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Cap.1, Un tempo di presagi.


Crees

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Khalya, paladina di Yvet Lorne

Quando varco la soglia dell’edificio, mi tappo il naso per il tanfo di marcio, finché non mi abituo a quel climax malsano.
«Per cosa era adibita questa sala, Lex?», le chiedo mentre mi guardo attorno.
«Attenta! Non avvicinarti troppo», quando scrutiamo più da vicino i simboli tracciati col sangue.

Questa volta la mia preghiera è ad alta voce, riecheggia tra le pareti:
«Fulgida Rosa, diffondi il tuo sacro effluvio sul fetore che ci circonda. Candida Luna, rivela col tuo chiarore ogni insidia che si cela tra le tenebre.»
Prima di iniziare le mie indagini, resto in cauta attesa del sussurro interiore di mia Madre.
Chissà che il Magister non sopraggiunga quanto prima.

 


“Fulgida Rosa, diffondi il tuo santo effluvio sul fetore che ci circonda. Candida Luna, rivela col tuo chiarore ogni insidia che si cela tra le tenebre.
-> “Quando preghi in cerca di consiglio, anche per un istante, e chiedi: «Che cosa qui è malvagio?» il GM te lo dirà onestamente”

---


Riguardo il Discernere di prima e alla mia domanda “Cosa qua è utile o di valore per me?”, se mi rispondi riguardo a quel luogo, e a quel momento (riottosi intralciati dal fango), e poi mi sposti in un altro luogo e in un altro momento (nella sala dei simboli arcani), di fatto la tua risposta non mi è né utile, né di valore.

Invece potevi dire, ad esempio: “l’ufficiale avrà sicuramente delle informazioni utili per te.”
E poi, con il parlarci, poteva darmi qualche dritta sui simboli (anche senza andare nel dettaglio), che di fatto mi avrebbero garantito un +1 su un eventuale Declamare Conoscenze fatto scrutando i simboli.
Insomma… non farmi rischiare con i dadi per nulla xD

Modificato da Marco NdC
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Daleor, stregone, quartiere elfico

Per strada nessuno osa avvicinarsi a me, dopo tanti anni non riesco ancora ad ignorare la loro repulsione nei miei confronti, un costante senso di rabbia mi opprime.
Degli esseri così insulsi, a tratti patetici... Eppure hanno qualcosa che a me è stato negato, la libertà.

Mentre cammino tra la folla di elfi che si apre al mio passaggio scorgo Ser Aubert. Nella mente riaffiorano i ricordi delle battaglie combattute sul fronte orientale.
Frammenti di una guerra repressiva ed ingiusta ai danni delle popolazioni elfiche rifugiate nell'incontaminata foresta di Gwastar. Un spreco di vite organizzato per dimostrare la superiorità dell'esercito dell'Ovest.
Le popolazioni della foresta sapevano sfruttare il territorio a loro vantaggio, guidati dai potenti Druidi opposero una degna resistenza rallentando l'avanzata dell'esercito dell'Ovest con brevi incursioni evitando gli scontri frontali.
Ser Aubert era diverso dai suoi uomini e soprattutto dal suo sanguinario padre, non avrebbe mai potuto evitare quello spargimento di sangue, ma nei suoi occhi c'era qualcosa di diverso. Non credeva in quella guerra, in battaglia ogni fendente della sua spada era perfettamente calcolato per infliggere al nemico una morte rapida ed il più possibile indolore e solenne.

Quando dopo una battaglia l'esercito si accampava nel bosco iniziava per me il momento peggiore, gli stessi uomini che soccorrevo in battaglia abbattendo file di nemici mi disprezzavano. Non capivano il mio potere e non riuscivano ad accettarlo, mi definivano un vile, un debole perché senza la mia magia avrebbero potuto sopraffarmi in combattimento.

L'unico a rivolgermi la parola era proprio Ser Aubert, sebbene cercasse sempre di non farsi vedere dai suoi uomini. Mi disse che il suo fratellastro, figlio bastardo di suo padre, cui era molto legato era stato allontanato da Biancogiardino per l'Accademia, di conseguenza essendo cresciuto a contatto con la magia innata del fratello non aveva paura di me.

Seguo le indicazioni di Ser Aubert e superata l'area di scarico mi dirigo verso la costruzioni in legno sorvegliata dalle guardie. Mi fermo qualche secondo sulla porta guardando negli occhi tutti i presenti.
«Il mio nome è Daleor, sono qui per conto dell'Accademia in veste di Magister.» esordisco, sapendo di sottolineare l'ovvio. Osservo attentamente la stanza, cercando di confrontare ogni simbolo con i caratteri dell'antica lingua.

Adesso che ho un idea più chiara della situazione esco dalla stanza e assicurandomi di non essere sentito, se non dal Templare che mi accompagna, mi rivolgo a Ren:
«Cerca un posto sopraelevato e controlla la folla all'ingresso del porto, sii silenziosa e non farti notare. Se dovessi avere sospetti su qualcuno seguilo fino a quando non entra in qualche edificio, in ogni caso non avvicinarti e non agire in modo avventato, tieni a freno la tua lama.»

Spoiler

Discernere realtà 2d6+0 -> 4, 5 -> 9 -> Che cosa è accaduto qui di recente?

 

Modificato da Knefröd
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Il 2/2/2018 alle 21:52, luisfromitaly ha scritto:

Will, cacciatore 

La disinvoltura, anzi, la sicurezza che Lonne mostra tra questi umani loschi e queste locandacce, indubbiamente luoghi di malaffare, mi sorprende.

’zwa bize mosh ure’, ( in elfico,  due vespe fan vespaio ) : ora che ricordo prima al mercato non aveva proprio mostrato alcuna tensione per esser stato arrestato dalle due guardie;  inoltre mi dice che abitualmente vive di espedienti ...e questo mi fa pensare che la sua compagnia possa essere rischiosa, forse anche pericolosa.

Avrei forse un’idea per verificare i miei sospetti...  e appena Lonne si allontana ne approfitto. Mi volto verso quel gruppetto d’individui incapucciati seduti affianco all’entrata della locanda. Perfetto: quegli umani loschi sono occupati in chissà quale trattativa e non mi stanno più guardando. Mi dirigo allora verso la porta della locanda dove peraltro vi scorgo anche due nani im armatura viola  intenti a bere al bancone, ma non vi entro, e invece sorprendo le confabulazioni del trio con una domanda a bruciapelo: “Scusate, avete visto Lonne?”  Sono pronto a leggere nei loro volti o una risposta sincera o un mentire mal preparato. 

Nel rispondermi noto che uno dei tre chiude il lungo mantello e si china in avanti per aggiustarsi i calzari. Ma io so benissimo per esperienza personale che un cappuccio non basta a nascondere un volto, per cui per celarsi bisogna ricorrere anche ad altri espedienti, come chinarsi per fingere di legare un laccio. Peró, prima che chiuda il mantello intradevo una cintura carica di papiri arrotolati e ...una fibbia con la bilancia porpora!  

Faccio subito un cenno del capo per ringraziarli e ...mi deeefiiiilooo!  Ma cosa ci farà mai un membro della Gilda Porpora libero, senza scorta imperiale, in queste zone della città poi?! e pure due nani nella stessa locanda? mmmh... l’armatura viola è sicuramente quella dei nani di Buzum-Dum, la città caravanserraglio construita dentro la montagna dove transita la merce più preziosa di tutto il continente: la Pirite Magnifica. E proprio là la Gilda ha una sede distaccata per controllare l’unica via d’entrata del minerale nell’Impero.

Se il Ministro del Concilio dei Magi Imperiali sapesse che un Ispettore delle Bilance vìola la libertà vigilata penso che lo punirebbe in modo esemplare, magari anche messo al rogo sulla Torre dell’Inquisitore... Ho i brividi al pensiero di essermi appena imbattuto in quel gruppetto.

Ripenso anche alla loro risposta e intanto mi dirigo verso la casa in cui era entrato Lonne e, proprio quando vi arrivo lo vedo rispuntare con un pacco avvolto nelle pelli. Nota immediatamente il mio sguardo preoccupato e cerca quindi di sdrammatizzare con la sua risata, aggiungendo che deve consegnarlo nel quartiere elfico. Lo seguo,  ma alla prima svolta gli blocco il passo: 

“ Lonne,  ti sono amico, ma questa volta tengo anche alla mia incolumità, non solo alla tua. Mostrami cosa contiene quel pacco e dimmi a chi dobbiamo consegnarlo. Quei tuoi amici potrebbero essere pericolosi”

@luisfromitaly

Will, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23, quartiere dei Mercati.

<< Non conosciamo nessun Lonne, ora togliti dai piedi elfo. >> ti risponde brusco uno del terzetto, che dal tono sicuro, e dagli sguardi che la sua voce attira su di voi, non e' un semplice avventore, ma qualcuno che in quell'ambiente nutre un certo potere. Ad ogni modo sei riuscito a vedere chiaramente il membro della Gilda e questo potrebbe porti in una posizione difficile. La Gilda Porpora e' una gilda di mercanti potente e benche' l'impero abbia l'esclusiva riguardo alcune merci, come ad esempio la Pirite nanica, un loro membro in un quartiere malfamato come quello potrebbe far pensare che non tutti i loro traffici sono fatti alla luce del sole. Quando ti pari difronte a Lonne e gli fai la tua richiesta egli ti guarda torvo, << Se pensi che venire con me ti crei dei guai non venire, ma non dirmi cosa fare! >> . Il ragazzino elfo svicola via, prendendo a passo spedito verso il suo obbiettivo. Mentre ti supera, noti che un uomo dalla stazza notevole sta parlando con il "capo" del terzetto che hai importunato prima, che chiaramente indica nella tua direzione. L'energumeno non ci pensa due volte ad affrettarsi verso di te, mentre ti fa gesto di aspettarlo, cosa fai?

Spoiler

Va bene creare, sono il primo a chiederlo ai giocatori, ma non esagerare, anche perche' ci sono cose che per questione di coerenza non e' detto che il tuo personaggio possa conoscere. Nel dubbio, limitati a creare prendendo spunto dalle domande che ti faro' io durante la fiction.

@Marco NdC 

Khalya. Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Castelfranco, La capanna del Porto.

Percepisci il potere del caos emergere chiaramente dagli imbratti sul muro, che ti sembrano contorcersi come serpi, viscidi e sinuoni. Anche Vex sembra avvertire la stessa cosa unendosi a te nel pregare con un ombra di chiara preoccupazione sul volto, dopo aver fatto spallucce in replica alla tua domanda. Vi sorprende cosi' il Magister, palesando la sua figura scortato da un templare e una donna misteriosa. Alla sua breve presentazione, non da spazio a molti convenevoli, sorpassandoti per studiare i simboli da vicino e senza trattenersi poi molto. Per tutto il tempo la paladina tua compagna non lo ha perso d'occhio, aspettando che lasciasse la stanza prima di rilassare la mano stretta intorno all'impugnatura della spada. Non ti sorprende, in fondo sei a conoscenza dei suoi trascorsi con gli incantatori arcani.Cosa ti ha raccontato? Quale e' la tua di opinione sui magister, che cosa fai?

@Knefröd

Daleor, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Castelfranco, La capanna del Porto

Paladini... Non sei stupito di trovarli li. Con la loro visione ristretta delle cose che spacciano per fede, le loro armature e le loro preghiere. Qualsiasi sia la tua opinione su di loro, la particolare origine dei tuoi poteri ti ha sempre creato un problema a relazionarti con loro. Forse e' per questo che resti nella capanna lo stretto necessario, quanto basta per apprendere che quei simboli sono stati tracciati con il sangue di un sacrificio che si e' consumato in quella stessa stanza, probabilmente dove si trova la traccia vermiglia al centro del pavimento. Quando siete fuori Ren ti guarda perplessa << Sospetto in che senso? Sono soltanto dei rivoltosi... >> commenta scuotendo la testa ed arrampicandosi agile sul muro che divide i due quartieri. Che fai?

@xh87

Shank, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Castelfranco, seminterrato dello Scannatoio, nei quartieri dei mercati alimentari.

Fumi di sigari provenienti da oltre il mare conosciuto, le voci ovattate dei suoi avventori ed un illuminazione appena sufficiente, sono le caratteristiche peculiari dello Scannatoio, il locale dove la classe criminale della capitale viene a rilassarsi o a svolgere i propri affari in tranquillità. Mentre al piano superiore un reale scannatoio offre una modesta copertura dagli sguardi invadenti di guardie e cacciatori di streghe, nel seminterrato Abigail, una donna che si dice essere stata il capitano di una nave corsara che tormentava le coste della Galizia, e' responsabile di somministrare alcolici e droghe. Sei nato e cresciuto in citta' e sono poche le persone che non conosci, ancora meno quelle del tuo ambiente, come molti dei clienti che ti hanno rivolto cenni d'intesa e saluto al tuo arrivo. Eppure, l'uomo seduto davanti a te non lo hai mai visto. Dice di essere l'amico di un amico, interessato alle tue singolari capacita' per un lavoro che e' disposto a pagare bene. Ti osserva con i suoi occhi dal taglio esotico e di un vibrante color verde smeraldo. Ha lunghi capelli neri acconciati in una treccia ed una barba curata che gli delinea le labbra sottili sotto il naso aquilino. Ha vestiti pregiati sotto una pesante mantella bordata di pelliccia di volpe ed un vistoso anello con inciso un simbolo romboidale. La sua voce e' fin troppo musicale per un uomo, che se tu la sentissi da dietro una porta giureresti esser di una donna. << Non le faro' perdere tempo, perche' come me del resto, e' sicuramente una persona impegnata. Una nave con un carico di notevole valore per me ed i miei soci,  arrivera' in porto dopo domani, il giorno del gran Torneo d'Inverno. Inutile dire che la natura di tale carico preferirei non soffrisse della vista dei controlli degli ufficiali portuali. Crede di potersene occupare? Il modo in cui lo fara' non e' di mio interesse, falsificare dei permessi, corrompere od uccidere, ha carta bianca su questo. Voglio solo che la nave attracchi e rimanga in porto senza problemi.>> Che cosa fai?

Modificato da Crees
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Daleor, stregone, capanna del Porto

«Cerca di osservare la folla con attenzione, cerca qualcuno di vestito in modo troppo ricercato per questo quartiere o che sia macchiato di sangue o ancora che tenti di accedere al porto senza essere visto. Insomma se hanno commesso degli errori grossolani vorrei cercare di capire chi sono. Ad ogni modo se non dovessi vedere nulla di interessante torna qui, i tuoi pareri personali riguardo i miei ordini sono ininfluenti, fai del tuo meglio e torna qui in fretta che tu abbia visto qualcosa o meno.»

Capisco la riluttanza di Ren ma vorrei ottenere qualche informazione in più riguardo al sacrificio, se c'è qualcuno in città che utilizza il potere del Caos voglio saperne di più, al di là dell'Accademia. Devo trovare un modo per interrogare i responsabili senza che l'Alto Consiglio lo venga a sapere.

Spoiler

Non mi sembra un ordine particolarmente strano, ad ogni modo:
I gregari fanno ciò che gli dici, fintanto che non sia evidentemente pericolosa, umiliante o stupida e che il loro costo sia soddisfatto. Quando un gregario si trova in una situazione pericolosa, umiliante o semplicemente stupida a causa dei tuoi ordini tira+lealtà. ✴Con un 10+ esegue l’ordine senza remore. ✴Con un 7–9 lo fa, per ora, ma esigerà qualcosa di importante più tardi. Concediglielo o ti abbandonerà nel peggior modo possibile.

Tiro Lealtà 2d6+2 -> 3, 4 -> 9 (Su Lapo ho tirato per errore 1d6 e poi ho fatto il tiro giusto, se vuoi usare il risalutato del primo dado viene: 1, 3 -> 6, decidi tu, lo scrivo giusto per essere chiaro, non è mia intenzione truccare i tiri)

PS: Per quanto riguarda gli obblighi che devo assolvere per il Patrono come decidiamo. Attualmente il mio personaggio è curioso di scoprire il responsabile non tanto per senso del dovere nei confronti dell'accademia ma per poter ottenere informazioni utili per poter meglio assolvere il suo debito.

 

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Daleor, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Castelfranco, La capanna del Porto

Ren non ti risponde, limitandosi a scomparire dalla tua vista con quella sua destrezza innaturale. Ai suoi occhi immortali la folla degli elfi riottosi, che invece di concedersi un pasto a quell'ora in cui l'astro solare e' ben alto nel cielo e' li ad urlare contro i soldati imperiali, appare ricca di dettagli che sfuggirebbero ai piu'. Lo stato di denutrizione di alcuni, gli sfoghi sulla pelle sintomo di qualche malattia di altri, ma nulla che assomigli a quello che tu le hai chiesto di cercare. Eppure qualcosa di preoccupante lo nota. La folla e' aumentata e cosi' le sue urla di protesta. Ti raggiunge alcuni attimi dopo, silenziosa come se fosse inconsistente appoggia i suoi piedi accanto a te facendoti quasi trasalire. Non puoi non chiederti se un giorno sfruttera' quelle sue stesse capacita' per disfarsi di te, se tu dovessi deludere il vostro padrone. << Niente di utile, ma la situazione sembra peggiorare al di la ' del muro. >> a quelle parole, il templare si distacca dal tuo fianco, per guardare oltre la porta. Che cosa fai?

Spoiler

Hai frainteso, la mia era semplice interpretazione del tuo seguace, non c'era bisogno di un tiro, altrimenti te lo avrei chiesto. Ho usato comunque il tuo risultato per un discernere, cercando qualcosa di utile per te. :) 

Riguardo il dovere verso il tuo patrono, pensavo di utilizzare Ren, ed ogni tanto il tuo patrono stesso , per comunicarti cosa ci si aspetta da te, situazione per situazione, se ti va bene.

 

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Spoiler
5 ore fa, Crees ha scritto:

@Marco NdC 

Khalya. Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Castelfranco, La capanna del Porto.

Percepisci il potere del caos emergere chiaramente dagli imbratti sul muro, che ti sembrano contorcersi come serpi, viscidi e sinuoni. Anche Vex sembra avvertire la stessa cosa unendosi a te nel pregare con un ombra di chiara preoccupazione sul volto, dopo aver fatto spallucce in replica alla tua domanda. Vi sorprende cosi' il Magister, palesando la sua figura scortato da un templare e una donna misteriosa. Alla sua breve presentazione, non da spazio a molti convenevoli, sorpassandoti per studiare i simboli da vicino e senza trattenersi poi molto. Per tutto il tempo la paladina tua compagna non lo ha perso d'occhio, aspettando che lasciasse la stanza prima di rilassare la mano stretta intorno all'impugnatura della spada. Non ti sorprende, in fondo sei a conoscenza dei suoi trascorsi con gli incantatori arcani.Cosa ti ha raccontato? Quale e' la tua di opinione sui magister, che cosa fai?

 

Khalya, paladina di Yvet Lorne

Quando entra in scena il Magister, controllo l’istinto di sguainare la spada. Non tanto per lui, ma per il suo insolito seguito, le cui corna potrebbero suscitare la rivalità di un caprone. La presenza del templare mi rassicura che è tutto sotto controllo, così mi limito ad osservare il Magister fare le sue valutazioni, per poi andarsene con lo stesso pragmatismo con cui è entrato.

Mi torna in mente il racconto di Lex, e la sua voce rotta dal pianto.
Suo fratello era ancora un ragazzino quando trotterellava come inserviente tra i corridoi dell’Accademia.
Un giorno gli apparvero delle ripugnanti escrescenze squamose. In bella vista, su entrambe le guance. Forse accadde per l’incauto uso della magia di qualcuno, o per chissà quale bizzarria arcana. Fatto sta che gli inquisitori lo isolarono in loco, per un’indagine preliminare, dopodiché lo trasferirono in un isolotto-carcere di sicurezza. Da allora Lex non ebbe più sue notizie, ma si strugge all’idea che sia stato soppresso e cremato per “motivi precauzionali”… e da qui il suo odio viscerale verso chiunque abbia a che fare con le arti magiche.
 
Poggio una mano sulla spalla di Lex. Mi accerto che stia bene.
«Forse è meglio prendere una boccata d’aria», le sussurro mentre guadagno l’uscita.

«Quei simboli sono impregnati di una linfa malevola, ma non so se è a causa del sangue utilizzato, o se è il rituale in sé ad avergliela conferita», esordisco con il Magister, scrollandomi l’inquietudine accumulata nella sala.
«Credo che dovremmo risalire a chi apparteneva il sangue, ma ancor prima dovremmo decifrare quei simboli infami. Ad ogni modo abbiamo lo stesso obiettivo Magister…», gli tendo la mano, augurandomi che metta da parte eventuali antipatie dovute ai nostri ruoli.
Non ho nulla contro di lui. Fino a prova contraria non ha fatto nulla di male. Qualora volesse avvalersene, le mie competenze teologiche sono a sua disposizione.
 

 


Aggiorno sulla scheda due legami:
- Il comportamento deviato di Daleor mette in pericolo la sua stessa anima!
- Rispetto le credenze di Daleor ma spero che un giorno si convertirà alla retta via.

@Knefröd
Non ho nulla contro di lui. Fino a prova contraria non ha fatto nulla di male. Qualora volesse avvalersene, le mie competenze teologiche sono a sua disposizione.

Non so se i simboli ti siano già chiari per la conoscenza di una lingua arcana.
In caso contrario, se lo ritieni opportuno, puoi tirare per me un Aiuto (+2), per un Declamare Conoscenze o qualsiasi altra cosa di relativo all’interpretazione dei Simboli.

Modificato da Marco NdC
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Will, cacciatore

... mi rendo conto che oggi non me ne va bene una: prima al mercato con le guardie ed i miei ex compagni cacciatori, ora nuovamente con questo bestione che mi chiede di aspettarlo. Skaj’en! 

Mi riprometto che appena mi sarà possibile andró al porto a cercare la veggente che legge le carte del futuro, oppure direttamente a farmi benedire da qualche chierico umano, magari della dea Lorne.Chissà che funzioni su di me che sono un elfo? Scelgo di fermarmi e sentire cos’abbia da dirmi quell’omone e lascio andare l’elfo.

“Lonne!” urlo in elfico “ti raggiungo appena mi libero: ora ho un problema più urgente..”

Mentre l’energumeno lascia la locanda osservo la scena intorno a me: che ci siano eventuali oggetti utili ad un eventuale scontro o eventuali vie di fuga? dovrei essere allerta solo per il tizio che arriva o c’è altro di cui dovrei preoccuparmi? e cosa sta per capitarmi? 

Impugno lo shillelag con sicurezza, mi metto sulla difensiva e attendo l’umano. Appena è sufficientemente vicino cerco di scorgere quali possano essere le sue armi visibili e non.

Spoiler

osservo la scena intorno a me: 6+2+Sag2 = 10 

ho inserito le 3 domante nella narrazione

+1 al tiro successivo

   
BBCode: 2 6

 OT : non so se l’azione “scorgere armi” faccia in realtà parte della mossa che la precede.  a leggere la regola direi di no perchè l’oggetto dell’esame deve essere vicino.

 

 

Modificato da luisfromitaly
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Daleor, stregone, capanna del Porto

Quando la donna in armatura si avvicina i miei muscoli si tendono leggermente, essere in inferiorità numerica mi mette a disagio. Le parole della paladina sono cordiali e sincere, sembra che non provi paura né disprezzo nei miei riguardi.
I miei muscoli tesi si rilassano e, per un istante, i neri pensieri che affollano la mia testa sembrano svanire. Forse la donna è davvero connessa con la sua Divinità...

Spoiler

Aggiungo questo legame alla scheda:
- Se c’è qualcuno che  può salvare la mia anima, è Khalya.

Rispondo alla stretta di mano della paladina: «Certo, anche l'Accademia ha interesse nello scoprire i dettagli del rituale che si è tenuto in quella baracca anche se temo che il fine sia differente da quello del vostro ordine, ad ogni modo la nostra collaborazione gioverebbe ad entrambi. Prima di tornare dentro, conosci il mio nome ma io non conosco il tuo.»

Dopo una breve presentazione torno velocemente dentro seguito da Khalya e dico rivolto a lei: «Abbiamo poco tempo, i rivoltosi stanno per rompere il blocco delle guardie, ho osservato con attenzione i simboli, sembra che in questo luogo sia stato celebrato un sacrificio, il sangue utilizzato per disegnare i glifi sembra appartenere alla creatura sacrificata, forse potresti aiutarmi a comprendere il significato di questi simboli, sembra facciano riferimento ad un qualche culto del Caos ma ciò esula dalle mie competenze, posso però tradurle nella speranza che per te abbiano un significato.»

Spoiler

Declamare conoscenze (con aiuto) 2d6+0+2 ->(⚁ ⚃)-> 6
@Crees Per il Patrono va benissimo, allora attendo ulteriori sviluppi in-game

PS: @Crees, @Marco NdC, @luisfromitaly ho ignorato la mossa morbida, quindi credo ci aspetti qualcosa di poco piacevole (almeno per il mio personaggio) :D.

 

Modificato da Knefröd
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Shank

 

Ascolto l'uomo in silenzio col cappuccio calato a nascondermi il volto. Non che abbia particolare interesse a non farmi vedere la faccia, ma aggiunge col tocco di mistero che non mi dispiace e, per quanto possano affermare il contrario, non dispiace neanche al cliente medio: un prete deve sembrare pio, un soldato disciplinato e un furfante misterioso e sfuggente. Nient'altro che marketing.

Ad ogni modo, anche se cerco di non darlo a vedere, dentro di me si apre un largo sorriso: il lavoro sembrerebbe facile, del semplice contrabbando. Ci sarebbe stato bisogno, certo, di oliare "il sistema" nei punti giusti, ma qualcuno dovrà pur finanziare le guardie del porto per le loro visite ai bordelli, no? E a giudicare da come è vestito l'uomo, quella nave sarà carica di oppio fino al pennone, penso. La cosa strana è che non ho sentito in giro di nessun arrivo e una grossa quantità non sarebbe certo passata inosservata... ma non do peso a questi pensieri

"Avete chiesto all'uomo giusto, sir" gli rispondo "ma quello che mi chiedete sarà dispendioso..." e sfrego il pollice con indice e medio, in un gesto piuttosto eloquente

"Ricordate le mie parole: a Castelfranco tutto ha un costo, ma raramente è basso"

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@Marco NdC @Knefröd

Khalya e Daleor, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Castelfranco, La capanna del Porto

Paladina, a volte succede che nello stringere la mano di qualcuno, si da incosapevolmente uno schiaffo ad un altra persona. Avverti chiaramente lo sguardo di disappunto di Lex, mentre mostri la tua buona volonta' verso il Magister e quando rientrate nella capanna essa si mantiene a distanza da te, come se tu fossi contagiosa. Forse ti viene naturale chiederti se lei non stia esagerando, se le passera' o se avresti dovuto agire diversamente. Ma adesso non hai tempo per pensarci, mentre ti concentri sulla voce dell'incantatore dell' Accademia.

Magister, mentre leggi le scritture di sangue ti sorprende realizzare come le loro parole ti fluiscano fra le labbra in modo naturale ma senza che tu possa ricondurle a nessun significato preciso. Come se tu parlassi quella lingua ma non la comprendessi davvero. Inoltre i simboli sembrano vibrare, contorcersi, mentre la chiazza vermiglia sul pavimento si allarga, cominciando a bagnarsi di sangue fresco. Il tuo. Tagli vistosi si aprono sui tuoi polsi, come parte di un rituale, o forse sarebbe meglio dire l'inizio. 

Visto che in coincidenza di questo, urla al limite dell'umano provengono da oltre le mura che vi separano dal quartiere elfico ed avvertite distintamente la voce di Ser Aubert ordinare di mantenere le posizioni. Ci vuole poco a capire cosa stia succedendo. Gli elfi in rivolta stanno attaccando il blocco. Che cosa fate?

Spoiler

@Marco NdC aggiungi la mossa avanzata e segna 1 p.e.

Amica dei Magister
Ogni volta che hai a che fare con un membro del tuo Capitolo, su indicazione del game master,  Sfida il Pericolo +CAR
* 6- Il tuo confratello ha sentito voci riguardo la tua presunta simpatia per gli incantatori arcani e dubita che tu sia degna del tuo ruolo.

@Knefröd Perdi un punto ferita subito, ed uno ad ogni azione del master se non fai qualcosa per richiudere le tue ferite. Segna 1 p.e.

 

@luisfromitaly

Will, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23, quartiere dei Mercati.

Lonne non sembra curarsi di te, mentre scompare fra la folla del mercato, ma non devi preoccupartene, perché hai decisamente altro di molto piu' impellente. Non ci vuole molto a capire che l'omone non ha intenzioni amichevoli e che non appena ti sara' addosso cercherà sicuramente di attaccarti. Lui sembra essere l'unica minaccia imminente, ma visto che il "capo" del terzetto continua ad osservarti in lontananza, non escludi che potrebbe decidere di mandarti altri scagnozzi se tu dovessi rivelarti un avversario troppo duro per il bestione. Forse la scelta migliore potrebbe essere quella di scappare fra la folla dei mercati, oppure spostare lo scontro nel vicolo che si apre alla tua destra dove non sembrano esserci occhi indiscreti, se tu decidessi di utilizzare le tue capacita' sciamaniche per insegnare un po' di umilta' all'umano. Qualsia cosa deciderai va fatta subito pero', lui non e' lontano. Che cosa fai?

Spoiler

Diciamo che poteva tranquillamente rientrare nel tiro di discernere realta', oppure in un secondo tiro una volta che lui ti fosse stato piu' vicino, ma visto come mi hai posto le domande ho preferito darti quelle indicazioni. Comunque specificami sempre le domande che fai in spoiler. :) 

@xh87

Shank, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Castelfranco, seminterrato dello Scannatoio, nei quartieri dei mercati alimentari.

Il sorriso dell'uomo si allunga sul suo volto mentre ti posa davanti agli occhi una borsa di pelle che dal peso e dal rumore deve essere piena di monete d'oro. << Allora credo che abbiamo un accordo. Questo e' un anticipo per voi e per le eventuali spese, avrete una borsa piu' adeguata al completamento dell'incarico. La nave batte bandiera dei mari del nord e lo stemma di Roccacava ed il nome "Norsca" sono dipinti sullo scafo. Attraccherà nel tardo pomeriggio. Mi troverà a questo stesso tavolo il giorno successivo con il suo oro.>> .

Il tuo cliente, di cui non sai il nome, si alza e dopo averti salutato fa per congedarsi, bloccandosi sulla porta prima di scomparire su per le scale. 

<< Avete detto bene, a Castelfranco tutto ha un costo, anche il fallimento. >>

Hai due giorni per prepararti all'arrivo della nave, che cosa fai?

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Will, cacciatore

Abbandono subito la posizione difensiva e fingo di scappare terrorizzato nel vicoletto alla e mia destra. 

Fortunamaente è deserto, perfetto: mi posiziono rasente al muro e mi trasformo: che piacere liberare lo spirito del giaguaro in me! Ecco, capto il passo pesante della preda che si avvicina e io sono aquattato pronto a balzarle addosso. Le mie fauci hanno sete di sangue..

Spoiler

mi trasformo... = mutaforma SAG

4+6+2SAG = 12 —> prendo 3 mosse o prese 

 

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5 ore fa, Crees ha scritto:

Khalya e Daleor, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Castelfranco, La capanna del Porto

Paladina, a volte succede che nello stringere la mano di qualcuno, si da incosapevolmente uno schiaffo ad un altra persona. Avverti chiaramente lo sguardo di disappunto di Vex, mentre mostri la tua buona volonta' verso il Magister e quando rientrate nella capanna essa si mantiene a distanza da te, come se tu fossi contagiosa. Forse ti viene naturale chiederti se lei non stia esagerando, se le passera' o se avresti dovuto agire diversamente. Ma adesso non hai tempo per pensarci, mentre ti concentri sulla voce dell'incantatore dell' Accademia.

Magister, mentre leggi le scritture di sangue ti sorprende realizzare come le loro parole ti fluiscano fra le labbra in modo naturale ma senza che tu possa ricondurle a nessun significato preciso. Come se tu parlassi quella lingua ma non la comprendessi davvero. Inoltre i simboli sembrano vibrare, contorcersi, mentre la chiazza vermiglia sul pavimento si allarga, cominciando a bagnarsi di sangue fresco. Il tuo. Tagli vistosi si aprono sui tuoi polsi, come parte di un rituale, o forse sarebbe meglio dire l'inizio. 

Visto che in coincidenza di questo, urla al limite dell'umano provengono da oltre le mura che vi separano dal quartiere elfico ed avvertite distintamente la voce di Ser Aubert ordinare di mantenere le posizioni. Ci vuole poco a capire cosa stia succedendo. Gli elfi in rivolta stanno attaccando il blocco. Che cosa fate?

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Khalya, paladina di Yvet Lorne

Il disappunto negli occhi di Lex mi trafigge come una pugnalata, ma la situazione non permette di perdersi in chiacchiere. Le parlerò appena possibile.

Mi si accappona la pelle quando il Magister fa riecheggiare una lingua sconosciuta.
Lo osserviamo perplessi sul da farsi. Forse sta solo formulando uno dei suoi incantesimi, ed ha tutto sotto controllo.
O forse no: i simboli sulle pareti prendono vita, mentre lui, in uno stato alterato, inizia a grondare sangue dai polsi.
Non intendo scoprire se morirà dissanguato.
«Respingilo Daleor!», gli afferro una mano e prego affinché il Caos non abbia effetto su di lui.

Nel mentre il tumulto della rivolta si fa così selvaggio da farmi temere il peggio per Ser Aubert e i suoi…
 

 


@Crees
Ma la consorella si chiama Lex o Vex?

Comunque, che Daleor non me ne voglia, ma le fonti di danno non attribuibili ad un nemico, ricadono in una di queste categorie:

·        Il peggio che può fare sono graffi e lividi: d4 danni

·        È probabile che faccia uscire del sangue, ma nulla di devastante: d6 danni

·        Potrebbe rompere qualche osso: d8 danni

·        Può uccidere una persona normale: d10 danni

Direi che 1d6 danni sia il più adeguato, ma valuta tu.

“…gli afferro una mano e prego affinché il Caos non abbia potere su di lui.”
Imposizione delle Mani (Car)
1 +6 +2 (CAR) = 9;
I danni sono trasferiti a me.
Valuta tu se sono considerati effetti del Caos, e se ne sono invulnerabile.

Modificato da Marco NdC
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Daleor, stregone, capanna del Porto

Perso nei glifi che cerco di decifrare non mi accorgo che dai miei polsi sgorgano fiotti di sangue scarlatto, le parole della paladina sembrano risvegliarmi dallo stato di trance in cui ero sprofondato. «Grazie...» biascico scosso ed incredulo vedendo il volto dolorante della donna.

Non ho tempo per riprendermi dallo shock, la folla tumultuosa incombe ed il blocco sta per essere rotto.

«Dobbiamo tornare Ser Aubert, non capisco cosa vogliano questi maledetti elfi! Ho bisogno del vostro aiuto, se non facciamo qualcosa la folla romperà il blocco.»

Con un cenno ordino a Ren seguirmi e di sguainare il pugnale. Mentre cerchiamo di raggiungere spiego il mio piano a chiunque abbia deciso di seguirmi: «La rivolta è certamente guidata da qualcuno, che forse è ancora tra la folla, dobbiamo trovarlo, cercherò di metterlo contro gli altri per seminare il caos, se tutto va secondo i piani dovrebbero disperdersi in fretta, dovrete coprirmi fino a quando non troviamo il leader.»

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@Crees Direi che si tratta di Parlamentare (nel caso la leva non sia abbastanza Sfidare il Pericolo su CAR) la leva è la rottura del blocco da parte della folla, in ogni caso il tiro è:
2d6+2 -> 4 + 2 -> 6 :( peccato, sembrava una buona giocata.

@Crees @Marco NdC io sulla scheda ho segnato un danno, lo tolgo?

 

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Shank

 

Prendo la borsa con un cenno del capo e la infilo sotto il mantello.

Aspetto che l'uomo se ne sia andato, per poi alzarmi e dirigermi da Bjork, il proprietario dello Scannatoio. Un tempo era un noto furfante, ma con l'arrivo della mezz'età decise di ritirarsi... anche se aprire un locale nella legalità non sarebbe stato nel suo stile. Di Bjork ci sono tre qualità ben note: la sua capacità di resistere all'alcool, la sua intransigenza sui debiti e il suo "orecchio fine". La terza, unita al fatto di conoscere mezza criminalità della zona, lo rende una delle persone più informate di tutta Castelfranco.

Prendo una moneta d'oro dalla borsa e la poggio sul bancone, per poi farla scivolare verso di lui.

"Bjork" gli dico a bassa voce "avrei bisogno di conoscere tutto ciò che c'è da sapere sul tipo con cui ho parlato..." gli lascio afferrare la moneta "So che posso contare su di te"

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Va bene un post così? Devo fare qualche tiro di parlamentare?

 

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@Marco NdC @Knefröd

Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Castelfranco, quartiere elfico.

Daelor

Per essere un Magister esperto ancora soffri il ruolo a cui sono rilegati gli incantatori, un ruolo di supporto, non certo di comando. Il templare stringe con decisione il pugno della sua mano nella tua direzione sfilacciando i tuoi legami con le energie arcane, non importa se queste sfruttino il potere entropico, influenza delle divinita' del Caos su questo mondo, oppure il potere di creazione e dissoluzione dei tradizionali incantatori. Ti senti come se le capacita' per cui ti sei sacrificato tanto, ti siano state strappato via. << Non dimenticarti il tuo posto Magister, farai come ti viene comandato o non farai nulla.>> Le liberta' di cui godi, ti possono essere requisite se pesti piedi al templare sbagliato, non dimenticarlo.

Khalya

L'entropia del caos si ritira difronte alla tua fede e la protezione della tua Signora per la tua sacra missione. L'incantatore guarisce ed i simboli sul muro sembrano tornare ad essere semplici macchie di sangue, pur continuando a pulsare di maligno intento. I tuoi compagni escono e se gli segui puoi vedere che Lex si lascia scappare un sorriso alla manifestazione di forza del Templare, poco elegante per un paladino e potresti pensare che forse soffre la sua situazione personale piu' di quanto sarebbe opportuno. Ad ogni modo sembra aver messo da parte, almeno per il momento, l'astio nei tuoi confronti. << Stiamo attente che i soldati non eseguano il loro compito con troppo zelo, rivoltosi o meno, sono pur sempre gente disperata e disarmata. >> ti dice, per poi sgranare gli occhi una volta superata la porta.

La folla che vi si para davanti e' almeno tre volte quella che avete visto arrivando e molti di loro hanno addirittura spade e asce, come se qualcuno gli avesse riforniti di nascosto all'occhio vigile delle guardie. Le prime file dei rivoltosi hanno gia' assaggiato le lance dei soldati, e alcuni giacciono morti ai loro piedi ed altri feriti, mentre la massa continua a spingere calpestandosi gli uni sugli altri, completamente fuori controllo. Il cavaliere in comando ha sguainato la sua spada ed urla ordini sopra il fracasso generale ai suoi uomini che per adesso contengono incredibilmente la marea. Non potranno farlo ancora per molto pero'. Che cosa fate? 

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@Knefröd sei curato del danno e degli effetti, pero' ti becchi un -1 per la prossima volta che lanci un incantesimo.

@Marco NdC Si chiama Lex, colpa mia! Hai curato tutto e hai resistito ai danni per la tua immunità. Inoltre hai un +1 per azioni contro la folla che sfruttano la tua conoscenza del terreno di scontro ( il tiro di discernere realta' di qualche post fa)

@luisfromitaly

Will, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23, quartiere dei Mercati.

Percepire il mondo attraverso i sensi di un predatore e' qualcosa a cui non ci si abitua mai. Gli odori intorno a te t'investono, parlandoti, anche se non come farebbero con un canide, i suoni sono precisi ed i tuoi occhi vedono il fremito dei muscoli della preda che alcuni attimi dopo sbuca nel vicolo, troppo di fretta per fermasi e nel cercare di farlo scivola a pochi passi da te, con un espressione mista di paura e terrore. Che cosa fai?

Spoiler

Le tue mosse sono:

Arrampicarsi: Il giaguaro e' un grande arrampicatore, puoi raggiungere facilmente altezze elevate 

Soffoca: Il giaguaro soffoca con le sue possenti mascelle le prede che riesce a sorprendere indifese, stringendole all'altezza della giugulare.

Atterrare: Il giaguaro e' un felino particolarmente possente. Se lanciato in corsa dietro una preda, puo' facilmente balzargli addosso per atterrarla.

@xh87

Shank, Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Castelfranco, seminterrato dello Scannatoio, nei quartieri dei mercati alimentari.

L'ufficio di Bjork era subito dietro il bancone dove l'ex piratessa sta servendo e bevendo a sua volta un costoso vino di Biancogiardino, quando la sorpassi ti getta un occhiataccia ma non ti dice nulla, lasciandoti scomparire oltre la piccola porta della stanza illuminata da candele lacrimose. Bjork ha un pancia prominente e braccia come sequoie, se non fosse alto ben oltre la media umana potresti pensare che abbia lontane discendenze naniche. Quando ti vede entrare chiude rapidamente un cassetto della scrivania e ti saluta in modo gioviale << Ecco il mio tagliaborse preferito. >>  mentre ti accompagna fuori, nuovamente nella sala del bar sedendosi su uno degli sgabelli lungo il bancone. Raccoglie la tua moneta con un gesto insospettabilmente rapido per un uomo tanto grosso. << Oh il marchese di Lago Stretto Adrien Mellario, un nobile minore del sud. Ha una villa nel quartiere dei giardini qui a Castelfranco. Uno che s'intrattiene sia con donne che con uomini, piu' uomini secondo me. E' famoso per le feste che tiene nella sua dimora e nulla piu'. Posso provare a scoprire dell'altro se vuoi ma ci vorrà' tempo e non so se salterà fuori qualcosa di utile. Un nobile come tanti a mio avviso.>> che cosa fai?

Spoiler

Il post va bene, magari puoi usare i personaggi gia' introdotti come la donna al bar, ma fa nulla. Riguardo il tiro, diciamo che un parlamentare ci potrebbe stare, ma visto che non hai chiesto nulla di significativo ed importante almeno per il nostro Bjork e soprattutto lo hai gia pagato, non ce ne' bisogno. Inoltre molte delle cose che puoi fare dipendono anche dalla fiction e da come e' caratterizzato il tuo personaggio. Essendo un professionista del mestiere, che gioca in casa ( castelfranco) alcune cose sono scontate per il tuo personaggio, come sapere da chi andare a chiedere informazioni.

 

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3 ore fa, Crees ha scritto:

Inverno, Ciclo quinto, giorno 23 - Castelfranco, quartiere elfico.

Daelor

Per essere un Magister esperto ancora soffri il ruolo a cui sono rilegati gli incantatori, un ruolo di supporto, non certo di comando. Il templare stringe con decisione il pugno della sua mano nella tua direzione sfilacciando i tuoi legami con le energie arcane, non importa se queste sfruttino il potere entropico, influenza delle divinita' del Caos su questo mondo, oppure il potere di creazione e dissoluzione dei tradizionali incantatori. Ti senti come se le capacita' per cui ti sei sacrificato tanto, ti siano state strappato via. << Non dimenticarti il tuo posto Magister, farai come ti viene comandato o non farai nulla.>> Le liberta' di cui godi, ti possono essere requisite se pesti piedi al templare sbagliato, non dimenticarlo.

Khalya

L'entropia del caos si ritira difronte alla tua fede e la protezione della tua Signora per la tua sacra missione. L'incantatore guarisce ed i simboli sul muro sembrano tornare ad essere semplici macchie di sangue, pur continuando a pulsare di maligno intento. I tuoi compagni escono e se gli segui puoi vedere che Lex si lascia scappare un sorriso alla manifestazione di forza del Templare, poco elegante per un paladino e potresti pensare che forse soffre la sua situazione personale piu' di quanto sarebbe opportuno. Ad ogni modo sembra aver messo da parte, almeno per il momento, l'astio nei tuoi confronti. << Stiamo attente che i soldati non eseguano il loro compito con troppo zelo, rivoltosi o meno, sono pur sempre gente disperata e disarmata. >> ti dice, per poi sgranare gli occhi una volta superata la porta.

La folla che vi si para davanti e' almeno tre volte quella che avete visto arrivando e molti di loro hanno addirittura spade e asce, come se qualcuno gli avesse riforniti di nascosto all'occhio vigile delle guardie. Le prime file dei rivoltosi hanno gia' assaggiato le lance dei soldati, e alcuni giacciono morti ai loro piedi ed altri feriti, mentre la massa continua a spingere calpestandosi gli uni sugli altri, completamente fuori controllo. Il cavaliere in comando ha sguainato la sua spada ed urla ordini sopra il fracasso generale ai suoi uomini che per adesso contengono incredibilmente la marea. Non potranno farlo ancora per molto pero'. Che cosa fate? 

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@Knefröd sei curato del danno e degli effetti, pero' ti becchi un -1 per la prossima volta che lanci un incantesimo.

@Marco NdC Si chiama Lex, colpa mia! Hai curato tutto e hai resistito ai danni per la tua immunità. Inoltre hai un +1 per azioni contro la folla che sfruttano la tua conoscenza del terreno di scontro ( il tiro di discernere realta' di qualche post fa)

 

Khalya, paladina di Yvet Lorne

Il mio ringraziamento quando sento ritirarsi gli artigli del Caos, che annaspavano spasmodicamente su di me.
Ancora ansimo quando annuisco alle parole di Lex: «Non permetteremo che si sparga inutilmente del sangue.»
Vorrei stringerle la mano, ma temo che non gradirebbe. Mi limito ad uno sguardo di intesa.

Invece mi sgomenta la suscettibilità del templare. Mentre lui ostenta potere e arroganza, ci sono delle vite che vengono falciate via. Lo osservo per capire se posso fidarmi anche di lui.
«Non c’è un attimo da perdere», gli dico trattenendo il mio sdegno «e adesso dobbiamo essere tutti uniti. Vorrei poter contare anche su di te.»

Mi lancio in direzione dei tumulti.
Mi rivolgo a Lex e al templare: «Voi del posto li conoscete meglio di me. Individuate delle facce note alla legge, che potrebbero avere una brutta presa sulla folla?»
Scorro il mio sguardo sulla calca. Mi concentro: ‘Sta calma Khalya, respira, guardali bene negli occhi e pensa… chi è che sta aizzando questi disperati, chi li sta armando?’

 

 


“Lo osservo per capire se posso fidarmi anche di lui.”
Discernere sul templare 3 +4 +1 (SAG) = 8.
Domanda: Cosa qua è utile o di valore per me?

“Mi concentro: ‘Sta calma Khalya, respira, guardali bene negli occhi e pensa… chi è che sta aizzando questi disperati, chi li sta armando?’”
Discernere sulla folla 2 +3 +1(SAG)
Se il Templare mi torna utile, faccio un 7, altrimenti è un 6 (fail) e non considerare quello che segue.
Chi ha davvero il controllo della situazione?

Nel caso in cui individuassi un “capo”, aggiungo:
Con la voce tonante datami dall’autorità divina, comando a quel tizio: «Hei tu! Nel nome di Yvet Lorne! Richiama immediatamente la folla all’ordine, oppure fatti sotto e battiti con me
»”
Io sono la legge: 1 +4 +2(CAR) +1(eventuale per il Discernere). 7 (oppure 8)
Il tizio deve fare ciò che gli ho ordinato, oppure scappare, oppure affrontarmi.

P.S.: Riguardo al conoscere il terreno, purtroppo il +1 di Discernere vale solo al prossimo tiro, se si agisce in base alle risposte, e nel frattempo ho fatto altri tiri :)

Modificato da Marco NdC
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Wilfrido, in forma giaguaro

Le mie percezioni sono ora pure e amplificate, ben nitide nella mia mente pur tuttavia si sovrappongono in modo completo... e m’investono come un turbine.

Olfatto, udito e vista sono inebriate dal terrore dell’umano e l’istinto non puó che esplodere. Con uno scatto felino balzo e azzanno la gola della mia preda che si dimena invano. Ma io so bene che la mia morsa è fatale e che a breve giungerà la morte. Mantenendo la presa ben salda inizio a muovermi per non permettere alla preda di far leva in alcun modo e svincolarsi, sento la sua vita spirare via..

 

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Daleor, stregone, Porto

Quando il Templare mi strattona sento ogni energia uscire dal mio corpo e la mia vista si annebbia. Cado a terra, quando mi rialzo cerco di nascondere le mie emozioni.

«E sia, resterò al mio posto.» Dico al Templare tentando di nascondere la mia rabbia crescente. «Se proprio non intendi fare qualcosa, permetti che Ren vada con Khalya, potrebbe aiutarli.» Ren mi fissa, so che non approva l'ordine che le ho impartito, ma in questo momento la mia prima preoccupazione è ottenere altre informazioni sul rituale e capire se c'è un legame con questa rivolta.

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Se il Templare permette Ren va con Khalya e la aiuta osservando nuovamente la folla. Io rimango vicino al Templare, sia che rimanga fermo senza fare nulla sia che cerchi di aiutare gli altri.

Tiro Aiutare: 2d6+legami(1) -> 3, 4 -> 8

PS: @Crees segno 1 pe per il tiro fallito nel precedente post.

 

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Shank

 

"Sicuramente" rispondo all'uomo "ma ho sempre piacere di conoscere con chi ho parlato". Prima di uscire dallo Scannatoio, passo da Abigail a pagare ciò che ho consumato "...più... ehm... gli arretrati" sfoggiando il mio sorriso migliore. Quella donna sarebbe capace di tagliarmi un orecchio, se gli girasse male "E sorridi ogni tanto, Aby!"

Adesso quello che mi rimane da fare è attendere sera, quando potrò incontrare il mio aggancio alla guardia portuale: Denser Woolfstroog, il più grande figlio di una cagna che si potrebbe incontrare nella zona. Fortunatamente è più interessato al denaro che a compiere il proprio dovere di vicecapitano (e più interessato a sfogarsi sui sottoposti che sui criminali), il che mi fa sperare di avere qualche argomento a mio favore.

"Ah! Gli dèi benedicano le guardie corrotte" Penso fra me e me, accarezzando la borsa.

Spoiler

Ammetto che mi ero totalmente dimenticato di Abigail xD

Quanti soldi ho?

 

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