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Topic di Gioco: Adam Ambrose


SNESferatu

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Ti sembra di leggere un tocco di rassegnazione nel volto del fantasma. "Non posso neanche spostarmi troppo dal CD senza diventare fiacco, debole... perdere pezzi di me. Non oso immaginare cosa potrebbe succedere se venisse distrutto. Cosa mi aspetta..."

"Ogni cosa che faccio mi toglie energia. Mi sposto troppo dal CD? Perdo energia. Cerco di farmi vedere da qualcuno? Perdo energia. Diventare fisico per muovere gli oggetti? Non parliamone. Voglio solo che quella donna sparisca così anche io potrò finalmente sparire..."

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Dall'espressione dello spettro, capisci che probabilmente il fatto che tu potessi tradirlo non gli è neanche passato per la mente. Fa un piccolo inchino con il collo. "Grazie, grazie, grazie. Se servissi per qualsiasi motivo, chiamatemi. Dovrei avere abbastanza essenza per farmi vedere e parlarvi... ma portate la Registrazione con voi. Grazie, grazie."

Detto questo, sparisce lentamente, spegnendo le ultime candele con il suo passaggio al suo piano di esistenza.

In tutto questo, Annabelle continua a tossire, sputando ectoplasma per terra. Elise e Rebecca sono ancora al suo fianco mentre sbatte rapidamente gli occhi e fa un ultimo colpo di tosse. Ancora sdraiata, la ragazza si regge la testa con una mano, e si guarda intorno. Vede i vostri tre volti, e sorride. "D-dove sono? Cosa è successo?". La sua voce ti sembra ragionevolmente stanca.

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Adam Ambrose

Sei stata posseduta dal fantasma contenuto nella registrazione che abbiamo ascoltato. Ora però sei al sicuro, non sei mai stata in pericolo a dire il vero... Ti trovi a casa mia in questo momento. Porto un'altra sigaretta alle labbra e l'accendo. L'esperienza si è rivelata piuttosto curiosa e continuando mi richiederà sicuramente parecchio tempo... Forse è il momento di prendere qualche giorno di ferie...

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Lentamente, facendo qualche smorfia e con l'aiuto delle sue amiche, Annabelle riesce a mettersi seduta. Nonostante qualche colpo di tosse, e l'ectoplasma che ne esce fuori, la vedi già molto meglio. Continua a reggersi la testa con una mano. "MMmmh, ho un dolore che non potete immaginarvi... ma grazie." Il volto le si illumina. "Sono stata posseduta dallo spettro? Uao, grandioso! Cioè, non ricordo niente, ma il fatto che sia riuscito a farlo è... è grandioso. Potrebbe aiutarci a trovare la donna dietro la Registrazione, no?"

"Scusa, come grandioso?" chiede Elise.

"Er... l'ho fatto apposta. Credo di averlo fatto apposta. Non so, è tutto così confuso, ero arrivata a un punto in cui non sapevo più dove cercare per avere altre informazioni su questa Madsen e cercare di contattare il fantasma da sola mi è sembrata l'ultima spiaggia."

"Non volevo deludere nessuno di voi..."

 

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Adam Ambrose

L'hai fatto di proposito?! Sai che questa idea geniale potrebbe costarti l'espulsione dal conservatorio? Finché eri posseduta, il fantasma si è divertito a sfasciarmi lo studio... Lascerei a te il piacere di sistemarlo se solo avessimo meno fretta. Aspiro dalla sigaretta visibilmente infastidito. Certo che non posso lasciarti sola un attimo... Da oggi, fino a quando lo reputerò necessario, sarai la mia assistente. Sospenderai la frequenza alle lezioni e nel tempo libero ti insegnerò io ciò di cui avrai bisogno per gli esami. Nel mentre cercheremo una soluzione al problema di quel fantasma visto e considerato che ho dovuto fare un patto con lui perché lasciasse il tuo corpo. Probabilmente sarà necessario andare a trovare fisicamente questa Madsen. Dovremmo prenotare un volo e sentire un po' di colleghi oltre oceano...

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Annabelle si morde il labbro. "Aspetta un attimo. Io pensavo di farti un piacere. Era l'unico modo rimasto per avere informazioni sulla Madsen, informazioni che sono riuscita a trovare. Non ho alcuna responsabilità per quanto è successo, nn sapevo di aver sfasciato lo studio fino a ora!" Con fatica, e facendosi aiutare da Elise, riesce a mettersi in piedi. "Accetto la tua offerta, ma non accetto che continui a trattarmi come un'idiota. Io..." nel dirlo si piega in due, e vomita ectoplasma. Si pulisce il volto con una mano, spostando Elise con l'altra. "Io so già dove è la Madsen. È qui, a San Castillo."

Rebecca ti si avvicina accanto e ti sussurra qualcosa all'orecchio. "Non è il caso di portarla in ospedale? Sta continuando a sputare ectoplasma... non mi sembra ancora lei."

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Adam Ambrose

Guardo con compiaciuto stupore la ragazza. Chiunque possegga una vita degna di essere vissuta, è consapevole del proprio gradiente di potenza. Sa fin dove le suo forze possono permettergli di spingersi e sa fin dove sia sensato impegnarsi.

Hai agito in maniera sconsiderata, di testa tua, senza nemmeno consultarmi od avvisarmi! Per quanto ne sapevo io saresti potuta esser morta! Se non ti avessi trovata e se le tue amiche non avessero fatto quell'esorcismo che ne sarebbe stato di te?! Mi alzo dalla poltrona e la guardo negli occhi inclinando il capo. Se sei veramente stanca di essere trattata come un'idiota, smettila di comportartici. Mi avvicino al suo orecchio e sussurro: Se vuoi essere trattata come una mia pari, inizia ad essere ciò che realmente sei. Le accarezzo una guancia affettuosamente prima di allontanarmi. Almeno sei riuscita ad ottenere qualcosa. Dove si trova quindi? Cos'altro sei riuscita a scoprire?

Mi volto verso Rebecca Non preoccuparti, è normale che sia provata. Valuteremo qual'ora dovesse peggiorare ma nutro seri dubbi che in ospedale possano fare qualcosa di più di una lavanda gastrica...

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Annabelle annuisce, rigida come uno stoccafisso. "V-va bene. La prossima volta non tradirò la tua fiducia." Con un tonfo si butta sul divano, e sospira. "A quanto ho capito, la dama Madsen è un'importante criminale svedese. Non avevo neanche idea esistesse una forma di mafia svedese, e invece... qualcuno dovrà occuparsi di smerciare droga da qui a lì. Già scoprire questo è stato difficilissimo, su internet si trova poco o nulla. Ha un sacco di lavori che fanno sembrare la sua attività completamente legale, ma lo spettro mi urlava di no, che erano tutte coperture, e sono andata a fondo."

"Ora la dama ora si trova qui. Non so per quale dannato affare, perché non mi sembra una che si scopre troppo. Credo, e dico credo, che il fantasma mi abbia fatto girare tutta la notte, e tutto il giorno alla sua ricerca... mi lanciava continue immagini mentali di un albergo del centro, il Jet Black. Facendo due più due..." Sorride, come sempre.

Tossisce un paio di volte, con altro ectoplasma che le esce dalla bocca, ma fa capire di aver finito il discorso.

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Adam Ambrose

Molto bene, sembrerebbe proprio che abbiamo un punto di partenza dopo tutto... Prendo dalla tasca il cellulare e cerco il numero del conservatorio. Sarà meglio avvisare che sarò assente per qualche giorno. Non sarebbe male anche se qualcuno si occupasse del mio ufficio già che ci siamo...

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Il telefono squilla, e squilla. Quando stai per riattaccare, finalmente qualcuno alza la cornetta. "St. Jude Conservatory, buongiorno, come posso aiutarla?"

Riconosci la voce squillante nonostante sia ancora mattina presto. È Penelope, l'energica segretaria del conservatorio. Cioè, una delle segretarie del conservatorio, ma probabilmente l'unica che lavori per davvero.

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Adam Ambrose

Buongiorno Penelope, sono il professor Ambrose. Perdonami per l'ora ma devo avvisare che quest'oggi non potrò tenere la lezione delle 10'30. Avvisa che sara Anton a sostituirmi, i ragazzi sanno già cosa fare. Anton è il ragazzo più promettente del corso, è la sua occasione, spero non la sprechi. Mi trovo anche a dover denunciare una situazione incresciosa. Il mio studio è stato completamente messo a soqquadro, suppongo sia stato qualche buontempone della palestra. È mortificante che lavoro e vita privata si mischino in questo modo, vedrò di occuparmene al più presto. Se nel frattempo riuscissi ad incaricare qualcuno per sistemarlo te ne sarei grato.

Terminata la conversazione aggancio il telefono. Annabelle, visto che hai avuto tanta intimità con il fantasma, sai per caso se fosse particolarmente legato al freddo o alla neve?

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Spoiler

Mentire: Ascendente + Sotterfugio + 2 (Non ha motivo di pensare tu stia mentendo, non ti vede in faccia) = 5 dadi. 1 successo. Successo.

Penelope ti lancia una serie di "mmm, mmm" interessati mentre le racconti tutto. "Non c'è alcun problema, professore. Ha abbastanza ferie per prendersi un giorno, sono sicura che i ragazzi se la caveranno. Per quanto riguarda lo studio... oof, incredibile. Certe persone non sanno proprio perdere, eh? Vedrò se e quando riusciremo a sistemarlo. Che roba... be', la saluto. Alla prossima, mi stia bene!"

Annabelle è presa completamente alla sprovvista dalla tua domanda. "No... non mi pare. Quel che sento è che ha una profonda rabbia, e una ancora più profonda tristezza. Non ho mai sentito niente di simile, è un enorme pozzo di tristezza, un abisso senza luce... la disperazione più completa. Qualsiasi cosa gli sia stata fatta, lo ha distrutto persino più nella mente che nel corpo."

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"Non c'è bisogno di ringraziare, ci siamo aiutati a vicenda." dice Rebecca. "Ancora non capisco se posso davvero fidarmi di te, ma per le cose importanti" e indica Annabelle "non ti sei mai tirato indietro."

Elise inizia a parlare prima che Rebecca abbia la possibilità di peggiorare una situazione che sta iniziando a diventare più rilassata. "E in teoria quello che abbiamo fatto non è proprio un esorcismo... in fondo, il fantasma è ancora qui, no? E ha accettato di sua volontà di abbandonare il corpo di Anne. Alla fine è stata, brutto dirlo ma vero, un'esperienza formativa per tutti. Qualcuno ha capito che non si gioca con i fantasmi. Cioè, un conto è ascoltare una Registrazione che forse in teoria poteva essere stregata, un conto è invitare un fantasma nel tuo corpo. What the fuck, Anne!"

Da quello che hai capito da questa amicizia, Elise è praticamente la mamma del gruppo. Fino a ora è stata relativamente stoica, specie rispetto a Rebecca, ma adesso che le cose si sono, seppur parzialmente, risolte può distendersi un attimo. E noti una lacrima di trucco che scende sotto gli occhiali.

 

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Adam Ambrose

Inclino leggermente la testa ascoltando le parole di Rebecca. Fidarti di me? Elise interrompe la discussione prima che torni a degenerare. La ragazza è saggia.

Ora che il pericolo per Annabelle è passato, mi chiedo cosa vogliate fare voi due...

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"Non ne ho idea... hai davvero intenzione di aiutare questo fantasma?" ti dice Rebecca. "Cioè... potrebbe finire tutto molto facilmente." mima un CD che si rompe. "Non c'è bisogno di mettere in mezzo la mafia. Noi sappiamo solo cose su fantasmi e simili, non credo potremmo esserti utili oltre... almeno, non direttamente."

Elise annuisce, guardando intensamente Annabelle che ancora non si è unita al coro. Alla fine anche lei si espone. "In effetti..."

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Adam Ambrose

E se rompendo il CD liberassi un fantasma molto arrabbiato? Cosa faresti, Rebecca? Un patto è stato stretto, lo spettro ha fatto la sua parte, ora tocca a me fare la mia. Vi ringrazio per l'aiuto, spero non si presenti nuovamente una simile necessità

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