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L'Isola - Gioco


Albedo

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Caino.

Mi sveglio, dopo aver passato tutto il pomeriggio a sonnecchiare. .. Un pò di azione?..finalmente. E' un'urlo di allarme quello che mi sveglia, ma tanto meglio così'.

Accorro con calma sul ponte, per vedere cosa succede. Arrivo giusto in tempo per vedere che l'uomo che mi aveva liquidato con velocità e ansia non sembra più vivo, appeso come una bandiera, viene fatto cadere al suolo come un sacco di patate.

...Che bel modo di trattare i defunti o presunti tali..

Guardo con sospetto l'artefice del sortilegio.. Dovrò fare attenzione.. sembra che la magia scorra potente in questa nave.. 

Cerco di farmi fare spazio e mi avvicino al corpo, "Se permettete vorrei capire meglio cosa è successo." mi assicuro che sia effettivamente morto

Spoiler

guarire +7

percezione +8
se è morto mi slaccio il mantello e lo copro.

 

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Zoso

 

@JamalGrazie figliolo, sei stato provvidenziale... strizzando l'occhio in direzione del giovane. Scendo dalla mia posizione con cautela, mentre il povero nostromo con un tonfo improvviso si arrocca su se stesso ai piedi dall'albero maestro. Alcuni mozzi lo sistemano in maniera dignitosa, coprendolo con un lenzuolo bianco. Mi avvicino al risolutivo  ragazzo presentandomi: Zoso, eremita e druido, per servirla tendendo la mia mano destra..

Modificato da Blues
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August Coultier

La sveglia è piuttosto singolare, indosso qualche cosa in fretta per coprirmi dal freddo della notte e salgo sul ponte come tutti. Ci precipitiamo sul luogo dal quale proviene l'urlo in maniera un po' confusionaria ma dopo poco è evidente a tutti quanti cosa è successo.

Osservo il nostromo penzolare mentre repentinamente perdo tutto il sonno rimasto. Assottiglio gli occhi borbottando qualcosa e poi inizio a guardarmi attorno. Lascio siano le guardie e il capitano a occuparsi del cadavere mentre io mi volto e volto ancora con in mente solo una cosa, trovare Gahel Suuria. L'unico elemento in grado di aiutarmi ora è la dottoressa, l'aasimar. Cerco di individuarla per andarle subito a chiedere se ha sentito chi colui che cerco.

 

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Jamal ibn Shaitan

Faccio una riverenza del capo all'anziano signore quando si presenta, stringendogli la mano. Un druido? Strano, non è propriamente la persona che mi sarei sognato di vedere in un gruppo di coloni. Sono io ad essere al suo servizio, signor Zoso. Dico cordialmente, prima di presentarmi a mia volta mettendo in risalto la spilla che tengo appuntata sul petto Jamal ibn Shaitan, inviato dell'Accademia Imperiale di Scienze Magiche. Anche se ammetto che queste circostanze son tutto meno che adatta a fare conoscenza.

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Zoso

Complimenti ragazzo mio, per ottenere quella riconoscenza che hai fregiata sul petto devi aver faticato e non poco... ricambiando la stretta con vigore. Non servono riverenze, dovrei piuttosto io inchinarmi al tuo cospetto, Dottore. Il mio vero nome e' Trod McDary ma, dopo una lunga esperienza trascendentale che ha convertito il mio pensiero e le mie attitudini nei confronti della vita, ho preferito cambiarlo con qualcosa di piu' personale.

Scusami se ho divagato colla presentazione... scoprendomi impacciato in questa circostanza. Sì effettivamente una situazione insolita per fare conoscenza... vedremo se la dottoressa, o chi per lei, esaminando il cadavere potra' aggiungere qualche elemento d'aiuto a questo enigma... Scambio un'occhiata di compiacimento col giovane; mi liscio i baffi cercando di fare mente locale sull'accaduto.

 

Modificato da Blues
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Fandosi largo a fatica fra la gente, con camminata poco sicura, forse per il rollio della nave, giunge anche la dotoressa. Si inginocchia accanto al corpo del nostromo, gli poggia due dita sul collo. Collo che osserva attentamente. Infine si rialza.

è morto. Conclude infine. Come, dove quando e perché non saprei dirlo così. Posso escludere il suicidio. Non ha lividi sul collo, quindi è stato appeso da morto.

le parole della dottoressa non tranquillizzano nessuno. Anzi. Molti si guardano attorno impauriti e con sguardo sospettoso.

E in molti hanno notato che la dottoressa puzza terribilmente di alcool. Sopratutto il suo alito.

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Sam Witmore

mi sveglio di soprassalto quando delle grida creano il trambusto sottocoperta. Seguendo il resto dei passeggeri salgo sul ponte, dove la vista del nostromo impiccato mi fa capire il perchè di quelle grida.

Suicidio... rimugino tra me di riflesso alle prime parole di qualcuno dell'equipaggio. Perchè avrebbe dovuto suicidarsi proprio appena partiti? Questa versione non mi convince anche tutte le possibilità sono aperte.

Quando poi il medico esamina il corpo dichiarando che l'impiccagione è soltanto una messa in scena comincio a preoccuparmi.

C'è un assassino a bordo...

Mi faccio avanti tra gli astanti ed avvicino il medico ed il corpo della vittima. Sono un inquisitore imperiale vorrei esaminare il corpo del nostromo.

@Albedo /DM

Spoiler

Diplomazia +3

Percezione +8, Guarire +6 (per cercare di capire le cause della morte

 

Modificato da Hastur527
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Caino

"Sembra che siamo in parecchi con competenze mediche.. penso che una collaborazione per questa indagine, benedetti dalla mira infallibile di Erastil, porterà sicuramente alla luce la verità"

concludo alzando il tono. "Dottoressa, abbiamo una stanza dove possiamo esaminare il corpo con la dovuta calma..?" lo dico a mezza voce quasi sussurrandolo, mentre con il mantello copro il corpo esanime. 

Mi rialzo, e porgo la mano verso l'inquisitore. "Piacere di fare la sua conoscenza, io sono Caino Ventofiero."

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Ragnar Stilbjorn

Mi avvicino alle persone attorno al corpo non dimenticando di tenere d'occhio la guardia tatuata. Mi chiamo Ragnar, posso essere d'aiuto in qualche modo? Il mio metro e novantacinque di altezza ed i miei muscoli suggeriscono che possa essere utile nel caso ci sia bisogno di qualcosa di più fisico, tipo trasportare cadaveri

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August Coultier

Attendo la dottoressa esamini il cadavere constatando l'ovvio ma anche sospettando con approssimata sicurezza ciò che invece non era ovvio. La osservo mentre fa il suo esame, attendo paziente. Quando finisce già in molti le si avvicinano ma io penso di avere in mano l'elemento più importante. Quindi quando gli altri hanno finito mi faccio avanti "Vorrei parlarle anche io." non voglio coinvolgere nessun'altro degli ufficiali o guardie delle nave. A parte lei per quanto mi riguarda sono tutti sospettati.

 

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Sam Witmore

Sam Witmore rispondo asciutto porgendo la mano prima a Caino, quindi al robusto Ragnar.

Signori, dobbiamo cercare di capire chi può aver voluto uccidere il nostromo. Ne può valere la salvezza di tutti qui a bordo e del futuro della colonia stessa dico loro mantenendo un tono di voce basso non allarmare ulteriormente i passeggeri e non farmi udire  da orecchie indiscrete.

Dovremmo fare in modo di far sgomberare il ponte, ci potrebbe essere qualche indizio in giro che tutta questa calca potrebbe rovinare o far sparire. Vuoi pensarci tu Ragnar? dico lui immaginando la sua stazza possa incutere il timore adeguato a far tornare sotto coperta i passeggeri.

Modificato da Hastur527
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August Coultier

"Non adesso. Quando la situazione si sarà calmata." mi faccio da parte alle parole di Witmore che condivido pienamente "Sì. Lasciamo andare via le persone."

Con gentilezza anche io mi prodigo per far allontanare i presenti, non sono nessuno per farlo ma non vedo perché non darmi da fare "Signori a meno che non abbiate suggerimenti concreti o abbiate assistito a quel che è accaduto vi prego di tornare a dormire o quantomeno sgomberare il ponte di coperta. Siate comprensivi, sono certo chi di dovere non mancherà di tenervi aggiornati." sarebbero passati subito dopo al ponte di comando dove si presuppone alloggiasse il nostromo.

DM

Spoiler

dovesse servire diplomazia +6

 

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Jamal ibn Shaitan

Una vita interessante, non c'é che dire. Ne discuteró con piacere piú tardi. Dico sorridendo per ringraziarlo per i complimenti, tornando a focalizzarmi sul cadavere e sul responso della dottoressa. Sembra essere sprovvisto di ogni senso sociale. Un individuo peculiare, va ammesso. La dottoressa trasforma l'incubo di tutti quelli che si sono riuniti in realtà: c'é un assassino a bordo. Pensa di poter determinare le caratteristiche della morte con un esame piú preciso? Chiedo alla dottoressa, notando chiaramente l'odore di alcool. Caraviel non aveva tutti i torti con la sua sfiducia. Mi avvicino poi al gruppetto che si è radunato in modo da offrire la mia collaborazione Jamal ibn Shaitan, scienzato dell'Accademia Imperiale delle Scienze Magiche. Sono lieto di offrirvi il mio aiuto. Dico mettendomi a disposizione dell'inquisitore, che sembra aver preso momentaneamente il comando di queste persone. Ma chi puó averlo ucciso. E perché, soprattutto? Qualcuno aveva parlato con il nostromo?

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Zoso

Osservo la scena che si presenta a miei occhi dall'arrivo della dottoressa al piccolo gruppo formatosi intento ad esaminare il corpo, sostando nel mio posto e non scomponendomi piu' di tanto. La gente inizia a sfollare dal ponte, la tranquillita' per poter dialogare sembra aver preso il sopravvento. Eccola qui, costei e' la dottoressa che dovrei affiancare. Bella aamisar non c'e' che dire; del resto a loro riesce semplice esserlo: e' un privilegio della loro razza! Per cui, senza ulteriori indugi e tagliando corto i miei subdoli pensieri, faccio alcuni passi in direzione della dottoressa. Nel mentre mi blocco; a mio avviso le continue richieste da parte della ciurma sembrerebbero averla infastidita e non vorrei che riversasse su di me il suo livore. Non che non sarei capace di rispondere a tono ma, preferisco evitare sceneggiate o attriti e rompere il ghiaccio in tutta serenita'. Per cui viro la mia traiettoria in direzione della comitiva: Salve gente... Zoso, per servirvi... piacere... dunque qualcuno ha appeso lo sfortunato nostromo li' sull'albero maestro... ma siamo sicuri che una persona sola possa riuscire ad inerpicarsi e far penzolare un corpo a quell'altezza. Potrei ipotizzare che forse non e' umano per lo sforzo compiuto, oppure potrebbero essere due persone se non piu'.... 

Modificato da Blues
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La dottoressa osserva coloro che la circondano per dare il proprio aiuto sulla morte del nostromo.

Perché?

Domanda infine a non si sa bene quale domanda.

Non ho alcun interesse a sapere perché o come sia morto. Nessun colono, immagino, lo conosceva. Se un eventuale assassino è fra i coloni, avrebbe atteso l’ultimo giorno e avrebbe nascosto il cadavere, oppure lo avrebbe buttato in mare, non avrebbe simulato un suicidio. Lo stesso per quanto riguarda l’equipaggio… che poi, francamente sono affari del capitano, non nostri. Quindi il corpo del nostromo è solo un messaggio per qualcuno. Chi lo deve recepire l’ha recepito, immagino. Fine.  Ora vorrei andare a distendermi che…

La dottoressa non riesce a terminare la frase che deve correre verso il bordo della nave per dare di stomaco. Per quanto abbia parlato in modo lucido, o quasi, è indubbio che sia ubriaca. Ripresasi si dirige verso la stiva e la sua amaca.

Nel frattempo anche il capitano della nave riprende a dare ordini ifgnorando compeltament ei vostri commenti.

Muoversi! Via da qui! Non avete di meglio da fare che guardare un cadavere? Dove sono i soldati? Ecco, fate sgombrare il ponte. Chi vuol far qualcosa vada in stiva a cacciare i topi! Tre marinai sistemino il corpo del nostromo in uns acco, lo seppelliremo in mare fra poco. Poi, quasi ad anticpare ogni perplessità o disappunto aggiunge Porta male navigare con un morto a bordo. Muoversi o vi do tutti in pasto ai pesci!

Alle parole del capitano i tre soldati (duo mezz'orchi e una mezz'orcchessa) si danno d afare per sgombrare sia con le buone che con metodi meno simpatici il ponte. Nel frattempo i bambini halfling si precipitano verso la stiva a cacciare i topi col loro papà.

In breve tempo il ponte si svuota, tre marinai infilano il corpo del nostromo in un sacco e lo accostano al bordo nave.

Il capitano vi si avvicina vedendo che non vi muovete.

E voi?

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Caino

Non presto molta attenzione alla "dottoressa" ... chissà perchè ma me lo aspettavo.. quella donna nemmeno potrebbe salvare sé stessa.

"Non credo che avere un'ora di tempo per esaminare meglio il corpo porti a più sfortuna di quanto non sia capitata al nostrono, signor Capitano. Sempre con vostro gentile permesso. Piuttosto.. sarebbe meglio, visto come sono andate le cose cercare chi possa aver fatto questo.. dopotutto il viaggio è appena cominciato ed è ancora molto lungo. Vorrei poter dormire sonni tranquilli." 

resto fermo di fronte al corpo esanime. "Mi occuperò poi di santificare, pregare e benedire nuovamente questa nave e questo viaggio, ma dateci il tempo che serve. La Grazia di Erastil è generosa con coloro che sono pronti a chiederla ." 

Modificato da DarkSight
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August Coultier

Rimango piuttosto perplesso alla reazione della dottoressa e allibito quando si allontana per vomitare. E' ubriaca forse, oppure è il viaggio in mare. Poco affidabile. Quindi vado dal capitano, non mi resta altro da fare. Non avrei mai voluto, ma a questo punto mi conviene sfruttare il mio nome o forse no... quando incrocio lo sguardo del capitano torno al ponte di coperta a raccogliere le informazioni di cui necessito.

Qualche domanda, individuando persone apparentemente innocue. Chiedo fino a quando non ricevo una risposta, seppur vaga, riguardo Gahel Suuria e dove posso trovarlo.

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Jamal ibn Shaitan

Aiuto la dottoressa quando viene scossa da un conato: non posso certo lasciarla a sé stessa, anche se il suo stato ha fermato la ricerca del colpevole. Già: le parole precedenti sono state dettate dall'alcool o da una riflessione logica? Ha bisogno d'aiuto per tornare alla sua cabina? Chiedo cortesemente alla aasimar, pronto a fornirle ció che mi viene chiesto. La mia richiesta viene rifiutata con una certa dose di maleducazione, torno quindi in mezzo al ponte per poter aiutare gli altri. Il capitano prende peró la parola, ordinandoci di sgomberare la zona. Porta male... Chissà da cosa sarà nata questa storia. Mi trova favorevole, messere. Dico dopo l'intervento del sacerdote di Erastil, aggiungendo poi pragmatico Senza contare che lasciare la questione senza responso creerebbe solo ulteriore panico tra i passeggeri: si teme ció che non si conosce. E si sa che storie simili favoriscono la diffusione di dicerie, solitamente con ampio seguito.

Modificato da Ian Morgenvelt
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Zoso

Osservo il comportamento della dottoressa ed del capitano, evidentemente qualcosa non quadra. Saranno in combutta ed il nostromo ne ha fatto le spese per qualche ragione. Shield sicuramente stara' architettando qualcosa vi sto che ci ha appena chiesto di sgomberare il ponte. 

Senza fornire risposta, obbedisco al suo ordine e mi allontano dal gruppetto. Cerco di seguire con lo sguardo la direzione che prende la dottoressa per poi starle alle calcagna senza essere notato.

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