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Una nuova era - Topic di gioco


Rock_77

Messaggio consigliato

Thord

Estraggo il mio pesante, inquietante randello nodoso, pronto a dare battaglia.

DM

Spoiler

Se è ancora vivo al mio turno, randello +8 (1d6+) contro l'insettone verde.
Se muore movimento. Se è vivo resto dove sono.
Se è già morto, movimento e difesa totale.
Purtroppo essendo ultimo di iniziativa non so bene che indicazioni darti. Nella mappa ho messo il movimento, annullamelo e lasciami dove sono se l'insettone verde non è morto alla fine del mio turno.

 

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Heolstor

Uno dei centopiedi crolla a terra, ne restano ancora due. Di nuovo estraggo due frecce e le scocco in rapida successione. "Ci siamo quasi, non dureranno a lungo. Tenete duro e non fatevi mordere!"

@GM:

Spoiler

Faccio un passo di 1.5 metri (già segnato) e tiro due frecce con tiro rapido. Tiro per colpire +9/+9, danni 1d8+5/1d8+5 perforanti, critico 20/x3. Gli effetti di tiro ravvicinato e nemico prescelto sono già inclusi nei tiri per colpire e nei danni. Se i due centopiedi sono ancora entrambi vivi tiro una freccia ciascuno, altrimenti entrambe contro il sopravvissuto.

 

Modificato da GammaRayBurst
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Fijallar dà il colpo di grazia alla creatura che ha di fronte, che sotto i suoi colpi si accascia a terra, le mandibole che si muovono nello spasmo della morte. La nana si lancia contro l'avversario che ha di fianco, il suo colpo però và a vuoto sfiorando la creatura. La stessa prova a colpire di rimando la nana che però schiva agilmente il colpo, Snorri solleva il suo martello pesante infrangendolo sul corpo del millepiedi, con un sonoro "crock" la bestia si spezza a metà contorcendosi negli spasmi della morte, i restanti del gruppo stanno per finire i resti quando il terreno inizia a tremare con scosse violente. A fatica riuscite a mantenere l'equilibrio, un forte boato e una nuvola di polvere e detriti si sollevano da sotto il corpo di Tigan, dalle profondità della terra ne emerge una creatura uscita dai vostri peggiori incubi: " Questo enorme verme è rivestito da una sorta di armatura chitinosa di colore viola scuro. La sua gigantesca bocca piena di denti è grande come un bue.  - cit." la creatura aingoia i resti del povero nano e di parecchia roba attorno allo stesso, per un attimo ondeggia minaccioso e il terrore che possa aver ancora fame si fà strada nelle vostre menti, invece, così com'era apparso sparisce nelle profondità della terra, detriti e terra ricoprono il tunnel da lui creato ... in poco tempo tutto torna tranquillo, anche il millepiedi ha terminato di dibattersi ....

Spoiler

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Post libero ... a voi

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Khorgar

Devo far ricorso a tutta la mia preparazione e forza mentale per rimanere saldo sulle mie gambe davanti a quella apparizione! Rimango in piedi e immobile finche' ritorna nelle profondita' della terra. Addio ai resti della nostra guida. Quella cosa era enorme! Esploriamo velocemente questo posto e poi torniamo sul tunnel principale. Mi avvicino , circospetto e attento al buco da dove e' uscito quella bestia, alla statua,per esaminarla piu' da vicino. Se sento un qualsiasi tremolio della terra, mi ci nascondo dietro, alla statua.

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@Lamadanzante

Spoiler

Cautamente ti avvicini alla statua stando ben lontano dal luogo in cui è apparso il vermone. Tu non sei uno specialista in architetture, però cogli da subito una certa differenza nell'architettura generale della stanza rispetto alla galleria in cui vi trovavate prima:

La statua ha una fattura simile alle rovine circostanti, ad una attenta analisi sembrano in misto di architetture fuse assieme, si riconoscono i classici elementi architettonici nanici, squadrati, precisi e simmetrici, intrecciati con essi si possono desumere almeno altri 3 stili: uno flessuoso con curve morbide e delicate che, nonostante il materiale pesante in cui sono impresse, dà un senso di leggerezza. Un altro in contrapposizione, rozzo, duro, che però ben si fonde con gli altri. E l’ultimo stile un misto di curve e rette, regolare e ben definito. Sul piedistallo della statua c’è una scritta su una tavoletta di marmo bianco, la stessa è andata parzialmente distrutta e ve ne rimane solo una parte :

“Ail taestysia os si jhadia Elbereth thys caes shys eil caes tylorderol … “

il resto della targa è andato perso o distrutto.

 

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Thord

I millepiedi sono presto spacciati, ma la terra ci dimostra come possa sempre partorire figli ben più grandi e possenti di noi. Affascinato, resto immobile finché il grande verme non abbandona il luogo con il suo pasto.
Gioite, le pietre ci sono favorevoli e il loro figlio, reclamando il suo tributo, ha dimostrato che la nostra marcia è ben voluta. Altrimenti non saremmo qui a parlarne.
Ciò detto, perlustro il perimetro della caverna, studiandone la conformazione, le vene di minerali ed eventuali uscite.

DM

Spoiler

con storia nanica +1, dungeon +5, natura +3
percezione +9
sopravvivenza +11

 

Modificato da Dmitrij
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Snorri

preso tra due fuochi, il millepiedi viene facilmente sopraffatto. Il martello cala in un apertura tra le difese dell insettto fracassandone la corazza e spezzandolo quasi a metà.

Il sorriso compiaciuto mi viene strappato via dall apparire di un essere mostruodo che, dopo una forte scossa simile ad un terremoto, sbuca dal sottosuolo per poi ingoiare i resti mortali di Tiga e sparire di nuovo.

Una forte tristezza mi stringe le viscere al pensiero che un nobile nano non potrà ricevere le onoranze funebri che merita.

Mi unisco ai miei compagni nella ricerca, il mio sguardo, oktre che a possibili indizi, va anche ad eventuali oggetti appartenuti a Tigan e che possano essere riportati alla sua famiglia.

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La statua ha una fattura simile alle rovine circostanti, ad una attenta analisi sembrano in misto di architetture fuse assieme, si riconoscono i classici elementi architettonici nanici, squadrati, precisi e simmetrici, intrecciati con essi si possono desumere almeno altri 3 stili: uno flessuoso con curve morbide e delicate che, nonostante il materiale pesante in cui sono impresse, dà un senso di leggerezza. Un altro in contrapposizione, rozzo, duro, che però ben si fonde con gli altri. E l’ultimo stile un misto di curve e rette, regolare e ben definito. Sul piedistallo della statua c’è una scritta su una tavoletta di marmo bianco, la stessa è andata parzialmente distrutta e ve ne rimane solo una parte :

“Ail taestysia os si jhadia Elbereth thys caes shys eil caes tylorderol … “

il resto della targa è andato perso o distrutto. La stanza non ha altre aperture o passaggi utilizzabili, le frane e il tempo l'hanno probabilmente divisa da un complesso ben più grande che sembra però che per il momento dovrà rimanere inesplorato. Unica traccia del passaggio di Tigan è il suo scudo, caduto un po' distante dal corpo, quindi salvato dal famelico verme. Non vi trovate altre scritte o rune che possano darvi tracce o informazioni su chi possa aver abitato questi luoghi.

@Dmitrij

Spoiler

Non trovi particolari venature di materiali ferrei o simili, il materiale che compone le pareti è tutto dovuto a frane e crolli avvenuti nel corso degli anni, la stanza deve esser molto grande ma non trovi zone "molli" o percorsi accessibili se non con opere di demolizione ad ampia scala. Secondo le tue conoscenze storiche, gli antichi erano solo nani ... ma qui qualcosa non quadra ...

 

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Snorri

Recupero lo scudo di Tigan, un oggetto di pregevole fattura come si addice al successore di un clan che tanto ha dato alla nostra comunita'. Lo assicuro al  mio zaino promettendomi di riportarlo alla sua famiglia affinche' abbiano modo di piangere il loro figlio caduto ed onorarlo come merita.

"Sembra che tre civilta' abbiano abitato ...o per lo meno..influenzato gli abitanti di questo luogo. Nostro fratello Thord ha ragione, abbiamo appena messo il naso in qualcosa di molto piu' grande di noi ed e' nostra responsabilita' scoprire cio' che si nasconde qui sotto."

dico guardandomi attorno

"Sembra che non ci siano vie di uscita da questa sala"

commento

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Khorgar

Una stanza senza una via d'uscita? Non ha senso! Non ci sara' qualche passaggio segreto? Cerchiamo tutti con attenzione. Come tutti i nani, sapeva riconoscere eventuali difetti nella pietra naturale, difetti che potevano rivelare porte segrete o altro. Tra tutti dovrebbero essere capaci di trovare qualcosa, se c'e'.

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Deara

"Maledette bestie.. " dico sommessamente, "Pare che la terra abbia reclamato il nostro capo e guida..  Bisogna decidere chi sarà il nostro capo."

Recito una breve preghiera ad Angradd, perchè accolga a braccia aperte Tigan nelle terre degli antenati nani.

Mi rialzo, e guardando poi intorno vedo la statua e quelle strane scritte. 

Prego Angradd, "donami la comprensione".

Spoiler

lancio comprensione dei linguaggi

 

e mi concentro sulle scritte nella targa della statua.

Modificato da DarkSight
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Thord

Le vie c'erano, ma sono state chiuse quando la montagna si è girata rispondo al nano di nome Khorgar. Se vuoi fare un ultimo tentativo, che la benedizione della pietra sia con te fratello. Raccolgo un po' di polvere da terra, spargendola sul capo del nano.

@DM, @Lamadanzante

Spoiler

Lancio Guida su Khorgar, può spendere il bonus come crede.

 

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Fjalarr

Mentre gli altri confabulano e chiacchierano io inizio a girare in tondo nervosamente, soprattutto attorno al buco creato dal vermone.

Non avevo mai visto una tale creatura, le gambe erano salde quando la terra tremava... avevo abbassato ancora di più il baricentro piantandomi per bene ma hanno tremato quando ci ha fissati prima di scomparire col corpo di Tigan.
"Che hai detto Eramita. Ha reclamato un cavolo... quel coso orrendo non era pietra né un figlio della pietra. Dobbiamo capire da dove è arrivato e trovare ciò che rimane di Tigan maledizione." mi avvicino allo scudo raccogliendolo e rimanendo in contemplazione "Che qualcuno lo prenda. Io porto già troppe cose. Dobbiamo risalire e se non vogliamo consegnarlo subito lasciamolo all'ingresso. Questa cosa va sistemata, prima di capire dova cavolo siamo finiti. Qui sotto non c'erano solo nani, è evidente." indico la struttura "Sembra ci sia stata qualche sorta di collaborazione." concludo incredulo e attendo Deara dica qualcosa a riguardo.

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Heolstor

La vista di quel verme gigantesco mi fa gelare il sangue nelle vene. Ho già una freccia incoccata nell'arco, ma resto immobile a fissare il punto in cui si trovava il cadavere del capo spedizione per alcune decine di secondi prima di riscuotermi. Mi interessa poco la storia di questa stanza, mi basta sapere che esiste e riportare l'informazione al re. "Non ho particolare interesse ad essere il capo di questa spedizione, ma sono un esploratore e una guida, vedo dettagli sulla struttura dei tunnel, le tracce e tanto altro che sfuggono alla maggior parte di voi. Non mi interessa quale strada decidiate di prendere, in fondo siamo qui per esplorare ogni galleria, cunicolo e stanza che troviamo, vi chiedo solo di prendermi molto sul serio quando vi darò degli ordini. Non sempre la situazione permette di fornire una spiegazione dettagliata, ma sappiate che se vi ordino perentoriamente di tornare indietro, o di restare immobili, o gli dei sanno che altro, lo faccio con cognizione di causa. Forse se avessi fatto questo discorso prima di partire, ora Tigan sarebbe vivo e io non sarei stato accusato di codardia." All'esternazione di Fjalarr rispondo: "È arrivato scavando e se n'è andato scavando. E credo proprio che tutto ciò che rimane di Tigan sia fra le tue mani. Avevo già sentito parlare di mostri giganteschi che vivono nelle profondità della terra, ma non credevo che ne avrei mai visto uno così vicino alle nostre case."

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Thord

La roccia ospita nel suo ventre figli dalle svariate forme, Fjalarr. E sebbene sia d'accordo con te che la nostra progenie gode di un vincolo privilegiato, anche alle altre creature dobbiamo il rispetto. Se quel verme ci avesse attaccati, non saremmo qui neppure a conversare. In questo io scorgo un segno di benevolenza.
Prima di andarmene, esamino ancora una volta la statua. Ma non le iscrizioni, bensì la struttura e il piedistallo, per accertarmi che la pietra che la compone non abbia da sussurrarmi altri segreti.

DM

Spoiler

Percezione +9

 

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