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L'inverno in cui nacque Takan era particolarmente freddo, tant'è che i marinai di Porto Ghiaccio dovettero faticare parecchio per rompere le spesse lastre di ghiaccio che si erano formate nei pressi dei moli. Il neonato era figlio Sili, una sguattera di origine Kellide che lavorava presso il Maniero Bianco, secolare dimora del Casato Surtova. Era proprio lì che Domani, lo zio dell'attuale sovrano del Brevoy e capo del Casato, approfittando della sua autorità passò una notte con la servetta. Quando Domani scoprì che la sguattera con cui si era trastullato era rimasta incinta, la allontanò dal castello, non desiderando avere a mezzo un bastardo. Senza nessuno che badasse a lei, Sili fece la fine di tante altre giovani donne senza un soldo e senza un tetto: iniziò a lavorare in uno dei tanti bordelli che affollavano il porto. È proprio in mezzo a puttane e marinai ubriachi che Takan passo l'infanzia e l'adolescenza e quando il giovane divenne abbastanza grande da potersi rendere utile, Ivikna, la proprietaria del bordello, lo assunse come tuttofare. I compiti di Takan spaziavano in lungo e in largo: doveva lavare i vestiti e le lenzuola, aiutare in cucina, ramazzare il pavimento e farsi largo per vie di Porto Ghiaccio per svolgere varia commissioni. Fu in questo periodo che il ragazzo si accorse che c'era qualcosa di strano in lui: era come se a volte la gente rimanesse affascinata, quasi incantata dal suo sguardo. Non sapeva come spiegarlo, però si accorse che guardando la gente con la giusta intensità, questi si dimostravano molto più accondiscendenti con lui. Questa sorta di dono gli risultò parecchio utile per farsi fare sconti dai commercianti e convincere i clienti più tirchi del bordello a sborsare qualche moneta in più alle ragazze. Gli anni passarono e alla fine la vecchia Ivikna intraprese il suo cammino verso l'Ossario. L'anziana padrona aveva sempre avuto una particolare simpatia per Sili, e lasciò a lei il compito di mandare avanti l'attività. L'ex servetta e prostituta ora era la novella titolare del bordello. Seguendo le orme di Ivikna, Sili fece il possibile per trattare al meglio le ragazze del postribolo. Il suo nuovo impiego le permise inoltre di guadagnare molto di più e di conseguenza offrire una vita migliore al figlio. Una sera, Sili vide entrare nel bordello l'ultima persona che si sarebbe mai immaginata di incontrare: Domani. L'uomo si era mascherato in modo da non poter essere riconosciuto, ma la donna capì subito chi fosse. Quella sera spettava a Takan stare alla cassa a riscuotere il denaro dei clienti. Il giovane non aveva idea che l'uomo che poche ore più tardi gli mise in mano due pezzi d'argento fosse in realtà suo padre, ma comunque qualcosa in quell'incontro lo turbò. Dopo quasi 25 anni, Sili decise che era venuto il momento di raccontare a Takan la verità. Quello che ne scaturì fu un misto di emozioni contrastanti. Da un lato Takan provava un odio profondo per quello che Domani aveva fatto a sua madre, dall'altro si sentiva fiero del suo nobile retaggio: in fondo al cuore aveva sempre saputo di essere qualcosa di più del semplice garzone di un bordello. Il pensiero di quello che poteva avere e che non avrà mai divorò Takan per gli anni a venire. Lui e sua madre meritavano di più, ma non poteva certo andare al Maniero Bianco e urlare che era il bastardo di Domani. In fondo che prove aveva se non il racconto di Sili? Il suo tormento interiore terminò quando venne a conoscenza che la nazione cercava volontari per esplorare i territori a sud e fondare delle colonie. Ecco la sua occasione! Se fosse riuscito a far parte di una di quelle spedizioni e fondare un suo paese, sarebbe sicuramente stato tra i gradini più alti della scala gerarchica. E, cosa più importante, avrebbe finalmente potuto togliere sua madre da quel bordello. Ormai erano anni che non si prostituiva più, ma Sili iniziava a patire la sua condizione; quella vita spesa a scacciare ubriaconi e gestire meretrici. Takan non ci mise molto a prendere la sua decisione. Non sapeva niente di esplorazioni o di come si vive all'aria aperta, ma nel corso degli anni aveva perfezionato e potenziato il suo dono, e questo di certo gli sarebbe tornato molto utile.

Modificato da Lone Wolf
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