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Un racconto tra le nevi


darteo

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Na'ill

Ma quello è...un nano gigante? Questo spiega anche l'abilità tecnica e i materiali rari.

Herlan, credo che possiamo iniziare a "trattare" con gli uomini catturati sin dalla fine della pira. 

Rivolto verso il nano e il re nano Per il sottoscritto e come detto da Herlan sarebbe un onore per noi avervi ospiti ad Avidahr a bere birra. 

 

Modificato da StayM
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Jorden risponde: mi avevate già convinto alla parola “birra”.
Il nano chiama a se i suoi uomini e si rivolge a loro nella sua lingua. I soldati nani rinfoderano le armi e già si dispongono per una marcia.
Torden intanto dà prima da magiare al suo grifone, Tyran Prymir, per poi ordinare di spiccare il volo.
Il nano-re indica il bestione e dice: lui è mio fratello, si tratta di un nano delle nuvole… tutte le creature del cielo sono più grandi delle loro controparti terrestri.
Ma credo che non troverete altre creature delle nuvole, molte sono fuggite e molte altre sono state trucidate da Jotna.
Andiamo.

-.-.-.-

Ritornati tra i vostri soldati, scoprite che le pire sono state sistemate esattamente come Herlan aveva predisposto. Laudrill raggiunge a piedi Herlan e gli stringe le spalle congratulandosi con lui per la vittoria.
Mur si trova vicino a voi e ascolta le parole lusinghiere del lord.
Il capitano sputa a terra contrariato e dice: vittoria? Oh, si… uccidere più uomini del nemico e restare in vita potrebbe essere intesa come una vittoria... ma a cosa ci ha portato tutto questo? La domanda del vitriano non viene capita, così lui si spiega con una lezione di tattica bellica della sua nazione: ogni guerra, ogni battaglia è finalizzata a uno scopo e non alla mera dimostrazione di forza sul campo di scontro. Bisogna considerare “cosa” ci ha portato una guerra… “cosa” possiamo ricavarne.
E guardatevi attorno… abbiamo subito così tante perdite da non poter incalzare e approfittare del momento di debolezza di Jotna. Non possiamo avanzare, non possiamo prendere altre città o espandere il nostro territorio. Se non rinunciavamo alle mura magari avremmo vinto lo stesso ma senza pagare un prezzo così alto… e ora non abbiamo nulla se non la nostra condizione di partenza.
Oh certo, abbiamo respinto il nemico… ma in questa guerra siamo noi i conquistatori, noi dobbiamo invadere Valang… e se non possiamo avanzare allora ha vinto Jotna poichè le sue risorse sono maggiori delle nostre.

Mur non vuole che la sua voce tremoli per l’emozione. Il capitano infatti è stato messo a conoscenza della morte di Baer e ora è in lutto.
Si calma e conclude il discorso: un conquistatore deve prima guardare nella sua mente la propria espansione e poi applicarla sul territorio… le nostre forze devono essere impiegate a “dopo” la guerra e a tutte le risorse che possiamo prendere. Le battaglie ci offrono delle finestre di tempo per ottenere qualcosa e non per soltanto per annullare un’armata.
Tossisce e si allontana sconsolato.

Dei picchieri vi mostrano poco dopo i mille prigionieri di guerra.
Sono stati messi in ginocchio, con le mani legate dietro la schiena e privati di ogni loro protezione e arma. Maghi, arcieri e altri vostri soldati provvedono a sorvegliarli costantemente.
In testa a questo gruppo di prigionieri ci sono i due capitani. A loro due non sono state rimosse le armature per rispettare una tradizione di Vitra: i capitani nemici catturati devono continuare a sfoggiare i loro simboli per mostrare a chiunque la “grandiosità” dell’impresa vitriana.
E’ come un cacciatore che, dopo aver ucciso una bestia, non rimuove le sue zanne fino a quando non si mostra ai suoi compagni vicino all’integra carcassa.

Il primo capitano nemico (quello con l’aura maligna) ha un’armatura molto leggera e completamente nera. Sembra un uomo qualunque, con capelli corti e neri e occhi verdi. Nei suoi occhi potete leggere ancora arroganza e sprezzo.
Il secondo capitano è un giovane ragazzo… o ragazza. Non si riesce a capire il sesso (di tanto in tanto capita di trovare qualche valango androgino). Lui/lei è ferito praticamente ovunque.
Ha capelli corti e biondi e tiene gli occhi chiusi, con la testa in basso, mentre cerca di controllare una paura che si è già impadronita del suo corpo.
Indossa un’armatura di metallo e scintillante (anche sporca).
Laudrill nota che il capitano moro non ha un graffio mentre l’altro ha gli evidenti segni di un pestaggio.
Un soldato dice: questa è un’ottima domanda… ammirate, e l’uomo scocca una freccia nell’occhio del capitano moro. Quest’ultimo si limita a far scattare la testa all’indietro.
E’ ancora vivo e non sembra soffrire, neanche una goccia di sangue scende dalla ferita. Il suo corpo sembra essere fatto di un materiale diverso da quello della carne.
La freccia viene rimossa e del foro non vi è alcuna traccia.

 

 

 

 

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Miira 

Ancora una volta mi trovo in accordo con il capitano Mur, abbiamo respinto un attacco, ma chiamarla vittoria è sbagliato

Avanzo poi verso i prigionieri e guardo in silenzio la scena che ci pone Laudrill

Jotna non solo dispone di un esercito più grande del nostro, ma di creature che non ho mai visto prima.. E di cose strane ne ho viste.. 

Comincio a camminare tra i prigionieri, guardando il capitano che sembra immortale 

Avete combattuto la vostra battaglia, e avete perso, vi siete schierati dalla parte di un tiranno che sta affamando, sfruttando e massacrando il vostro popolo e invece di insorgere contro di lui avete scelto la via più facile, abbassare la testa e dire si. 

In parte posso capire quello che avete fatto, la paura è un ottimo deterrente.. 

Molti di voi avranno mogli e figli che aspettano il vostro ritorno a casa e chissà forse potreste anche riuscire a rivederli. 

Mi avvicino al capitano

A differenza di Jotna, Il nostro re Herlan, è buono, ed è qui per spazzare via tutto il male fatto al popolo di valang 

Guardo poi entrambi i condottieri per aggiungere 

E vi posso assicurare che se re Herlan decide di portare a termine qualcosa, lo fá, anche se la cosa potrebbe sembrare impossibile. 

Mi allontano e guardo i prigionieri 

Quindi la scelta sta a voi, morire da soldati di un re corrotto che verrà spazzato via, o aiutare un uomo che merita veramente questo titolo e avere la possibilità di riabbracciare le persone che amate 

Sono sicura che qualsiasi informazione utile verrà data riguardo l'esercito di Jotna, gli uomini che lo compongo la loro posizione, o anche informazioni riguardanti questa creatura indicando il capitano moro saranno prese in considerazione 

Mi avvicino poi a Mur 

Capitano vi ammiro e apprezzo il vostro stile nel consigliare e condurre battaglie. 

Ho notato che tossite spesso, cosa avete? Posso essere di aiuto? 

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Il soldato immortale alza lo sguardo verso Miira e si rivolge a lei pieno di energia: guardami bene! Io sono la mano di re Jotna che affama il popolo. Non mi sono unito alla sua causa per paura ma per mia volontà! L'altro capitano invece scoppia in lacrime anche se cerca di nasconderlo in tutti modi.
Il suo compagno riesce a notarlo e commenta: un pò di dignità, razza di mollusco, abbiamo l'occasione di morire con onore... coglila!

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Miira

Rispondo al capitano 

Guardami bene, io sono un Guerriero di Herlan e ti giuro che spazzerò via la mano di Jotna che affama il popolo a qualsiasi costo 

Dico poi ai soldati e anche al capitano 

Pensate a quello che ho detto 

Torno a parlare con Mur aspettando una risposta

Modificato da Darakan
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Herlan 

scoppio a ridere sentendo il capitano parlare onore? Alzo la voce rivolgendomi a tutti i prigionieri ONORE?!?! L'onore viene dato agli uomini no alle bestie. Il vostro intento era quello di marciare su una città che vuole essere libera e uccidere donne e bambini solo perchè ve l' ha ordinato il vostro finto re. Avreste trucidato, stuprato,violentato, torturato persone indifese per ordine di un folle o per il gusto di farlo . Voi non siete soldati siete predoni o peggio .Quale onore vi aspettate da me? Avete vissuto una vita nel disonore e pregate in una morte onorevole? Ho ragionato a lungo al proposito, voi siete uomini di Jotna e quindi servite lui come re allora perchè privarvi della sua crudeltà? Avete capito bene nessuno di voi lascerà questa landa vivo! Approposito di onore vi do una scelta sarete voi a decidere se avrete una morte onorevole o no. Indico le due pire Sono qui a Valang per uccidere l'usurpatore di nome Jotna con l'intenzione di liberare il popolo Valango dalla sua crudeltà. Voglio vedere questa nazione fiorire, dalle macerie di questa guerra ricostruirò una Valalg forte e solida proiettata verso ideali di benessere e crescita . Quelli che vedete bruciare sono uomini che combattono per questo ideale, ognuno di loro per me è un eroe, un martire. E su quell'altra pira ci sono i mastini di Jotna, uomini pagati per uccidere chiunque, indipendentemente dlla loro innocenza, età,sesso o ceto sociale , solo per alimentare la paura nel popolo e la crudeltà del vostro re. Ora scegliete, ognuno di voi ha la possibilità di redimersi e poter ottenere il suo "onore".

i miei soldati dovranno chiedere uno ad uno su quale pira vogliono che i loro corpi vengano bruciati.I prigionieri sanno bene che devono rispondere altrimenti vengono contati nella pira di Jotna . Una volta che tutti avranno risposto verranno divisi in due gruppi di fronte alle pire (ancora vivi).il tipo immortale è asonerato vorrei prima studiarlo. So di aver usato parole forti ma al mio fianco c'è aurline sanno che non gli conviene alzare un dito .

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Mur si distrae dai prigionieri per rispondere a Miira: lo so… lo so… re Herlan mi ha consigliato di farmi visitare da Igiorando, lo farò quando torneremo a casa.
Il capitano si meraviglia di aver definito istintivamente “casa” la città di Avidhar, ma è un dolce pensiero che preferisce tenere per se.

Herlan finisce di rivolgersi ai prigionieri e un vitriano sghignazza tirando un piccolo colpo di gomito a un suo compagno: finalmente bruciamo qualche valango, ora si che il re parla la nostra lingua.
Ma il compagno, che ha compreso gli intenti del primo soldato, gli risponde: non hai capito nulla, non li bruceremo vivi.
Nel frattempo, il capitano immortale si rivolge a Herlan: non cercherò onore da voi o dai vostri uomini. Morirò con la fierezza nel cuore per le sofferenze che ho causato al popolo che tanto volete liberare… e sarò onorato da re Jotna e dai suoi fedeli. Questo è il riconoscimento che cerco… non certo il tuo rispetto… poi sghignazza assaporando la battuta che si è appena materializzata nella sua mente …non sono certo sir Viktur.

Gli uomini di Herlan iniziano a muoversi tra le fila dei nemici e costoro iniziano a reagire in diversi modi: silenzio, pianti, urla, preghiere… alcuni di loro hanno già deciso la pira in cui bruceranno i loro corpi ma altri chiedono al re di Avidhar di continuare a vivere come prigionieri e/o come servitori.
Herlan, che si trova vicino ai due comandati nemici, sente una voce che lo chiama.
E’ il secondo comandate prigioniero. Il ragazzo/a continua a tenere il volto verso il basso e rivolge una domanda a Herlan: mio signore… concedereste un ultimo desiderio a un condannato a  morte?

Modificato da darteo
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Herlan 

Ai soldati che mi implorano pietà consiglio di tenere bene a mente i loro ideali e di scegliere la pira se vogliono servirmi allora devono scegliere quella dei miei uomini no? cmq uso individuare il male per i furbi .Per quanto riguarda i due vitriani che parlano di come brucieremo i morti mi volto verso di loro con un ghigno annuendo e facendo l'occhiolino per poi portare il dito medio sopra le mie labbra per farli tacere. 

al capitano rispondo avanti parla . dimmi prima come ti chiami e se hai fatto gia la tua scelta e per quanto riguarda il tuo desiderio non ti garantisco nulla

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M-mi chiamo Rayar, e sono cresciuto in un villaggio troppo piccolo perché voi possiate conoscerlo.
Quello che vi chiedo umilmente è… potreste mandare la mia testa a Jotna? Così avrà la prova che sono morto.

 

Modificato da darteo
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Miira

Faccio un cenno con il capo a Mur e mi avvicino ad Herlan

Mio signore, se permette.

Abbasso la voce per far sentire solo a lui

Secondo me questo non è uno dei fanatici che seguono Jotna perchè vogliono, per me vuole che mandiamo la sua testa per evitare che venga fatto del male a qualcuno che tiene, direi di lasciarlo e interrogarlo, se tra i loro soldati c'è uno che gli somiglia direi di prendere la sua testa... potrebbe servirci.

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Herlan 

Ma amico tu sei un codardo sei il primo che ha pianto(forse l'unico non so gli altri che supplicano). Mi hanno sempre detto che un Valango non deve mai piangere eppure tu non hai perso occasione. Cerco di entrare più in intimità con il ragazzo avvicinandomi poco di più a lui e parlando a bassa voce come se mi stessi confidando. Ascolta io non so chi sei e come hai fatto a diventare capitano, però non percepisco nessuna malvagità in te eppure servi Jotna e vuoi compiacerlo. Dubito che gli manderò la tua testa, tra qualche minuto ne scoprirai il motivo .Forse potrei mandargli un pezzo della tua armatura, sempre se me ne ricordo. Facciamo cosi, provo a venirti incontro, il tuo amico (l'altro capitano) cos ha che non va?come mai è immortale ?ha qualche tipo di potere? e chi di voi due ha ucciso Baer? (descrivo il capitano) se me ne parli forse prendo in considerazione il tuo ultimo desiderio ...e fidati non te ne pentirai . Magari farai meglio a non dirmi caz.zate è un consiglio che ti do.   

Herlan

@miira 

se le tue supposizioni sono vere vuol dire che la cosa è grave, se sta sostenendo il falso sarà lui a condannare la persona che protegge . Comunque può essere un 'idea e pensare che io stavo ipotizzando che fosse l'amante di jotna.

Modificato da MaxEaster93
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Na'ill

fino ad adesso sono stato in silenzio ma tu...tu sei quantomenono interessante dici rivolgendomi al capitano senza sangue. Normalmente non mi interesso troppo di questioni troppo morali, ho il mio obiettivo e le mie ragioni e tanto bastano, ma tu sei un essere da studiare. Nemmeno io che... Per certi motivi... non mi trovo a condividere le carni umane come tutti i presenti non posso esimermi dal sanguinare. Se hai seguito Jotna di tua sponte allora sai perfettamente la fine che farai per questo io propongo di studiarti, credo che ci potrai essere utile, in un certo modo, in questa guerra. Faccio un bel sorriso macabro, mi avvicino e gli faccio un taglietto sul corpo quale è il tuo nome?

Spoiler

Provo a vedere se riesco a capire come funziona il suo corpo a un primo impatto 

MMi avvicino poi all'altro capitano. quali sono le tue motivazioni, non sono troppo interessanti per me, credo che Miira abbia qualcosa in mente. Poi faccio un cenno a Miira.

Modificato da StayM
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Ascolto con attenzione le parole di Tarmian e leggo le proposte dei re, sembrano ragionevoli ed eque, tuttavia ricordo le parole di re Celduriin sull'amicizia tra i due popoli e a questo documento, per quanto giusto, manca di questo fattore. 

Mi rivolgo dunque ai re 

Nobili re, le vostre proposte sono tanto sagge quanto eque, ma vi propongo di aggiungere un punto in nome dell'amicizia che intendiamo costruire, vorrei che fosse aggiunto l'impegno di condividere anche conoscenze e competenze non solo per il periodo di guerra ma anche per dopo la vittoria. Sto parlando di chierici e guaritori che possono scambiare esperienze e opinioni, così come fabbri e incantatori, ma anche artigiani, artisti e insegnanti, insomma una condivisione di conoscenza che non solo potrà solidificare gli accordi ma che sono certo farebbe crescere entrambi i nostri popoli.

Re Sinkainen, per quanto riguarda la miniera, vorrei potervi dare una risposta certa, ma non mi è possibile al momento. Quello che proponete è sicuramente una soluzione intelligente, tuttavia temo che in questo modo gli umani potrebbero offendere il popolo nanico e preferirei aspettare finché non saremo certi di poterlo evitare, in quel caso, concordo nel cedere metà delle risorse in cambio delle rune di accesso. 

Concludo il mio discorso con la speranza che accettino la proposta è rimango in attesa di una risposta. 

 

Modificato da Kuma
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Rayar (il ragazzo capitano) è sempre più spaventato e le parole di Herlan non lo aiutano a calmarsi.
Rivolge una rapida occhiata al secondo capitano e poi risponde al re di Avidhar: non so come faccia quell'uomo a non morire, Jotna tiene ben nascosti i suoi segreti… ma l’unica cosa che posso dirvi, mio signore, è che sono stati gli gnomi a consegnare quell’uomo al re di Valang.
Ma non fraintende le mie parole! Gli gnomi sono schiavi di Jotna, non suoi alleati… li tiene nelle segrete della sua fortezza a Mjorlas.

Herlan chiede e Rayar chi ha dei due capitani ha ucciso Baer.
Il ragazzo si volta di nuovo verso l’immortale ma questa volta il suo sguardo indugia su di lui.
L’immortale rivolge un sorriso beffardo a Rayar.
Quest’ultimo, oramai precipitato nello sconforto più totale, risponde a Herlan: ho sconfitto io Baer.

Na’ill intanto provoca un piccolo taglio sul corpo dell’immortale.
Il vostro mago nota che l’interno della ferita (e probabilmente l’interno dell’intero corpo dell’uomo) è formato da un materiale argentato viscoso e denso.
L’immortale risponde: il mio nome è Cinnabari. Più passate tempo vicino a lui e meno vi sembra umano. Non prova rimorso, paura, angoscia ma solo arroganza, calma e sprezzo.


@Rata

I tre re iniziano a dialogare tra di loro, stanno discutendo riguardo la tua proposta.
Alla fine trovano un compromesso e, attraverso Tarmian, ti dicono che inizialmente approveranno solo la condivisione delle conoscenze mediche tra i due popoli.
Se gli umani e gli elfi impareranno a vivere in pace allora verranno condivise altre conoscenze.
Con una magia, Celduriin fa levitare la pergamena fino a se per poterla firmare. Anche gli altri due elfi porgono la loro firma sull’accordo e infine la riporgono a te.
Re Celduriin intanto si rivolge a Tarmian.
Quest’ultimo si volta poi verso di te: i re vogliono che sia io a riaccompagnarvi ad Avidhar, far firmare l’accordo a re Herlan per poi riportare una copia in questo regno. Sembra che agli elfi sia piaciuto il mio ruolo da traduttore.
Tarmian è felice perché ha un’occasione per rivedere Lyn.

Infine un elfo ti porta la famosa Plagica… si tratta di un piccolo scrigno.
Sinkainen ti spiega che la Plagica non è un’arma vera e propria ma deve essere combinata con un’arma già esistente. Solo gli eroi e i puri di cuore possono brandirne una… ma se Herlan ha già impugnato la Bufera allora non dovrebbe aver problema a usare una Bufera unita alla Plagica.

 

 

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Miira 

Quindi tu da solo hai sconfitto Baer? E quali sono le tua capacità Rayar? 

Aspetto la sua risposta poi torno a sussurrare ad Herlan 

Secondo me va interrogato, fammelo portare via

Mi rivolgo a Na'ill, penso che potresti studiarlo insieme alle altre, sicuramente ti sapranno aiutare 

Mi rivolgo ai Nani, voi sapete niente di cose del genere? Indicando l'immortale

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Herlan 

Prendo l uomo per il colletto e lo trascino qualche metro lontano dai suoi compagni.  Rayar fai bene ad avere paura. Considera che avreste fatto di peggio a delle povere persone se non vi avremmo fermato. Ti lascio nelle mani di Miira risponderai alle sue domande. Se sarai sincero magari cambierà la tua sorte, lo spero per te. E se sceglierò di ucciderti, magari prenderò in considerazione il tuo ultimo desiderio. Prima che vada scegli la pira e riferirò ai miei soldati. Aspetto la risposta Dell uomo e la riferisco ai miei uomini. Mi dirigo da Mur. Capitano Mur, le vostre parole sono sempre schiette e severe è per questo che rispetto il tuo operato.Pochi sanno che ho bisogno di qualcuno che mi faccia una lavata di capo ogni tanto,sono una persona testarda spesso impulsiva ma anche se ragiono ore su qualche cosa rischio di prendere la decisione sbagliata. Molte persone sono morte probabilmente per una scelta sbagliata o probabilmente no, questa guerra è mia e ti assicuro che provo gratitudine per ogni uomo che la combatte al mio fianco... Di sicuro non sono qui per adularti ma per parlarti di Baer. Lui era un mio capitano, un uomo fedele ed ha conseguito il suo lavoro fino alla fine. È mia intenzione dargli i giusti onori voglio un funerale solo per lui e che magari le sue cose vengano spedite alla sua famiglia nel caso l'avesse.Ho intenzione di celebrare il funerale ad Avidhar anche se ciò comporta rischi per via del Signore dei draugen. È per questo che sono qui, tu lo conoscevi bene chiedo consiglio su come posso onorario al meglio. 

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@Tutti (tranna Rata)

Cita

voi sapete niente di cose del genere?

I due nani si guardano tra di loro nella speranza di trovare una risposta negli occhi dell’altro.
Alla fine si rivolgono a Na’ill: tu, stregone, possiamo avvicinarci al tuo prigioniero immortale?

Cita

Quindi tu da solo hai sconfitto Baer? E quali sono le tua capacità Rayar?

Il ragazzo balbetta: i-io? La verità è che non sono nulla di speciale, il vostro capitano Baer era già ferito gravemente… forse perché prima di incontrarmi ha dovuto raggiungere la sommità del castello che nel frattempo era occupata dal nemico.
Rayar viene agguantato da Herlan, trascinato in disparte e minacciato sempre da quest’ultimo con un pugnale. Il ragazzo stringe i denti e risponde al re di Avidhar: o il tuo successo o la tua morte!... ma non sembrano parole sue, sta infatti recitando una “condizione” pronunciata da qualcun altro.
Ad ogni modo, il ragazzo continua a parlare mentre torna a piangere… anche se questa volta sono lacrime di rabbia: non posso fermarmi fino a quando non vi avrò uccisi tutti o resterò ucciso nel tentativo di farlo… solo in questo modo Jotna libererà la mia famiglia.
Io non voglio morire come servo di quel re… ma se questo significa farlo infuriare allora scelgo la pira di resta a lui fedele, così non si sfogherà sulla mia famiglia.
Lasciatemi morire, ve ne prego.

Herlan poi si allontana per parlare con Mur.

Cita

questa guerra è mia e ti assicuro che provo gratitudine per ogni uomo che la combatte al mio fianco

E’ questo il vostro più grande errore… questa guerra è nostra.
Se dite che è solo vostra allora noi cosa siamo? Pedine da schierare su una griglia?! Fate dei vostri soldati il prolungamento del vostro intento.

Gli parli di Baer e Mur cerca di contenere l’emozione: Baer avrebbe voluto un funerale insieme agli altri caduti e credo che gli avrebbe fatto piacere essere omaggiato come un grande guerriero.
La sua spada merita di essere esposta nella sala trono del re che ha servito… ma quell’arma passa di generazione in generazione dai membri della sua famiglia. Spetta a voi, mio signore, decidere il destino di quella spada.

Mentre Mur finisce di parlare, un chierico si avvicina a voi e vi chiede di seguirlo nella tenda dei feriti

@Se Herlan accetta

Spoiler

Si tratta di una delle varie tende per i feriti.
All’interno è buia e piena di sofferenza. Una stanza lontana (con pareti d stoffa) è stata riservata per il corpo di Valdrif. All’uomo è stata già rimossa la sua armatura e quindi la ferita provocata dalla freccia nel petto è ben visibile.


@Rata   

Prendi la pergamena e saluti i tre re elfi prima di andar via.
Anche Tarmian e gli altri nunk si inchinano di fronte ai monarchi prima di lasciare la sala.
Avete invitato Uniza e Altoris ad Avidhar e i due hanno accettato immediatamente.
Mentre abbandonate questo regno, Helpica commenta: è proprio un bellissimo posto.
Ma il leopardo ha qualcosa da obiettare: purtroppo avete visto il regno elfico nel momento più buio della sua storia. Prima della guerra contro Jotna, queste terre erano piene di vita… balli, canti, feste… e non vi abbiamo potuto mostrare nulla dei luoghi tipici elfici.
Altoris inizia a fare una lista: la luna divorata, la locanda dei giganti, il tempio millenario, la montagna blu…
…la cascata arcobaleno…
…il mare di nuvole…

Uniza si rivolge a Helpica: non ti sembra che questo posto sia… ecco …”dispersivo”? Come un sogno incomprensibile? Questa desolazione che avverti è il risultato della guerra.

Con questo amaro pensiero ritornate nella gelida foresta a nord-est di Valang.
Uniza indossa un mantello e il suo movimento delle braccia attira l’attenzione (ancora una volta di Helpica): ascolta… quello come te lo sei fatto? Riferendosi al braccio di metallo.
Il leopardo rifiuta di risponde ma con lo fa con garbo: fammi ubriacare e potrò parlartene.

Tarmian intanto si guarda attorno: maledetto lumacone… in questa foresta ci sono le sue piante preferite e allora… non appena scosta un grande cespuglio ritrovate la lumaca.
Qualcuno l’ha massacrata senza pietà.
Il suo guscio è sfondato da un lato e il corpo si sta decomponendo come burro al sole.
Istintivamente mettete le mani sulle vostre armi.
Gli assassini della lumaca infatti non se ne sono mai andati.

Eccoli che avanzano a passo lento tra la vegetazione.
Sono almeno quindici. I loro occhi sono puntati verso di voi e non si chiudono mai, neanche per un istante. Le loro labbra sono sigilliate e nessuno di loro respira.
Quando si sono abbastanza avvicinati, noti dei riflessi sui loro occhi… come delle nuvole bianche.
Sono i draugar.

 

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