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[Strange Magic] - La Regina delle Fate dei Morti


DarthFeder

Messaggio consigliato

Immeral

Al Vicolo dei Segreti

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Bene, faremo il possibile Signora. Se posso permettermi però le consiglio di stare al largo dal gioco, ho visto persone perdere tutto, ha un'attività da portare avanti, lo faccia se non per lei, per suo figlio che presto riabbraccerà. Non sono sicuro di quanto sto dicendo, ma in questi casi è importante anche creare un'aspettativa, tenere vivo un sogno per non cadere nell'oblio della rassegnazione.

 

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Paimon

Al vicolo dei Segreti

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Ascolto il racconto della donna e le parole dell'elfo.

Il mio compagno ha ragione, signora Marla. Non abbandoni la speranza. Tenga duro, si faccia forza e cerchi di tenere qualcosa da offrire a suo figlio, in vista del nostro ritorno. Dico con un sorriso, allungando una mano verso la sua spalla.

Non sono totalmente d'accordo con quello che penso, ma sostenere l'elfo è la cosa migliore. A prescindere dall'esito della nostra missione, la rassegnazione non ha mai aiutato nessuno.

Quindi smettila di fare scenate e vivi con la dignità di un essere umano, sciocca..

 

 

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@i Magnifici 4 - La Lanterna Impolverata

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Marla vi saluta con un ultimo cenno del capo e ritorna all'interno della malfamata taverna.
Vi basta uno sguardo d'intesa vi avviate, ciascuno preso dai propri pensieri, sulla via del ritorno. L'aria della notte è fredda, la temperatura cala rapidamente mentre l'ora si fa sempre più tarda. Per i vicoli incontrate giusto qualche pattuglia di soldati di guardia, un paio di mendicanti e un piccolo drappello di braccianti addetti alla pulizia della città dopo la giornata di festa.
Quando fate il vostro ingresso alla Lanterna Impolverata la sala comune è ormai deserta, le ultime braci del focolare gettano una luce rossastra sui profili dei tavoli e delle sedie che scansate quasi alla cieca mentre cercate a tentoni le scale per il piano superiore, pensando a come organizzare il viaggio fuori dalla città. Dovete raggiungere il Bivacco del Forte Rosso, dalle indicazioni di Marla sapete praticamente solo che è un piccolo insediamento a sud-est di Quandorah, a due o tre giorni di viaggio a cavallo ad andatura tranquilla. Entrate nel dormitorio cercando di non fare troppo baccano: il vostro coinquilino è già a letto, sembra dormire profondamente.

 

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Paimon

La Lanterna Impolverata

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Mi incammino con gli altri lungo la strada del ritorno. L'aria della notte è fredda, ma la cosa non mi dispiace. Ho sempre apprezzato un po' di brezza fresca sul viso. Rimango silenzioso, assorto nei miei pensieri, riguardanti le scoperte appena fatte. Arriviamo alla taverna e cerchiamo di andare verso il dormitorio, facendo meno baccano possibile. Io direi di rimandare le discussioni a domani. Mettiamo giù un piano e facciamo delle scorte, per partire preparati. Così dopodomani potremo partire organizzati ed equipaggiati.  Meglio non avere fretta e fare le cose per bene. Buona notte, compagni. Dico cordialmente, mentre mi appresto a coricarmi. Maledette sale comuni con questi letti da pezzenti... Tutta questa gente che russa e puzza.. Bestie..

 

 

 

 

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  • Supermoderatore

Raza

La Lanterna Impolverata

Spoiler

 

Mentre rientriamo verso la locanda la mia testa è piena di brutti pensieri e di rimpianti del passato. Decido di continuare quindi a passeggiare e non andare a letto. Saluto gli altri davanti alla porta della locanda dandoci appuntamento per l'indomani mattina.


 

 

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Inviato (modificato)

@Raza - Vicoli della Città

Spoiler

Saluti gli altri e ti incammini tra i vicoli scarsamente illuminati, camminando senza prestare troppa attenzione a ciò che ti circonda o a dove vai perso come sei tra i tuoi pensieri. I tuoi piedi ti conducono in salita, verso la zona del Tempio, e poi verso Ovest in direzione del quartiere dei Mercanti: qui la strada è stata sistemata di recente, lucide pietre laviche ben sagomate e levigate tanto da sembrare scivolose mentre percorri con i tuoi morbidi stivali di cuoio. Ti lasci alle spalle le insegne delle mille botteghe di spezie, cibi, vini, utensili, suppellettili e ridiscendi verso sud est, attraversando la strada degli Artigiani.Ti fermi per caso di fronte ad  un antico caseggiato di legno chiaro e mattoni, dall'aria vissuta ma che tradisce una certa eleganza nello stile architettonico sobrio. Una grossa insegna penzola da una catena appesa alla parete, appena mossa dal vento, recita: "Il Martello del Duca".  Senza volerlo sei finito per arrivare bottega del fabbro, impieghi qualche secondo per ricordare dove hai già visto il glifo che campeggia nell'insegna: è lo stesso che Marla portava al collo trattenuto da una sottile catenina d'argento.
Per un attimo hai la sensazione, sgradevolissima, di essere osservato. Ti guardi attorno ma la via è deserta, attorno a te le case, alte e strette, sono addossate l'una all'altra quasi a formare una muraglia. Gli sbuffi di fumo che escono dai camini appannano il cielo stellato, non vedi nemmeno una luce filtrare attraverso le imposte chiuse. 
Da qualche parte, in lontananza, una campana solitaria batte le tre di notte.

Con una scrollata di spalle cerchi di liberarti dell'ondata di inquietudine e ti incammini con passo svelto e guardingo in direzione della "Lanterna Impolverata": hai camminato molto senza rendertene conto, ed impieghi un'altra ora prima di ritrovare la locanda. Silenzioso come un fantasma apri la pesante porta di legno e saluti con un cenno del capo il ragazzo "di guardia" al bancone, quando sali le scale tutti stanno dormendo come ghiri ormai.

Spoiler

Spoiler nello spoiler! Ora leggi pure la parte dedicata ai Magnifici 4.

 

@I Magnifici 4 - La Lanterna Impolverata

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Avete camminato un bel po' oggi e vi abbandonate volentieri ad un sonno ristoratore. Raza, a spasso per la città, saprà badare a se stesso: è un piccoletto dannatamente astuto.

Quando riaprite gli occhi è mattina, sono almeno le otto. Avete dormito poche ore ma vi sentiti freschi e riposati, nonostante le coperte ruvide tessute con una lanaccia di qualità infima. Poco prima di voi si è alzato anche lo sconosciuto con il quale dividete la camerata, sta ricomponendo con scrupolosa cura il suo piccolo bagaglio. Appoggiato al letto vedete un bastone nodoso, fatto apparentemente di ferro battuto e di pallido osso. 

@Ramagast - La Lanterna Impolverata

Spoiler

Sbirciando tra le coperte conti i nuovi arrivati: in tre sono entrati nel dormitorio, manca il piccoletto dall'aria losca e schiva. La tenue luce della luna illumina i loro profili mentre ripongono i loro averi nei solidi comodini e si preparano per la notte.

Ti svegli poco prima delle otto, rapidamente ti alzi e riordini i tuoi averi iniziando a ricomporre il bagaglio: appoggi il tuo lungo bastone di ferro battuto e materiale osseo al letto mentre ti preoccupi di riporre i libri, per te preziosissimi, sul fondo dello zaino ben avvolti da un morbido panno di cotone. Stai piegando la tua veste di ricambio quando alle tue spalle avverti dei movimenti: i tuoi compagni di stanza si sono svegliati e si stanno preparando per la giornata.
Realizzi che stai per partire verso una meta sconosciuta e non sai nemmeno cosa troverai al tuo arrivo: forse circondarti di qualche buon braccio armato potrebbe farti comodo, ed i due elfi alle tue spalle hanno l'aria di essere dei buoni combattenti.

 

Modificato da DarthFeder
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La Lanterna Impolverata (Ramagast incluso)

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Letti da pezzenti... Ma come caspita sono finito in questo postaccio?? Riposato e pronto, osservo il nostro vicino di letto. Rimango incuriosito dal suo bastone. Sembra un bastone da mago, come il mio.. Mi schiarisco la voce. Avete un bastone insolito, messere. Non il classico bastone da passeggio. Per caso siete un qualche tipo di incantatore?? Chiedo con curiosità. 

 

 

 

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  • Supermoderatore

Raza

DM

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Quanto fa in fretta a cadere in rovina una vita, con che facilità si viene inghiottiti dall'oscurità... penso studiando un attimo la bottega del fabbro. Troppi pensieri negativi si affollano nella mia testolina e decido di rientrare alla locanda per strappare almeno qualche ora di sonno alla notte ormai inoltrata.

I Magnifici 4 La Lanterna Impolverata.

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La mattina mi sveglio a fatica, gli occhi pesanti dallo scarso sonno. Sbircio Paimon che inizia a parlare con il nostro compagno di stanza mentre mi cambio dalla veste da notte. Speriamo che non sia anche lui borioso come Paimon, se davvero è un incantatore. Uno ancora ancora si regge, due sarebbe la morte....anche se potrebbero finire a scannarsi a vicenda...

 

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Immeral

Fatico a prendere sonno, ripenso al racconto della donna e a come la situazione potrebbe aggravarsi ulteriormente se in qualche modo certi fantasmi del passato tornassero davvero sul mondo dei vivi. Alla fine riesco a dormire, non so quanto in totale, forse poche ore ed infatti il giorno dopo ho un fortissimo mal di testa.

Mi lavo il viso con la poca acqua disponibile e mi rivesto, do un'occhiata fuori dalla finestra e la apro leggermente cercando di respirare qualche boccata di aria fresca per ripigliarmi.

Nel mentre vedo Paimon che sta socializzando con un altro ospite dell'ostello, anche lui ha un bastone tipico degli incantatori, ma dalle fattezze strane...

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Arszlán

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Ascolto in silenzio il racconto della donna e non trovo niente da dire, se non per ringraziarla, quando si congeda per rientrare nella taverna.

Dopo una notte di sonno nella locanda, ci ritroviamo con l'altro ospite dall'aspetto di incantatore, a cui Paimon, incuriosito, chiede se si tratti di una sorta di collega, e anch'io aspetto con interesse la risposta alla domanda.

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Ramagast il Nero

Fisso negli occhi lo straniero (molto simile a me...) e medito bene prima di rispondere (nessuno deve scoprire... cosa sono veramente!): E' un bastone da viaggio, signore, non un bastone atto alle arti incantate. Là fuori il mondo è pieno di pericoli e chi come me viaggia in lungo e in largo la Marca alla ricerca di testi antichi, deve pur difendersi in qualche modo, magari associandosi anche a uomini d'arme e a braccia capaci al momento della bisogna. (saltiamo i convenevoli: è inutile girarci intorno, ho bisogno di qualcuno che mi copra le spalle e faccia il lavoro sporco) Porgo la mano al mio interlocutore: Ramagast per servirvi, signore. Lei?

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Paimon

Faccio finta di bermi la presentazione dello straniero. Nessuno va in giro da solo, senza armi o la capacità di difendersi con la magia. Per iniziare, non è un guerriero. Non ha manco una spada.. Inoltre le trame sui suoi vestiti mi puzzano. Un semplice viaggiatore non andrebbe in giro vestito in quella maniera e senza armi, tutto solo. A meno che non sia uno sprovveduto. E un bastone non è un'arma.. Chissà chi sei, Ramagast.. Davvero sei solo un semplice studioso??

Mi schiarisco la voce e sfoggio un sorriso. Afferro la sua mano, stringendola cordialmente. Paimon. Paimon il Magnifico. Affermo entusiasta del mio titolo. Ma voi potete chiamarmi anche solo Paimon. Dico cordialmente. So che è un titolo che crea soggezione e antipatia, alle volte. Affermo con finta modestia. E' un piacere conoscere una persona di cultura, come dite di essere, messer Ramagast. Il livello delle frequentazioni di questa topaia, è piuttosto basso. Affermo sinceramente. Non sto cercando di leccare il mio interlocutore.

Visto che avete rotto gli indugi, vorreste dirci esattamente cosa vi serve?? Io e i miei compagni siamo avventurieri abbastanza navigati, magari siamo le persone che fanno al caso vostro.

Affermo, guardando l'uomo negli occhi.

  • Haha 1
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Ramagast il Nero

 

15 minuti fa, Thorgar ha scritto:

Paimon

So che è un titolo che crea soggezione e antipatia, alle volte.

Se sapessi qual è il mio titolo, ti si gelerebbe il sangue nelle vene!

Avrei giusto bisogno di braccia valide per scortarmi fino a Forte Rosso, messer Paimon. Pago per il servizio. O avete altri programmi? Nel qual caso vi chiederei la cortesia di farmi il nome di altri uomini d'arme di vostra conoscenza presenti sul territorio che magari potrebbero accettare il mio ingaggio. Certo, sapere di poter viaggiare con un uomo di cultura elevata come lei è di gran lunga preferibile del viaggiare conb zoticoni avvezzi solo alle risse e alle bevute: il viaggio è lungo e potremmo disquisire di teologia, arti arcane, mitologia... di certo non ci annoieremmo. Il mio tono è accondiscendente.

Modificato da The Scarecrow
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  • Supermoderatore

Raza

Ascolto le parole di Ramagast, credendoci fino ad un certo punto una coincidenza così grande che forse una coincidenza non è.... Non c'è dubbio che il mio padrone sia in grado di parlare per ore e ore dei soggetti più disparati, enunciando innumerevoli fatti ed opinioni dico con fare serio.

Descrizione

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Raza è un piccolo halfling magro e ossuto, dallo sguardo sfuggente e l'aria nervosa.

 

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Ramagast

Padrone? dico innalzando perplesso un soprracciglio nel sentire l'halfling definirsi cosa? Schiavo? Servo del mago? Non vorrei apparire scortese bensì curioso: da quando la Piccola Gente delle terre libere è schiava della Gente Alta, piccolo uomo?

Modificato da The Scarecrow
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Arszlán

Appena sento nominare nello stesso discorso le parole Forte Rosso e compenso, il nuovo venuto cattura tutta la mia attenzione e drizzo le orecchie appuntite per ascoltare bene, prima di rispondere.

"Quanto paghi? 

La decisione è da prendere tutti assieme, perchè noi siamo molto..."

Mi guardo intorno come per cercare le parole giuste da dire e per dare un rapido sguardo alle espressioni degli altri.

"...un gruppo molto collegiale per queste cose, a parte Raza che si presenta come umile servo, però può interessare.

Comunque, non mi sono ancora presentato: il mio nome è Arszlán, piacere di conoscerti, Ramagast."

@ personae descriptio

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Arszlán è un elfo dall'aspetto decisamente guerresco: sopra robusti abiti da viaggio indossa un lungo usbergo di maglia ferrata, che copre anche braccia e gambe, mentre dalla cintura pendono a sinistra una spada lunga ed un arco composito, a destra una spada corta ed una faretra piena di frecce. Quando si sfila l'elmo, che, se indossato, lascia intravedere gli occhi azzurri e da cui escono lunghi capelli mori a coprire le spalle,  rivela un bel viso dai lineamenti fini e aggraziati, pur con un'espressione austera fino a risultare quasi imperscrutabile.

@ personae imago

Spoiler

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Modificato da rikkardo
  • Grazie 1
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Paimon

Il mio ego viene lisciato e coccolato dalle parole del viandante. Beh certo, con una compagnia come la mia, annoiarsi sarà impossibile.. Deve essere davvero una persona sveglia, se lo ha capito subito.. Mica come questi zotici inferiori.. Poi mi riprendo, rendendomi conto che non devo abbassare la guardia, davanti alle lusinghe. 

Penso che non ci sia nessuno problema messer Ramagast, ad accompagnarvi a Forte Rosso. Guardo l'uomo sorridendo. Non preoccupatevi. Raza è un mio aiutante e socio in affari. Non è assolutamente uno schiavo. Condividiamo alloggio, cibo e gli introiti delle nostre avventure. Capirete che una persona della mia levatura, necessita assolutamente di un aiutante. Raza mi assiste in tutti quei compiti, che sono troppo banali e ordinari per me   e io mi prendo cura di lui, insegnandogli tante cose utili. Ma è un halfling libero, a tutti gli effetti. E' un piccoletto sveglio, con cui ho condiviso più  di qualche avventura. Guardo un attimo Arszlan. Sempre diretto, eh?? 

Ci dica qualcosa di più e vediamo di trovare un accordo, messere. Torno a rivolgermi allo straniero.

 

 

Modificato da Thorgar
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Immeral

L'interlocutore di Paimon veste nella maniera tipica di coloro che studiano ed utilizzano le arti arcane, anche se afferma di essere un semplice viandante. Mi avvicino anche io insieme agli altri per sentire cosa hanno da dirsi. Ho un sussulto quando nomina Forte Rosso.

Direi che si può fare,  in fondo un avventuriero non si ferma mai troppo nello stesso posto, sorrido all'uomo tendendogli la mano per stringergliela come usano fare gli umani tra loro, cosa c'è di meglio di fare un viaggio in gruppo anziché da soli, e questi sono proprio tempi in cui il viaggiare da soli è ampliamente sconsigliato.

Lascio poi la trattativa su un eventuale compenso a chi è più bravo di me in queste cose.

Spoiler

Immeral è un elfo avventuriero, capelli castano scuri corporatura nelle media per la sua razza, porta spesso abiti leggeri e mantelle con cappuccio di colore verde o marrone, adatti per mimetizzarsi il più possibile nei boschi. Molte volte ama dipingersi il viso con piccoli disegni e raffigurazioni astratte tipiche della sua gente. Predilige lo stile di combattimento a due armi, ed infatti porta ai lati una spada lunga e un'accetta. Per le evenienze sa anche usare la fionda. Sotto al mantello ha una armatura fatta di vari pezzi di cuoio cuciti insieme, l'armatura è di materiale grezzo, resistente e finemente decorata con numerosi intrecci (tipo disegni celtici). Ama la geografia, leggere e viaggiare, per questo porta con sè solo lo stretto necessario nello zaino, onde evitare di doversi appesantire troppo.

immeral.jpg

 

 

Modificato da Brenno
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Ramagast

 

Faccio un cenno di saluto ai due elfi... Mi sento una m... per quello che ho fatto alla vostra gente ma... era... necessario per... il mio cammino...

Poi guardo Arszlan, che sembra voler condurre le trattative: La paga è di 5 m.o. a testa al giorno per accompagnarmi a Forte Rosso... che possono arrivare tranquillamente a 8 qualora dovessimo incontrare... guai lungo la strada. Nel dire queste ultime parole guardo la dotazione d'armi dei due elfi e faccio un cenno con la testa verso di esse con sguardo d'approvazione.

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Arszlán

Ascolto l'offerta di Ramagast e, dopo qualche momento di riflessione in silenzio, rispondo.

"L'offerta pare buona, ma ci sono un paio di punti da precisare.

Per prima cosa, è meglio chiarire prima di partire cosa si intenda con guai per evitare recriminazioni al momento del compenso, quindi li definiamo ogni situazione in cui bisogna usare le armi in combattimento? Su questo penso che non ci siano problemi a trovare un accordo.

Poi veniamo alla questione principale: a sentire i locali, il viaggio fino a Forte Rosso dura due o tre giorni a cavallo, ma noi siamo a piedi, quindi ci metteremo circa il doppio, diciamo cinque giorni, che varranno venticinque monete d'oro nella migliore delle ipotesi, se non di più. Quali garanzie abbiamo che tu sia in grado pagare tale somma o hai qualcuno che possa garantire per te, come una scuola di magia o qualcuno in alto? Voglio fidarmi della tua parola, ma il dormitorio comune di questa locanda non è sicuramente il posto dove mi aspetti di incontrare una persona ricca, quindi avere almeno una referenza, o una lettera di cambio validata, se non proprio una garanzia tangibile sarebbe importante."

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