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[Strange Magic] - La Regina delle Fate dei Morti


DarthFeder

Messaggio consigliato

Angus McHoy

Locanda

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Ottima idea. Soprattutto perché mi evita di girare per i dintorni senza meta. La scorsa notte qualcuno ha provato a entrare nel magazzino. Non ha rubato nulla, ha solamente inciso uno strano simbolo sulla porta. Cosa sospetta, essendo successa assieme all'arrivo di una Fantasima. Spiego a Lilith, alzandomi dal letto. Direi di andare a controllare, poi potrai riposarti in camera. 

 

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@Ramagast, Immeral - nella foresta

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Dopo la vostra breve sosta rimontate in sella, legando saldamente Arszlan sulla sella del destriero di Immeral, e ripartite verso la foresta.
Con passo sicuro Ramagast avanza attraverso la vegetazione, che si fa via via sempre più fitta e disordinata, tanto da oscurare la luce del pallido sole pomeridiano costringendovi ad accendere due torce ed a procedere a piedi, guidando i cavalli per le briglie. Dopo circa un'ora di marcia vi imbattete nelle rovine di un'alta cinta muraria in pietra bianca parzialmente coperta dal muschio e dalla vegetazione. La costeggiate per alcuni minuti, fino a trovarvi d'innanzi ad un antico portale ad arco. Il portone giace a terra, sfondato verso l'interno: ormai ne restano poco più che una manciata di assi di legno fossilizzate e divorate dai tarli e dai funghi. Al di la del portale, i resti di una strada lastricata si snoda tra le macerie di quella che doveva un tempo essere una città di medie dimensioni. A circa duecento metri di distanza scorgete quella che doveva essere una piazza, al centro vi sono i ruderi di un monumento. Ovunque, la vegetazione regna sovrana e scorgete i segni di una battaglia che deve essersi svolta secoli fa: i muri sono segnati da colpi di martello e spada, le pietre annerite degli edifici testimoniano un'incendio che deve aver divorato gran parte dell'insediamento. 
L'aria attorno a voi è immobile, non un suono turba il silenzio opprimente della foresta di Ashuunvine. 

 

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Ramagast

Nel Cimitero degli Antichi

DM+Immeral

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A Immeral: Proseguiamo a piedi. Fissiamo Arszlan in sella e portiamoci i cavalli dietro. Restiamo uniti. Non ho la benché minima idea di dove può trovarsi il mio contatto ma immagino che ci sarà uno spiazzo centrale o una zona monumentale con le tombe. Cerchiamole, elfo.

 

Modificato da The Scarecrow
Correzione dopo chiarimento del master.
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@Raza, Lilith, Angus

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Lasciate gli zaini nel vostro alloggio ed uscite portando con voi il minimo indispensabile per una passeggiata in paese (e le vostre armi, ovviamente: di questi tempi è meglio non fidarsi...).
I vostri compagni sono partiti alla volta della foresta di Ashuunvine da meno di un'ora ed il timido sole di metà pomeriggio infonde in voi una piacevole sensazione di calore, mettendovi di buonumore. Percorrete la strada maestra (se così si può chiamare la striscia di terra battuta fangosa che attraversa longitudinalmente il Bivacco del Forte Rosso) e svoltate nel vicolo che vi porta sul retro della bottega di Sam, in pochi minuti arrivate alla porta dipinta di verde del magazzino. I segni di scasso sono evidenti, la serratura è staccata dal portoncino ed il legno è scheggiato in più punti. Nessuno oltre a voi sosta nel vicolo, solo un paio di galline razzolano pigramente becchettando il terreno alla ricerca di un buon boccone.
Dall'alto del colle, la fortezza domina il paesaggio.

@Raza

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Te lo ricordi che il simbolo trovato inciso sulla porta è lo stesso che ti è stato impresso sull'avambraccio, vero? 😄 

 

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Immeral

Nel Cimitero degli Antichi

DM e Ramagast

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La vista delle rovine innesca in me quella sensazione di meraviglia mista a paura, tipica di quando mi imbatto in un posto nuovo e sconosciuto. Per quanto l'inquietante silenzio mi metta in allerta, sento l'adrenalina scorrere. Vecchie mura...segni di battaglia. E' questo che ogni avventuriero brama di vedere. Antichità celate ai più...

Scendo da cavallo e mi muovo piano, i passi leggeri...uno dopo l'altro. Mi avvicino come rapito all'arco prima di attraversarlo, ascolto le parole di Ramagast ma non gli rispondo.

@DarthFeder

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Due cose: prima di proseguire controllo l'entrata del posto, in particolar modo l'arco e le mura principali per vedere se ci sono incisioni, rune o altro. La seconda, vorrei fare una prova di Geografia (ho il +1) per capire se considerata la posizione geografica del posto, mi viene in mente qualcosa. Se qui, considerate vecchie mappe magari viste e studiate in passato, riesco a capire cosa sorgeva.

 

 

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Angus McHoy

Con Raza e Lilith

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I segni dell'effrazione sono evidenti, anche se sembrano stonare con la scena: perché uno scassinatore dovrebbe entrare in un posto per tracciare un simbolo? Controllo il portoncino, notando il primo dettaglio interessante: sembrerebbe essere stato sfondato più che scassinato. Qui non c'è molto da vedere: conviene entrare e osservare il simbolo. Dico prima di guardare Lilith, poco convinto da quanto sto per proporle. Prova a dargli un'occhiata anche tu: magari è un simbolo della vostra cultura. Più probabile che io sia un Paladino della legge e della giustizia, ma tentar non nuoce. 

 

Modificato da Ian Morgenvelt
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@Immeral

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Il tuo senso dell'orientamento ti suggerisce che siete effettivamente nel luogo che la mappa di Markus identifica come il "Cimitero degli Antichi". L'arco di ingresso, sotto ad un massiccio strato di rampicanti e muschio, cela delle iscrizioni in antico elfico: i glifi sono gli stessi usati per l'elfico parlato correntemente ma la sintassi e la grammatica sono molto diverse...intuisci che risalgono a più di mille anni fa! La difficoltà nella lettura ed interpretazione è accentuata dallo stato di pessima conservazione della pietra sulla quale le parole sono incise, leggi quel tanto che basta per capire che si tratta di un messaggio di benvenuto ai forestieri: un tempo questa doveva essere una città cosmopolita ed ospitale. Potrebbero essere le rovine dell'antica e leggendaria città-giardino chiamata "Larlaeh"! I libri di storia della tua gente la menzionano infinite volte descrivendola come una grande città costruita di pietra e legno, tutt'uno con la vegetazione della grande foresta nella quale sorgeva. Gli elfi qui residenti erano famosi per la loro saggezza e per l'immenso sapere custodito in una grande biblioteca ospitata in un maestoso albero cavo. Secondo le leggende, i popoli di tutta Aeldor viaggiavano fino a Larlaeh alla ricerca di consigli, rimedi e risposte alle infinite domande della vita. La città, secondo i libri, è caduta in disgrazia ed in rovina dopo un periodo di oscurità e battaglie che hanno portato gli elfi di Larlaeh ad asserragliarsi nella città isolandosi dal resto del mondo, nel vano tentativo di scampare alla guerra che dilagava. 

@Raza

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Il lavoro di scasso è stato fatto in modo pessimo, è quasi un oltraggio al buon nome della tua professione...a meno che non sia stato fatto apposta!
Il metodo usato, la violenza con cui la serratura è stata strappata via dalla porta (inutilmente, dato che era già stata forzata scassandone la cassamatta) ti suggerisce che chiunque ha compiuto questo gesto voleva essere scoperto, come se intendesse trasmettere un messaggio piuttosto che scassinare la porta per introdursi all'interno del magazzino. Anche il glifo della gilda inciso nel legno verde è ben visibile, un autentico autografo: una cosa che nessun delinquente con un briciolo di sale in zucca farebbe mai. 

 

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Lilith

Bottega di sam

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Lanciando un occhiata interessata alle galline per strada, ma immaginando che siano di qualcuno mi concentro sulla porta sfondata. E' interessante notare come abbiano un tale eccesso di metalli da queste parti da poterne sprecare pure per fare maniglie e complessi blocchi meccanici alle porte. I due mi parlano e scrollo le spalle. Va bene, vedo se mi dice qualcosa il simbolo... dico aprendo la porta per cercare il suddetto. 

 

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Angus McHoy

Al negozio di Sam

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Le parole di Raza mi lasciano soddisfatto: preferisco avere a che fare con una rivalità in paese che degli esseri mistici che penetrano in magazzini altrui come dimostrazione di potere. Vediamo cosa ci sa dire Lilith sul simbolo. Rispondo al mezzuomo, aggiungendo bonariamente A breve avremo di nuovo bisogno di lei. Vedremo se Sam sarà tanto coraggioso da rifiutarsi di parlare davanti alla nostra nuova amica. E spero si tratti solamente di una contesa tra commercianti. Così potremo occuparci dei problemi più pressanti. 

 

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Immeral

DM e Ramagast

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Mi rialzo pensieroso dopo aver osservato attentamente l'arco di ingresso e le iscrizioni semi nascoste dai rampicanti.
Raggiungo Ramagast quasi apparendo silenziosamente alle sue spalle.

Non è un semplice cimitero. Stiamo solcando le antiche rovine della città-giardino di Larlaeh. Siamo nella terra dei miei avi, un luogo di grande simbiosi con la natura e allo stesso tempo pregno di conoscenze antiche. Da tutta Aeldor in passato giungevano persone in cerca di informazioni e consigli. Non toccare nulla e stai attento a dove metti i piedi. Dico serio con un filo di voce.

@DarthFeder

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Mi guardo intorno attentamente in cerca di un albero cavo.

 

 

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@Immeral, Ramagast

Cimitero degli Antichi

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L'aria attorno a voi è immobile e piacevolmente tiepida. Deboli raggi di luce sbucano qua e la tra le fronde degli antichi alberi della foresta.
Varcate la soglia del portale della città perduta e muovete un paio di timidi passi sul lastricato coperto di foglie secche, Immeral si guarda attorno con attenzione fino ad individuare una grande quercia dal tronco cavo ad una cinquantina di metri di distanza, lungo un vicolo secondario alla vostra sinistra: sul massiccio tronco grigio largo quasi due metri si apre un foro grande abbastanza da permettere ad un uomo robusto di infilarci la testa ed almeno la metà del busto!
Da qualche parte, in lontananza, una cornacchia gracchia con ostinazione.

 

 

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Da Sam

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Mentre discutete tra voi sentite uno scricchiolio seguito da uno schiocco sordo: il malconcio portoncino ruota sui cardini malconci e si apre verso l'interno: allarmato dalle vostre voci, il bottegaio corso a vedere chi stava appostato fuori dalla sua porta. Riconoscendovi tira un sospiro di sollievo: Meno male che siete voi! Temevo fosse qualche altro delinquente intenzionato ad intrufolarsi nel mio magazzino! L'uomo abbozza un timido sorriso e si sofferma per un attimo ad osservare Lilith, distogliendo rapido lo sguardo. Cosa vi porta da queste parti? 

 

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Angus McHoy

Da Sam

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Veniamo raggiunti da un preoccupato Sam, che ci ha sentiti entrare. Lo sguardo che lancia a Lilith mi fa ben sperare: non dovrebbe essere molto complesso sfruttare la torreggiante figura del donnone per farlo parlare. Già. Questo simbolo è decisamente strano, ma non credo che delle misteriose creature della notte penetrino in un magazzino sfondando una porta come dei normali bruti solamente per incidere qualche scarabocchio. Dico dopo Raza, guardandolo con sospetto. 

 

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