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Vantaggio e Svantaggio Hiding/Percezione Passiva


DamPauls

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Salve, creo questa discussione perchè dopo ore spese a navigare tra forum vari non sono ancora riuscito a giungere a una conclusione soddisfacente e appagante.

Come tutti sappiamo per poter provare a nascondersi è necessario non essere nel campo visivo di colui dal quale ci si nasconde, o quantomeno non essere visti chiaramente; in piú, come viene detto dal PHB per le creature invisibili, per nascondersi con successo bisogna comunque essere silenti e non lasciare tracce: da ciò si intuisce che non è una prova che dipende solo dalla vista, come è d'altronde logico

Inoltre il PHB nel capitolo 8 spiega che in caso di lightly obscured area, si abbia svantaggio nelle prove di percezione basate sulla vista, mentre in caso di heavily obscured area le suddette prove falliscano automaticamente.

Sempre nella descrizione di Hiding è spiegato come la prova vada confrontata con la percezione passiva, alla quale si applica +5/-5 in caso di vantaggio/svantaggio.

Ecco dunque il mio quesito: quando si ha vantaggio o svantaggio, o addirittura quando si ha un successo automatico?

Perchè le lightly/heavily obscured inficiano solo le prove che si basano sulla vista, ma la percezione di una creatura che si nasconde non può basarsi solo su ciò, in quanto l'udito ha la stessa importanza.

Con un esempio pratico:

Se un goblin si trova nell'oscuritá (heavily obsc.) E prova a nascondersi, la Passive Perception dei pg ha svantaggio?

Io direi di no perchè l'udito permette di scoprirlo comunque, ma se anche l'udito è disturbato da un qualsivoglia fattore?

E in che casi si ha un successo automatico nel nascondersi? 

 

 

Modificato da DamPauls
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Allora vediamo se riesco a chiarirti alcune cose.

Innanzitutto c'è da dire che le prove di abilità, in particolare Nascondersi, sono molto soggette al giudizio del DM, come tante altre cose nella 5e.
Detto questo, in linea generale ci si può nascondere nelle situazioni che tu hai elencato, ovvero quando gode di copertura, stando in una lightly o heavily obscured area o  essere invisibili.

Nel caso che tu hai indicato, il goblin stando al buio può tentare di nascondersi e il pg (se non ha scurovisione) può comunque utilizzare altri sensi per individuarlo, quindi avrà il malus di -5 solo se ha svantaggio con le prove di abilità utilizzando gli altri sensi (quasi sempre l'udito).
Per esempio, se il PG si trova in un area pesantemente oscurata e nel frattempo vi è un temporale, il DM può decidere che ha svantaggio alle prove di Percezione basate sull' udito, quindi in quel caso si applica il -5 alla Percezione passiva.

Da DM farei fallire tutte le prove di Percezione, solo se nel raro caso in cui il PG si trovi nella condizioni di assordato e nelle situazioni dette prima.

Modificato da Burronix
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12 ore fa, Burronix ha scritto:

Nel caso che tu hai indicato, il goblin stando al buio può tentare di nascondersi e il pg (se non ha scurovisione) può comunque utilizzare altri sensi per individuarlo, quindi avrà il malus di -5 solo se ha svantaggio con le prove di abilità utilizzando gli altri sensi (quasi sempre l'udito).

Secondo me è meno immediato di cosí.

Mi spiego: 

Considerando che l'olfatto influisce solo in casi ben riconoscibili e che possono essere gestiti ad hoc, per me la capacitá di percepire passivamente una creatura nascosta può essere schematizzata cosí:

45% basata sua vista, 45% sull'udito e 10% altri fattori (sesto senso, esperienza ecc.) . A questo punto si hanno, oltre all'ipotesi in cui niente è disturbato, 5 casi (assumendo che l'udito possa essere solo "funzionante" o non):

1- udito non disturbato (45%) e lightly obscured, ossia vista dimezzata (22,5%): in questo caso si ha comunque una capacitá discreta, quindi niente svantaggio;

2- udito non disturbato (45%) e heavily obsc., Ossia vista nulla (0%): qui le possibilità di percepire un nemico nascosto sono dimezzate, questo comporta svantaggio e annesso -5 alla passive perception;

3- udito disturbato (0%) e vista no (45%): stessa cosa del punto 2;

4- udito disturbato (0%) e lightly obscured (22,5%): le capacitá sono piú che dimezzate, ma applicherei comunque "solo" il -5 dello svantaggio;

5- udito disturbato (0%) e heavily obscured (0%): i sensi sono inutilizzabili, fallimento automatico. 

Ovviamente la cosa può essere resa ancora piú complicata inserendo una sorta di "lightly disturbed" (22,5%) per l'udito, quello è a piacere ( o grado di pazzia, dipende dal punto di vista lol).

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Mi sembrano percentuali abbastanza corrette ma sarebbero utili per creare una regola personalizzata.

Se invece la domanda è come funziona nella 5e la risposta è che in situazioni di oscurità totale le prove basate sulla vista falliscono automaticamente e per tutte le altre non ci sono penalità di alcun tipo. Quindi se il c’è un motivo per cui il goblin non emetta nessun rumore ne odore percepibile dai pg (vedi incantesimo silenzio o goblin che resta immobile e un’igiene personale evoluta) la prova di percezione fallisce automaticamente. 

Se c’è invece modo di percepirlo anche con altri sensi, perché ad esempio si sta muovendo, la prova di percezione sarà basata solo su quei sensi e si potrà decidere se c’è un motivo per applicare svantaggio o vantaggio (vedi rumori o odori che coprono quelli del goblin o ambiente con effetti di eco o pulito e profumato come la casa di una fata o ancora una distanza eccessiva).

Nelle situazioni di luce fioca funziona nello stesso modo solo che invece di fallire automaticamente si ha svantaggio.

Modificato da savaborg
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Come già detto, molte situazioni sono soggette al giudizio del DM, dato che è lui che descrive lo scenario che circonda PG e PNG e, se è il caso che sia tu, sentiti liberissimo di utilizzare un qualsiasi schema o tabella che credi sia giusto applicare (considerando comunque di valutare caso per caso).

A ogni modo, anche se uno dei sensi non funziona al 100%, non me la sentirei di dare un -5 con così tanta leggerezza, considerando che in questa edizione è un malus ENORME.
Se il tuo cruccio, da quel che ho capito, è comunque dare un malus a chi non riesce utilizzare parte dei propri sensi al 100 % (opinione tra l' altro condivisibile), puoi valutare di mettere in quel caso un -2 alla Percezione passiva, mentre il -5 quando tutti i sensi sono disturbati.

Considera anche che se un senso è disturbato, non vuol dire che non funzioni.

Per esempio:

- udito disturbato, vista funzionante = -2

- udito funzionante, vista disturbata = -2

- udito disturbato, vista disturbata = -5

- solo nel caso in cui tutti i sensi non funzionino, farei fallire automaticamente la prova.

Se vuoi potresti aggiungere malus più nel dettaglio, nel caso vi sia heavily o lightly obscured area.

Ovviamente il tutto IMHO, spero di non essermi dilungato troppo.

Modificato da Burronix
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Grazie a entrambi per le risposte, il mio cruccio è quello di rendere piú chiaro e anche "realistico" uno dei punti secondo me meno immediati della 5e, cercando comunque di mantenerne la snellezza delle regole. 

5 ore fa, Burronix ha scritto:

A ogni modo, anche se uno dei sensi non funziona al 100%, non me la sentirei di dare un -5 con così tanta leggerezza, considerando che in questa edizione è un malus ENORME.

Certo, infatti se noti nel mio schema assegno svantaggio solo quando uno dei due sensi è completamente inutilizzabile, in modo tale da dimezzare le capacitá di percezione.

Volevo semplicemente colmare quello che secondo me è un "vuoto" nelle regole ufficiali, in quanto a parte le definizioni generali viene tutto lasciato molto alla cura del DM.

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19 ore fa, DamPauls ha scritto:

Certo, infatti se noti nel mio schema assegno svantaggio solo quando uno dei due sensi è completamente inutilizzabile, in modo tale da dimezzare le capacitá di percezione.

 

Certamente, fai bene a dare svantaggio quando uno dei due sensi è inutilizzabile.
Però esiste una netta differenza tra inutilizzabile e disturbato.

Un senso disturbato potrebbe essere, nel caso della vista, una luce fioca, nebbia a banchi, nel caso dell' udito un forte rumore di campane, il brusio della folla ecc., ecc.
Mentre un senso inutilizzabile è sostanzialmente quando ci si ritrova nella condizione di accecato o assordato.

Possiamo vedere questa differenza nella diversità tra lightly e heavily obscured area, che se in un caso è disturbata, nell' altro è inutilizzabile.

Come si traduce questo in regole?

Beh, come hai detto tu, quando si è assordati o accecati, metà (o quasi) dei sensi a disposizione è inutilizzabile, quindi assegnare lo svantaggio (leggasi -5) sembrerebbe corretto.
Quando solo un senso è solo disturbato, come ho detto prima, darei un -2.
Nel caso di due sensi disturbati, mi sembra anche qua un buon compromesso assegnare svantaggio, quindi -5.
E nel caso che tutti i sensi siano inutilizzabili, ne consegue il fallimento automatico della prova.

Quando invece possa verificarsi il caso che un senso sia disturbato, mentre l' altro inutilizzabile? Si potrebbe assegnare la somma dei due malus (-7).

In sostanza volevo mettere in luce la differenza tra le due situazioni, niente di più, spero di non essere stato prolisso o ripetitivo.

Modificato da Burronix
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