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[Strange Magic] - La Regina delle Fate dei Morti


DarthFeder

Messaggio consigliato


Angus McHoy

Da Sam

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Ottimo, la conferma che cercavo. Vado verso la porta, chiudendola per evitare di dare spettacolo. Ci pensi attentamente, messere. Capita a tutti di dimenticarsi un dettaglio. Dico a Sam, guardando Lilith Non mi dica che è intimidito dalla nostra amica! Odia solamente chi mente: non deve temere nulla.

 

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Immeral

DM e Ramagast

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Senza dire nulla faccio un cenno di assenso a Ramagast e mi dirigo verso l'albero cavo. Davanti mi fermo immobile attratto dalle sue fattezze, un brivido mi percorre la schiena, non saprei dire se di paura o di eccitazione. Sussurro piano allo stregone. Eccola, l'entrata della vecchia biblioteca di Larlaeh. Facciamo luce e entriamo, ma stiamo attenti, il posto è tornato alla Natura, e chissà quali bestie selvagge potrebbero aver preso possesso dell'albero e di quello che sta al suo interno, facendone loro nuova casa. Accendi una torcia, e tienila ben alta restando dietro di me. Se ci fosse bisogno di combattere, io devo avere le mani libere.

@DarthFeder

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Torcia x Ramagast ed entriamo cautamente

 

 

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Lilith

Sam

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Da quando il proprietario ci ha aperto mi ha lanciato qualche occhiata, forse intimidito dalla mia stazza. Mi sorpredne effetticamente come i locali paiono essere tutti piu' bassi e meno sviluppati di me... e dire che hanno tanto metallo e armi tanto buone, possibile che sfruttare di piu' il metallo renda gli umano piu' pigri e deboli?

Riprendendomi dai miei pensieri intreccio le braccia osservando il negoziante decidendo di lasciar parlare i due. 

 

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Cimitero degli Antichi

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Accendete una torcia e, guardinghi, infilate la testa nel tronco cavo. Immeral non si è sbagliato: non appena vi avvicinate e mostrate l'intento di volervi introdurre nel tronco, il foro d'ingresso si dilata magicamente raggiungendo le dimensioni di una piccola porta. Siete costretti a chinarvi ed a strisciare nello spazio angusto, ma in pochi secondi il passaggio attorno a voi si dilata ancora e vi trovate all'interno del tronco.
O almeno, in quello che dovrebbe esserlo.
In realtà i vostri piedi calpestano un pavimento di marmo bianco che risplende alla luce della torcia accesa nonostante la polvere accumulata nei secoli e qualche foglia ingiallita sparsa qua e la; davanti di voi un portale a sesto acuto alto circa tre metri, retto da due colonne doriche sormontate da gargolle di pietra, demarca l'ingresso di un vasto ambiente circolare debolmente illuminato da alcuni lampadari le cui candele sono misteriosamente ancora accese. Nella penombra intuite i profili di decine di scaffali che si innalzano verso l'alto quasi a perdita d'occhio, disposti attorno alle pareti che (nonostante le proporzioni interne non rispettino affatto quelle della quercia nella quale siete entrati) realizzate non essere altro che l'interno del tronco dell'albero cavo. In alto, deboli raggi solari entrano da un foro sul soffitto dal quale intravedete, lontanissimi, i rami della quercia ed attraverso il quale di tanto in tanto alcune foglie cadono all'interno della biblioteca. Alla vostra destra una stretta scala a chiocciola si avvita verso l'alto costeggiando gli scaffali. Al centro del salone circolari, tra cataste di libri ammonticchiati a terra, spicca un leggio con un pesante volume aperto su di esso.

spacer.png

 

Da Sam

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Sam si mordicchia nervosamente un labbro, facendo rimbalzare lo sguardo nervoso da Raza a Lilit ad Angus e poi nuovamente su di Lilith.
E va bene, entrate...ma non toccate nulla! Sediamoci al tavolo e parliamo dice infine l'uomo scostandosi dalla porta quel tanto che basta per lasciarvi passare ed indicandovi una larga scrivania ingombra di quaderni e documenti al centro del magazzino affollato di scaffali, casse e botti. Sam chiude nervosamente la porta dopo essersi assicurato che il vicolo sia deserto e vi segue all'interno, prendendo posto su un piccolo sgabello.
Non avete tutti i torti, lo ammetto: mi sono trovato immischiato con alcuni traffici di merce di provenienza dubbia. Il Bivacco è un insediamento povero ed ho una famiglia da mantenere, non è facile sopravvivere qui facendo solo affari......onesti. 

 

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  • Supermoderatore

Raza

Da Sam

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Tranquillo Sam, ti capisco bene, sono l'ultima persona che può rimproverare gli altri per aver fatto cose di dubbia moralità dico spostandomi nervosamente da un piede all'altro E nel tuo caso visto che hai una famiglia è cosa ancora meno riprovevole. Ti capisco e forse ti possiamo aiutare. Hai fatto arrabbiare qualcuno direi, che ti ha voluto mandare un messaggio. Qualche idea su chi sia stato e in merito a cosa?

 

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Angus McHoy

Da Sam

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Il piccoletto ci ha visto giusto... Non sono stati i nostri "mostri", allora. Rimango ad ascoltare le parole di Sam, per poter intuire come funzionino le cose in città e chi siano le eventuali bande criminali. Devo tenermi lontano da loro, per evitare di attirare l'attenzione, o lanciargli un chiaro messaggio, per fargli capire cosa succeda a chiunque pesti i piedi ad Angus McHoy. E quel simbolo... È forse parte di un codice? Oppure si tratta semplicemente dello "stemma" di un gruppo di questi individui? Chiedo senza alcuna intenzione di fargli la morale: non è certo affar mio come sceglie di sfamare la sua famiglia.

 

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Ramagast

All'interno della quercia cava

@ DM, Immeral

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Io... io, non potevo immaginare... esclamo con voce rotta dall'emozione e trattenendo a stento un urlo di gioia. Qui c'è la conoscenza di 100 vite: morirei di inedia se rimassi qui, per il tempo che passerei incollato a tutti questi testi, dico allargando le braccia a voler abbracciare idealmente l'immenso spazio che ci circonda. E, naturalmente, non posso resistere nell'avvicinarmi al leggio centrale per sbirciare i contenuti delle due pagine aperte del misterioso tomo.

 

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Immeral

DM e Ramagast

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Proprio come avevo sentito durante i miei viaggi, questa è davvero la quercia-biblioteca di Larlaeh! E' talmente tutto così strano che sembra quasi che gli spazi all'interno non siano proporzionati con quanto abbiamo visto dall'esterno, ma sono talmente rapito dal posto e dalla quantità di libri che contiene, che nemmeno ci penso.

Resto fermo qualche secondo a guardarmi intorno, e quando Ramagast punta dritto ad un grande leggio con un libro al centro dell'area, mi affretto per raggiungerlo. Devo tenerlo d'occhio..

@DarthFeder

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Anche io controllo il leggio con il tomo, stando attento molto a quello che fa Ramagast

 

 

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Da Sam

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Io...io non lo so! Davvero!! Non ficco il naso in quegli affari..faccio solo da tramite, di tanto in tanto qualche viaggiatore mi consegna un pacchetto che io la sera lascio sul balcone posteriore e la mattina seguente è sparito. Oppure cambio del denaro straniero nella nostra valuta, o mi faccio procurare alcuni articoli particolari che mi sono richiesti dai clienti che loro mi mandano...ma non chiedo mai nulla! Mi pagano per il disturbo quel che mi serve per sfamare la mia famiglia, non faccio domande!

Cimitero degli Antichi

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Vi avvicinate cautamente al leggio al centro della sala. O meglio: Immeral segue cautamente Ramagast, che attraversa a grandi passi l'ambiente polveroso e si dirige a passo sicuro verso il leggio illuminato dalla luce proveniente dall'apertura sul soffitto! Un topolino scappa spaventato sgusciando tra le decine, centinaia di libri ammonticchiati sul pavimento che dovete letteralmente scalare o scavalcare per arrivare al centro del salone circolare.
Finalmente guadagnate il leggio. Il tomo che sorregge ha l'aspetto di essere molto, molto antico. Le pagine sono incartapecorite ed ingiallite, sembrano talmente fragili da sbriciolarsi al minimo tocco; la copertina di cuoio marrone è crepata ed ammuffita lungo i bordi. Fitti caratteri elfici in inchiostro blu affollano le grandi pagine, le lettere sono le stesse in uso ora ma la semantica è antica, remota, alcuni termini non sono più di uso comune da secoli...impiegate alcuni minuti prima di cogliere il senso di ciò che state leggendo: è la cronaca della storia di Aeldor. Il libro è aperto sulle pagine che raccontano i terribili avvenimenti dell'anno 3943 della Seconda Era, durante il quale iniziarono le sanguinose guerre tra Elfi e Nani.

 

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Da Sam

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No! Assolutamente no! So bene quali sarebbero le conseguenze...anzi, a dir la verità è da qualche mese ormai che non vengo più contattato. Voi siete gli ultimi stranieri arrivati al Bivacco da un bel pezzo...speravo portaste con voi qualche buon affare ed invece mi avete promesso una cosa ancora migliore: trovare il mio amato figlio scomparso!

 

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Da Sam

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Sam sembra davvero sincero: non lo so, ve lo giuro! Ho sempre fatto tutto quello che mi è stato chiesto. Non volevo problemi da quella gente, io seguivo gli ordini e loro mi facevano trovare qualche moneta in una busta infilata sotto alla porta. Non ho fatto niente, niente di male!

 

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Angus McHoy

Da Sam

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Rifletto silenzioso sulle parole di Sam: perché lanciargli un avvertimento che non avrebbe potuto capire mentre i loro traffici stavano procedendo alla perfezione? Allora ci descriva queste persone. Chi sono? Vengono dal Bivacco o sono stranieri? Chi l'ha contattata per primo? Come li ha trovati?

 

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Da Sam

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Non...non li ho mai visti in faccia, loro. Sam si guarda attorno nervosamente, come per assicurarsi che non ci sia nessun altro nel magazzino ad ascoltare la conversazione. Sei o sette anni fa, durante il peggior periodo di carestia che io ricordi, si è presentato al bancone dell'emporio un uomo ben vestito e dai lineamenti affascinanti. Sembrava uno della città, da queste parti nessuno si sognerebbe mai di indossare stivali di camoscio e farsetti lilla! Dopo aver mercanteggiato per l'acquisto di alcuni attrezzi agricoli l'uomo ha messo sul banco un piccolo scrigno di metallo con un grosso lucchetto e mi ha proposto un affare: "custoditelo fino alla prossima settimana, passerà un mio socio a ritirarlo. Vi pagherò dieci monete d'oro adesso ed il mio socio ve ne darà altrettante al suo arrivo, per remunerare il disturbo". Sembravano soldi facili, stavamo mangiando acqua e funghi da una settimana ed ho accettato senza pensarci due volte...quella sera ho portato a casa un chilo di carne fresca, un barilotto di mele e due sacchi di farina bianca! Dopo il primo affare ce ne sono stati altri, tutti più o meno simili, ma l'uomo vestito di lilla non l'ho mai più rivisto. Al suo posto si sono sempre presentati tizi anonimi, viaggiatori qualunque, gente di cui non ci si ricorda il volto dopo cinque minuti che li si è visti in faccia. Tutti compravano qualcosa e poi mi proponevano un'affare di qualche genere...tutti lavoretti puliti, tranquilli, niente di losco insomma. l'uomo si fa meditabondo per un attimo, poi aggiunge: beh, niente di troppo losco. 

 

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Angus McHoy

Master

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Affari decisamente innocui, in cui non era sostanzialmente coinvolto. Che fosse una banda rivale? Ma perché inviare un messaggio a lui, che non è al corrente dei traffici o degli altri dettagli? A meno che non siano dei completi inetti e non si siano informati sul nostro uomo... Niente di troppo losco? Cosa intende con questa espressione? 

 

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