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Aid20: software per il DM (sviluppo)


DTL

Messaggio consigliato

Ieri sera parlavo con il buon Irip su Epyks di questo, e sostenevo che sviluppare per la 4E non abbia senso, dal momento che lo sviluppatore principale (tu) non sembri apprezzare molto l'edizione: sarebbe un po' piegarsi alle presunte logiche di mercato per cui andrebbe sviluppato solo materiale per la nuova edizione. :think:

Perché è rimasta una Beta? Voglio dire, cosa mancava per considerarla versione ufficiale?

Chiaramente non avrebbe senso lavorare "a vuoto", occorre prima capire cosa si vuole ottenere e poi ottenerlo.

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Perché è rimasta una Beta? Voglio dire, cosa mancava per considerarla versione ufficiale?
per lo stesso motivo per cui k3b e` rimasto 0.9.x per 4 anni ;-)

Chiaramente non avrebbe senso lavorare "a vuoto", occorre prima capire cosa si vuole ottenere e poi ottenerlo.
Sia`. Si potrebbe fare qualcosa di separato dall'edizione.
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Cosa manca come feature ad Aid20 al momento? Al di là del tool più utile a un "professional dungeon master", cioè il risvegliatore di impulsi sessuali... :mrgreen:

I tool D'L mi pare di capire non siano a sorgente aperto, quindi lavorare sull'integrazione di quelli (e con quelli) per creare un toolkit completo (magari lavorando sul creare una versione 3.5 dei tool per la 4E e una versione 4E di Aid20, in modo da trovarsi con una suite per entrambe le versioni) non sembra fattibile e/o accettato.

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Cosa manca come feature ad Aid20 al momento?
Dipende con che finalita` lo guardi: il map mapker avrebbe bisogno di una rivisitazione dell'interfaccia e di una guardata all'implementazione, che fa abbastanza schifo perche` ho fatto cambiamenti in corsa.

Il dice roller direi che va bene.

Il combat manager e` abbastanza legato alla 3.5, ma lo si potrebbe svincolare con un po' di lavoro.

I tool D'L mi pare di capire non siano a sorgente aperto, quindi lavorare sull'integrazione di quelli (e con quelli) per creare un toolkit completo (magari lavorando sul creare una versione 3.5 dei tool per la 4E e una versione 4E di Aid20, in modo da trovarsi con una suite per entrambe le versioni) non sembra fattibile e/o accettato.
Infatti
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Butto lì una cosa... trasformare il tutto in un servizio web? Oramai la connessione è dovunque e la strada è tracciata dai DL Tools che abbiamo già inserito (e di tutti quelli wip).

Se volete trasferire il progetto online e ospitarlo sul sito DLAIR insieme ai DLTOOLS contattatemi.

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Butto lì una cosa... trasformare il tutto in un servizio web? Oramai la connessione è dovunque e la strada è tracciata dai DL Tools che abbiamo già inserito (e di tutti quelli wip).

Se volete trasferire il progetto online e ospitarlo sul sito DLAIR insieme ai DLTOOLS contattatemi.

A parte il lanciadadi, che e` la parte minore del programma e che ormai c'e` in tutte le salse, trasportare il resto sul web mi sembra un po' infattibile, prevalentemente perche` la parte grafica non e` di banale implementazione come servizio web, bisognerebbe andare giu` pesanti di AJAX e io non ne ho le competenze.
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Si potrebbe tentare piuttosto una versione "snella" da cellulare, lì non dovrebbero esserci particolari difficoltà di "traduzione"...

Questa non sarebbe una cosa malvagia, anzi; inoltre, è possibile che già ci sia (non ho proprio tempo per vedere, scusatemi!) ma credo che potrebbe essere utile l'opzione del rilancio dell'iniziativa ad ogni round: ho sempre pensato potesse essere una variante molto divertente, ma non l'ho mai messa in pratica per il tempo che porta via.

Mi scuso se ho tirato in ballo una cosa già presente... :redface:

:bye:

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Si potrebbe tentare piuttosto una versione "snella" da cellulare, lì non dovrebbero esserci particolari difficoltà di "traduzione"...

Questa era una delle opzioni di cui si è parlato ai tempi, condita con un "lato server" sul portatile del DM e un client (con la gestione di quello che i PG possono e non possono vedere) sul tavolo fra i giocatori.

Però credo che le complicazioni dal punto di vista della programmazione sarebbero notevoli (detto da uno che non ha né alba né tramonto in merito). Bisogna poi chiedersi se un prodotto di questo tipo potrebbe essere interessante.

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E resta la questione dell'installer "comodo" per utonti pigri (io in primis) :banghead:

Questione che, se non ricordo male, per un discorso di librerie e quant'altro relative alle Qt, diventa più complicato che lanciare i due installer binari per Qt e PyQt.

Visto che comunque, in questo caso, di installer ne andrebbero fatti tre: per linx, per OsX e per Win. Installando le librerie indipendentemente, si rimane multipiattaforma.

Ovviamente io parlo a vanvera e un po' spannometrico, ma mi sembrava che la questione fosse stata risolta in quel modo.

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Questa era una delle opzioni di cui si è parlato ai tempi, condita con un "lato server" sul portatile del DM e un client (con la gestione di quello che i PG possono e non possono vedere) sul tavolo fra i giocatori.

Però credo che le complicazioni dal punto di vista della programmazione sarebbero notevoli (detto da uno che non ha né alba né tramonto in merito). Bisogna poi chiedersi se un prodotto di questo tipo potrebbe essere interessante.

Non sarebbe una gran complicazione, basta pensarci bene.

Resta sempre da vedere quanto siano disposti a giocare con un "portatile sul tavolo" ... o simili...

:bye:

tu che sei fermo al 15/18 non fai testo :-p

E resta la questione dell'installer "comodo" per utonti pigri (io in primis) :banghead:

:bye:

stendiamo un velo pietoso.

Questione che, se non ricordo male, per un discorso di librerie e quant'altro relative alle Qt, diventa più complicato che lanciare i due installer binari per Qt e PyQt.

Visto che comunque, in questo caso, di installer ne andrebbero fatti tre: per linx, per OsX e per Win. Installando le librerie indipendentemente, si rimane multipiattaforma.

Ovviamente io parlo a vanvera e un po' spannometrico, ma mi sembrava che la questione fosse stata risolta in quel modo.

Piccolo riassunto: su Kubuntu non serve fare una fava, basta decomprimere e fare doppio clic, su Ubuntu bisogna installare le PyQt4 dall'apposito programma (due clic), su Windows bisogna scaricare un pacchettone ed installarlo, su OsX e` un casino perche` non esiste un pacchetto binario delle PyQt4 (per motivi che ignoro)

4

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Mi sa che la documentazione dell'altro thread e` clamorosamente non aggiornata, comunque:

http://www.riverbankcomputing.co.uk/software/pyqt/download

qui ci sono tutte le istruzioni, dovrebbe essere sufficiente scaricare

http://www.riverbankcomputing.co.uk/static/Downloads/PyQt4/PyQt-Py2.5-gpl-4.4.3-1.exe

e, al limite,

http://www.microsoft.com/downloads/details.aspx?familyid=9B2DA534-3E03-4391-8A4D-074B9F2BC1BF&displaylang=en

Prova e fammi sapere. :bye:

Grazie, stasera passo i file sul portatile e vedrò, ma a meno che Vista non faccia scherzi di cattivo gusto dovrebbe andare tutto tranquillo XD

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Aggiornamenti

Ho scaricato tutto quanto ed installato tutto quanto. L'ultimo passo che mi rimane da fare è modificare la variabile ambiente path.

Bene, come voi tutti saprete windows Vista ha una protezione maggiore riespetto alle precedenti edizioni. Una protezione nei confronti dello stesso utente, del resto. La variabile ambiente PATH da modificare è accessibile soltanto se si possegono i privilegi amministratore.

Accedere come amministratore, allora, si dirà.

Coloro che conoscono Vista tuttavia sanno che questa è una questione che fa ingiurare parecchie divinità, poichè non è previsto che l'utente possessore del computer vi acceda con i reali privilegi da amministratore. Certo, è una cosa che si può fare, se si ha pazienza, ma io questa pazienza, purtroppo, non ce l'ho.

Dunque grazie, Dusdan, per avermi passato i link aggiornati, ma temo che non potrò utilizzare il programma finchè terrò windows vista sul portatile.

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Aggiornamenti

Ho scaricato tutto quanto ed installato tutto quanto. L'ultimo passo che mi rimane da fare è modificare la variabile ambiente path.

Bene, come voi tutti saprete windows Vista ha una protezione maggiore riespetto alle precedenti edizioni. Una protezione nei confronti dello stesso utente, del resto. La variabile ambiente PATH da modificare è accessibile soltanto se si possegono i privilegi amministratore.

Accedere come amministratore, allora, si dirà.

Coloro che conoscono Vista tuttavia sanno che questa è una questione che fa ingiurare parecchie divinità, poichè non è previsto che l'utente possessore del computer vi acceda con i reali privilegi da amministratore. Certo, è una cosa che si può fare, se si ha pazienza, ma io questa pazienza, purtroppo, non ce l'ho.

Dunque grazie, Dusdan, per avermi passato i link aggiornati, ma temo che non potrò utilizzare il programma finchè terrò windows vista sul portatile.

Non sono sicuro che serva aggiornare il PATH: hai provato senza?
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Certo che ho provato asd.gif

Ma cosa succede senza aggiornare il path se cerchi di far partire tutto quanto?

Niente di niente, un messaggio di errore, o che cosa?

Cercando i problemi di Python su Vista ho trovato questo mini-tutorial, di cui riporto la traduzione rapida. Prova, non si sa mai che funzioni.

1. Accedi al pannello di controllo classico e seleziona l'icona "Sistema".

2. Seleziona "Advanced system settings" o come diavolo sia stato tradotto in italiano (configurazione avanzata? boh!)

3. Seleziona la linguetta "Avanzate".

4. Seleziona il bottone "Variabili d'ambiente" (o nome simile)

5. In "System variables" (variabili di sistema?) scorri fino alla variabile chiamata "Path" e clicca due volte su di essa.

6. Aggiungi (non cancellare nulla) la seguente: C:\Python25 (se hai la versione 2.5), in modo che il risultato sembri qualcosa di questo tipo: C:\Python25;%\... Qualcuno ha dovuto mettere C:\Python25 con le virgolette (") per farlo funzionare. Prova prima una e poi l'altra.

7. Clicca ok. Dovrebbe andare (forse serve un riavvio, non sempre).

8. Prova ad aprire un prompt e a scrivere Python e a vedere che succede.

Ti blocchi prima di arrivare in fondo? Insomma, facci sapere!

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