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OsU.DsD. Gioco


Albedo

Messaggio consigliato


Non passa molto tempo da quando vi coricate che il sonno vi raggiunge. Passate una notte tranquilla, senza strani sogni o incubi. Al mattino vi svegliate stranamente di buon umore, raggiungete la stanza dove avete cenato e trovate la colazione pronta. Nulla di particolare e sopratutto nulla di strano. Avete quasi terminato la colazione che il drow entra nella stanza. A tracolla porta una borsa.

Non sapendo dove l'Assetto vi spedirà, sarà bene non farsi trovare impreparati. In questa borsa ci sono razioni per 10 giorni e acqua, un coltello, una corda e dell'olio da lampada oltre a uno specchio. Ora seguitemi.

Detto ciò dà a Bregan la borsa e si avvia verso una porta occultata nella parete e che fino a quel momento non avevate notato. Oltre la porta vi è un lungo corridoio che tende verso il basso, sembra scavato a picconate nella roccia e creato dopo la fortezza, alcuni cristalli luminescenti illuminano il percorso facilitandovi il cammino, man mano che scendete vi accorgete che il calore aumenta, anche se non di poco, ma , sopratutto, si fa sempre più forte un'odore strano, dolciastro. Dopo qualche attimo di indecisione vi rendete conto di cos'è quell'odore: è l'odore di cadavere, con una punta di putrefazione.

Vi sembra di camminare per un tempo lunghissimo, poi un'alone violaceo risplende in fondo al corridoio.

Ci siamo

Esclama il drow con un tono strano prima di voltare l'angolo.

Appena voltate anche voi vedete, finalmente l'Assetto e tutti voi avete la sensazione, l'impressione... la certezza di averlo già visto e stranamente, lo ammirate, lo trovate stupendo... vi piace!

L'Assetto è più grande della sala dove avete dormito, un intrico di impalcatura metallica, in alto due cristalli e una sfera, i primi due brillano di luce violacea, la seconda è assolutamente bui e sembra assorbire quella luce, di lato, più in basso, notate delle masse carnose pulsanti e trasudanti un liquame giallastro, da queste, come in una sorta di sistema venoso, si irradiano tubi e tubicini che alimentano la camera, la sfera e le gemme. Dalla parte opposta di è un pannello con dei tasti, sembra quasi la tastiera di un'organo.

Questo è l'Assetto, e come potete immaginare... è vivo, voi entrerete nella camera dio accumulo e io manovrerò sulla tastiera per dare il via al tutto. Siete pronti?

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Bregan

Il cuore pompava all'impazzata, anche Traakard era nervoso. Quella mostruosità aveva un che di affascinante, gli venne il desiderio di osservarne il potere magico tramite un suo incantesimo, poi ricordò l'avvertimento del drow e rinunciò non con un certo rammarico. Pensò velocemente a possibili altre informazioni che gli sewrvivano, ma non gli vennero in mente altre domande Diurei di si disse solamente

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Thorgard ThorKarr Spaccacrani

Quell'aggeggio...mi semrba come se l'avessi già visto in passato ed è dannatamente intrigante, quasi meglio di una nana baffuta. Dannazione, non riesco a staccargli gli occhi di dosso. Solo le parole del drow mi fanno riprendere e per un istante mi volto verso di lui. Si, pronti. annuisco mentre rapidamente giro il mio faccione barbuto di nuovo verso quello strano marchingegno.

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Il drow si avvicina all'Assetto e ne sfiora una parete, quello che sembrava una parete si dischiude lasciandosi dietro filamenti carnosi e di schiuma che si tendono e spezzano, chiazze di liquame giallastro chiazzano il pavimento.

Uno alla volta entrate. L'interno è.. carnoso. Tutto attorno a  voi sembra essere fatto di carne pulsante, i vostri piedi vi affondano appena, una fotta rete di vene pulsa anch'essa emettendo luce violacea ad ogni pulsazione, ciò  unito al'altrimenti totale oscurità vi da la sensazione di muovervi a scatti.

Un suono cupo. Basso. E' il drow che inizia a suonare. Vi accorgete che le pulsazioni per un attimo si fermano, poi, man mano che il metro musicale si modifica, così esse stesse si modificano, a rincorrere quella musica che diviene sempre più veloce, quasi ipnotica.

E' un ultimo flash che vi saluta.

....

...

Odore di bruciato.

Legno bruciato.

Aprite gli occhi, siete indolenziti, ma integri e, per quanto possiate ricordare, con la mente a posto. Ricordate la fortezza, il drow, l'Assetto... v guardate attorno. non siete più nella fortezza, siete a un centinaio di passi da un villaggio in fiamme, nessun urlo, nessun grido. Tendendo l'orecchio udite qualche lamento provenire dal villaggio.

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Alec

Ancora questo dolore di testa...  Mah... cosa...

Mi tengo la  fronte: vecchi dolori che iniziano a pulsare ora come allora. Poi mi guardo intorno, ed ancora intontito dalla meraviglia dell'Assetto e dallo scombussolamento del trasporto, noto che tutto quello che ci circonda non e' piu' la fortezza coi suoi diversi livelli, ma una radura che preannuncia l'ingresso di un paese; dannatamente a fuoco.

Presto gente, ricomponetevi, li' ci sono case che bruciano e si sentono anche dei gemiti che non preannunciano nulla di buono... 

 

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Zarzuket

Entrare nell'Assetto e' come entrare in un ventre. E uscirene e' come rinascere. Fuori da un incubo....per entrare...in un altro?

Dove siamo?  Sento le parole di Alec, fisso gli occhi sul villaggio in fiamme. Andiamo, ma stiamo in campana. Non sappiamo dove siamo e cosa sia successo qui.

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Bregan

Il ritmo incessante, l'odore, il calore, tutti ricordi che gli affiorarono alla mente ... Ma porca ... di nuovo il mal di testa ... odore di bruciato, lamenti, questa parte gli era nuova. Ci siamo tutti? chiese Si andiamo a vedere. Traakard era ancora con lui, non poteva chiedere di meglio.

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Vi avvicinate al rogo, e vi rendete conto che l'intero villaggio è stato dato alle fiamme, notate corpi che stanno bruciando, alcuni hanno ancora le armi in pugno, altri sono stati letteralmente impalati. Vi dirigete verso i lamenti e, fra l'erba alta trovate una ragazza con le vesti macchiate di sangue, è stata ferita, ma è ancora viva. Da quel poco che potete vedere intorno e capire, lei è l'unica sopravvissuta.

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Bregan cerca di aiutare la ragazza, le prende delicatamente fra le braccia e per facilitarne la respirazione. La ragazza ha diverse ferite da taglio sul corpo, brandelli di armatura ancora presenti testimoniano che ha cercato di difendere la città. A fatica la ferita apre gli occhi, socchiude la bocca, dei colpi di tosse la scuotono.

 Krustha Kreg dice a fatica. I suoi uomini ci hanno attaccato per catturare alcuni di noi, poi per divertimento ci hanno massacrato. Ho cercato... altri colpi di tosse scuotono violentemente il corpo della ragazza di difendere i miei amici... ma ho fallito... delle lacrime iniziano a scenderle ripulendo nella loro lenta discesa quel viso dalla cenere. Altri colpi di tosse, poi al ragazza perde i sensi, ma è ancora viva.

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Thorgard ThorKarr Spaccacrani

L'assetto funziona. Per lo meno non ci ha smaterializzato. Ci ha teletrasportato in un villaggio le cui fiamme ardono sui nostri volti, nei nostri occhi, nel nostro animo. La voce di qualcuno che chiede aiuto ci scuote dal senso di torpore e ci catapultiamo in fretta verso le dimore ormai divorate dal fuoco. Una ragazza sembra essere l'unica sopravvissuta e ci spiega in fretta ciò che è accaduto. Stringo le mani in pugno tanto da farmi scroccare le ossa delle dita, sputo a terra mentre sopprimo a fatica la furia crescente. Krustha Kreg...pronuncio con disprezzo quel nome. Ancora lui. Fosse l'unica cosa che farò io giuro su queste ceneri di strappargli il cuore dal petto con le mie mani. Lo giuro sul mio nome, sulle torture che abbiamo subito, sulla mia stessa vita. una breve pausa. KRUSTHA KREG! ululo con il volto rivolto verso il cielo. SPACCACRANI STA VENENDO A PRENDERTI!

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Bud

Mi avvicino alla ragazza e cerco di capirne le condizioni. Se posso cerco di bendarla alla bene e meglio con ciò che rimedio li attorno.

Spoiler

guarire +9

"Stiamo tranquilli e vediamo di fare le cose con la dovuta cautela... di lasciarci le penne non ne ho mica tanta voglia.. ne di avere una bella statua da eroe in piazza."  dico rivolgendomi a Thorgard. "Se qualcuno è in grado, di riconoscere tracce magari possiamo vedere dove andare."

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Bud riesce a stabilizzare la ragazza, i cui lineamenti non mostrano più i segni di dolore di prima. Vi guardate attorno e non è difficile trovare le tracce. Chiunque abbia attaccato non si è premurato di nasconderle: una netta pista di cavalli e carri parte dal villaggio e si dirige verso ovest.

tutti

Spoiler

dimenticavo.. aggiungetevi 200 xp ciascuno

 

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Alec

Un sospiro di sollievo ed un sorriso rassicurante si dipinge sul mio volto nel vedere la ragazza riprendersi, lei sorride di riflesso per il pericolo scampato.

Le chiedo: Felice rivederti tra noi mortali, hai fatto un piccolo viaggio nel regno dei morti ma fortunatamente il mio compagno Bud ti ha salvata... Tutto merito suo.

Cosa intendi fare ora? Qui c’e una traccia di carri che porta fuori dal villaggio, e che credo che seguiremo vista che è l’unica pista che abbiamo da fiutare... Ti unisci a noi? 

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