

Un pezzo  di robot e petrolio sui muri... Sempre più strano Lei che ne pensa professore? Questo braccio le dice qualcosa?  Chiedo confuso al mio interlocutore. Ovviamente gli appunti sono in greco...Domani vedro' un po' di trovare qualcuno che sappia tradurlo. Strano che siano scritti a mano pero',Michael di certo preferiva il computer. Che qualcuno ha pensato bene di rompere...

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Il professore si alza in piedi, e mette una mano sul mento, grattandosela copiosamente. "Be', facciamo due più due... Michael si occupa di biotecnologie. Ma ha chiesto a me informazioni sulle intelligenze artificiali. Si stava occupando della creazione di automi da compagnia. MmmMm." Si avvicina con falcate al braccio che hai trovato, evitando con cura le macchie di petrolio. "È ovvio. Vuole creare un androide ma con pelle sintetica. Magari anche organi. Geniale, vuole ricreare l'esperienza umana!"

Il professore quasi si mette a danzare. "E ci è così vicino, guarda questo braccio! Epidermide perfetta! Ci sono anche gli annessi cutanei!" Si ferma di colpo. "Che investitore vorrebbe finanziare qualcosa del genere? Cioè, chi non vorrebbe finanziare qualcosa del genere, ma mi chiedo, lei mi ha detto che ci sono investitori. Questo è qualcosa di grosso, molto grosso. E Michael è irreperibile? In questo momento così cruciale?"

Si gira intorno, a guardare il casino. "Forse questo non è dovuto all'energia di Michael... qui qualcuno vuole interrompere il suo lavoro."

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Michael Serault

Lo credo anche io professore. E non posso permettere che nella mia azienda qualcuno si permetta di ostacolare le vostre ricerche. Dico mentre raccolgo ogni foglio che possa sembrare utile. Faro' partire  alcune indagini interne, oltre ad avvisare la polizia ovviamente. Grazie del suo aiuto, se le viene in mente qualcosa mi chiami. Io mi inventero' qualcosa per l' investitore, dopotutto dico con un sorriso collaudato è la mia specialità.

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Il professore annuisce vigorosamente. "Ah, se non ci fossero le persone come voi a sbrigare quelle faccende fondamentali, ma completamente fuori dal nostro campo, come la burocrazia..." Si gratta la barba e arrossisce un pochino. "Prima di arrivare alla Serault per me trovare fondi è sempre stato un problema... voglio solo fare ricerca, non perdere tempo in cose che sanno fare meglio gli altri.

Quindi indica il braccio lasciato da Iordanou, o da chi per lui. "Non so il greco e non posso aiutarla in questo, ma posso prendere con me quel braccio? Vorrei analizzarlo, vedere se riesco a capire qualcosa in più... o conviene lasciarlo alla polizia?"

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Michael Serault

Ma certo professore, detto tra noi non credo che in tutto il reparto scientifico della polizia ci sia qualcuno al suo livello, e sicuramente non hanno accesso alle sue risorse. Se trova qualcosa di interessante, qualsiasi cosa, mi faccia sapere.  Gli dico consegnandogli il braccio. Ora credo che tornero' a casa , è stata una giornata pesante. Buonanotte professore. Dopo aver salutato Lyndon mi rimetto in macchina, pronto a tornare finalmente a casa. Rifletto per un attimo sul chiamare la polizia, tuttavia desisto subito. Ovviamente si prenderebbero i fogli e il braccio come prova e sarebbe incredibilmente seccante rimanere all' oscuro di tutto. No, meglio aspettare domani. 

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"La ringrazio per questa opportunità... Iordanou mi dovrà scusare, ma tutto ciò è troppo interessante, anche per me che sono solo tangenzialmente nel suo campo. Buonanotte anche a lei."

Vi salutate, per poi accorgervi che avete le macchine vicine, una accanto all'altra. Un po' awkward, un altro breve cenno di saluto, ed entrambi lasciate le Industrie per le vostre rispettive abitazioni. I fogli che hai preso con te sono al sicuro nella tua macchina.

Noti con la coda dell'occhio che una macchina ti sta seguendo. Sta facendo la tua stessa strada da almeno un paio di chilometri, e non riesci a vederne il conducente.

Spoiler

Mi sono preso la libertà di farti fare un tiro di Percezione, che è stato un successo.
Se vuoi scrollarti di dosso questo inseguitore, ti faccio fare un tiro di Destrezza + Guidare.

 

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Michael Serault

E questo adesso chi è? Provo a guardare lo specchietto retrovisore, ma è troppo buio per vederci qualcosa. Essere seguito da una macchina sconosciuta mi avrebbe probabilmente spaventato a morte fino a poco tempo fa, ma dopo essere diventato il mecha? Questa macchina e il suo conducente sono un enigma a risolvere, non una minaccia da cui fuggire. Nonostante questo pero', non dimentico le più basilari regole della prudenza. Quindi non torno a casa come avevo programmato, ma decido di andare in uno dei posti che preferisco per parlare in privato.Il Lifepulse, una delle discoteche più chic della città. So che i loro privè sono l' ideale per avere privacy in completa sicurezza. Rallento un poco, per segnalare che li ho notati (e per facilitargli "l inseguimento") e li conduco al Lifepulse, controllando ogni tanto di essere ancora seguito.

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La macchina dietro di te lampeggia una, due, tre volte. È un segnale: ha capito, e ti seguirà alla tua destinazione.Ti fai tallonare fino al locale, parcheggi senza difficoltà e controlli che anche il tuo inseguitore misterioso sia arrivato a destinazione. A quest'ora il locale inizia a riempirsi, ma gente come te ha la precedenza. Dall'interno della tua macchina e da fermo ora puoi vederlo meglio e con più tranquillità. La macchina su cui viaggiava è una sportiva grigio metallizzato ultimo modello, roba per riccastri, come te in fondo. Ne esce un uomo giovane, di qualche anno più di te. È vestito in un completo a tre pezzi, probabilmente fatto su misura. La sua è una bellezza costruita, di quella che solo i soldi, o i contatti giusti, sanno dare.

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Si ferma appena uscito dalla macchina. Ha una mano in tasca, e ti saluta con un sorriso da lontano con l'altra.

 

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Michael Serault

Pero'...dovrei farmi inseguire più spesso da tipi del genere. Penso appena sceso dalla macchina. Ed è anche amichevole. Buon per lui. Mi avvicino tranquillo, squadrandolo da capo a piedi, tentando di ricordarmi se lo avevo già visto da qualche parte. Dalla macchina e dall' abbigliamento si direbbe che frequentiamo gli stessi circoli e raramente mi dimentico una faccia, specialmente quelle dei bei ragazzi.  Salve.Gli dico avvicinandomi. Suppongo tu sappia chi io sia, visto che mi stavi seguendo. Pero' io non so chi sei tu. Alquanto ingiusto, non credi? Gli dico col mio solito sorriso smagliante, quello che sono solito usare con la gente abituata a farsi dire sempre di si. I miei simili insomma.

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Annuisce, sorridendo. "Touchè, sì, so chi sei, e sì, ti stavo seguendo... ma con le migliori intenzioni, giuro!" Ride, e ti porge la mano. Ha un orologio d'oro al polso. "Philip, Philip Chadwick. Io e i miei associati siamo molto interessati alle sue ultime ricerche, Michael Serault."

Chadwick... il nome ti dice qualcosa. È sicuramente un cognome antico, almeno per l'America: il tipo viene da old money.

Si guarda in giro con circospezione. "Immagino tu non abbia un appartamento sopra un club... conosci un posto sicuro per parlare d'affari?" Ti fa un occhiolino.

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Michael Serault.

Bene...Philip. Non preoccuparti, il privè qui è un posto perfetto per parlare. Ottimi drink e privacy assicurata. E buttafuori robusti nel caso provassi a fare scherzi. Non che non fossi capace di cavarmela da solo, ma avere un backup è sempre meglio.  Lì potrai parlarmi meglio di questi tuoi associati. Dico mentre mi avvio verso il locale, tirando fuori il mio portafoglio quasi straripante. 

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Philip ti sembra molto compiaciuto. "Oh, perfetto. Ma per favore", ti blocca con il braccio, impedendoti di portare il portafoglio in bella vista "ti ho rovinato la serata, fa' offrire me."

Nel dirlo, con l'altra mano si sfila una carta laccata in oro dal taschino, e la mette davanti gli occhiali da sole di un buttafuori. "Buonasera. Il meglio che potete offrire, per favore, grazie." Nel dubbio, gli mette una manciata di banconote in mano. "Per il disturbo." L'energumento le conta, e la sua espressione cambia man mano. Sorride, e annuisce. "Certo. Entrate pure." Vi apre l'accesso. Qualche lamentela si leva dalla lunga fila cordonata dietro di voi, ma voi non siete parte del popolo. Il tempo è denaro, ma alcune persone non hanno capito che basta pagare per ridurre i tempi d'attesa. È facile, basta avere soldi.

Le porte del Lifepulse si chiudono dietro di voi. Le luce stroboscopiche della discoteca ti accecano, e ti inonda un'assordante nenia trance. Philip alza il volume della voce, chiudendosi un'orecchio con una mano "Allora, dove vuoi portarmi?"

Spoiler

Ti lascio abbastanza libertà sulla struttura del locale. Se vuoi un privè, è tuo, no question asked. Il potere di Risorse 5.

 

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Michael Serault

Non provo neanche a rispondergli a voce, c'è decisamente troppo casino per farsi sentire bene. Quindi mi limito a indicare una porta laterale, sorvegliata da un' altro energumeno, che ci fa passare senza alcun problema .Appena entrati, la differenza tra la due parti del locale si fa evidente. La musica è decisamente più rilassata, completamente diversa dai ritmi sincopati della main hall. Scosto uno dei pesanti drappi che danno su quella che evidentemente è la sala più lussuosa della discoteca. Poltrone in pelle attorno a un tavolino, con champagne nel ghiaccio. Mi siedo, seguito dal mio interlocutore. Qui potremo stare tranquilli, nessuno ci disturberà.  Gli dico affabilmente. Allora, cosa ha risvegliato tanto il tuo interesse da decidere di contattarmi in modo così...inusuale?

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