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Un racconto tra le nevi


darteo

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La passeggiata dentro il palazzo è interessante e mi fa piacere vedere Am'lith parlare con Lady Ezhenarà in modo amichevole, sembra divertirsi a scambiare battute e sinceramente dopo gli eventi degli ultimi giorni sono contento di vederla spensierata.

Arrivati in un corridoio Ezhenarà ci mostra l'elmo senza memoria, non conoscevo questo artefatto tuttavia quando ci hanno spiegato cos'era ho sentito come un peso sulle spalle la solennità e il privilegio che ho avuto nel poterlo vedere... Senza morire.

Infine vengo ammesso nella stanza di Lord Eleid.

Mi sento nervoso avvicinandomi perché quest'uomo ha una fama che farebbe rabbrividire chiunque, ma mi avvicino e mi ritrovo davanti un uomo diverso, sofferente, fragile e deperito. 

Mi inchino quando raggiungo il lato del letto e lui mi parla amabilmente nonostante la difficoltà nel parlare 

Il 15/9/2018 alle 00:44, darteo ha scritto:

rincresce doverla ricevere in questo stato, alfiere, ma il morbo oggi mi costringe a questo stato.
Un lord non dovrebbe accogliere così suoi ospiti, specialmente un uomo con il vostro titolo.
Venite da Avidhar.
Anche se la via è breve da quella città a questa casa fatte di ombre e silenzi, comprendo che è stato un viaggio rischioso. Purtroppo una strada corta non è sempre la via più sicura.
Come sta Avidhar? Lì ho consumato la mia infanzia e prego gli Dei che tutto sia rimasto come quei giorni.   
 

Non datevi pena mio signore, è un onore per me potervi conoscere di persona. 

Avidhar è splendida e ce ne prendiamo cura al meglio delle nostre capacità mio signore, i giardini sono rigogliosi e la popolazione è libera dal giogo di Jotna, tuttavia abbiamo altri problemi, gli stessi per cui siamo venuti fin qui a chiedere il vostro parere.

Mi rincresce dovervi dire che Avidhar recentemente ha subìto degli attacchi da parte di qualcuno che come voi conosce il metodo per costruire golem di sangue e d'ombra, dunque ci siamo affrettati a chiedere il vostro parere.

Mi tolgo dalla tasca un pezzo di carta con sopra la runa che marcava i golem di sangue e la mostro a Eleid. 

Questo è il simbolo che presentavano i numerosi golem di sangue che ci hanno attaccato cinque giorni fa e speravo che lei potesse riconoscerlo.

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Miira

è Ora di ribaltare questa battaglia

Herlan , abbiamo abbattuto l'araldo, o almeno credo, solo che prima di ucciderlo ha evocato un drago non morto e lo ha fatto volare via, non so se è diretto qui.

Oltretutto penso che tutto questo sia la causa di un rituale per evocare una Ziggurat, ma non ne sono sicura, vedremo di scoprirne di più appena finito tutto questo.

Sfodero la spada e faccio un passo al lato, era da parecchio che non utilizzavo questa mossa.

Lancio un fendente di luce ai nemici che ho in linea retta.

Spoiler

Passo in N 10 e casto lama rotante , prendo tutti i nemici da L10 ad A10

Txc +40 danni 1d8+98

 

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Herlan 

Ziggurat? Cosa sta succedendo qui? 

Siete in ritardo! Dico a Miira e Naill con un po' di sarcasmo. Capisco di sicuro ci deve essere una fonte da dove proviene questo "maleficio". Non possiamo permetterci di proseguire più noi combattiamo più li rendiamo forti e dobbiamo impedire che le stesse condizioni si creino sul grosso dell'esercito. Ho come l'impressione che stiamo perdendo tempo e uomini. Baer ritira gli uomini, lasciamo i nostri nemici a combattere contro i draugen. Raggiungeremo il plotone alla guardia delle porte e se questo male dovesse raggiungerci torneremo all'accampamento. Naill tu ora dovrai coprire la fuga dei miei uomini per poi spiccare il volo. Di a rei ka di attaccare le vie della città dove è presente questo fenomeno logicamente prima di tutto questa piazza. Se qualcosa minaccerà la loro incolumità dovrà ritirarsi. Poi ci raggiungerai controllando bene dall'alto la città. Qualsiasi indizio è vitale. Eseguite gli ordini non abbiamo tempo da perdere! 

Mi volto verso l'uomo in fin di vita. 

Vediamo se quest'uomo è davvero Viktur.  Devo farti i miei complimenti sei abile con la spada peccato usarla in nome dell'uomo sbagliato. Tolgo lelmo all uomo per vedere di chi si tratta per poi tagliarli la testa. 

Mi ritiro poi insieme ai miei uomini. 

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@Ratatoskr

Eleid non degna neanche di uno sguardo il tuo schizzo della runa e sembra rivolgerti la prossima domanda mentre cerca di stirare un sorriso: e perché mai è un onore incontrarmi?
Io sono solo un assassino.
Colpire alle spalle un uomo ignaro del pericolo mi rende onore?
Comprendo che la vostra posizione vi obbliga ad essere gentile… e lo fate molto bene.
Perdonate il mio sproloquio, ai vecchi piace parlare.

Eleid si mette a sedere poggiando i piedi sul pavimento e le mani che agguantano il bordo del materasso.
Una conquista epica per un uomo che versa nel suo pietoso e precario stato di salute.
Sapete… non ricordo di aver parlato così a lungo con un non-valango.
Ma credo che ci farò l’abitudine dato che il vostro re ha portato Vitra tra le nevi.
Ehhh… lord Herl… ah, no …sir Herlan. Si è sposato con una principessa vitriana. Una bambina di tredici anni che non è mai uscita dal suo castello... e ora può diventare la seconda regina di Valang nella storia dopo lady Aurline.

Ma a dire il vero non mi dispiace questo scenario futuro… è che sono solo preoccupato per l’impresa del vostro re. Non so se ha capito bene come la corona di Valang gestisce Valang.
Ve lo spiegherò io: nei tempi antichi, i re non erano in grado in controllare l’intera nazione poiché secoli fa Valang era molto più fredda di quella di oggi. Per questo motivo un Valaspear decise di suddividere il territorio in tante piccole regioni e dare il comando di quelle regioni ai suoi nobili.
I nobili erano così potenti anche perché non tutti potevano essere controllati dal re. Per via di quell’usanza, i nobili valanghi di oggi hanno un potere superiore a quelli degli altri regni.
Il re dipende dai suoi nobili, persino Jotna.
L’esercito della corona non è niente in confronto ai guerrieri che sono al servizio dei nobili… nobili che continuano ad essere ancora fedeli al re e gli “prestano” le armate per le guerre di Valang.

Voi avete sentito storie orrende su Jotna… e sono tutte vere.
Ma è anche vero che il sovrano porta benefici e ricchezze a molti nobili, per questo i lord di Valang continuano ad essere fedeli a lui e a supportarlo in questa guerra contro sir Herlan.
Se sir Herlan riuscisse a sconfiggere Jotna e a salire al trono allora darà un messaggio molto chiaro all’intera nazione… e cioè che se un re non piace allora può essere sostituito con la violenza.

Il tuo re prenderà il trono, liberando Valang da Jotna, e qualche tempo dopo un nobile lo ucciderà riportando la corona su una testa di natio valango, liberando Valang da Herlan.
E in pochi anni si darà il via a una serie di delitti per un trono circondato da neve e morti. Fidati di me che ho fatto della morte la mia professione.
Per evitare questo futuro, Herlan dovrebbe distruggere l’intero sistema politico valango ma con cosa lo sostituirà? Con le leggi di Vitra? Che sono peggio di quelle di Jotna!
Oppure proverà a creare un sistema di leggi nuove che, proprio perché sono nuove, indeboliranno la nazione nelle sue prime fasi iniziali, rendendola una preda appetibile per i nostri vicini?
Il tuo re deve rendersi conto che… una cosa è uccidere un re… e un’altra cosa è diventare un re.

Eleid dà una rapida occhiata ai tuo schizzi: la mia runa non assomiglia a quella lì. E sinceramente non ho mai visto quel simbolo. Questo dovrebbe scagionarmi ma ti do un’altra informazione.
Nel mio periodo di ottima salute riuscivo a creare al massimo cinquanta soldati del sangue, e non settantacinque. Chiunque vi ha attacco è più forte di me… almeno dal punto di vista delle conoscenze alchemiche. Puoi chiedere una conferma delle mie parole ai nobili che mi assoldarono per i loro scopi… puoi chiedere solo a loro e non ai miei nemici… perché io non ho nemici.
Per quanto riguarda il golem d’ombra… ebbene si, quello è mio.
Ma non è stato mosso per mia volontà ma per mano di un uomo che si è finto un chierico di Falisaar e che ad Avidhar ha servito, sotto mentite spoglie, la nobile famiglia Shayll.
L’uomo si chiamava Dlugo ed era uno degli ultimi guerrieri d’ombra ancora in vita. Servo della casata nobiliare Raask, abbandonò il suo padrone perché era ossessionato dal trovare il signore dei draugar e credeva che ad Avidhar avrebbe trovato degli indizi fondamentali.
I Raask sono da sempre fedeli alla casata Jotna.  

 

 

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Na'ill

Nessun problema. Anche se quello che ha detto Miira è vero e molto problematico.

 

Spoiler

Mi trasformo in drago, alzandomi leggermente in volo (quindi ora sono taglia Huge) e faccio il soffio su tutti i nemici/non morti dell'area Nord-Ovest. Un cono di 24mt 10d8 danni CD 24 

(inoltre il mio soffio ha un gas che da un Crushing effect ovvero -2  asaving throws, attack rolls, ability checks, skill checks, and weapon damage rolls per 5 round TS  VOL)

 

Taglia: Huge

HP: 246

CA: 52 (di cui 22 naturale)

Volare, 45mt, manovrabilità Poor

STAT: FOR 34 DES 18 CON 21 INT 15  WIS 14  CHA 22

TS: TEMP 23  RIFL 18  VOL 32      (inoltre ho un +4 sui TS per magie ed effetti di forza e charme e effetti di controllo)

TxC: +33

danni:

morso 2d8+12 +8d6(furtivo)

artiglio 2d6+7, 2 artigli +8d6(furtivo)

ali 1d8+7, 2 ali +8d6(furtivo)

colpo di coda 2d6+18 +8d6(furtivo)

soffio: 10d8 (CD 25) +8d6(furtivo) (inoltre il mio soffio ha un gas che da un Crushing effect ovvero -2  asaving throws, attack rolls, ability checks, skill checks, and weapon damage rolls per 5 round TS  VOL)

presenza terrificante: (24 CD)

le mie armi naturali vengono contate come magiche per il superamento della RD

Posso muovermi e attaccare nonostante magie che me lo impedirebbero

lotta: +42

 

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Un raggio elettrico evocato da Miira investe chiunque nella sua scia.
Le urla dei soldati abbrustoliti vengono ovattati dal boato del tuono e subito dopo il ruggito di Na’ill sovrasta ogni altro suono. L’uomo, ora in forma di drago, soffia contro i nemici per offrire copertura ai vitriani.
Il capitano Baer ordina la ritirata, seguendo le indicazioni di sir Herlan.
Quest’ultimo sfila l’elmo del suo morente avversario e fissa così negli occhi Viktur Wolkonsoid.
Dietro quella maschera di sangue e cenere, Herlan si rende conto che l’uomo che ha di fronte è il fratello del lord. Il ragazzo prova a parlare ma ha la gola piena di sangue.
Lasciate lì il giovane e vi ritirate fuori dalle mura.
L’armata vitriana si raccoglie nella pianura a sud di una Walfercher in preda alle fiamme.
Mur non fa altro che urlare diversi ordini: bisogna pensare ai feriti e a creare subito una formazione nel caso si dovesse partire di nuovo all’attacco.

Un gruppo di soldati inizia a gridare per poter attirare l’attenzione verso di loro.
Inizialmente non capite cosa vogliono dire ma indicano nervosamente la foresta a est. Delle colonne di fumo nero si stanno alzando oltre gli alberi e Rei’Ka non riesce a scoprire cosa sta accadendo in quel luogo.

Spoiler

 

Miira
Passo + magia
TxC
40+12 = colpito
40+7 = colpito
40+7 = colpito
40+18 = colpito
40+5 = colpito
40+17 = colpito
40+10 = colpito
Danni 1d8+98 = 105 -> morto (x7)

Na’ill*
*qui posto i dati in maniera differente
Soffio
Danni 10d8 = 56
CD = 24
TS
6+12 -> danni 56
6+20 -> dimezza  -> danni 28
6+18 -> dimezza -> danni 28 +54 = morto
6+4 -> danni 56 +12 = 68
6+5 -> danni 56 +80 = morto
6+17 -> danni 56
6+3 -> danni 56 +35 = morto
6+1 -> danni 56 +32 = morto
6+16 -> danni 56 +80 = morto
6+12 -> danni 56 +34 = morto
6+14 -> danni 56
6+14 -> danni 56
6+10 -> danni 56
6+2 -> danni 56
6+9 -> danni 56 +39 = morto
6+9 -> danni 56 +18 = 74
6+16 -> danni 56
6+12 -> danni 56
6+9 -> danni 56


 

 

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Herlan 

Ritorno all'accampamento, devo ancora riprendere fiato. Prendo una borraccia d'acqua e dopo un lungo sorso me la verso in testa per levarmi di dosso lo sporco e la stanchezza della battaglia. La situazione sembra di andare di male in peggio preferirei avere la mente più lucida per dare direttive migliori. Osservo la città in fiamme, penso ai cittadini terrorizzati privati di un luogo sicuro, di una via di fuga e dell'ossigeno per respirare. Sto ragionando su come risolvere il problema all'interno le mura quando dei soldati mi allarmano del fumo proveniente dalla direzione di Kala e i suoi uomini. Sono preoccupato so che devo prendere una decisione e agire in fretta. Ci sono molte cose a cui pensare e poco tempo per organizzarsi. Mi volto nel grosso Dell'accampamento, ho paura che se lascio i miei uomini verranno attaccati dall'interno come la città. Mentre fisso le tende ed i soldati mi riviene in mente quella notte di quasi 20 anni fa quando l'esercito di Vanesh fu massacrato. Cerco di non cadere nel panico. Ora devo dare la precedenza ai miei uomini che ora sono in pericolo. Mi rivolgo ad i miei capitani a Miira e Na I'll. La città verrà presto conquistata dai Draugen, io credo che al suo interno ci sia la fonte di tutto questo caos. Dobbiamo dare priorità a Kala e i suoi uomini. E alla sicurezza Dell'accampamento ogni uomo deve sapere del pericolo a cui andiamo incontro (cioè se qualcuno muore si risveglia come draugen e che qualcuno o qualcosa, per favorire ciò, può attaccarci dall'interno) tutti devono essere allarmati e tenere gli occhi ben aperti per neutralizzare il pericolo nel nascere. I chierici hanno una certa efficacia contro i non morti usate bene le loro abilità. Non possiamo permetterci di subire la stessa sorte della città!!! Nessuno deve uscire da quelle mura ed avvicinarsi all'accampamento, preparatevi ad una ritirata o a difendervi a seconda della gravità della situazione. Lascio il comando a voi, Mi raccomando non dobbiamo fallire! Io Miira e Na I'll raggiungeremo Kala e I suoi uomini. Seguitemi dico a quest ultimi. Mi dirigo verso Aurline per volare fino alla battaglia. Mi rivolgo a loro che cosa sta succedendo? Cos'è questa Ziggurat? Di quale rituale parlate? Ditemi tutto ciò che avete scoperto. 

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Quando Eleid si alza a sedere faccio per avvicinarmi e aiutarlo, ma poi mi trattengo, capisco che vuole farlo con le sue forze e non mi intrometto.

Ascolto con attenzione le sue parole e mi rendo conto che quest'uomo è tanto letale nel combattimento quanto nell'eloquenza. 

Lord Eleid, non vi nascondo che la vostra fama di assassino mi spaventa tanto quanto mi suscita rispetto, fronteggiare un nemico è certamente onorevole ma non assicura la vittoria, persone come voi sono essenziali per chi guarda il quadro della situazione in modo più ampio che non soddisfare la propria sete di gloria. 

Il mio Re si propone di cambiare la vera fonte della sofferenza del popolo, cioè corruzione e avidità. Coloro che regnano o governano delle terre dovrebbero tenere il bene del popolo al di sopra dei loro personali desideri.

Dicendo queste parole sento un certo disagio sorgermi dentro.

Perchè le mie stesse parole mi suonano vuote e non sincere?...

Sono sicuro di credere nello scopo dunque cos'è che le rende difficili le mie parole? 

La realizzazione mi colpisce con mio grande dolore.

Non credo in lui... 

La mia pausa riflessiva è durata poco, tuttavia è con un diverso animo che continuo a parlare.

Voi avete ragione ad essere preoccupato per il futuro, dopotutto voi avete visto e partecipato alla caduta e risalita di molti nobili e conoscete le conseguenze, ed è per questo che egli si affida ai suoi consiglieri. 

Vi confesso dunque che le vostre preoccupazioni sono anche le mie e mi vergogno di dire che la mia esperienza è limitata. La vostra amicizia se vorrete concederla sarebbe molto apprezzata soprattutto da me, avrei molto da imparare da un uomo come voi.

7 ore fa, darteo ha scritto:

la mia runa non assomiglia a quella lì. E sinceramente non ho mai visto quel simbolo. Questo dovrebbe scagionarmi ma ti do un’altra informazione.
Nel mio periodo di ottima salute riuscivo a creare al massimo cinquanta soldati del sangue, e non settantacinque. Chiunque vi ha attacco è più forte di me… almeno dal punto di vista delle conoscenze alchemiche. Puoi chiedere una conferma delle mie parole ai nobili che mi assoldarono per i loro scopi… puoi chiedere solo a loro e non ai miei nemici… perché io non ho nemici.
Per quanto riguarda il golem d’ombra… ebbene si, quello è mio.
Ma non è stato mosso per mia volontà ma per mano di un uomo che si è finto un chierico di Falisaar e che ad Avidhar ha servito, sotto mentite spoglie, la nobile famiglia Shayll.
L’uomo si chiamava Dlugo ed era uno degli ultimi guerrieri d’ombra ancora in vita. Servo della casata nobiliare Raask, abbandonò il suo padrone perché era ossessionato dal trovare il signore dei draugar e credeva che ad Avidhar avrebbe trovato degli indizi fondamentali.
I Raask sono da sempre fedeli alla casata Jotna

le informazioni che mi fornisce sono quantomeno preoccupanti e di nuovo mi ritrovo a riflettere tra me e me in compagnia di Eleid. 

Dovremo trovare il modo di difenderci da ulteriori attacchi del genere e sono certo che Eleid sappia il punto debole di questi costrutti, ma devo essere cauto. Ha confessato che il golem d’ombra era il suo... Sarà meglio approfondire. 

Avete detto che il golem d’ombra era il vostro ma è stato utilizzato da qualcun altro, dunque mi domando come quest'uomo sia venuto in possesso del vostro golem.

@dm

Spoiler

Percepire intenzioni durante la conversazione 

 

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Na'ill

Nella cittadina prima di arrivare qui ci siamo imbattuti nella runa dello Ziggurat. Dall'altro delle mie conoscenze in materia posso essere totalmente sicuro che nessuno ha mai fatto uno Ziggurat. Si tratta di un rituale di necromanzia in grado di generare non morti ed evocare spettri dal regno dei defunti. Da quanto ho capito, in quella città non vi sono stati combattimenti, quindi posso presupporre utilizzo di magia. Inoltre il nemico che abbiamo combattuto prima, l'Araldo credo abbia un ruolo in tutto ciò e non mi stupirei se fosse stata opera sua, considerato che vi è un enorme drago non morto che vola qui intorno. Non posso che chiedermi se il Draugen sia una parte di questo rituale o parte scatenante.

Per saperlo dovremo indagare molto più a lungo, magari controllando i non morti qui posso scoprire qualcosa rapidamente, ma credo che per avere un quadro preciso serva molto più tempo. La situazione è estremamente problematica, soprattutto per i soldati vitriani. Quell'Araldo... ecco non credo proprio sia morto così, ho come l'impressione che tornerà.

Però ora dobbiamo muoverci rapidamente se vogliamo bloccare la questione quì, ho come l'impressione che la città sia solamente un grande rituale. 

Mi fermo un attimo a valutare i non morti che abbiamo ucciso.

Spoiler

Conoscenze magiche +22 inoltre sono quasi un non morto a mia volta quindi ho ampie conoscenze a riguardo e inoltre sono stato a strettissimo contatto con loro.

Vorrei provare a capire da chi provengono questi non morti, e in caso la sua potenza. Inoltre la causa scatenante che ha dato il via alla rianascita dei non morti e magari se sia una maledizione o un rituale. 

 

 

Inoltre provo a dare un'occhiata alla bara e alla cappa, sempre con. Mag. +22

 

Modificato da StayM
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@Na’ill

Esamini i non morti ed escludi immediatamente la presenza di una magia o di un rituale per un motivo molto semplice: chiunque muoia per mano dei morti diventa a sua volta uno di loro.
Non esiste un rito o un incanto così potente… inoltre ogni magia ha prima o poi una fine e il processo di risveglio a non morto è eterno, ecco perché non può essere una magia ad averli rianimati.

I non morti che avete affrontato erano “comuni” non morti per due semplici ragioni: questi non morti non avevano le macchie bianche negli occhi e le magie di guarigioni riuscivano a ferirli.
I draugar sono immuni alle cure di tipo magico e ai simboli sacri.
Ma un draugen potrebbe animare un morto e dargli la possibilità di risvegliare (come zombie) chiunque uccida.

Poiché l’invasione è iniziata da poco, questo ipotetico draugen (o il suo spirito) dovrebbe trovarsi nelle vicinanze.


@Walfercher

Montate di nuovo sui cavalli e correte verso la foresta a est.
Una gran parte dell’armata vi segue.
Raggiungete i primi alberi e siete costretti a proseguire a piedi. Superate i primi cespugli e di fronte a voi si presenta una scena pietosa: gli uomini di Kala sterminati dal primo all’ultimo.
L’intera foresta è ricoperta di sangue e cadaveri.
I segni sulle loro armature, sui loro corpi e attorno a loro fa pensare a uno scontro rapido con qualche nemico. Rei-Ka rompe le fila ed entra nel sottobosco urlando a squarciagola i nomi dei due gemelli nunk.


@Ratatoskr

Eleid sembra pensieroso.
Protrae la mani verso di te e lo aiuti ad alzarti.
Contento di non trovare lame nascoste sotto le tue maniche, l’assassino si avvicina a un tavolo posto a pochi centimetri da una finestra. Sul quel tavolo c'è una scacchiera.
Eleid si siede e dispone le pedine in modo da replicare il perimetro delle sue terre.
Usa poi le ultime pedine rimaste per indicare dei punti strategici su quel perimetro e dice: ho posizionato un golem d’ombra a difesa per ognuno di questi punti.
Indica la finestra, da lì puoi vedere il villaggio tra le mura del castello e parte delle sue terre (all’orizzonte si vede la foresta che separa i suoi domini da quelli di Avidhar).
Eleid continua: per diventare il Dio degli assassini ho sacrificato la mia vita e la mia moralità, così ho deciso di dedicarmi alla protezione delle anime che vivono nelle mie terre.
A me non interessa la guerra di Valang, ne inchinarmi a Jotna o stringere un patto con voi. Voglio solo che la mia semplice e brava gente viva tranquilla.
I golem mi servivano a controllare meglio i confini. Ma un giorno venne Dlugo a trovarmi.
Suo padre era un mio amico e il figlio volle sfruttare l'amicizia suo vantaggio. Disse che aveva scoperto due cose importanti sui draugar e voleva il mio aiuto.
La prima cosa che aveva scoperto che i draugar si erano improvvisamente interessati ad Avidhar e Dlugo non riusciva a capirne il motivo. La seconda cosa è che i draugar non sono veri e propri non morti ma “asceti”… ovvero creature che sono morte e rinate nei loro corpi.
Non è una resurrezione, anche se può assomigliarne, ma si tratta di qualcosa di più triste e oscuro.
Gli “asceti” hanno già sperimentato la morte per questo motivo non possono più morire e i concetti dei viventi sono estranei e incomprensibili a loro.
Inoltre, poiché non sono più legati a questo mondo mortale, i draugar vivono al di fuori del tempo.
Per loro non esiste più il concetto di passato, presente o futuro.
I draugar magari possono attaccare una città perché sanno che in futuro sarà occupata da un loro nemico. Loro non si rendono conto che così facendo stanno anticipando il loro nemico… o forse siamo noi che non comprendiamo il loro pensiero.
Noi, proprio perché dobbiamo morire, avvertiamo chiaramente il concetto di “prima e dopo” …ma i draugar sono già morti e la loro mente è libera dal concetto del tempo che scorre in line retta verso una direzione.
O forse dovrei dire che la loro mente è “alla deriva” poiché i loro pensieri non sono più guidati dal tempo.

Ad ogni modo… mi rifiutai di aiutare Dlugo perché non volevo noie e lui, mentre andò via dalle mie terre, pensò di rubarmi un golem. Oggi li ho ritirati tutti perché Dlugo mi ha fatto capire che non sono più in grado di controllarli tutti. Buffo, no? Il creatore che non riesce più a controllare i controllori.

 

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Herlan 

Rimango scioccato nel vedere i miei uomini massacrati. Ho mandato un piccolo plotone contro un singolo lord ed ora vedo solo un ammasso di cadaveri. Mi domando cosa ha ucciso i miei soldati e cosa realmente sta succedendo in queste terre. Questi ultimi pensieri durano pochi secondi perché la preoccupazione che ho per Kala e Naiko sovrasta ogni ragionamento. Nel vedere questo massacro l'idea di trovare i corpi senza vita di Naiko è Kala mi terrorizza, sono nel panico. 

No..... No, no, no, no, no, no,non loro, ti prego dimmi che sono ancora vivi. Poi urlo ai miei uomini cercateli! Cercate i Nunk! Fatelo ora! Controllate I cadaveri forse c'è un superstite che può raccontarci cosa è successo. 

Dannazione! Devo trovarli! L'ho promesso a Legasia... Che li avrei protetti ed ora potrebbero essere morti a causa mia. 

Mi fiondo insieme a Rei ka sulle ricerche dei 2 Nunk. Corro da una parte all'altra fermandomi per esaminare rapidamente le tracce. Penso che forse Kala si sia addentrata in questi boschi con il suo cavallo (se è possibile) cerco quindi tracce di zoccoli, o impronte che si allontanano dalla battaglia.osservo anche l'entità delle ferite che hanno portato la morte dei miei uomini per vedere con cosa abbiamo a che fare. Nel frattempo chiamo ad alto voce i loro nomi. 

Spoiler

Uso individuale il male 

Nel caso i miei buff sono finiti riuso gli stessi che avevo prima tranne cerchio magico contro il male e spada sacra. 

 

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Ascolto con interesse le informazioni che Eleid condivide con me, sono spunto di riflessione e sicuramente indizi utili per continuare ad indagare sul draugen che ha ucciso la figlia della casata nobiliare Shayll.

Dunque secondo Dlugo per qualche ragione ci sono dei draugar interessati ad Avidhar,  ma non possiamo sapere se si tratti di motivi passati, presenti o futuri... L'unica cosa da fare è tenere gli occhi aperti e tenersi pronti. 

Mio signore, come speravo le vostre conoscenze sono state davvero utili per capire con chi avremo a che fare.

A nome di Sir Herlan Drognodar le offro la nostra amicizia, se non siete interessato a partecipare ai conflitti non siete obbligato ma aprire degli scambi commerciali sarebbe conveniente per entrambe le parti. 

Voi siete un uomo esperto e sicuramente negli anni avrete accumulato delle conoscenze tra coloro che si versano nelle arti magiche o alchemiche, dunque se non è inconveniente mi sarebbe molto utile sapere a chi posso rivolgermi per approfondire tali argomenti e venire a capo di chi sta minacciando Avidhar e la sua popolazione, che si tratti di draugen o alchimisti.

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@Walfercher

Inizialmente non trovate nessuno (e non avvertite alcuna presenza malvagia attorno a voi).
Sapevate che Kala aveva portato con se duecentocinquanta uomini e ora avete la sensazione che nessuno di loro si è salvato. Poi un lamento ed ecco un soldato sopravvissuto: siede con la schiena contro un albero mentre ha la bocca piena di sangue e le viscere che gli escono attraverso uno squarcio dell’armatura.
Un guerriero dietro di voi smonta da cavallo e abbandona le fila, ignorando gli ordini di arresto di Mur. L’uomo raggiunge il ferito e gli stringe la mano poiché è il fratello.
Quest’ultimo raccoglie le forze per dire: sono spuntati dal nulla! Poi smette di respirare.
Mur scende da cavallo per riportare il guerriero tra le fila.
Altri uomini vorrebbero andare a cercare dei superstiti. Tra questi duecentocinquanta anime infatti ci sono fratelli, amici, padri, figli…

Con marzialità e cautela iniziate a perlustrare l’intero bosco. Scoprire che non ci sono solo i vostri uomini tra i morti, ma anche i soldati di Walfercher.
Dopo qualche minuto un cavaliere attira a se l’attenzione di tutti. E’ riuscito a ritrovare Naiko.
Il giovane è sconvolto ma è vivo e sta bene. Si è salvato fingendosi morto e cospargendosi addosso il sangue dei caduti. Raggiungete infine un ruscello che sembra tagliare a metà il bosco.
L’acqua è rossa e densa per il troppo sangue che si è riversato al suo interno. Il silenzio che regna in questa zona è interrotto dal gorgoglio di quel piccolo torrente.
E’ proprio da quelle acque che spunta fuori Kala. La nunk ha delle branchie magiche che le hanno permesso di respirare, e ora che è tornata in superficie l’incanto può terminare.
Kala sembra non avervi notato.
Ha gli occhi sbarrati di fronti a se. Non riesce a vedere la terra, il ruscello o tutti gli altri elementi naturali del bosco, Kala in questo momento vede solo il sangue addosso a se e che le scorre vicina.
In preda al terrore e alla colpa per aver perso tutti i suoi uomini, Kala spalanca la bocca per urlare anche se non riesce ad emettere alcun suono.
La frustrazione si aggiunge alla complessità delle emozioni che annebbiano la sua mente e per questo agita busto e braccia con il rischio di farsi male.
Non avete mai visto un essere “umano” reagire in questo modo.

Trovate infine altri cinque superstiti.


@Ratatoskr

Eleid è preda di un attacco di tosse.
Si calma e risponde: la neutralità è deplorevole ma ha i suoi lati positivi e negativi… uno dei lati positivi è che non posso permettermi di essere amico di uno dei due re…
Ma se uno dei due re è amico degli elfi, che a loro volta sono nemici del secondo re, allora potrei stringere degli accordi segreti con il primo re… gli potrei offrire  consigli e materie prime per i golem se egli riuscisse a portarmi delle erbe mediche che crescono solo nei regni elfici… …parlo ipoteticamente!

Se vuoi sapere a chi appartiene questa runa allora non posso aiutarti… ma ho due ipotesi.
La prima: quella runa appartiene a un mago che è entrato da poco nei territori di Valang… o è un mago che si è appena formato in qualche scuola. In altre parole, il mago potrebbe essere un “volto nuovo” nei territori di Valang. La seconda ipotesi è che qualche potente mago sia riuscito a trovare qualche runa appartenente ai tempi dimenticati e che sia riuscito a dominarla.

Ad ogni modo, esistono tre streghe a nord… oltre i ghiacci all’orizzonte della capitale. Le tre streghe formano l’oracolo di Valang. Tutti i re di Valang si sono rivolte a loro almeno una volta… ma non conosco una via per raggiungere se non quella che viene controllata da re Jotna.
Ma puoi pur sempre chiedere a lady Dragonero, del resto lei ha servito lady Aurline.

 

 

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Herlan 

Velocemente mi tolgo il mantello rosso regalatomi da Zantes e Selexia, dico a Rei ka di provare a calmare Kala e le consiglio di parlare in Axiriano per farlo. Avvolto poi la ragazza con il mantello lasciandola riposare in braccio a Rei ka. Ho trovato i due Nunk anche se in condizioni pietose so che staranno bene. Ora non sono più preoccupato per la loro vita ma sono adirato con chi gli ha fatto questo. Ordino che vengano date cure mediche ai superstiti mentre mi dirigo da quest'ultimi per alcune domande. Chi ha fatto questo e quanti ne sono e dove si trova Viktur è ciò che chiedo ai sopravvissuti. 

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Na'ill

Scena desolante.

Spoiler

Analizzo la bara e la cappa dell'Araldo nel mentre conoscenze arcane +22 ( inoltre sono quasi un non morto a mia volta quindi ho ampie conoscenze a riguardo e inoltre sono stato a strettissimo contatto con loro.)

(Ho anche un +22 su sapienza magica e un +10 su conoscenza Religioni

 

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@Walfercher

Mentre Rei si occupa dei due gemelli, iniziate ad interrogare i feriti e a controllare i confini del bosco.
Un ottavo uomo viene ritrovato vivo.
Esce da un laghetto che comunicava con il ruscello in cui si era nascosta Kala.
Il guerriero è Caster.
Anche lui, come la nunk, conosce una magia per respirare sott’acqua.

Caster è illeso ed è in grado di parlare. Vi dice che un plotone di soldati di Walfercher è spuntato dal nulla.
I loro cavalli erano incantati e per questo riuscivano a muoversi tra gli alberi.
Erano guidati da un uomo di mezz’età, con un’armatura nera e i capelli bianchi.
Persino Viktur era confuso.
Il Wolkonsoid non aveva ancora iniziato lo scontro con Caster ma si era presentato a lui con solo una spada (e niente protezioni). L’uomo che guidava il plotone gli ha urlato di prendere un cavallo e di mettersi in salvo poichè, secondo lui, Walfercher era caduta.
Viktur è salito su un destriero e si è diretto a nord-est. Il resto del plotone ha sorpreso i soldati di Kala, trucidandoli tutti.

Mentre ascoltate la storia di Caster (versione confermata dagli altri superstiti) Na’ill esamina il mantello dell’araldo e la bara trovata nella chiesa evocata dal non-morto.
Il mantello è semplice stoffa ma nella bara c’è qualcosa di interessante.
Si tratta di uno scheletro sepolto con la sua armatura e una spada. A giudicare dallo stato di degrado, si tratta di un soldato molto antico… eppure la sua armatura (la cui forma vi è del tutto estranea) porta il nuovo simbolo di Herlan. Tra le mani scheletriche stringe una spada nera, il manico è adornato di piccoli teschi e sembra essere interrotto a metà, come se l’arma fosse un componente di un’arma più complessa.
Sulla bara inoltre è presente un’iscrizione ma è scritta in uno sbiadito elfico antico… e solo gli elfi di sangue puro possono leggerlo.

Un cavaliere entra nel bosco e raggiunge Herlan, dice che a Walfercher non si sente più nulla.

 

 

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