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Tre Passi nel Delirio. Capitolo I : Le Voci nella Testa


Thorgar

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Caelius Fuscus

Mia Signora dico rivolto al Cavaliere Revancha non posso averne la certezza assoluta, ma la vecchia megera che vive nel bosco la escluderei. Mi è parsa una semplice fattucchiera, una preparatrice d'intrugli per allocchi, con qualche traccia di potere magico. È una donna sgradevole, per l'occhio quanto per l'anima, con la quale non vorrei avere nulla a che fare...ma essere brutta ed antipatica non fa necessariamente di lei un'assassina. Non la escluderei dalla lista dei sospettati, ma mi sembra la meno probabile: dovrebbe avere qualche legame con le vittime per aver fatto loro del male e non sembra averne -a meno che non sia una folle eretica che ha iniziato un qualche rituale che prevede sacrifici umani- 

Modificato da DarthFeder
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Aurora Revancha

Lady Ligeia ci ha comunicato che sua madre era tanto affezionata a Lucille da averla aiutata sia con dei soldi che regalandole degli oggetti. I mobili potrebbero provenire da casa Turelle. E se questa attenzione avesse attirato la gelosia della figlia? E allora perché il sacrificio di Bouchon? Capisco. Escluderei la presunta strega, allora. Sappiamo benissimo come la superstizione possa facilmente dominare la vita di un paesino. In compenso, la moglie di Bouchon deve essere interrogata. E proverei anche a riprovare ad interrogare Anton, usando quanto sappiamo come minaccia per farlo parlare.

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Attila

L'uomo può sapere poco. Ma tanto vale provare. 

La ragazza deve essere torchiata invece. Posso farlo io uno strano moto d'ira mi prende: il pugno chiuso e gli occhi quasi serrati a fessura, sembro estraniarmi dal discorso per andare a recuperare qualcosa nella memoria ma il mio volto mascherato rimane sempre quello.

Inscrutabile

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State al tavolo a fare ipotesi e congetture per un paio d'ore, quando la stanchezza comincia a farsi sentire. La giornata è stata piena e intensa, colma di emozioni e colpi di scena. L'adrenalina dell'incontro con lo spettro e dell'esorcismo è definitivamente calata e i vostri occhi si fanno pesanti. Il buon cibo vi ha corroborato, favorendo il rilassamento. Vi ritirate, con il proposito di alzarvi presto e di passare all'azione la mattina seguente,  provando a chiudere questa faccenda, una volta per tutte. Salite nelle vostre piccole ma confortevoli camere, vi togliete l'armatura e vi mettete a letto.

@Aurora

Spoiler

Potendo dormire meno degli altri, decidi di metterti a leggere il diario dello spettro. Racconta abbastanza minuziosamente il periodo trascorso in Hoenzollern. Da quelle parti come ben sai, l'inquisizione è mal vista, ma durante gli anni della Grande Caccia, la situazione era così disperata che le cose cambiarono e gli inquisitori erano visti addirittura come dei santi viventi, ultimi veri baluardi contro le tenebre. Von Liebenstein parla del clima e delle usanze locali. Racconta di come Umar facesse parte di una congrega numerosa, particolarmente nota per la sua ferocia. Le streghe stavano radunate nei boschi, uscendo per veloci incursioni notturne nei villaggi umani. Il loro arrivo era spesso anticipato da fenomeni strani e variazioni del tempo atmosferico. Erano organizzate e quando si muovevano in gruppo, rappresentavano una minaccia ancora più letale. Racconta di come disponessero di svariati poteri innati, incantesimi e di un corpo resistente e straordinariamente forte. Ovviamente non tutte, solo quelle di rango superiore. Racconta inoltre di come molte disponessero del potere di volare, che le rendeva difficilmente affrontabili. Tante di quelle str*nze svolazzavano in giro, bersagliandoci con i loro incantesimi o caricandoci piombando dal cielo, per ferirci con i loro artigli. Ho scoperto che una balestra, può essere la migliore amica che un inquisitore può avere. Soprattutto quelle a ripetizione. Contro quelle megere, uno non può avere amica migliore, di una bella spara quadrelli a raffica. Parola mia. Utilissima fu anche la spada del nostro Cavaliere. Vedere quegli abomini prendere fuoco e schiantarsi al suolo, era sempre uno spettacolo.

Racconta poi di come riuscirono a mettere alle strette Umar, solo dopo aver stanato e ucciso una ad una le sue consorelle. La strega dopo uno scontro cruento, fuggì. Seguirono le sue tracce, seguendo la ascia di villaggi terrorizzati, che la strega si lasciava dietro. Arrivarono dalle parti di Lemieux. La megera aveva ammazzato più di metà degli abitanti del villaggio, usando le case delle vittime come rifugi e fece impazzire e controllò alcune decine di abitanti, per obbligarli a  costruirgli una tana segreta, sotto il cimitero. Dalla sua descrizione, capisci che è la stanza dove siete stati voi. Riuscirono a stanarla e lei apparve al centro del villaggio, per un'ultima disperata resa dei conti. La strega venne sconfitta e gli inquisitori si sistemarono qua a Lemieux, per aiutare gli abitanti a ricostruire la cittadina. Von Liebenstein racconta inoltre di come venne maledetto durante uno dei vari tentativi di far uscire allo scoperto la strega e di come trascorse molti anni della sua vita, nell'angoscia di quella maledizione.

Non c'è molto altro di utile.

Sono le quattro del mattino e decidi di andare a dormire. Prendi sonno immediatamente. Il cuscino è molto morbido e hai gli occhi pesanti. Ti lasci andare al calore delle soffici coperte e cadi in un sonno profondo. Ad un certo punto, cominci a sognare.

Vedi te stessa da bambina. Stai piangendo in un angolo oscuro, raggomitolata con la testa e le gambe tra le braccia. Ti senti singhiozzare. Di colpo ti svegli e sei in un letto. Sopra di te filtra della luce dalle finestre della stanza in cui ti trovi e sul soffitto vedi le ombre di figure legate ad un palo, che urlano di dolore. Ti avvicini tremante alla finestra e vedi che sotto di essa, vi sono dei roghi con delle streghe che bruciano e urlano, guardandoti fermamente con i loro occhi cupi pieni di straziante dolore,  negli occhi. I loro sguardi pieni di odio e terrore ti entrano nell'anima, mentre le loro urla ti riecheggiano nella testa, stordendoti. Ti porti le mani alle orecchie, per non sentire, mentre un'angoscia profonda ti pervade.

Hai visto cosa ci fanno?? Ti sussurra una voce. Di colpo ti ritrovi in strada. Tutto tace e le streghe hanno finito di bruciare. Rimangono solo delle sagome carbonizzate. Appare tua madre. Sta piangendo in maniera straziante e si avvicina a te. Vorrebbe raggiungerti, ma una figura enorme incappucciata di nero la tiene per delle catene, che le cingono gli arti, mentre ti accorgi che la sta trascinando verso un palo per il rogo. Tu ti avvicini a lei e ti ritrovi con il tuo volto a pochi centimetri dal suo. Perché mi fai questo?? Ti urla in preda ad un'agonia straziante, mentre ti mette le mani al collo, cercando di soffocarti, continuando a urlare e maledicendoti. Sei disperata e stai piangendo, mentre cerchi invano di liberarti. Lei molla la presa e viene condotta al palo. Appare un'altra figura totalmente nera, senza volto o espressione. Gentilmente ti conduce al rogo e ti mette una torcia in mano. Se questo è quello che vuoi, allora fallo. Ti ammonisce duramente. Ti accende la torcia e ti sprona a buttarla sul legno, ai piedi di tua madre. Tu obbedisci. Lei inizia ad urlare, fissandoti negli occhi. Vedi il suo copro cominciare ad essere avvolto dalle fiamme, mentre lei non sposta un attimo gli occhi dai tuoi. Ti maledice ancora e ancora, non levando mai neanche per un secondo i suoi occhi pieni di odio e di lancinante dolore. E' uno spettacolo agghiacciante. Rimani ferma a fissarla. Il suo corpo è ormai totalmente avvolto dal fuoco. Vedi soltanto una sagome avviluppata dalle sue spire agitarsi e contorcersi, mentre le urla diventano sempre più inumane e soffocate. I suoi tratti sono completamente scomparsi, vedi solo una sagoma nera avvolta dal fuoco, che continua a ripetere che sarai maledetta. Per un attimo tutto diventa buio. Senti una voce femminile dentro alla tua testa, che ti da un comando severo ma gentile. Unisciti a noi. Vedi un volto, per un attimo.

Volto

Ti svegli urlando. Il tuo corpo è madido di sudore, come le coperte. Accendi immediatamente una candela a ti protendi verso la tua spada. Passa un lungo interminabile momento. Il tuo cuore comincia a rallentare, le vene smettono di pulsarti in testa, le ombra smettono di sembrare delle sagome minacciose e ti rendi conto, che non c'è nessuno.

Realizzi di avere appena sentito urlare Hanz, terrorizzato.

 

 


 

 

 

 

 

 

@Hanz

Spoiler

Ti spogli con calma e una volta che ti sei messo comodo, ti corichi. Spegni la candela e prendi sonno molto in fretta. Le coperte sono soffici e profumano di fresco. Il cuscino è morbido e non potevi chiedere di meglio, dopo una giornata come quella odierna. Ti addormenti in fretta. All'inizio il sonno è riposante. Poi ad un certo punto, inizi a sognare.

E' notte. Sei nel bosco, nel posto dove avete trovato Philippe Bouchon. Il corpo del mercante è ancora lì, proprio come lo avete rinvenuto. Il suo volto, coperto da quella maschera inquietante. I suoi occhi sembrano fissarti tramite le sue fessure, facendoti raggelare. I due bambini sono a pochi centimetri da te. Mentre cerchi di capire cosa succede, ti muovi distrattamente e ne urti uno. La sua pelle è fredda e rimani impigliato nella sua catena. Ti chini per liberarti e ti ritrovi il suo viso a pochi centimetri dal tuo. I suoi occhi suono vuoti, pieni di sofferenza. Il suo volto è livido. La cute è cianotica e le labbra sono raggrinzite. I suoi occhi ti entrano nell'anima, agitandoti ancora di più. Diventi sempre più maldestro e cadi per terra, mentre sei ancora incastrato. A questo punto, succede l'inaspettato. Bouchon lentamente si alza. Stai morendo di terrore, ma più ti agiti, meno riesci a divincolarti. Scende lentamente dal suo piedistallo e arriva davanti a te. Troneggia sulla tua figura distesa la suolo. Protende una mano verso la tua persona e ti afferra il collo. La sua stretta è fortissima e con una forza inaspettata, solleva il tuo copro. Ti ritrovi afferrato per la gola, con i piedi staccati da terra. Cerchi di liberarti e di colpirlo, ma la sua pelle è fredda e sembra fatta di pietra. Non sente neanche i tuoi colpi, mentre invece stai usando una violenza tale, che dopo qualche pugno cominci a sentire dolore alle nocche e alle ossa della mano. Ti osserva da sotto la maschera. Il suo volto da caprone, con quel pentacolo rovesciato sulla fronte, sono ora più che mai una visione mostruosa. Anche i bambini si animano. Ti si attaccano alle gambe, cominciando a morderti e a strapparti lembi di carne, con i loro denti particolarmente affilati. Tu urli disperatamente, invocando aiuto. Nessuno ti sente. Odi solo la tua voce, in un silenzio innaturale e che sa di condanna. Il caprone ti porta ad un palo. I bambini ti lasciano. Prende le loro catene e le gira attorno al tuo corpo, per legarti ad esso. Cerchi di resistere con tutta al forza che hai, ma di nuovo il mercante è troppo forte. Forse neanche dieci uomini riuscirebbero a fermarlo. Sei legato al palo. Solleva l'altro braccio, quello con la torcia accesa. Si ferma un attimo. Tu lo implori di lasciarti andare. Il tuo viso è rigato dalle lacrime, mentre la vista si sta appannando, a causa della stretta catena che ti passa attorno al collo. Cerchi ancora di divincolarti disperatamente con tutte le tua forze. L'uomo con la testa di caprone alza la torcia e la butta ai tuoi piedi. Il tuo corpo comincia a prendere fuoco. Senti un calore doloroso salirti dai piedi, fino alle caviglie. Inutilmente lotti ancora per la tua salvezza e urli. Le fiamme continuano a salire. Ormai stai prendendo fuoco. Lame di dolore ti attraversano, mentre il fumo sale, intasandoti le narici. Senti l'odore della tua stessa carne bruciata e una nausea violentissima ti assale. Ormai sei avvolto nelle fiamme. Il mercante rimane fisso di fronte a te, immobile, continuando a guardarti.

Stai cominciando a svenire e il dolore è tale, che ti sembra di non sentire più niente. Emetti dei rantoli soffocati un' ultima volta, prima che le fiamme raggiungano il tuo viso. 

Vedi dall'alto la tua figura avvolta nel fuoco, diventare un tizzone di carbone informe e senza vita.

Tutto diventa nero per un attimo. Una voce. La senti risuonare nella tua testa. Ti impartisce un gentile ma deciso comando. Capisci che non è quella di Bouchon, ma non sapresti dire di chi è. Capisci solo che è una voce femminile. Unisciti a noi. Senti solo questo e ti svegli di colpo. 

Stai urlando. Sei madido di sudore. In preda alla paura più incontrollabile, forsennatamente ti allunghi verso il mobiletto, a fianco del letto. Imprecando trovi una candela e riesci ad accenderla. Salti in piedi e ispezioni la stanza. Il battito comincia a tornare regolare, le tempie smettono di pulsarti e le ombre smettono di sembrare delle figure minacciose. Sei solo. Fai un sospiro di sollievo, quando toccandoti le braccia, ti rendi conto di avere il corpo pieno di tanti piccoli segni d'ustione. Sobbalzi un ultima volta, in preda all'angoscia, mentre ti rendi conto, che hai sentito una voce femminile avere appena urlato, terrorizzata.

 

 

@Attila

Spoiler

Ti svegli di colpo. Senti delle urla di terrore. Capisci nettamente che sono la voce di Aurora e quella di Hanz.

@Velkan

Spoiler

Ti svegli di colpo. Senti delle urla di terrore. Capisci nettamente che sono la voce di Aurora e quella di Hanz. 

@Fuscus

Spoiler

Ti svegli di colpo. Senti delle urla di terrore. Capisci nettamente che sono la voce di Aurora e quella di Hanz.

 

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Hanz

Dire che balzo dal letto è riduttivo. Ho fatto spesso sogni del genere, ma mai così vividi. Mi ispeziono le braccia, cercando di razionalizzare in qualche modo quello che è appena successo, solo allora mi rendo conto che l’urlo è reale.

Guidato più dall’adrenalina che da altro, afferrò il pugnale ed esco dalla stanza tenendo in alto la candela, muovendomi verso la fonte del rumore

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Caelius Fuscus 

Mi sveglio di soprassalto e riconosco immediatamente le urla maledizione, sono le voci del Cavaliere Revancha e di Hanz! Salto giù dal letto e afferro la pistola con una mano e il mazzapicco con l’alta, precipitandomi fuori dalla mia camera. Percorro il corridoio in un lampo, elaborando il da farsi Hanz è il più debole in combattimento tra i due, ma il Cavaliere è funzionalmente più importante...mi spiace fratello, so che capirai la mi decisione. Gli dei ti assistano! quando arrivo di fronte alla stanza di Aurora non perdo tempo a guardarmi attorno: spalanco con un calcio la porta senza esitazione e faccio irruzione nella camera ad armi spianate. 

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Caelius Fuscus 

@master, Aurora

Spoiler

Cerco di ricompormi quando vedo che il Cavaliere è da sola ma che...?

Mia Signora, va tutto bene? L’ho sentita urlare...! È stata attaccata da qualcuno o da qualcosa forse? 

Non abbasso del tutto l’arma e mi sposto in modo da avere sotto tiro porte e finestre.

@master

Spoiler

Con un abile tiro di percezione +11 cerco di captare rumori, come i passi di un fuggitivo giù dalle scale o fuori nel vicolo, ed eventuali tracce del passaggio di qualcuno come impronte sul pavimento impolverato o tende scostate o oggetti sparpagliati 

 

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Hanz

intontito come dopo la peggior sbornia della mia vita, esco dalla stanza barcollante. Quello che vedo mi gela il sangue nelle vene: il soldato Fuscus che sfonda la porta di Aurora... in mutande! Solo questa immagine mi fa ipotizzare di fare dietrofront e tornare a fare il barbecue umano...

Ad occhi sgranati, sperando di non vedere quella scena mi avvicino alla stanza, sempre con il pugnale in mano

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@Hanz

Spoiler

Dentro la stanza vi è il Cavaliere in vesti da camera, con in mano una candela e la sua spada, che si guarda intorno.

Fuscus sta ispezionando la stanza, accertandosi che sia tutto a posto.

@Aurora

Spoiler

Sei nella stanza con Fuscus che ispeziona l'ambiente e con Hanz, appena arrivato.

 

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Hanz

credo che il sospiro di sollievo lo abbiano sentito in tutto il villaggio, ma non riesco proprio a trattenerlo. almeno ho l'autocontrollo di non scoppiare a ridere, e di non tirare fuori battutacce sconce su due uomini ed una donna in mutande e tutti armati...

Temo di non essere il solo ad avere gli incubi stanotte... posso domandare cosa sia successo? E cosa cerca il soldato Fuscus?  

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Attila

Esco dalla mia stanza e mi dirigo verso la stanza di Hanz.
Nessuno dentro e la porta aperta.
A quel punto mi dirigo verso la stanza di Aurora ed ecco che vedo Hanz lì fuori. Porta aperta e lui che guarda dentro.

Allora? Inizio una frase ma mi fermo all'istante quando vedo gli altri due all'interno.. rimango fermo ad aspettare una risposta, vista la scena non comune 

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@Attila

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Appena arrivi vicino agli altri, noti che Hanz, ha stranamente pieno il corpo di tante piccole bruciature.

@Fuscus

Spoiler

Noti che Hanz ha il corpo pieno di tante piccole bruciature.

@Aurora

Spoiler

Nonostante la penombra e la confusione, noti che Hanz, ha il corpo pieno di tante piccole bruciature.

 

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Aurora Revancha

Master, Hanz, Fuscus

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Le annotazioni del soldato non mi dicono nulla di nuovo: son tutte situazioni che ho vissuto in prima persona. Le uniche note veramente utili son quelle sulla morte di Umar, che sembrerebbero confermare la sua definitiva dipartita. Chiudo quindi il diario e vado a dormire. 

Mi sveglio urlando di terrore. Sono abituata agli incubi, ci sono cresciuta assieme. Ma questo era diverso: al contrario del solito non mi sono la semplice spettratrice di una tortura, ma partecipo attivamente al sogno. Non è cosí che deve andare, non sono un mostro! Non lo faccio per vendetta, voglio solo difendere quelli come me! Il peggio è peró quel volto disumano e quell'ordine, tanto gentile quanto forte. E proprio in questo momento mi sveglio, prendendo spontaneamente la mia spada e una candela. Vedo perfettamente al buio, ma ho sempre trovato la luce rassicurante. Cerco di calmare il respiro e rilassarmi, asciugandomi il sudore e le lacrime con un panno. All'improvviso entrano Hanz, che mi sembra aver sentito gridare, e Caelius. Mi copro imbarazzata, non volendo mostrare i segni sulle mie braccia, le mie unghie e tutti quelli che gli inquisitori definirebbero simboli del demonio. Annuisco ad Hanz, rispondendo a Fuscus con un sorriso velato dalla preoccupazione e dalla paura Un incubo, anche se diverso dal solito. Temo di avervi allarmati tutti, mi dispiace. Tornate pure nelle vostre stanze. Non riesco a parlargliene ora. Non in questo stato. Meglio scrivere tutto ció che ho visto e comunicarglielo domani.

 

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Caelius Fuscus

Fisso per un attimo il mio Cavaliere, cercando di indovinarne i pensieri dall'espressione del viso. Poi con una scrollata del capo distolgo lo sguardo dalla dama in tenuta da notte e guardo altrove È sicura che sia stato un incubo? Se sospetta che qualcuno stia combinando qualcosa di strano qui attorno posso recuperare il mio equipaggiamento ed uscire per fare un giro di pattuglia prima di tornare a dormire. Scruto per un momento Hanz, incuriosito. Tu stai bene, Fratello? Ho sentito urlare anche te dalla tua stanza...se questi sono gli effetti della cena sarà meglio cambiare taverna! cerco di sdrammatizzare la situazione, nascondendo i cupi pensieri che fanno capolino nella mia mente. Questo villaggio non mi piace: il male striscia ovunque, si insinua tra noi...prima lo strano comportamento di Attila che si nasconde nei vicoli senza ragione, poi oscuri presagi che si manifestano come incubi...ho già visto cose come queste in passato, a Balànca: di solito non finisce mai in una allegra scampagnata. Che gli Dei veglino su di noi, che la loro mano benevola guidi l'Ordine del Grifone nella luce.

@Hanz, Master

Spoiler

Aspetto che Hanz esca dalla stanza con me e che il corridoio si liberi prima di avvicinarlo. Mi rivolgo a lui sussurrando, stando attento a non farmi udire dagli altri non ho potuto fare a meno di notare le tue cicatrici, sembrano bruciature. Forse non sono l'unico ad aver avuto un passato doloroso, dico bene Fratello Hanz? Il fuoco sa essere un potente alleato quanto un doloroso nemico, da quel che vedo l'hai provato sulla tua pelle. Gli parlo con il tono di uno che ha vissuto grandi sofferenze, tentando di fargli capire che forse abbiamo, inaspettatamente, qualcosa in comune che può avvicinarci in qualche modo.

@Master

Spoiler

Per quanto riguarda il tiro di Percezione di prima: ho notato nulla?

 

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Hanz

Nah, tranquillo Fuscus, è solo la sbadataggine: quando ho sentito urlare ho afferrato la candela e mi sono versato un bel po' di cera addosso commento con una risata, guardando Attila subito dietro di me Cavaliere, se non c’è nulla che le serve, ci ritireremmo 

@Fuscus e Master 

Spoiler

Aspetto che gli altri si siano allontanati per rispondere Ad essere sinceri, sono fin troppo recenti, ma non ho voluto dare altri pensieri ad Aurora. Ho sognato che Bouchon si animava e mi bruciava sul rogo, questi sono i segni di un sogno con troppo vivido. Caelius, sono sincero, qualcosa sta tentando di corrompermi. Ora, ti giuro sulla tomba mai trovata di mio nonno, la mia volontà è salda, così come quella del cavaliere. Ma se mai questi mostri dovessero essere più forti di me... beh, mira bene, per favore  

aspetto una reazione del grosso soldato, poi torno in camera, cercando di dormire abbastanza per recuperare le energie magiche  

 

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Caelius Fuscus 

@Hanz

Spoiler

Ascolto con attenzione le parole di Hanz, la sua confessione mi turba non poco e sono assai dispiaciuto della disgrazia che sta vivendo Fratello Hanz, dimmi, cosa pensi che stia succedendo? Cosa ti fa pensare che qualcosa stia tentando di corrompere la tua anima...? Vorrei poterti aiutare in qualche modo, ogni dettaglio è prezioso per fermare il male che ti sta insidiando. Faccio un attimo di pausa, poi guardo negli occhi  il mio confratello Se sarà necessario, e prego che gli dei non vogliano che sia così, la mia mira non fallirà il colpo.

 

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Hanz 

@Fuscus

Spoiler

Oltre ad una voce che mi diceva “unisciti a noi” alla fine del sogno? Temo che chi ha uccido quelle persone faccia parte di una setta, molto ben ramificata, e per ora l’unica sospettata è proprio Umar, o quantomeno una sua discendente. Domani mattina, messo di dormire un’ora almeno, ne parleremo meglio tutti insieme 

 

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@Fuscus

Spoiler

Te lo avevo scritto, ma mi sa che con tutti i post che abbiamo avuto, non lo hai notato.. Te lo riscrivo. :) 

 

Osservi con attenzione la stanza, ma non c'è nulla di strano o fuori posto. Tutto assolutamente tranquillo e normale. Non senti neanche nessun rumore strano o sospetto.

 

 

 

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