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Gestione masse di combattimenti


Dragaziev

Messaggio consigliato

Qualcuno potrebbe delucidarmi (magari con un esempio) la strutturazione di questa regola cortesemente? 

Gestire Masse di Combattenti
Mantenere il combattimento vivace può risultare difficile quando ci sono dozzine di personaggi coinvolti nello scontro. Quando gestite un campo di battaglia affollato, potete velocizzare il gioco rinunciando ai tiri di attacco a favore di un’approssimazione media dei colpi che un grosso numero di mostri può infliggere ad un bersaglio.
Invece di effettuare un tiro di attacco, determinate il risultato minimo su un d20 che una creatura deve ottenere per colpire il bersaglio sottraendone il bonus di attacco dalla CA del bersaglio. Dovrete far continuamente riferimento a questa cifra durante la battaglia, quindi meglio che ve la segnate.
Trovate il risultato minimo sul d20 necessario sulla tabella Attacchi delle Masse. La tabella mostra quante creature che hanno bisogno di quel risultato del dado o più debbano attaccare un bersaglio perché una di loro lo colpisca. Se un numero sufficiente di creature attacca il bersaglio, i loro sforzi congiunti faranno sì che una di loro colpisca.
Se le creature che attaccano infliggono ammontare di danno differenti, assumere che a colpire sia la creatura che infligge il maggior numero di danni. Se la creatura che colpisce dispone di più attacchi con lo stesso bonus di attacco, assumere che colpisca con ciascuno di questi attacchi. Se gli attacchi della creatura hanno bonus di attacco diversi, risolvere ciascun attacco separatamente.
Questo sistema di risoluzione degli attacchi ignora i colpi critici a favore della riduzione del numero dei tiri di dado. Con il diminuire del numero dei combattenti, tornare all’uso dei singoli tiri di dado per evitare situazioni in cui una fazione sia impossibilitata a colpire l’altra.


 

Attacchi di massa.png

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Se ho capito bene se mediamente gli attaccanti hanno un bonus all'attacco di 4, e i difensori una AC di 15, il valore minimo del dado per colpire è 11. Quindi da tabella ogni 2 attaccanti 1 colpisce.

Se l'AC dei difensori fosse 20 avremmo 20-4 = 16 -> ogni 4 attaccanti 1 colpisce

=> se gli attaccanti sono 20 tiri 1 solo d20 se fai 16, 5 attaccanti hanno colpito.

Almeno l'ho interpretata così.

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  • Supermoderatore
1 ora fa, Dragaziev ha scritto:

Qualcuno potrebbe delucidarmi (magari con un esempio) la strutturazione di questa regola cortesemente? 

L'idea è che se hai gruppi di tante creature similari (più di preciso con lo stesso tpc) puoi, invece di tirare secchiate di dadi, individuare il numero che a tali creature serve per colpire i PG

Mettiamo che un branco di 20 lupi con +3 al tpc abbiano accerchiato i PG, che hanno CA 12 (PG 1), CA 16 (PG 2) e CA 22 (PG 3). Se 10 lupi decidono di attaccare PG 1 invece di tirare 10 D20 puoi derivare dalla tabella sopra che (visto che ai lupi servirebbe 9 per colpire la CA di PG 1, ovvero un numero compreso tra 6 e 12) di quei 10 lupi ne andranno a segno 5, ovvero 1 ogni 2. Sempre in tale esempio se 10 lupi avessero attaccato PG 2 serviva loro un 13 per colpire, quindi 1 ogni 3 sarebbe andato a segno, ovvero tre su dieci. Se 5 lupi avessero attaccato PG 3 nel primo turno nessuno lo avrebbe colpito (dato che, servendo loro un 19, ne andrebbe a segno uno su dieci), se al secondo turno altri 5 lupi lo avesso attaccato ne sarebbe finalmente andato a segno uno.

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