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Le Colpe dei Padri - TdG


Pippomaster92

Messaggio consigliato

Emily e Ben

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La ferita è profonda ma sottile. La fasciatura iniziale e il freddo hanno permesso la formazione di una crosta, ma il taglio si è riaperto almeno una volta da allora.

La pelle attorno è arrossata e molto calda, e fitte costanti mandano lampi dolorosi lungo tutto il fianco e la gamba. Ora che siete al chiuso e vicini vi rendete conto che emana un pessimo odore.

Emily

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La ferita ha un principio di infezione, e la lama deve aver colpito le budella...dovrai usare ago e filo!

 

 

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Emily Sodden

Master, Ben

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La ringrazio signora Greene. Dico con un sorriso di convenienza alla donna, il cui atteggiamento mi ha lasciata decisamente perplessa. Siam passati dal considerarmi un disturbo al fare allusioni ben poco implicite. Non male per una prima impressione. Sono abituata a vedere uomini a torso nudo: durante l'estate, l'aria della fucina diventa irrespirabile. É peró la prima volta che succede con un uomo diverso da mio padre. Forza, è sostanzialmente come guardare papà. Nulla di cui imbarazzarsi. Alzo un ciglio e guardo la ferita clinicamente, rimuovendo dalla testa il principio di imbarazzo. Toccandola, sento chiaramente la pelle decisamente calda. Questo è un problema! C'é un principio di infenzione: dobbiamo usare ago e filo. Sarebbe preferibile avere anche dell'acqua calda per pulire la ferita. Chiedo a chiunque sia ancora nella stanza, prima di parlare a Ben Stai fermo: se senti troppo dolore, prendi un pezzo di cuio e mordilo.

 

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Ben

Con Emily

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Immaginavo, ma non c'è stato tempo di gestire meglio la cosa... Commento piattamente, slacciando il polsino di cuoio che tengo al polso destro per aiutarmi a tenere ferma la mano quando devo mirare.

Notando dal suo atteggiamento che Emily è comunque un po' imbarazzata cerco di metterla a suo agio, anche se sono un po' una capra in queste cose Succede spesso in ina fucina di ferirsi e aver bisogno di essere rappezzati?

In realtà è possibile, dato che - comunque- lavorano attrezzi metallici anche affilati. Però sembra strano: a me è successo una sola volta di ferirmi seriamente, con un lupo...un fabbro dovrebbe essere più al sicuro di un cacciatore, no?

 

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Emily e Ben

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Alla richiesta di acqua calda, la madre di Ben si affaccia quasi subito dentro la stanza "La porto subito, cara" . Era chiaramente appena fuori dalla porta; a prescindere dalla situazione è preferibile non lasciare soli due giovani non fidanzati e non sposati...

Non molto dopo arriva la bacinella, con alcuni panni leggeri da intingere per pulire la feria; Emily fa stendere il giovane cacciatore sul tavolo di legno e comincia a pulire il taglio con attenzione, cercando di non fargli troppo male. Le sue mani sono agili, ma non proprio delicate e strappano qualche fitta in più a Ben; ma il lavoro preliminare viene fatto per bene. 
Una volta pulita la ferita Emily vi spalma sui bordi e sulla pelle attorno una pomata alle erbe fatta di grasso di maiale; dovrebbe ridurre gonfiore e la possibilità che arrivino le febbri. Giunge poi il momento più delicato: la ragazza solleva un lembo del taglio (e per fortuna Ben ha del cuoio da mordere) e controlla che il coltellaccio non abbia fatto più danni di quanto non sembri dall'esterno. Effettivamente i muscoli sono stati malamente recisi, ma il poco delle budella che si riesce a vedere è solo graffiato ma non perforato: l'intestino umano è resistente, oppure Ben è solo molto fortunato. Emily non saprebbe dirlo.

La ragazza deve riprendersi per qualche istante, un conato bloccato in gola...e poi comincia il duro lavoro di ago e filo. 
Dopo circa mezz'ora prima i muscoli e poi la ferita sono stati ricuciti del tutto; altro sangue è uscito nel frattempo ed Emily deve pulire di nuovo tutto, rimettere la pomata di sego e infine fasciare la ferita bella stretta. Probabilmente il fianco farà male con il brutto tempo e Ben non riuscirà a piegarsi da quel lato con la stessa elasticità di un tempo. Ma è fuori pericolo.

NOTA

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Riporto qui le regole per le cure, visto che questa è la prima volta che vengono applicate.

Gli effetti del 
Riposo Breve si applicano al termine di 6 ore di riposo. Non è possibile compiere più di un Riposo Breve nell’arco di 24ore. 
Gli effetti del Riposo Esteso si applicano ogni 6 giorni e 6 notti, a prescindere dal tenore delle attività intraprese in questo periodo. 
Per poter spendere Dadi Vita per recuperare punti ferita al termine di un Riposo Breve è necessario l’uso di un Kit da Guaritore. Tale uso richiede almeno 10 minuti di lavoro continuato. 
Al termine di un Riposo Esteso è possibile recuperare punti ferita spendendo Dadi Vita esattamente come per un Riposo Breve, ma 
non è necessario usare Kit da Guaritore. 

In questo caso Ben potrà tirare il suo d8 + mod. Costituzione domani mattina appena sveglio (saranno passate 6 ore) e siccome ha un singolo dado vita non potrà recuperare altri hp finché non saranno trascorsi 5 giorni e 5 notti (poiché un giorno e una notte saranno già passati, per domani mattina).
Emily ha superato la prova di Guarire necessaria ad evitare problemi vari (ie il coltello era probabilmente sporco e la ferita infetta), ma l'applicazione del kit da guaritore in sé non richiede tiri di sorta; una dose è stata spesa con "successo" automatico e conseguente speda del dado vita nel riposo breve di Ben. 

 

 

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Emily Sodden

Master, Ben

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Sorrido quando Ben mi chiede se le ferite in fucina siano frequenti. Beata innocenza: quanto si vede che non è mai entrato in una forgia... Non sei mai stato nel luogo di lavoro di mio padre, vero? Chiedo retoricamente al ragazzo, aggiungendo Quando si ha a che fare con fuoco, ferro bollente e martelli, le probabilità di ferirsi son decisamente frequenti. Anche per i fabbri migliori, come noi Sodden. Concludo con orgoglio scherzoso, cercando di capire cosa ne pensi di una donna fabbro. E pensare che volevo chiedergli altri dettagli sulla serata... Non penso che potrà parlare. L'operazione é abbastanza lunga e decisamente sgradevole: devo alzare il lembo di pelle ferita fino ad esporre le interiora, rischiando un conato di vomito. Nonostante la mia inesperienza, riesco a completare l'operazione con un certo successo. La ferita dovrebbe essere a posto: cerca solo di non sforzare il fianco nei prossimi giorni. Magari fatti vedere da Erika: è certamente piú abile di me a medicare le ferite. Spiego al ragazzo, prima di iniziare a raccogliere le mie cose e aggiungere Se vi creo disturbo, mi reco subito a casa. Convenzioni sociali, per una volta venite in mio aiuto!

 

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Ben

Con Emily

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Ci sono stato diverse volte... Dico solo in risposta alla domanda della ragazza. In effetti vorrei dire altro, ma la procedura non è esattamente delicata e me lo impedisce.

Tutte le mie energie, durante l'intervento, sono focalizzate solo sul cercare di non mordermi la lingua e sull'urlare il meno possibile, un po' per non preoccupare i miei familiari ma soprattutto per mantenere la mia reputazione.

Devo però ammettere che Emily è brava, anche se questo non è il mio lavoro. Quando venni ferito dal lupo ero da solo e dovetti sistemare io la ferita - che fortunatamente era alla gamba e quindi più facile da raggiungere - ma decisamente non feci un lavoro così pulito.

Alla fine, anche se stremato, mi metto prudentemente a sedere e dico ... grazie...

Lì per lì non saprei che aggiungere, però una vocetta nella testa (che assomiglia terribilmente a quella di mia sorella) mi suggerisce che anche un orso dovrebbe rispondere per cortesia alle domande che gli vengono poste, specie se a porle è stato qualcuno che lo ha aiutato. Quindi aggiungo a quanto detto prima (anche se la cosa è difficile fa associare dato il tempo trascorso) sono venuto varie volte in fucina, ma non mi sono mai trattenuto a vedervi lavorare. L'ho sempre vista come una cosa vostra, visto l'impegno e l'amore che ci mettete...mi sarei sentito...nel posto sbagliato al momento sbagliato...

Un po' come quando un qualche piededolce vuole essere accompagnato per i boschi...lo vedi subito che non è nel suo ambiente...

 

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Abe Aaronson

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Giunto a casa mi spoglio di cappotto e cappello, posandoli sull'appendiabiti. Sono stanco ma mio papà sembra avere ancora da fare.

Mentre si siede dietro alla scrivania nel suo studiolo, Leah mi augura la buona notte e mi saluta con un bacio. Io le ricambio la buona notte, raddoppio il bacio e aggiungo la promessa che avrei saputo trovare il giusto momento per leggerle una poesia.

Sto entrando nello studio di papà, curioso di sapere a cosa sta pensando, quando sento scendere Emmett.

Sono stanco e, anche se voglio bene a mio fratello, chiedermi non cosa è successo ma cosa è successo di preciso mi trova un po' svogliato.

"Ciao Emmett. Vuoi... la versione lunga?"

 

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Emily Sodden

Master, Ben

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Capisco. Dico al ragazzo, gradendo particolarmente le sue parole. Chi lo avrebbe mai detto... Ma immagino che anche la caccia sia altrettanto rischiosa. Se non sono troppo invadente, potrei sapere com'é andata precisamente questa serata? Prima non avrai avuto tempo di esporla in tutti i suoi particolari, giusto? Provo a chiedere al ragazzo, sperando di non attirarmi addosso le ire della madre di Ben.

 

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Abe

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Tuo fratello si stringe nelle spalle "Ho solo capito che qualcuno ha assassinato il vecchio Lars. E nient'altro, perché sono rimasto qui con i bambini" 
Vedendo che sei stanco (e a ragione, considerato tutto), tuo padre decide di riassumere in poche parole quello che si è detto alla riunione, concludendo con "Domani a pranzo potremmo forse dirti di più" 

[Se non vuoi fare altro possiamo passare al giorno dopo]

Ben, Emily

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Emily sembra evocare la madre di Ben con il pensiero: la donna entra portando una tazza di infuso tiepida "Scusa, cara, se ci ho messo tanto" . Sorridente, la donna fa accomodare la giovane ragazza e praticamente la costringe a scegliere se prendere l'infuso o lasciar cadere la tazza a terra visto che gliela lascia tra le mani senza tanti complimenti. "Sarai stanca, poverina. Che serata spiacevole...bevi, ti farà molto bene. E sono sicura che Ben vorrà raccontarti tutto domani, quando sarete entrambi riposati. Potresti venire per pranzo, Emily. Ti farebbe piacere?"

Per Ben il comportamento della madre è limpido come una fonte di montagna: ormai ogni giovane donna che si avvicina a meno di sei metri da Ben è una potenziale nuora e anche se i Sodden non sarebbero di norma una prima scelta per dei Greene, per un caso disperato come quello del secondogenito va bene praticamente tutto. "Così magari potrai controllare come va la ferita, giusto?"

 

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Abe Aaronson

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"Domani ti racconto tutto per filo e per segno, ma ora è proprio il caso che andiamo a dormire. Vero papà?" chiedo a mio padre, ancora curioso circa quello a cui sta pensando, ma con l'intenzione di chiederglielo domani mattina. Inoltre sto non molto implicitamente suggerendogli di riposarsi.

Nel caso tutti decidessimo per una notte di riposo, darei loro la buona notte, ringraziando mio fratello per l'aver badato ai bambini. Chiederei anche se siano stati tranquilli.

 

Modificato da nanobud
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Ben

Con Emily

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Sì, anche la caccia può essere pericolosa, specie quando ci si imbatte nei lupi... Commento, toccando quasi inconsciamente la cicatrice che ho sulla coscia sinistra ma è onesto...tu vuoi la loro vita e loro fanno altrettanto. Forse anche la caccia all'uomo è così...

È un pensiero sul quale riflettere, ma avrei bisogno di tempo e tranquillità per approfondirlo. Emily mi chiede degli eventi di stasera e sto per risponderle, quando mia madre si mette in mezzo.

Sto quasi per sparare una sequenza di bestemmie per la grossolanità del suo intervento, tanto palese quanto imbarazzante, ma mi rendo conto di non averne le forze.

Lancio quindi ad Emily un'occhiata di scuse - tra l'altro è la seconda volta che stasera devo scusarmi con una ragazza per colpa di una Greene - e dico Domani sarà una giornata piena. Se vuoi ti posso raccontare il tutto domattina, prima di andare a controllare la casa del vecchio Lars...

Così potrà accampare una scusa per non venire a pranzo e mia madre si illuderà lo stesso di avere una speranza...

 

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Ben ed Emily

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La proposta di Ben coglie in contropiede la madre, che sembra positivamente colpita dalle parole del giovane cacciatore. "Ma certo, una notte di riposo e poi potrai controllare le ferite di Ben...non sono gravi, vero cara?" 

 

Abe

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Tuo padre annuisce, e mette nuovamente a posto la mappa.
"Si, dobbiamo riposarci. Domani dovremo essere ben lucidi e attenti. Buona notte" vi saluta entrambi con una pacca sulle spalle e sale fino alla propria camera, chiudendosi la porta alle spalle.
Emmet decide che la tua proposta è saggia: sembra anche lui abbastanza stanco. Ti spiega che i bambini sono stati bravi; in realtà hanno dormito beati senza avere alcuna idea di quello che stava succedendo. 

[Finisco gli altri due e passiamo al giorno dopo!]

 

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Emily Sodden

Master, Ben

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Prima che Ben possa raccontarmi qualche dettaglio interessante, viene interrotto dal "provvidenziale" arrivo della madre, che mi porta la tisana che mi aveva offerto. Tisana che inizio a bere subito dopo aver ricevuto l'invito a fermarmi per il pranzo di domani, lasciando che sia il ragazzo a tirarmi efficacemente fuori d'impaccio. Fosse per lei, mi avrebbe già messo nel letto del ragazzo. Dovrei trovarlo come una sorta di lusinga? Appoggio la tazza sul tavolo cercando di ricordare le lezioni sulla grazia femminile imparate da mia zia e da mia madre, per quanto le è stato possibile. Verró con piacere domani mattina. Dico con un sorriso di circostanza alla signora Greene, coprendo la sensazione di essere fuori luogo in questa abitazione. Dire che non è una ferita grave sarebbe sbagliato. Ma non c'é da preoccuparsi: i rischi maggiori dovrebbero essere stati evitati. Al massimo, volendo essere premurosi, si potrebbe chiamare Erika.

 

Modificato da Ian Morgenvelt
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Ben ed Emily

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"Speriamo non sia necessario; mi sembra che la fasciatura sia ben fatta" l'approvazione nella voce della signora Greene è tale da accendere un piccolo moto d'orgoglio nel petto della giovane donna; la madre di Ben sembra positivamente impressionata da Emily. Quanto meno, dal suo lavoro con le medicazioni.
Le lascia finire la tisana, ma poi richiama il marito "Cara, è davvero tardi. Mi spiace molto averti tenuta in piedi così a lungo. Sarà meglio che Silas ti riaccompagni a casa"

Senza nemmeno troppi convenevoli, e rinnovando l'invito a fare colazione a casa Greene, Martha sospinge il marito ed Emily fuori casa, lasciando alla ragazza giusto il tempo dei saluti e degli auguri di buon riposo. 

NOTA

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Se volete fare altre interazioni fate pure in flashback; intanto procediamo con la storia!

 

Ben

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Una volta che Emily e tuo padre hanno lasciato la casa, tua madre ti aiuta a rimetterti in piedi e insiste per accompagnarti nella tua stanza. Non una parola sulla ragazza, fino a quando non ti augura la buona notte "Per essere una Sodden è bene educata" concede con un sorriso "Certo non è una Reuben" .

Emily

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Il padre di Ben ti scorta fino a casa tua.
In realtà il percorso è davvero breve, e il vento e la neve sono solo fastidiosi, non pericolosi. Ma con gli ultimi eventi è chiaro che un padre di famiglia non lascerebbe mai una ragazza sola a vagare per le vie del paese. 
Silas non parla molto: anzi, non direbbe una sola parola non fosse per le usuali forme di cortesia. Solo quando siete giunti davanti alla porta di casa tua ti concede un sorriso sincero "Apprezzo quello che hai fatto, ragazza" 
Bussa con forza, per farsi sentire sopra il vento, e tuo padre spalanca la porta pochissimi istanti dopo; il suo faccione coperto di barba si distende per il sollievo quando ti vede. Invita Silas per un bicchierino, pura cortesia che il Greene cortesemente rifiuta; prima di andarsene però il padre di Ben rinnova ancora una volta l'invito a far colazione con la sua famiglia. Questa volta lo dice a beneficio di tuo padre, che pare molto contento della cosa.

Una volta in casa scopri che solo Hank ti ha aspettato in piedi; le braci nel camino si stanno spegnendo e la casa è immersa nel silenzio. 
"Immagino che Ben se la caverà, o suo padre non sarebbe stato così gentile con noi. Che giornata...vai a letto, domani mattina ti sveglierò un po' prima, così potrai sistemarti e vestirti con comodo" 

Entri nella stanza che condividi con Rose, dopo aver augurato la buona notte a tuo padre. Vorresti forse chiarire le cose con tua sorella, raccontarle gli ultimissimi eventi...ma lei sta dormendo profondamente, e non ti sembra il caso di svegliarla. Avrete tempo l'indomani.

 

5 febbraio, Anno del Signore 366. 
Nella notte la neve è caduta fitta tanto da cominciare a coprire i tetti e le strade con una coltre candida, che rende tutti i suoni ovattati.
La mattina si preannuncia fredda, ma la tempesta si è quietata: probabilmente durante il giorno riprenderà a soffiare il vento ma per ora fiocca appena, con calma ieratica. 

Cosa abbastanza rara a Sowstead, a casa Greene si sta tenendo una colazione piuttosto affollata. Mentre cenare o pranzare in comunione con vicini e amici è una cosa benvista, di solito il primo pasto della giornata è una piccola cerimonia intima. Ma gli ultimi eventi hanno cambiato le cose, qui in paese, e tempi nuovi richiedono cambiamenti. 

Martha Greene del resto non è impreparata: insieme alla nuora Maya ha preparato una sorta di piccolo pranzetto a base di salsicce, porridge d'avena e patate e una piccola crostata con marmellata di more. Al tavolo da pranzo è stato unito un tavolo un po' più piccolo e un po' più basso, dove sono stati confinati i membri più giovani della famiglia; in questo modo c'è spazio anche per gli ospiti.
Questi sono giunti più o meno tutti assieme: Isaac e Abraham Aaronson per conto proprio, ed Emily Sodden accompagnata dal padre. Il fabbro ha solo scortato la figlia, lasciandola quindi in compagnia dei padroni di casa. A completare la tavolata ci sono Silas e Martha e i loro due figli maggiori, Logan e Ben.

Quest'ultimo sembra in buone condizioni, nonostante un principio di febbre e gli occhi un po' arrossati ha un'aria riposata e un buon colorito. Sua madre non sembra trovare sufficiente tutto ciò e gli refila un bicchiere di vino rosso bello caldo "Per far sangue" aggiunge con un sorriso amorevole, di quelli che non ammettono repliche di alcun tipo. 

Silas, dato il suo ruolo di capofamiglia, apre la preghiera di ringraziamento per il pasto. É un uomo schietto, che sa essere veemente quando necessario, ma anche molto bravo con le parole le poche volte che decide di applicarvisi. Le preghiere prima dei pasti sono di solito le occasioni in cui dà il meglio di sé. 
Cominciate a mangiare, scambiando apprezzamenti sull'ottima qualità del cibo, ma chiaramente per il revee il tempo dei convenevoli è finito.
"Ti ringrazio per la generosità, Martha. Ci farebbe davvero piacere passare la mattinata qui, al caldo...ma apparentemente Egli ha altri piani. Giovane Emily, ci perdonerai se non ti chiediamo di seguirci: la nostra non sarà una visita di piacere".

Emily

Spoiler

A scanso di equivoci, ti informo che Isaac non ti sta imponendo di non venire, ma la sua è una normale forma di cortesia nei tuoi confronti. 
By the way, decidi tu come e quanto ti sei preparata per questa colazione (o se lo hai fatto!). 

 

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Emily Sodden

Master, Ben

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Non riesco a reprimere un moto d'orgoglio ai complimenti della donna sulla mia fasciatura, nonostante continui a non avere un'opinione positiva di lei. Per lo meno sembrerebbe apprezzare ció che ho fatto... Certo, perché non è mai venuta in fucina. Finisco la tisana e vengo quasi immediatamente congedata dalla padrona di casa. Mi alzo e mi congedo cortesemente, riprendendo la borsa per farmi accompagnare a casa da Silas Greene.

Master

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Contribuire a questa faccenda, anche se nel mio piccolo, mi ha fatto piacere. Dovrei quasi essere io a ringraziarla. Dico al mio accompagnatore, rimasto in silenzio fino all'uscio della mia abitazione. In casa ha una breve conversazione con mio padre, che mi ha aspettato in piedi, e rivela l'imbarazzante invito in mattinata.

Sí, Ben dovrebbe riprendersi. Dico a mio padre, prima di aggiungere scherzosamente Non correre troppo: non vado certo a sposarmi! Anche se sarebbe il sogno di miss Greene, probabilmente. Gli auguro poi la buona notte e salgo nella mia stanza, dove vado a dormire dopo aver visto mia sorella già tra le coperte. Mi parlerà prossimamente del suo libro: non posso certo svegliarla ora.

Dopo essermi svegliata di buon ora per ripulirmi dai segni della notte, esco di casa per recarmi dai Greene. Ho messo un vestito leggermente migliore dei soliti abiti pratici, anche se non si tratta di nulla di eclatante. Presentarsi in grembiule da lavoro sarebbe stato divertente, ma non proprio una scelta di classe. A casa dei Greene si è riunita una percentuale consistente degli abitanti del villaggio. Ben sta decisamente meglio, nonostante debba ancora sbollire la febbre. Faccio in modo di sedermi abbastanza vicina al mio paziente, cercando di attirare la sua attenzione.

Master, Ben

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Mi devi ancora una risposta. Sussurro al ragazzo, cercando di non apparire troppo scortese.

Quando ormai ci stiamo protraendo con le discussioni, il reeve ci richiama all'ordine. Potrebbe finalmente essere l'occasione per capire cosa sia successo! Non saranno delle scene piacevoli, ne sono conscia. Un osservatore ulteriore potrebbe peró esservi d'aiuto, soprattutto se l'obiettivo è quello di trovare piú dettagli possibili. Concludo rivolgendomi al reeve cercando di usare tutte le formule di cortesia, nom riuscendo peró ad eliminare la mia schiettezza.

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Ben Greene

Master

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Il commento di mia madre giunge prevedibile come la folata di vento che ti sferza il volto appena passata la strettoia di Passo del Cervo e, con la stessa stoica indifferenza, lo incasso lasciando che la febbre, la stanchezza ed il tepore della coperta mi trascinino nel mondo dei sogni.

In realtà si tratta di sogni agitati, costellati di uomini neri armati di spada e pistola, ma il sonno ha comunque un effetto decente sulla ferita, lenendone il dolore.

Il mattino dopo mi alzo e, nonostante i rimbrotti di mia madre, cerco di vestirmi da solo indossando un completo pulito per evitare infezioni.

@Master

Spoiler

Spendo il mio Dado Vita dopo il riposo breve per recuperare qualche PF.

A colazione si riunisce a casa nostra molta gente - molta più di quella che c'è di solito, comunque - e la preghiera di mio padre è di quele ispirate. Come accade ogni tanto mi chiedo se Egli lo senta, quando vengono davvero dal cuore.

Però sono solo pensieri oziosi Pensieri che vengono dalla febbre... Così decido di non dar loro seguito e resto concentrato sulle conversazioni in corso, anche se non vi partecipo attivamente. Partecipo attivamente al pasto, invece, sposando la filosofia di mia madre per cui uova, salsiccia e vino siamo un buon modo per rigenerare il sangue perso.

Quando Emily - che questa mattina pare aver rinunciato al solito abbigliamento da lavoro con cui la si vede in giro na aver comunque optato oer qualcosa di pratico e niente affatto vistoso - mi sussurra in un orecchio annuisco, conscio di doverle ciò che mi chiede.

Poco dopo il Revee decide - giustamente, peraltro - che è ora di mettersi al lavoro e invita la ragazza a non seguirci. Ma dicono che le Sodden abbiano la testa dura come una incudine da fabbro ed Emily pare intenzionata a dar nuovo lustro a tale voce.

Dopo un momento di riflessione dico, col mio solito tono spiccio No, dubito fortemente sarà un bello spettacolo. Ma se vuole venire, gli occhi di chi è abituato a cercare minuscole imperfezioni nel metallo forgiato potrebbero essere utili...e forse anche un occhio femminile, casomai ci fossero detagli... Mi fermo, cercando la parola giusta prima di continuare come dire...fuori posto, quelli che gli uomini tendono ad ignorare...

So che è una battuta un po' sessista, ma è vero che anche mia madre è così: le minuzie le nota tutte, fin troppo in fretta. E poi, se funziona...

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Ben

Spoiler

Recuperi 5hp

Silas sta per dire qualcosa dopo le parole di Emily e del figlio, ma la moglie lo interrompe parlandogli sopra, come se nemmeno lui avesse cercato di prendere la parola "Si, uno sguardo femminile può tornare comodo. Se la cara Emily pensa di poter dare il suo contributo non dovrebbe essere un problema. Non si dice forse che Egli guarda con benevolenza a chi aiuta la propria comunità?"

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Ben Greene

Immaginando che - come succede sempre (almeno qui a casa) - la parola di mia madre metterà fine alla discussione, mi alzo e infilo la giacca.

Quindi, prima di chiuderla, mi lego alla cintura i coltelli.

Fatto ciò mi appresto ad aspettare gli altri, tenendo in mado il cappello ma aspettando di uscire prima di calcarmelo in testa.

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Emily Sodden

Apprezzo il tentativo fatto da Ben per difendere le mie ragioni, ma è soprattutto quello della sua energica madre a farmi probabilmente guadagnare un posto. Non ho mai amato tanto le offerte di matrimonio! Attendo un responso definitivo dal reeve con trepidazione, mentre l'adrenalina inizia a scorrermi in corpo: potró dimostrare a tutti quanto non sia inferiore a nessun uomo.

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Isaac si stringe nelle spalle "Se vuoi venire, Emily, fa pure. Il mio era forse più un consiglio che altro. Sei abbastanza grande da saper fare le tue scelte" 
La sua solita diplomazia, il revee preferisce non impuntarsi o imporsi sugli altri. 
Ben si alza, impaziente. Nonostante l'occhiataccia della madre, perché non tutti hanno finito di mangiare. Ma anche il revee lo imita pochi istanti dopo, infilandosi la giacca a sua volta e calandosi il cappello in testa "Tutto buono come sempre, Martha. Silas" si tocca il cappello ancora una volta "Vediamo di fare quello che dobbiamo fare" 
Aspetta però che anche Emily si prepari (una signorina ci mette sempre un po' di tempo) prima di uscire, seguito a ruota dal figlio Abe.

Percorrete la strada che vi separa dalla casa dei Doner in silenzio; il vento è ancora molto quieto e la nevicata è tranquilla; i fiocchi cadono lenti e serafici. Il suono dei vostri passi sul soffice manto sono ovattati, quasi impossibili da sentire. 

Nessuno ha chiuso la porta della capanna di Lars, è stata solo appoggiata contro lo stipite e la neve accumulata alla base l'ha tenuta serrata.
Il revee si fa avanti e la apre con cautela, rivelandovi l'interno della piccola casa di legno.
Il pavimento, coperto di assi, ha un buco dove alcune sono state scalzate; da un lato il vecchio Lars giace sulla schiena, con un profondissimo taglio sulla gola. Alla luce del giorno si può notare come il sangue sia schizzato sui muri e abbia anche formato una grossa pozza sul pavimento. Il volto di Lars esprime sorpresa, più che qualsiasi altra emozione. Deve essere successo tutto molto in fretta.

Ben

Spoiler

Il taglio, molto profondo, deve aver dissanguato il povero Lars in pochissimi istanti, senza tra l'altro dargli modo di gridare: anche la trachea è chiaramente troncata di netto.


"Cominciamo. Emily, puoi darmi una mano con il corpo di Lars. Abe, Ben, voi date un'occhiata in giro per la stanza, e in quel buco" ordina Isaac prima ancora di entrare nella capanna. 

Modificato da Pippomaster92
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