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La Spada e La Strega 4


darteo

Messaggio consigliato

@Astaron

Non sai per quanto resti sotto quella pianta.
Si tratta di un faggio che cresce su una piccola altura, l’unico albero presente nei dintorni.
Inizialmente c’era il silenzio attorno a te… poi un singolare cigolio attira la tua attenzione. Si sta avvicinando verso te  una bambina seduta su una sedia di legno munita di ruote.
La bambina ha un corno sulla testa, capelli bianchi e occhi azzurri. Non indossa scarpe e porta un lungo vestito bianco. A  metà strada un gruppetto di nunk, forse di qualche anno più grandi di lei, bloccano la sua sedia e la circondano. Parlano axiriano ma comprendi che la stanno bullizzando.

@Alberich

Sheya ti ha consigliato di andare a trovare Kala.
Esci dal piccolo villaggio degli indesiderati e ti rechi verso il faggio solitario.
Vedi la bambina, seduta sulla sedia, che si sta dirigendo verso l’albero. Seduto contro quel tronco scorgi la figura di Astaron.
Un gruppo di nunk, in questo momento, circonda Kala bloccandole il passaggio.
Hanno circa dieci anni e stanno bullizzando Biancaspina.

@Oloth

Legasia risponde: ogni tua idea è valida… io dico di correre il rischio e fare come dici tu. Potete anche comandare la mia armata. Non mi interessa la gloria, posso agire anche nell’ombra… ciò che mi sta a cuore è il bene di Eltheria.

@Desmanos

Raggiungi Sheya nel suo studio. Salpaghin è con te.
La stanza della signora degli indesiderati è molto vicina alla camera in cui si trova ancora la strega dei gufi.

Sheya vi fa entrare e si siede.
Prima di conferirvi parola si prende del tempo per stropicciarsi gli occhi e recuperare un po' le forze.
Avanti… parlate pure.

 

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Desmanos 

So che hai già tante cose a cui pensare ma pensiamo che gli uomini di Swoliss possano volerci a tal punto da attaccare questo posto. Secondo me c'e' dell'altro dietro al loro accanimento nei nostri confronti. Nei confronti di Sal in particolare, la mia paura è che qualcuno la voglia morta così tanto perché ne conosce le origini. Inoltre la nostra fuga ha lasciato dietro le nostre spalle una lunga scia di cadaveri, e l'aiuto che ci avete mandato ha coinvolto direttamente tutta la nostra comunità in questa storia. Temo per l'incolumità della nostra gente e credo sia saggio prepararci all'arrivo di assassini o soldati di Swoliss. 

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Astaron Ignitus

vengo destato dal mio tormento da un cigolio, e stropiccio i miei occhi con forza prima di guardare di chi si tratta. nel vedere che è una bambina su una sedia a rotelle mi appresto ad alzarmi e raggiungerla in silenzio, ma quando viene circondata da un gruppo di ragazzini una vampata di rabbia torna a colpirmi

è come me... non posso fare niente per scacciare quella Strega... sono come paralizzato e circondato da problemi che non posso combattere

mi avvicino a passo lento ma deciso, facendo vibrare ogni falcata sul terreno, mentre produco un suono come un profondo rombo di tuono. quando sono abbastanza vicino lancio un incantesimo su me stesso e nella lingua dei ragazzini tuono dalle loro spalle

@DM

Spoiler

lancio "Linguaggi", stessa cosa che avevo fatto con Sheya

solo i codardi se la prendono con chi non può difendersi... e io odio i codardi... sparite dalla mia vista...

faccio un ultimo passo in avanti, come per spingerli a fuggire, incurante di quello che potranno dire di me, dopodichè rilasso lo sguardo quando se ne sono andati, guardando la bambina

so essere molto buono ma anche molto spaventoso, è la mia natura... chi sei tu? perchè sei qui?

ora ho aiutato questa bambina, ma non c'è nessuno più in alto di Lei che può liberarci da questa minaccia... devo scoprire un modo per conto mio, basta deprimersi per qualcosa di riparabile

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 @Astaron + Desmanos

Il vostro intervento spaventa i giovani nunk che scappano a gambe levate.
Solo uno di loro si volta per vedere se siete partiti al loro inseguimento. E’ proprio in questo momento che una pietra colpisce al volto quel bambino. Lui cade a terra e sparisce nell’erba alta.
I suoi amici vanno a raccoglierlo.
Vi voltate per vedere chi ha lanciato la pietra: alle vostre spalle ci sono cinque nunk di otto anni (circa). Uno di loro sembra essere il capo del gruppetto.
Veste di bianco e ha anche i capelli bianchi, un taglio sbarazzino.
I suoi occhi sono azzurri. Dal suo sguardo si capisce che un ragazzino scatenato e incline alla violenza.
Afferra da terra un bastone e si avvicina al bambino colpito dalla pietra.
Quest’ultimo gronda sangue dalla fronte e parla in axiriano al nunk dai capelli bianchi. Lui gli risponde ma non capite una sola parola. Dal modo in cui maneggia quel bastone però comprendete che il ragazzino sta dicendo qualcosa di osceno.
I bulli che hanno tormentato la bambina scappano via.

Il ragazzino dai capelli bianchi si avvicina a voi e parla ad Alberich in un impreciso valango: tu va a giocare con quegli di tua età… dì a tuo leone domestico stessa cosa.
Guarda la bambina e poi torna a parlare ad Alberich: quando lei primo sangue, io do in sposa a te. Ma prima di allora tu resta lontanto.
La bambina lancia un pennino contro quel ragazzo. Sembra agitata.
Chiedo scusa… mia sorella nervosa quando non capisce parole. Ma voi non parla axiriano.

@Desmanos

Sheya annuisce quando finisce di parlare.
Sta pensando a quanto sei cresciuto e che ora stai tenendo un serio discorso. Lei risponde: non esiste che vi farò allontanare da questa casa… lasciate che raccolga delle informazioni su Swoliss per capire se la situazione è grave o no.
Voi avete subito un trauma e dovete solo pensare a riposare.

@Herlan

Am’Lith ti attende a nord della casa degli indesiderati.
E’ in sella a un drago nero lungo tre metri. L’animale ha la testa piatta e triangolare, con una bocca larga e occhi così minuscoli che a stento riesci a vederli.
Ti annusa con invadenza ma la strega dice di ignorarlo e di salire con lei.
Prendete il volo verso nord-ovest e in pochissimo tempo raggiungete la città di Yurg. Si tratta di una metropoli costruita lungo il lago Lacrima di Vol.
Am’Lith ha il volto nascosto da un cappuccio e ti porta in una bottega di magia.
Pagate il mago di quel negozio per poter usare un portale che vi conduce in una delle alcove al servizio di Garim.

Anche questo edificio (come l'altra alcova che hai visto) è scarsamente illuminato.
Non sai dove ti trovi ma senti freddo. Am’Lith ti ha fatto preparare degli abiti ideali per questo clima. Sono stati ricavati principalmente dalla pelliccia di un orso nero. La strega ti aiuta a vestirti poiché non sai come allacciare bene la cinta o come stringere i guanti.
Infine ti conduce di fronte a una finestra e la spalanca.
La luce ti impedisce di vedere ma pian piano i tuoi occhi si abituano a quel bagliore. Esci su un balcone semicircolare. Puoi contemplare sotto di te una sconfinata landa innevata piena di vita, alberi e fiumi. All’orizzonte si vedono delle montagne e altri boschi.
E’ una terra selvaggia e indomabile, questa è la prima sensazione che ti suscita quel paesaggio.
Am’Lith dice: questa è Valangh, Herlan, questa è casa mia.
Indica un punto a nord: e lì, oltre l’orizzonte, c’è Mjorlas.
Ora seguimi.

Am’Lith ti conduce ora al piano terra.
Entrate in una stanza senza finestre. Al suo centro c’è qualcosa avvolto da un telo mentre in un angolo si trova un baule di metallo nero. La strega ignora quel baule e rimuove il telo dall’oggetto misterioso, rivelando così la sua identità.
Si tratta di un’armatura completa e scura, con un manto nero.
La forma di quelle protezioni sono state concepite per intimorire l’avversario ma c’è anche qualcosa di solenne in quelle linee e in quelle giunture.
Am’Lith accarezza l’armatura e la guarda con uno spento sguardo nostalgico.
Quando Aurline fu incoronata regina di Valang, i suoi fabbri avevano già forgiato le armature della regina… ma come imponeva la tradizione, quelle armature erano per un uomo e non per una donna.
Aurline le prese e ne fece modificare alcune che poi avrebbe usato per le sue battaglie.
Le armature che non fece modificare invece le diede in dono ai suoi servitori più fidati. Questa che vedi è quella che regalò a me. I fabbri di mio padre l’hanno appena finita di modificare per le tue misure.
Ho dato io le indicazioni a quei fabbri.
Dovrebbe starti a pennello ma non puoi indossarla fino a quando non batterai il campione di Valang.
Quest’armatura è l’ultimo ricordo che ho di Aurline e ora desidero darla in dono a te.
Ti prego di accettare questo pegno.

 

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Alberich

Assisto alla scena del sasso e del bastone con attenzione. Non le manda certo a dire sto ragazzino. Com'era il detto, bastoni e pietre?

Poco dopo mentre mi parla riesco a capire abbastanza facilmente la sua identità. Ah! Tu devi essere Naiko. Hai frainteso il mio rapporto con tua sorella, diciamo che... Oh così ci mettiamo un decennio. Astaron, ti dispiace riusare quella magia così che io e lui possiamo capirci? E se possibile anche verso Kala (indico la bambina con il corno). 

Meglio se sorvolare sul leone domestico. 

Appena ha usato la magia, riprovo a comunicare. Dunque, ricominciamo. Tu devi essere Naiko. Io sono Alberich. Come cercavo di dire prima, hai completamente frainteso il mio rapporto con tua sorella. E credo anche tu la stia mettendo in imbarazzo. 

Comunque, sei stato molto coraggioso a riprendertela con quei bulli. Coraggioso e un poco incosciente, ma vuoi bene a tua sorella si vede. Lo ammiro. Succede spesso, che la prendano di mira?

Modificato da Elguercio
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Herlan 

Mi sento incapace come un bambino  quando am lith mi aiuta a vestirmi ciò mi da un po' vergogna nel contempo mi fa piacere .Mi porta nella balconata. Mi spiega dove siamo, mi fermo ad ammirare il paesaggio, queste sono le terre che in futuro servirò penso mentre inconsciamente la mia mano afferra la spada di Aurline messa al mio fianco.

Ascolto le parole di Am'lith mentre osservo l'armatura . Appena dice le sue ultime due frasi mi volto verso di lei guardandola dritta negli occhi . Ritorno ad ammirare l armatura con le dita la tocco come se volessi accarezzarla .

Grazie...non so che dire...sono onorato dico davvero . Grazie Am'lith accetto con piacere . Dimmi quando torneremo alla casa degli indesiderati perché prima di farlo voglio chiederti una cosa .

Modificato da MaxEaster93
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Astaron Ignitus

mi giro per vedere chi ha lanciato la pietra, e nel notare che si tratta di un ragazzino molto simile alla bambina che stava venendo bullizzata mi rivolgo ad Alberich

credo che questi due siano fratelli o qualcosa di simile...

quando si avvicina mi piego in basso abbozzando un ghigno, e rivolgendomi al ragazzino

ho capito tutto quello che hai detto sai? non è molto carino da parte tua... comunque ero qui prima di voi e si è avvicinata da sola... tolgo il disturbo, non preoccuparti...

sto per andarmene quando Alberich mi chiede di aiutarlo, al che lancio lo stesso incantesimo di prima sul mio compagno e la bambina, per poi rialzarmi

@DM

Spoiler

lancio "linguaggi" anche su Alberich e Kala, gli permette di parlare e capire ogni lingua (ma se kala è muta allora può solo capire che si dice, neanche scrivere... dopotutto l'incantesimo non ti fa imparare veramente la lingua)

non sapevo che li conoscessi Alberich... in questo caso li lascio a te: sono di troppo...

comincio ad allontanarmi, sussurrando tra me e me ma udibile con un mezzo sorriso

tsk, "tuo" leone domestico... primo sangue... che ragazzino sfacciato...

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14 ore fa, darteo ha scritto:

Sheya annuisce quando finisce di parlare.
Sta pensando a quanto sei cresciuto e che ora stai tenendo un serio discorso. Lei risponde: non esiste che vi farò allontanare da questa casa… lasciate che raccolga delle informazioni su Swoliss per capire se la situazione è grave o no.
Voi avete subito un trauma e dovete solo pensare a riposare.

Annuisco alle parole di Sheya. E' vero abbiamo subito un trauma, pero' non siamo piu' dei cuccioli. Dobbiamo superare la cosa e pensare anche alla sicurezza di tutti gli altri. Devo essere sincero, spero che la situazione con Swoliss sia calma, ma voglio anche essere pronto al peggio.

Mi congedo e chiedo a Sal se le va di andare da Pazzo Parr.

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@Herlan

Cita

Grazie...non so che dire...sono onorato dico davvero . Grazie Am'lith accetto con piacere . Dimmi quando torneremo alla casa degli indesiderati perché prima di farlo voglio chiederti una cosa .

Mentre parli vedi la strega avvicinarsi alla cassa di metallo e contemplarla.
Sembra molto concentrata… così tanto da ignorare il tuo intervento.
Si “riprende” dai suoi pensieri e ti guarda: hmm? Oh, scusa… ecco …io pensavo ti farti vedere un po' di Valang. Per questo motivo ti ho chiesto se avevi un paio di giorni liberi.
Ma se hai degli impegni possiamo fare un’altra volta.
Comunque sia… cosa vuoi chiedermi?

@Astaron – Alberich
 

Cita

ho capito tutto quello che hai detto sai? non è molto carino da parte tua

Il ragazzino si passa un pollice sulla punta del naso come un vero bulletto.

@Astaron

Ti allontani dal faggio solitario e i tuoi marinai corrono verso di te.
Ti dicono con fare allarmato che non riescono più a trovare Uwan. E’ scomparso più o meno da quando Legasia ha raggiunto questo luogo.

@Alberich

Esatto, straniero, io sono Naiko.
Mia sorella viene spesso presa di mira… un po' perché è storpia e un po' perché quegli idioti cercano di farmi del male sfogandosi su lei.
“Biancaspina” in axiriano può anche essere inteso come una sorta di offesa.
I ragazzi la chiamavano così per via del suo corno… ma mia sorella è un genio e ha deciso di fare di quel soprannome il suo cognome. Nessuno la prende più in giro per questo.
Quel nomignolo è diventato il suo vanto.
Ora io devo andare a dire a Sheya che ho fatto sanguinare di nuovo un nunk… meglio che Sheya lo sappia da me e non da qualcun altro.

Naiko vi abbandona.
Senti Kala sospirare. La magia di Astaron ti permette di comprendere quello che lei scrive.
Biancaspina ti comunica che suo fratello è sempre stato una sorta di teppistello. Da grande potrebbe finire in carcere… o al comando di un’orda di orchi.

@Desmanos

Superare il trauma? E come si fa a superare una cosa del genere?
Potrete imparare a conviverci… ma non potrete mai superarlo.

Sheya continua a parlare ma qualcuno bussa alla porta. Vi voltate e scoprite che Naiko è appena entrato. Il ragazzino ha i capelli bianchi (taglio sbarazzino) e gli occhi azzurri.
Salpaghin lo fissa senza dire una parola.
Naiko guarda Sheya: signora… ho litigato ancora con un ragazzino e l’ho fatto sanguinare. Questa volta con una pietra.
Sheya si alza sbattendo le mani sul tavolo e ringhiando il suo nome.
Naiko continua: stava prendendo in giro mia sorella.
Non mi interessa!
Per la seconda volta la donna viene interrotta. Nalaxilo (la volpe) fa capolino in questa stanza e richiede la presenza di Sheya altrove per una piccola emergenza.
La donna sospira rumorosamente per poi lasciare la stanza.

Naiko si siede sulla sedia di Sheya e vi fissa con il suo tipico sguardo da bulletto: mi dispiace per quello che vi è capitato ad Annais. Vorrei uccidere chi vi ha fatto del male… posso venire con voi se deciderete di fare un “viaggio di vendetta”?
Sal prova a parlargli: pancin-Naiko…
Posso suggerire qualche tortura. Perché non prendere quei bastardi e gli infilate delle formiche del fuoco nel culo?
Naiko…
Oppure li legate a una roccia, gli fate dei taglietti e li lasciate morire lentamente per delle infezioni.
Naiko!
Potete anche seppellirli vivi con la loro famiglia.
Naiko!!! Sal non sa cosa dire!
Il ragazzo alza le mani e fa spallucce: erano solo delle idee buttate lì.  

 

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Alberich

Kala, meriti anche tu dei complimenti. L'idea di fare di un nomignolo il proprio vanto è un'idea coraggiosa. 

Senti, è da un po' che ci penso, e credo sia ora il momento giusto. Dato che si parla di cognomi. Io sono in parte fata... beh diciamo che ora sono una "fata completa". E' usanza del popolo fatato non scegliersi un nome ma accettare quello che viene dato. Beh Alberich mi piace. Me lo diede mia madre. Però sono solo Alberich al momento, non ho cognome. Dopotutto sono figlio di contadini. La guardo e stiracchio un leggero sorriso. Ti andrebbe di darmi tu un cognome? 

-.-.-.-.-.-.-.-

dm@

Spoiler

Mi sono ricordato ora di una cosa, e mi chiedevo se potevi dirmelo velocemente tramite flashback. Volevo chiedere a Sheya se nel loro villaggio ci sta qualcuno che crea oggetti magici o che li procura in qualche modo. Magri un falsario o simili. 

 

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Astaron Ignitus

cosa? ne siete sicuri?

scuoto la testa scacciando la possibilità che sia stata lei a farlo scomparire, per poi correre verso la nave, dove Uwan dormiva

indicatemi il suo giaciglio... sono rimaste cose sue qui?

appena so si quale si tratta o ho degli oggetti che ha indossato provo ad annusare il suo odore e seguire le tracce con il mio odorato sviluppato da predatore

@DM

Spoiler

provo a trovare Uwan con i miei sensi sviluppati da brooler ferino

 

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Desmanos

Inizialmente non vorrei intervenire perché è figlio di Sal e non credo di avere voce in capitolo... Ma allo stesso tempo capisco che Sal si trova in difficoltà per parlargli. Faccio un grosso sospiro e mi avvicino al giovane indesiderato. Mi pare di capire che la violenza ti piace, ma noi indesiderati non torturiamo i nemici. Siamo gente pacifica, guarda i nostri più grandi combattenti. Il lupo per esempio è spietato ma è devoto alla Difesa della nostra gente, non dispensa dolore senza un valido motivo... ora, scommetto che vorresti diventare un grande guerriero anche tu. Potrei anche aver voglia di insegnarti i rudimenti del combattimento... magari ti posso far anche maneggiare una spada vera dopo un po' di tempo... 

Faccio il vago, voglio chiaramente catturare il suo interesse magari se tu facessi il bravo... Se fai del male agli altri indesiderati non posso insegnarti di certo a combattere...

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@Herlan

Am’Lith è tornata a contemplare quella cassa.
La apre con uno scatto. Al suo interno c’è un abito nero. La donna dice: questa è la mia vecchia uniforme. La indossavo quando divenni una strega del Buio e quando servì Aurline.
Per favore, aspettami di fuori.

Fai come dice Am’Lith e attendi all’esterno dell’alcova.
Dopo circa venti minuti vedi la strega raggiungerti. Ha indossato quell’abito.
Ha una forma che ricorda i “classici” vestiti di una strega anche se sono più eleganti e ricchi di particolari. Am’Lith indossa anche dei guanti e una cappa nera.
Si è anche fatta riallungare i capelli. Torni quindi a rivedere la sua chioma bianca.
Questo è il vero aspetto di Am’Lith.
Lei sta ancora finendo di tirare qualche piega del vestito, ti supera e ti dice di seguirla.

Am’Lith ti conduce nel bosco a nord dell’alcova.
Quella foresta è un’esplosione di forme e colori. Mai nella tua avresti pensato che Valang potesse essere così variopinta e incantevole. Persino le rocce sono coperte da licheni di varie sfumature di verde e di rame.
Gli alberi sono rigogliosi e il sottobosco brulica di vita ed è ricoperto da una lussureggiante vegetazione. Dove il sole riesce a raggiungere il suolo sono presenti diversi fiori, principalmente di colore viola.
Svoltando un angolo trovi alla tua destra un immenso e imponente vulcano.
Continuando ad addentrarti nel bosco scopri anche un impressionante numero di ruscelli. Scorrono vivaci tra delle rocce levigate.
Vedi poi una cascata alta circa quindici metri.
E’ proprio in questo momento che vicino a te noti la presenza di un animale. E’ solo quando si muove che ti rendi conto delle su dimensioni. Si tratta di un cervo alto quattro metri.
Hai l’impressione che quell’animale appartenga a un epoca preistorica.
Am’Lith dice: quello è un blucervo, vive solo a Valang. E’ così raro che moltissimi valanghi conducono la loro esistenza senza mai vederne uno… e tu sei in questo bosco da neanche un’ora.
Se sapessi quanto sei fortunato, ora proveresti vergogna.

Continuate a camminare e scorgete un’immensa vallata al limitare nord-orientale del bosco.
La valle è inclinata verso di voi ed è attualmente attraversata da un branco di cavalli selvatici. Nel correre, quelle creature ti trasmettono forza e indomabilità. Alla testa di quel gruppo c’è il capobranco: un imponente cavallo… il più grande che tu abbia mai visto. Ha una muscolatura possente e otto zampe.
Am’Lith lo indica: quello lì invece è uno Sleipnir, un signore dei cavalli. Sono duecento anni che nessuno riesce a domarne uno.

@Astaron

Prendi anche tu parte alle ricerche di Uwan e l’unica così che scopri è che il bardo si è allontanato da questo luogo per recarsi verso l’ovest.
Ti avvicini alla casa degli indesiderati e scopri che Sheya e il tuo nostromo stanno parlando fuori dall’ingresso della struttura. Con loro c’è anche Nalaxilo, la volpe, ma non riesce a seguire bene i loro discorsi poiché stanno parlando in eltheriano.
Sheya e il nostromo stanno parlando di Uwan.
Il nostromo infatti è stato l’ultimo ad aver visto il bardo.
Ma ti ha detto qualcosa prima di sparire? Chiede Sheya.
Si… ha voluto da una conferma se la strega innominabile era realmente giunta in questo luogo.
E tu cosa gli hai risposto?

Gli ho detto “si”.
Sheya traduce tutto alla volpe.

@Alberich

Kala scrive: mi stai dando un onore che non merito. Con questo non dico che rifiuto… ma dammi del tempo per conoscerti meglio o non riuscirò a trovare un cognome che ti si addice.  

Spoiler

Sheya ti risponde che gli indesiderati si riforniscono sia a Yurg sia da Parr il pazzo.
Quest’ultimo vende i suoi articoli in un negozio nel bel mezzo della vallata. Parr è un tipo innocuo ma è spesso volgare e invadente… basta ignorare questo suo vizio indelicato.

@Desmanos

Naiko ti dice che lo hai convinto.
Salpaghin lo guarda per alcuni secondi, poi si alza insieme a te e abbandonate la stanza. Gli avevi chiesto se potevate tornare da pazzo Parr e lei vuole andarci subito.
Commenta dopo aver lasciato la camera: quel ragazzino potrebbe far impallidire persino lei… e indica con la testa qualcosa di fronte a voi, ovvero la strega dei gufi.
Legasia ha appena aperto la porta della sua stanza per affacciarsi sul corridoio.
Tu e Sal la superate ma la ragazza scruta per bene la strega e si ferma. Vuole rivolgerle una domanda: perché mi hai dato l’aspetto da nunk? Insomma… perché proprio quel colore di capelli, quegli occhi… e tutto il resto?
La strega risponde: quando ero una giovane allieva ningisa, tre indesiderati si erano smarriti e avevano raggiunto il tempio della settima gilda. Erano uno gnomo, un nunk e una nunk. Rimasi colpita dalla bellezza di quella donna… così ho voluto emularla dandoti quell’aspetto.
Sal fissa la strega e non sa cosa rispondergli.
Dopo un po' dice: lo sai che non puoi uscire da questa stanza? Non sei prigioniera… ma credo che Sheya ti abbia chiesto di non muoverti per non far allarmare gli altri indesiderati.
Si volta verso di te e ti tira la manica: andiamo, Des.

 

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Desmanos

Perché non vieni con noi? Passare del tempo insieme vi farà bene.

Mi rivolgo a Sal e le sorrido Non è una prigioniera. Andiamo?

Una volta dal pazzo gli propongo un innesto in cambio della mia magia che mi permette di fondermi con gli altri. Spiegandogli nel dettaglio quanto questa sia unica e dal grandissimo potenziale.

Modificato da NinjaCow
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@Desmanos

Spoiler

Salpaghin ti prende gentilmente per un braccio e ti allontana da Legasia.
Vuole parlarti in privato e non vuole che la strega vi sente... del resto parlate anche in axiriano. Sal si avvicina molto a te, dopo aver rivolto un'ultima occhiata all'Uguf, si alza sulle punte e ti sussurra: Des... non possiamo prendere quella specie di sterminatrice del Buio e portarcela in giro come se nulla fosse.
Ho sentito gli altri indesiderati. Alcuni sono spaventati e altri sono furiosi con Sheya.
Ci parli tu con mamma-gatto?... ... ...Des? ...che hai? Che stai guardando?

Ti sei fermato a fissare la scollatura di Salpaghin.
Legasia non ha capito una parola del vostro discorso ma ha intuito di cosa state parlando, così interviene: voi andate pure, io devo restare qui. Sembra che Sheya voglia parlarmi tra qualche minuto.

 

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Alberich

32 minuti fa, darteo ha scritto:

mi stai dando un onore che non merito. Con questo non dico che rifiuto… ma dammi del tempo per conoscerti meglio o non riuscirò a trovare un cognome che ti si addice.  

Le poggio una mano sulla testa. Hai tutto il tempo che vuoi, piccola Biancaspina. Anche l'eternità, per quanto mi riguarda. 

La conduco sotto all'albero, mi sdraio e passo il resto  della giornata con lei. 

@dm

Spoiler

Prelevo una parte di ciò che mi spetta dalla vendita della nicchia (ho fatto un calcolo che va attorno ai 166k, ma ne prendo solo 100), e mi dirigo se possibile da questo Parr. In alternativa, continuo ad esercitarmi con l'Axiriano o vedi tu cosa è possibile fare. Insomma, se hai bisogno di andare avanti non farti problemi. Parr il pazzo ha comunque la priorità per me ora. 

 

Modificato da Elguercio
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Desmanos

Alzo lo sguardo facendo finta di nulla Emh e va bene, se Sheya vuole parlarti a breve non insisto oltre. Sarà per la prossima occasione.

Mi incammino con Sal dopo aver salutato la strega e aggiungo in Axiriano Nonostante le leggende su di lei sento che ti ama, non farebbe mai male alla nostra gente, perché sarebbe come farne a te. Gli altri non hanno avuto modo di vederla e sentirla parlare altrimenti non sarebbero così sospettosi. Ricordi che volevi degli abiti nuovi? Magari quando le acque saranno un po' più calme possiamo andare in qualche citta' a comprare qualcosa con tua madre. Nessuno ne conosce il volto, dovrebbe mischiarsi bene tra la folla. 

Abbasso lo sguardo Io non ho mai conosciuto la mia famiglia, mentre tu hai appena ritrovato tua madre e il tuo passato, sei estremamente fortuna. Non lasciarti sfuggire quest'occasione.

Modificato da NinjaCow
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Astaron Ignitus

spalanco gli occhi nel sentire quello che il nostromo dice, e prima di allontanarmi di corsa mi rivolgo al mio socio

quante ore di distanza ha su di noi? dobbiamo raggiungerlo subito! se questa storia che c'è Lei qui arriva alle orecchie che penso ci ritroveremo quel famigerato esercito che dovrebbe aiutarci direttamente sotto casa, ma probabilmente con altre intenzioni!

mi affretto a raggiungere la nave, cercando di dirigermi verso ovest il più velocemente possibile e trovare Uwan

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