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La Spada e La Strega III -il volto di Vitra-


darteo

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Yasill fissa Herlan.
Ogni fibra del suo essere si tende verso il guerriero, come se avesse visto in lui l’unica speranza di salvarsi dal rogo. Yasill precipita ancora una volta in un abisso di terrore quando capisce che Desmanos è irremovibile. La scorpiona fissa Herlan negli occhi e sussurra il suo nome con fare sorpresa. Sembra averlo riconosciuto solo ora (dopo dieci anni).
Il rogo viene acceso.
Yasill continua a ripetere una serie infinita di “no”. Lei che ha fatto della parola una delle sue armi più potenti, ora non riesce ad articolare neanche una frase.
Urla il nome di Desmanos fino a farsi finire la voce. Non c’è odio o rancore in Yasill ma solo una struggente supplica.
Capisce che dal nunk non avrà misericordia così inizia a guardare, uno alla volta, tutti i presenti all’esecuzione. I suoi occhi esprimono il suo bisogno di aiuto, trasmettendovi la sua voglia di aggrapparsi alla vita. Quegli occhi vi implorano di salvarla mentre le fiamme strisciano verso di lei e si fanno sempre più grandi. Non c’è più dignità in Yasill, vuole essere portata via a ogni costo.
Fissa Salpaghin.
Lo sguardo della scorpiona è per la donna-gatto come una freccia al cuore. Sal stringe i denti e abbassa la testa.
Infine guarda Nomos.
Yasill vorrebbe dirgli qualcosa ma non riesce a pensare. La paura si è impossessata di lei.
Inizia a tossire perché il fumo gli entra nei polmoni.
L’aria si è riscaldata.

Lancia un urlo devastante e capite che il fuoco l’ha raggiunta.
L’agonia le infonde una disperata forza che confluisce completamente nelle sue grida. Non avete mai sentito una sinfonia di urli così potenti. Tutti voi siete impietriti di fronte a quella scena.
Le fiamme occultano la figura di Yasill. Riuscite solo a intravederla quindi siete costretti ad immaginare quello che sta succedendo. I suoi capelli si infiammano, la sua pelle diventa rossa e si riempie di piaghe prima di andare a fuoco. La donna si agita e non smette mai gridare.
Poi il silenzio.
E il crepitio del fuoco.

 

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Nomos

Per quanto riguarda il rogo guardo la scena e scoppio a piangere urlando il suo nome per poi calmarmi e rimanere con lo sguardo fisso nel vuoto. Senza alcuna emozione, sapendo di essere vivo solo perché respiro. 

Spoiler

Considera il PM per le reazioni interiori.

 

Il 19/2/2018 alle 00:39, darteo ha scritto:

Vivi anche per me.
Per sempre tua.
Yasill.

La pagina su cui è scritta questa lettera è intrisa (e rovinata) dalle lacrime di Yasill.

Quando leggo le parole al freddo della catapecchia scoppio a piangere letteralmente per ore. Piccola mia Yasill, non potrò mai e poi mai sdebitarmi con te per quello che hai fatto per me. Ti sei sacrificata per me e io non me lo meritavo. Quanto è sola la via che dovrò percorrere e quanto vorrei che ci fossi tu con me...

Tu che sei stata la mia unica luce, tu che sei stata la mia ragione di vita. Ora non so nemmeno se posso andare avanti con questo fardello che porto con me. Il tuo amore mi ha salvato, il mio ti ha ucciso. Yasill, non posso essere degno di quello che sei stata per me ma... ti ho giurato che avrei portato avanti le tue volontà, qualunque esse fossero state e se tu vuoi che io viva, io vivrò.

Vivrò ogni giorno e penserò al tuo sacrificio per me. Al tuo amore esagerato, per una persona così sbagliata, così fuori luogo. Eravamo sbagliati in due e nei nostri errori ci siamo ritrovati insieme. Io e te, Yasill e quello che un tempo era Nomos. Dopo di te non posso più essere Nomos, non mi merito un nome così pesante. Non mi sono mai meritato il tuo amore e soprattutto non mi sono mai meritato tutto quello che hai fatto per me.

Ti amo Yasill.

Ti amo così tanto e mi sento miserrimo ad essere stato l'artefice della tua fine. Ad essere stato il motivo per cui non ci possiamo mai più vedere. Quando ho letto queste parole, intrise delle tue lacrime sono scoppiato. Tutto ciò che rimaneva di me si è versato a terra, in un effluvio di commozione. Io non ho mai meritato una persona così innamorata di me. Io non avrei mai dovuto farti soffrire così tanto dopo quello che successe a Whylgrimm. Sei stata l'unica persona che ha visto del buono nel mio marcio e non potrò mai più ricambiare ma...

potrò essere una persona migliore e diversa, solo per te. Solo perché tu mi hai amato e il tuo amore, così lontano ormai mi scalda ancora quel vile muscolo chiamato cuore. Mi scalda come non mi ha mai scaldato nessuna luce o legge in vita mia. Mi hai dato la vita, togliendotela e tu ancora prima di me sapevi che la mia vendetta era inutile e stupida. Io sono l'unico da incolpare per quello che è successo e nonostante tutto mi hai amato come nessuno potrà mai fare. 

Scusami per quello che ti ho fatto. Tu meritavi di vivere e io solo di morire ma per tutto quello che ti è successo, per tutto quello che ti è stato fatto vivrò per te. Vivrò ogni singolo momento della mia vita come se tu fossi accanto a me, eri così bella, così forte e così stupidamente innamorata... io dedicherò ogni giorno della mia vita a te, te sola che mi hai liberato dalle mie catene. Te sola che hai scavato oltre ai miei muri. Te sola che hai visto il buono che c'è in me. 

Sarò per sempre tuo, mia Yasill... mio Amore, mia unica luce nel buio. 

VIvrò per te Yasill. Ogni giorno che mi resta da vivere. 

Sarò per sempre tuo e solo tuo. 

Yasill.

Quando smetto di piangere dopo ore rannicchiato in un angolino mi accorgo che fa freddo, fa così tanto freddo in questa catapecchia. Gli spifferi entrano in ogni dove e il freddo entra nelle ossa.

Provo a usare un incantesimo per scaldarmi.

Vero, non sono più un chierico. Chissà da quanto tempo non mi accadeva una cosa del genere... forse più di venti anni. Forse abbastanza da non ricordarmelo. Ero così debole, così bisognoso di una divinità da dimenticarmi quello che accadeva nella mia vita. 

Mi rannicchio ma il mio stomaco brontola e cerco maldestramente di trovare qualcosa da mangiare. 

Non ho nemmeno una razione, ero così abituato agli incantesimi che non so nemmeno se so cacciare uno stupido animale.

Quando riesco a trovare qualcosa da mangiare lo mangio così crudo, preso dai morsi della fame.

Solo in un angolo come un animale a mangiare con le mani. Nulla può scaldarmi ora. Così piango ancora finché le lacrime non finiscono e sento ancora quel crepitio in mente che tanto mi ricorda la fine della mia amata immaginandomi ancora e ancora quella scena con le sue urla. No, ancora no, ancora no, ancora no, non dovevi morire così, non dovevi, non dovevi, non dovevi, non dovevi...

Sei stata così forte per me... Sei stata così forte anche negli ultimi momenti...

Metto la lettera vicino al cuore, mi rannicchio ancora in un angolino, con le mani vicino al petto che stringono la lettera, e rimango sveglio al gelo finché non collasso stremato.

Modificato da StayM
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Hai avuto la sensazione che qualcuno bussasse alla tua porta… ma si è trattato solo del vento che impatta sulle assi di questa catapecchia. La casa potrebbe crollare da un momento all’altro ma non ti importa.
Senti anche un forte odore di muffa.
Tutto attorno a te è marcio e morente. Non puoi fare a meno di pensare che quella casa in realtà non è altro che la rappresentazione del tuo spirito.
E’ proprio per questo motivo che ti senti a tuo agio tra queste mura e in un secondo ti senti parte di esse.
Un secondo dopo stai già dormendo.

-.-.-.-.-

Una sensazione di tempore risveglia pian piano i tuoi senti.
Qualcosa di pesante di avvolge. E’ morbido e ti riscalda. Si tratta di una coperta invernale.
C’è anche qualcos’altro che genera calore: il tuo naso capta il profumo di una zuppa aromatizzata con qualche erba di montagna. Senti il crepitio di un fuoco.
Apri gli occhi ma la tua vista è annebbiata.
C’è un focolare nel camino.
Una pentola e due figure che stanno finendo di cucinare. Uno di loro ti guarda e dice qualcosa… ma per le tue orecchie quelle parole sono come una serie di rimbombi senza senso.
La seconda figura si avvicina a te e ti tocca la fronte.
Sai che ti sta parlando ma capisci solo una parola: febbre.
Torni nell’oblio.

Quando riapri gli occhi è sera.
Senti in lontananza il verso di un gufo... e appena fuori dalla catapecchia una sorta di ruggito. Sei in un letto.
Una figura in nero sta pigramente osservando la brace nel camino, tutto ciò che rimane del fuoco.
Si volta verso di te quando si accorge che hai ripreso i sensi.
E’ tuo zio, Algfeyr.
Sei quasi impossibile da ritrovare, nipote.

 

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Nomos

Rimango totalmente stupito appena mi sveglio.

52 minuti fa, darteo ha scritto:

Sei quasi impossibile da ritrovare, nipote.

Zio.. non saresti dovuto venire fin qui a cercarmi. 

Sono cambiate così tante cose dall'ultimo nostro incontro... ma grazie, sono felice che tu sia qui. Avevo veramente bisogno di qualcuno vicino ora.

Come avete fatto a trovarmi e cosa vi ha portato qui?

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Noti solo ora che nella stanza c’è anche Draconiss.
Tuo zio risponde: dei bardi sono tornati nella foresta dei sussurri per annunciare la tua cattura a Oha. Alcune spie ci hanno rivelato questa informazione così abbiamo deciso di cercarti… e questo ci ha condotto fin qui.
Draconiss dice: le catene di Isokrat si sono spezzate! Ora sei…
Algfeyr lo riprende: non è il momento! Ora dobbiamo farlo guarire e magari sistemare questo posto.

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I due uomini si fissano negli occhi.
Draconiss poi si rivolge verso di te: ora sei un cacciatore del Buio.
Draco…! Sospira Algfeyr
Cosa c’è?
Tuo zio sospira ancora: Nomos… non sei un cacciatore del Buio. Quello che il mio collega sta cercando di dirti è che hai ottenuto la predisposizione per diventare uno di noi.
Ma questo non è il momento adatto per parlarne.
Mi piace questo posto… penso che potremmo rimetterlo su a nuovo.

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Tuo zio trascina una sedia vicino al tuo letto e si siede.
Si sistema le pieghe dei vestiti per prendere tempo. Sta infatti cercando le parole adatte per te.
Nomos… non si diventa un cacciatore del Buio se prima non si rinnega la religione imposta da Vitra. Nella nostra nazione esistono due potenti ordini sacri.
Uno di questi, e ti parlerò solo di questo, è il culto di Isokrat… lo stesso culto su cui è stata basata la tua educazione.
Ma quelle regole sono solo bugie.
Come può, per esempio, una sana scopata poter rafforzare il Buio?
Ci hanno detto che Isokrat condanna il peccato perché il peccato alimenta il Buio… ma come può un amore per una donna o per un uomo, addirittura corrisposto, portare a un simile risultato?
Isokrat non è il giudice che Vitra ti ha imposto di credere. Tu hai rinnegato quell’idea… non il Dio.
Solo spezzando le proprie catene puoi comprendere che luce e Buio non sono sinonimo di giusto e sbagliato… e ora che hai raggiunto questa consapevolezza puoi renderti conto che ciò che è sbagliato sono gli estremi, ovvero… troppa luce può portare alla teocrazia come l’attuale Vitra, e troppa oscurità può portare a un regno delle ombre come l’attuale Eltheria.
Noi cacciatori non possiamo giudicare la luce… ma possiamo condannare il Buio.
Chinque ti abbia spinto a spezzare le catene ti ha reso di sicuro un uomo migliore. Io mi terrei stretta quella persona.

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Nomos

Effettivamente... sono giunto quasi alle medesime conclusioni. L'essere umani non può essere una colpa, essere innamorati non può essere un peccato e come ho potuto vedere girando per le nazioni il mondo è così vario, le persone anche quelle che hanno una taglia sopra non sempre sono persone orribili, può succedere che vengano condannate poiché sono nate nel luogo sbagliato al momento sbagliato e io sono stato così miope da non capirlo. 

L'amore non può rendere peggiore una persona. Mi sono trovato a rinnegare Isokrat, tutto ciò è vero ma lo ho fatto soprattutto per amore e ...

La persona che mi ha permesso di liberarmi delle catene... ecco... Mi fermo un'attimo per prendere un grande respiro. La persona... Yasill. È morta ed è morta solo perché mi amava. E io ancora non posso perdonarmi tutto ciò. Lei mi ha salvato e io l'ho condannata a una fine orribile. 

Mostro il bigliettino.

Questo bigliettino, questo bigliettino è l'unica cosa fisica rimasta di lei. E sto ancora pensando a lei, sono ridotto in queste condizioni perché non ho più nulla. Tutto ciò che mi è stato insegnato mi sembra una bugia e tutto ciò che ho amato lo ho perso. Ogni cosa l'ho persa. 

Però come ultimo desiderio lei mi ha detto di vivere, di vivere anche per lei e questo farò anche se ora tutto mi sembra così inutile, così vago e ogni cosa a cui posso pensare non riesce a togliermi quelle terribili immagini della sua fine. Non riesco a trovare un motivo per cui andare avanti, anche salvare il continente mi pare qualcosa di vuoto, quando non hai nulla da salvare, nulla da proteggere e nulla da amare come puoi anche solo trovare la forza di proteggere il mondo intero? Ora mi sento così... vuoto. 

Porto molto odio verso le persone che hanno permesso ciò ma allo stesso tempo... mi fermo dal parlare. Allo stesso tempo... no, non riesco a perdonarle. 

 

Però... se Isokrat è giusto, perché gli uomini possono essere così malvagi? Io stesso lo sono stato, perché diventiamo animali in certi momenti e non riusciamo a vivere ma pensiamo solo a uccidere. È possibile che i suoi insegnamenti siano stati totalmente travisati? C'è qualcosa di non detto? Qualcosa di scomodo? 

Perché Vitra dice di non avere spie, ma esistono, dice di non avere assassini e probabilmente esistono anche loro, nega l'esistenza dell'ottava gilda eppure esiste? tutte queste cose vivono in mezzo alla nazione e per la nazione e gli danno forza. Perché negano tutte queste cose? perché negano alle persone una vita normale?

Loro sanno che la guerra contro Eltheria era una farsa, glielo ho anche detto io. Un nobile ha spinto per bandire il culto di Isokrat come pretesto per mettere Armac al potere dopo aver messo al rogo Blu per nessun crimine se non quello di non essere una nobile e ciò era scomodo per la nazione ed incolparci tutti quanti.  E tutto ciò ha scatenato una guerra secolare.

Questa guerra è una farsa. Non c'è mai stato nessun motivo di combattere...

A un così atroce misfatto poté condurre la religione? 

Spoiler

[Cit. Lucrezio <3]

Vitra non è giusta. 

 

Modificato da StayM
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I due cacciatori si guardano negli quando pronunci il nome di Yasill.
Ti confidano che conoscevano di fama la scorpiona… dato che era una corrotta del Buio molto potente. Si rammaricano per la tua perdita.
Tu zio interviene: ogni cacciatore del Buio ha subito un grave trauma del passato… io ho perso i tuoi genitori e Draconis ha perso sua sorella. Sappiamo come ci si sente e per questo ti lasceremo i tuoi spazi e ti daremo tutto il tempo che vuoi per riprenderti.

Cita

Però... se Isokrat è giusto, perché gli uomini possono essere così malvagi?

Perché gli uomini non sono Dio! E’ un concetto spaventosamente semplice.

-.-.-.-

Hai ragione quando parli di Vitra… ma non credere che dietro la corona si nasconda una trama politica così complessa. Il vero culto di Isokrat non è così opprimente… allora i potenti di Vitra hanno deciso di modificare la religione in modo da controllare la massa.
Non è ne con la paura ne con la gentilezza che si sottomette un popolo… ma è attraverso la fede.

Vitra condanna pubblicamente le spie e i sicari… ma in segreto si serve di loro.
Dicono che si tratta dell’estremo sacrificio!
Sacrificare la propria fede, diventare una spia andando così contro le leggi di Isokrat… per il bene di Vitra.
Ma non vedi che tutto ciò è una contraddizione?
Come può una nazione che è serva di un Dio sostenere che è cosa buona tradire i suoi dogmi?

La verità è che Vitra ha fatto di Isokrat il suo sacro burattino con cui soggiogare il popolo.
Questo è il volto di Vitra.
Ora… il mio discorso potrebbe farmi apparire come il più sporco dei traditori… o come il più sincero dei i patriottici. Spetta a te giudicare.

 

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Nomos

20 minuti fa, darteo ha scritto:

La verità è che Vitra ha fatto di Isokrat il suo sacro burattino con cui soggiogare il popolo.
Questo è il volto di Vitra.
Ora… il mio discorso potrebbe farmi apparire come il più sporco dei traditori… o come il più sincero dei i patriottici. Spetta a te giudicare.

Questo è giusto. Non è tradimento, questa è la realtà di Vitra... e va cambiata. Assolutamente. Le persone ci vedono come dei pazzi fanatici ed è quello che Vitra propaganda in giro. 

E sì, mi è stato chiesto di compiere "l'estremo sacrificio" per il bene della Patria e io ho accettato. Sono stato una spia ma non è giusto che io lo fossi, ho perso tutto per questo motivo, mi hanno teso una "trappola" sfruttando la mia sete di conoscenza per la sorte dei miei genitori.

Vitra deve cambiare, Vitra deve essere abbattuta per quello che è.

Quale è la seconda via?

Modificato da StayM
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I due cacciatori si guardano ancora… ma questa noti della paura nei loro sguardi.
Tuo zio risponde: l’altra via?
Scende un’ombra su di lui: è iniziata a strisciare tra le ombre dei vicoli più sporchi e bui della capitale per poi insediarsi nei sotterranei del castello. Si tratta di una setta segreta che sta prendendo sempre più potere e consensi da parte del popolo. Questo culto venera il tiranno Vantoran.
Si pensa che nei sotterranei del castello, la setta si riunisca per cospirare contro la corona.

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Verissimo… ma anni fa sono approdate delle nave a sud di Valshenar.
Venivano dal continente della zona meridionale del mondo e a bordo si trovavano missionari di Vantoran. La loro dottrina si è fusa con la filosofia dei vitriani e quindi si è modificata. Da questa unione è nato un abominio, ovvero la setta segreta di Vantoran a Vitra.

E’ vero che il culto è orgoglioso… ma lo è il culto “originale”! Noi invece stiamo parlando del ramo del culto di Vantoran nato dal delirio dei vitriani.
La religione contorta di Isokrat ha portato alla follia alcuni cittadini di Vitra… e attraverso questa follia è nato un mostro: la setta di Vantoran.

E’ un bene che sei stato lontano da Vitra per così tanto tempo.
Va bene… basta parlare di questo.
Io e Draconiss abbiamo deciso di andare a Yurg per compare delle assi di legno e altri strumenti per ristrutturare questa casa.

 

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I due cacciatori del Buio ti fanno restare a casa perché hai ancora la febbre.
Ora che sono andati via trovi insopportabile la solitudine.
Ti senti immerso nel silenzio e ogni minimo rumore sembra essere dirompente come un rombo di tuono. La porta si spalanca di colpo e nella casa entrano due ragazzini con le orecchie da cane.
Sono due maschi e potrebbero avere circa nove anni.
Parlano in axiriano e non comprendi neanche una parola. Riesci però a capire che i due nunk sono entrati in questo posto per una sfida o magari per il brivido dell’avventura.
Si paralizzano per la paura quando ti vedono. Spalancano occhi e bocca e non sanno come reagire.
Una terza figura entra nella catapecchia.
Si tratta di un’affascinante donna. Ha la pelle pallida come la neve, i capelli bianco perlaceo in un taglio a caschetto. I suoi occhi sono azzurri.
Si rivolge ai due nunk in axiriano e li sgrida.
A uno di loro lo afferra per un braccio ed è solo ora che ti nota.
Ti guarda con un espressione carica di sorpresa e rabbia. Sussurra qualcosa ai due nunk e questi abbandonano subito la casa.
Ora che siete soli, la donna inizia a scrutarti per bene per poi parlare in perfetto vitriano (anche l’accento è impeccabile): tu devi essere Nomos?!

 

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